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    Trento festeggia lo Scudetto e alla prima sul campo tricolore stende Padova (3-0)

    La prima stagionale sul mondoflex tricolore della BTS Arena di Trento è vincente per l’Itas Trentino. Questo pomeriggio, in diretta su DAZN, la formazione Campione d’Italia ha festeggiato il ritorno di fronte al proprio pubblico a quasi sei mesi di distanza dall’ultima volta superando senza troppi problemi la Sonepar Padova.

    Il 3-0 finale, ottenuto di fronte ad oltre 3.500 spettatori, è un risultato che consente alla squadra di Mendez di restare in testa alla classifica a punteggio pieno alla vigilia della trasferta di Civitanova Marche (mercoledì sera) in quello che sarà il primo remake della sfida che ha assegnato l’ultimo Scudetto.

    Galvanizzati dalla presenza del tappeto tricolore e dalla celebrazione del sesto titolo italiano della loro storia, avvenuto nel prepartita, i padroni di casa hanno viaggiato sulle ali dell’entusiasmo per i primi due set e mezzo e, anche quando sono calati vertiginosamente nel finale di terzo parziale (da 21-16 a 24-25) sono riusciti a raccogliere le energie (mentali e tecniche) per chiudere la contesa.

    Merito di una prestazione ancora una volta efficace in attacco (55% di squadra) e di un trio di palla alta che ha realizzato 45 punti in tre: quello più volte a segno è stato lo spagnolo Ramon (19 punti col 68%, un muro e tre ace), prestazione che gli è valsa il primo mvp in maglia gialloblù. Padova non ha raccolto punti ma si tiene stretta la reazione messa in atto nella parte conclusiva della partita e i 13 punti di Gardini, best scorer dei suoi.

    LE DICHIARAZIONI DOPO LA PARTITA

    Jordi Ramon (Itas Trentino):“Volevamo iniziare col piede giusto anche in casa e ci siamo riusciti, giocando un’ottima pallavolo nei primi due set e tenendo botta anche quando siamo calati nel terzo parziale. Siamo contenti, questi sei punti in cinque giorni ci permettono di guardare al prossimo doppio impegno con fiducia”.

    Alberto Polo (Sonepar Padova):“Come aspetto positivo voglio sottolineare il fatto che siamo sempre rimasti in partita. Ci abbiamo provato, riprovato, senza mai mollare. Nel terzo set siamo stati sotto anche di cinque punti, ma siamo riusciti comunque a guadagnarci un set point. Credo che questa sia la qualità più importante da portare con noi: la capacità di restare lì, di crederci fino alla fine. A Perugia ci attende una gara simile, e dovremo avere la stessa mentalità, perché non possiamo permetterci cali di attenzione. Mi dispiace per il terzo set, perché forse avremmo potuto allungare la partita e portarci a casa almeno un parziale”.

    Itas Trentino – Sonepar Padova 3-0(25-21 25-21 28-26)ITAS TRENTINO: Bristot 0, Michieletto 14, Sbertoli 1, Ramon 19, Garcia Fernandez 0, Faure 12, Laurenzano (L), Resende Gualberto 7, Acquarone 0, Torwie 7. Non entrati: Pesaresi (L), Giani, Sandu, BarthaSONEPAR PADOVA: Gardini 13, Zoppellari 0, Stefani 0, Polo 2, Toscani (L), Todorovic 1, Orioli 10, Truocchio 4, Masulovic 11, Held 1. Non entrati: Diez (L), Nachev, Bergamasco, Mc RaveDurata: 25′ 27′ 32′; Tot: 84′SPETTATORI: 3.643MVP: Jordi Ramon (Itas Trentino) LEGGI TUTTO

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    Passeggiata di salute per Verona nelle Marche: Grottazzolina battuta in 75 minuti

    A dar battesimo al debutto ufficiale tra le mura amiche della Yuasa Battery Grottazzolina in questa seconda stagione di Superlega è la Rana Verona, team che in estate ha messo in atto probabilmente il mercato più importante e “frizzante” dell’intero torneo. Il campo conferma il gap valoriale esistente sulla carta, ed è Verona ad avere la meglio in tre set (21-25, 17-25, 20-25) mostrando una fisicità prorompente ma soprattutto un’efficienza al servizio onestamente difficile da contrastare. Un match che anche nei numeri ha visto la Rana essere superiore in tutti i fondamentali, e il pur ottimo 53% in attacco della Yuasa non è bastato per incrinare le granitiche prestazioni veronesi al servizio (11 ace in tre set sono tanta roba), attacco (65% di squadra) e muro (9 blocchi vincenti).

    STARTING PLAYERSCoach Soli schiera la sua formazione migliore con Christenson in regia e Darlan opposto; Keita e Mozic in banda, Vitelli e Cortesia centrali con D’Amico libero; risponde Grottazzolina con Falaschiin diagonale a Golzadeh, Magalini e Fedrizzi ad agire da posto quattro, Petkov e Stankovic al centro con Marchisio a dirigere le operazioni di seconda linea. 

    PRIMO SETA regalare il primo break a Verona è l’ace di Cortesia per il 2-4, vincente anche il servizio di Darlan per il 7-10; Grottazzolina prova a riaccorciare con Golzadeh ma la Rana gira alla grande ed è soprattutto dai nove metri che mette gran pressione, Keita per il +5. Non è un caso che appena Magalini alza un minimo il ritmo in battuta la Yuasa accorcia fino al -1; Golzadeh per il 18 pari da posto due, poi il nastro decide di aiutare il servizio di Cortesia beffando la ricezione locale per il 20-22. L’episodio taglia un po’ le gambe alla rimonta grottese, la Rana chiude 21-25.

    SECONDO SETIl secondo parziale riparte con il medesimo trend precedente, ma stavolta è Darlan in battuta a fare danni in avvio; Stankovic e Golzadeh confezionano la parità a quota 5, ma è la diagonale stellare Darlan – Christenson a confezionare l’immediato 6-10. Il ritmo veronese dai nove metri è infernale, e quando Darlan mura ad uno Fedrizzi e poi piazza la sua battuta all’angolino, si comincia ad intuire che per la Yuasa non è serata, vola via la Rana sul 11-18. Un monster block di Stankovic vale il -5, ma il gap è troppo ampio per essere recuperato e Verona chiude 17-25.

    TERZO SETCambio di campo e di formazione per la Yuasa nel terzo set, dentro Tatarov in posto quattro per Fedrizzi; la storia però è la stessa, Verona serve fortissimo e per Grottazzolina è difficile anche solo costruire azioni pericolose. Christenson disegna parabole “mondiali”, i suoi attaccanti ringraziano ed è 5-9; non funziona invece il servizio Yuasa, e senza di quello è troppo difficile combattere ad armi pari contro team così quotati. Sul 11-13 entra Pellacani per Petkov, dentro anche Sani per Darlan; il gap rimane invariato per lungo tempo, spettacolare il primo tempo inventato da Christenson per Keita per il 16-19. Golzadeh continua a picchiare forte, ma per Verona è troppo facile costruire cambipalla efficaci e la contesa si chiude sul 20-25.

    Yuasa Battery Grottazzolina 0Rana Verona 3(21-25, 17-25, 20-25)Yuasa Battery Grottazzolina: Falaschi 0, Fedrizzi 2, Petkov 4, Golzadeh 11, Magalini 7, Stankovic 3, Petkovic (L), Vecchi 0, Pellacani 1, Koprivica 0, Tatarov 6, Marchisio (L). N.E. Cubito, Marchiani. All. Ortenzi.Rana Verona: Christenson 2, Mozic 13, Vitelli 7, Darlan 13, Keita 8, Cortesia 9, Bussinello (L), D’Amico (L), Sani 4, Bonisoli 0. N.E. Valbusa, Gironi, Planinsic, Glatz. All. Soli.Arbitri: Canessa, Salvati, Cruccolini.Note – durata set: 26′, 25′, 24′; tot: 75′.MVP: Christenson (Rana Verona)

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina-Verona. Ortenzi: “Giocare in casa fattore importante”, Soli: “Tenere alto il livello”

    Si lavora alacremente da giorni (e notti) al PalaSavelli, per arrivare pronti all’esordio interno della Yuasa Battery in questa sua seconda stagione di Superlega. Si lavora per allestire a festa l’impianto, che nel frattempo si sta anche rifacendo un lifting e che internamente regalerà come sempre uno splendido colpo d’occhio quando sabato 25 ottobre, alle ore 18 con diretta RaiSport, sul rinnovato taraflex sangiorgese scenderanno in campo Yuasa Battery Grottazzolina e Rana Verona.

    Di là dalla rete per Coach Ortenzi, arriverà un super team, protagonista senz’altro del mercato più “frizzante” dell’estate, e che senza nascondersi punta ad alzare notevolmente l’asticella delle proprie prestazioni. I colpi di mercato estivi messi a segno dalla società scaligera hanno scatenato grande entusiasmo  all’ombra dell’Arena, e altrettanta curiosità sull’intero popolo del volley. Il roster allestito mostra chiaramente l’ambizione di crescita del club veneto, che ad una ossatura già molto solida costituita da due pilastri fondamentali come Mozic, capitano e idolo della tifoseria, e Keita, esplosivo protagonista della passata stagione, ma anche dal campione del mondo Sani, i centrali Cortesia, Zingel e Vitelli, il libero D’Amico con Bonisoli in costante crescita, ha aggiunto due ulteriori interpreti straordinari: Christenson, uno dei migliori palleggiatori al mondo,  e Darlan Souza, potentissimo opposto brasiliano. Il tutto si completa con gli innesti mirati di Gironi, opposto da Taranto, del giovane martello austriaco Glatz (di cui sentiremo parlare nel breve periodo), del prodotto delle giovanili Valbusa e del palleggiatore Planinsic. Senza dimenticare la guida tecnica, affidata allo “scudettato” Fabio Soli, reduce dai Mondiali con la Slovenia, coadiuvato da  De Cecco, volto noto a Grottazzolina per i suoi trascorsi da giocatore in riva al Tenna.

    A Grottazzolina il derby ha lasciato l’amaro in bocca per il risultato, comunque preventivabile, ma anche la serenità di aver visto un team che, seppur ancora inevitabilmente in rodaggio e privo del suo opposto titolare, ha comunque rischiato di allungare la contesa al quinto set. Una settimana in più per lavorare insieme ai compagni è senz’altro stata molto utile agli ultimi arrivati, su tutti l’iraniano Golzadeh che già a Civitanova ha messo in mostra buone cose nonostante dovesse ancora quasi disfare le valigie. Petkovic rimane comunque un pilastro imprescindibile per il team grottese, che si prepara a riabbracciare i propri tifosi già pronti ad accogliere i propri beniamini con grande entusiasmo e rinnovate coreografie.

    EX DI TURNONella sfida del PalaSavelli sono due i giocatori ad aver difeso i colori di entrambe le città. Si tratta degli schiacciatori Giulio Magalini, che ha fatto parte del roster scaligero nei primi due anni di vita di Verona Volley, e Michele Fedrizzi, in riva all’Adige nell’annata 2012/2013. 

    DICHIARAZIONIMassimiliano Ortenzi (Yuasa Battery Grottazzolina): “Ci attende una partita difficile, Verona è squadra molto forte che rispetto alla passata stagione ha anche alzato il suo livello. Dovremo essere molto bravi e aggressivi per tenerli lontano da rete, se giocano con palla vicino alla rete hanno un potenziale d’attacco incredibile e diventa difficile giocarci contro. Spero che ci sia tanta gente a sostenerci, per noi giocare in casa è un fattore importante, per il calore del pubblico e perché in casa di solito riusciamo a giocare una pallavolo più aggressiva e consapevole.”

    Fabio Soli (Rana Verona): “Sono contento della prima vittoria perché rompere il ghiaccio in una gara in casa davanti a un bellissimo pubblico come quello di lunedì ci ha ulteriormente dimostrato l’energia che c’è intorno a questa stagione. Abbiamo bisogno di lavorare tanto per fare crescere il nostro livello di gioco. L’anno scorso, Grottazzolina ha disputato un girone di ritorno impressionante. È una squadra che ha imparato a stare nelle difficoltà e ne ha fatto tesoro, mantenendo giocatori importanti come Petkovic, Fedrizzi e Marchisio. Mi aspetto da loro la stessa “tigna”. Dovremo tenere alto il livello di alert con l’occhio al risultato, ma anche alla performance“.

    (Fonti: comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza-Milano: numeri, curiosità e precedenti tra le due squadre

    La gara tra Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza e Allianz Milano in programma domenica 26 ottobre (ore 18.00) al PalabancaSport è valida per la seconda giornata di andata del campionato di SuperLega Credem Banca. Sfida numero ventitré quella in arrivo contro la formazione milanese. Sono ventidue i precedenti tra le due squadre in Regular Season, Del Monte Coppa Italia, Play Off Scudetto e Play Off 5° Posto. Il bilancio nei ventidue precedenti tra le due squadre è a favore di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza che ha vinto quattordici gare mentre Milano se ne è aggiudicata otto: undici volte le due squadre si sono affrontate in Regular Season con otto vittorie per i biancorossi e tre per i meneghini, due volte nei Play Off 5° Posto con una vittoria per parte, una volta nella Del Monte Coppa Italia con vittoria di Milano, tre volte nei Play Off 3° posto con tre vittorie di Piacenza e cinque volte nei Play Off Scudetto con due vittorie per Piacenza e tre per Milano.

    Il match con il punteggio più alto tra le due squadre è proprio quello giocato nella scorsa stagione: Gara 4 dei Quarti di Finale Play Off Scudetto Milano si impose al Palalido per 3-2 (28-30, 25-27, 25-23, 27-25, 15-6) e la partita registrò 231 punti globali.

    Per quanto riguarda il set “più combattuto”, invece, si parla della stagione 2021/2022: terza giornata di ritorno, il primo parziale andò ai meneghini per 31-29. E un altro parziale terminò 31-29, questa volta a favore di Piacenza: Gara 3 dei Quarti di Finale Play Off Scudetto. Due i set più agevoli: il primo è datato stagione 2020-2021, quarta giornata dei Play Off 5° Posto, al PalabancaSport Milano si impose nel terzo set per 25-14. Il secondo è datato stagione 2023-2024, Gara 2 dei Quarti di Finale Play Off Scudetto Piacenza si impose nel quarto set per 25-14.

    (Fonte: Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza) LEGGI TUTTO

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    Perugia-Civitanova: domenica in scena il primo big match della stagione di SuperLega

    In SuperLega Credem Banca ogni match è una sfida complessa e ogni campo nasconde le proprie insidie, ma le sfide al Pala Barton Energy tra Sir Susa Scai Perugia e Cucine Lube Civitanova evocano sempre grandi ricordi: vittorie memorabili, sconfitte amare, partite epiche e un acceso confronto tra le tifoserie.L’atto n. 73 dei big match tra biancorossi e bianconeri si gioca nella tana dei Block Devils domenica 26 ottobre, alle 20.30, per il 2° turno della Regular Season con avvio in live su RaiPlay e diretta a gara in corso su Rai Sport. Il biglietto da visita dell’incontro parla da solo: Lube e Sir hanno tre punti dopo un turno grazie alle rispettive vittorie per 3-1. Al debutto gli uomini di Angelo Lorenzetti hanno piegato in rimonta il Vero Volley Monza sul campo brianzolo, mentre il collettivo di Giampaolo Medei ha domato la Yuasa Battery Grottazzolina nel derby interno con i primi 2 set a senso unico grazie a una prova eccellente dai nove metri.Sia i Block Devils che i cucinieri vantano 36 vittorie nei 72 scontri diretti a testimonianza del grande equilibrio tra due dei Club più iconici nel panorama mondiale del XXI secolo. In realtà ad avere il naso avanti nei precedenti ora è la Lube, ma solo per numero di set vinti, 146 contro i 142 della Sir, e per punti realizzati, 6.490 contro i 6.476 dei rivali. Nei match in Umbria è avanti la Sir con 21 successi a 13, 76 set vinti a 56 e 3.020 punti siglati contro 2.914.Gli incroci della passata stagioneNell’annata 2024/25 Civitanova e Perugia si sono affrontate sette volte. Gli umbri l’hanno spuntata al tie break in rimonta nella gara interna di andata della Regular Season, i marchigiani si sono riscattati in quattro set al ritorno tra le mura amiche. Rocambolesca la serie di Semifinale Play Off dopo l’infortunio di Fabio Balaso. Con gli umbri avanti 2-0 nella serie e a un passo dal colpo di grazia, è arrivato il riscatto della Lube al tie break di Gara 3. Poi due vittorie cuciniere.Curiosità StatisticheIl punteggio massimo raggiunto in una partita tra Lube e Sir risale alla sfida del torneo 2023/24, quella del 3° turno di andata della stagione regolare vinta dalla Lube al tie break con i parziali di 20-25, 35-33 (tra i set più tirati di sempre negli scontri diretti dopo il 34-36 del 2019/20), 25-21, 16-25, 22-20 e 15-10, per un totale di 242 punti.La Sir vanta uno scarto massimo di 26 punti di distacco, totalizzati in occasione di Gara 1 di Finale Play Off di SuperLega Credem Banca 2018/19 vinta dagli umbri con un netto 3-0 (25-13, 25-18, 25-18). Lo scarto massimo in favore della Lube è di 23 punti nel blitz esterno del 3° turno di Finale Scudetto 2020/21 (20-25, 18-25, 14-25).La Lube ha vinto il set con il maggiore scarto, ovvero il 10-25 del secondo parziale, nell’ottava giornata di ritorno della stagione 2016/17. La partita è stata vinta dai cucinieri 3 a 1.(Fonte: Cucine Lube Civitanova) LEGGI TUTTO

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    Magalini nel pre Grottazzolina-Verona: “Per me una sfida speciale”

    A Civitanova ha fatto il suo esordio ufficiale in Superlega con la maglia della Yuasa Battery chiudendo con 13 punti e risultando il best scorer della squadra di coach Ortenzi. Una buona “prima” in stagione per Giulio Magalini che analizza con lucidità il match di lunedì scorso.

    “Non bisogna badare al singolo ma alla squadra – il suo commento – che ha saputo reagire bene dopo i primi due set in cui la Lube ha tenuto un livello altissimo in battuta rendendoci la vita molto difficile. L’ottimo segnale sta nella reazione avuta nel terzo set che abbiamo portato a casa e anche nel quarto parziale in cui abbiamo provato a raggiungere il tie-break”.A Civitanova un primo assaggio del livello decisamente alto di questa Superlega che già da sabato fa incrociare il cammino della Yuasa con quello di Verona, reduce dal successo interno contro Piacenza e chiamata ad una stagione da assoluta protagonista: “Sappiamo bene che ci attende un campionato difficilissimo, basta guardare i roster in campo. Noi puntiamo a fare il massimo possibile in ogni circostanza. Sabato sappiamo bene che potremo puntare sul nostro fortino per cercare di fare punti contro una big assoluta come Verona”.Per Magalini, veronese di nascita, sarà una gara speciale sotto tanti punti di vista: “Senza dubbio sarà un piacere rivedere coach Soli, cui auguro il meglio. Ma personalmente sarà una sfida speciale perché Verona è la mia città natale, ci sono nato e ci vivo da sempre: proprio li ho giocato tre anni nel Verona Volley. Non può non essere una gara speciale dunque per tanti punti di vista, senza dubbio ma il mio unico obiettivo è quello di dare supporto alla squadra e dare il meglio di me stesso per disputare un grande match”.Infine, lancia un appello al pubblico della Yuasa, ricordando anche la sfida dello scorso anno della sua Trento al PalaGrotta: proprio da quella sfida qualcosa gli è rimasto ben impresso nella testa e nelle orecchie… “Voglio risentire quella sirena da parte del pubblico, mi fece letteralmente impazzire. Ma aspettiamo tantissimo pubblico al Palas per sostenerci. Il tifo deve essere, sicuramente lo sarà, il nostro uomo in più in campo”.(Fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Soli nel pre Grottazzolina-Verona: “Squadra in crescita sia fisicamente sia dal punto di vista organizzativo”

    l campionato di SuperLega 2025/2026 è partito a spron battuto, con Rana Verona attesa dal secondo impegno, in programma sabato 25 ottobre alle ore 18.00 sul campo della Yuasa Battery Grottazzolina. In prossimità della sfida, è intervenuto in conferenza stampa Coach Fabio Soli per presentarla.  Queste le sue parole: “Sono contento della prima vittoria perché rompere il ghiaccio in una gara in casa davanti a un bellissimo pubblico come quello di lunedì ci ha ulteriormente dimostrato l’energia che c’è intorno a questa stagione. Sono soddisfatto dell’approccio a una partita tenace e non bella. Questo ci dice che abbiamo bisogno di lavorare tanto per accrescere il nostro livello di gioco. Su attacco e battuta facciamo affidamento, dobbiamo migliorare in muro-difesa e contrattacco perché tutto il lavoro fatto in queste fasi ci permette di mettere più pressione all’avversario. L’anno scorso, Grottazzolina ha disputato un girone di ritorno impressionante, quando li ho affrontati abbiamo faticato tanto. È una squadra che ha imparato a stare nelle difficoltà e ne ha fatto tesoro, mantenendo giocatori importanti come Petkovic, Fedrizzi e Marchisio. Mi aspetto da loro la stessa tigna. Dovremo tenere alto il livello di alert con l’occhio al risultato, ma anche alla performance”. Poi ha aggiunto: “Quella che abbiamo definito tenacia è un dettaglio fondamentale. Riuscire a esprimere continuità e a toglierci da posizioni di difficoltà è uno dei concetti condivisi con la squadra sin dall’inizio. Per fare questo abbiamo bisogno di un equilibrio tra parte emotiva e contenuti pratici legati alle situazioni di gioco. Se pensiamo a cosa fare punto dopo punto possiamo raggiungere lo standard qualitativo che ho in mente e che può farci divertire. Con Piacenza ci sono stati alti e bassi, ma mi rincuora che dopo ogni basso siamo subito ripartiti costruendo una rimonta. Caratteristica che vogliamo sia un nostro obiettivo. Se vincere soffrendo è la ricetta migliore? Si, perché soffrire a livello di emozione umana è una scelta che uno fa, unendo una situazione negativa e un’altra che piace. Dobbiamo essere consci che questa sia una condizione normale quando si affrontano squadre forti. I grandi obiettivi non sono gratis e i momenti di difficoltà sono un passaggio obbligatorio per raggiungerli. Bisogna viverli con questa consapevolezza”. Il Coach ha infine detto: “Darlan esposto in ricezione? Con le nuove regole, dove è concesso uno spostamento anticipato, per una squadra come la nostra che non fa della ricezione un basamento, avere un giocatore in più aiuta. È una cosa che stiamo allenando, con i centrali sulle battute corte e con gli opposti sul pezzo di zona uno. Il nostro obiettivo è giocare la palla, non ci importa oggi avere una ricezione perfetta, ma abbiamo le capacità di tenere le battute forti per subire meno ace e slash possibili. La squadra è in crescita, a livello sia organizzativo che fisico, non si può pretendere la perfezione in questa fase. Rok sta bene, stiamo facendo un percorso e ci dà feedback ottimi dal punto di vista fisico. Ha bisogno di ritmo e di gioco perché ha dimostrato che se sta bene sul lungo periodo raggiunge livelli alti di performance. In questo momento, non possiamo chiedere a nessuno di essere performante al massimo. Petkovic? Aveva problemi ma non so di che natura. Senza di lui l’anno scorso ho fatto fatica, quindi non mi voglio creare false aspettative sulla sua assenza o presenza. Loro hanno grande equilibrio con i tre schiacciatori, dobbiamo pensare ad esprimere la nostra pallavolo mettendo un mattoncino in più”.(Fonte: Verona Volley) LEGGI TUTTO

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    Cisterna pronta a sfidare Cuneo. Mazzone: “Saremo animati dal desiderio di riscatto”

    Voltare pagina, e aprire un nuovo capitolo. Questa è stata la parola d’ordine in casa Cisterna Volley, il giorno dopo la sconfitta interna contro l’Itas Trentino. “Mercoledì ci siamo ritrovati in palestra e della partita persa non ne abbiamo parlato, lo avevamo già fatto abbondantemente la sera stessa della gara, nello spogliatoio: martedì sera ci siamo detti quello dovevamo, il giorno dopo la nostra testa era già proiettata alla prossima sfida”, ha sottolineato Daniele Mazzone.

    La prossima sfida si chiama MA Acqua San Bernardo Cuneo, la squadra piemontese all’esordio in SuperLega (dopo tanti anni di assenza) ha conquistato il suo primo punto alla Kioene Arena, perdendo contro la Sonepar Padova al tie-break (15-13), al termine di una gara equilibratissima in ogni set.

    Domenica alle ore 18 il Cisterna è atteso da una partita che nasconde tante insidie: l’entusiasmo di un palazzetto che si preannuncia infuocato per l’esordio casalingo di Cuneo in SuperLega e la compattezza di un avversario che a Padova ha dimostrato di non pagare lo scotto di essere neopromossa (la passata stagione ha conquistato la SuperLega vincendo i playoff promozione contro Brescia).

    “Noi saremo animati dal desiderio di riscatto – ha aggiunto Daniele Mazzone – Perdere contro Trento ci sta, ma noi siamo scesi in campo per dare tutto con l’obiettivo di fare risultato. E per come è andata la gara il rammarico è tanto perché non siamo riusciti a mettere in pratica quello che volevamo: in battuta abbiamo creato poco e sbagliato tanto, a muro siamo stati inconcludenti. Nonostante il risultato finale abbiamo ricevuto complimenti; ma avremmo preferito i punti, i complimenti non fanno classifica. Ora la sfida contro Cuneo e poi quella di mercoledì in casa contro Grottazzolina potranno dirci tanto sul nostro valore e, in parte, indicarci che tipo di campionato ci attende. Non si tratta di gare da dentro o fuori, siamo ancora all’inizio, ma sicuramente saranno importantissime per il proseguo della stagione”.

    Mazzone domenica pomeriggio tornerà a giocare nella sua terra, il Piemonte, dopo tanti anni. “Nel mio primo anno di serie A, Cuneo non c’era più, e in quelli successivi della mia carriera (tredici totali) non ho mai giocato da avversario in Piemonte – ha continuato il centrale del Cisterna – Ammetto che sarà emozionante: avrò lì parenti e amici che verranno a trovarmi. Affronteremo una squadra neopromossa, un club rinato ma che alle spalle ha una storia infinita, rappresenta una  società che per anni ha rappresentato la nostra pallavolo in Italia e all’estero. A Padova ha fatto bene, dimostrando il suo valore. Siamo consapevoli del peso dei punti che questa partirà metterà in palio, sarà uno scontro diretto. Non possiamo permetterci di sbagliare approccio, né tantomeno di commettere gli errori fatti contro l’Itas. Ci attende una battaglia, dobbiamo affrontarla al meglio”.

    (Fonte: Cisterna Volley) LEGGI TUTTO