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    Carbone: A Brescia per raccogliere i frutti della cura Cannestracci

    Inizia da Brescia il ciclo OmiFer targato Jorge Cannestracci. Una settimana intensa dilavoro ha caratterizzato l’arrivo del tecnico argentino a Palmi che ha cercato di restituire algruppo squadra la necessaria convinzione nei propri mezzi. Nella serata di martedì 12novembre il sestetto del Palmi tornerà in campo per provare a risalire la classifica nelposticipo della settima giornata del campionato di serie A2 Credem Banca.A presentare la vigilia di questo delicato match per la squadra calabrese è il presidentePino Carbone: «Sono stati giorni intensi quelli affrontati dal momento dell’arrivo a Palmi dimister Cannestracci. Il coach ha voluto lavorare di squadra e sui singoli ed oggi ha lasciatoun giorno libero ai ragazzi. Voglio comunque ringraziare il presidente del Brescia che ciaveva messo a disposizione la palestra per la rifinitura del pomeriggio. Andiamo adaffrontare un avversario per nulla semplice perché è una squadra che punta a salire dicategoria. Pur avendo una gara in meno si trovano al quarto posto e questo la dice lungasul valore della loro rosa. Noi dobbiamo giocarci le nostre carte contro una squadrablasonata e per iniziare a capire se la cura Cannestracci sta iniziando a dare qualcherisultato. Ritengo che qualche cambiamento nella settimana trascorsa si sia già visto con iragazzi molto attenti, impegnati e concentrati sulle indicazioni del nuovo coach. Speriamoche possano fare la prestazione giusta per ritrovare condizione, aldilà del risultato finale,per ritrovare quella necessaria convinzione per risalire la china anche passando daiprossimi incontri. Faremo la nostra gara – ha aggiunto il presidente Pino Carbone –conoscendo il valore dell’avversario ma con la convinzione che, in un campionatoabbastanza livellato, possiamo dire la nostra perché tutto può accadere. Riuscire aprendere punti a Bescia darebbe uno scossone positivo all’ambiente ma anche unmessaggio chiaro alle altre squadre: Palmi c’è e vuole lottare» ha chiosato Carbone.Padroni di casa che arrivano dalla vittoria in quel di Fano, Palmi alla ricerca del riscattodopo le sconfitte con Cantù e la capolista Ravenna entrambe giunte al quarto set. Adirigere la gara tra il Gruppo Consoli Sferc Brescia e la OmiFer Palmi, in programmamartedì 12 novembre con fischio d’inizio alle ore 20, saranno il primo arbitro MicheleMarconi e il secondo Giuseppina Stellato. LEGGI TUTTO

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    PalaEstra ancora stregato: Siena vince in rimonta 3-1

    Seconda battuta d’arresto consecutiva per la Delta Group Porto Viro, che cede 3-1 alla Emma Villas Siena confermando la sua tradizione negativa al PalaEstra: sesto ko in altrettanti match disputati. Dopo aver vinto meritatamente il primo set, i nerofucsia di Daniele Morato hanno dovuto lasciare il passo al prepotente ritorno della squadra di casa, trascinata dal rientrante Nelli (top scorer della serata con 24 punti), ma possono recitare il mea culpa per la prestazione insufficiente in battuta e in attacco. Domenica prossima, 17 novembre, la Delta Group cercherà riscatto in casa contro Fano nell’ottavo turno di Serie A2 Credem Banca.
    LA PARTITA
    Coach Daniele Morato inizia con Santambrogio alzatore e Arguelles opposto, Sperandio e Eccher centrali, Andreopoulos e Pedro schiacciatori, Morgese libero. La Emma Villas Siena di Gianluca Graziosi recupera il suo opposto titolare, Nelli, schierato in diagonale con Nevot, completano il 6+1 di casa Rossi-Trillini al centro, Cattaneo-Randazzo in posto quattro, Bonami libero.
    Porto Viro parte avanti di due lunghezze grazie a Pedro (1-3), palla out di Rossi per il più tre ospite (2-5). Siena subito a tutto Nelli, che accorcia sul 4-5, ma c’è un altro errore offensivo dei toscani, di Cattaneo, a ristabilire le distanze, quindi il muro di Eccher su Trillini e il contrattacco vincente di Andreopoulos: 6-11, primo time della serata per Graziosi. Gioca bene in cambio palla la Delta Group, Santambrogio sta azzeccando tutte le scelte, Eccher e Pedro i più cercati e ispirati. La squadra di casa ringhia ma non riesce a recuperare terreno, anzi, Pedro la caccia a meno sei con una delizia di pura tecnica (12-18). Tanti errori in battuta in questa fase, Graziosi spende il secondo discrezionale in cerca di una scintilla, una mano – bella  grande – gliela danno gli ospiti con tre attacchi nettamente out, al conto si aggiunge l’ace del neoentrato Melato: 21-22. Nonostante un po’ di patema, ci sono comunque due palle set a disposizione di Porto Viro. Ne basta una, il piccolo Santambrogio (181 centimetri) mura il gigante Nelli (208 centimetri) e ammutolisce il PalaEstra: 22-25, 0-1.
    La seconda frazione inizia come peggio non potrebbe per gli ospiti: quattro errori su cinque punti di Siena (a zero), Morato chiamo tempo. Piove sul bagnato, Rossi chiude a la porta in faccia a Pedro al termine di uno scambio infinito, poi ace di Nelli: 8-1. La Delta Group finalmente si desta, capitan Sperandio dà il via alla riscossa, che prosegue con la battuta a segno di Pedro e la doppietta attacco-muro di Andreopoulos: 10-8 sul tabellone. La squadra di casa mostra ancora i muscoli e si porta sul 15-9, ma Andreopoulos e Pedro riducono di nuovo il gap: 15-12. Ace di Nelli con aiuto del nastro, Morato richiama i suoi in panchina, dopo la pausa, “rigore” messo a terra da Randazzo: 19-13. Non molla Porto Viro, entra Chiloiro in battuta e propizia il 19-15 di Arguelles, tempo per Graziosi. Colpo break assestato da Cattaneo, Morato vara il doppio cambio, dentro la diagonale Ghirardi-Bellia (16-22). La mossa tattica non sposta gli equilibri, parziale agli archivi con un brutto errore offensivo dei nerofucsia: 25-17, 1-1.
    Terzo set, Porto Viro conquista il primo mini-break di vantaggio con un block di Pedro (2-4). Immediata la risposta, rabbiosa, di Siena: clamoroso poker di Rossi (due muri), ace di Randazzo, 7-4, Morato sostituisce Pedro con Magliano. Gran murata di Nelli e attacco out di un irriconoscibile Arguelles, che lascia il posto a Bellia, la squadra di casa guadagna altre due lunghezze (12-7), Sussulto di Sperandio a muro (14-11), l’altro capitano, Rossi, non vuole essere da meno e piazza l’ace del 17-12: time, il secondo, per Morato. L’inerzia sembra tutta dalla parte della Emma Villas, ma Porto Viro lotta con le unghie e con i denti: Andreopoulos capitalizza due volte il lavoro difensivo dei suoi compagni, 20-17. La fiammella nerofucsia si spegne definitivamente sul 23-18, dopo un attacco non completato. Siena chiude il conto con Cattaneo: 25-20, 2-1.
    Porto Viro comincia il quarto parziale con Magliano in banda e Pedro come opposto. L’avvio è da incubo, 3-0 Siena sul turno in battuta di Trillini, il vento, però, gira in un attimo: due battute millimetriche di Sperandio in capo e in coda, in mezzo i muri di Andreopoulos e Eccher e un pasticcio nella metacampo di casa: 6-9, time per Graziosi. Ondata da una parte, ondata dall’altra, Nelli (doppietta) e Cattaneo in contrattacco firmano l’11-9, tocca a Morato interrompere le operazioni. Nelli disfa (11-11) e fa (block del 13-11), solo cose belle invece per Magliano: due stoccate a segno per il 14-15, Graziosi sostituisce Randazzo con Araujo. La Emma Villas torna al comando con il servizio al fulmicotone di Nelli (17-15, time Morato), Magliano stoppa Araujo e livella nuovamente il punteggio (17-17). Rettilineo finale, la Delta Group spara alle stelle due palloni pesantissimi (22-20 e 23-20), la gara si decide qui, Siena fa suoi i tre punti con Nelli: 25-22, 3-1.
    Il commento di coach Daniele Morato: “Siena è entrata in partita tardi e noi ne abbiamo approfittato nel primo set, poi la gara è cambiata. Quello che non mi è piaciuto è che ci eravamo detti di battere forte e non l’abbiamo fatto, avevamo preparato un certo piano di gioco in attacco e l’abbiamo rispettato solo in parte, mai nei momenti di difficoltà. Se la battuta non funziona evidentemente dipende da come viene allenata, perciò me ne assumo la responsabilità, sono molto amareggiato, però, per le tante occasioni che abbiamo avuto in contrattacco e che non abbiamo saputo sfruttare. Vuol dire che abbiamo murato, abbiamo difeso, ma ci siamo giocati male le possibilità che ci siamo costruiti. Su questo dobbiamo provare a fare meglio, abbiamo qualità da vendere e stasera potevamo fare almeno un punto, pur giocando contro una grande squadra. Non ci dobbiamo accontentare, se vogliamo salvarci in queste partite bisogna vendere cara la pelle”.
    TABELLINO
    Emma Villas Siena-Delta Group Porto 3-1 (22-25, 25-17, 25-20, 25-22)
    Durata parziali: 32’, 39’, 28’, 30’. Totale: 1 ora e 59 minuti.
    Battute punto/errori: Siena 6/12, Porto Viro 3/15; Ricezione: Siena 60%, Porto Viro 58%; Attacco: Siena 45%, Porto Viro 38%; Muri punto: Siena 9, Porto Viro 8.
    Emma Villas Siena: Trillini 7, Nevot, Bonami (L), Melato 1, Araujo 1. Nelli 24, Rossi 8, Randazzo 14, Ceban, Cattaneo 11; ne Coser (L), Alpini, Pellegrini. Allenatori: Gianluca Graziosi e Marco Monaci.
    Delta Group Porto Viro: Arguelles 3, Magliano 8, Pedro 18, Ghirardi, Sperandio 7, Bellia 2, Andreopoulos 13, Morgese (L), Eccher 9, Chiloiro, Santambrogio 1; ne Ballan, Lamprecht (L), Innocenzi. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.
    Arbitri: Stefano Nava di Monza e Serena Salvati di Roma. LEGGI TUTTO

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    Una corsara Fano sbanca Reggio Emilia

    Conad Reggio Emilia 1Smartsystem Essence Hotels Fano 3(17-25, 25-21, 21-25, 27-29)
    Reggio Emilia: Zecca, Signorini, Gottardo 13, Porro 3, Guerrini 9, Stabrawa, De Angelis, Barone 4, Bonola, Gasparini 12, Alberghini, Suraci 9, Sighinolfi 8. All. Fanuli
    Fano: Coscione 4, Rizzi, Merlo 14, Roberti 21, Raffa (L), Mandoloni 1, Klobucar, Magnanelli, Sorcinelli, Acuti 9, Marks 12, Compagnoni, Mengozzi 6, Tonkonoh. All. Mastrangelo
    arbitri: Gaetano Antonio e Jacobacci Sergio
    Reggio Emilia: bv 2, bs 18, muri 11; Fano: bv 7, bs 17, muri 16
    Reggio Emilia – Colpaccio della Smartsystem Essence Hotels Fano che espugna Reggio Emilia e si rilancia in classifica. Sofferta ma meritata la vittoria dei fanesi in un finale di match che si stava complicando ma che ha regalato ai virtussini tre punti d’oro.Pronti, via e Fano cerca di mettere in chiaro subito le cose: Coscione al servizio e la coppia Roberti-Acuti a muro creano il primo break della partita (6-11), Reggio Emilia non reagisce se non nel finale ma troppo tardi.La solfa cambia dal secondo parziale in poi: Conad forza in battuta ed in attacco Fano appare in difficoltà (11-6). I marchigiani tornano sotto ma non basta, gli emiliani impattano.Dal terzo set in poi Roberti e Acuti crescono, Raffa difende di tutto e i virtussini allungano (13-18). La Conad prova a reagire ma i fanesi tengono botta e gestiscono senza problemi il finale di parziale.Nel quarto set succede di tutto: la Smartsystem Essence Hotels parte bene con tre ace di Roberti e conduce fino al 19 a 15, poi nel finale i padroni di casa si rifanno sotto e hanno anche un setball ma al quarto match ball un’invasione dei locali decreta la fine della contesa.
    USVF LEGGI TUTTO

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    ABBA Pineto superata 3-1 da Prata di Pordenone alla 7^ giornata

    L’ABBA Pineto perde 3-1 (25-22, 25-19, 26-28, 25-15) contro la Tinet Prata di Pordenne nella gara della 7^ giornata di Serie A2 Credem Banca. Niente da fare per i biancoazzurri, alla loro seconda sconfitta consecutiva e chiamati ora ad affrontare in trasferta, il prossimo 17 novembre, la Campi Reale Cantù.
    Ai ragazzi di Simone Di Tommaso non è bastata la reazione offerta nella terza frazione di gioco, vinta 28-26 e che aveva permesso di riaprire i giochi. Porto Viro, trascinata dalla coppia Ernastowicz-Terpin –  rispettivamente 16 e 15 punti – è riuscita a ribadire il proprio vantaggio con un ampio 25-15 nel quarto e ultimo set. Nell’ABBA da segnare i 14 punti dell’opposto Samuli Kaislasalo e del capitano Paolo Di Silvestre, tuttavia non sufficienti per evitare il secondo passo falso consecutivo. Notevole il dato legato ai muri-punto di Prata: saranno 10, esattamente il doppio di Pineto, che nel contempo ha pagato l’imprecisione nella fase d’attacco (41% contro il 58% dei friulani).
    Pineto tornerà in campo il 17 novembre alle ore 16:00 sul campo di Cantù per l’ottava giornata di regular season.
    Serie A2 Credem Banca (7^ giornata)ABBA PINETO – TINET PRATA DI PORDENONE 1-3 (22-25, 19-25, 28-26, 15-25)ABBA Pineto: Zamagni 8, Iurisci, Catone 1, Morazzini (pos 60% prf 36%), Baesso 11, Kaislasalo 14, Molinari, Pesare, Di Silvestre 14, Presta 5, Favaro, Bulfon, Rampazzo. All: Simone Di Tommaso – Loris PalermoTinet Prata di Pordenone: Katalan 10, Alberini 2, Sist, Benedicenti (pos 61% prf 30%), Scopelliti 9, Ernastowicz 16, Aiello, Meneghel, Terpin 15, Guerriero, Agrusti, Truocchio, Bomben, Gamba 23. All: Mario Di Pietro
    (foto: Andrea Iommarini) LEGGI TUTTO

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    Ravenna rischia il ko ma poi in rimonta vince ad Aversa

    Sotto 2-0, la formazione ravennate risale la corrente di una partita difficilissima e va a prendersi la vittoria al tie-break, che la consolida al primo posto e la mantiene imbattuta fuori casa
    Con pazienza. Con tenacia. Con la consapevolezza di chi sa che quest’anno ogni impresa è possibile, anche quella più complicata. La Consar viene a capo di una partita rivelatasi ostica, come da previsioni, rimonta due set e va a vincere al tie-break sul campo di una Evolution Green che ha messo alla frusta Goi e compagni, soprattutto nei primi due set, in battuta (14 gli ace complessivi, con Lyutskanov e Motzo che ne hanno messi a segno 5 a testa) e in attacco. La Consar ha trovato grandi risorse a muro (13 quelli vincenti) e nel solito gioco di squadra, lievitato nel corso del match quando anche la ricezione è andata migliorando. Guzzo con 23 punti è il miglior marcatore del match, mentre Zlatanov, inserito sul finale del secondo set, ha giocato come un veterano contribuendo alla risalita della squadra. La Consar esce da Aversa con il sesto successo in sette partite, il quarto in altrettante trasferte e un primato in classifica consolidato. E domenica al Pala De Andrè arriva una delle pretendenti alla SuperLega, la Consoli Sferc Brescia.
    I sestetti Coach Valentini ritrova Guzzo e può così varare il sestetto tipo con Russo e Guzzo, i centrali Canella e Copelli, gli schiacciatori Ekstrand e Tallone e il libero Goi. Tomasello, tecnico di Aversa, risponde con la diagonale Garnica-Motzo, i due attaccanti Lyutskanov e Canuto e i centrali Arasomwan e Frumuselu. Il libero è Rossini.
    La cronaca della partita E’ il break di tre punti di Aversa a smuovere l’equilibrio iniziale (8-6), con le due squadre a tenere un regolare cambio palla. Ma la reazione della Consar non si fa attendere ed è subito parità a quota 8. Altre due lunghezze di vantaggio per i padroni di casa ed è col muro di Copelli che Ravenna ritrova il pareggio sull’11-11. La squadra di Tomasello prova ancora lo scatto con altri tre punti di fila (16-14). La bordata dai 9 metri di Motzo vale il 18-15 e il primo time out per coach Valentini. Ravenna fatica a ripartire perché Aversa si fa sentire in attacco e in battuta. Lyutskanov sigla il +4 (21-17) e poi con l’ace del 24-19 accompagna i suoi alla conquista del primo set.Sul duo Lyutskanov-Canuto l’Evolution Green getta le basi dell’allungo iniziale nel secondo set (6-2), ma due punti di Guzzo avvicinano Ravenna (7-5). Motzo, ancora implacabile dai 9 metri, ricaccia indietro Goi e compagni (10-5), bravi però a restare aggrappati al set. Copelli firma l’ace del -3 (11-8). Sul turno al servizio di Arasomwan, l’Evolution Green allunga a +6 (14-8) ma la reazione della Consar frutta un parziale di 4 punti (14-12). La nuova accelerata dei campani, sempre sorretti da una battuta efficace, non trova opposizione.Inizia bene la Consar, con Zlatanov nello starting six, nel terzo set (0-2): più concreta e più pericolosa, la formazione di Valentini aumenta la qualità del suo gioco costringendo Aversa ad inseguire. Zlatanov e Guzzo, con la collaborazione di Copelli, mettono a terra i palloni dell’allungo decisivo (7-13). Il coach di casa Tomasello prova a giocarsi le carte Ambrose e Barbon, l’opposto di riserva, ma Ravenna non lascia spazi e riapre il match aggiudicandosi la terza frazione di gioco.Il muro di Canuto del 4-2 nel quarto set è il segnale che l’Evolution Green vuole riprendere in mano le redini del match. Ma la Consar non si spaventa e la parità arriva subito a quota 5 e con due muri di fila di Zlatanov e Canella, mette la freccia (7-8) e poi prende il largo. La reazione dei padroni di casa ravviva il finale con l’Evolution Green che si porta fino al -2 (22-24) appoggiandosi sui soliti Canuto e Lyutskanov, salvo poi arrendersi all’attacco vincente di Guzzo.E’ subito 2-0 Aversa nel quinto set, e poi è un lungo cambio palla con i padroni di casa che rispondono pallone su pallone a Goi e compagni. Tallone, con l’aiuto del nastro, confeziona l’ace del 6 pari, a cui Aversa reagisce con due punti di fila per il cambio campo sull’8-6. Alla ripresa Ravenna trova a sua volta tre punti consecutivi, alzando il muro (8-9) con Zlatanov e Guzzo. E sempre a muro, con Copelli, arriva il +3 romagnolo (9-12). Tallone mette a terra il pallone dell’11-14 e Canella a muro scrive l’apoteosi della Consar.
    Le dichiarazioni di coach Valentini. “E’ stata una partita tosta sotto tutti i punti di vista ma lo sapevamo. Aversa ci ha messo in difficoltà con turni in battuta molto aggressivi, che noi abbiamo cercato di sopportare senza uscire dal match mentalmente. Dal terzo set abbiamo iniziato a giocare in maniera diversa, sistemando la ricezione e crescendo a muro. Anche oggi i ragazzi hanno fornito una bella prova di squadra, venendo fuori da un inizio complicato in cui dovevamo gestire meglio le situazioni di gara. Vittoria che ci dà tanto entusiasmo e fiducia”.
    Il tabellino
    Aversa-Ravenna 2-3 (25-19, 25-19, 18-25, 22-25, 11-15)
    EVOLUTION GREEN AVERSA: Garnica 4, Motzo 15, Arasomwan 7, Frumuselu 4, Lyutskanov 22, Canuto 18, Rossini (lib.), Frankowski, Ambrose 2, Barbon 1, Minelli. Ne:  Mentasti, Agouzoul. All.: Tomasello.CONSAR RAVENNA: Russo 3, Guzzo 23, Canella 10, Copelli 12, Ekstrand 3, Tallone 9, Goi (lib.), Feri 1, Zlatanov 9, Grottoli. Ne: Selleri, Mirabella, Bertoncello, Asoli (lib.). All.: Valentini.ARBITRI: Grossi di Roma e Colucci di Matera.NOTE: Durata set: 27’, 29’, 26’, 29’, 18’, tot. 129’. Aversa (14 bv, 20 bs, 6 muri, 13 errori, 46% attacco, 65% ricezione), Ravenna (7 bv, 20 bs, 13 muri, 8 errori, 56% attacco, 33% ricezione). LEGGI TUTTO

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    Terza vittoria casalinga consecutiva, Macerata batte Cantù per 3-0

    Si migliora ulteriormente lo storico casalingo per la Banca Macerata Fisiomed che, nella giornata odierna, ha sconfitto per 3-0 gli avversari della Campi Reali Cantù. Molto solida la prova dei ragazzi di coach Castellano che, dopo un primo set in salita, hanno espresso un gioco fluido e continuo che permette la terza vittoria casalinga consecutiva in campionato. Ecco quindi una vittoria fondamentale in uno scontro diretto che fa ottenere alla Banca Macerata Fisiomed tre punti chiave anche in ottica classifica. MVP l’opposto Niels Klapwijk, autore di 22 punti.
     La cronaca:La Fisiomed Banca Macerata entra in campo con il solito sestetto: Marsili-Klapwijk è la diagonale palleggiatore-opposto, Valchinov fa coppia con l’ex di turno Ottaviani in posto 4, Fall-Berger al centro con Gabbanelli libero.
    Mattiroli conferma Cottarelli al palleggio opposto a Novello, Tiozzo e Bacco sono gli schiacciatori, al centro i titolari Bragatto e Candeli, il libero è Butti.
    Primo set. Qualche difficoltà in avvio per i padroni di casa, il gioco sembra abbastanza scontato e i due muri consecutivi di Bragatto spingono Cantù al 3-6. Ancora tutto facile per gli ospiti, Tiozzo in diagonale firma il 5-11. In questa fase, è il muro-difesa che fa la differenza: ancora Bragatto, MVP del set, mette a segno in pallonetto del 9-14. Scossa della Banca Macerata Fisiomed, la battuta funziona meglio e il muro di Fall su Novello rimette il parziale in perfetta parità a quota 15. Ottaviani spinge la sua squadra con il suo secondo ace di giornata per un fondamentale vantaggio casalingo (20-19), Macerata chiude alla prima occasione utile: 25-23.
    Secondo set. Il secondo parziale scorre via sulle ali dell’equilibrio. La difesa prova a garantire break alle squadre, le quali però arrivano a quota 12 senza particolari strappi. Macerata, poi, improvvisamente accelera: due difese di Marsili e Ottaviani garantiscono un +3 importantissimo alla loro squadra, con un Klapwijk sugli scudi. Cantù in difficoltà, Macerata inizia ad essere padrona del campo. Dentro Quagliozzi per Bragatto in un 21-19 insospettabile fino a poco tempo prima. Da lì in poi, Macerata amministra bene il vantaggio ottenuto nel parziale, chiude l’ennesimo l’attacco del suo opposto olandese: 25-20
    Terzo set. Ci sono Martinelli e Galliani in campo per gli ospiti. Il primo punto lo segna lo stesso schiacciatore lombardo con un attacco potente da posto 4. Le squadre procedono punto a punto con una buona fase di cambio-palla, Berger con un quasi ace e Klapwijk in attacco permettono a Macerata di continuare a condurre. Arrivano poi due muri consecutivi di che spingono la squadra verso l’allungo che potrebbe essere decisivo (14-11). Bara Fall è un killer al servizio, il suo servizio corto vale l’ace del 19-13 e altro time-out. Ichino firma un monster block sul top scorer del campionato Novello che indirizza il set e l’incontro verso la compagine maceratese, chiude la partita ancora una volta un muro di Fall, 25-22.
    Gabriele Sanfilippo, centrale: “Penso che la differenza sia palese, giocare nel nostro palazzetto col nostro pubblico significa avere sempre quell’uomo in più in campo che ci aiuta. Abbiamo le nostre sicurezze che ci aiutano tanto. Oggi abbiamo fatto molto bene la fase muro-difesa e siamo stati molto più cinici. Spero che riusciamo a portarci tutto questo nelle prossime partite.”
    Banca Macerata Fisiomed – Campi Reali Cantù 3-0 (25-23, 25-20, 25-22)Banca Macerata Fisiomed: Pozzebon, Marsili 1, Ichino 1, Valchinov 10, Ottaviani 3, Cavasin, Fall 8, Sanfilippo 2, Klapwijk 22, Berger 6, Gabbanelli (L1). NE: Ferri, Palombarini (L2). All. Castellano Maurizio, Ass. Domizioli Federico.
    Campi Reali Cantù: Cottarelli 1, Tiozzo 8, Cormio, Martinelli, Bragatto 10, Quagliozzi, Galliani 5, Candeli 6, Novello 12, Bacco 6, Butti (L1). NE: Marzorati, Caletti (L2). All. Mattiroli Alessandro, Ass. Zingoni Alessio
    Arbitri: Cruccolini Beatrice e Clemente Andrea.MVP: KlapwijkNote: Durata set: 31’, 28’, 30’  per un’ora e 29 minuti.Battute punto Macerata 4 con 14 errori, Cantù 3 con 16 errori. Muri punto Macerata 8, Cantù 7. Attacco punto Macerata 47%, Cantù 44%. Ricezione positiva Macerata 40% (26% perfetta), Siena 43% (17%). LEGGI TUTTO

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    La Tinet mantiene la tradizione positiva e batte 1-3 Pineto

    La Tinet mantiene la tradizione positiva contro Pineto e si impone per 1-3 in Abruzzo. Poteva anche finire in 3 set con i gialloblù che hanno avuto 3 match point nel terzo set, ma li hanno gettati alle ortiche con altrettanti errori al servizio. Poi sono stati molto bravi a ritrovare la concentrazione e ad annientare la resistenza dei padroni di casa nell’ultimo parziale. Top scorer Gamba con 24 punti, ma robusto contributo anche da parte di Terpin ed Ernastowicz per una fase di attacco che ha funzionato bene, raggiungendo il 60% di positività, grazie anche ad una linea di ricezione guidata da un ottimo Benedicenti che ha fatto bene il proprio lavoro. Bene anche il muro con 10 punti diretti catturati. Il primo break di casa Tinet è dato da un muro punto di Alberini seguito da un errore in attacco dell’opposto di casa Kaislasalo. L’ace di Gamba porta i Passerotti a + 2: 8-10. Il muro riporta sotto i padroni di casa. Torna avanti la Tinet e il protagonista del frangente è Scopelliti prima con un muro a uno su Baesso e poi con un ace: 15-17. Terpin è decisamente in giornata e in attacco macina punti. Un’invasione di Pineto porta la Tinet a set point sul 22-24. Un ace non forzato di Gamba chiude il primo parziale 22-25.
    La Tinet continua a macinare gioco anche nel secondo parziale e conquista subito un prezioso break di 2 punti. Rientra in parità Pineto a quota 12 sul turno di servizio di Catone. E’ Kristian Gamba a riportare avanti i suoi. Il muro di Katalan manda la Tinet sul 13-16. Il lungolinea di Gamba fa entrare la Tinet nella fase calda del set con lo stesso vantaggio. Ci si mette anche Pineto che nell’occasione mette un paio di errori in attacco e così i Passerotti volano a set ball: 19-24. La chiude con un deciso contrasto a rete capitan Katalan: 19-25.
    Si riparte con grande ordine e il muro di Prata risulta un brutto rebus per gli attaccanti abruzzesi. Però l’Abba prova l’allungo e a metà set conduce 14-12. Si scalda anche la partita, ma a reagire tecnicamente è la Tinet. Si risveglia la verve di Ernastowicz che era stato un po’ silente finora e un altro muro di Katalan manda avanti i Passerotti 17-19. Strappo di Pineto che si riporta avanti con un ace di Di Silvestre che costringe Di Pietro a bloccare tutto: 21-20. Il muro funziona perfettamente. Prima Terpin e poi Scopelliti e i gialloblù tornano avanti: 22-23. Alle due squadre viene il braccino e si susseguono errori in battuta. Quello di catone manda la Tinet al match point che poi viene annullato con un pallonetto dai Kaislasalo. Ernastowicz procura un’altra possibilità per chiudere la gara. Non bastano i tre matchpoint. Pineto ribalta la situazione e l’ace di Kaislasalo riapre la gara: 28-26.
    Parte forte Katalan mettendo a terra i primi tre palloni del set in primo tempo  e la panchina di casa blocca tutto sull’1-4. Pinet resta sul pezzo e rimonta. Dopo una lunga fase di equilibrio Terpin stoppa due volte a muro Kaislasalo e la Tinet rimette in naso avanti: 12-15. Sul 12-16 Pineto prova il doppio cambio, ma quella successiva è probabilmente l’azione più bella della partita chiusa da Gamba: 12-17. Ace di Terpin e la Tinet prende il volo: 13-20. La Tinet continua a spingere sulle ali dell’entusiasmo e l’Abba sparisce dal campo. La chiude un mani fuori di Ernastowicz 15-25.Il successo permette di staccare in classifica Pineto e di installarsi nei piani alti della gradutaoria. Domenica si torna al PalaPrata per affrontare una delle squadre nobili del campionato, la Emma Villas Siena.
    ABBA PINETO – TINET PRATA 1-3
    PINETO: Zamagni 7, Iurisci, Catone 1, Morazzini (L), Baesso 11, Kaislasalo 15, Molinari, Pesare (L), Di Silvestre 14, Presta 5, Favaro, Bulfon, Rampazzo, Calonico. All: Di Tommaso
    TINET: Katalan 9, Alberini 2, Benedicenti (L), Sist, Scopelliti 8, Ernastowicz 16, Aiello (L), Meneghel, Terpin 16, Guerriero, Agrusti, Truocchio, Bomben, Gamba 24. All: Di Pietro
    Arbitri: Armandola di Voghera e Selmi di Modena
    Parziali: 22-25 / 19-25 /  28-26 / 15-25 LEGGI TUTTO

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    Melato: “Porto Viro è in fiducia, ma ci auguriamo di fare bene”

    La Emma Villas Siena ospita la Delta Group: il match alle ore 17,30 al PalaEstra

    È giorno di vigilia e domani la Emma Villas Siena torna in campo per disputare quella che sarà la settima partita del proprio campionato. Al PalaEstra tornerà la Delta Group Porto Viro, formazione che i senesi hanno affrontato ben cinque volte nella scorsa annata sportiva: alle due gare di regular season si sommarono infatti le tre partite valevoli per le semifinali playoff. Siena ebbe la meglio in quattro di quelle cinque sfide, e conquistò anche l’accesso alla finale dei playoff di A2, che poi disputò contro Grottazzolina.
    Le due squadre sono cambiate rispetto alla scorsa annata sportiva. Ora l’opposto della Delta Group è il cubano Arguelles, classe 2003 che aveva già vestito le maglie di Monza, Santa Croce e Lecce. In banda i veneti hanno a disposizione Pedro Henrique, che giocò un grande match nella gara2 delle semifinali playoff dello scorso anno, il greco Andreopoulos e il giovane Magliano che già è stato protagonista nel successo esterno sul campo di Ravenna. Al palleggio Santambrogio, al centro Sperandio e Eccher, in seconda linea a difendere c’è Morgese.
    “Porto Viro ha avuto un inizio di campionato assolutamente positivo, la squadra è quindi in fiducia – commenta il palleggiatore della Emma Villas Siena, Pietro Melato. – Noi dobbiamo guardare in casa nostra, iniziare a fare bene quelle che sono le cose più semplici e poi il resto verrà da sé. Ci auguriamo che da questa domenica possa iniziare per noi un altro campionato. Contro Cuneo abbiamo disputato una buona partita, a fare la differenza sono stati i dettagli, loro sono stati più bravi a mettere giù palla nei momenti in cui contava di più”.

    Le due squadre sono in cerca di una rivalsa, dopo che sono uscite sconfitte nelle sfide del precedente turno di campionato. Porto Viro è adesso in quinta posizione di classifica con 11 punti. Il ruolino fin qui della Delta Group è di quattro vittorie e due sconfitte nelle prime sei giornate del torneo di serie A2. Siena è decima con 7 punti, con due vittorie (ottenute nelle prime due giornate di campionato) e quattro sconfitte.
    La Delta Group è riuscita nelle prime giornate del torneo a cogliere dei successi importanti: all’esordio in casa di Cantù e poi per 3-0 contro Prata di Pordenone. Successivamente, dopo la sconfitta a Cuneo, sono arrivate le vittorie contro Pineto (ancora per 3-0) e persino in casa della capolista Ravenna, dove Porto Viro si è imposta al tiebreak.
    L’ultima giornata del campionato è stata amara per entrambe le formazioni: Siena ha perso in casa, al tiebreak, contro Cuneo mentre Porto Viro è uscita sconfitta per tre set a zero nel palazzetto di casa contro Aversa.
    Il match verrà disputato domenica al PalaEstra a partire dalle ore 17,30. La biglietteria del PalaEstra sarà aperta a partire dalle ore 16. LEGGI TUTTO