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    28 titoli per l’Imoco Conegliano: l’ultima finale persa in Italia risale al 2019

    Quando in Italia c’è una finale, il titolo è già fatto: “Conegliano campione”. Due parole che sono una costante, seguite poi da altre come Scudetto, Coppa Italia o Supercoppa. Un monologo che si ripete ormai dal febbraio 2019, data dell’ultimo titolo perso dall’Imoco. Si trattava di una Coppa Italia, conquistata da una Novara in cui una giovanissima Paola Egonu dominava già la scena.

    Da lì in avanti le Pantere hanno sbranato tutto e tutti, come sa bene anche la Vero Volley, grande avversaria delle ultime stagioni, unica squadra a detta di molti che potrebbe avere forza e il potenziale per interrompere questa lunga striscia di successi di Conegliano, ma ancora l’impresa non è riuscita. L’unica giocatrice presente a tutte le vittorie è la veterana Monica De Gennaro.

    Di seguito il dettaglio delle vittorie del club veneto che concluderà la stagione in corso a Istanbul alle Final Four di Champions League.

    STAGIONE 2015-16: Campione d’Italia

    STAGIONE 2016-17: Coppa ItaliaSupercoppa italiana

    STAGIONE 2017-18: Campione d’Italia

    STAGIONE 2018-19:Campione d’ItaliaSupercoppa italiana

    STAGIONE 2019-20: Mondiale per ClubCoppa ItaliaSupercoppa italiana*Campionato sospeso causa COVID

    STAGIONE 2020-21:Campione d’ItaliaCoppa ItaliaSupercoppa italianaCEV Champions League

    STAGIONE 2021-22:Campione d’ItaliaCoppa ItaliaSupercoppa italiana.

    STAGIONE 2022-23:Campione d’ItaliaCoppa ItaliaSupercoppa italianaMondiale per Club

    STAGIONE 2023-24:Campione d’ItaliaCoppa ItaliaSupercoppa italianaCEV Champions League

    STAGIONE 2024-25:Campione d’ItaliaCoppa ItaliaSupercoppa italianaMondiale per Club

    Di Redazione LEGGI TUTTO

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    Imoco Conegliano Campione d’Italia 2024-2025, Wolosz: “Abbiamo giocato benissimo queste Finali, merito di… Novara”

    Ancora loro, per l’ottava volta, la settima consecutiva: la Prosecco Doc Imoco Conegliano è Campione d’Italia! Al termine di una Gara 3 sempre in pugno e dopo i successi ottenuti sulla Numia Vero Volley Milano nelle precedenti due sfide, la squadra di coach Santarelli conferma lo Scudetto della Serie A1 Tigotà sul proprio petto, conquistando il ventottesimo trofeo della storia gialloblu.

    Joanna Wolosz (Prosecco Doc Imoco Conegliano): “Abbiamo combinato qualcosa di incredibile, sono orgogliosa di tutta la squadra. Abbiamo giocato benissimo queste finali, ci ha fatto bene la sconfitta in Gara 2 contro Novara. Moki per me è un esempio e una persona importante, non ci poteva essere occasione migliore per celebrare le 500 partite”.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Finale Scudetto, Lavarini: “Siamo stati troppo timorosi. In questo dobbiamo crescere”

    Non riesce la Numia Vero Volley Milano ad espugnare la tana della Prosecco Doc Imoco Conegliano; nella terza sfida per lo Scudetto, le meneghine hanno ceduto 3-0 (25-22, 25-20; 25-21) alle Pantere, consegnando così alle padrone di casa per l’ottava volta il titolo di Campionesse d’Italia. 

    Stefano Lavarini, allenatore Numia Vero Volley Milano: “Avremmo voluto combattere ancora di più di quello che si è visto, ma non mi lamento dello spirito con cui siamo entrati in campo oggi. Nel corso della Serie siamo stati più timorosi di quello che avremmo dovuto e su questo aspetto dobbiamo crescere in vista delle prossime settimane; ci attende ancora la Champions League, una competizione tutta da vivere. Avremo modo di fare tutte le analisi tecniche e tattiche del caso, ma l’avversario si è dimostrato superiore e ha meritato ampiamente la vittoria; non si può che fare i complimenti, imparare e migliorare. Tra pochissimo ci ripresenteremo a Istanbul per cercare di invertire il pronostico, in una gara secca che è simile ad oggi ma con un altro significato”.

    (fonte: Numia Vero Volley Milano) LEGGI TUTTO

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    8 volte Pantere: l’Imoco Conegliano è ancora Campione d’Italia di Serie A1

    L’epopea dell’Imoco Conegliano non trova ancora fine: le Pantere sono ancora Campionesse d’Italia. Per il club veneto si tratta dell’ottavo scudetto, il settimo di fila (e peccato che in Pandemia non sia stato assegnato quello della stagione 2019/2020), nonché del 23° titolo italiano dal 2016 ad oggi.

    La serie Scudetto 2024/2025 si è conclusa in tre match, tutti sold-out, contro una Numia Vero Volley Milano che pure era arrivata a quest’ultimo atto in gran forma, salvo poi alzare bandiera bianca contro quella che per molti è probabilmente la squadra di club più forte di tutti i tempi. Per la cronaca, Gara 3 al Palaverde finisce col massimo scarto con i parziali di 25-22, 25-20, 25-21.

    Prima del match il toccante minuto di silenzio per la scomparsa di Papa Francesco e anche un momento, l’ennesimo, di celebrazione per una leggenda come Moki De Gennaro che proprio nel giorno di questo scudetto festeggiava anche la presenza numero 500 con questa maglia. Gabi eletta MVP di queste Finali.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Prosecco DOC Imoco Conegliano 3Numia Vero Volley Milano 0(25-22, 25-20, 25-21)Prosecco DOC Imoco Conegliano: Wolosz 1, Braga Guimaraes 16, Fahr 5, Haak 22, Zhu 6, Chirichella 3, De Gennaro (L), Bardaro, Lukasik. Non entrate: Lubian, Eckl, Lanier (L), Seki, Adigwe. All. Santarelli.Numia Vero Volley Milano: Kurtagic 2, Orro 6, Daalderop 8, Danesi 5, Egonu 18, Cazaute 10, Fukudome (L), Sylla 2, Konstantinidou. Non entrate: Heyrman, Guidi, Smrek, Gelin (L), Pietrini. All. Lavarini.Arbitri: Goitre, Vagni.Note – Spettatori: 5344, Durata set: 28′, 30′, 29′; Tot: 87′.MVP: Braga Guimaraes. LEGGI TUTTO

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    Sultanlar Ligi: Guidetti riporta il VakifBank al titolo dopo due anni di dominio Fenerbahce

    Il Fenerbahce, guidato da pochi giorni da Marcello Abbondanza, manca tripletta e triplette perché in finale Play-Off del campionato turco femminile a fare festa è il VakifBank di Giovanni Guidetti. Tripletta mancata perché le gialloblu avevano conquistato le ultime due edizioni della Sultanlar Ligi. Triplete mancato perché in questa stagione avevano già messo in bacheca Supercoppa (lo scorso ottobre) e Coppa di Turchia (lo scorso 5 aprile).

    Per le giallonere, invece, si tratta dell’ottavo successo nelle ultime dodici stagioni e del tredicesimo in totale nella storia del club. L’Eczacibasi resta però il club con più campionati turchi vinti nel femminile, ben 16, nonostante l’ultimo risalga al lontano 2011-2012.

    Tornando alla stretta attualità, la serie finale di quest’anno non ha avuto storia perché il dominio del VakifBank, che sarà anche l’unica formazione turca presente alle prossime Final Four di Champions League proprio a Istanbul, è stato totale. Tre netti successi ottenuti tutti in quattro set con i punteggi di 3-1 (25-22, 25-22, 21-25, 25-22), 1-3 (25-22, 20-25, 19-25, 23-25), 1-3 (16-25, 15-25, 25-19, 19-25). Eletta MVP di queste Finals la palleggiatrice turca Cansu Özbay.

    Per il 52enne Guidetti, alla guida del VakifBank dalla stagione 2011-2012, si tratta del 28esimo titolo con il club gialloblu:8 Campionati turchi6 Coppe di Turchia5 Supercoppe turche5 CEV Champions League4 Mondiali per Club

    Da ricordare anche gli altri italiani che, oltre a Guidetti, sono stati protagonisti di questo successo del VakifBank, ovvero Caterina Bosetti, schiacciatrice e unica giocatrice italiana del roster, oltre a Giovanni Miale, preparatore atletico, anche lui medaglia d’oro alle ultime Olimpiadi di Parigi con la nazionale femminile di Velasco.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Superlega, il pagellone di Paolo Cozzi di Gara 4 delle Semifinali Scudetto

    Domenica pasquale intensa per la Cucine Lube Civitanova che trascinata da un Nikolov stellare schianta in Gara 4 una Sir Susa Vim Perugia molto fallosa che trovatasi sotto di un set non riesce a reagire e si ritrova in un lampo a gara cinque.

    Pochissimi errori per i padroni di casa, un muro che funziona bene soprattutto in zona 2 dove Plotnytskyi ci si schianta spesso e una ricezione che permette a Boninfante di utilizzare i suoi martelli anche in pipe, davvero arma in più nell’attacco biancorosso in Gara 4.

    Perugia chiude con ben 21 errori al servizio in soli tre set a fronte di 4 soli ace, un muro molto usato dagli schiacciatori avversari e una ricezione che a tratti sbanda….brutti segnali per una squadra che solo 7 giorni fa sembrava avere già un piede in semifinale e ora si ritrova a combattere con fantasmi del passato recente.

    Ma veniamo alle pagelle di giornata!

    Boninfante: voto 6,5Il giovane regista gioca una bella gara, capendo presto che Nikolov e Bottolo sono le armi di giornata per provare a vincere. Ha un passaggio a vuoto a fine secondo set, ma è bravo a riprendersi e a ritrovare “tensione” di palla. Da circense un palleggio da seduto nel terzo set, deve sfruttare meglio i centrali, serviti poco e non sempre alla perfezione.

    Nikolov: voto 9Gara da predestinato del bulgaro che nei momenti concitati di fine terzo set si esalta ancora di più e chiude il match con il pazzesco 78% in attacco unito ad una ricezione molto positiva per i suoi standard. Bene anche al servizio,dove ogni volta crea scompiglio nei nove metri perugini. 

    Bottolo: voto 8 Soffre in ricezione ma è bravo a non subire ace, per il resto è perfetto sia in attacco che a muro, il tutto condito da un atteggiamento da trascinatore che lo rilancia anche nella corsa ad una maglia da titolare in azzurro. Giocatore migliorato davvero tanto questa stagione.

    Lagumdzija: voto 5,5 Giornata difficile per il turco, che fatica a trovare feeling con le alzate di Boninfante, a volte troppo spinte. Ha comunque il merito di restare lucido in altri fondamentali come il servizio.

    Chinenyeze: voto 5,5 Le alzate del suo palleggiatore non sono delle migliori, spesso un po troppo basse per lui, ma da un bicampione olimpico ci si aspetta qualcosa di più, come nell’attacco di fine terzo set, una di quelle palle davvero indifendibili.

    Gargiulo: voto 5,5 Schierato con merito nel sestetto titolare, sciupa un po l’occasione chiudendo il match con tre soli punti e una prova a muro al di sotto delle sue possibilità.

    Bisotto: voto 8 Perugia decide di battere a tutta su di lui, sperando che crolli in fretta. Invece Francesco non solo blinda la sua zona, ma si rende protagonista di alcune difese davvero pregevoli.

    Balaso: voto 7 Gioca con la mano fasciato dopo l’operazione, dando respiro a Nikolov in seconda linea. Rientro importante per il carisma e il valore di questo ragazzo nelle alchimie della squadra.

    Giannelli: voto 5,5 Come sempre è l’ultimo ad arrendersi, cercando di spronare i suoi, e facendoli attaccare con qualità. Ma stavolta ha la colpa di spingere troppo su Plotnytskyi prima e Ishikawa dopo, togliendo invece palloni a Semeniuk e Ben Tara molto più in palla ieri.

    Ben Tara: voto 6 La prova in sé meriterebbe un voto più alto, ma sbagliare 5 battute su 8 sono un fardello troppo pesante per un top player come lui e dimostrano la poca lucidità dei perugini durante il match.

    Semeniuk: voto 7,5 Giocate di talento e molta tecnica nella prova del polacco che come sempre mette tanta qualità in ricezione e al servizio. Quando gioca così è davvero un piacere per gli occhi.

    Plotnytskyi: voto 4,5 Giornata no per il fuoriclasse ucraino che da subito trova la parallela chiusa e non riesce a trovare soluzioni vincenti. Quattro murate subite, un errore e tanta difficoltà insolita per lui anche in ricezione. Una giornata no può capitare, ma ora deve ritrovarsi in fretta in vista di gara 5.

    Loser: voto 7 Nelle difficoltà di un attacco a tratti spuntato esce bene il forte centrale argentino che diventa un ottimo punto di riferimento per Giannelli.  Più in difficoltà a muro a trovare il giusto timing sugli attaccanti marchigiani e il giusto guizzo al servizio, lui che invece potrebbe fare molto male in entrambi i fondamentali.

    Solè: voto 5,5Un bel muro su Gargiulo e poco altro nel match del centrale argentino che paga anche la difficile ricezione della sua squadra che riduce al lumicino il numero dei palloni giocabili al centro.

    Ishikawa: voto 5In realtà numeri alla mano, soprattutto in ricezione, si parla di una bella prova del giapponese, specialmente in seconda linea dove è eccellente, ma in una semifinale scudetto non si possono regalare 3 attacchi fuori, due battute sbagliate e soprattutto due errori gravi di distrazione in cui viene colpito dal pallone in un solo set.

    Herrera: voto 5,5 Lorenzetti prova a giocarsi la carta cubana sia al servizio che in attacco, ma lui non riesce a dare una accelerata al gioco umbro.

    Colaci: voto 5,5Cerca di mettere tutta la sua immensa esperienza al servizio della squadra, ma anche lui deve alzare bandiera bianca quando Nikolov decide di prendersi la scena.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Conegliano, Santarelli in vista di Gara 3: “L’errore più grande sarebbe sottovalutare Milano”

    Il nono sold out stagionale al Palaverde accompagnerà la Prosecco DOC Imoco Conegliano mercoledì sera alle 20:30 in un match stellare, gara 3 delle Finali Scudetto contro la Numia Vero Volley Milano. Dopo le due vittorie nei primi due episodi della serie, domani sarà il primo di tre “match point” tricolori per le Pantere.

    Capitan Wolosz e compagne hanno vinto  gara 1 in un Palaverde esaurito con il punteggio di 3-1, mentre sabato scorso, davanti a oltre 12 mila spettatori dell’Unipol Forum di Assago, le Pantere hanno battuto le meneghine 3-0. Eventuale g4 si giocherà venerdì 25 aprile alle 18 in casa di Milano.

    Prima dell’inizio del match verrà osservato un minuto di silenzio per Papa Francesco, 266° pontefice della Chiesa cattolica scomparso lunedì 21 aprile, in una giornata di lutto per tutti i fedeli nel mondo. La gara sarà trasmessa in diretta tv in chiaro su Rai Sport HD (canale 58 del digitale terrestre), diretta anche su DAZN e sul web con Volleyballworld.tv.

    Sono 44 i precedenti tra le due formazioni, in 39 occasioni ha vinto la Prosecco DOC Imoco Conegliano. Nella stagione corrente le due squadre si sono sfidate 7 volte e finora il confronto è sempre andato alle Pantere; le due squadre si ritroveranno il 3 maggio per la semifinale di CEV Champions League a Istanbul.

    In occasione della gara, sarà il trevigiano Denis Marconato, una gloria del basket italiano, capitano al Palaverde e medaglia d’argento olimpica, a portare in campo prima dell’inno la Coppa che verrà consegnata al termine delle finali sul podio alle Campionesse d’Italia 2025.

    Daniele Santarelli (coach Prosecco DOC Imoco Conegliano): “Dopo le prime due sfide che sono state dei bagni di folla giocheremo in un’altra straordinaria cornice di pubblico, sarà bellissimo giocare la terza partita davanti al tutto esaurito, so che abbiamo richieste che avrebbero riempito due palazzetti, non vediamo l’ora di vivere questo spettacolo, sono sicuro che i tifosi saranno come sempre la nostra forza in più”.

    “L’errore più grande sarebbe sottovalutare Milano, abbiamo visto anche in questa finale la sua qualità, e dobbiamo ricordarci che è una squadra che ha disputato una grande parte finale di stagione, hanno messo in difficoltà chiunque e giocato un’ottima Champions League, sono certo verranno al Palaverde per ribaltare la situazione. Sono arrivate alle Finali Scudetto con la voglia di dimostrare di essere alla nostra altezza, noi nelle prime due abbiamo interpretato le gare nel migliore dei modi, ma quello è già il passato, nei playoff è obbligatorio guardare sempre a a quello che ci aspetta davanti”.

    “Per questo non dobbiamo pensare a quello che farà l’avversario, ma concentrarci esclusivamente su di noi e sul nostro gioco, migliorare dove possiamo ed essere pronte ai possibili accorgimenti che adotterà Milano, ricordandoci le loro tante alternative e i punti di forza che conosciamo. Mi aspetto una gara 3 molto difficile perché loro non hanno più nulla da perdere e daranno il massimo per riaprire i giochi. Dal canto nostro servirà essere aggressivi e attendisti nello stesso tempo, limitare gli errori e facendo ancora meglio di quanto prodotto in gara 2”.

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO