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    La Consoli non graffia: verdetto rimandato a Gara 3

    Brescia non riesce nell’impresa e si gioca la Finale mercoledì sera alle 20 al San Filippo, azzerando la sconfitta subita al PalaEstra in un match quasi sempre in controllo dei padroni di casa. Capitan Tiberti: “In gare come queste basta poco per spostare gli equilibri: ora resettare e ripartire”
    EMMA VILLAS SIENA – CONSOLI SFERC BRESCIA 3-1
    (25-21;20-25;25-22; 25-20)
    Siena, 13 aprile 2025 – Tutto rimandato a Gara 3: Siena gioca con tanta motivazione, è ben organizzata in difesa e batte meglio, conquistando in quattro set una partita nella quale Brescia ha faticato a giocare con fluidità soprattutto nel muro-difesa, non trovando né il servizio, né le contromisure tattiche necessarie per opporsi ai padroni di casa, dotati di un super Nelli da 25 punti. Mercoledì si gioca la ‘bella’ al San Filippo, dove servirà tutto il supporto del pubblico di casa per spingere i tucani verso la Finale.
    Prevendite on line aperte da martedì si VivaTicket.
    Starting six
    Brescia parte con Tiberti incrociato a Bisset, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero.
    Graziosi schiera Nevot in diagonale con Nelli, Randazzo e Cattaneo a banda, Trillini e Ceban al centro, con Bonami libero.
    Cronaca
    Ace di Nelli e poi di Ceban (7-5): Brescia non approfitta di un paio di ricostruzioni favorevoli e rincorre i padroni di casa, che al contrario non sbagliano nulla in fase cambio-palla e difendono con grande determinazione. Time out sul 13-9: al rientro i tucani accorciano 17-15 grazie all’errore di Randazzo, poi Emma Villas accelera. Trillini fa suo il 21-17 e non serve l’ace di Tondo per il -2, perché anche Nevot firma un servizio vincente (23-19) e il set è segnato (25-21).
    Tiberti innesca Tondo, che fa un gran recupero agevolando il 4-6, ma Emma Villas risale con calma e si riporta sopra, poi, sul servizio insidioso di Erati – che trova un ace in zona di conflitto – i tucani provano l’allungo (9-13). Cavuto riceve una botta di Nelli e poi attacca di prepotenza; una carambola fortunata premia ancora i padroni di casa, più cinici (13-15). Cominetti gioca d’astuzia, Raffaelli, dentro per il doppio cambio, massimizza la gran difesa di Hoffer e Cavuto tira la bomba del 19-23. Il set se lo porta  a casa il capitano che mura Cattaneo, dopo una difesa generosa di Bisset (20-25).
    Randazzo mette a segno il servizio vincente numero quattro e Siena si assicura un buon vantaggio con i muri di Cattaneo e di Nevot (10-6). Sul turno di Tiberti, Brescia si rifà sotto, ma il braccio armato di Nelli rilancia la corsa dei suoi con due ace (16-10). Il block di casa funziona e Emma Villas allunga ancora, poi Randazzo manda out (20-16) e i tucani ci provano prima con Bisset, poi con l’ace di Cominetti (23-21). Nelli è infermabile e Cattaneo chiude con un pallonetto (25-22).
    I toscani sanno di dover spingere e Ceban pizzica la riga di fondo per il +3 in avvio, mentre serve la battuta tattica del capitano per l’aggancio a 7. I tucani regalano troppo al servizio e Zambonardi ferma tutto dopo il block del 13-10, ma la ricostruzione pasticciata punisce una Brescia troppo poco incisiva. Trillini mette giù il 17-14 e Cattaneo trova l’ace del 19-15. Siena non toglie pressione e la Consoli si arrende al 25-20 finale.
    Commento
    Roberto Cominetti: “Siena ha messo in campo una grande prestazione oggi, e soprattutto continua. Noi invece abbiamo fatto troppi errori al servizio e pochi punti break, andando in difficoltà anche su palla alta. Va dato merito di certo all’avversario,  ma un po’ di demerito è nostro, che siamo andati fuori giri. Nessun dramma: cercheremo di ribaltare tutto al San Filippo, dove ci serve il sostegno del pubblico per provare a conquistare la finale”.
    Simone Tiberti: “A caldo direi che Siena ha fatto meglio sia in attacco che in battuta e in una semifinale play-off basta poco per girare l’inerzia della gara. Resettiamo velocemente: faremo sicuramente meglio mercoledì sera in casa nostra”.
    TABELLINO
    EMMA VILLAS SIENA: Trillini 8, Nevot 2, Bonami (L), Melato, Coser (L), Araujo, Alpini, Nelli 25, Pellegrini, Randazzo 18, Ceban 5, Cattaneo 10. Coach: Graziosi e Monaci.
    Ricezione positiva: 49%; Attacco: 55%; Muri 8; Ace/errori 8/20.
    CONSOLI SFERC BRESCIA: Erati 8, Hoffer (L), Cavuto 14, Bonomi, Tiberti 3, Tondo 5, Cominetti 10, Cargioli, Franzoni ne, Bisset 17, Manessi, Raffaelli 1, Bettinzoli ne. All. Zambonardi e Redaelli.
    Ricezione positiva: 50%; Attacco: 48%; Muri 8; Ace/errori 5/20.
    Arbitri: Anthony Giglio e Giuliano Venturi
    Durata: 26’, 27’, 31’ 28’. Tot: 1h 52. LEGGI TUTTO

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    La Tinet si arrende dopo una maratona. Mercoledì sprint per la finale

    Si ferma al quinto set e con un pallone di differenza la rincorsa della Tinet Prata verso la finale. Dopo 2 ore e 45 di gioco bellissimo, anche se con qualche errore dato dalla comprensibile emozione, a passare è Cuneo, sospinto dal tifo degli oltre 2500 spettatori che hanno gremito il palazzetto piemontese. Ma il verdetto è solamente rimandato: la questione si risolverà definitivamente mercoledì alle 20.00 al PalaPrata, quando si disputerà Gara 3 e si conoscerà chi tra la Tinet Prata e la MA Acqua S. Bernardo Cuneo volerà in finalissima.
    Nel primo set la tensione è palpabile e le squadre fanno bene o male cambio palla in maniera alternata anche se c’è qualche errore in più del consueto.  Un Terpin ispirato da il primo break ai gialloblù. Muro di Scopelliti su Pinali e +2: 5-7. Con l’organizzazione di muro e difesa la Tinet aumenta il vantaggio: 6-10. Contrattacco in primo tempo di Katalan e il massimo vantaggio pratese sul 7-12 consiglia Battocchio a spendere il suo primo time out. Alberini è molto bravo a tenere in temperatura tutti gli attaccanti e complica la vita al pubblico cuneese. Il vantaggio gialloblù ondeggia tra i 4-5 punti, ma il murone di Gamba su Allik manda tutti sul 12-18 e fa chiamare il secondo tempo alla panchina piemontese. Fiammata dei padroni di casa che piazzano un break di 3 punti. Il nuovo allungo Tinet è affidato alla buona vena di Terpin sia in attacco che al servizio. Doppio punto di Cuneo e Di Pietro non si fida chiamando time out: 17-20. Al rientro in campo è Ernastowicz a piazzare la zampata vincente. Cuneo prova il massimo sforzo e ricuce da 19-23 a 21-23. Il successivo errore in battuta di Pinali da tre occasioni alla Tinet per chiudere a proprio favore il parziale. Katalan però imita l’illustre collega. Sette sbaglia la terza battuta di fila del frangente e il set prende la strada di Prata: 22-25.
    Parte forte Cuneo nel secondo parziale. Dopo il 3-0 di casa Gamba cerca di mettere di nuovo le cose in chiaro con un attacco al fulmicotone. Entra in scena però Codarin e Cuneo prova a scappare: 10-5. L’attacco gialloblù fa più fatica e il muro piemontese fa male: 12-5. Prova  a rosicchiare qualche punto la Tinet soprattutto sfruttando il corridoio centrale della rete con primi tempi e pipe. Cuneo gioca molto bene e il set appare segnato: 19-11. Prova a rientrare la Tinet sul turno di servizio di Alberini che piazza anche l’ace: 19-14. Il buon ingresso in battuta di Truocchio rende difficoltosa la costruzione di gioco dei padroni di casa e favorisce un break: 22-19 con doppio muro di Katalan su Sette. Pinali però manda tutti a set point: 24-20. Il diagonale di Gamba fa proseguire il gioco. Di Pietro inserisce Agrusti per alzare il muro al posto di Alberini. Il muro funziona e Gamba è bravo in contrattacco. La Tinet non molla: 24-22. Time out e poi la chiude Volpato: 25-22.
    Equilibrio nell’inizio del terzo parziale. La Tinet a livello di gioco fa bene, ma, come nel set precedente, litiga con la linea dei 9 metri. Però grandissime difese di Prata che mantiene un punticino di vantaggio. Il primo break di 2 punti però arriva da parte di Cuneo quando ci troviamo 15-13. Il muro di Cuneo alza la voce: 22-18. Entra Guerriero in battuta e Scopelliti blocca a muro Volpato: 22-20. Errore di Gamba e Cuneo va a set point: 24-20. Terpin annulla la prima. Il muro di Codarin chiude la contesa 25-21.
    Di Pietro inizia il quarto set girando la formazione e ricercando gli stessi felici match up del primo set. Alberini in assistenza a muro blocca Volpato: 2-4. Cuneo impatta a quota 7. Primo ace di Gamba e nuovo allungo gialloblù: 8-10. Grande difesa di Benedicenti ed Ernastowicz beffa Pinali a muro. La Tinet fa un paio di imprecisioni e Cuneo pareggia con Sette: 11-11. Le difese si esaltano e Terpin manda i suoi ancora avanti di 2: 11-13. La cannonata al servizio di Ernastowicz permette a Katalan di chiudere un “rigore”: 11-14. Cavaccini imita il collega e Allik marca il 14-15. Errore di Pinali e Prata è nuovamente a +3: 14-17. Si esalta a muro Scopelliti sullo stesso Pinali: 15-19. A sbagliare questa volta è la Tinet e permette a Cuneo di recuperare un paio di lunghezze: 18-20.  Katalan e Terpin si fanno sentire a muro: 19-23. Cuneo non demorde: 21-23. Pinali sbaglia la battuta: 21-24. Poi annulla il set point con un attacco in lungolinea. L’errore al servizio di Sette rimanda la questione all’ennesimo tie break stagionale tra queste due squadre.
    Scatta Cuneo sul 4-2. Terpin è in fire e con un paio di punti porta i suoi al pareggio. Murone di Scopelliti su Volpato, parziale di 3-0 e 4-5 sul tabellone. Pinali viene bloccato dalla muraglia gialloblù: 5-7. Cambio campo sul 7-8 grazie a Gamba. Errori Tinet: 9-8. Cuneo fa il break: 11-9. Entrano Guerriero in battuta e Agrusti a muro e firmano il punto dell’11-11. Ace di Allik: 13-11. Codarin stoppa Terpin e i padroni di casa vanno a match point. Allik sbaglia battuta. Ace di Alberini e ci si riporta ad una sola lunghezza. La rimonta si ferma sul nastro: 15-13 e 3-2 per Cuneo. Il verdetto è rimandato a mercoledì sera al PalaPrata.
    MA ACQUA S. BERNARDO CUNEO – TINET PRATA 3-2
    CUNEO: Pinali 28, Codarin 16, Cavaccini (L), Agapitos, Sottile 1, Malavasi, Sette 5, Oberto (L), Mastrangelo 1, Brignach, De Souza, Compagnoni, Chiaramello, Allik 15, Volpato 8. All: Battocchio
    TINET: Katalan 9, Alberini 3, Benedicenti (L), Sist, Covre, Scopelliti 7, Ernastowicz 17, Aiello (L), Meneghel, Terpin 19, Guerriero, Agrusti, Truocchio, Gamba 29. All: Di Pietro
    Arbitri: Selmi di Modena e Clemente di Parma
    Parziali: 22-25 / 25-22 / 25-21 / 22-25 / 15-13 LEGGI TUTTO

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    Evolution Green Aversa, conquistati i quarti di Coppa Italia

    Obiettivo raggiunto: la Evolution Green Aversa vince anche gara 2 e si qualifica per i quarti di finale della Del Monte Coppa Italia di Serie A2. Doppio successo contro la Delta Group Porto Viro e adesso un weekend di ‘riposo’ prima della gara secca contro una delle semifinaliste dei play off. I normanni di coach Tomasello giocheranno contro una tra Tinet Prata di Pordenone, MA Acqua San Bernardo Cuneo, Gruppo Consoli Sferc Brescia ed Emma Villas Siena (solamente contro i toscani si giocherebbe al PalaJacazzi) da calendario il 1° maggio (salvo modifiche).

    PRIMO SET. La Evolution Green Aversa subito aggressiva al servizio con Canuto che trova l’ace (aiutato dal nastro) che vale lo 0-4. Non vuole essere da meno l’opposto Motzo che dai 9 metri sorprende la ricezione per il 2-8 (time-out di Morato). La squadra di Tomasello gioca in scioltezza e piazza un break importante fino al 5-13 col muro di Frumuselu. Dieci punti di distacco tra le 2 squadre (8-18) con l’ace di Motzo. Set senza storia: Arasomwan vince la ricezione di Porto Viro, 10-22. E’ 0-1 col risultato di 11-25.

    SECONDO SET. Molto più equilibrato il secondo parziale con le due formazioni che vanno avanti punto a punto fino al monster block di Arasomwan che vale il +3 normanno (9-12). Si iscrive a referto anche Ambrose (entrato a metà set) per il 14-20. Porto Viro non trova le misure in attacco, Lyutskanov firma il +6 (16-22). Si chiude il parziale 18-25 (0-2).

    TERZO SET. Come nel precedente parziale serve un muro per il primo allungo di Aversa. Frumuselu trova l’8-10 e poi il successivo vincente di Motzo regala il +3. Garnica con un tocco di seconda trova il ventesimo punto per il +8 (12-20). Splendida pipe messa a segno anche da Mentasti che inserisce nello show di Aversa (14-23), Aversa vince 3-0 (17-25). LEGGI TUTTO

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    Cosedil Acicastello supera Cantù e va ai quarti di Coppa Italia

    Missione compiuta per la Cosedil Saturnia Acicastello, che in gara 2 degli ottavi di finale della Del Monte Coppa Italia Serie A2 espugna il campo della Campi Reali Cantù con un netto 3-0 e conquista il pass per il turno successivo. Dopo il successo al tie break gara 1, una prestazione concreta e brillante per la squadra di coach Paolo Montagnani, capace di imporsi con autorevolezza in tutti e tre i parziali, grazie a una solida prova corale e a momenti di grande lucidità nei frangenti decisivi. Un successo che permette ai biancoblu di accedere ai quarti di finale della competizione, in programma il 1° maggio, al termine del sorteggio che metterà di fronte le quattro squadre vincitrici degli ottavi e le quattro semifinaliste dei playoff. La gara, unica, si disputerà sul campo della formazione meglio classificata al termine della regular season.
    LA PARTITA
    Mattiroli sostituisce metà dello starting six schierato in Gara 1 schierando il palleggiatore Cottarelli in diagonale con Quagliozzi, Cormio e Galliani schiacciatori, Bragatto e Marzorati coppia centrale, Caletti libero.
    Paolo Montagnani replica invece la formazione della gara di andata con Francesco Bernardis opposto ad Andrea Argenta, Diego Bartolini in coppia con Nicolò Volpe al centro, Will Rottman e Luka Basic sulla diagonale di posto quattro, Simone Orto e Simone Lombardo pronti ad alternarsi in difesa e ricezione nel ruolo di libero.
    PRIMO SET
    Parte forte la formazione di casa, che si porta subito sul 5-2. La reazione della Cosedil Saturnia Acicastello non tarda ad arrivare con il risultato che torna in equilibrio in un paio di scambi (5-5). Cantù allunga nuovamente, costringendo coach Montagnani a rifugiarsi nel time out sull’11-7. Al rientro in campo il turno al servizio di Basic fa svoltare il set: grazie a una serie efficace i biancoblu recuperano lo svantaggio e agguantano il 12-12. È a quel punto che gli ospiti mettono la testa avanti, dando il via a un serrato punto a punto che caratterizza tutta la seconda metà del gioco. Sul finale sono i castellesi a trovare lo spunto giusto: un muro di Bartolini e un attacco vincente di Volpe portano gli etnei al primo set point, che tuttavia i padroni di casa annullano portando il parziale ai vantaggi. L’attacco risolutivo di Rottman e un errore della squadra di casa consegnano, appena due scambi dopo, il parziale nelle mani della Cosedil Saturnia Acicastello.
    SECONDO SET
    Partenza in salita per i biancoblu anche alla seconda frazione: Cantù si porta sull’8-4, gli etnei si rifanno sotto e grazie al tandem Basic-Argenta tornano a ruota (8-7). I padroni di casa tentano ancora di spezzare il ritmo ospite centrando un nuovo break (11-7), Montagnani ferma il gioco e richiama i suoi all’ordine. Ancora una volta così i castellesi riescono a ricucire lo strappo, agguantando il 13 pari. Si prosegue palla su palla fino al 21 pari firmato da Volpe a muro, mentre il vantaggio Cosedil porta il segno del neo entrato Bartolucci (subentrato qualche punto prima al compagno Bartolini). Subito dopo Basic recupera un pallone complicato e Rottman ne approfitta per chiudere con un diagonale vincente (21-23). Cantù riesce a rosicchiare un punto, ma sul 22-24 entra in campo anche Lucconi, insieme a Saitta: è proprio “lo squalo” a sigillare il set con un attacco preciso che consegna anche il secondo parziale agli etnei.
    TERZO SET
    Campi Reali Cantù e Cosedil Saturnia Acicastello si affrontano a viso aperto, dando vita a un avvio combattuto. Sul 5-5 Volpe e Basic timbrano il primo break per gli etnei, che volano sul 5-7. Cantù trova il pareggio sul 10-10, poi il +3, con Montagnani pronto a riconvocare i suoi a bordo campo. La pausa sortisce l’effetto sperato: Basic interrompe la striscia avversaria e guida la rimonta biancoblu, fino al nuovo equilibrio sul 17-17. Volpe si conferma incisivo pure al terzo parziale, con un suo attacco che vale il sorpasso (17-18). Bene anche Bartolucci che mette a segno due muri consecutivi guidando la Cosedil Saturnia sul 18-21. Nel finale, è un errore in battuta di Quagliozzi a regalare il match ball agli ospiti, mentre Basic, autore di una prestazione maiuscola, mette il sigillo sul match con l’ace che vale il 3-0 e l’accesso ai quarti di finale della Del Monte Coppa Italia Serie A2.
    TABELLINO
    Campi Reali Cantù-Cosedil Saturnia Acicastello 0-3 (24-26, 23-25, 21-25)
    Campi Reali Cantù: Cottarelli 2, Bragatto 5, Galliani 17, Caletti (L), Cormio 3, Quagliozzi 15, Marzorati 5. Ne: Tiozzo, Candeli, Novello, Butti (L2), Martinelli, Bacco. All. Mattiroli.
    Cosedil Saturnia Acicastello: Basic 14, Rottman 10, Argenta 17, Volpe 9, Bartolini 4, Bernardis 1,  Lucconi 1, Orto (L), Lombardo (L2), Saitta 0, Bartolucci 4. Ne: Bossi. All. Montagnani.
    Arbitri: Stellato Giuseppina e Angelucci Claudia.
    Durata Set: 25’, 29’, 27’.

    ph. Patrizia Tettamanti LEGGI TUTTO

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    Niente rimonta. Con il ko a Macerata Ravenna chiude la sua stagione

    Coppa Italia sfortunata per la squadra ravennate che paga dazio ai numerosi guai fisici e lascia strada alla Banca Macerata Fisiomed. Ora l’annata prosegue con i giocatori più giovani e i gruppi impegnati nelle varie finali di categoria
    Si chiude a Macerata la stagione sportiva della Consar. La formazione ravennate, che accusa oltremisura le numerose problematiche fisiche a cui si aggiunge la febbre che impedisce a Vukasinovic di scendere in campo, non riesce a rimediare alla sconfitta in gara1 e dopo i playoff saluta anche la Del Monte Coppa Italia. Un finale di annata che lascia l’amaro in bocca dopo una regular season che l’ha vista tra le protagoniste dalla prima all’ultima giornata, con un bottino finale di 20 vittorie, che rappresentano una base solida su cui edificare la prossima annata.
    I sestetti La Consar con Vukasinovic, colpito da un attacco febbrile, e Feri a referto ma non utilizzabile, e tanti altri giocatori non al meglio, parte con la diagonale Russo-Zlatanov, i centrali Canella e Grottoli e in attacco Tallone e  Bertoncello, con Goi a governare la seconda linea. Castellano, tecnico di Macerata, cambia solo un elemento della formazione che ha espugnato il Pala Costa: al centro c’è Sanfilippo al posto di Berger, in coppia con Fall. Poi completano lo starting six Marsili e Klapwijk, e gli schiacciatori Valchinov e Ottaviani. Gabbanelli è il libero.
    La cronaca della partita Macerata forza tantissimo al servizio ma sbaglia molto (4 su 5), dall’altra parte è preciso dai 9 metri Zlatanov che firma l’ace del +3 (3-6). Klapwijk comincia a scaldare il braccio: dai suoi attacchi arriva prima  il -1 e poi la parità a quota 7. Un errore in attacco di Ravenna propizia il primo vantaggio marchigiano (9-8). Un break ravennate di tre punti (13-14) induce Castellano a chiamare il time out. Alla ripresa due punti di Klapwijk riportano davanti Macerata, che poi allunga (19-16), e dilata il suo vantaggio fino al 23-28. La reazione di Goi e compagni è straordinaria: Bertoncello e  Zlatanov si dividono i punti e confezionano il break di 5-0 con cui portano la squadra alla nuova parità a quota 23. Nel finale in volata decidono due muri consecutivi di Fall.Avvio choc della Consar nel secondo set. La Banca Macerata Fisiomed parte fortissimo e con una precisione chirurgica infila un parziale di 7-0 con cui spezza l’1-1 iniziale. La formazione di casa, che nel frattempo ha eliminato gli errori al servizio, continua a premere sull’acceleratore impedendo alla Consar di riorganizzarsi. Il minibreak finale della compagine di Valentini, che tira fuori l’orgoglio ferito, serve solo per rendere meno eclatante il divario.Resta in panchina Goi, non al meglio dopo un colpo al volto ricevuto nel primo set, al suo posto Pascucci nel terzo set che comincia con i primi tre punti dei padroni di casa, ai quali questa volta la formazione ravennate trova subito le contromisure e con un parziale di quattro punti aggancia la parità a quota 7. Valchinov con un ace e Ottaviani ripristinano il +3 iniziale (14-11) ma la Consar è ancora pronta a impedire che gli avversari prendano il largo: Grottoli e Tallone firmano il -1 (16-15). Ma il terzo tentativo di fuga riesce. La Banca Macerata Fisiomed si prende un margine di quattro lunghezze (19-15), non concede più spazi e conquista il pass per i quarti di finale di Coppa Italia. La stagione della Consar termina qui: ora fari accesi sui gruppi giovanili impegnati nella conquista delle finali nazionali.
    Le dichiarazioni del vice coach Di Lascio “E’ difficile commentare una serie così, in cui non abbiamo potuto giocarcela al meglio per i tanti guai fisici che abbiamo dovuto fronteggiare. Sicuramente per come hanno lavorato e si sono applicati lungo tutta la stagione, non tirandosi mai indietro, i ragazzi meritavano un esito diverso. Ci godiamo le prove dei nostri giovani: per loro adesso arriva il bello con le finali di categoria da disputare. E in quest’ottica ogni set e ogni punto giocato in questa Coppa Italia è un elemento di esperienza e di crescita fondamentale”.
    Il tabellino
    Macerata-Ravenna 3-0(25-23, 25-14, 25-20)
    BANCA MACERATA FISIOMED: Marsili 2, Klapwijk 18, Sanfilippo 8, Fall 10, Valchinov 7, Ottaviani 11, Gabbanelli (lib.), Pozzebon, Ichino 1, Ferri, Dimitrov 1. Ne: Berger, Palombarini (lib.). All.: Castellano.CONSAR RAVENNA: Russo 1,  Zlatanov 10, Canella 7, Grottoli 9, Tallone 7, Bertoncello 7, Goi (lib.), Selleri, Guzzo, Pascucci. Ne: Copelli, Vukasinovic, Feri. All.: Valentini.ARBITRI: Cecconato di Villorba e Mazzarà di Milano.NOTE: Durata set: 27’, 23’, 28’, tot. 78’, Macerata (11 bv, 12 bs, 6 muri, 4 errori, 53% attacco, 59% ricezione), Ravenna (3 bv, 9 bs, 5 muri, 8 errori, 41% attacco, 50% ricezione). Mvp: Marsili. LEGGI TUTTO

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    Gara 2 è biancorossa: Macerata vola ai Quarti di Coppa Italia

    La Banca Macerata Fisiomed vince anche Gara 2 della Del Monte Coppa Italia A2 contro la Consar Ravenna e vola ai quarti di finale. I biancorossi sfornano un’altra grande prestazione dopo quella al Pala Costa e senza troppo patire rifilano un netto 3-0 alla terza in regular season, chiudendo la serie sul 2-0 e prendendosi il pass. Gioco perfetto, pragmatico e senza sbavature nel corso dei tre set, mentre la Consar Ravenna sicuramente ha sofferto un Guzzo a mezzo servizio, uno dei mattatori nella sfida di andata oltre al blackout del secondo set. La stagione quindi per i biancorossi continua, con la speranza che vi siano altre emozioni. Si torna sul taraflex dopo Pasqua.
    La partita. 
    Primo set.
    Castellano si affida a capitan Marsili, Valchinov, Ottaviani, Fall, Klapwijk, Sanfilippo e Gabbanelli come libero, mentre gli ospiti si affidano a Tallone, Canella, Russo, Zlatanov, Bertoncello e Grottoli con Goi a difendere. Inizio sprint dei romagnoli, col 3-6 firmato dall’ace di Zlatanov. Replica però dei maceratesi che trovano prima la parità (7-7) poi passano con il diagonale fuori di Tallone (9-8). Il +2 firmato da Klapwijk viene vanificato da due muri di fila su Fall e Valchinov (13-14). Due invasioni e un ace di Sanfilippo spingono i biancorossi sul 23-19 ma Ravenna annulla tutto col turno in servizio di Canella e due contrattacchi a segno di fila (23-23). Fall mura due volte di fila però e consegna l’1-0 ai suoi (25-23).
    Secondo set. 
    Si torna in campo e Macerata domina il set: i biancorossi piazzano subito un break di 8-1 sul turno dai 9 metri di Sanfilippo (due ace e tre muri firmati da Fall e Klapwijk). Prosegue il parziale, che il sestetto di Castellano gestisce senza tanto soffrire, anzi: Zlatanov attacca out, Klapwijk invece contrattacca in campo (13-4). Un ace di Marsili e un altro attacco ospite fuori bersaglio ampliano il distacco (20-7). Non basta un tentativo di recupero giallorosso: Ichino mura per il 24-12 e l’ex Klapwijk chiude per il 25-14, che significa 2-0.
    Terzo set.
    Nel terzo set torna la battaglia vera: Banca Macerata Fisiomed scatta meglio, tra ace di Ottaviani e muro di Sanfilippo (3-0), ma la Consar Ravenna replica e con due servizi vincenti di Zlatanov prima e Bertoncello poi torna in linea di galleggiamento (7-7). Punto a punto da qui in poi. Valchinov picchia al servizio e Ottaviani in contrattacco (14-11). Tallone riavvicina ma Ottaviani quando va a servire fa sempre male (19-15). Zlatanov attacca ancora fuori, mentre Sanfilippo firma un altro ace (22-16). Chiude set e match Dimitrov (25-20).
    Banca Macerata Fisiomed – Consar Ravenna 3-0: 25-23 (27’), 25-14 (23’), 25-20 (28’).
    BANCA MACERATA FISIOMED 3: Pozzebon, Marsili 2, Ichino 1, Ferri, Valchinov 7, Ottaviani 11, Fall 10, Sanfilippo 8, Dimitrov 1, Klapwijk 18, Gabbanelli (L). NE: Berger, Palombarini (L). All. Castellano.
    CONSAR RAVENNA 0: Selleri, Guzzo, Tallone 7, Canella 7, Russo 1, Zlatanov 10, Bertoncello 7, Grottoli 9, Goi (L), Pascucci (L). NE: Copelli, Vukasinovic, Feri. All. Valentini.
    ARBITRI: Cecconato e Mazzarà.MVP: MarsiliNote: Ace: Macerata 11, Ravenna 3. Errori in battuta: Macerata 12, Ravenna 9. Muri: Macerata 6, Ravenna 5. Attacco: Macerata 53 %, Ravenna 41 %. Ricezione: Macerata 59 % (31 % perfetta), Ravenna 50 % (19 % perfetta). LEGGI TUTTO

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    Per la Emma Villas Siena gara2 di semifinale playoff contro Brescia

    Partita cruciale per proseguire il campionato. I senesi hanno bisogno di una vittoria per andare a gara3

    È il momento della gara2 della semifinale playoff tra la Emma Villas Siena e la Gruppo Consoli Sferc Brescia. Il match verrà giocato al PalaEstra domani, domenica 13 aprile, a partire dalle ore 18. Siena ha bisogno di una vittoria per poter arrivare a giocare la gara3 della serie. Se invece sarà Brescia a vincere questo match allora i lombardi potranno fare festa per la qualificazione alla finale.
    “Ai playoff dopo ogni partita si deve resettare tutto – commenta il libero della Emma Villas Siena, Federico Bonami. – A Brescia in gara1 abbiamo perso 3-2 dopo una partita molto combattuta, nel corso della quale siamo riusciti a tornare in partita nel quarto set quando tutto ormai sembrava deciso e poi la sfida è stata determinata da un paio di palloni nel quinto set. In gara2 dovremo fare meglio dopo avere capito cosa non ha funzionato al meglio sia per gli aspetti tecnici che mentali che fisici. Siamo comunque stati bravi a rientrare in partita dopo essere stati in difficoltà, ci siamo ricompattati in un frangente non semplice. In gara2 dovremo essere bravi a pensare a un pallone alla volta e ragionare di squadra per cercare di conquistare la vittoria”.
    La gara2 contro Brescia è un match fondamentale nel percorso stagionale della Emma Villas Siena. Serve una vittoria al team senese per non interrompere il sogno, e in caso di successo i senesi riuscirebbero a tornare a giocare in Lombardia, al centro San Filippo, a Brescia per disputare gara3 (che si giocherebbe mercoledì 16 aprile). Si tratta dell’obiettivo in questo momento per la squadra toscana che per la quinta volta nella sua storia sta disputando le semifinali playoff di serie A2. Gara2, sponsored by Estra, prenderà il via domenica alle ore 18 al PalaEstra.
    A Brescia l’Emma Villas ha iniziato bene il match, vincendo il primo set. Poi ha subìto la reazione dei padroni di casa ma ha a sua volta risposto rimontando dal -6 in un quarto set che sul 18-12 era assai vicino dall’essere perso per i toscani. Nel tiebreak un paio di palloni hanno fatto la differenza, con Brescia che ha alla fine conquistato il successo. Per Siena è stato il primo stop dopo un lunghissimo filotto di successi, ben dieci tra la parte finale della regular season e le due gare dei quarti di finale dei playoff.
    Per questa gara è valida l’iniziativa Tutti per Siena, realizzata in sinergia tra Emma Villas Siena e Siena Fc e che prevede scontistiche riservate per i supporters delle due formazioni. Chi ha acquistato il biglietto per una delle due partite ha diritto alla riduzione per il ticket dell’altro match. La promozione si applica ed è valida anche per gli abbonati di Emma Villas Siena e Siena Fc.
    Lo schiacciatore della Emma Villas Siena Matteo Alpini ha subìto una distorsione. Le condizioni del pallavolista biancoblu sono tenute sotto osservazione per poter capire i suoi tempi di recupero. LEGGI TUTTO

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    Gara 2 di Coppa, Klobucar: “Pazienza e lucidità nei momenti chiave”

    Non c’è Federico Roberti? No problem, ci pensa Jan Klobucar.
    Trascinatore in gara uno a Pineto, lo sloveno è pronto a concedere il bis in Coppa Italia (domenica ore 19 – Palas Allende): “Gara importante – afferma Jan – e siamo sicuri che sarà difficile. Da loro abbiamo compiuto un piccolo miracolo, soprattutto perché avevamo perso le due gare di campionato ed il loro palazzetto è veramente un fortino. Pineto vorrà riscattarsi e farà di tutto per ribaltare la situazione”.
    La Smartsystem Essence Hotels Fano dovrà giocare una gara attenta e giudiziosa: “Servirà pazienza e lucidità nei momenti chiave – continua lo schiacciatore virtussino – massima attenzione a muro e in difesa perché loro hanno attaccanti esperti e capaci di cambiare ritmo e colpi in fase offensiva”.
    A parere di Klobucar i virtussini dovranno giocare sulla stessa linea d’onda dell’andata: “Dovremo dimostrare cattiveria agonistica e grande solidità – continua Jan – ricordiamoci che Pineto verrà da noi senza aver nulla da perdere. Quello di cui sono sicuro è che verrà fuori una gara emozionante e intensa”.
    Dalla parte abruzzese ci si aspetta pronto riscatto da parte del finlandese Kaislasalo, apparso in ombra in gara uno e ben sostituito dall’ex di turno Bulfon. Mister Di Tommaso confermerà poi gli altri cinque sesti che hanno giocato domenica scorsa, con l’obiettivo di ripetere la stessa gara di gennaio quando l’Abba riuscì a violare il Palas Allende.
    I fanesi avranno dal canto loro una doppia “forza”: il vantaggio nella serie e il pubblico che, dopo circa un mese, tornerà ad abbracciare i propri beniamini.

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