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    Basket, playoff Nba: impresa storica di Denver, in finale a Ovest. A Miami gara-1 contro Boston

    ROMA – Niente derby di Los Angeles, saranno i Denver Nuggets a sfidare i Lakers nella finale di Western Conference Nba. La squadra di coach Malone (che ha festeggiato come meglio non poteva il 49/o compleanno) ha completato una clamorosa rimonta contro i Clippers vincendo gara-7 per 104-89 rimontando, come aveva già fatto in precedenza in questi playoff contro Utah, uno svantaggio di 3-1 nella serie. Denver diventa così la prima squadra nella storia Nba a rimontare per due volte negli stessi play-off dopo essersi trovata sotto 3-1. Nella finale della Eastern Conference parte bene Miami, che supera Boston in gara-1 all’overtime per 117-114.Jokic e Murray straordinariTornando a Ovest, ha davvero dell’incredibile l’impresa compiuta dai Nuggets. Appena una settimana fa, dopo il 96-85 dei Clippers in gara-4 che valeva il 3-1, in pochi si sarebbero aspettati una rimonta simile di Denver, terminata stanotte con il sonoro 104-89. All’AdventHealth Arena partita combattuta fino all’intervallo: primo quarto chiuso in parità (24-24), poi LA avanti 56-54. Dopo la pausa lunga ecco però lo strappo vincente della squadra di coach Malone con un parziale di 50-33 che taglia le gambe ai ragazzi di Doc Rivers, tradito dai suoi big: Kawhi Leonard chiude gara-7 con 6/22 al tiro e 14 punti, Paul George fa addirittura peggio con 10 punti e 4/16 al tiro. Dall’altra parte invece sono Nikola Jokic e Jamal Murray a trascinare Denver: il serbo chiude con una tripla doppia (16 punti, 22 rimbalzi e 13 assist, più 3 stoppate e 2 recuperi per un eccezionale +22 di plus/minus), mentre il canadese segna 40 punti con 15/26 al tiro, 5 assist e 4 rimbalzi. Clippers annichiliti, i Nuggets fuggono anche nell’ultimo parziale fino al definitivo 104-89. Nella notte italiana tra venerdì e sabato al via la serie finale di Conference, con Denver a caccia di una nuova impresa contro i Lakers. Un remake della stagione 2008/2009 quando i gialloviola guidati da Kobe Bryant vinsero 4-2, per poi conquistare l’anello contro Orlando. Adebayo stoppa Tatum, Miami vince gara 1 della finale a Est con BostonCondividi   LEGGI TUTTO

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    Basket, Supercoppa: Milano-Venezia e Sassari-Virtus Bologna le semifinali

    BOLOGNA – Saranno Milano-Venezia e Sassari-Virtus Bologna le due semifinali della Supercoppa di basket. Questo l’esito del sorteggio della Final Four, in programma nel prossimo week end alla Segafredo Arena di Bologna. Venrdì sono in programma le due semifinali (18 e 20:45), domenica la finale (ore 18).Baraldi: “Capienza di 2400 persone”La favorito d’obbligo è l’Olimpia, che ha iniziato con il turbo la stagione. La Virtus Bologna però è pronta a dare battaglia, forte del fattore casalingo. Proprio sulla capienza della Segafredo Arena, l’ad delle V nere Luca Baraldi ha fatto chiarezza: “L’arena ospita 9700 posti, quindi ci potranno essere circa 2300/2400 persone con il 25% della capienza. Sono un numero importante per capire se dal punto di vista del pubblico c’è la voglia di tornare dentro i palazzi, che è quello che abbiamo percepito in questa prima fase di Supercoppa”. Poi la sfida a Milano: “Abbiamo grande rispetto degli avversari, ma venderemo cara la pelle. Siamo all’inizio della stagione, sarà il campo a decidere”.Basket LEGGI TUTTO

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    Basket, Supercoppa: Venezia e Sassari volano alla Final Four

    ROMA – Si è definito il lotto di squadre che prenderanno parte alla Final Four di Supercoppa di basket, in programma dal 18 al 20 settembre a Bologna. Gli ultimi due biglietti, dopo quelli conquistati da Milano e Virtus Bologna, sono stati strappati da Venezia, che ha vinto 78-75 lo spareggio con Trento, e da Sassari, che ha respinto anche l’ultimo assalto di Pesaro perdendo solo di 3 lunghezze (78-81) un match in cui poteva gestire i 15 punti di vantaggio conquistati nella gara d’andata.Venezia vince lo spareggio con TrentoVenezia doveva vincere per mettere al sicuro la qualificazione nel gruppo C e l’ha fatto col brivido dopo aver dominato la sfida con Trento in cui si è trovata avanti anche di 18 punti. Nel finale Trento si è riportata sotto fino al -3 a 1’ dalla fine ma grazie ai primi punti in partita di Daye e Vidmar la Reyer è riuscita a respingere anche l’ultimo disperato tentativo degli avversari. Tra i lagunari da segnalare le ottime prove di Watt (19 punti) De Nicolao e Tonut (13 a testa) mentre i migliori per l’Aquila sono stati Williams (22 punti) e Browne (17). La vittoria di Venezia ha reso inutile l’impresa di Treviso a Trieste. Un netto successo (62-80) che porta la firma di Logan (14 punti), Chillo (12), Mekowulu (11) e Carroll (10). A Trieste non sono serviti i 17 punti di Fernandez e i 13 di Henry.Sassari respinge l’ultimo assalto di PesaroNel gruppo D Sassari ha staccato il pass resistendo all’ultimo, disperato tentativo di Pesaro, che si è imposta 78-81. Gli uomini di Repesa avrebbero avuto bisogno di un successo con 16 punti di scarto per eliminare la Dinamo. Sono riusciti invece solo a rispondere colpo sul colpo in un match equilibrato vinto alla fine grazie ai punti (21 alla fine) di Cain e alla superlativa prova di Robinson (26 punti). Sassari, che è stata sempre in controllo del punteggio, ha chiuso con 17 punti di Bendzius, 15 di Tillman e 13 di Burnell. Nell’altra gara, netto successo (98-62) di Brindisi contro la Virtus Roma. I pugliesi hanno chiuso con ben 5 uomini in doppia cifra (Harrison 21, Visconti 15 e 11 a testa per Zanelli, Willis, Perkins). La formazione capitolina, che ha chiuso malinconicamente il girone a 0 punti con 6 sconfitte su 6, si consola con l’acquisto dell’ala statunitense Jamil Wilson. LEGGI TUTTO

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    Basket, playoff Nba: Nuggets battono i Clippers, si va a gara-7

    ORLANDO – Match point annullato. Sarà gara 7 ha decidere chi tra i Nuggets e i Clippers raggiungerà i Lakers nbella finale della Western Conference. Denver si è infatti aggiudicata gara-6, imponendosi per 111-98, al termine di una partita che al termine dei primi due quarti la franchigia di Los Angeles sembrava avere in mano (+16).Nei secondi 24 minuti, però, Nikola Jokic e compagni salgono in cattedra e mettono alle corde gli avversari che già ‘vedevano’ il derby con i Lakers. Il serbo è il vero trascinatore di Denver con i suoi 34 punti, 14 rimbalzi e 7 assist. In doppia cifra anche Murray (21), Harris (16), Porter Jr (13) e Morris (10), mentre ai Clippers non bastano i 33 punti di Paul George e i 25 di Kawhi Leonard.Martedì notte la sfida numero 7, in palio la finale di Conference contro i Lakers che, da parte loro, hanno chiuso il conto con Houston Rockets vincendo gara-5 119-96. LEGGI TUTTO

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    Basket, Supercoppa: Virtus Bologna in semifinale, battuta 74-72 Reggio Emilia

    BOLOGNA – La Virtus Bologna stacca il pass per le semifinali di Supercoppa. Alla Unipol Arena di Bologna, le V nere vincono un match tiratissimo contro Reggio Emilia per 74-72. Successo della Fortitudo per 73-63 a Cremona, mentre è buona la prima di coach Bulleri sulla panchina di Varese: Brescia sconfitta 102-100. Intanto a Kaunas l’Olimpia Milano supera lo Zalgiris e si aggiudica il torneo pre-season di Eurolega.Reggiana sfiora l’impresaQuello tra Reggio Emilia e Virtus Bologna è una sorta di spareggio con in palio la Final Four (in programma il prossimo weekend alla Segafredo Arena), in particolare la squadra di Martino ha bisogno di uno scarto di almeno 5 punti per qualificarsi. Inizio tutto a favore delle V nere che nel secondo quarto cercano di prendere il largo guidate da un super Teodosic, all’intervallo è 27-39. Dopo la pausa il break di 5-0 porta Bologna sul +17 (27-44), ma è da lì che la Unahotels tira fuori l’orgoglio e inizia una clamorosa rimonta, trascinata soprattutto da Candi ed Elegar. All’inizio dell’ultimo periodo la tripla di Baldi Rossi vale il sorpasso (59-58) con un pazzesco parziale di 16-0, a coach Djordjevic saltano i nervi e rimedia l’espulsione per doppio tecnico. Bologna torna però in partita, il finale è punto a punto e grazie alla precisione di Pajola e Hunter la Segafredo chiude sul 74-72, che vale l’accesso alla semifinale.Ok Fortitudo e Varese, Milano vince torneo pre-EurolegaInutile, ma positivo il successo della Fortitudo Bologna per 73-63 sul paruqet di Cremona. Accoglienza tutt’altro che pacifica da parte del Palaradi per Meo Sacchetti (“mercenario”), passato dalla panchina lombarda a quella emiliana. Buona la prima sulla panchina di Varese per coach Bulleri: guidata dai 27 punti di Scola, l’Openjobmetis supera per 102-100 Brescia nel match finale del girone A, dominato da Milano. A proposito dell’Olimpia, la squadra di Messina supera agevolmente a Kaunas lo Zalgiris per 88-70 aggiudicandosi il mini-torneo ‘We’Re Back Preseason Tour’ di EuroLega. Grande prestazione di Kevin Punter, che ha totalizzato 26 punti in 25′ di gioco. “Abbiamo costruito il vantaggio nel primo tempo – le parole di Messina -, ma dobbiamo imparare a non rilassarci e oggi l’unico aspetto negativo è stato il nostro terzo quarto. Le partite durano 40 minuti, va ricordato. E’ stato un buon torneo che ci consegna una buona dose di fiducia per una stagione lunga, sapendo che abbiamo quello che serve per fare bene”. LEGGI TUTTO

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    Basket, playoff Nba: Houston ancora ko, Lakers in finale a Ovest dopo 10 anni

    ORLANDO – Dopo un’attesa lunga 10 anni, i Los Angeles Lakers tornano a giocare la finale playoff della Western Conference, l’ultima volta riuscirono anche a conquistare il titolo. Nella “bolla” di Orlando, LeBron James e compagni travolgono Houston 119-96 in gara-5 e chiudono la serie sul 4-1. Il protagonista non poteva che essere il Prescelto – 29 punti, 11 rimbalzi e 7 assist – che torna a giocarsi la possibilità di accedere alla gara per l’anello a due anni dall’ultima volta, allora con la maglia di Cleveland. “È la ragione per cui volevo far parte di questa squadra, riportarla dove era abituata a stare e competere per l’Anello – le sue parole – È un onore per me indossare questa maglia e proveremo a portare avanti la tradizione”Match a senso unico, LeBron come RobertsonI Lakers mettono in cassaforte la finale a Ovest già nel primo quarto chiuso sul +15 (35-20). Harden e Westbrook provano a riportare sotto i texani prima dell’intervallo lungo, ma la difesa californiana regge e il divario si accorcia leggermente (-11), ma è nella ripresa, con un parziale di 15-0, che i gialloviola danno il colpo di grazia alle ultime speranze dei Rockets di riaprire la serie. L’ultimo quarto è solo una formalità per LeBron & company. A dare una mano a King James i vari Kuzma (17 punti), Morris (16 punti) e Green (14 punti), con i Lakers che attendono ora la vincente fra Clippers e Denver (Los Angeles avanti 3-2). Giornata di “riposo” per Anthony Davis che chiude con 13 punti e 11 rimbalzi. Per il Prescelto sarà inoltre l’11esima finale di Conference della carriera dopo le sei con Cleveland e le quattro con Miami. Per LeBron un altro record: raggiunto Oscar Robertson con almeno 250 punti, 100 rimbalzi e 80 assist nei primi dieci match dei playoff.Basket LEGGI TUTTO

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    Basket, Supercoppa: Sassari passeggia con Roma, Brindisi espugna Pesaro

    ROMA – Il girone D della Supercoppa 2020 ha visto il penultimo impegno per la Virtus Roma al Geovillage di Olbia dove gli uomini di coach Bucchi hanno affrontato e perso nettamente contro il Banco di Sardegna Sassari, che si è imposto per 99-76. Un altro passo verso le Final Four di Bologna quindi per i sardi di Pozzecco (primo nel gruppo con 8 punti) che sorridono anche per l’esordio di Tillman, 21 punti alla prima gara dopo 5 mesi e la perdita dei genitori in primavera a causa del Covid-19. Nell’altro match di giornata, la Happy Casa Brindisi, sul parquet della Vitrifrigo Arena di Pesaro, si è imposta sui padroni di casa della Carpegna Prosciutto per 84-70 con 19 punti di Harrison, top-scorer della serata. Con questo successo i pugliesi agganciano proprio i marchigiani a quota 6 in classifica. LEGGI TUTTO

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    Basket, playoff Nba: Boston vince gara 7 con Toronto e vola in finale a Est. Denver rimonta i Clippers

    Boston elimina Toronto e raggiunge Miami in finale a Est. Denver accorcia le distanze con i Los Angeles Clippers mantenendo in vita la semifinale a Ovest. La notte Nba promuove i Celtics e manda a casa i Raptors campioni uscenti. Gara 7 finisce 92-87 per la squadra di Brad Stevens, trascinata da un Jayson Tatum mvp del match con 29 punti, 12 rimbalzi e 7 assist. Partita sempre in equilibrio, Boston prova a scappare nel terzo quarto (60-51) ma Toronto rientra e sorpassa (67-68). L’ultimo periodo inizia sul 72-71 per i Celtics che a poco più di 5′ dalla fine sono avanti di 10 (88-78), i Raptors non ne vogliono sapere di alzare bandiera bianca e con due liberi di Lowry arrivano a -2 (89-87) a 1’21” dalla sirena finale. Le giocate difensive di Boston fanno la differenza nei possessi più caldi. Smart stoppa Powell lanciato in contropiede (sarebbe stato il canestro del pareggio a quota 89), Tatum recupera un rimbalzo in attacco su un libero sbagliato da Grant Williams, che poi si riscatta difendendo alla grande sulla tripla del possibile pareggio di VanVleet a -12″ dalla sirena. I Celtics si prendono la terza finale di Eastern Conference negli ultimi quattro anni, le prime due perse entrambe contro i Cleveland Cavaliers di LeBron James. Oltre a Tatum sugli scudi Brown (21 punti e 8 rimbalzi) e Smart (16 punti e 6 assist), in doppia cifra anche Walker (14). Ai Raptors non bastano cinque giocatori in doppia cifra, il migliore è VanVleet a quota 20, doppia doppia per Siakam (13+11), 16 i punti di Lowry, 14 per Ibaka e 11 per Powell. I Clippers sprecanoVanno a gara 6 Denver e Clippers. Sotto anche di 16 punti nel primo tempo (40-56) i Nuggets ribaltano la situazione con un ultimo periodo da 38-25 e vincono 111-105 conquistando il punto del 2-3 nella serie. Michael Porter Jr, che dopo gara 4 aveva criticato coach Malone, è decisivo segnando tutti i suoi 7 punti negli ultimi 70″. Il rookie mette la tripla del +5 (105-100) a 1’11” dalla fine, rifila una super stoppata a Zubac e segna quattro liberi che sigillano il risultato. Rimonta possibile grazie alla crescita nella seconda parte di gara di Nikola Jokic (22 punti, 14 rimbakzi e 5 assist) e Jamal Murray (26+8+7). A Los Angeles, a caccia della prima finale di Conference della sua storia, non bastano i 36 punti di Kawhi Leonard (per l’ex Toronto anche 9 rimbalzi, 4 assist e 3 recuperi) e i 26 di Paul George, a mancare è la panchina che produce appena 16 punti. Gara 6 è in programma domenica. LEGGI TUTTO