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    F1, Gene Haas: “Non mi interessa più arrivare decimo”

    Gene Haas, titolare dell’omonimo Team di Formula 1 ha spiegato cosa ha portato all’uscita di Guenther Steiner: “Non mi interessa più arrivare decimo”.CIRCUIT OF THE AMERICAS, UNITED STATES OF AMERICA – OCTOBER 20: Gene Haas, Owner and Founder, Haas F1 and Ayao Komatsu, Chief Race Engineer, Haas F1 during the United States GP at Circuit of the Americas on October 20, 2018 in Circuit of the Americas, United States of America. (Photo by Andy Hone / LAT Images) – credit: Haas F1 Team

    “L’importante è vincere. Abbiamo un’ottima squadra, ottimi motori e ottimi piloti. Non c’è motivo per cui siamo decimi. Non riesco a capire come sia possibile con tutte le attrezzature e le persone che abbiamo”. E’ questo il pensiero di Gene Haas, intervistato da Lawrence Barretto per Formula1.com, dopo il licenziamento di Guenther Steiner.
    “Abbiamo motori Ferrari che probabilmente hanno più potenza di chiunque altro in questo momento”, ha sottolineato l’imprenditore statunitense che poi ha anche aggiunto: “Abbiamo hardware Ferrari [come da regolamento], abbiamo un buon telaio. Parlo con molti ingegneri e penso che il nostro più grande difetto sia l’aerodinamica; il nostro programma aerodinamico ha bisogno di lavoro. Quando sei in pista e vieni umiliato ogni fine settimana, non lo accetterò più”.
    Haas non ha voluto problemi a rispondere alla domanda più ovvia sul perché del divorzio da Steiner: “Si è trattato di prestazioni. Siamo all’ottavo anno, con oltre 160 gare, e non abbiamo mai ottenuto un podio. Negli ultimi due anni siamo arrivati o decimi o noni. Alla fine, si tratta di prestazioni. Non mi interessa più essere decimo”.
    Questa è stata la seconda volta in tre anni che la Haas è arrivata decima, anche se la prima volta è stata nel 2021 quando la Haas decise di far correre due esordienti come Mick Schumacher e Nikita Mazepin e destinando tutte le loro risorse allo sviluppo della vettura 2022.
    Una mossa che li ha visti migliorare fino all’ottavo posto e che li ha riportati alla forma mostrata nelle prime cinque stagioni, dove il Team americano aveva ottenuto due ottavi, un quinto e due noni posti. Il risultato del 2023, tuttavia, è stato un duro colpo: un aggiornamento a fine stagione ad Austin ha fallito al punto che Nico Hulkenberg ha scelto di tornare alla vecchia specifica per le gare rimanenti.
    La Haas, con il divorzio da Steiner, spera di tornare ad occupare un posto nel centro gruppo, con alla guida Ayao Komatsu. Il 47enne conosce a fondo la squadra, essendo entrato come ingegnere capo di gara nel suo anno di debutto ed essendo poi promosso al ruolo di Direttore dell’Ingegneria. Ha più di 20 anni di esperienza in F1 e questo ha giocato un ruolo fondamentale nel convincere Gene Haas che era il giusto sostituto.

    “Abbiamo cercato all’interno del gruppo chi avesse più esperienza”, ha detto Haas. “Ayao fa parte della squadra fin dal primo giorno, ne conosce tutti i dettagli. Forse avere un approccio più manageriale e ingegneristico, porterà dei benefici. Penso che Guenther abbia avuto un approccio più umano con le persone e il modo in cui interagiva con loro, era molto bravo in questo. Ayao è molto tecnico, analizza le cose in base ai dati. È un approccio diverso. Abbiamo davvero bisogno di qualcosa di diverso perché non stavamo facendo molto bene. Come ho detto, tutto si riduce a otto anni di permanenza all’ultimo posto. Non posso dire altro”.
    Haas partecipa alle gare ma ha sempre preferito rimanere nell’ombra e lasciare che Steiner si occupasse della gestione del weekend di gara. Ma in futuro, oltre al progetto della squadra americana di assumere un direttore operativo con sede in Europa (che insieme a Komatsu risponderà ad Haas e al vicepresidente di Haas Automation Bob Murray) per rafforzare il senior management, Haas intende “essere molto più coinvolto” in prima persona.
    “Non sono entrato in F1 per vendere la squadra”, ha concluso Haas che poi ha aggiunto: “L’ho fatto perché volevo correre. Guenther aveva la stessa prospettiva. Non siamo qui per fare cassa, vogliamo correre ed essere competitivi”. LEGGI TUTTO

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    F1, Haas conferma Magnussen e Hulkenberg anche per il mondiale 2024

    Alla vigilia del Gran Premio d’Olanda, il Team Haas F1 ha comunicato ufficialmente il rinnovo di Nico Hulkenberg e Kevin Magnussen per la prossima stagione.Magnussen e Hulkenberg, piloti Haas F1 anche nel 2024Con il tweet qui sotto, la Haas F1 ha annunciato il rinnovo dei suoi due piloti per il campionato mondiale 2023.

    The Kevin and Nico bromance continues for another year 😊#HaasF1 pic.twitter.com/6StyWWip9Z
    — MoneyGram Haas F1 Team (@HaasF1Team) August 24, 2023

    Guenther Steiner, Team Principal della squadra, ha così commentato: “Penso che si possa affermare con certezza che in questa stagione di Formula 1 abbiamo avuto un’accoppiata di piloti estremamente solida e, in ultima analisi, non c’era alcun motivo per cambiare questa situazione”

    Parlando dei suoi due piloti, Steiner ha poi aggiunto: “Kevin è ovviamente un personaggio molto conosciuto e sono lieto che ritorni per quella che sarà la sua settima stagione in Formula 1″. Con 113 partenze solo per il nostro team, sappiamo dove si trovano i suoi punti di forza e la sua conoscenza ed esperienza della nostra organizzazione si sposa molto bene anche con questo. Dall’altro lato del garage, Nico si è semplicemente inserito senza clamore, dimostrando di essere un membro prezioso della squadra. Si sta avvicinando alle 200 partenze in Formula 1 e siamo molto felici di poter beneficiare di questa esperienza al volante”.
    Il commento di Hulkenberg, dopo il rinnovo con Haas

    A solid start from Nico following his F1 comeback with us this year, and it’ll continue into 2024 after confirming a new deal with the team today.#HaasF1 pic.twitter.com/iBvCxrmv1i
    — MoneyGram Haas F1 Team (@HaasF1Team) August 24, 2023
    Il commento di Magnussen, dopo il rinnovo con Haas

    It will be Kevin’s seventh season with #HaasF1 after today’s announcement of a new deal with the Dane for 2024 🇩🇰#HaasF1 pic.twitter.com/GWYzV3SVzx
    — MoneyGram Haas F1 Team (@HaasF1Team) August 24, 2023 LEGGI TUTTO

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    F1, Steiner alza l'asticella della Haas: “Vogliamo il sesto posto”

    ROMA – Ancora poche settimane e le monoposto di F1 torneranno a dare spettacolo in pista: intanto, la Haas è stata il primo team a presentare la livrea per il 2023. Una presentazione accompagnata dalle parole entusiaste di Gunther Steiner, che ai microfoni di Auto Motor und Sport ha ribadito gli alti obiettivi a cui la scuderia statunitense può e deve ambire: “Vogliamo chiudere il campionato al sesto posto tra i costruttori, e garantire uno sviluppo costante della vettura: il budget non è più un alibi”. Il riferimento è all’entrata del nuovo sponsor Moneygram, il quale ha garantito un budget in linea con i limiti di spesa fissati dalla federazione a quota 135 milioni di dollari per il 2023. 
    “Cogliere le occasioni”
    La volontà è quindi garantire una certa continuità in più rispetto a quanto visto nel 2022, in cui il team non è riuscito a dare un seguito agli ottimi risultati di inizio anno, con le tre top-ten in quattro gare di Kevin Magnussen. Al fianco del danese, al posto di Mick Schumacher, nel campionato prossimo al via ci sarà Nico Hulkenberg. “Nel 2022 non abbiamo avuto la possibilità di sviluppare la VF-22, sarebbe stato importante almeno snellirla, per guadagnare già così in prestazioni. Il Brasile ci dimostra che quando ci capita davanti un’occasione, siamo in grado di coglierla”, ha concluso Steiner, facendo riferimento alla pole position di Magnussen a Interlagos con ottavo posto in sprint race, a cui ha fatto seguito il ritiro nella gara della domenica. LEGGI TUTTO

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    F1, Steiner: “Haas da sesto posto, budget non è più un alibi”

    ROMA – La Haas è stata la prima scuderia di F1 a svelare la monoposto della prossima stagione. Una presentazione accompagnata dalle parole entusiaste di Gunther Steiner, che ai microfoni di Auto Motor und Sport ha ribadito gli alti obiettivi a cui la scuderia statunitense può e deve ambire: “Vogliamo chiudere il campionato al sesto posto tra i costruttori, e garantire uno sviluppo costante della vettura: il budget non è più un alibi”. Il riferimento è all’entrata del nuovo sponsor Moneygram, il quale ha garantito un budget in linea con i limiti di spesa fissati dalla federazione a quota 135 milioni di dollari per il 2023. 
    L’esempio del Brasile
    La volontà è quindi garantire una certa continuità in più rispetto a quanto visto nel 2022, in cui il team non è riuscito a dare un seguito agli ottimi risultati di inizio anno, con le tre top-ten in quattro gare di Kevin Magnussen. Al fianco del danese, al posto di Mick Schumacher, nel campionato prossimo al via ci sarà Nico Hulkenberg. “Nel 2022 non abbiamo avuto la possibilità di sviluppare la VF-22, sarebbe stato importante almeno snellirla, per guadagnare già così in prestazioni. Il Brasile ci dimostra che quando ci capita davanti un’occasione, siamo in grado di coglierla”, ha concluso Steiner, facendo riferimento alla pole position di Magnussen a Interlagos con ottavo posto in sprint race, a cui ha fatto seguito il ritiro nella gara della domenica. LEGGI TUTTO

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    F1, Steiner sull'addio di Schumacher: “Decisione presa dopo l'estate”

    ROMA – Il difficile rapporto tra Mick Schumacher e Guenther Steiner è stato uno degli argomenti più caldi nella parte conclusiva della stagione 2022 di F1. Il team principal Haas in più di qualche occasione ha pubblicamente ripreso le prestazioni non ottimali del proprio pilota per una situazione poi conclusasi con l’allontanamento di Schumacher dal team statunitense per far posto all’esperto connazionale Nico Hulkenberg.
    “Miglioramenti evidenti”
    Una decisione non a cuor leggero quella presa da Steiner.”Abbiamo pensato di confermare Mick per la stagione 2023 visto i suoi evidenti miglioramenti , che avete notato tutti, durante lo scorso mondiale. Ed è proprio questo il motivo per cui abbiamo preso così tanto tempo per prendere una decisione. Non è stata presa prima dell’estate come si pensa – spiega il team principal in un’intervista rilasciata al portale motorsportweek.com. -ma ci siamo presi tutto il tempo possibile per capire cosa fosse migliore per la nostra squadra”. LEGGI TUTTO

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    F1, Schumacher, Steiner e la scelta misteriosa: “Avevamo pensato di confermarlo”

    ROMA – La querelle tra Mick Schumacher e Guenther Steiner è stato uno degli argomenti più caldi della seconda parte dell’ultimo mondiale di F1. Le prestazioni del tedesco infatti non sono piaciute al team principal Haas che in più di qualche circostanza ha pubblicamente ripreso il proprio pilota. Una situazione che ha poi portato a fine mondiale l’allontanamento di Schumacher dal team statunitense per far posto all’esperto connazionale Nico Hulkenberg. Una decisione che però non è stata presa a cuore leggero da Steiner.
    “Mick è migliorato nel 2022”
    “Abbiamo pensato di confermare Mick per la stagione 2023 visto i suoi evidenti miglioramenti , che avete notato tutti, durante lo scorso mondiale. Ed è proprio questo il motivo per cui abbiamo preso così tanto tempo per prendere una decisione. Non è stata presa prima dell’estate come si pensa, ma ci siamo presi tutto il tempo possibile per capire cosa fosse migliore per la nostra squadra”, sottolinea Steiner in un’intervista rilasciata al portale motorsportweek.com.
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    F1, Steiner: “Addio a Mick Schumacher la scelta migliore per la squadra”

    ROMA – Gunther Steiner ha spiegato la scelta di non continuare con Mick Schumacher, preferendogli Nico Hulkenberg per il 2023. Il team principal della Haas, ai microfoni del sito ufficiale della Formula 1, ha riconosciuto il lavoro del giovane pilota, figlio di Michael, ma ha comunque motivato la decisione di affidare il sedile al trentacinquenne tedesco. “Senza dubbio ha fatto un buon lavoro, è innegabile, però avevamo bisogno di qualcosa di diverso. Credo sia stata la scelta migliore per la crescita del team, vogliamo tornare ai livelli del 2018 e del 2019, riprendere un po’ il percorso interrotto da vari fattori tra cui anche la pandemia”. Guarda la galleryLa Ferrari 365 GT4 2+2 di Niki Lauda
    Le parole di Steiner
    “Quest’anno abbiamo raccolto dati importanti per lo sviluppo dell’auto e i nostri ragazzi stanno lavorando a pieno ritmo per assemblare una vettura di livello – ha aggiunto Steiner -. Possiamo raggiungere i nostri obiettivi se continuiamo con questa tabella di lavoro, diciamo che sono abbastanza fiducioso di poter finalmente fare uno step successivo”
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    F1, Steiner spiega l'addio a Mick Schumacher: “La scelta migliore”

    ROMA – “Senza dubbio ha fatto un buon lavoro, è innegabile, però avevamo bisogno di qualcosa di diverso. Credo sia stata la scelta migliore per la crescita del team, vogliamo tornare ai livelli del 2018 e del 2019, riprendere un po’ il percorso interrotto da vari fattori tra cui anche la pandemia”. Gunther Steiner ha spiegato così la scelta di non continuare con Mick Schumacher, preferendogli Nico Hulkenberg per il 2023. Il team principal della Haas, ai microfoni del sito ufficiale della Formula 1, ha riconosciuto il lavoro del giovane pilota, figlio di Michael, ma ha comunque motivato la decisione di affidare il sedile al trentacinquenne tedesco.Guarda la galleryF1, le più veloci al pit stop: la posizione della Ferrari
    Gli obiettivi della Haas
    “Quest’anno abbiamo raccolto dati importanti per lo sviluppo dell’auto e i nostri ragazzi stanno lavorando a pieno ritmo per assemblare una vettura di livello – ha aggiunto Steiner -. Possiamo raggiungere i nostri obiettivi se continuiamo con questa tabella di lavoro, diciamo che sono abbastanza fiducioso di poter finalmente fare uno step successivo”
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