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    Smobilitazione Ortona: il titolo a una società campana, il tecnico Denora a Sarroch

    È iniziata la smobilitazione in casa Sieco Impavida Ortona. Dopo l’annuncio del presidente Andrea Lanci della decisione di mettere in vendita il titolo di A3 -“perché non siamo più in grado di sostenere i costi di gestione di un campionato che è diventato troppo oneroso” – si sono moltiplicate le richieste di acquisizione.

    Tra le tante, come riporta anche il quotidiano “Il Centro”, c’è stata quella del Montorio, società abruzzese impegnata nel Campionato di Serie B maschile, ma sembra che la trattativa non sia decollata.

    Il ds biancazzurro Massimo D’Onofrio ha infatti confermato all’edizione abruzzese de “Il Messaggero”: “Sono in tanti a informarsi, ma è in via di definizione la cessione a una società campana di Serie B”.

    L’attività dell’Impavida, presente dal 1968, non finirà però con la cessione del titolo. L’idea è quella di iniziare un nuovo ciclo ripartendo dalla Serie C.

    L’intenzione del presidente Lanci e quella di rimanere “soltanto come sponsor – ha spiegato ancora D’Onofrio – trovando persone che abbiano voglia di aprire un nuovo ciclo. Ci stiamo lavorando, ma non è affatto facile”.

    Il tecnico Francesco Denora Caporusso, che in questa stagione con l’Impavida ha centrato l’accesso alla Final Four di Coppa Italia e ai Quarti dei Play-Off, ha pronte le valigie e sarebbe in partenza per raggiungere la Sarlux Sarroch società sarda che milita nel campionato di A3.

    di Redazione LEGGI TUTTO

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    Play-Out A3, 4ª giornata: vittorie esterne per Ancona e Campobasso

    4ª giornata del Girone dei Play Out A3 Credem Banca: colpi esterni al tie break di Ancona e Campobasso sui campi di Napoli e Brugherio.

    Risultati 4a giornata Girone Play Out A3 Credem Banca

    Brugherio – Campobasso 2-3 (22-25, 25-23, 25-20, 19-25, 16-18)Napoli – Ancona 2-3 (25-18, 22-25, 25-17, 24-26, 12-15)

    Riposa: BCC Tecbus Castellana Grotte

    Classifica Girone Play Out A3 Credem BancaBCC Tecbus Castellana Grotte 8, The Begin Volley Ancona 7, EnergyTime Campobasso 4, Diavoli Rosa Brugherio 4, Gaia Energy Napoli 1.

    1 incontro in più: The Begin Volley Ancona.

    Prossimo turno5ª Giornata di Andata – Play Out A3 Credem Banca

    Sabato 12 aprile 2025, ore 17.00BCC Tecbus Castellana Grotte – Diavoli Rosa BrugherioDiretta YouTube Legavolley

    Sabato 12 aprile 2025, ore 18.00EnergyTime Campobasso – Gaia Energy NapoliDiretta YouTube Legavolley

    Riposa: The Begin Volley Ancona LEGGI TUTTO

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    Play-Off A3: rispettato il fattore campo in Gara 1 delle Semifinali

    Il fattore campo è risultato decisivo nelle sfide di Gara 1 delle Semifinali dei Play Off A3 Credem Banca. Belluno, Lagonegro, Reggio Calabria e Sorrento cominciano con il piede giusto.

    Risultati Gara 1 Semifinali Play Off A3 Credem Banca

    Reggio Calabria – Acqui Terme 3-1 (25-21, 21-25, 38-36, 25-22)Lagonegro – Cagliari 3-0 (28-26, 25-19, 25-22)Belluno – Gioia Del Colle 3-0 (25-13, 25-22, 25-21)Sorrento – San Giustino 3-2 (25-27, 25-15, 23-25, 25-23, 15-10)

    La situazione dopo Gara 1 Reggio Calabria avanti 1-0 nella serie con Acqui TermeRinascita Lagonegro avanti 1-0 nella serie con CagliariBelluno avanti 1-0 nella serie con Gioia del ColleSorrento avanti 1-0 nella serie con San Giustino

    Prossimo turnoGara 2 Semifinali – Play Off A3 Credem Banca

    Sabato 12 aprile 2025, ore 19.00CUS Cagliari – Rinascita LagonegroDiretta YouTube Legavolley

    Domenica 13 aprile 2025, ore 17.00Negrini CTE Acqui Terme – Domotek Reggio CalabriaDiretta YouTube Legavolley

    Domenica 13 aprile 2025, ore 18.00JV Gioia Del Colle – Belluno VolleyDiretta YouTube Legavolley

    Domenica 13 aprile 2025, ore 18.00ErmGroup Altotevere San Giustino – Romeo SorrentoDiretta YouTube Legavolley

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A3, tutto facile per Lagonegro che in gara-1 supera Cagliari 3-0

    Rinascita Volley Lagonegro si impone con un netto 3-0 sul CUS Cagliari in gara-1 della Semifinale Play-Off A3. I ragazzi di coach Waldo Kantor conquistano il primo fondamentale mattoncino nella ancor lunghissima rincorsa alla finale play-off. 54% in attacco, 57% di positività in ricezione, 7 muri vincenti e i 27 punti del solito Diego Cantagalli: è solo l’assaggio statistico di ciò che si è visto in campo e la dimostrazione di come capitan Fortunato e compagni volevano fortemente questo successo in casa. E’ solo il primo step: sabato prossimo, 12 aprile, si vola in Sardegna per la sfida di ritorno, lì dove il CUS cercherà in tutti i modi di riequilibrare la situazione.

    La Rinascita scende sul taraflex nella sua versione classica: Sperotto e Cantagalli a formare la diagonale palleggiatore-opposto, Panciocco e Armenante in posto quattro, Tognoni e Pegoraro a presidiare la zona centrale, Fortunato libero. Coach Simeon risponde con Ciardo regista, l’ex Biasotto opposto, Gozzo e Marinelli in banda, Rascato e Menicali centrali, l’altro ex di giornata El Moudden a orchestrare le operazioni difensive.

    1° set – Sostenuta da un tifo caloroso e assordante, la Rinascita innesta subito la quinta marcia: Armenante muove il tabellino prima con una pipe (2-1), poi con un monster block su Biasotto (5-2). Cantagalli lo imita per il 7-3, Pegoraro – nel punto successivo – costringe Simeon a richiamare immediatamente i suoi in panchina per riordinare le idee. Lagonegro appare solida, dall’altro lato i sardi provano con tenacia a restare in scia: Ciardo (ace del 10-6), Marinelli (11-8) e Biasotto (15-11), Panciocco (20-15) e Tognoni (21-16) rispondono a tono. La Rinascita lascia qualche spazio di manovra di troppo al CUS che ne approfitta, pareggia i conti (23-23) e lotta tenacemente punto a punto. A referto entra con prepotenza anche lo schiacciatore Gozzo (sigilli del 24-24 e 25-25) che ingaggia un testa a testa con Cantagalli. Ad avere ragione sarà l’opposto figlio d’arte che firma il definitivo 28-26.

    2° set – Il secondo parziale si apre col primo vantaggio ospite  del match (1-2, ace di Menicali), a cui rispondono Tognoni e Cantagalli con un muro vincente su Marinelli. Cantagalli butta giù l’ace del 7-5, Armenante pennella la sua pipe (12-7) e un pallonetto (20-16). E’ una Rinascita bella da vedere: sul finale, Cantagalli si ripete dai nove metri (24-18), e il primo set ball viene immediatamente trasformato da Pegoraro in primo tempo.

    3° set – Nel sestetto biancorosso entra stabilmente Andrea Fioretti, in campo al posto di Panciocco sofferente al ginocchio e autore, fino al momento dello stop forzato, di una prova magistrale (80% di positività in attacco). La squadra è compatta e ha in testa un unico obiettivo: chiudere la sfida il prima possibile. Cantagalli dà il “la” ai primi veri strappi (12-10 e 14-11), e insieme a Tognoni (gran muro a due sul 19-15) confermano le intenzioni. Cagliari commette qualche errore di troppo a servizio (15 in totale) e aiuta, di fatto, la Rinascita a veleggiare verso la vittoria. Tolti un mani out di Gozzo e un bell’attacco lungolinea di Biasotto (20-17), il finale è tutto di marca lagonegrese: alla festa partecipa anche il secondo palleggiatore Bonacchi (ace del 22-17), il suggello finale porta la sigla di Andrea Pegoraro (25-22).

    Rinascita Lagonegro 3CUS Cagliari 0 (28-26, 25-19, 25-22)

    Rinascita Lagonegro: Sperotto 1, Panciocco 4, Tognoni 5, Cantagalli 27, Armenante 7, Pegoraro 7, Fortunato (L), Vindice (L), Fioretti 2, Bonacchi 1. N.E. Franza, Focosi, Parrini. All. Kantor. CUS Cagliari: Ciardo 3, Gozzo 14, Menicali 8, Biasotto 15, Marinelli 3, Rascato 4, Galdenzi 5, Busch 1, Zivojinovic 0, El Moudden (L). N.E. Chialà. All. Simeon. Arbitri: Candeloro, Proietti. Note – durata set: 38′, 29′, 37′; tot: 104′.

    (fonte: Rinascita Volley Lagonegro) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A3, Belluno comincia bene la serie di Semifinale, Gioia del Colle battuta 3-0

    Parte con una sconfitta la serie di Semifinale Playoff della JV Gioia del Colle contro il Volley Belluno che, fra le mura amiche della VHV Arena, si è imposto in gara 1 con il risultato finale di 3-0 (25-13, 25-22, 25-21).

    Dopo un primo set a senso unico, sostenuta da circa cinquanta tifosi arrivati da Gioia del Colle, la Joy Volley ha provato a tenere testa ai padroni di casa che, attraverso una grande prestazione corale, sono riusciti a contenere la buona reazione dei biancorossi nel secondo set e a vanificare la grande rimonta di capitan Mariano e compagni (da 19-14 a 21-21), piazzando il decisivo break di quattro punti nel momento clou della terza frazione di gioco.

    Calato il sipario su gara 1, che ha visto protagonisti su tutti lo schiacciatore Gianluca Loglisci (13 punti a referto) e l’opposto Riccardo Mian (11 sigilli per lui), la serie proseguirà con gara 2, in programma domenica 13 aprile, ore 18:00, al PalaCapurso.

    Sestetti – Mister Marzola opta per Ferrato al palleggio, Mian opposto, Berger e Loglisci di banda, Basso e Mozzato centrali e per Martinez libero. Coach Passaro sceglie Longo in cabina di regia, Vaškelis opposto, Mariano e Milan in posto 4, Persoglia e Garofolo al centro e, infine, Pierri alla guida delle operazioni difensive.

    1° set – Partenza arrembante del Volley Belluno: il mani out di Loglisci fissa il punteggio sul 10-5 e porta al primo time-out della serata richiesto da coach Passaro. Tornati in campo, la compagine veneta resta in controllo delle operazioni di gioco: pungente al servizio con Ferrato e risoluta in attacco con Loglisci, si dà alla fuga nella parte centrale del set (16-7, a segno Berger). Nella metà campo biancorossa fa il suo ingresso in campo Alberga (al posto di Vaškelis). L’inerzia della contesa non cambia (23-11). La prima frazione di gioco si chiude con l’ennesimo sigillo di Loglisci (25-13).

    2° set – Nel secondo set la reazione della Joy Volley non si fa attendere: è Persoglia a firmare il momentaneo 7-8. La gara prosegue punto a punto fino all’11-12, quando capitan Mariano sigla il +2 biancorosso (11-13) con un attacco potente in diagonale. La replica bellunese è immediata: 13-13 (muro di Mozzato su Vaškelis).

    Giunti sul 16-16, questa volta è il Volley Belluno a portarsi avanti (18-16, due errori consecutivi commessi da Gioia in fase offensiva). Trascinata in attacco da Mian e al servizio da Loglisci, la squadra del tecnico Marzola porta a +4 (22-18) il suo vantaggio sui biancorossi. La Joy Volley rimane aggrappata al set fino alla fine (24-22) ma si arrende agli avversari sul definitivo 25-22.

    3° set – L’andamento del match resta lo stesso anche nel terzo atto della contesa: grazie ai sigilli di Mian e Loglisci, il Volley Belluno è subito avanti (7-2). La Joy Volley non molla e, lavorando bene in difesa con Longo e Pierri, torna sulle tracce dei bellunesi (11-10). Il nuovo strappo dei padroni di casa (15-12) porta la firma di Alexander Berger. La Joy Volley accusa il colpo e perde ulteriore terreno dagli avversari (19-14, chiusura di Ferrato).

    Nel momento di massima difficoltà, la squadra di coach Passaro trova una grande rimonta con l’efficace turno al servizio di Persoglia e gli attacchi vincenti di Mariano e Milan (21-21). Una volta ristabilita la parità, però, è la compagine veneta a riprendersi la scena: il break di quattro punti, confezionato da Basso e Mozzato, fa calare il sipario su gara 1.

    Belluno Volley 3JV Gioia Del Colle 0 (25-13, 25-22, 25-21)

    Belluno Volley: Ferrato 3, Loglisci 14, Basso 5, Mian 13, Berger 12, Mozzato 7, Bassanello (L), Cengia 0, Martinez (L). N.E. Luisetto, Schiro, Bisi, Guizzardi, Saibene. All. Marzola. JV Gioia Del Colle: Longo 0, Milan 14, Garofolo 0, Vaskelis 6, Mariano 8, Persoglia 4, Martinelli 1, Rinaldi 0, Cester (L), Pierri (L), Alberga 0. N.E. Attolico, Disabato, Starace. All. Passaro.

    ARBITRI: Lentini, Di Lorenzo. NOTE – durata set: 21′, 28′, 31′; tot: 80′.

    (fonte: JV Gioia Del Colle) LEGGI TUTTO

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    Play-Out A3: Napoli si fa rimontare, Ancona tra due punti d’oro

    Una The Begin da applausi conquista due punti d’oro sul difficile campo della Gaia Energy Napoli. Il match, valido per i Play-Out di Serie A3, si è concluso in cinque set con i parziali di 25-18, 22-25, 25-17, 24-26, 12-15.

    1 SET: Formazione inedita per la Gaia Energy Napoli che lascia in panchina l’opposto Lugli e sposta lo schiacciatore francese Darmois in diagonale con il palleggiatore Leone. La prima parte del set è tutta a favore della squadra di casa; Ancona in evidente difficoltà va subito sotto commettendo diversi errori gratuiti. Dopo il time out richiesto da coach Della Lunga, sul punteggio di 8 a 4, Ferrini & C sembrano ritrovare la strada e recuperano l’ampio svantaggio portandosi a menu due ( 12 – 10 ). Un errore in battuta di Napoli e un attacco punto di Kisiel permettono alla The Begin di riagganciare la Gaia Energy, mister Angeloni ferma il gioco sul 14 a 13. La ricezione dorica barcolla e Napoli ne approfitta per allungare di nuovo. La The Begin si blocca di nuovo, subisce il gioco avversario e la Gaia Energy fa suo il set.

    2 SET: Dore Della Lunga manda in campo l’opposto Santini al posto di David Kisiel. Primo break per Napoli che approfittando di due errori consecutivi dei dorici e degli attacchi di un ottimo Starace, si porta sul 7 a 4. Ma Ancona non molla e grazie al buon turno in battuta di Umek, pareggia i conti sul 7 pari. L’allenatore di casa ricorre al time out ma al rientro in campo Andriola mura Starace ed è sorpasso. Le squadre procedono punto a punto per buona parte della fase centrale del set; sul 17 pari un muro su Sportelli e un errore dello stesso schiacciatore partenopeo permettono ai dorici di portarsi a + 2 (17-19). La The Begin gestisce il vantaggio, guadagna il set ball grazie ad un muro su Darmois, annullato dall’attacco di Starace; l’attacco da posto 4 di Umek riporta il match in parità.

    3 SET: equilibrio perfetto tra Gaia Energy e The Begin nella parte iniziale del terzo set; il primo allungo è dei padroni di casa che con un muro su Andriola e un attacco di Darmois, si portano sul 9 a 7 costringendo coach Della Lunga al time out. Alla ripresa del gioco la Gaia Energy guadagna un ulteriore vantaggio e si porta sul +4. Ancona spegne di nuovo la luce consentendo ai padroni di casa di allungare il vantaggio ipotecando il set.

    4 SET: La The Begin parte subito forte trascinata da un ottimo Marco Santini, spina nel fianco della Gaia Energy. Dopo un iniziale momento di difficoltà, Napoli recupera e nella parte centrale del set si riporta sotto. Ancona riesce a tenere un piccolo vantaggio sui padroni di casa, Santini e Umek accelerano e aumentano il break portando la The Begin sul 23 a 19. Darmois tiene Napoli in gioco e con due attacchi punto consecutivi costringe coach Della Lunga al time out. Starace annulla il primo set ball dorico, Darmois mura Umek e Napoli è a meno 1. Starace mette a terra il ventiquattresimo punto, Santini riporta la The Begin al set ball e Umek chiude il parziale.

    5 SET: Entrambe le formazioni partono determinate e procedono punto a punto; il primo break è della The Begin che sul 6 pari mura Darmois e conquista il cambio campo con un attacco di Santini. Napoli si riporta in parità, mura Santini e va in vantaggio; Della Lunga chiama time out. Alla ripresa del gioco Ancona recupera il servizio e il turno in battuta di Sacco mette in difficoltà la ricezione di casa. Umek da posto 4 mette a terra due attacchi consecutivi, Starace sbaglia il servizio e regala il match ball per Ancona. Darmois non molla ma Santini chiude set e partita.

    Gaia Energy Napoli 2The Begin Volley Ancona 3(25-18, 22-25, 25-17, 24-26, 12-15)Gaia Energy Napoli: Leone 6, Sportelli 10, Martino 4, Darmois 29, Starace 23, Lanciani 3, Volpe (L), Saccone 2, Ardito (L). N.E. Lugli, Piscopo, Dotti. All. Angeloni.The Begin Volley Ancona: Larizza 1, Ferrini 21, Sacco 4, Kisiel 1, Umek 22, Andriola 4, Giombini (L), Giorgini (L), Santini 22. N.E. Pulita, Albanesi, Gasparroni. All. Della Lunga.Arbitri: De Sensi, Palumbo.Note – durata set: 28′, 29′, 29′, 36′, 20′; tot: 142′.

    (fonte: Ancona) LEGGI TUTTO

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    Play-Out A3: a Brugherio la sfida tra ‘diavoli’ la vince Campobasso

    Il secondo successo consecutivo (peraltro sempre al tie-break), ma soprattutto il primo exploit esterno della stagione. La primavera meteorologica è primavera anche per gli EnergyTime Spike Devils Campobasso che ottengono il primo successo esterno della stagione e si proiettano sul terzo posto in classifica nella poule playout, mettendo nel mirino, all’altezza del giro di boa, anche la seconda piazza che sarebbe sinonimo di salvezza e permanenza in A3.

    In Brianza, a Brugherio, la sfida tra ‘diavoli’ si risolve in favore di quelli in divisa rossoblù che si dimostrano particolarmente efficaci a fronte di un’avversaria che punta sull’esuberanza giovanile per far saltare il banco.

    Campobasso, però, parte forte, va sul 3-7, ma deve fare i conti col rientro ad otto dei lombardi. Ancora i rossoblù danno ulteriori strattoni e, attorno a Morelli in attacco e a muro (punti del 17-19 e del 19-21) prendono quell’inerzia che vede Margutti (a rete e dai nove metri) dare il ‘la’ al 22-25 finale.

    Nel secondo set Brugherio prova a reagire, ma è sempre Campobasso a menare le danze andando anche sul +3 (dopo un punto di Morelli e due ace di Margutti: 13-16). I lombardi rientrano ed impattano a 18. I campobassani hanno un nuovo margine sul 19-21, ma qui escono fuori i padroni di casa che sorpassano e, al primo set point, impattano il conto parziali dal servizio (25-23).

    L’onda lunga di questi alti e bassi si fa sentire nel terzo set in cui Brugherio va subito 5-2, poi 9-5, quindi 12-7. Bua dà fondo alla sua panchina – entrano in successione Del Fra, Diana e Diaferia – con gli attacchi e gli ace dell’opposto che si fanno sentire. Ma Brugherio controlla e va 25-20.

    Il 2-1 a livello di set, però, non fa saltare i rossoblù, il cui quarto set è magistrale. Morelli sigla l’ace dell’1-6, poi ci sono cinque punti di margine sul 4-9. Brugherio prova a riavvicinarsi, ma Margutti (10-16) infila quello scarto di sei lunghezze che i rossoblù si portano sino alla fine.

    Il tie-break pare dare ragione ai padroni di casa sia in avvio che al cambio di campo (8-6), ma allo sprint finale i campobassani rientrano ed hanno anche tre set point neutralizzati, ma al quarto il muro di De Jong fa partire la festa nell’ensemble rossoblù (18-16), pronto a proiettarsi ora sulla sfida di sabato al PalaVazzieri, quando, dalle 18, ci sarà l’incrocio con Napoli per arrivare al giro di boa della poule.

    “Sicuramente con questa gara abbiamo dato un gran bel segnale di una squadra viva, che ha saputo tener botta ad un team dall’esuberanza giovanile e dal servizio fastidiosissimo. Abbiamo pagato un po’ dazio nel terzo set, ma abbiamo saputo reagire e dimostrato di esserci, rientrando e dimostrando di volere il successo. Questa è un’affermazione che fa morale e punti e ci fa comprendere di poter dire la nostra. Questo gruppo sta dimostrando atteggiamento ed ha trovato un suo equilibrio, aspetto da ricercare con le settimane e con il lavoro. Lo ha fatto invertendo diversi aspetti anche nelle posizioni nel sestetto. Ora, però, affrontiamo Napoli con tanti aspetti su cui contare in più. Sarà una gara molto tosta, ma del resto tutti i team di questa poule si equivalgono, e faremo di tutto per provare a centrare il tris, magari con un exploit pieno”, l’analisi a fine partita del tecnico rossoblù Giuseppe Bua.

    Diavoli Rosa Brugherio 2Energytime Spike Devils Campobasso 3(22-25, 25-23, 25-20, 19-25, 16-18)Brugherio: Frage 14, Viganò 17, Argano 19, Romano 17, Aretz 10, Prada 4, Consonni (L); Ferenciac. Ne: Chinello, Donselli, Zara e Piazza (L2). All.: Durand.Campobasso: Rescignano 6, Fabi 15, Morelli 28, Margutti 15, Orazi 5, De Jong 3, Calitri (L); Del Fra, Diana, Diaferia 3. Ne: De Nigris. All.: Bua.Arbitri: Laghi (Ravenna) e Viterbo (Terni).Note: cartellino giallo sul 13-12 del quinto set per Resgignano. Durata set: 29’, 28’, 30’, 23’ e 25’. Brugherio: battute vincenti 10, battute sbagliate 22, muri 9. Campobasso: bv 10, bs 12, m 9.

    (fonte: Spike Devils Campobasso) LEGGI TUTTO

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    Andrea Radici sarà il nuovo allenatore di Mantova nella prossima stagione

    Il nuovo allenatore della Gabbiano Farmamed Mantova è Andrea Radici. Classe 1966, nativo di Città di Castello, il tecnico succede a Simone Serafini e ha firmato un contratto annuale con il club.

    Di assoluto prestigio il suo curriculum: dopo gli inizi come secondo allenatore nel club della sua città, in serie A2, dal 1996 al 1999 è alla guida di Perugia, in B1. Seguono poi esperienze sulle panchine di Perugia, Arezzo, Spoleto e Foligno (tutte tra B1 e B2), prima del primo incarico in serie A2, quello di primo allenatore della Monini Spoleto, fino alla metà del dicembre del 2005.

    Dopo un’annata sulla panchina di Bastia Umbra, in B1, dal 2007-2008 ritorna nella sua città natale, e inizia una scalata vertiginosa. Prima domina il torneo di B1, chiuso con 25 vittorie in 26 giornate, conquistando la promozione, e poi vive altri quattro anni in categoria, centrando i playoff nel 2009-2010 (primo turno), nel 2010-2011 (semifinale) e nel 2011-2012 (semifinale).

    La stagione 2012-2013 è quella del trionfo: Radici e la sua Città di Castello dominano il torneo di A2 con 22 vittorie e due sole sconfitte, e ottengono la tanto agognata promozione in Superlega. Superlega dove, l’annata successiva, Radici porta ancora i suoi ai play-off, chiudendo al settimo posto in classifica e cedendo poi a Piacenza negli spareggi.

    Piacenza che lo sceglierà poi l’anno successivo come guida tecnica, prima che Radici si sposti poi nelle Marche, ripartendo dalla serie B alla guida di Fano e conquistando la promozione in A3 al termine della stagione 2018-2019.

    Chiusa la parentesi a Fano, Radici approda sulla panchina della Omifer Palmi, con la quale vince una Supercoppa di serie A3 (proprio contro la Gabbiano) e sulla quale resta fino allo scorso novembre, in serie A2.

    “Sono estremamente soddisfatto dell’approdo di Andrea come nostra guida tecnica – spiega il presidente Paolo Fattori – sono convinto potrà avviare un nuovo, importante ciclo, che ci regalerà soddisfazioni. È un tecnico di grande esperienza, che fa del lavoro e della crescita di ogni singolo giocatore il suo mantra. Quando ci è stata presentata questa opportunità, non ce la siamo fatta scappare”.

    (fonte: Gabbiano Farmamed Mantova) LEGGI TUTTO