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    Giappone: i Wolfdogs Nagoya tornano soli al comando

    Di Redazione

    Dopo il colpo di scena della doppia sconfitta della scorsa settimana, riprendono a volare i Wolfdogs Nagoya in vetta alla V.League maschile giapponese. La squadra di Valerio Baldovin vince entrambe le partite contro i Tokyo Great Bears, ritrovando il miglior Bartosz Kurek (24 e 19 punti), e resta sola al comando della classifica approfittando dello stop degli Sakai Blazers, sconfitti per 0-3 dagli JTEKT Stings di Federico Fagiani (20 punti di Nishida e 14 di Urnaut). Nel secondo match tra le due squadre il punteggio si inverte, grazie a 20 punti di Sharone Vernon-Evans, ma il bilancio è sufficiente per rimandare in fuga la capolista.

    Prosegue la striscia vincente dei Suntory Sunbirds, che regolano per 3-0 e 3-1 i Nagano Tridents e si insediano da soli al terzo posto; è invece bagarre per il quarto, l’ultimo valido per accedere ai playoff. Tra le formazioni in lizza ci sono Panasonic Panthers e Toray Arrows, che nel weekend si sono scontrate chiudendo con una vittoria per parte: 3-1 per la squadra di Tillie nel primo match (23 punti di Kubiak), 3-2 per gli Arrows nel secondo (30 di Padar). Più staccati i JT Thunders di Russell, nonostante la doppia vittoria contro l’Oita Miyoshi.

    (fonte: Vleague.jp) LEGGI TUTTO

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    Giappone: una vittoria a testa per Wolfdogs Nagoya e Suntory Sunbirds

    Di Redazione

    Con lo scorso weekend sono ripresi i campionati anche in Giappone, dove la V.League maschile proponeva subito un’insidia non da poco alla capolista Wolfdogs Nagoya, chiamata ad affrontare i campioni uscenti Suntory Sunbirds. La squadra di Valerio Baldovin se l’è cavata tutto sommato bene: una vittoria per 3-0 e una sconfitta per 1-3 (la seconda stagionale), bilancio che consente comunque alla prima della classe di mantenere 6 punti e 3 vittorie di vantaggio sugli Osaka Sakai Blazers, a loro volta battuti dai Panasonic Panthers.

    In entrambi i big match ha brillato la stella di Bartosz Kurek, autore di 20 e 35 punti; dall’altra parte però Dmitry Muserskiy, sottotono nella prima sfida, nella seconda ha piazzato 23 palloni a terra, a cui si aggiungono i 17 del giovane cubano De Armas. I Sunbirds salgono così al quarto posto (in zona playoff) approfittando della doppia sconfitta dei Toray Arrows per mano degli JT Thunders, trascinati da un Aaron Russell finalmente in forma e decisivo (24 e 21 punti). Due successi anche per gli JTEKT Stings di Fagiani, che battono facilmente l’Oita Miyoshi: assente Tine Urnaut, basta e avanza il contributo di Yuji Nishida.

    (fonte: Vleague.jp) LEGGI TUTTO

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    Giappone: Wolfdogs Nagoya e Sakai Blazers provano la fuga

    Foto Sakai Blazers Di Prosegue all’insegna di una “strana” coppia il campionato di V.League maschile in Giappone: i Wolfdogs Nagoya di Valerio Baldovin, pur lasciando a riposo Kurek, collezionano due netti 3-0 contro l’Oita Miyoshi, mentre gli Osaka Sakai Blazers piazzano un 3-0 e un 3-1 in casa dei Nagano Tridents, con Sharone Vernon-Evans sempre […] LEGGI TUTTO

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    Valerio Baldovin: “Che soddisfazione la crescita di Bottolo e Balaso”

    Di Roberto Zucca

    È stato per moltissimi anni una guida per decine di giovani talenti, che hanno rappresentato la fucina delle squadre che Valerio Baldovin ha allenato durante la sua carriera italiana. Ed ora, un po’ a sorpresa, il coach veneto ha deciso di portare la sua esperienza e il suo background in Oriente. La destinazione, nota a tutti, è quella dei Wolfdogs Nagoya, dove il tecnico italiano già scalpita per partire verso il suo primo campionato giapponese:

    “Ho accettato con entusiasmo la proposta del club di Nagoya perché è un’occasione per portare in Giappone l’esperienza che ho maturato nei tanti anni in cui ho allenato in Italia. Ho scelto di mettere a disposizione il mio background per una squadra e per un campionato per cui provo sicuramente molta curiosità, date le differenze che ci sono rispetto all’Italia“.

    So che è già in Giappone da qualche settimana.

    “Sì, mi serviva intanto capire un po’ il contesto, avere dei colloqui con la società e conoscere di persona il luogo e le persone con cui lavorerò. Per ciò che riguarda il campionato, il via sarà previsto più o meno come da noi, ossia in ottobre. Sarà importante essere pronti da subito perché è un torneo lungo e complesso“.

    Foto Ufficio Stampa Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia

    Cosa le ha chiesto il club per questa stagione?

    “Di portare la mia esperienza e migliorare i risultati della stagione precedente. Queste sono certamente le basi da cui partire“.

    Si è detto che la proposta in Giappone è arrivata dopo essere stato l’allenatore di Ishikawa e Nishida.

    “Questo non lo so. So solo che è stato un piacere allenarli e conoscere un po’ più da vicino la loro esperienza oltreoceano. Se abbia contato l’averli allenati non lo dovete chiedere a me ma alla società“.

    Lascia l’Italia dopo un anno difficile a Vibo.

    “Mi spiace che la mia permanenza a Vibo si sia conclusa con una retrocessione. Quello che posso dire è che allenare Vibo negli ultimi anni è stata per me un’esperienza importante e ringrazierò sempre la società per la possibilità offertami“.

    Foto Volley Tonno Callipo

    La sua esperienza più importante è stata Padova?

    “In termini di anni è stata certamente la più importante. Anni formativi, anni in cui sono cresciuto professionalmente assieme a un club che porto nel cuore e dove so per certo di aver lasciato un buon ricordo per il lavoro fatto“.

    Dicevano che lei faceva i miracoli con i budget di Padova.

    “Cercavo di dare il massimo anche se spesso non avevamo i budget di altre società della Superlega. Non credo che il fondamento di una società sia il denaro, ma il materiale umano a disposizione. E di materiale umano ottimo a Padova ne è passato parecchio“.

    Qualcuno che si porterebbe dietro dei talenti che ha allevato e allenato?

    “Domanda difficile. Mi dispiacerebbe fare un torto a qualcuno che non nomino…“

    Allora mi dica due nomi di quelli che ha allenato e che le hanno dato grandi soddisfazioni.

    “Tutti mi hanno dato delle soddisfazioni ed è stato un piacere allenarli. Posso dire che mi fa piacere vedere il percorso di crescita fatto da Fabio Balaso che ho allenato fin da quando era molto molto giovane. O in ultimo Mattia Bottolo, che portai a Padova dopo un Trofeo delle Regioni. Sono i primi nomi che mi vengono in mente, ma tengo a dire che sono stati tanti, sia italiani che stranieri, gli ottimi giocatori che ho visto crescere in carriera a Padova“. LEGGI TUTTO

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    Il nazionale cinese Wang Dongchen giocherà in Giappone nei Wolfdogs Nagoya

    Di Redazione La crescita della nazionale maschile della Cina passa anche attraverso l’esperienza dei suoi giocatori in campionati più performanti (o che, perlomeno, si disputino regolarmente…): così, al di là del progetto di “esportare” l’intera rappresentativa nella Ligue A francese, la Federazione cinese ha dato il via libera anche al trasferimento di alcuni dei suoi giocatori di punta in Giappone. All’opposto Jiang Chuan, annunciato nei giorni scorsi dagli JT Thunders, si unirà dunque in V.League anche il collega di nazionale Wang Dongchen. Il centrale classe 2000, anche lui protagonista dell’ultima VNL, sarà alle dipendenze del tecnico italiano Valerio Baldovin nei Wolfdogs Nagoya: Wang sarà il secondo straniero della squadra insieme al polacco Bartosz Kurek. (fonte: Sina Sports) LEGGI TUTTO

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    Valerio Baldovin sulla via dell’Oriente: “Voglio imparare molto e portare la mia esperienza”

    Di Redazione La sua partenza per il Giappone è stata una delle grandi notizie del mercato 2022-2023: Valerio Baldovin allenerà per la prima volta all’estero e lo farà nel contesto più distante possibile dall’Italia, quello della V.League nipponica, sulla panchina dei Wolfdogs Nagoya. L’ex tecnico di Padova e Vibo Valentia ha già preso contatto con il paese del Sol Levante, come racconta in un’intervista a Il Giornale di Vicenza: “Sono arrivato a fine giugno e sono molto contento di iniziare questo nuovo capitolo della mia carriera. È un’esperienza totalmente diversa da quelle intraprese in precedenza e quindi diventa molto interessante e accattivante“. “Sto cercando di imparare molto sui loro sistemi di lavoro e di organizzazione – spiega Baldovin – ma voglio portare anche la mia esperienza personale maturata in questi anni, perché è quello che mi chiedono. Certamente sarà anche un’esperienza di vita: la cultura orientale e in particolare quella giapponese mi hanno sempre attirato. Sto osservando molti aspetti positivi della società, per esempio il rimanere in fila in grande silenzio senza lamentarsi. Hanno un senso civico molto alto, sono molto rispettosi degli altri, abituati a seguire le regole e avere un’organizzazione molto precisa: questo facilita anche il mio lavoro“. Il tecnico veneto non nega che la possibilità di allenare due fuoriclasse giapponesi come Yuki Ishikawa (a Padova) e Yuji Nishida (a Vibo) lo abbia avvantaggiato: “Quando ho avuto il piacere di lavorare con loro, parlando, mi hanno spesso descritto il loro campionato; sapevo di arrivare in un ‘mondo’ con molta passione da parte dei media e dei fan e con molta organizzazione. Aver allenato i giocatori più forti del Giappone immagino abbia creato anche interesse intorno al mio nome“. LEGGI TUTTO

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    Valerio Baldovin vola in Giappone: guiderà i Wolfdogs Nagoya

    Di Redazione Il fatto che abbia allenato giocatori come Yuki Ishikawa e Yuji Nishida è sicuramente un dettaglio non di poco conto per il futuro professionale di Valerio Baldovin. A 55 anni, infatti, l’ex allenatore di Padova e Vibo Valentia è pronto alla svolta più importante della sua carriera: nella prossima stagione allenerà i Wolfdogs Nagoya, squadra di punta della V.League giapponese. Sarà lui a sostituire lo statunitense Christopher McGown alla guida della formazione di Bartosz Kurek, che lo scorso anno ha disputato la finale scudetto e vinto la Coppa dell’Imperatore. Un bel salto per un tecnico che fino al 2020, anno del trasferimento a Vibo Valentia, non si era mai spostato dal Veneto. Baldovin, però, spiega: “Sono da tempo interessato alla cultura giapponese, ho sentito parlare della V.League e ho sempre pensato che fosse un campionato di alto livello, con squadre ben organizzate. Dovrò imparare cose nuove e adattarmi a situazioni diverse, ma sono pronto a farlo con l’aiuto dello staff e dei giocatori“. (fonte: Wolfdogs Nagoya) LEGGI TUTTO

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    Giappone: è subito sfida ad alta quota tra Kubiak e Kurek

    Di Redazione La V.League maschile in Giappone si è aperta con il botto: nello scorso weekend, un primo turno incandescente ha messo subito di fronte due delle favorite per il titolo, i Panasonic Panthers e i Wolfdogs Nagoya, trascinati dalle due stelle polacche Michal Kubiak e Bartosz Kurek. Il doppio confronto non ha certo lesinato emozioni: nel primo incontro i Wolfdogs si sono imposti per 2-3 (25-21, 22-25, 25-22, 23-25, 17-19) con 24 punti di Kurek, nel secondo sono stati i padroni di casa a chiudere sul 3-1 (25-18, 25-20, 22-25, 25-15) con 16 punti del capitano della nazionale polacca e 19 di Issei Otake. I Toray Arrows sono stati gli unici a centrare un doppio successo da tre punti contro i Nagano Tridents (3-1, 3-0), mentre Suntory Sunbirds sono dovuti ricorrere a due tie break contro l’FC Tokyo, vincendoli entrambi: va detto che i campioni in carica sono ancora privi del nuovo acquisto Arpad Baroti. Scontro avvincente anche quello tra JT Thunders e JTEKT Stings: la squadra di Hiroshima si è aggiudicata il primo round per 3-1, gli Stings di Federico Fagiani hanno vinto il secondo per 3-2, con 22 punti di Lipe Fonteles. (fonte: Vleague.jp) LEGGI TUTTO