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    La Sir Safety Susa va come un treno: 3-0 su una generosa Padova

    Di Redazione

    Quindicesima vittoria consecutiva in Superlega per la Sir Safety Susa Perugia. I Block Devils di Andrea Anastasi superano in tre set la Pallavolo Padova tra gli applausi del folto pubblico del PalaBarton e confermano la loro leadership in classifica con ben 16 lunghezze di vantaggio su Modena, la più immediata inseguitrice.

    Il PalaBarton assiste all’ennesima prova di grande livello dei bianconeri che cambiano ancora (stasera in campo Mengozzi ed Herrera) e che trovano ancora i giusti equilibri per portare a casa i tre punti in palio. Lo fanno al cospetto di una formazione, quella patavina, che per due set vende cara la pelle giocando una gara di buona caratura e calando solo nel terzo parziale. Ma Leon hanno compagni mettono le marce alte soprattutto al servizio (7 ace, di cui 4 di Leon, contro 3) ed in attacco (56% contro 47%) facendo lì la differenza in campo.

    Leon ed Herrera vanno in doppia cifra in casa Sir Safety Susa, chiudendo entrambi a quota 14 (60% in attacco per l’opposto mancino, 62% per il fenomeno polacco-cubano), ma l’Mvp di giornata è Roberto Russo che alza la saracinesca a muro terminando con 3 vincenti e 7 punti a referto. Colaci (64% in ricezione) e Giannelli (4 su 4 in attacco) sono delle garanzie assolute. Per Padova il miglior realizzatore è Ran Takahashi con 13 punti, 55% in attacco e 2 muri.

    La cronaca:Bella partenza degli ospiti spinti da Petkovic (3-5). Altri due per Padova (3-7). Herrera gioca bene con il muro (5-7). Ace di Petkovic (7-11). Fuori Leon (8-13). Si riscatta subito il capitano bianconero con il doppio ace dell’11-13. Petkovic va ancora a bersaglio (14-17). Fuori Canella, Perugia a meno 1 (16-17). Fuori anche Petkovic, si torna in parità (17-17). Pallonetto millimetrico di Leon, Block Devils avanti (18-17). Giannelli di seconda intenzione (20-18). Canella vince il contrasto a rete e pareggia (20-20). Capolavoro di Semeniuk in contrattacco poi Giannelli in attacco di prima intenzione (23-20). Russo porta Perugia al set point (24-21). Chiude Mengozzi (25-22).

    Si riparte con l’equilibrio che regna sovrano. La pipe di Semeniuk segna il 6-5 Perugia. Takahashi capovolge (6-7). Mette anche il muro il giapponese (7-9). Mengozzi poi ace di Semeniuk (9-9). Ace anche di Herrera, Perugia avanti (12-11). Doppietta a muro di Russo (14-12). Ace di Leon a 128 Km/h (15-12). Takahashi riporta sotto i suoi (16-15). Super difesa di Colaci, poi out Petkovic (21-18). Russo invalicabile a muro (22-18). Ace incredibile di Leon, set point Perugia (24-19). Al terzo tentativo chiude Russo (25-21).

    Scappa via Perugia nel terzo set. I muri di Mengozzi ed Herrera fissano il punteggio sul 9-4. Ancora Mengozzi a muro, poi out Crosato (12-6). Herrera mantiene le distanze poi ace di Russo (16-9). Asparuhov in contrattacco (16-11). Muro di Crosato (19-15). Saitta di seconda intenzione, Padova torna a -3 (21-18). Mengozzi chiude il primo tempo (23-18). Fuori il servizio di Saitta, match point Perugia (24-19). In rete Asparuhov, si chiude così (25-21).

    Stefano Mengozzi: “Sono contento che il coach mi abbia dato spazio, sono contento per i tre punti, per la squadra e per il percorso che stiamo facendo. Poi sono ovviamente felice di aver dato il mio contributo. Il primo set loro è stato duro, loro hanno ricevuto molto bene. Poi siamo cresciuti in battuta nel secondo e terzo parziale portando a casa il match“.

    Andrea Anastasi: “Non era una partita semplice, non abbiamo brillato, ma la cosa importante era portare a casa la piena posta in palio. La mia preoccupazione era che i ragazzi non fossero in ottima condizione fisica, invece ho avuto buona risposte quindi sono soddisfatto“.

    Jacopo Cuttini: “Abbiamo fatto ciò che ci eravamo ripromessi di fare, abbiamo avuto grande attenzione per tutta la gara. I ragazzi sono stati bravi, abbiamo approcciato bene la gara, ma è chiaro che contro una squadra così qualcosa concedi. Le prossime gare? Dobbiamo mantenere questo atteggiamento, contro Taranto e Siena ci giochiamo tanto, i punti in quelle gare varranno il doppio“.

    Sir Safety Susa Perugia-Pallavolo Padova 3-0 (25-22, 25-21, 25-21)Sir Safety Susa Perugia: Giannelli 4, Herrera 14, Mengozzi 5, Russo 7, Leon 14, Semeniuk 9, Colaci (libero), Cardenas. N.e.: Plotnytskyi, Ropret, Rychlicki, Solè, Flavio, Piccinelli (libero). All. Anastasi, vice all Valentini.Pallavolo Padova: Saitta 2, Petkovic 11, Volpato 3, Canella 2, Takahashi 13, Asparuhov 10, Zinger (libero), Zoppellari, Guzzo, Gardini, Crosato 1, Desmet. N.e.: Gengia, Lelli (libero). All. Cuttini, vice all. Trolese.Arbitri: Alessandro Pietro Cavalieri – Marco ZavaterNote: Durata: 26’, 27’, 27’. Tot.: 1h20’. Spettatori 2700. Perugia: 17 b.s., 7 ace, 47% ric. pos., 24% ric. prf., 56% att., 6 muri. Padova: 15 b.s., 3 ace, 38% ric. pos., 14% ric. prf., 47% att., 3 muri.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Kamil Rychlicki: “L’Italia mi ha cambiato. La nazionale? Mi piacerebbe…”

    Di Roberto Zucca

    Il modo di porsi e l’essenza di sé, nello sport, racconta molto dei propri protagonisti. Nel caso di Kamil Rychlicki, le parole profetiche arrivarono da un suo ex compagno di squadra e amico, Jacopo Larizza, che disse di lui che il successo e la popolarità non lo hanno cambiato nemmeno di una virgola. Kamil è oggi uno dei volti più noti della Sir Safety Susa Perugia dei record, nonché del campionato italiano in generale. Ed è condivisibile il giudizio espresso non solo da Larizza, ossia che il forte opposto, da qualche giorno italiano, sia lo stesso degli esordi lussemburghesi:

    “È lodevole ciò che è stato detto da Jacopo, e mi fa piacere se traspare questo. Probabilmente essere cresciuto in una famiglia di pallavolisti ha fatto sì che respirassi quest’aria da subito e che quindi l’arrivo di questa popolarità, come lei l’ha definita, ha fatto sì che continuassi ad essere ciò che sono sempre stato, ossia un ragazzo che da giovane sognava di essere un pallavolista professionista e di arrivare lontano“.

    Foto Sir Safety Perugia

    Cosa è rimasto di quel Kamil cresciuto in Lussemburgo, e arrivato in Italia dal Maaseik?

    “Bella domanda. Ci ragiono assieme a lei, e le dico che probabilmente adesso sono tornato ad essere quel Kamil che gioca a pallavolo per amore e per divertimento. Durante la costruzione di un sogno, credo ci sia un momento in cui si affronta la pesantezza che esso porta con sé, ossia le responsabilità, la pressione, il pensare di dovercela fare. Ora che il mio sogno di giocare in Italia, di diventare un professionista della pallavolo si è avverato, affronto tutto con più serenità. Esattamente come quando ho iniziato“.

    È diventato italiano da qualche giorno. In cosa si sente più italiano?

    “Questo paese, che è casa mia da cinque anni, mi ha dato la possibilità di aprirmi, di investire nei rapporti umani e nelle relazioni. Dell’Italia ho sempre amato il modo di dimostrare apertura e di essere accoglienti anche con chi non si conosce. Sin dai primi giorni trascorsi in questo Paese, mi sono trovato a dover superare la mia apparente freddezza, che in realtà era anche la timidezza di essere nuovo, di non conoscere bene la vostra lingua, ma ho trovato di fronte a me la bontà d’animo e la disponibilità delle persone. Questo mi ha cambiato“.

    Foto Sir Safety Perugia

    Non mi deluda e mi confessi che è anche diventato bravo a cucinare le pietanze italiane.

    “(ride n.d.r.) Cucino poco, ma mangio tanto! All’aspetto legato al cibo pensa più la mia ragazza, che è decisamente più brava di me. Devo però ammettere che sulla cottura della pasta sono decisamente migliorato, ed ora so anche preparare una buona carbonara“.

    Veniamo alla curiosità di tutti: alla nazionale italiana ci pensa? Immagino abbia letto le parole di De Giorgi.

    “Sì, ho letto. Ha ragione sul fatto che non sono ancora eleggibile per poter giocare con la maglia azzurra. Se è un discorso che mi interessa? Diciamo che è un sogno di ogni atleta far parte della nazionale. Quindi ci ho pensato, mi piacerebbe. Anche se adesso la mia priorità è pensare a Perugia“.

    Foto Sir Safety Perugia

    Perugia. Un anno per ora da record.

    “(ride, n.d.r.) Non ci pensiamo troppo e non parliamone troppo di questi record, altrimenti qualcuno ci può gufare. Comunque sì, la stagione si è aperta nel migliore dei modi e nelle scorse settimane è arrivato anche il titolo Mondiale, che è stata davvero una grande soddisfazione. Siamo soddisfattissimi, è chiaro, ma chiunque abbia esperienza in questo sa anche che le stagioni possono essere riscritte con i playoff. Non bisogna cullarsi sui successi e andare avanti“.

    Quali sono le ragioni del successo di Perugia?

    “La serenità con cui giochiamo. Funzioniamo, ci piace giocare assieme. Siamo una squadra ampia, non fatta solo da chi scende in campo ma anche da chi non parte titolare. Mi piace l’atmosfera che c’è in questa società, non solo quella che circonda noi compagni di squadra ma anche nello staff che lavora con noi tutti i giorni“.

    E poi il gioco che esprimete.

    “Abbiamo tante opzioni in attacco, siamo vari e variegati. È bello far parte di questo gruppo, mi creda. Vogliamo e dobbiamo continuare così“. LEGGI TUTTO

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    Perugia passa anche in Slovenia e chiude il discorso per il primo posto

    Di Redazione

    Obiettivo centrato per la Sir Sicoma Monini Perugia: gli umbri passano anche sul campo dell’ACH Volley Ljubljana e restano a punteggio pieno nel loro girone di Champions League, garantendosi il primo posto e la qualificazione diretta ai quarti di finale. Solo dopo aver tagliato il traguardo (bastava vincere due set) Perugia, priva di Russo e Colaci e con Leon e Giannelli in panchina, si rilassa un po’ e concede agli orgogliosi sloveni di rientrare in partita; il quarto set, però, è dominato in lungo e in largo dagli uomini di Andrea Anastasi, trascinato da uno straripante Jesus Herrera (25 punti con il 77% in attacco e 7 ace!).

    Oltre al cubano, doppia cifra in casa Sir Sicoma Monini anche per Semeniuk (13 con 3 ace) e Plotnytskyi (11 con 4 muri). Bene anche Solé al centro (9 palloni vincenti con 2 ace e 3 muri), Ropret lucido in regia e Piccinelli efficace in difesa, mentre nel finale del quarto set c’è stato spazio anche per Cardenas e Mengozzi. Perugia stravince soprattutto in tre fondamentali: la battuta (13 ace contro 4), l’attacco (54% di efficacia contro 39%) ed il muro (10 vincenti contro 6).

    La cronaca:Ropret-Herrera è la diagonale scelta da Anastasi. Subito doppio ace per il cubano (2-4). Solè mantiene le distanze (5-7). Muro a tre bianconero su Sestan poi out Masulovic (7-11). Ancora un break per i bianconeri con il contrattacco di Semeniuk (10-15). Ace di Kok, poi contrattacco di (15-17). Perugia riparte con l’ace di Semeniuk (15-19). Lungo scambio chiuso da Gjorgiev (18-20). Il servizio out del neo entrato Sket porta Perugia al set point (21-24). Chiude subito di seconda intenzione il neo entrato Giannelli (21-25).

    Si riparte con Lubiana avanti con Sestan protagonista (4-2). Herrera pareggia con il contrattacco del 6-6. Doppio ace di Kok (10-7). Herrera accorcia e poi pareggia (11-11). Muro di Solè, poi ancora Herrera, Perugia va avanti (11-13). Altri tre per i Block Devils tutti con il muro (11-16). Doppio ace terrificante di Herrera (13-20). Due errori di Lubiana portano Perugia al set point (15-24). Il neo entrato Rychlicki propizia il raddoppio bianconero (15-25).

    Partenza a razzo di Lubiana nella terza frazione con Kok protagonista (6-1). Herrera in contrattacco poi out Gjorgiev (7-5). invasione di Lubiana poi altri due ace di Herrera (7-8). Out Plotnytskyi (9-8). Muro di Kok, Lubiana di nuovo +2 (11-9). Altro punto per i padroni di casa (12-9). Muro di Solè (12-11). Fuori Kok, parità (13-13). Herrera da posto due, muro di Semeniuk, Perugia capovolge (13-15). Invasione di Ropret, nuova parità (15-15). Attacco e poi ace di Solè (16-18). Sestan pareggia a quota 19. In rete Solè, vantaggio Lubiana (23-22). Muro di Giannelli (23-23). In rete Semeniuk, set point Lubiana (24-23). Koncilja accorcia le distanze (25-23).

    Semeniuk trascina i suoi in avvio di quarto set (1-6). Ace di Solè (2-8). Altri due per i Block Devils (2-10). Grande scambio chiuso da Semeniuk (3-13). Ace di Herrera (3-15). Lubiana sbaglia troppo (5-18). Ace del neo entrato Cardenas (5-19). Lubiana accorcia un po’ (11-21). Herrera porta Perugia al match point (14-24). Ancora il cubano chiude la contesa (15-25).

    Goran Vujevic (ds Sir Sicoma Monini): “Una buona partita nella quale abbiamo avuto le nostre difficoltà. Lubiana è stata brava a reagire nel terzo set, noi siamo calati un po’. Ma poi i ragazzi sono stati bravi a rientrare nel quarto set con grinta e determinazione, cosa non scontata perché non è semplice in questo periodo mantenere sempre alta la concentrazione. Torniamo a casa con la vittoria che volevamo per chiudere primi nel girone ed avere un po’ di tempo per preparare bene gli altri appuntamenti che ci attendono. Un plauso ai ragazzi che hanno giocato meno nell’ultimo periodo, questo vuol dire che possiamo contare sempre su quattordici giocatori“.

    ACH Volley Ljubljana-Sir Sicoma Monini Perugia 1-3 (21-25, 15-25, 25-23, 15-25)ACH Volley Ljubljana: Mejal, Sket 4, Masulovic 1, Todorovic 1, Bosnjak ne, Koncilja 5, Sestan 15, Kovacic (L), Gjorgiev 8, Videcnik 2, Kok 14, Sen 1. All. Gacic.Sir Sicoma Monini Perugia: Giannelli 2, Herrera 25, Rychlicki 2, Leon ne, Piccinelli (L), Solé 9, Flavio 5, Semeniuk 13, Plotnytskyi 9, Ropret, Cardenas 2, Mengozzi. All. Anastasi.Arbitri: Vinaliev (Bulgaria) e Maroszek (Polonia).Note: Spettatori 4026. ACH: battute vincenti 4, battute sbagliate 15, attacco 40%, ricezione 42%-23%, muri 6, errori 31. Perugia: battute vincenti 13, battute sbagliate 16, attacco 55%, ricezione 52%-15%, muri 9, errori 25.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prima col botto per la Sir Safety Susa Perugia. WithU Verona annichilita 0-3

    Di Redazione

    L’anno nuovo si apre col botto per la Sir Safety Susa Perugia.

    I Block Devils di coach Anastasi giocano un match di altissimo livello ed espugnano l’Agsm Forum di Verona superando i padroni di casa della WithU Verona con un perentorio 0-3.

    Partita davvero di spessore dei bianconeri che alzano i giri del motore fin dal primo pallone e conducono sempre le operazioni con l’eccezione della fase iniziale del secondo set quando Verona, spinta dal proprio caloroso e correttissimo pubblico, trova continuità al servizio andando avanti 11-6. In quel frangente però Perugia dimostra tutta la sua forza, rientra in campo dopo il time-out chiamato da Anastasi e piazza un break di 6-20 che capovolge tutto.

    Sir Safety Susa eccellente un po’ in tutti i fondamentali, come dimostra il 62% di ricezione positiva contro una squadra che fa del servizio uno dei suoi punti di forza. Ma i bianconeri fanno la differenza soprattutto in fase break con un servizio dirompente (12 ace) e con una correlazione muro-difesa che ha tenuto i temuti attaccanti avversari al 36% di squadra consentendo ad un Giannelli al solito lucidissimo di poter giostrare a piacimento in contrattacco.

    Mvp della sfida capitan Leon. L’asso cubano-polacco ne mette a terra 17 con il 73% in attacco (con 0 nella casella degli errori e delle murate) e con 6 ace. Doppia cifra anche per un concreto Solè (10 con il 70% in primo tempo e 3 muri punto), 9 per Plotnytskyi. Da sottolineare i numeri in seconda linea di Piccinelli (67%), impegnato come libero di ricezione, e gli ingressi dei caraibici Herrera e Cardenas (2 ace).

    La trasferta di Perugia prosegue ora con direzione Lubiana dove mercoledì la Sir Sicoma Monini Perugia sarà impegnata per la quinta giornata della Pool E di Champions League con l’obiettivo di chiudere il discorso per il primo posto nel girone e guadagnare l’accesso diretto ai quarti di finale.    

    La cronaca

    Solè, Plotnytskyi e Piccinelli libero di ricezione. Queste le scelte di Anastasi per la prima del 2023. Plotnytskyi-Solè in avvio (0-2). Fuori Sapozhkov poi ace di Giannelli e contrattacco di Rychlicki (0-5). Muro di Keita (2-5). Altro muro dei padroni di casa (4-6). Muro vincente anche per Russo (4-8). Out gli attacchi di Sapozhkov e Keita (5-11). Super Colaci in difesa con Plotnytskyi che capitalizza poi “no look” di Russo (6-14). Ace di Leon (6-15). Diagonale strettissima di Keita poi Sapozhkov (9-15). Solè chiude il primo tempo (12-18). Ricamo di Leon poi fuori Keita (13-21). L’ace di Leon vale il set point per i bianconeri (17-24). Muro di Russo, Perugia avanti (17-25).

    Solè in primo tempo in avvio di secondo set (2-3). Ace di Keita (4-3). Ace anche per Sapozhkov poi smash di Mosca (8-5). Maniout di Sapozhkov (9-5). Altro break per i padroni di casa con Keita (11-6). Plotnytskyi in contrattacco poi ace di Russo (11-9). Muro vincente del neo entrato Herrera (13-12). Maniout di Leon, ace di Plotnytskyi, muro di Solè. Perugia sorpassa (13-15). Muro vincente di Giannelli (15-18). Magia di Leon in attacco e poi ace del capitano (16-20). Contrattacco di Plotnytskyi poi altri due ace di Leon (16-23). Russo porta i suoi al set point (17-24). Chiude subito Solè (17-25).

    Perugia avanti nel terzo dopo l’errore di Keita (1-2). Leon vince l’ingaggio sotto rete (2-4). Ancora il numero nove bianconero (3-6). Fuori il primo tempo di Russo (6-7). Plotnytskyi da posto due poi muro vincente di Solè (8-11). Pasticcino di Leon in contrattacco (9-13). Ace di Herrera (10-15). Ace anche per Leon (11-17). Ace anche per il neo entrato Cardenas (15-22). Altro ace del cubano, match point Perugia (15-24). Plotnytskyi fa scorrere i titoli di coda (16-25).  

    Massimo Colaci (Sir Safety Susa Perugia): “Abbiamo messo tanta pressione subito dal primo pallone. Era una partita complicata, loro hanno grandi battitori, ma abbiamo tenuto molto bene in ricezione e siamo stati bene in campo in generale. La differenza l’abbiamo fatta con il servizio, dove abbiamo spinto tanto a raccolto tanto, e con la fase break sfruttando un muro sempre molto composto“. 

    Radostin Stoytchev (allenatore WithU Verona): “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Perugia, in questo momento, è la squadra più forte al mondo e ha dimostrato anche questa sera tutto il suo valore. Noi abbiamo avuto una piccola chance nel secondo set, ma poi Leon ha chiaramente fatto la differenza. Ora pensiamo alla gara di Taranto“. 

    WithU Verona–Sir Safety Susa Perugia 0-3 (17-25, 17-25, 16-25)WithU Verona: Raphael, Sapozhkov 9, Mosca 4, Cortesia 3, Mozic 4, Keita 10, Gaggini (L), Perrin, Zanotti, Magalini. N.e. Grozdanov, Jensen, Bonisoli (L). All. Stoytchev.Sir Safety Susa Perugia: Giannelli 3, Rychlicki 2, Russo 6, Solè 10, Leon 17, Plotnytskyi 9, Piccinelli (L), Colaci (L), Herrera 4, Cardenas 2. N.e. Semeniuk, Ropret, Flavio, Mengozzi. All. Anastasi.Arbitri: Rossella Piana, Umberto ZanussiNote: Verona: 11 b.s., 2 ace, 33% ric. pos., 11% ric. prf., 36% att., 2 muri. Perugia: 12 b.s., 12 ace, 62% ric. pos., 26% ric. prf., 54% att., 6 muri. MVP: Leon (Sir Safety Susa Perugia). Spettatori: 4688. Durata set: 28’; 24’; 26’; totale: 1h 18’.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia in palestra “con molta energia” anche alla Befana, parola di Piccinelli

    Di Redazione

    Neanche l’arrivo della Befana ferma il lavoro della Sir Safety Susa Perugia. Allenamento tecnico oggi pomeriggio per gli uomini di coach Anastasi che serrano i ranghi a due giorni dal ritorno in campo ufficiale in programma domenica a Verona per la terza di ritorno di Superlega.

    Indisponibile il PalaBarton, seduta di lavoro al PalaSir di Santa Maria degli Angeli per i Block Devils in quello che è il quartier generale del settore giovanile bianconero e dove lo staff tecnico proseguirà il lavoro di preparazione al match contro la compagine scaligera. Match impegnativo con i bianconeri però intenzionati ad iniziare nel migliore dei modi il nuovo anno.

    A due giorni dalla gara le parole del libero Alessandro Piccinelli: “Arriva un match molto importante per noi alla ripresa del campionato. Verona è una squadra molto fisica che punta forte sui fondamentali della battuta e dell’attacco disponendo di diversi terminali offensivi importanti. Noi dovremo essere concentrati ed attenti, lavorare bene con il nostro sistema di muro-difesa e poi naturalmente tenere bene anche in ricezione perché, come dicevo, i battitori di Verona sono molto importanti”.

    Si sono visti tanto entusiasmo e tanta voglia di lavorare in questi primi giorni del 2023 al PalaBarton. “La squadra sta bene, abbiamo ripreso gli allenamenti con molta energia”, continua Piccinelli. “L’obiettivo di ogni giorno in palestra è sempre quello di migliorare e di aggiungere quel tassello in più sia singolarmente che di squadra che serve per raggiungere grandi risultati”.

    Trasferta di due tappe per i bianconeri che da Verona si sposteranno poi direttamente a Lubiana per la quinta giornata della Pool E di Champions League. “La partita di Verona sarà anche un importante test in vista del match di mercoledì a Lubiana dove andiamo con un unico obiettivo, quello di centrare la qualificazione ai quarti di finale di Champions come primi nel girone”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia al lavoro in vista di Verona: “Ma il primo obiettivo è la Champions”

    Di Redazione

    Prosegue il lavoro al PalaBarton della Sir Safety Susa Perugia, che ieri pomeriggio a Pian di Massiano si è presentata all’allenamento tecnico al gran completo e molto carica dopo lo stop di Capodanno. “È vero, ho ritrovato la squadra molto bene, ho visto i ragazzi molto concentrati e con voglia di lavorare e questo aspetto è importante e quello che mi fa maggiormente piacere” commenta Andrea Anastasi, anche lui rientrato in palestra motivatissimo e pronto ad un inizio di 2023 subito molto impegnativo con la doppia trasferta ravvicinata di Verona prima e Lubiana poi.

    “Domenica andremo a Verona in casa di una squadra molto agguerrita, fisicamente straordinaria – dice il tecnico – e che ha fatto una prima parte di stagione alla grande. Frutto della bontà della rosa, del fatto di averla avuta subito in preparazione per larga parte e naturalmente frutto della mano di un tecnico come Rado (Stoytchev, n.d.r.). Ovviamente come tutte le squadre hanno anche i loro problemini ed i loro aspetti da migliorare, ma sappiamo che ci attende una partita tosta ed importante“.

    “Successivamente – prosegue Anastasi – andremo a Lubiana per la Champions. Il nostro obiettivo è quello di centrare il primo posto nel girone e l’accesso diretto ai quarti evitando il turno degli ottavi. Siamo certamente a buon punto, proveremo a chiudere il discorso già a Lubiana. In generale i primi quindici giorni di gennaio, sia per gli impegni che anche logisticamente, saranno un po’ complicati, poi avremo un periodo diciamo più stabile per poter impostare il lavoro con maggiore serenità“.

    Lavoro che Anastasi sta incentrando su degli obiettivi mirati: “Il concetto che ho – spiega l’allenatore – è quello di darci degli obiettivi che non possono essere sempre legati ad ogni singola partita e di impostare il lavoro in palestra sotto questa ottica. In questa fase della stagione il primo obiettivo, come ho detto, è centrare la qualificazione in Champions da primi per avere un po’ di respiro, poi ovviamente l’obiettivo più importante è la Final Four di Coppa Italia a fine febbraio. È chiaro che nel frattempo si gioca ed è nostra intenzione dare importanza ad ogni gara e giocarla sempre per cercare di vincere anche perché, se si vogliono raggiungere determinati obiettivi, la squadra deve essere abituata a scendere in campo con questa mentalità“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gregor Ropret e Sasa Planinsec giocatori dell’anno in Slovenia

    Foto CEV Di Come è ormai da tradizione la Federazione della Slovenia ha nominato anche per il 2022 i migliori giocatori dell’anno, basandosi sui voti espressi da circa 2000 appassionati attraverso il sito ufficiale e sui giudizi di una apposita commissione. Il premio maschile è andato così a Gregor Ropret, palleggiatore della nazionale e della […] LEGGI TUTTO

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    Perugia non va in testacoda: netto 3-0 sulla Emma Villas Aubay

    Foto Sir Safety Perugia Di Rispetta il pronostico la Sir Safety Susa Perugia che, nel testacoda della seconda di ritorno di Superlega, si impone per 3-0 al PalaBarton sulla Emma Villas Aubay Siena e prosegue la sua corsa in vetta alla classifica. Applausi convinti e scroscianti degli oltre 3500 saliti a Pian di Massiano nel […] LEGGI TUTTO