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    Le azzurre del Sitting Volley verso Tokyo 2020 per il Torneo paralampico

    Di Redazione Le azzurre del Sitting Volley, vice campionesse europee in carica e qualificate per la prima volta ai Giochi Paralimpici, partono oggi alla volta del Giappone per prendere parte a Tokyo 2020.La nazionale di  Amauri Ribeiro nel tardo pomeriggio s’imbarcherà dall’aeroporto di Roma Fiumicino sul volo diretto a Tokyo e domani si sposterà a Sendai: città dove Vitale e compagne lavoreranno fino al 21 agosto, data d’ingresso nel villaggio paralimpico della capitale giapponese.L’Italia, inserita nell pool A, esordirà nel torneo paralimpico di sitting volley venerdì 27 agosto (ore 3 italiane) contro il Giappone. Di seguito le atlete e lo staff che compongono la delegazione azzurra per Tokyo 2020. Le 12 azzurre: Alessandra Vitale capitano (Nola Città dei Gigli), Giulia Aringhieri (Dream Volley Pisa SSD), Flavia Barigelli (ASD Astrolabio 2000), Raffaella Battaglia (Volley Cenide Villa S.G.), Giulia Bellandi (Dream Volley Pisa SSD), Silvia Biasi (Volley Codognè), Francesca Bosio (Argentario Calisio Volley), Eva Ceccatelli (Dream Volley Pisa SSD), Sara Cirelli (Dream Volley Pisa SSD), Sara Desini (Pallavolo Olbia), Francesca Fossato (Asd Sitting Volley Chieri), Roberta Pedrelli (Volley Club Cesena). La delegazione azzurra: Guido Pasciari (Capo Delegazione), Elva De Sanctis (Team Manager), Amauri Ribeiro (Direttore Tecnico), Fabio Ormindelli (Assistente Allenatore), Emanuela Longa (Medico), Mattia Pastorelli (Fisioterapista). TORNEO DI SITTING VOLLEY FEMMINILEPool A: Giappone, Italia, Brasile e Canada.Pool B: Stati Uniti, Cina, Russia (RPC Russian Paralympic Committee), Ruanda. IL CALENDARIO (orari di gioco italiani)27 agosto: (Pool A) Giappone-Italia (ore 03.00); Brasile-Canada (ore 11.30).28 agosto: (Pool B) Stati Uniti-Ruanda (ore 7); Cina-RPC (ore 13.30).29 agosto: (Pool A) Italia-Canada (ore 7); Giappone-Brasile (ore 13.30).30 agosto: (Pool B) Ruanda-RPC (ore 03.00); Stati Uniti-Cina (ore 11.30).1° settembre: (Pool A) Brasile-Italia (ore 03.00); (Pool B) Cina-Ruanda (ore 7); (Pool B) RPC-Stati Uniti (ore 11.30); (Pool A) Canada-Giappone (ore 13.30). 3 settembreSemifinali 1°-4° posto; Gare 5°-8° posto. 4 settembreFinale medaglia di Bronzo 5 settembreFinale medaglia d’Oro (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Manfredi: “Mazzanti prima genio e ora brocco? Assolutamente no, ma c’è da cambiare”

    Di Redazione A Tokyo tutte e tre le squadre di pallavolo, le due Nazionali indoor e il beach volley, sono uscite ai quarti di finali, non concretizzando in alcuni casi le aspettative che si portavano dietro. Il numero 1 della Federvolley, Giuseppe Manfredi, mantiene il sangue freddo nonostante questa sia stata la prima competizione internazionale del suo mandato, e i risultati non siano stati dei migliori. Proprio Manfredi, alla Gazzetta dello sport V come Volley, racconta cosa non ha funzionato e quali soluzioni la Federvolley prenderà per i prossimi Giochi Olimpici di Parigi 2024. Si può definire la spedizione azzurra del volley in Giappone fallimentare? «Fallimentare non è mai un termine adatto. Certo non abbiamo fatto una grande Olimpiade. Fanno male questi stop ai quarti per un movimento che non se lo merita sicuramente nell’indoor. Nel beach volley sapevamo già che le uniche chance di medaglia arrivavano da Nicolai e Lupo che però sono usciti senza grandi colpe. Per il resto sicuramente a livello femminile c’è da rifondare». Quindi qual è il prossimo passo? «Individuare cosa non ha funzionato. Non c’è un motivo unico, non perde una persona. Tutti abbiamo perso e fatto errori, anche noi come dirigenti nonostante l’impegno sia stato massimo. Evitiamo processi che non portano niente di buono. Bisogna approfondire con tutte le componenti sia tecniche che gestionali. Bisogna soprattutto evitare di mettere la testa sotto al tappeto. Devo parlare con tutti i settori della federazione perché al di là dell’Europeo c’è già da impostare il programma olimpico verso Parigi. Abbiamo trovato ragazzi fantastici, penso a Calassi, Michieletto e Pietrini fra gli altri. Ora bisogna capire come portarli al massimo ai Giochi del 2024». Quindi che conclusioni trae dopo questa esperienza? «Su una cosa voglio che non ci siano più equivoci all’interno della Federazione. D’ora in poi si va per vincere a qualsiasi manifestazione parteciperemo. Questa programmazione tattica non è più possibile. Chiamerò i tecnici, ma non voglio addossare loro tutta la responsabilità, vale per tutti, chi è in campo e chi è fuori come dirigente. Chi mette la maglia azzurra si mette a disposizione del gruppo. Da adesso voglio vedere anche che si dia la precedenza allo spirito di squadra. Ci si sacrifica per un bene comune. Non ci saranno agevolazioni per nessuno e intendo nessuno. Mi displace, ma su queste situazioni non transigo più». Ci sono ripensamenti sulla conferma di Mazzanti che ha un contratto fino alle Olimpiadi di Parigi? «Abbiamo appena rinnovato il contratto sulla base di quello che aveva fatto nel Mondiale 2018 e all’Europeo 2019 per cui è stato osannato. Non è che prima era un genio e adesso è un brocco. Vediamo con l’Europeo cosa succede. Però vorrei fosse chiaro: io sono il primo tifoso della Nazionale, ma ho delle responsabilità e l’Italia non può uscire ai quarti così. Tutti rischiamo se le cose non funzionano quindi tutti devono collaborare. Con i tecnici sono chiaro, bisogna mantenere un rapporto costante sui club per monitorare i giocatori tutto l’anno». LEGGI TUTTO

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    Europei, Sorokaite: “Visti i risultati di Tokyo, avrei voluto dare il mio contributo”

    Di Redazione Indre Sorokaite ha condiviso con le sue compagne della Nazionale femminile le incredibili avventure che riserva un’Olimpiade come quella andata in scena a Tokyo 2020. Se le sue compagne affronteranno ora il Campionato Europeo, per Indre Sorokaite è arrivato il momento di una pausa per rifiatare prima della stagione di serie A1 femminile. La decisione di non partecipare agli Europei è stata presa prima dei Giochi Olimpici, come racconta Sorokaite stessa in un post su Instagram: “E’ stata un’estate magica per me! Piena di nuove esperienze, un vulcano di emozioni!! Come ho sempre fatto nella mia carriera, ho lavorato duramente per raggiungere gli obiettivi cercando di mantenere un altissimo livello di professionalità e rispetto per tutti. La decisione di non fare parte del gruppo degli Europei e’ stata presa prima dell’Olimpiade, anche se personalmente visti i risultati di Tokyo avrei voluto potere dare il mio contributo.Ora ricarico le pile e mi preparo al campionato, facendo un grosso in bocca al lupo alle ragazze, che sono certa daranno il massimo!” (Fonte: Instagram Indre Sorokaite) LEGGI TUTTO

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    Hongqi H9, il governo cinese regala la limousine alle medaglie d'oro

    Alle Olimpiadi di Tokyo 2020 Stati Uniti e Cina hanno fatto la solita scorpacciata di medaglie: 39, quelle d’oro per gli statunitensi, 38 per gli atleti cinesi. Che, secondo quanto riporta la testata giapponese kuruma-news, sono stati ricompensati dal proprio governo con una Hongqi H9 nuova di zecca.Guarda la galleryHongqi H9, berlina-limousine cinese da 252 cv
    Se hai vinto l’oro, una berlina da 48.000 euro
    Si tratta di una berlina che dalle dimensioni potrebbe anche essere categorizzata come limousine. Un esemplare costa 369.800 dollari, al cambio poco più di 48.000 euro. Considerando che sono destinate a 52 atleti (tra ori individuali e di squadra), il governo cinese ha speso non meno di 19.229.600 yuan (2,5 milioni di euro). Per gli atleti cinesi che hanno invece vinto argento e bronzo, le H9 saranno messe a disposizione gratuitamente per noleggio o test drive.
    Lusso con il turbo
    Hongqi è un marchio di lusso appartenente al Gruppo FAW, che è di proprietà statale, e rappresenta quindi la scelta più logica da parte del governo cinese per ringraziare i propri atleti d’oro. La H9, lanciata sul mercato nel 2020, viene considerata una rivale di modelli come Mercedes Classe E, Audi A6 e BMW Serie 5. Lunga più di 5 metri, sotto il cofano presenta un 4 cilindri turbo 2 litri da 252 cavalli e 380 Nm di coppia. Il modello è però disponibile anche con motorizzazione V6 3 litri e un V6 2,5 turbo, tutti abbinati a una trasmissione a doppia frizione sette marce, a trazione posteriore. Superfluo aggiungere che l’abitacolo è ovviamente dominato dal lusso. I vincitori delle medaglie d’oro potranno godersela. LEGGI TUTTO

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    Sitting volley: gironi e calendario del torneo paralimpico a Tokyo

    Di Redazione Sono stati ufficializzati i gironi e il calendario del torneo paralimpico di Sitting Volley di Tokyo 2020 (25 agosto – 5 settembre), al quale parteciperanno per la prima volta nella storia le azzurre di Amauri Ribeiro.L’Italia è stata inserita nella pool A insieme alle padrone di casa del Giappone, al Canada e al Brasile. La pool B è invece composta da Stati Uniti, Cina, Russia (RPC) e Ruanda.Le azzurre esordiranno nel torneo paralimpico venerdì 27 agosto (ore 3 italiane) contro il Giappone, poi scenderanno in campo domenica 29 contro il Canada (ore 7 italiane) e chiuderanno il girone mercoledì 1° settembre contro il Brasile (ore 3 italiane). Tutte le gare del Sitting Volley si disputeranno alla Makuhari Messe Hall, impianto che ai recenti Giochi Olimpici di Tokyo 2020 ha ospitato i tornei di Lotta e Taekwondo.Al termine della prima fase le due migliori classificate di ciascun girone si sfideranno nelle semifinali incrociate per le medaglie (3 settembre), mentre le terze e le quarte si contenderanno i posti dal 5° all’8°.La finale femminile per la medaglia di Bronzo è in programma sabato 4 settembre, quella per la medaglia d’Oro domenica 5 settembre: giornata conclusiva delle Paralimpiadi.La nazionale femminile di Sitting Volley partirà per il Giappone venerdì 13 agosto e lavorerà a Sendai fino al 21, quando si sposterà nel villaggio Paralimpico di Tokyo 2020. TORNEO DI SITTING VOLLEY FEMMINILEPool A: Giappone, Italia, Brasile e Canada.Pool B: Stati Uniti, Cina, Russia (RPC Russian Paralympic Committee), Ruanda. IL CALENDARIO27 agosto: (Pool A) Giappone-Italia (ore 03.00); Brasile-Canada (ore 11.30).28 agosto: (Pool B) Stati Uniti-Ruanda (ore 7); Cina-RPC (ore 13.30).29 agosto: (Pool A) Italia-Canada (ore 7); Giappone-Brasile (ore 13.30).30 agosto: (Pool B) Ruanda-RPC (ore 03.00); Stati Uniti-Cina (ore 11.30).1° settembre: (Pool A) Brasile-Italia (ore 03.00); (Pool B) Cina-Ruanda (ore 7); (Pool B) RPC-Stati Uniti (ore 11.30); (Pool A) Canada-Giappone (ore 13.30). 3 settembreSemifinali 1°-4° posto; Gare 5°-8° posto. 4 settembreFinale medaglia di Bronzo 5 settembreFinale medaglia d’Oro (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube, il regista De Cecco eletto miglior palleggiatore di Tokyo 2020

    Di Redazione Doppia gioia per Luciano De Cecco, salito ieri sul terzo gradino del podio ai Giochi di Tokyo 2020 con la sua Argentina e successivamente premiato come miglior palleggiatore della manifestazione. Decisiva la vittoria al tie break nella Finalina contro il Brasile. Il regista della Cucine Lube, che nel 2021 aveva anche festeggiato due titoli in biancorosso, si avvicina alla nuova annata agonistica con la gioia di aver centrato una prestigiosa medaglia di bronzo spezzando la maledizione che vedeva l’Albiceleste fuori dal podio olimpico da ben 33 anni. Per lui la consapevolezza di aver vinto un derby complicatissimo contro il nuovo compagno di Club Ricardo Lucarelli e l’ex compagno Yoandy Leal. Sul fronte opposto, il brasiliano ingaggiato dalla Lube ha dovuto digerire la quarta posizione, a un soffio dalla zona delle medaglie, ma è uscito dal campo a testa alta dopo aver centrato l’ennesima buona prestazione con 13 punti personali, frutto di 9 attacchi vincenti, 2 ace e 2 block. I 33 errori di squadra, contro i 28 argentini e la forza dei rivali nella correlazione muro-difesa hanno fatto la differenza. Significativo il +7 argentino nei muri vincenti (17-10). Bilancio dei giocatori biancorossi alle Olimpiadi Luciano De Cecco (Argentina) ha siglato 19 punti (10 in attacco, 6 a muro e 3 al servizio) distinguendosi al palleggio con 687 interventi, di cui 362 perfetti e solo 2 errati, con una percentuale di perfezione vicina al 53% e una media per match di poco superiore a 45. Ricardo Lucarelli (Brasile) ha chiuso il torneo con 101 punti (82 in attacco, 7 a muro e 12 al servizio) e si è distinto come secondo battitore più prolifico, ma anche tra i ricevitori più precisi, con 182 interventi, di cui 104 perfetti. Osmany Juantorena (Italia) ha bucato le difese rivali con 111 punti complessivi (99 attacchi vincenti col 57% di efficacia, 4 ace e 8 muri). “Os”, inoltre, ha ricevuto alla grande con oltre il 62% di efficacia su 143 interventi complessivi. Ivan Zaytsev (Italia) ha stretto i denti, nonostante le precarie condizioni fisiche, e ha incamerato 49 punti (41 attacchi vincenti, 5 muri e 3 ace) giocando spezzoni di gara. Simone Anzani (Italia) ha terminato l’avventura olimpica con 31 punti (22 in attacco, 8 muri e 1 ace). Jiri Kovar (Italia) ha messo la sua firma con 1 attacco punto e 2 ricezioni, di cui una perfetta. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Serbia è bronzo a Tokyo: 3-0 alla Corea. Boskovic ne sigla 33

    Di Redazione Un match unidirezionale quello andato in scena all’Ariake Arena in questa notte italiana, per decretare il bronzo alle Olimpiadi di Tokyo 2020. La Serbia non lascia scampo alla Corea del Sud allenata dall’italiano Lavarini, imponendosi con un secco 3-0 e dei punteggi che non lasciano spazio a fraintendimenti (25-18, 25-15, 25-15). Ormai inarrestabile, è Boskovic a trascinare la sua Serbia. 33 sono i punti che mette a segno nell’arco dei tre parziali, 25 attacchi, 2 muri e 6 aces. Un po’ sottotono Kim Yeon Koung, dall’altra parte della rete, con soli 11 punti. “Sono felice e orgogliosa di portare a casa un’altra medaglia olimpica per la pallavolo serba. Avevamo una forte motivazione per vincere questo bronzo e ora possiamo tornare a casa felici perché l’abbiamo raggiunto” è il commento della mattatrice serba. Cinica il giusto, Kim Yeon non lascia trapelare alcun dispiacere: “Non abbiamo rimpianti perché non ci aspettavamo nemmeno di arrivare così lontano ai quarti di finale e alle semifinali. È stato un grande onore realizzare qualcosa che è stato superiore alle nostre aspettative. Voglio solo che i miei compagni di squadra si rallegrino perché hanno giocato bene alle Olimpiadi”. Corea del Sud-Serbia 0-3 (18-25, 15-25, 15-25) Corea del Sud: Kim H. (8), Kim Y. (11), Park (7), Yang (5, Pyo (1), Oh, Yeum, An, Kim S., Jeong. N.E. Lee, Park E.. All. Lavarini Serbia: Busa (5), Popovic (8), Ognjenovic (4), Rasic (6), Boskovic (33), Milenkovic (2), Popovic S., Mirkovic, Blagojevic. N.E. Mihajlovic, Bjelica, Aleksic. All. Terzic (Fonte: Fivb) LEGGI TUTTO

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    Oro a stelle e strisce a Tokyo 2020! Gli USA regolano il Brasile 3-0

    Di Redazione Finalmente anche gli Stati Uniti hanno il loro oro di pallavolo femminile. Mai vinto prima d’ora, la squadra americana è riuscita nell’impresa, e l’ha fatto anche agilmente imponendosi sul Brasile in soli tre set. A guidare le fila americane, un’Andrea Drews da 15 punti infiamma la Ariake Arena quando qua sono le 06.00 del mattino. Per le vedereoro è la solita Fe Garay a dare spettacolo con 11 punti. Non abbastanza per mettere il freno alla nazionale di coach Kiraly. Personale traguardo per l’allenatore americano: è la seconda persona nella storia delle olimpiadi ad aver vinto la medaglia d’oro sia come giocatore che da allenatore, dopo Lang Ping. USA-Brasile 3-0 (25-21, 25-20, 25-14) USA: Poulter (1), Larson (12), Drews (15), Bartsch-Hackley (14), Hill (1), Akinradewo (5), Washington (8), Wong-Orantes. N.E. Hancock, Thompson, Robinson, Ogbogu. All. Kiraly Brasile: de Oliveria (3), Montibeller (8), Braga Guimaraes (10), Pereira (4), da Silva (3), Rodrigues (11), brait, Correa, Ratzke, Silva Carneiro. N.E. Menezes Oliveira de Souza. All. Guimaraes (Fonte: Fivb) LEGGI TUTTO