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    F1, Wolff respinge le accuse: “Vogliamo piena trasparenza”

    ROMA – Nonostante la stagione di Formula 1 si sia conclusa, il circus automobilistico più prestigioso del mondo resta al centro della cronaca per motivi che non riguardano direttamente la pista. In questi ultimi giorni è esploso il caso Toto Wolff, che è stato accusato di presunto conflitto di interessi dalla FIA. Quest’ultima, però, ha ritirato l’accusa e ora potrebbero aprirsi dei nuovi clamorosi scenari. La situazione, dunque, è tutta in divenire, ma ora sembra volgere a favore del team principal della Mercedes.
    Wolff: “Adiremo a vie legali”
    Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, attraverso un comunicato ufficiale pubblicato sui social dalla scuderia tedesca, ha espresso il proprio punto di vista sulla vicenda che lo ha coinvolto, respingendo le accuse al mittente: “Comprendiamo che ci sia un significativo interesse dei media per gli eventi che si sono verificati in questa settimana. Attualmente è in corso uno scambio legale attivo con la FIA. Siamo in attesa di avere piena trasparenza su ciò che è avvenuto e perché, e ci siamo espressamente riservati di adire a vie legali“. LEGGI TUTTO

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    F1, bufera su Toto Wolff: indagato dalla FIA per conflitto di interessi

    Wolff in possesso di informazioni non consentite?
    Dopo le lamentele arrivate da altri team principal della Formula 1, la FIA non ha potuto ignorare la situazione e ha deciso di avviare un’indagine. Toto Wolff, come noto, è il team principal della Mercedes in F1, mentre sua moglie Susie è l’amministratore delegato della F1 Academy, categoria gestita dai detentori dei diritti commerciali della Formula 1, quindi indipendente rispetto alla Federazione Internazionale. L’accusa riguarderebbe la possibilità che la coppia abbia avuto uno scambito di informazioni che i rispettivi ruoli non renderebbero regolari. LEGGI TUTTO

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    Clamoroso in F1, FIA apre un’indagine su Toto Wolff: ufficiale. Il motivo

    ROMA – Arriva un importante scossone nel mondo della Formula 1. Nelle ultime ore, infatti, la FIA ha avviato un’indagine sul team principal della Mercedes Toto Wolff e su sua moglie Susie per un potenziale conflitto di interessi. Ad annunciarlo è stata la stessa FIA attraverso una nota ufficiale, nella quale si è detta a conoscenza delle speculazioni dei media in merito all’accusa di uno scambio di informazioni riservate tra un team principal ed un membro della Formula One Management.
    Wolff, la FIA apre un’indagine
    La FIA, dunque, ha deciso di esaminare la questione del dettaglio facendo partire un’indagine in merito ai ruoli che Toto e Susie Wolff svolgono nell’ambito della Formula 1. Il primo ricopre il ruolo di team principal della Mercedes, mentre la seconda ha assunto la carica di amministratore delegato della F1 Academy, che viene gestita dai detentori dei diritti commerciali della Formula 1. Tra Toto e Susie, secondo l’accusa, ci sarebbe stato uno scambio di informazioni private, che sarebbe vietato dai rispettivi ruoli che ricoprono. LEGGI TUTTO

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    F1, L’ipocrisia corre sull’incolpevole roulette di Las Vegas

    2023 Las Vegas Grand Prix, Thursday – LAT Images

    “Sono un ipocrita”, così si definiva Sebastian Vettel un anno fa, a pochi giorni dall’addio alle attività agonistiche.
    La questione, in quel caso, era l’incompatibilità tra le tematiche ambientali, delle quali il campione tedesco si era fatto paladino negli ultimi anni di carriera e la sua vita da pilota di Formula 1, professione che ti porta a bruciare benzina praticamente sin dal grembo materno…
    L’onestà intellettuale di Vettel è sempre stata encomiabile e dopo il weekend di Las Vegas verrebbe da dire che in molti dovrebbero andare a lezione da Seb: da Toto Wolff a Max Verstappen, dalla FIA alla Formula 1 stessa.
    TOTO E IL TOMBINO
    Il team principal della Mercedes, che lo scorso campionato si era speso nella battaglia per la sicurezza in merito alla grana del porpoising, questa volta ha deciso di liquidare l’incidente di Sainz – lo spagnolo ha sollevato un tombino non saldato correttamente nel corso delle FP1 – bollandolo come : “uno stupido tombino”.Il super manager austriaco era uno di quelli che parlava di “piloti mandati al macello” sotto i sobbalzi del porpoising, invitando la Federazione a intervenire urgentemente rispetto a una questione che definiva prettamente “medica”. E dire che il povero Carlos, pure penalizzato (causa l’obbligatorio cambio della batteria danneggiata), ha rischiato seriamente di riportare gravi conseguenze, perdendo momentaneamente l’uso delle gambe e trovandosi con il sedile squarciato a pochi centimetri dal suo corpo. Quindi per il nostro Toto il poproising era una questione di emergenza nazionale mentre l’incidente di Sainz è un semplice capriccio di Ferrari. Molto male Toto.

    MAX E LO SPETTACOLO
    Altro campione di ipocrisia: Max Verstappen. L’olandese è sbarcato giovedì in Nevada dichiarando: “questo Gran Premio è al 99% show e all’1% sport”. Arrabbiato, duro e puro, senza compromessi.Un pilota d’altri tempi? Suvvia!Finita la gara si è messo a cantare “Viva Las Vegas” in radio, per poi elargire amore al pubblico statunitense nelle interviste post-gara e ammettere di non vedere l’ora di tornare nella città dei casinò il prossimo anno, il tutto vestito da Elvis e tappezzato di sponsor che richiamavano il gioco d’azzardo.Più che un discorso da pilota d’altri tempi quello di Max sembra il capriccio di un campione, giustamente egocentrico, che a paura di perdere qualche riflettore di dosso.
    FIA E FORMULA 1
    FIA e Formula 1 rimangono due pianeti distanti che non si incontreranno mai. Vanno a due velocità diverse, ma il filo conduttore comune, anche qui, è l’ipocrisia. La FIA penalizza Carlos Sainz per una questione di principio sportivo, coprendo un grave errore di omologazione della pista commesso dalla federazione stessa. È un po’ come sparare a una persona e chiedergli il conto della pallottola usata. La Formula 1 invece, quella inclusiva, quella vicina ai giovani, quella dello spettacolo di Domenicali, crea eventi roboanti negli Stati Uniti per alimentare lo show, poi corre tra le raffinerie e i cammelli nel deserto aumentando allo stesso tempo i prezzi dei biglietti un po’ ovunque. Il nesso qui, neanche a dirlo… Pecunia non olet!
    Insomma, il problema in fin dei conti non è l’ipocrisia, perché altrimenti staremmo una vita qui a parlarne. Il vero problema è ostentare un’integrità che in un mondo di squali come quello del Circus non può proprio sussistere. Alla fine basta fare come Seb, semplice, no? LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff in vista di Las Vegas: “Terrò tutto il team lontano dai casinò”

    Wolff: “Niente gioco d’azzardo”
    Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, nel corso di un’intervista concessa a Global Media Motorsport, ha parlato della particolare situazione che troveranno piloti e team a Las Vegas, caratterizzata dalla presenza di numerosi casinò: “Personalmente non ho mai avuto modo di andare a Las Vegas, ma ho intenzione di tenere tutti i membri del team fuori dal casinò. Non sono un giocatore d’azzardo e, per questo motivo, voglio assolutamente assicurarmi che nessuno lo faccia a Las Vegas”. LEGGI TUTTO

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    Wolff sfida la Ferrari in Brasile: “Siamo davanti e vogliamo batterli”

    ROMA – La Formula 1 questo fine settimana fa tappa ad Interlagos per il Gran Premio del Brasile 2023, che vede ancora una volta come assoluto favorito il tre volte campione del mondo Max Verstappen. La concorrenza, però, non ha intenzione di restare a guardare e in particolar modo la Mercedes e la Ferrari, cercheranno di dare il massimo per la lotta per il secondo posto costruttori. Le frecce d’argento hanno 22 punti di vantaggio, ma la Rossa di Maranello confida ancora di poter colmare questo gap.
    Wolff: “Vantaggio importante”
    Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, a pochi giorni dal Gran Premio del Brasile 2023, ha commentato la serrata lotta per il secondo posto nel Mondiale costruttori con la Ferrari: “E’ stato davvero importante tornare dal Messico mantenendo lo stesso vantaggio che avevamo in precedenza sulla Ferrari per quanto riguarda la lotta per il secondo posto nella classifica costruttori. Si tratta di una battaglia importante per noi, che vogliamo vincere. Lo scorso è stato un weekend positivo, speriamo di fare bene anche ad Interlagos”.  LEGGI TUTTO

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    Formula1, Wolff polemico sulle multe: “Non tutti possono pagarle”

    ROMA – La mano pesante della FIA sulla questione multe ha scatenato una polemica nel mondo della Formula1. Nel cordo dell’ultima riunone del Word Motor Sport Council, tenutosi a Ginevra, la Federazione ha reso noto che i commissari sportivi potranno infliggere per multe fino a un milione di euro (870mila sterline), ad ogni pilota che violerà le regole . Un massimale quadruplicato rispetto al precedente e non alla portata delle tasche di tutti i piloti concorrenti, che non ha riscontrato commenti positivi. Su tutti il team principal della Mercedes, Toto Wolff che, nel corso di un’intervista a Sky Sport, ha dichiarato: “Credo che metà della griglia non sarebbe in grado di pagarle”. 
    Le parole di Wolff: “Non scherziamo con queste cifre”
    “Ero d’accordo con la necessità di un deterrente per le gravi violazioni del regolamento, ma nessuno si aspettava questo cambiamento. Credo che dobbiamo fare i conti con la vita vera, non credo che siano multe adeguate e non dovremmo scherzare con queste cifre che sembrano molto surreali per chi ci guarda”. Questo il commento polemico di Toto Wolff  “ai microfoni di Sky Sport. “Bisogna capire da dove viene questo innalzamento del tetto massimo – ha proseguito – non credo che vogliamo dipingere la Formula1 come un mondo in cui sia difficile infliggere ai piloti multe da un milione” LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Wolff accende la sfida: “Faremo il massimo per batterla”

    ROMA – Nel prossimo weekend la Formula 1 tornerà in pista in occasione del Gran Premio del Qatar 2023, gara che probabilmente consacrerà Max Verstappen campione del mondo per la terza volta di fila. Il resto dei piloti, invece, cercherà di massimizzare i propri risultati tra la sprint race del sabato e la gara della domenica, in particolar modo Mercedes e Ferrari. I due team, infatti, si stanno contendendo il secondo posto nel Mondiale costruttori e il team principal delle frecce d’argento, Toto Wolff, sembra avere le idee chiare sul da farsi. 
    Wolff: “Sarà interessante”
    Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, a pochi giorni dal Gran Premio del Qatar 2023 di Formula 1, si è espresso in merito alla lotta per la seconda piazza nella classifica costruttori: “Era importante limitare i danni in Giappone, ma adesso a se gare dal termine non vediamo l’ora di lottare. Daremo il massimo per restare davanti alla Ferrari, a partire dal Qatar. Torniamo a Lusail per la prima volta dopo il 2021, quanto vincemmo quella gara. La pista ci piace molto, ma avremo poco tempo a disposizione per capire come comportarci. Ad ogni modo sarà interessante”. LEGGI TUTTO