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    Olbia difende il fortino del Geopalace: Cremona ko in quattro set

    Di Redazione

    La legge del Geopalace non lascia scampo alla D&A Esperia Cremona: nel turno infrasettimanale l’Hermaea Olbia vince ancora in casa, dimostrandosi più forte anche della sfortuna che in settimana ha messo fuori causa l’infortunata Miilen. Una vittoria pesante per le aquile tavolarine, agguantata al termine di uno scontro diretto di grande importanza nella corsa alla Pool Promozione: ora i punti in classifica diventano 22, mentre alle porte c’è già un altro match casalingo, in programma domenica pomeriggio contro Sassuolo.

    In un’ottima prova corale, a fare la differenza in diversi momenti cruciali è stata Daniela Bulaich, che nonostante un problema alla caviglia rimediato nell’allenamento di martedì ha trovato il modo di ergersi a protagonista con 24 punti. Da segnalare anche le prove di Schirò (18), Tajè (13) e di Fontemaggi, capace di tener botta all’esordio da titolare in sostituzione di Miilen. A Cremona, sempre combattiva e pienamente in partita, non sono invece bastati i 16 di Rossini e i 15 dell’estone Kadi Kullerkann.

    La cronaca:L’Hermaea si presenta con Bridi al palleggio, Schirò opposto, Tajè e Gannar al centro, Bulaich e Fontemaggi in posto 4 e Barbagallo libero. Per Cremona, invece, c’è Balconati in diagonale con Kadi Kullerkann, Rossini e Buffo in banda, Liis Kullerkann e Ferrarini al centro, mentre il libero è Zampedri.

    L’inizio sorride alle ospiti, capaci di accumulare un buon bottino di vantaggio sul 4-8, che induce Guadalupi a chiedere tempo. L’Hermaea reagisce subito prendendosi la parità con un attacco in fast di Tajè e poi sorpassando sul 12-11 con un muro vincente su attacco di Buffo. Due ace consecutivi di Bridi, quindi, consentono l’allungo sul più 4 (19-15), ma l’Esperia non ci sta e risale a -1 (20-19) prima della volata finale che premia le galluresi, trascinate verso il definitivo 25-20 da un’incontenibile Bulaich.

    Nel secondo set le gialloblù reagiscono (subito 5-8 e poi 8-12). L’Hermaea si avvicina ma non riesce nell’aggancio, allora le lombarde – rivitalizzate dall’ingresso in regia di Mennecozzi – difendono il loro vantaggio per poi scappar via grazie alle soluzioni vincenti di Buffo e Kadi Kullerkann. Un errore in battuta delle padrone di casa porta quindi alla parità nel conto (18-25).

    Il sestetto di coach Magri approccia meglio anche il terzo game (7-11), poi le aquile tavolarine prendono il controllo delle operazioni: l’errore di Buffo vale l’11 pari, poi Bulaich, in diagonale, sigla il nuovo vantaggio. L’Hermaea si prende l’inerzia e sembra poter allungare (Schirò a segno per il 20-17), ma Rossini replica e riporta a contatto le sue col pallonetto del 20 pari. Guadalupi interviene e le sue recuperano la verve: Fontemaggi riconsegna la testa nel punteggio, poi Bulaich è ancora decisiva per chiuderla sul 25-23.

    Sull’onda dell’entusiasmo, le hermeine giocando molto bene nel quarto parziale (subito più 6 sul 9-3). Un fischio ritenuto ingiusto fa infuriare la banda avversaria Rossini, sanzionata con un cartellino rosso. Le olbiesi controllano fino al 17-12, poi Cremona risale la china fino a riaprire i giochi sul 19 pari. Un buon turno in battuta di Bresciani, però, restituisce certezze alle compagne, che tornano in testa con due buoni attacchi di Schirò e si prendono la prima palla match sul 24-21 con un lungolinea di Tajè. Cremona annulla il primo tentativo, ma l’errore al servizio della centrale Landucci manda i titoli di coda sul match e consegna all’Hermaea l’ottava vittoria stagionale.

    “La squadra è stata molto ben presente in partita, al netto di qualche momento in cui la qualità tecnica non è stata eccelsa sia da una parte che dell’altra – commenta coach Dino Guadalupi – ma si sa che in certi scontri diretti il nervosismo si fa sentire e non ci si può aspettare di fare una pallavolo sempre pulita. Sono molto contento sia del risultato che della compattezza mostrata dal punto di vista mentale. Le ragazze volevano fortemente il risultato e hanno lottato per ottenerlo“.

    “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile contro squadra che in casa vende cara la pelle – afferma il libero di Cremona Zampedri – ce l’abbiamo messa tutta, e a strappi abbiamo espresso un bellissimo gioco. Ci sono però ancora tante cose ancora da migliorare. Purtroppo il risultato non ci premia“.

    Hermaea Olbia-D&A Esperia Cremona 3-1 (25-20, 18-25, 25-23, 25-22)Hermaea Olbia: Messaggi, Fontemaggi 6, Gannar 8, Diagne, Bulaich 24, Bridi 6, Bresciani, Tajè 13, Barbagallo L, Schirò 18. Allenatore Guadalupi.D&A Esperia Cremona: K. Kullerkann 15, Balconati 1, Giacomello, L. Kullerkann 5, Rossini 16, Ferrarini 8, Piovesan, Coppi, Landucci 2, Mennecozzi 5, Buffo 14, Zampedri L. Allenatore Magri.Arbitri: Galteri e Oranelli.Note: Durata set: 25′, 24′, 31′, 30′; Tot: 110′. Ricezione positiva (perfetta): Olbia 60% (37%) – Cremona 45% (27%). Attacco punti (%): Olbia 64 (36%) – Cremona 48 (30%). Battuta errori (punti): Olbia 10 (4) – Cremona 7 (9). Muri punto: Olbia 7 – Cremona 9.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento non si ferma più e resta capolista, asfaltata anche Olbia

    Di Redazione

    La terza giornata del girone di ritorno regala all’Itas Trentino il terzo successo consecutivo contro le tre formazioni che all’andata le avevano invece inflitto un ko, Brescia, Albese e Olbia. Al Sanbàpolis l’anticipo del quattordicesimo turno di Regular Season sorride al sestetto di Saja che in tre rapidi set risolve la pratica Hermaea Olbia, non consentendo in nessuna frazione alle isolane di raggiungere quota venti punti. Il decimo successo nelle ultime undici partite giocate permette a Bonelli e compagne di blindare la testa della classifica del Girone A, raggiungendo quota 33 punti in classifica. Premio di mvp della sfida assegnato a Francesca Michieletto, top scorer nella metà campo trentina con 12 punti personali, il 70% in ricezione e il 39% in attacco. Ottime le prestazioni in seconda linea di Parlangeli (77% in ricezione e tante difese spettacolari), al centro della rete di Moretto (2 muri, 2 ace e il 50% a rete) e in posto 4 di Mason (88% in ricezione e 39% in prima linea), mentre all’Hermaea non bastano i 12 punti a testa firmati dalle laterali Miilen e Bulaich.Cronaca.Saja ritrova in panchina Jessica Joly, ex della sfida, e si affida a Bonelli in regia, DeHoog opposto, Mason e Francesca Michieletto laterali, Moretto e Fondriest al centro e Parlangeli libero. Dino Guadalupi, tecnico di Olbia, risponde con Bridi al palleggio, Schirò opposto, Bulaich e Miilen in posto 4, Tajè e Gannar al centro e Barbagallo libero.L’approccio alla gara di Olbia è positivo e grazie ad un servizio incisivo le isolane piazzano immediatamente un break, portandosi sul +3 (6-9) grazie ai punti diretti in battuta firmati da Gannar prima e Miilen poi. Trento rimane tuttavia concentrata e, sistemate ricezione e difesa, inizia a ridurre lo svantaggio, aggrappandosi alla buona vena in attacco di Michieletto (12-12). L’errore di Miilen regala all’Itas il sorpasso e con Michieletto in battuta le gialloblù cambiano marcia, esaltandosi a muro con i block di Mason e Bonelli (15-12). Le centrali Moretto e Fondriest incrementano il divario (19-14), Guadalupi spende i due time out a sua disposizione e inserisce Messaggi e Bresciani ma Trento è ormai avviata verso la conquista del set, chiuso dalla precisa fast di Fondriest (25-19).L’Itas continua a premere sull’acceleratore, trovando nel servizio l’arma per costruire il primo strappo del secondo parziale: con Mason al servizio le gialloblù allungano fino al 4-0, firmando successivamente altri due ace con Moretto e Michieletto (10-6). L’Hermaea fatica ad eludere l’attento sistema muro-difesa di casa, Michieletto chiude in pipe uno scambio infinito (12-7) e Bonelli trova nuovamente impreparata la ricezione ospite con l’ace del 16-8. Finale in discesa per il sestetto di Saja, che archivia rapidamente la frazione con lo spunto da posto 4 di Mason (25-16).Moretto (ace del 3-1 e muro del 9-5) e le spettacolari difese di Parlangeli incanalano anche la terza frazione sui binari gialloblù, con Olbia in difficoltà nel trovare le contromisure per mantenere il ritmo impresso alla gara dal sestetto di Saja. Miilen prova a scuotere le sarde (11-9) ma l’Itas si riporta prontamente a distanza di sicurezza con DeHoog, Michieletto e Mason (17-12). Tre errori in attacco dell’Hermaea spingono Trento al 22-14, Guadalupi si gioca il time out discrezionale ma al rientro in campo, dopo un brevissimo passaggio a vuoto (22-17), l’Itas chiude i conti prendendosi altri tre preziosi punti per rafforzare il primato (25-19).«Proseguiamo il nostro percorso nel migliore dei modi, con un’altra vittoria casalinga giunta al termine di una gara in cui siamo riusciti ad aggredire molto bene Olbia con il nostro servizio – ha spiegato a fine gara l’allenatore Stefano Saja – ; siamo stati bravi a gestire la partita al meglio senza commettere particolari sbavature in tutti e tre i set. Ora ci concentriamo sulla Coppa Italia che per noi rappresenta un altro obiettivo importante in cui ci teniamo a ben figurare: sarà la prima gara della stagione da dentro o fuori e dunque sarà certamente un test significativo».

    Itas Trentino-Volley Hermaea Olbia 3-0 (25-19, 25-16, 25-19)Itas Trentino: Mason 11, Moretto 9, Dehoog 10, Michieletto 12, Fondriest 6, Bonelli 4, Parlangeli (L), Meli. Non entrate: Bisio, Serafini, Joly, Stocco, Michieletto, Libardi (L). All. Saja.Volley Hermaea Olbia: Miilen 12, Taje’ 1, Bridi 2, Bulaich Simian 12, Gannar 5, Schiro’ 4, Barbagallo (L), Messaggi 3, Bresciani 1. Non entrate: Fontemaggi, Diagne. All. Guadalupi.Arbitri: Pasin, Jacobacci. Note – Spettatori: 339, Durata set: 26′, 22′, 36′; Tot: 84′. MVP: Michieletto.

    Top scorers: Michieletto F. (12) Bulaich Simian D. (12) Miilen K. (12) Top servers: Moretto G. (2) Gannar I. (1) Miilen K. (1) Top blockers: Bulaich Simian D. (2) Moretto G. (2) Dehoog C. (2) 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le azzurrine riscattano l’andata: Olbia piegata 3-0

    foto Fipav Di Il Club Italia apre il girone di ritorno del Campionato di A2 con una bella e convincente vittoria per 3-0 (25-13, 27-25, 25-23) contro Volley Hermaea Olbia. Al Centro Pavesi di Milano le azzurrine hanno pienamente riscattato il 3-0 subito all’andata grazie a un’ottima prova corale in tutti i fondamentali e a […] LEGGI TUTTO

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    Prova di forza di Montale: Olbia espugnata 3-1

    foto Emilbronzo 2000 Montale Di Quarta vittoria in campionato per l’Emilbronzo 2000 Montale, che nella 10ª giornata del girone “A” di Serie  femminile batte in rimonta le sarde della Volley Hermaea Olbia e conquista un successo prezioso. Fronza e compagne sfatano il tabù Olbia e al quinto tentativo riescono a battere le galluresi. Un successo pesante, […] LEGGI TUTTO

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    La Valsabbina Millenium Brescia continua a far valere la propria forza con Olbia

    foto Millenium Brescia Di Grande prestazione delle Leonesse della Valsabbina Millenium Brescia, che sul taraflex amico del PalaGeorge di Montichiari si impongono per 3-0 sulla Volley Hermaea Olbia ed ottengono così la settima vittoria in campionato, sesta consecutiva. La Millenium sale a quota 22 punti in classifica ed è sempre più prima con ben 5 […] LEGGI TUTTO

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    Macerta difende il taraflex amico dalla visita dell’Hermaea Olbia

    Di Redazione Termina con un 3-1 la Regular Season della CBF Balducci HR Macerata, che batte tra le mura amiche la Volley Hermaea Olbia con un’ottima prestazione al cospetto di una squadra sarda che non è riuscita a trovare la giusta continuità alla sua pressione offensiva. Nessuna sorpresa nei 2 sestetti. La CBF Balducci inizia con la diagonale Ricci-Malik, Fiesoli e Michieletto schiacciatrici, Pizzolato e Cosi centrali, Bresciani libero; l’Hermea Olbia parte con Allasia e Renieri in diagonale, Miilen e Maruotti schiacciatrici, Gerosa e Barbazeni centrali, Caforio libero. Le ex Renieri e Maruotti suonano subito la carica per Olbia (0-3), Macerata risponde presente anche per l’ottima prova in ricezione di Bresciani. Malik in pipe e Cosi (muro su Barbazeni) riportano la parità sul 9-9. L’Hermaea prova a riprendere quota ma 2 attacchi di Malik ed uno di Michieletto fruttano il primo vantaggio della CBF Balducci (12-11). Sempre Malik e Michieletto firmano i punti che portano al 14-12, inducendo coach Guadalupi a chiamare time out. Olbia ritorna in parità sul 14 pari ma Macerata cambia passo. Pizzolato mura su Miiren, Malik colpisca da seconda linea e Fiesoli picchia per il 22-15. Sempre lei va a segno per i punti finali del 25-16 che conclude il primo set. Allasia e Miilen trovano due ace ad inizio secondo set ma è Renieri a farla da padrona portando le sue compagne sul 4-9. a CBF Balducci si rimette in quota con gli attacchi di Fiesoli e Malik. È proprio l’opposta di casa a sfiorare la parità (15-16) prima del break di Olbia che mette nei guai Macerata con gli attacchi di Miilen e la seconda di Allasia (15-19). Malik si carica sulle spalle la squadra mettendo la firma su 3 punti consecutivi di Macerata (20-23) ma Maruotti dà il primo set ball alle ospiti, finalizzato con l’out di Malik che rimette la partita in parità (20-25). Altro ace di Miilen ad inizio terzo set. Maruotti e Renieri portano Olbia sull’1-4, ma Michieletto tiene Macerata in scia e quando Cosi trova l’ace del 5 pari Malik e Michieletto ancora portano la CBF Balducci sul 7-5. Si prosegue praticamente punto a punto fino al 19-17 quando la continuità a muro-difesa di Macerata fa la differenza, Michieletto e Fiesoli vanno a segno Cosi mura su Renieri e Bresciani (MVP) impreziosisce la sua ennesima prestazione sontuosa in difesa con una deliziosa seconda che vale il 23-18 ed infiamma il Banca Macerata Forum. Pizzolato sbarra ancora la strada a Renieri ed è Gasparroni, subentrata in battuta, a trovare l’ace che chiude il set e taglia un po’ le gambe all’Hermaea (25-18). Se il terzo set è scorso sul filo dell’equilibrio, il quarto vive di strappi. Miilen e Maruotti firmano un’altra partenza lanciata di Olbia ma la reazione è veemente sul turno al servizio di Ricci che trova l’ace mentre Fiesoli e Malik colpiscono da posto 4 e 2 per il 6-3. Allasia trova 2 aces e Miilen colpisce prima da posto 2 poi direttamente dalla battuta (8-10). L’attacco di Malik porta al servizio proprio l’opposta iseaeliana che trova subito l’ace, Ricci e Pizzolato murano su Maruotti, seguite a ruota da Pizzolato (sempre su Maruotti) e Michieletto (su Renieri). 16-10 e la verve dell’Hermaea comincia a vacillare. Entra Ghezzi (altra ex) che va a segno 2 volte prima dell’ace di Pizzolato per il 24-16. 3 match ball annullati prima dell’attacco out di Miilen che permette alla CBF Balducci di chiudere con 3 punti la Regular Season. Seconde nel girone, mai così bene nella prima fase. “Oggi di sicuro il contributo che più ci è mancato è stato in attacco – ha dichiarato Dino Guadalupi, allenatore dell’Hermaea Olbia – Solo in alcuni momenti abbiamo trovato delle soluzioni, poi è stato il loro muro-difesa a farla da padrone. Sapevamo che questa è una squadra molto forte, non siamo riusciti a scalfire loro certezze. Nel set vinto abbiamo fatto bene un po’ tutto ma per il resto della gara abbiamo subito dei parziali ampi da cui non siamo riusciti ad uscire.” “Dopo quello che era successo a Brescia era molto importante portare a casa la vittoria, soprattutto giocando in un certo modo – ha commentato Michele Carancini, secondo allenatore della CBF Balducci – Sarà molto importante in vista dei Play Off della settimana prossima. Sapevamo che Olbia è una squadra da affrontare con grande attenzione. Non si può mai concedere nulla perché se le fai giocare è una squadra molto pericolosa. Siamo stati bravi a rimanere lucidi e a portare a casa la partita.” CBF BALDUCCI HR MACERATA-VOLLEY HERMAEA OLBIA 3-1 (25-16, 20-25, 25-18, 25-19) CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bresciani (L) 1, Martinelli ne, Cosi 7, Michieletto 14, Gasparroni 1, Ghezzi 5, Ricci 2, Stroppa ne, Peretti, Pizzolato 10, Luciani ne, Fiesoli 16, Malik 22, Greco (L) ne. All. Paniconi VOLLEY HERMAEA OLBIA: Barbazeni 1, Allasia 6, Miilen 15, Renieri 18, Minarelli 1, Maruotti 11, Caforio (L), Severin, Gerosa 2, Formaggio, Babatunde 2. All. Guadalupi ARBITRI: Lanza, Vecchione (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Futura Volley Giovani di nuovo in viaggio: si vola a Olbia

    Di Redazione Terza trasferta consecutiva per la Futura Volley Giovani Busto Arsizio, che nella penultima giornata di regular season cerca punti importantissimi per determinare il proprio piazzamento in classifica: la squadra di coach Lucchini dovrà affrontare un nuovo viaggio isolano su un campo difficile e contro una squadra in forma come il Volley Hermaea Olbia, ma il match della scorsa settimana ha fatto tornare la necessaria fiducia tra le biancorosse. La Futura è infatti reduce dalla bella vittoria esterna contro la Sigel Volley Marsala, e i 3 punti conquistati sul campo siciliano hanno rilanciato le quotazioni bustocche in vista della volata finale nella stagione regolare: le “Cocche” hanno nel mirino i prossimi due match per rilanciarsi nelle parti altissime della classifica del Girone A e conquistare la migliore posizione possibile nella griglia playoff. Per Busto è previsto quindi un viaggio in Sardegna: la formazione guidata in panchina da coach Dino Guadalupi è una diretta inseguitrice della Futura in classifica, grazie ai 32 punti conquistati nelle precedenti 18 gare. Olbia ha disputato le ultime due gare in trasferta, strappando due fondamentali vittorie sul campo di Sant’Elia e soprattutto su quello di San Giovanni in Marignano: in entrambe le occasioni la top scorer sarda è risultata essere Sofia Renieri, vero e proprio punto di riferimento offensivo nello schieramento della Hermaea. Come per lo scorso match, la Futura giocherà in leggero anticipo rispetto al solito: la partenza della gara è fissata per le 15 di domenica 27 febbraio. Come sempre, il match sarà visibile in diretta streaming collegandosi al canale YouTube di VolleyBallWorld. Si tratta del quarto incontro tra Olbia e Futura, con i precedenti disputati tra la scorsa stagione e quella attuale: se nel 2020/21 le biancorosse riuscirono a cogliere un doppio successo in regular season (3-1 casalingo al San Luigi, 0-3 in Sardegna), la Hermaea ha “accorciato” nella gara di andata dell’annata in corso vincendo al tie-break al PalaBorsani. Matteo Lucchini: “Quella di domenica è una partita di estrema importanza, perché con il pensiero alla griglia playoff i sei punti in palio peseranno tantissimo nella seconda parte di stagione; noi dovremo comunque fare prima il nostro, e l’obiettivo è quello di fare bottino pieno nelle ultime due gare. Detto ciò, incontreremo una squadra che di certo non vorrà farci favori: Olbia è un team che fa del muro-difesa un proprio punto di forza, quindi dovremo essere bravi a stare sul pezzo e a lottare su ogni pallone. Come abbiamo fatto a Marsala, poi, dovremo far prevalere il nostro potenziale offensivo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il derby delle isole è ancora di Marsala: Olbia si arrende al quinto set

    Di Redazione Vince ancora la Sicilia nel derby isolano del Girone A di Serie A2 femminile tra Volley Hermaea Olbia e Sigel Marsala: dopo il 3-1 dell’andata, questa volta le lilybetane hanno la meglio al tie break sul campo delle galluresi. Brava la Sigel a rimontare uno svantaggio pesante, appoggiandosi ai 26 punti di una scatenata Pistolesi, mentre per Olbia finiscono le energie sul più bello e arriva la quarta sconfitta su 6 partite terminate al quinto set. La cronaca:Formazioni collaudate per entrambe le compagini: Guadalupi schiera Allasia in diagonale con Renieri, Maruotti e Miilen in banda, Gerosa e Barbazeni al centro e Caforio libero. Per Marsala ci sono invece Scacchetti al palleggio, Okenwa opposta, Pistolesi e Ristori in posto 4, Parini e D’Este centrali e Gamba libero. Le ospiti partono meglio, con il lungolinea di Okenwa che vale il 2-5. L’Hermaea torna in parità grazie al muro punto di Barbazeni, ma poi è costretta a inseguire nuovamente. Sul 12-15 Guadalupi spende il primo dei timeout a disposizione, ma l’inerzia resta saldamente nelle mani delle siciliane, che si spingono ancora avanti guidate da Pistolesi fino a portare a casa il set sul 20-25. La reazione delle aquilotte non si fa attendere: l’ace di Gerosa spinge le olbiesi sul più 7 (15-8) e fa preoccupare Bracci. Al rientro in campo Marsala mette a dura prova la ricezione di Maruotti, e il vantaggio si riduce di 4 lunghezze. L’Hermaea, però, riprende presto a macinare gioco, e nella parte conclusiva del set riesce a prevalere: l’ace di Maruotti lancia la volata (22-17), poi l’errore in battuta di D’Este porta alla parità nel conto (25-19). A senso unico lo sviluppo del terzo game, con le hermeine che dominano in lungo e in largo andando subito sul 15-3. Le avversarie non riescono a porre rimedio agli attacchi potenti e precisi portati da Miilen, Renieri e Maruotti, e alzano bandiera bianca su un 25-11 che non ammette repliche. La vittoria, a questo punto, sembra alla portata delle galluresi, che però incappano in un calo fisico e tornano a soffrire. Dopo le prime schermaglie, infatti, la Sigel conduce per quasi tutto il set. L’Hermaea ha un sussulto sul meno 1 firmato Maruotti, ma Pistolesi e Okenwa prendono per mano le lilibetane e le portano al quinto set (19-25). Nella guerra di nervi finale, l’Hermaea tiene botta fino all’8 pari, ma le gambe sono troppo pesanti. Pistolesi, dal canto suo, è imprendibile, e mette a terra i punti della vittoria marsalese (11-15). Dino Guadalupi: “È stata una partita dai due volti. Nella prima parte si è fatta sentire l’importanza della posta in palio: siamo stati timidi in battuta, mentre l’idea era quella di aggredire subito con il servizio. Così facendo ci siamo subito complicati la vita, perché abbiamo messo la partita su un piano più favorevole all’avversario. Nel prosieguo ci siamo ritrovati mettendo a posto la fase muro difesa e anche la battuta. Marsala a quel punto ha smarrito un po’ la sua identità commettendo parecchi errori, ma c’è stato anche il nostro merito nell’averli provocati. Nel momento in cui c’era da tenere duro per portare a casa la vittoria, però, ci è mancato l’istinto killer. Purtroppo non abbiamo ancora certezze sotto il profilo della tenuta, e quando manca l’attacco fatichiamo pure nel muro-difesa. Forse oggi ci abbiamo messo del nostro per far rientrare l’avversario. Ora ci aspetta un’altra settimana di lavoro per provare a crescere e lavorare senza pensare al passato“. Volley Hermaea Olbia-Sigel Marsala Volley 2-3 (20-25, 25-19, 25-11, 19-25, 11-15)Volley Hermaea Olbia: Miilen 11, Barbazeni 9, Renieri 18, Maruotti 17, Gerosa 7, Allasia 1, Caforio (L), Formaggio, Severin. Non entrate: Babatunde, Minarelli. All. Guadalupi. Sigel Marsala Volley: Ristori 10, Deste 9, Scacchetti 2, Pistolesi 26, Parini 14, Okenwa 16, Gamba (L), Patti 1, Ferraro. All. Bracci. Arbitri: Nava, Mazzarà. Note: Durata set: 23′, 23′, 18′, 25′, 15′; Tot: 104′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO