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    Tragedia in A3, non ce l’ha fatta lo spettatore colpito da malore durante Lecce-Ortona

    /*! elementor – v3.18.0 – 20-12-2023 */
    .elementor-heading-title{padding:0;margin:0;line-height:1}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title[class*=elementor-size-] >a{color:inherit;font-size:inherit;line-height:inherit}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-small{font-size:15px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-medium{font-size:19px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-large{font-size:29px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xl{font-size:39px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xxl{font-size:59px} LEGGI TUTTO

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    Serie A3: tutti risultati netti, tranne Ancona e Napoli che vincono al tie break

    6a giornata Girone Bianco: bottino pieno in trasferta per Belluno, tre punti in casa per Acqui, Mantova e San Giustino. Ancona piega Brugherio al fotofinish.

    7a giornata Girone Blu: Modica e Sorrento corsare da tre punti. Napoli espugna Castellana al tie break. Tre punti in casa per San Giustino. Interrotta Lecce – Ortona per un malore sugli spalti.

    Risultati 6ª giornata di andata – Girone Bianco

    Sarroch – Belluno 1-3(23-25, 25-22, 18-25, 14-25)Ancona – Brugherio 3-2 (17-25, 25-18, 25-16, 22-25, 15-9)Mantova – Cagliari 3-1 (20-25, 25-20, 25-23, 25-17)Acqui Terme – San Donà di Piave 3-1 (25-23, 25-23, 21-25, 25-21)Altotevere San Giustino – Savigliano 3-1 (22-25, 25-21, 25-17, 25-23)

    Risultati 6ª giornata di andata – Girone Blu

    Campobasso – Modica 0-3(22-25, 19-25, 22-25)Reggio Calabria – Sabaudia 3-0 (25-22, 27-25, 25-17)Gioia Del Colle – Sorrento 0-3 (26-28, 14-25, 23-25) Lecce – Ortona(Interrotta per un malore sugli spalti)Castellana Grotte – Napoli 2-3(25-22, 21-25, 25-18, 16-25, 10-15)

    Riposa: Rinascita Lagonegro

    Classifica Serie A3 – Girone BiancoPersonal Time San Donà di Piave 14, Gabbiano FarmaMed Mantova 14, Negrini CTE Acqui Terme 12, The Begin Volley Ancona 10, Belluno Volley 10, ErmGroup Altotevere San Giustino 8, Monge Gerbaudo Savigliano 7, CUS Cagliari 7, Sarlux Sarroch 6, Diavoli Rosa Brugherio 2.

    Classifica Serie A3 – Girone Blu Romeo Sorrento 18, Sieco Service Ortona 13, Domotek Reggio Calabria 12, JV Gioia Del Colle 12, Vidya Viridex Sabaudia 12, Aurispa Links per la vita Lecce 9, BCC Tecbus Castellana Grotte 8, Avimecc Modica 7, Rinascita Lagonegro 5, Gaia Energy Napoli 4, EnergyTime Campobasso 2.

    1 incontro in più: JV Gioia Del Colle, Vidya Viridex Sabaudia.1 incontro in meno: Aurispa Links per la vita Lecce e Sieco Service Ortona.

    Prossimo turno 7ª Giornata di Andata – Girone BiancoSabato 30 novembre 2024, ore 16.00Brugherio – SarrochSabato 30 novembre 2024, ore 18.30Savigliano – AnconaDomenica 1 dicembre 2024, ore 16.00San Donà di Piave – MantovaDomenica 1 dicembre 2024, ore 17.00Cagliari – Acqui TermeDomenica 1 dicembre 2024, ore 18.00Belluno – San Giustino

    Prossimo turno8ª Giornata di Andata – Girone BluSabato 30 novembre 2024, ore 18.00Castellana Grotte – Reggio CalabriaDomenica 1 dicembre 2024, ore 16.00Sabaudia – ModicaLagonegro – LecceDomenica 1 dicembre 2024, ore 18.00Ortona – NapoliDomenica 1 dicembre 2024, ore 19.00Sorrento – Campobasso

    Riposa: JV Gioia Del Colle

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A Campobasso passa anche Modica, e con il massimo scarto

    Quinta sconfitta stagionale per gli EnergyTime Spike Devils Campobasso, che cedono – sul parquet amico del PalaVazzieri – per 3-0 al Modica che si allontana ulteriormente e si porta a cinque punti dai rossoblù, che restano in fondo alla graduatoria.

    Eppure, dopo una settimana non semplice per problematiche di carattere stagionale, i campobassani approcciano meglio la gara e sono avanti di un paio di punti costantemente nel primo set (8-6, 16-14 e poi 21-19), smarrendosi sul finale e consegnando il set a 22.

    Il contraccolpo patito si fa sentire con forza nel secondo set ceduto a 19 dopo un avvio in linea (8-7), ma pagando dazio tra fase centrale (14-16) e finale (17-21).

    In casa rossoblù si prova a cambiare qualcosa nel terzo set, ma sono sempre gli isolani a condurre le danze (7-8, poi 15-16, quindi 17-21) e ad imporsi nuovamente a 22 portando a casa la contesa.

    “Peccato – l’analisi a fine gara del tecnico Mariano Maniscalco – perché c’è stato il giusto approccio, un piglio di rilievo, giocando bene e facendo anche le cose giuste. Purtroppo, però, sul finale di set un paio di incertezze ci hanno condizionato e sono rimaste nella mente durante il secondo set in cui abbiamo subito l’onda lunga, pagando il momento difficile, la situazione e le diverse problematiche con cui dobbiamo convivere anche in settimana”.

    Ora – per i rossoblù – ci sarà la difficile trasferta di Salerno. “Che non arriva certo nel nostro momento ideale, ma il calendario dice che dobbiamo affrontare loro e quindi dovremo provare a fare del nostro meglio”.

    EnergyTime Campobasso 0Avimecc Modica 3(22-25, 19-25, 22-25)EnergyTime Campobasso: Giani 2, Urbanowicz 9, Orazi 3, Diaferia 17, Margutti 10, Fabi 9, Del Fra 3, D’Amico 0, Tuccelli 0, Calitri (L), Rescignano 1. N.E. Diana. All. Maniscalco. Avimecc Modica: Putini 3, Chillemi 8, Raso 6, Padura Diaz 8, Capelli 21, Buzzi 8, Pappalardo (L), Barretta 3, Nastasi (L), Cipolloni Save 0, Matani 0. N.E. Italia. All. Di Stefano. Arbitri: Morgillo, Vecchione.Note – durata set: 29′, 34′, 34′; tot: 97′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sardegna terra di conquista per Belluno, battuta da tre punti anche Sarroch

    Per il Belluno Volley, la Sardegna è “l’isola del tesoro”. Dopo aver strappato tre punti al Cus Cagliari, meno di un mese fa, i rinoceronti conquistano il bottino pieno anche contro la Sarlux, a Sarroch. E il terzo successo nel campionato di Serie A3 Credem Banca arriva grazie a una prestazione da record a muro: alla fine, saranno ben 22 i palloni rispediti al mittente e inchiodati nella metà campo avversaria. Non poteva essere più felice, quindi, il debutto sulla panchina di coach Marco Marzola. Il quale può esultare nell’immediato e guardare con fiducia al futuro. Perché la squadra è parsa tonica, concentrata e determinata, specialmente in una seconda metà di gara di chiara matrice bellunese.

    1° set – La sfida si apre con 3 muri confezionati nei 4 punti iniziali. E con l’ace di Zappoli per l’8-6, mentre Mian da seconda linea firma il +3 e Zappoli allunga ulteriormente: 16-12 biancoblù. I padroni di casa, però, si rifanno sotto con Meschiari (18-19) e impattano a quota 20. Ma Ferrato, sotto rete, ristabilisce le distanze grazie a un “Monster Block” e a un preciso tocco (22-20). I sardi annulleranno poi due set-ball: non il terzo. A chiudere i conti pensa Riccardo Mian.

    2° set – Nel secondo parziale, però, è la Sarlux a dettare i ritmi. E a tenere sempre la testa avanti. Anche perché calano le percentuali d’attacco e aumentano le imprecisioni fra i rinoceronti, che si ritrovano sotto 18-14 (diagonale di Meschiari). E nonostante un Mozzato granitico a muro (19-17), il set è dei sardi. Anche a causa di tre errori dei dolomitici nel momento chiave: compresa l’invasione di Luisetto per il definitivo 25-22.

    3° set – Il Belluno Volley sembra accusare il colpo in un terzo round aggredito, pallavolisticamente, da Dimitrov. Tuttavia, il 5-2 di partenza viene ben presto rintuzzato. O meglio, ribaltato. Mian si prende il proscenio con uno splendido contrattacco e un muro (11-7 ospite), mentre il servizio vincente di Zappoli vale il +5. E il “poster” di Mozzato, il +6. Nasari, entrato dalla panchina, prova a ispirare la rimonta, ma sul 15-17 prende forma un tonante break di 9-1, confezionato da Ferrato e compagni, a chiudere ogni discorso.

    4° set – L’occasione per tornare fra le Dolomiti con l’intera posta in palio è davvero ghiotta. E il Belluno Volley non se la lascia sfuggire. Anche perché i muri arrivano sempre a grappoli: nel fondamentale, Mozzato e Loglisci pongono la loro impronta per l’11-7 e Sarroch, un po’ in sfiducia, cede in maniera progressiva: il punto della staffa è di Luisetto, con un ace. E i rinoceronti si rimettono in marcia.

    “Sono molto contento – è il commento di coach Marco Marzola – anche perché il fatto di essere rientrato dopo un po’ di tempo mi ha regalato una bella emozione. I ragazzi mi sono piaciuti parecchio, soprattutto in termini di atteggiamento. Ovviamente dobbiamo ancora lavorare su alcuni aspetti, ma il primo match è stato positivo. La realtà di Belluno? È super organizzata e mi ha accolto nel migliore dei modi. Sono felice di questa scelta”.

    Sarlux Sarroch 1Belluno Volley 3(23-25, 25-22, 18-25, 14-25)Sarlux Sarroch: Curridori 3, Chiapello 9, Pilotto 11, Dimitrov 15, Meschiari 3, Leccis 9, Giaffreda (L), Lusetti 0, Mocci (L), Nasari 4, Romoli 0, Rossi 1, Pisu 0, Scarpi 0. N.E. All. Camperi.Belluno Volley: Ferrato 7, Guarienti Zappoli 9, Luisetto 10, Mian 17, Loglisci 16, Mozzato 12, Bassanello (L), Martinez (L), Guizzardi 0. N.E. Schiro, Cengia, Bisi, Saibene. All. Marzola.Arbitri: Adamo, Galteri.Note – durata set: 30′, 34′, 28′, 27′; tot: 119′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Davide Cester, Acqui e… sapone: “Alla carriera ho anteposto il rispetto per me stesso”

    Capita ad entrambi, da ormai due anni, che quando chiudiamo la conversazione, poi finiamo col pensare dove fossero le domande e quali fossero soprattutto le risposte. Mi capita perché con Davide Cester mi confronto, non domando, creando una sorta di flusso di coscienza mia e suo che ci porta poi a parlare di pallavolo, di vita, di noi.

    C’è tutto quello che desidero in Davide, c’è tutto ciò che spero nel Cester attuale: le origini in una scuola di vita, il successo, la caduta, la rinascita, la redenzione. Non posso non essere un sostenitore di un ragazzo come lui che non gioca nelle squadre che magari supporto per motivi logistici e geografici, ma che ho la fortuna di vedere dal vivo fare un percorso che lo ha portato a vivere una montagna russa importante e impegnativa.

    Una delle ultime domeniche, Davide ha totalizzato 20 punti contro la blasonata Belluno, giocando una partita che non colloca né lui né Acqui Terme in serie A3. Cester in particolare ha scelto delle soluzioni d’attacco da veterano, e ha concluso il suo personale con la soddisfazione di chi sta ritornando ad essere ciò che voleva essere e ciò che vorrebbe fosse questa nuova Acqui.

    “Sono contento della prestazione della squadra contro Belluno. Badi bene, non parlo della mia prestazione, ma di quella di tutti noi. Mi è piaciuta molto una cosa, ossia la reazione avuta dopo la trasferta contro Sarroch, nella quale nonostante ci fossimo allenati bene, non siamo riusciti ad esprimerci come volevamo. Questa può essere una cosa molto frustrante, quindi una volta tornati ad Acqui con Totire abbiamo lavorato su ciò che non era andato e nella gara contro Belluno abbiamo dimostrato ad esempio di essere anche noi una formazione d’attacco”.

    Diciamo anche che ad Acqui sono arrivati Iacopo Botto e Michal Petras. Sente la competizione del reparto?

    “No, assolutamente. Penso sia giusto che ci spartiamo i palloni e che un regista faccia le sue scelte in base al gioco su cui lavoriamo in settimana. Io ci sono, lavoro molto con Bellanova da questo punto di vista e cerchiamo di capire sempre come poter dare sempre il nostro massimo. Devo anche spezzare una lancia per i nostri centrali che stanno facendo un ottimo lavoro. La squadra è in generale un progetto in cui personalmente credo molto”.

    Cosa è cambiato rispetto alla scorsa stagione?

    “Penso che sia cresciuto il senso del professionismo. Con elementi che hanno conosciuto altri ambienti e livelli di gioco diversi, ci siamo subito trovati molto bene. Trovo forse una coralità migliore nel percepirsi squadra. Ognuno lavora per il bene del gruppo, senza individualismi”.

    Terzo anno ad Acqui. Sembra che il centro della vita di Cester si sia spostato dall’amato Veneto.

    “Sono arrivato qui quando Acqui Terme si affacciava con ambizione nel campionato di B. Sono sceso dalla A3 perché volevo ricominciare a credere nella serietà di un progetto, senza considerare altri aspetti come ad esempio il prestigio della serie in cui giocavo. Se ho rinnovato anno dopo anno, è perché credo ancora nella bontà di questo impegno e nel successo di questa società. Poi la vita può portarti anche altrove, la nostra carriera è fatta di spostamenti. Io non ho mai avuto l’ossessione di tornare in Veneto ad esempio”.

    Al canto delle sirene quindi, lei non risponde?

    “(ride n.d.r.) Capiterà di rigiocare nella mia terra per qualche squadra vicino a casa, anche se realtà come Treviso o Motta non sono più in serie A. Per ora sto molto bene qui”.

    Cester è un soldato della serie A3.

    “Io lavoro per prendermi sempre ciò che mi spetta. Qui ad Acqui vedo che il pubblico e la società percepiscono quando un atleta si esprime con impegno e garantendo una buona qualità del proprio lavoro. So quello che posso dare e cerco di farlo ogni giorno in palestra”.

    Una delle persone a cui si è più legato è Alessandro Graziani. Mi dica se sbaglio.

    “Non sbaglia, è un amico a cui sono molto legato”.

    Lei e Graziani in questi anni siete sembrati desiderosi di rivalsa. 

    “Siamo due pallavolisti che hanno lottato per le proprie idee e hanno messo davanti alla propria carriera il rispetto per noi stessi. Ci siamo incontrati e qui ad Acqui Terme forse abbiamo cominciato a risalire la china. Sono contento di poter fare questo pezzetto di strada assieme a una persona come lui”.

    Si ha l’idea che quest’anno Acqui Terme potrebbe vincere più per la squadra che per gli ottimi singoli.

    “Non sbaglia. È una squadra molto unita”

    Da chi dovrete guardarvi le spalle.

    “Ci sono due o tre formazioni veramente forti, penso a Belluno, San Donà, ma anche Mantova che lo scorso anno ha fatto così bene, deve solo partire. Penso anche a tutte le altre, comprese Savigliano o Sarroch. Ci sarà da combattere con tutte. Sarà durissima”.

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Cambio in panchina per Belluno, Marco Marzola è il nuovo allenatore

    Marco Marzola è il nuovo allenatore del Belluno Volley. Classe 1985, è originario di Cesena e, da atleta, ha vissuto una brillante carriera nel ruolo di palleggiatore, tanto da spingersi anche in A con le maglie di Loreto e Sora. 

    Il percorso da allenatore, invece, inizia nella stagione 2021-2022, nel ruolo di vice alla Sa.Ma. Portomaggiore: una formazione di cui assume la guida nell’annata successiva. Quindi l’approdo a Bologna, dove rimane per poco più di un campionato, prima di trasferirsi a Motta: in biancoverde assume l’incarico a ridosso del Natale 2023, riuscendo a dare la svolta e a riportare la formazione trevigiana nell’alta classifica. 

    Nella mattina di martedì 19 novembre, con il presidente Sandro Da Rold e il direttore sportivo Alessandro Carniel, il tecnico ha sottoscritto il contratto che lo legherà ai colori biancoblù fino al termine dell’annata pallavolistica 2024-2025. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A3, primo punto per Brugherio, Sorrento ancora a punteggio pieno

    Nella 5ª giornata Girone Bianco: Savigliano piega Brugherio al tie break; tre punti interni per Cagliari, Mantova e San Donà; Ancona passa 3-1 a Belluno. Nella 6ª giornata Girone Blu: Lecce corsara da tre punti; posta piena in casa per Modica, Ortona, Sabaudia e Sorrento.

    Risultati 5ª giornata di andata – Girone Bianco

    Savigliano – Brugherio 3-2(20-25, 25-20, 25-17, 21-25, 15-12) San Donà di Piave – Sarroch 3-1 (19-25, 25-22, 25-15, 27-25)Cagliari – Altotevere San Giustino 3-1 (25-17, 21-25, 25-21, 25-21)Belluno – Ancona 1-3 (21-25, 25-18, 23-25, 25-27)Mantova – Acqui Terme 3-1 (25-21, 25-19, 19-25, 25-22)

    Risultati 6ª giornata di andata – Girone Blu

    Sabaudia – Gioia Del Colle 3-0(26-24, 25-20, 25-15)Napoli – Lecce 0-3(19-25; 17-25; 26-28) Modica – Lagonegro 3-1 (25-18, 21-25, 27-25, 25-21)Sorrento – Reggio Calabria 3-0 (25-23, 25-21, 25-18)Ortona – Castellana Grotte 3-0 (25-23, 25-17, 25-22)

    Riposa: EnergyTime Campobasso

    Classifica – Girone BiancoPersonal Time San Donà di Piave 14, Gabbiano FarmaMed Mantova 11, Negrini CTE Acqui Terme 9, The Begin Volley Ancona 8, Monge Gerbaudo Savigliano 7, Belluno Volley 7, CUS Cagliari 7, Sarlux Sarroch 6, ErmGroup Altotevere San Giustino 5, Diavoli Rosa Brugherio 1.

    Classifica – Girone Blu Romeo Sorrento 15, Sieco Service Ortona 13, JV Gioia Del Colle 12, Vidya Viridex Sabaudia 12, Domotek Reggio Calabria 9, Aurispa Links per la vita Lecce 9, BCC Tecbus Castellana Grotte 7, Rinascita Lagonegro 5, Avimecc Modica 4, EnergyTime Campobasso 2, Gaia Energy Napoli 2.

    1 incontro in più: Sieco Service Ortona, JV Gioia Del Colle, Vidya Viridex Sabaudia, Aurispa Links per la vita Lecce e Rinascita Lagonegro.

    Prossimo turno 6ª Giornata di Andata – Girone BiancoSabato 23 novembre 2024, ore 18.00 Sarroch – BellunoDomenica 24 novembre 2024, ore 16.00Ancona – BrugherioDomenica 24 novembre 2024, ore 17.30Mantova – CagliariDomenica 24 novembre 2024, ore 18.00Acqui Terme – San Donà di PiaveDomenica 24 novembre 2024, ore 19.00Altotevere San Giustino – Savigliano

    Prossimo turno7ª Giornata di Andata – Girone BluSabato 23 novembre 2024, ore 18.00 Campobasso – ModicaDomenica 24 novembre 2024, ore 16.00Reggio Calabria – SabaudiaDomenica 24 novembre 2024, ore 18.00Gioia Del Colle – SorrentoLecce – OrtonaCastellana Grotte – Napoli

    Riposa: Rinascita Lagonegro

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Spettacolo al PalaBarbazza e successo in rimonta di San Donà su una coriacea Sarroch

    Dopo una gara incredibile, la Personal Time San Donà è riuscita a battere Sarroch 3-1. I veneti dopo aver perso il primo set, hanno vinto i successivi tre al cospetto di una grande avversaria. La partita del PalaBarbazza è un grande spot per il volley.

    1° set. Il primo break lo fa Sarroch (1-4),  il punto di Fusaro ferma il break (2-4).  Sul -4 coach Moretti chiama immediatamente time out. Al rientro schiacciata di Brucini (3-6), i sardi però scappano (4-8). I punti di vantaggio isolano diventano 6 (5-11).  Piccolo break dei veneti (9-13), ma Sarroch tiene e scappa di nuovo (10-16), prova a suonare la carica Giannotti (11-16), dall’altra parte per gli avversari giocano benissimo (12-18). Giocano meglio i sardi (14-20), Moretti si gioca il secondo time out. Risale -4 la Personal Time (17-21), il muro di Sarroch per il nuovo +5 (17-22), c’è un altro break esterno per il primo set che finisce sull’isola.

    2° set. Il volume del secondo set è subito alto (1-1), piccolo break Personal Time(6-1), Camperi vuole parlarci su. I veneti tengono (9-4), ma Sarroch risale (11-9). Arrivano tre punti di fila dei padroni di casa (14-9), gran muro di Brucini e Fusaro (15-9).  Qui Camperi chiama il suo secondo time out.  La forbice si allarga (20-12), ma arriva un piccolo break esterno (20-14), errore in battuta di Nasari (21-14).  Ma Sarroch torna in corsa (21-17), time out di Daniele Moretti. Al rientro i sardi si avvicinano ancora (21-19), errore in attacco dei veneti (21-20). Moretti sul -1 esterno chiama un altro minuto di sospensione. Dimitrov pareggia i conti L (21-21). Mellano interrompe la striscia vincente (22-21), muro di Cuanil (23-21).  Giannotti si guadagna il set point (24-21). Invasione a rete della Personal Time (24-22), chiude i conti con uno schiaccione Giannotti (25-22).

    3° set. Si apre con un ace di Stefano Giannotti (1-0), pareggia Dimitrov (1-1). Le due squadre vanno a braccetto (2-2), (3-3), (4-4).  Due punti consecutivi di Baciocco (6-4), risponde Sarroch colpo su colpo (8-7), l’errore in battuta di Dimitrov per il nuovo +2 (9-7). Contro break sardo (9-9),Fusaro e Baciocco (11-9). La Personal Time attacca bene (15-11), sul punto di Mellano arriva il time di Camperi. Un muro di Baciocco vale il 16°punto (16-11), Leonardo si ripete subito dopo (17-11).  Continua a martellare in attacco la squadra di casa (21-13). I veneti reggono bene e la chiudono con un ace di Cunial (25-15).

    4° set. Subito a braccetto (1-1), (2-2), (3-3), sull’attacco out di casa primo vantaggio ospite (3-4). Nuova parità (5-5), stessa quota anche a 7. Che partita fra due squadre veramente ben organizzate (9-9), (10-10), (11-11). Sul +1 esterno firmato da Corridori in battuta arriva il time out di coach Moretti (11-12).  Corridori sbaglia il servizio (12-12), allunga Sarroch (12-14). I punti da recuperare per la Personal Time diventano 4 (13-17); Moretti non vuole far scappare i sardi e chiama time out. Giannotti prova a fermare l’emorragia (14-17), sbaglia la battuta San Donà (14-18). I punti da recuperare diventano 5 (14-19), sul 15°punto interno Camperi chiama il minuto. Muro vincente di Fusaro (16-19).

    Sarroch prova a portarla al tie break (18-21), sul punto successivo Camperi chiede time out (19-21). Al rientro punto esterno (19-22), Giannotti (20-22), accorcia ancora la Personal Time (21-22), punto esterno (21-23). Muro di Baciocco (22-23), Sarroch si guadaga due set point (22-24). Giannotti (23-24), si va in parità (24-24). Muro vincente dei sardi (24-25), pareggia San Donà (25-25), Baciocco per il match point casalingo (26-25), il muro di Francesco Fusaro da la vittoria alla Personal Time (27-25).

    Una partita incredibile quella vista al PalaBarbazza. Onore a Sarroch che si è dimostrata una bellissima squadra, in bocca al lupo ai sardi per il proseguo del torneo. 

    Personal Time San Donà di Piave 3Sarlux Sarroch 1(19-25, 25-22, 25-15, 27-25)Personal Time San Donà di Piave: Bellucci 5, Baciocco 20, Mellano 6, Giannotti 18, Brucini 8, Fusaro 13, Zanatta (L), Rocca 1, Lazzarini 0, Cunial 2, Iannelli (L). N.E. De Faveri, Bellese. All. Moretti.Sarlux Sarroch: Curridori 3, Chiapello 8, Pilotto 6, Dimitrov 23, Meschiari 8, Leccis 6, Giaffreda (L), Lusetti 0, Mocci (L), Nasari 3, Romoli 1, Pisu 0, Scarpi 0. N.E. Rossi. All. Camperi.Arbitri: Pasquali, Marotta.Note – durata set: 27′, 33′, 22′, 35′; tot: 117′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO