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    Tsitsipas qualificato per le Finals di Torino

    Tsitsipas nella grafica dell’ATP

    Dopo Ruud, anche Stefanos Tsitsipas stacca il biglietto per le prossime ATP Finals, in scena a Torino al Pala Alpitour il prossimo novembre. Per il miglior tennista greco di tutti i tempi, sarà la quarta presenza consecutiva al Master di fine stagione.
    Il 24enne ha conquistato il suo posto venerdì a seguito dei risultati di altre partite in corso nei tornei della settimana. Rimangono altri quattro posti in singolare da assegnare. Tsitsipas ha visto le Nitto ATP Finals nel 2019 all’O2 di Londra, battendo in finale Dominic Thiem.
    Stefanos si è guadagnato l’accesso matematico per le Finals con i punti accumulati una stagione consistente, ma con un solo grande successo. Ha iniziato il 2022 con le semifinali agli Australian Open, quindi due settimane dopo è approdato in finale all’ATP 500 di Rotterdam. Il suo miglior risultato in stagione è stata la vittoria al Masters 1000 di Monte Carlo, dove ha difeso con successo il suo titolo conquistando il secondo trofeo ATP Masters 1000 in carriera. Sempre su terra battuta ha giocato match di qualità che l’hanno portato alle semifinali a Madrid, quindi la finale a Roma. Ha arrivato in finale anche al 1000 di Cincinnati sul cemento la scorsa estate e ha alzato il secondo trofeo in stagione all’ATP 250 di Maiorca.
    Il 24enne ha vinto finora 49 partite in stagione, secondo più vincente nell’anno sull’ATP Tour dietro solo al numero 1 del mondo Carlos Alcaraz (52 successi). Meno buoni i suoi risultati negli altri tre Slam 2022: ottavi a Roland Garros (difendeva la finale del 2021), terzo turno a Wimbledon (estromesso dal “caldissimo” Kyrgios visto nel torneo) e soprattutto deludendo a US Open, dove ha salutato il torneo già all’esordio contro il colombiano Galan. LEGGI TUTTO

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    Djokovic giocherà l’ATP 500 di Astana

    Novak Djokovic

    La notizia circolava da qualche giorno, ma adesso è ufficiale. Novak Djokovic prenderà parte all’ATP 500 di Astana in Kazakhstan (nella capitale Nur Sultan), al via il prossimo 3 ottobre. Nella stessa settimana si giocherà anche un 500 in Giappone, a Tokyo. A comunicare la presenza del campione serbo lo stesso torneo attraverso i propri canali social.

    It’s going to be a pleasure to see you in Astana, @DjokerNole
    Новак Джокович по специальному приглашению президента федерации тенниса Казахстана Булата Утемуратова выступит на турнире #AstanaOpen! pic.twitter.com/p4SDSQqzNJ
    — Astana Open • Kazakhstan Tennis Federation (@ktf_kz) September 23, 2022

    Il torneo kazako, dotato di un montepremi di oltre 2 milioni di dollari, avrà come stelle anche Tsitsipas, Hurkacz, Monfils, Khachanov e sopratutto il nuovo n.1 del ranking Carlos Alcaraz e Jannik Sinner. LEGGI TUTTO

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    Stefanos Tsitsipas è pronto a tornare in campo: nel weekend giocherà il tie di Coppa Davis contro la Tunisia

    Stefanos Tsitsipas nella foto

    Dopo la sorprendente eliminazione al primo turno degli US Open per mano del colombiano Daniel Elahi Galan, il 24enne Stefanos Tsitsipas (attuale n.6 del ranking ATP) riprenderà il suo percorso nel circuito disputando il tie del World Group II di Coppa Davis tra Tunisia e Grecia, in programma sul cemento outdoor di Tunisi tra il 16 e il 17 settembre. Il tennista di Atene è arrivato nelle scorse ore in Tunisia ed ha già avuto modo di testare il campo su cui andrà in scena la sfida: ricordiamo che, diversamente da quanto sta accadendo in questi giorni nelle quattro sedi di Bologna, Glasgow, Valencia e Amburgo, per i “tie” del World Group II sono previste le tradizionali cinque partite (quattro singolari e un doppio, tutti al meglio dei tre set).
    Il numero uno di Grecia sarà affiancato dal fratello Petros Tsitsipas, con il quale ha spesso condiviso il campo nei tornei di doppio del circuito ATP, ma non solo: il capitano Dimitris Chatzinikolaou ha deciso di convocare anche Michail Pervolarakis (n.391 ATP), Aristotelis Thanos (n.1221 ATP) e Alexandros Skorilas (n.1228 ATP). Per quanto concerne la Tunisia, invece, il numero uno sarà il n.254 del mondo Skander Mansouri, seguito da Moez Echargui (n.348 ATP), Aziz Dougaz (n.355 ATP), Malek Jaziri (n.415 ATP) e Aziz Ouakaa (n.867 ATP). LEGGI TUTTO

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    US Open, uno Slam senza favoriti

    Rafael Nadal

    US Open 2022 è pronto a scattare sul duro di Flushing Meadows e si preannuncia un torneo quanto mai aperto, forse lo Slam negli ultimi anni con il pronostico più difficile nel tabellone maschile. L’assenza di Djokovic è pesantissima, e non stiamo a tornare sull’annosa (e discutibile) questione che ha portato all’esclusione del campione serbo. Oltre questo “buco”, l’aspetto più importante da sottolineare è che nessuno dei giocatori top si presenta al via del quarto Slam stagione con una condizione così buona da far gridare “è lui il favorito”. Quindi è possibile che il prossimo campione a New York sarà il giocatore capace di trovare al miglior condizione, fisica e tecnica, nel corso del torneo.
    Il n.1 Medvedev ha vissuto un’estate tutt’altro che eccellente. Non ha brillato nei 1000 nordamericani, è riuscito a vincere a Los Cabos il primo torneo da primo in classifica e primo di una stagione complessivamente modesta. Finora è mancato in quell’intensità e capacità difensive che lo rendono uno osso durissimo da battere sui campi in sintetico.Zverev, un altro dei possibili favoriti, ha dovuto rinunciare, è ancora troppo presto dopo l’operazione alla caviglia che ne ha compromesso la stagione.
    Nadal è forse il vero favorito se riuscirà a restare sano e salirà di forma turno dopo turno. Altro punto a suo favore un tabellone a dir poco leggero, che gli può consentire di crescere match dopo match. A Flushing ha vinto più volte, quindi è corretto considerarlo il più probabile vincitore, ma di poco sopra ad altri rivali e con la incognita della tenuta fisica.Alcaraz si è rivelato al grandissimo pubblico proprio lo scorso anno a New York. Da allora è cresciuto in modo esponenziale, ma rispetto alla scorsa primavera sembra pagare le aspettative altissime su di lui, con una tensione che ha pagato a caro prezzo in più di un’occasione. Potrebbe spazzare via tutti i rivali, ma anche accusare di nuovo il colpo. Il futuro è suo, ma forse non ancora in questo Slam pronto a scattare.Tsitsipas ha giocato un tennis straordinariamente offensivo a Cincinnati, ma è crollato fisicamente in finale sotto la sostanza di Coric. I 7 incontri di US Open sono spesso tra i più duri dell’anno, è un punto di domanda se riuscirà a reggere, ma di sicuro quando trova il massimo della sua forma è un potenziale vincitore, forse il terzo favorito dopo Nadal e Medvedev.
    Ruud è ormai un top player affermato, tra i più duri e resistenti. Con la finale di Parigi ha confermato di essere pronto a giocarsi le sue carte nei match decisivi dei grandi tornei, e potrebbe dire la sua anche a New York. Se la condizione fisica può essere decisiva in un torneo così aperto, lui è di sicuro in prima fila.Da sempre gli statunitensi giocano bene negli USA. Fritz ha fatto gran salto di qualità, forse non abbastanza per arrivare in fondo nello Slam di casa. Come Auger-Aliassime, ancora a corrente alternata in troppe occasioni.Kyrgios è il “black horse” del torneo, dopo un’estate a tratti travolgente. Tuttavia puntare su di lui è sempre un azzardo e probabilmente un torneo così duro fisicamente come US Open è troppo anche per il suo tennis spumeggiante. Sembra inoltre già stanco mentalmente dopo tante partite giocate in estate.
    Restano i due azzurri, Sinner e Berrettini. Hanno chance? Assolutamente sì. Berrettini ha dimostrato ampiamente che se è sano e cresce di condizione, negli Slam è uno dei più forti. Quest’estate ha giocato poco e male sul cemento, ma gli basta vincere un paio di partite per rimettersi in moto e diventare pericolosissimo per tutti.Stesso discorso per Jannik, che non ha un brutto sorteggio nei primi turni e quindi potrebbe trovare feeling e ottime sensazioni, arrivando a potenziali incroci con Hurkacz e Alcaraz, tennisti forti ma che ha già sconfitto.Ci aspettano due settimane di tennis intenso e con possibili sorprese.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO