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    Macerata batte anche Olbia e si conferma capolista del suo girone

    Si chiude con una sconfitta il percorso dell’Hermaea Olbia nella regular season della Serie A2 Femminile Tigotà. La squadra di Guadalupi cede l’intera posta in palio alla capolista Cbf Balducci Hr Macerata (3 set a 1, parziali: 25-23; 23-25; 15-25; 16-25) dopo una gara comunque ben giocata, specie nelle battute iniziali.

    Vani i 19 punti di Virginia Adriano, mentre dall’altra parte, a fare la differenza sono state Stroppa (22 punti) e la centrale Civitico (15).

    La gara

    L’Hermaea schiera Adriano in diagonale con Schmit, Orlandi e Partenio in banda, Gannar e Marku al centro con Blasi libero. Macerata risponde con la diagonale Bonelli-Stroppa, Mazzon e Civitico al centro, Fiesoli e Vittorini in posto 4 e Bresciani libero.

    La squadra biancoblù approccia la sfida senza timori reverenziali, dando vita a un lungo punto a punto che si risolve sull’ace di Adriano, decisiva per l’allungo sul 21-19. Le ospiti faticano e si arrendono su 25-23 (attacco di Stroppa murato da Marku).

    Olbia parte bene nel secondo set (subito 5-3), poi subisce il ritorno delle marchigiane, che prendono il controllo sul servizio vincente di Bonelli (19-14). L’Hermaea sembra sul punto di arrendersi, ma ha un sussulto d’orgoglio che la porta a riaprire i giochi (ace di Fontemaggi per il -1, 24-23), ma la fast di Mazzon regala la parità nel conto (25-23).

    I due set successivi sono dominati dal sestetto di Carancini, che nel terzo parte sul 5-1 e conduce in maniera autoritaria fino al 25-15 firmato Vittorini. Sviluppo pressoché identico nel quarto game, chiuso da Stroppa sul 25-16.

    Coach Dino Guadalupi: “Abbiamo giocato un primo set magnifico. Ci riusciva tutto in maniera perfetta grazie a un ottimo approccio. Poi nel secondo abbiamo vissuto qualche difficoltà generata anche dalla qualità di Macerata. Le difficoltà nel mettere giù il primo pallone ci hanno fatto sorgere dei dubbi. Sembrava ci fossimo ripresi, ma non sempre siamo riusciti a essere aggressivi in tutti i fondamentali. Nel terzo e nel quarto set invece si è abbassata la nostra qualità tecnica. Dovevamo fare tanta fatica col muro difesa, e in quel momento non mi è piaciuto il calo di intensità nell’atteggiamento”.

    Volley Hermaea Olbia – CBF Balducci Macerata 1-3 (25-23 23-25 15-25 16-25) – VOLLEY Volley Hermaea Olbia: Partenio 7, Marku 8, Adriano 19, Orlandi 4, Gannar 9, Schmit, Blasi (L), Fontemaggi 11, Civetta, Anello. Non entrate: Imamura, Floris. All. Guadalupi. CBF Balducci Macerata: Fiesoli 7, Civitico 15, Stroppa 22, Vittorini 15, Mazzon 9, Bonelli 5, Bresciani (L), Bolzonetti 3, Morandini. Non entrate: Masciullo, Korhonen, Quarchioni. All. Carancini. ARBITRI: Adamo, Faia. NOTE – Durata set: 27′, 28′, 25′, 23′; Tot: 103′. MVP: Civitico.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Itas Ceccarelli Martignacco rimonta su Olbia e conquista i tre punti

    Davanti a un PalaMartignacco gremito di appassionati, l’Itas Ceccarelli Martignacco ha la meglio in rimonta sul Volley Hermaea Olbia nella penultima giornata della Pool Promozione. Sfugge dunque ancora l’appuntamento con la prima vittoria nella seconda fase alle isolane, nonostante un ottimo primo set. Vani per le ospiti i 17 punti di Miilen e Bulaich, mentre dall’altra parte a fare la differenza è soprattutto l’americana Wiblin (27).

    La cronaca:Coach Marco Gazzotti in avvio schiera Allasia in regia, Capitan Modestino ed Eckl come centrali, Sironi opposta e come schiacciatrici Wiblin, Bole e Cabassa (queste ultime alternandosi da posizione 4 a 1, sfruttando la regola del cambio under.), Tellone libero.

    Inizio molto equilibrato nel primo set. Olbia cerca subito l’allungo (5-7, 8-10, 10-12, 12-14), ma sono brave le padrone di casa a respingere indietro le avversarie e non perdere le mani sul manubrio dell’incontro. Prendono coraggio le friulane e con un muro di Capitan Modestino ed una schiacciata di Roxie Wiblin ribaltano le sorti di uno scambio molto combattuto (19-17).

    Sul finale l’Itas Ceccarelli arriva al set point con due punti di vantaggio (24-22), le avversarie chiamano time out e con due attacchi da posto quattro riprendono la partita in mano. Martignacco corre ai ripari, chiama time out, ma non riesce a trovare il guizzo e la continuità per chiudere il match (25-25). Ne approfittano le sarde che dopo una serie di scambi alla pari, con due punti di fila ribaltano definitivamente contesa e set (27-29).

    Coach Gazzotti attiva le contromisure, nel secondo set Martignacco impone un parziale iniziale di 7-0 che instrada le “ragazzine terribili” verso la vittoria 25-17, uno pari e palla al centro. Il terzo set riporta equilibrio fra le due formazioni. Questa volta sono le friulane che tentano la fuga su Olbia (10-7, 11-8). La salda difesa unita ad un aumento della percentuale di efficacia in attacco per Martignacco costruisce un importante gap fra le formazioni che presenta le friulane al set point con nove punti di distacco (24-15). La schiacciata da posto quattro di Bole mette il sigillo sul terzo set (25-16).

    All’alba del quarto set le “ragazzine terribili” entrano in campo con la voglia e determinazione di concludere il match, si costruiscono un buon bottino di tre punti di distacco (15-12) e provano a far sognare il Pala Martignacco. Olbia cambia regia e centrale, rimescolando le carte e cercando nuove soluzioni per contrastare le friulane che continuano però la loro scalata verso la vetta (20-15), salvo un piccolo inceppamento nel meccanismo di attacco delle friulane che vedono accorciare il vantaggio a soli due punti (22-20). L’ace di Bresciani come un fulmine a ciel sereno fa gelare il Pala Martignacco, ma ncora una volta le friulane gettano il cuore oltre l’ostacolo e conquistano set e match (25-23).

    Coach Dino Guadalupi commenta così per Olbia: “Dopo aver fatto nostro un discreto primo set, caratterizzato da equilibrio e buon ritmo da entrambe le parti, abbiamo accusato un brutto inizio di secondo parziale, come ci era già successo in passato. Martignacco ha abbassato il rischio ma ha trovato molte più variazioni in attacco. Noi invece non siamo riusciti a trovare le giuste contromisure. Siamo stati ‘sporchi’ dal punto di vista tecnico a muro, e di conseguenza anche in difesa. Le avversarie a quel punto hanno avuto vita facile e sono andate via nel punteggio. Verso il finale ci siamo un po’ ripresi, ma ormai le cose si erano messe troppo male.

    Nel terzo set abbiamo provato a ricostruire, ma oggettivamente oggi sembrava che molte cose non ci riuscissero. Siamo calati nel livello di battuta e abbiamo fatto fatica nel muro-difesa. Il loro atteggiamento, d’altro canto, è stato caratterizzato da uno spirito molto positivo, mentre noi a quel punto non siamo riusciti a essere altrettanto combattivi. Buona la reazione del quarto set, quando siamo riusciti a trovare i giusti punti di riferimento e anche a qualche variazione. Peccato per il finale, perché per ammissione dell’avversario nel punto decisivo c’è stato un tocco, e non sapremo poi come sarebbe andata nel caso in cui il fischio arbitrale fosse andato in nostro favore“.

    “Ci dispiace – conclude Guadalupi – perché il risultato poteva essere più aperto. Nel secondo e nel terzo set non siamo riusciti a esprimere un livello sufficiente, né in termini tecnici, né in termini di aggressività. Dall’altra parte Martignacco ha sempre lottato su ogni pallone dall’inizio alla fine, dunque ritengo che il risultato alla fine sia corretto“.

    Itas Ceccarelli Martignacco-Volley Hermaea Olbia 3-1 (27-29, 25-17, 25-16, 25-23)  Itas Ceccarelli Martignacco: Allasia 2, Wiblin 27, Eckl 13, Sironi 12, Bole 12, Modestino 14, Tellone (L), Lazzarin 1, Granieri, Cabassa. Non entrate: Guzin, Zanussi, Merlino. All. Gazzotti.Volley Hermaea Olbia: Miilen 17, Taje’ 8, Bridi 4, Bulaich Simian 17, Gannar 6, Messaggi 3, Barbagallo (L), Fontemaggi 3, Bresciani 1, Diagne. All. Guadalupi.Arbitri: Kronaj, Lentini. Note: Spettatori: 111, Durata set: 31′, 25′, 23′, 29′; Tot: 108′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Talmassons vince al tie break a Olbia e torna in zona Play Off

    Nel posticipo della Pool Promozione di Serie A2 femminile la Cda Talmassons ha la meglio alla distanza sul campo del Volley Hermaea Olbia, che si congeda dal suo pubblico con una sconfitta al tie break dopo essere stata per due volte avanti nel punteggio. Per le friulane è una vittoria fondamentale per riconquistare il quinto posto, l’ultimo utile per la qualificazione ai Play Off, anche se con un solo punto di margine su Busto Arsizio e Mondovì.

    Volley Hermaea Olbia-Cda Talmassons 2-3 (25-22, 21-25, 25-20, 13-25, 12-15)Volley Hermaea Olbia: Bridi 1, Bulaich Simian 20, Gannar 15, Messaggi 4, Miilen 22, Taje’ 4, Barbagallo (L), Fontemaggi 3, Bresciani. Non entrate: Diagne, Piras (L), Schiro’, Nieddu. All. Guadalupi. Cda Talmassons: Rossetto 17, Costantini 5, Eze Blessing 7, Milana 27, Caneva 10, Taborelli 17, De Nardi (L), Crisafulli 1, Trampus. Non entrate: Campagnolo, Michelini, Monaco (L), Tognini. All. Barbieri. Arbitri: Scotti, Marconi. Note: Durata set: 24′, 25′, 26′, 22′, 18′; Tot: 115′.

    CLASSIFICA POOL PROMOZIONERoma Volley Club 76 (23 – 1); Itas Trentino 68 (22 – 4); Omag-Mt San Giovanni In M.No 61 (19 – 5); Valsabbina Millenium Brescia 56 (19 – 7); Cda Talmassons 53 (17 – 7); Futura Giovani Busto Arsizio 52 (17 – 9); Lpm Bam Mondovi’ 52 (17 – 9); Ipag S.Lle Ramonda Montecchio 50 (16 – 8); Bsc Materials Sassuolo 47 (16 – 10); Itas Ceccarelli Martignacco 45 (14 – 10); Volley Soverato 37 (12 – 12); Volley Hermaea Olbia 31 (11 – 15).

    PROSSIMO TURNOSabato 8/4Itas Trentino – Omag-Mt San Giovanni In M.No ore 17.00Futura Giovani Busto Arsizio – Roma Volley Club ore 17.30Bsc Materials Sassuolo – Volley Soverato ore 18.00Ipag S.Lle Ramonda Montecchio – Lpm Bam Mondovì ore 18.00Itas Ceccarelli Martignacco – Volley Hermaea Olbia ore 18.30Valsabbina Millenium Brescia – Cda Talmassons lun 10/4 ore 19.00

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    L’Omag-MT non si ferma ed ipoteca i play-off: battuta anche Olbia in Sardegna

    La striscia vincente dell’Omag-MT San Giovanni in Marignano non si interrompe nemmeno in Sardegna. Contro la quotata Volley Hermaea Olbia, capitan Saguatti e compagne hanno centrato la terza vittoria consecutiva in questa Pool Promozione, espugnando in tre soli set il difficile parquet del Geopalace di Olbia.

    Un successo che rafforza il terzo posto in classifica delle biancazzurre, a sole tre giornate dal termine della pool promozione. Costrette sempre ad inseguire, le sarde hanno tenuto sulla corda le romagnole in tutti e tre i parziali. Nel terzo set, però, sono state le “zie” a faticare non poco con lo svantaggio, di ben 7 punti, accumulato. La vittoria è una grande dimostrazione di crescita e maturità per la squadra di Coach Barbolini. MVP dell’incontro è risultata essere l’ex Giorgia Caforio vero caposaldo della difesa.

    La cronaca L’Hermaea, sempre priva dell’infortunata Schirò, parte con Bridi al palleggio, Messaggi opposto, Bulaich e Miilen in banda, Gannar e Tajè al centro con Barbagallo libero. L’Omag-Mt, terza forza della Pool Promozione, risponde con Turco in regia, Perovic opposta, Bolzonetti e Rachkovska in posto 4, Parini e Babatunde centrali e Caforio libero.

    Dopo il punto a punto iniziale le romagnole beneficiano dell’ottimo turno in battuta di Parini e doppiano le galluresi sul 14-7 (attacco vincente di Perovic). L’Hermaea però si scuote e pian piano risale la china: Messaggi mette a terra il -3 facendo suonare il campanello d’allarme per il coach ospite Barbolini, costretto al timeout. La rincorsa delle biancoblù non si ferma e culmina col sorpasso sul 22-21 ottenuto in seguito all’errore dell’ex Babatunde. In soccorso dell’Omag, a questo punto, giunge Rachkovska, che si carica la squadra sulle spalle e le regala la palla set sul 24-22. Bolzonetti, con un block-out, ne approfitta al primo tentativo e porta avanti le sue nel conto set.

    Il secondo parziale segue un canovaccio tutto sommato simile: dopo le prime schermaglie l’Hermaea si stacca sull’11-5 (primo tempo di Babatunde), poi si ritrova e mette paura a San Giovanni in Marignano tornando a contatto fino al -1 messo a terra da Bulaich (19-18). Anche in questo caso, nel momento di massima pressione le ospiti riescono a capovolgere l’inerzia: gli ace di Rachovska e Saguatti spianano la strada all’Omag, che fa suo il secondo set sul 25-20 dopo l’attacco out di Miilen.

    Decisa a non arrendersi facilmente, le hermeine partono decisamente meglio nel terzo game: il muro di Bulaich sull’attacco di Perovic vale il +6 (13-7), che non basta, però, a scalfire le certezze delle rivali, capaci di accorciare pian piano fino alla parità a 18 firmata dalla stessa opposta montenegrina. Teso il punto a punto finale, con le olbiesi che pagano due chiamate arbitrali molto dubbie (soprattutto un attacco out di Bulaich per il 23-21 Omag) e alzano bandiera bianca sul 25-22 firmato Bolzonetti.

    Enrico Barbolini (tecnico Omag-Mt San Giovanni in Marignano): “Sapevamo benissimo che non sarebbe stato semplice vincere qui – commenta – conosciamo Olbia e sappiamo quanto sappia giocare bene a pallavolo trovando tante soluzioni diverse. Siamo stati bravi a non perdere la pazienza per troppo tempo. Fare punti su questo campo non è semplice: faccio i complimenti a Olbia, ma anche alla mia squadra per essere riuscita a portare a casa l’intera posta in palio“.

    Dino Guadalupi (allenatore Volley Hermaea Olbia): “Il buon atteggiamento mostrato dalla squadra non è stato sempre accompagnato dalle giuste scelte tecniche – spiega – San Giovanni ha abbassato il rischio in maniera lucida, mentre noi sul muro difesa abbiamo fatto fatica. Siamo partiti in difficoltà sul cambio palla: dovevamo essere un po’ più lucidi nella scelta dei colpi e anche maggiormente ordinati nel resto dell’azione. Per un set e mezzo non lo abbiamo fatto, vivendo di recuperi su alcuni break in cui anche gli avversari sono andati in netta difficoltà. Di positivo c’è il fatto che la squadra ha saputo crescere nel corso della gara trovando ritmo. Il terzo set è stato tirato, ma nel finale forse ci è mancato un pizzico di coraggio“.

    Volley Hermaea Olbia–Omag-MT San Giovanni in Marignano 0-3 (22-25 20-25 22-25) Volley Hermaea Olbia: Taje’ 9, Bridi 2, Bulaich Simian 13, Gannar 6, Messaggi 6, Miilen 9, Barbagallo (L), Fontemaggi, Bresciani. N.E. Padre (L), Schiro’, Maccioni, Diagne. All. Guadalupi. Omag-MT San Giovanni in Marignano: Rachkovska 11, Babatunde 5, Turco 1, Bolzonetti 16, Parini 5, Perovic 15, Caforio (L), Salvatori 2, Saguatti 1. N.E. Cangini, Aluigi, Biagini (L), Covino. All. Barbolini. Arbitri: Pescatore, GrassiaNote: Durata set: 29′, 26′, 29′. Tot. 1h 24′. MVP: Giorgia Caforio (Omag-MT San Giovanni in Marignano)

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trasferta insidiosa ad Olbia per la Futura. Amadio: “Domani sarà una sfida particolare”

    Di Redazione

    Non conosce più sosta il cammino della Futura Giovani Busto Arsizio, che, dopo un Gennaio nel segno del tour de force, riparte con un ritmo altrettanto serrato con vista dritta sulle ultime sei gare che chiuderanno la regular season.

    Le cocche, infatti, dopo aver archiviato positivamente la pratica Lecco, sono pronte ad affrontare la Volley Hermaea Olbia in un turno infrasettimanale impegnativo e dalle molte insidie considerando anche che si tratta della trasferta più lunga della regular season. La squadra sarda, dopo una prima fase di campionato ad altissimo ritmo navigando sempre ai piani alti della classifica ha leggermente abbassato il ritmo, piazzandosi comunque al sesto posto grazie ad un bottino di 22 punti rimediato con 8 vittorie e 9 sconfitte.

    Le aquile biancoblu, reduci da due sconfitte consecutive nelle ultime due uscite contro Sassuolo e Albese, sono pronte a tornare tra le mura casalinghe del Geopalace per invertire la tendenza a provare a fare lo sgambetto alle bustocche, che significherebbe mettere in tasca punti importanti per respingere le offensive delle inseguitrici e consolidarsi nell’ultima casella di classifica utile per accedere alla pool promozione.

    Un team solido e ambizioso quello sardo che può contare sull’esuberanza ed efficienza delle straniere Miilen e dell’argentina Bulaich (260 punti complessivi), oltre alla coppia di novaresi Schirò e Tajè a puntellare opposto e centro per un complessivo di oltre 250 punti messi a tabellino.

    All’andata fu vittoria secca 3-0 per le cocche, brave a non lasciare neanche un set per strada grazie subito ad un approccio corretto ed aggressivo tale da non permettere mai alle sarde di mettere in discussione il match. Per le padrone di casa, dunque, sarà ancora maggiore la voglia di riscatto e rivalsa rispetto alla prova opaca del PalaBosani.

    Dalla parte opposta Balboni e compagne sono più che mai decise a mettere quella che sarebbe la terza spunta verde di vittoria consecutiva, con tre punti altrettanto fondamentale ed importanti  per continuare a tenere alle spalle la bestia nera Brescia e mettere pressione alla capolista Trento, attesa poi domenica proprio dallo scontro diretto di  Busto. Motivo in più questo per le cocche per provare ad ottenere il massimo con il minor dispendio di energie possibili in modo da non arrivare con il fiato corto al big match di domenica.

    Per questioni logistiche il via dell’incontro è previsto per le ore le ore 18.00 di domani, Mercoledì 8 Febbraio presso il Geopalace di Olbia.

    Daris Amadio: “Quella di domani sarà la seconda partita in quattro giorni e questo varrà per entrambe, dunque sarà una sfida particolare. Loro dovrebbero arrivare al completo avendo recuperato Miilen, precedentemente infortunata, e potranno contare dunque ancor di più su un gruppo di attaccanti importanti tra cui proprio la già citata e Bulaich che soni due posti 4 incisivi e rispetto alla gara di andata avranno a disposizione anche Bridi quindi certamente esprimeranno un gioco diverso, più veloce rispetto a quello di Bresciani“.

    “All’andata credo che loro abbiamo pagato molto le difficoltà determinate dalla tipologia di trasferta – continua il coach –. Adesso toccherà a noi fare il contrario e dunque sarà importante lavorare subito con la giusta concentrazione in tutta questa settimana. Dovrà essere un’altra partita in cui dovremo essere brave a mantenere la calma perché loro a discapito delle ultime due sfide con Sassuolo in casa ed a Como con Albese, credo che Olbia sia una delle squadre più interessanti sia come stile di gioco che come alternative e uscite di palla con le attaccanti. Dovremo essere pazienti e fare il nostro in un palazzetto diverso da tutti gli altri“.

    “Sarà un’altra partita da giocare a viso aperto – chiosa –, sono tutti punti che alla fine pesano e soprattutto in questi periodi di infrasettimanali, come già ci ha dimostrato, può succedere davvero di tutto e nessuna gara è scontata. Bisogna essere coscienti che sarà un impegno complicato tenendo anche del viaggio a cui non siamo abituati, ma anche consapevoli del nostro valore“.

    Alexandra Botezat: “Sappiamo che Olbia è una squadra molto solida che ha dimostrato nella prima parte di campionato un gioco molto equilibrato grazie soprattutto ai loro attaccanti laterali. Sappiamo, inoltre, che sfruttano molto il fattore campo infatti si è visto che soprattutto nelle gare casalinghe non hanno mai mollato lottando fino alla fine su ogni pallone. Sarà importante per noi essere aggressive subito partendo dalla battuta, come fatto all’andata, così poi da cercare di limitarle con una correlazione muro difesa ordinata e un contrattacco efficace“.

    “Penso che sarà importante giocare punto dopo punto con calma e lucidità soprattutto nei momenti in cui loro proveranno a metterci in difficoltà – prosegue la centrale –. Sarà importante essere ordinate e fare bene le cose semplici perché quando lo facciamo esprimiamo davvero un ottimo gioco e sono sicura che daremo tutto per farlo anche mercoledì. Veniamo dalla sfida contro Lecco che è stata molto importante sul piano morale come ripartenza dopo lo stop e l’uscita dalla Coppa, sappiamo che anche questo mese sarà molto impegnativo e come sempre dovremo pensare partita dopo partita e cercare di racimolare più punti possibili“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tecnoteam Albese, contro Olbia arriva la terza vittoria consecutiva

    Di Redazione

    Arriva la terza vittoria di fila per la Tecnoteam Albese Volley Como di coach Chiappafreddo. Un netto 3-0 questo pomeriggio al Palafrancescucci di Casnate contro l’Hermaea Olbia apparsa un pò sottotono in alcuni momenti ed ora ad un solo punto di vantaggio sulle comasche. Partite forte, hanno proseguito determinate per chiudere una partita sempre dominata. Controllo totale sotto la regia di Nicolini e con i punti di Nardo, tornata in campo dopo qualche settimana di stop forzato (21 alla fine per lei) e di Conti (12), con la qualità di Cassemiro, i recuperi del libero Rolando e la solidità delle due centrali Badini e Veneriano. Il capitano oggi è stato anche Mvp di giornata: 6 punti e tre muri importantissimi.

    La partita ha visto la Tecnoteam partire bene e concentrata. Primo set quasi subito in vantaggio netto con i punti di una Nardo subito “on fire” ed anche il supporto delle centrali e di Conti. Olbia in difficoltà fin da subito, coach Guadalupi ha cercato di ruotare le sue ragazze per trovare l’equilibrio giusto, ma non ci è riuscito. Merito anche di Albese ottima in attacco e pure in difesa, con Rolando ancora protagonista di una grande prova.

    Primo set chiuso sul 25-12. Secondo decisamente più equilibrato e giocato punto a punto: l’ha risolto una palla contestata – che gli arbitri hanno assegnato ad Albese – nel finale, ma anche la lucidità di Veneriano e compagne: 25-22. Terzo set in controllo. L’Hermaea ha provato a farsi sotto, ma senza mai essere pericolosa. Break decisivo Tecnoteam a metà parziale. Allungo sempre con i punti di Veneriamo a muro e quelli di Conti e Nardo. 3-0 e classifica che migliora alla vigilia del turno di metà settimana a Milano con il Club Italia.

    Coach Chiappafreddo ha rimesso in campo Nardo dopo che lo staff medico e fisioterapista della squadra l’ha rimessa a posto: la forte attaccante di Albese fermata da un fastidio al ginocchio dalla prima di ritorno a Lecco. Da allora è stata più fuori che in campo.

    “Non vedevo l’ora di rimettere piede – ha spiegato lei a fine match – ero galvanizzata. Abbiamo giocato una ottima prova, ordinate e decise. Sono felice – ha concluso Nardo – di questi tre punti per la squadra. Ora sotto con il Club Italia mercoledì a Milano. Ed aspettiamo i tifosi anche domenica contro Montale a Casnate”. 

    Di fatto per la Tecnoteam Albese un momento positivo: terza vittoria di fila dopo i colpi esterni con Offanengo e Cremona. Mai era successo in questo campionato. “Sono molto contento dell’atteggiamento della squadra in campo, sempre lucide  contro una squadra dalle ottime giocatrici. Abbiamo saputo mantenere la necessaria lucidità, sono contento. Dico brave a tutte per come sono state in campo”.

    Deluso coach Guadalupi: “Abbiamo fatto male sotto tutti i punti di vista. L’avversario ha giocato su buoni livelli, ma noi ci siamo smarriti fin dalle prime battute su cose semplici. Abbiamo sempre dato la sensazione di inseguire e di non essere mai in ritmo per esprimere il nostro gioco. Nel secondo set siamo riusciti a migliorare qualcosa, come l’alzata di ricostruzione o i tempi a muro e in attacco, poi la chiamata “corretta” dagli arbitri ci ha un pochino condannato. Nella circostanza mi sono arrabbiato perché il primo arbitro sembrava abbastanza sicuro della sua decisione, rivista solo dopo varie insistenze del secondo arbitro e della panchina di Como. Comunque non ci appelliamo minimamente a questo. Anzi, dico che non è giustificabile il fatto di aver perso nuovamente la rotta dopo un episodio del genere. Non possiamo contare sulla fortuna: se per due set non siamo riusciti a produrre nulla di buono, dobbiamo esclusivamente farci un esame di coscienza. L’approccio al terzo set è stato nuovamente negativo, e l’avversario ha preso il sopravvento animato anche da un nostro atteggiamento arrendevole. Ancora una volta ci troviamo a commentare una partita esterna che ci vede giocare preoccupati e contratti”.

    Ora è necessario voltare pagina: “Ripeto ancora una volta: l’atteggiamento si tiene sempre. Io mi prenderò le mie responsabilità, e lo stesso dovrà fare la squadra. Proveremo a resettare come già fatto in altre circostanze. Non c’è tempo per piangersi addosso: già mercoledì arriva una gara in cui cercare di invertire la rotta in termini di prestazione”.

    Sulla classifica: “I bilanci si fanno alla fine. Non ci possiamo cullare sul sesto posto, né spaventarci perché da dietro arrivano delle squadre a insidiarci. La Poule Promozione va meritata. Nonostante gli alti e bassi siamo ancora lì a giocarcela, ma lavoriamo per giocare tutte le partite. Non la metà”.

    TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO – VOLLEY HERMAEA OLBIA 3-0 (parziali 25-12 25-22 25-15)TECNOTEAM ALBESE VOLLEY COMO: Nicolini 6, Cassemiro 7, Veneriano 6, Nardo 21, Badini 5, Conti 12, Rolando (L), Cantaluppi 1. Non entrate: Stroppa, Gallizioli, Radice (L), Pinto, Nicoli. All. Chiappafreddo.VOLLEY HERMAEA OLBIA: Bridi 4, Miilen 2, Taje’, Bulaich Simian 12, Gannar 4, Schiro’ 7, Barbagallo (L), Messaggi 4, Fontemaggi 3, Diagne 1, Bresciani. All. Guadalupi. ARBITRI: Chiriatti, Lorenzin.NOTE – Durata set: 21′, 27′, 22′; Tot: 70′. MVP: Veneriano.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Olbia difende il fortino del Geopalace: Cremona ko in quattro set

    Di Redazione

    La legge del Geopalace non lascia scampo alla D&A Esperia Cremona: nel turno infrasettimanale l’Hermaea Olbia vince ancora in casa, dimostrandosi più forte anche della sfortuna che in settimana ha messo fuori causa l’infortunata Miilen. Una vittoria pesante per le aquile tavolarine, agguantata al termine di uno scontro diretto di grande importanza nella corsa alla Pool Promozione: ora i punti in classifica diventano 22, mentre alle porte c’è già un altro match casalingo, in programma domenica pomeriggio contro Sassuolo.

    In un’ottima prova corale, a fare la differenza in diversi momenti cruciali è stata Daniela Bulaich, che nonostante un problema alla caviglia rimediato nell’allenamento di martedì ha trovato il modo di ergersi a protagonista con 24 punti. Da segnalare anche le prove di Schirò (18), Tajè (13) e di Fontemaggi, capace di tener botta all’esordio da titolare in sostituzione di Miilen. A Cremona, sempre combattiva e pienamente in partita, non sono invece bastati i 16 di Rossini e i 15 dell’estone Kadi Kullerkann.

    La cronaca:L’Hermaea si presenta con Bridi al palleggio, Schirò opposto, Tajè e Gannar al centro, Bulaich e Fontemaggi in posto 4 e Barbagallo libero. Per Cremona, invece, c’è Balconati in diagonale con Kadi Kullerkann, Rossini e Buffo in banda, Liis Kullerkann e Ferrarini al centro, mentre il libero è Zampedri.

    L’inizio sorride alle ospiti, capaci di accumulare un buon bottino di vantaggio sul 4-8, che induce Guadalupi a chiedere tempo. L’Hermaea reagisce subito prendendosi la parità con un attacco in fast di Tajè e poi sorpassando sul 12-11 con un muro vincente su attacco di Buffo. Due ace consecutivi di Bridi, quindi, consentono l’allungo sul più 4 (19-15), ma l’Esperia non ci sta e risale a -1 (20-19) prima della volata finale che premia le galluresi, trascinate verso il definitivo 25-20 da un’incontenibile Bulaich.

    Nel secondo set le gialloblù reagiscono (subito 5-8 e poi 8-12). L’Hermaea si avvicina ma non riesce nell’aggancio, allora le lombarde – rivitalizzate dall’ingresso in regia di Mennecozzi – difendono il loro vantaggio per poi scappar via grazie alle soluzioni vincenti di Buffo e Kadi Kullerkann. Un errore in battuta delle padrone di casa porta quindi alla parità nel conto (18-25).

    Il sestetto di coach Magri approccia meglio anche il terzo game (7-11), poi le aquile tavolarine prendono il controllo delle operazioni: l’errore di Buffo vale l’11 pari, poi Bulaich, in diagonale, sigla il nuovo vantaggio. L’Hermaea si prende l’inerzia e sembra poter allungare (Schirò a segno per il 20-17), ma Rossini replica e riporta a contatto le sue col pallonetto del 20 pari. Guadalupi interviene e le sue recuperano la verve: Fontemaggi riconsegna la testa nel punteggio, poi Bulaich è ancora decisiva per chiuderla sul 25-23.

    Sull’onda dell’entusiasmo, le hermeine giocando molto bene nel quarto parziale (subito più 6 sul 9-3). Un fischio ritenuto ingiusto fa infuriare la banda avversaria Rossini, sanzionata con un cartellino rosso. Le olbiesi controllano fino al 17-12, poi Cremona risale la china fino a riaprire i giochi sul 19 pari. Un buon turno in battuta di Bresciani, però, restituisce certezze alle compagne, che tornano in testa con due buoni attacchi di Schirò e si prendono la prima palla match sul 24-21 con un lungolinea di Tajè. Cremona annulla il primo tentativo, ma l’errore al servizio della centrale Landucci manda i titoli di coda sul match e consegna all’Hermaea l’ottava vittoria stagionale.

    “La squadra è stata molto ben presente in partita, al netto di qualche momento in cui la qualità tecnica non è stata eccelsa sia da una parte che dell’altra – commenta coach Dino Guadalupi – ma si sa che in certi scontri diretti il nervosismo si fa sentire e non ci si può aspettare di fare una pallavolo sempre pulita. Sono molto contento sia del risultato che della compattezza mostrata dal punto di vista mentale. Le ragazze volevano fortemente il risultato e hanno lottato per ottenerlo“.

    “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile contro squadra che in casa vende cara la pelle – afferma il libero di Cremona Zampedri – ce l’abbiamo messa tutta, e a strappi abbiamo espresso un bellissimo gioco. Ci sono però ancora tante cose ancora da migliorare. Purtroppo il risultato non ci premia“.

    Hermaea Olbia-D&A Esperia Cremona 3-1 (25-20, 18-25, 25-23, 25-22)Hermaea Olbia: Messaggi, Fontemaggi 6, Gannar 8, Diagne, Bulaich 24, Bridi 6, Bresciani, Tajè 13, Barbagallo L, Schirò 18. Allenatore Guadalupi.D&A Esperia Cremona: K. Kullerkann 15, Balconati 1, Giacomello, L. Kullerkann 5, Rossini 16, Ferrarini 8, Piovesan, Coppi, Landucci 2, Mennecozzi 5, Buffo 14, Zampedri L. Allenatore Magri.Arbitri: Galteri e Oranelli.Note: Durata set: 25′, 24′, 31′, 30′; Tot: 110′. Ricezione positiva (perfetta): Olbia 60% (37%) – Cremona 45% (27%). Attacco punti (%): Olbia 64 (36%) – Cremona 48 (30%). Battuta errori (punti): Olbia 10 (4) – Cremona 7 (9). Muri punto: Olbia 7 – Cremona 9.

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    Trento non si ferma più e resta capolista, asfaltata anche Olbia

    Di Redazione

    La terza giornata del girone di ritorno regala all’Itas Trentino il terzo successo consecutivo contro le tre formazioni che all’andata le avevano invece inflitto un ko, Brescia, Albese e Olbia. Al Sanbàpolis l’anticipo del quattordicesimo turno di Regular Season sorride al sestetto di Saja che in tre rapidi set risolve la pratica Hermaea Olbia, non consentendo in nessuna frazione alle isolane di raggiungere quota venti punti. Il decimo successo nelle ultime undici partite giocate permette a Bonelli e compagne di blindare la testa della classifica del Girone A, raggiungendo quota 33 punti in classifica. Premio di mvp della sfida assegnato a Francesca Michieletto, top scorer nella metà campo trentina con 12 punti personali, il 70% in ricezione e il 39% in attacco. Ottime le prestazioni in seconda linea di Parlangeli (77% in ricezione e tante difese spettacolari), al centro della rete di Moretto (2 muri, 2 ace e il 50% a rete) e in posto 4 di Mason (88% in ricezione e 39% in prima linea), mentre all’Hermaea non bastano i 12 punti a testa firmati dalle laterali Miilen e Bulaich.Cronaca.Saja ritrova in panchina Jessica Joly, ex della sfida, e si affida a Bonelli in regia, DeHoog opposto, Mason e Francesca Michieletto laterali, Moretto e Fondriest al centro e Parlangeli libero. Dino Guadalupi, tecnico di Olbia, risponde con Bridi al palleggio, Schirò opposto, Bulaich e Miilen in posto 4, Tajè e Gannar al centro e Barbagallo libero.L’approccio alla gara di Olbia è positivo e grazie ad un servizio incisivo le isolane piazzano immediatamente un break, portandosi sul +3 (6-9) grazie ai punti diretti in battuta firmati da Gannar prima e Miilen poi. Trento rimane tuttavia concentrata e, sistemate ricezione e difesa, inizia a ridurre lo svantaggio, aggrappandosi alla buona vena in attacco di Michieletto (12-12). L’errore di Miilen regala all’Itas il sorpasso e con Michieletto in battuta le gialloblù cambiano marcia, esaltandosi a muro con i block di Mason e Bonelli (15-12). Le centrali Moretto e Fondriest incrementano il divario (19-14), Guadalupi spende i due time out a sua disposizione e inserisce Messaggi e Bresciani ma Trento è ormai avviata verso la conquista del set, chiuso dalla precisa fast di Fondriest (25-19).L’Itas continua a premere sull’acceleratore, trovando nel servizio l’arma per costruire il primo strappo del secondo parziale: con Mason al servizio le gialloblù allungano fino al 4-0, firmando successivamente altri due ace con Moretto e Michieletto (10-6). L’Hermaea fatica ad eludere l’attento sistema muro-difesa di casa, Michieletto chiude in pipe uno scambio infinito (12-7) e Bonelli trova nuovamente impreparata la ricezione ospite con l’ace del 16-8. Finale in discesa per il sestetto di Saja, che archivia rapidamente la frazione con lo spunto da posto 4 di Mason (25-16).Moretto (ace del 3-1 e muro del 9-5) e le spettacolari difese di Parlangeli incanalano anche la terza frazione sui binari gialloblù, con Olbia in difficoltà nel trovare le contromisure per mantenere il ritmo impresso alla gara dal sestetto di Saja. Miilen prova a scuotere le sarde (11-9) ma l’Itas si riporta prontamente a distanza di sicurezza con DeHoog, Michieletto e Mason (17-12). Tre errori in attacco dell’Hermaea spingono Trento al 22-14, Guadalupi si gioca il time out discrezionale ma al rientro in campo, dopo un brevissimo passaggio a vuoto (22-17), l’Itas chiude i conti prendendosi altri tre preziosi punti per rafforzare il primato (25-19).«Proseguiamo il nostro percorso nel migliore dei modi, con un’altra vittoria casalinga giunta al termine di una gara in cui siamo riusciti ad aggredire molto bene Olbia con il nostro servizio – ha spiegato a fine gara l’allenatore Stefano Saja – ; siamo stati bravi a gestire la partita al meglio senza commettere particolari sbavature in tutti e tre i set. Ora ci concentriamo sulla Coppa Italia che per noi rappresenta un altro obiettivo importante in cui ci teniamo a ben figurare: sarà la prima gara della stagione da dentro o fuori e dunque sarà certamente un test significativo».

    Itas Trentino-Volley Hermaea Olbia 3-0 (25-19, 25-16, 25-19)Itas Trentino: Mason 11, Moretto 9, Dehoog 10, Michieletto 12, Fondriest 6, Bonelli 4, Parlangeli (L), Meli. Non entrate: Bisio, Serafini, Joly, Stocco, Michieletto, Libardi (L). All. Saja.Volley Hermaea Olbia: Miilen 12, Taje’ 1, Bridi 2, Bulaich Simian 12, Gannar 5, Schiro’ 4, Barbagallo (L), Messaggi 3, Bresciani 1. Non entrate: Fontemaggi, Diagne. All. Guadalupi.Arbitri: Pasin, Jacobacci. Note – Spettatori: 339, Durata set: 26′, 22′, 36′; Tot: 84′. MVP: Michieletto.

    Top scorers: Michieletto F. (12) Bulaich Simian D. (12) Miilen K. (12) Top servers: Moretto G. (2) Gannar I. (1) Miilen K. (1) Top blockers: Bulaich Simian D. (2) Moretto G. (2) Dehoog C. (2) 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO