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    Calogero Tulone dirigerà la Romeo in A2

    Ha alzato il premio di MVP della Supercoppa A3 al Palavesuvio di Napoli, ha orchestrato la sua squadra portandola a numeri da capogiro (più di 1600 schiacciate andate a segno), Calogero Tulone sarà il palleggiatore della Romeo Sorrento in Serie A2.
    Nessuno aveva più fame di lui, dopo la promozione svanita per un soffio con San Donà, e voleva conquistare questo traguardo a Sorrento. Ha fatto girare la squadra meravigliosamente, triplete, 12 ace in regular season, indelebili nella mente dei tifosi il palleggio ad una mano dietro per Baldi a Gioia, il muro della vittoria contro Belluno in semifinale di coppa italia e poi il titolo di MVP in Supercoppa al Palavesuvio.
    Ora Sorrento è in A2, che campionato ci aspetta?
    Saremo pronti ad affrontare un campionato difficile, partecipare alla serie A2 ci rende tanto orgogliosi e bramosi di dimostrare il nostro valore
    Torni in A2 dopo averla disputata con Catania nel 2017 qual è il tuo obiettivo?
    Tornare in A2 dopo un passaggio fatto all’età di 21 anni mi fa capire quanto sia difficile conquistarla. L’obiettivo è sempre quello di cercare di arrivare davanti all’avversario, con rispetto, umiltà e sacrificio. Cercherò di trasmettere le mie idee ai compagni di squadra e apprendere le loro per trovare la giusta unione. LEGGI TUTTO

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    Alberghini resta al centro: continuità e energia per Reggio Emilia

    Alberghini resta al centro: continuità, energia e prospettiva per Reggio Emilia
    Classe 2004, ruolo centrale, Riccardo Alberghini sarà ancora parte del roster di Reggio Emilia per la prossima stagione. Dopo aver maturato la sua prima esperienza in Serie A3 con la maglia di Wimore Salsomaggiore Terme, Alberghini è approdato a Reggio Emilia lo scorso anno, dove ha continuato il suo percorso di crescita con impegno e dedizione. Giovane ma determinato, ha dimostrato di poter reggere il ritmo e l’intensità del campionato, mettendosi al servizio della squadra con entusiasmo e voglia di migliorare. Con il suo ritorno, Reggio conferma la fiducia in un talento in evoluzione, che porta in campo freschezza, fisicità e mentalità da lavoratore. Un profilo che ben si inserisce nel progetto tecnico granata, attento alla valorizzazione dei giovani.
    Le sue parole: “Tornare a vestire la maglia granata di Reggio Emilia mi rende davvero molto felice. È un ritorno che sento fortemente, perché credo che il progetto della società sia solido e ambizioso, e la squadra che è stata costruita ha tutte le carte in regola per fare bene. Sono carico e motivato, e mi aspetto una stagione fatta di battaglie, partita dopo partita, da affrontare sempre a testa alta e con il sorriso, pronti a dare il massimo in ogni occasione. Alle spalle ho un’esperienza intensa con Mo.Re Volley, culminata con le finali per la promozione in Serie B contro San Martino. Anche se il risultato non è stato quello sperato, è stata un’avventura bellissima e ricca di emozioni. Mi ha lasciato tanto, soprattutto in termini di crescita personale: ho vissuto momenti carichi di tensione e responsabilità, che mi hanno aiutato a maturare sia in campo che fuori. Nonostante sia uno dei più giovani del gruppo, ho già avuto la fortuna di vivere due stagioni importanti che mi hanno fatto crescere molto. In particolare, sento di essere migliorato a muro, ma so bene che non ci si può mai fermare. La voglia di migliorare è sempre viva, e non vedo l’ora di tornare in palestra per continuare a lavorare con ancora più determinazione.”

    La scheda
    Riccardo Alberghini
    Nato a Modena il 21/09/2004
    Schiacciatore di 197 cm di altezza
     
    Carriera
    2025-2026 Conad Reggio Emilia
    2024-2025 Conad Reggio Emilia
    2023-2024 Wimore Salsomaggiore Terme LEGGI TUTTO

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    Potere al centro, Gabriele Tognoni resta alla Rinascita Lagonegro!

    La Rinascita Volley Lagonegro è felice di annunciare la conferma del centrale Gabriele Tognoni per il campionato di serie A2 Credem Banca 2025/2026.
    Il giocatore originario di Alessandria, 25 anni compiuti lo scorso mese di maggio, rappresenta uno dei tasselli fondamentali nello scacchiere di coach Waldo Kantor e si è guadagnato la permanenza a suon di prestazioni convincenti nel corso di tutto il campionato appena concluso.
    Un rinnovo di contratto che fa contenti tutti, Società e staff in primis, in quanto Tognoni può ancora regalare al sestetto lucano quel tasso di fisicità, tecnica ed esperienza utili per una stagione che già si preannuncia di altissimo livello.
    Per lui si tratta di un ritorno in seconda serie: dopo tanta A3 con le maglie del Tuscania (2019/2020), di Sabaudia (dal 2020 al 2023) e, in ultimo Lagonegro, nel 2023/2024 ha onorato in A2 i colori della Sieco Service Ortona, contribuendo alla causa con 49 punti in 40 set giocati.
    I numeri che hanno contraddistinto la sua stagione in maglia biancorossa sono davvero notevoli e l’hanno reso senza alcun dubbio uno dei migliori centrali del campionato: 132 punti in regular season, conditi da 5 aces e ben 40 muri vincenti (in questo fondamentale è entrato nella top 10 dell’intera A3). Ma dove ha dato il meglio di sé, collaborando in modo massiccio al salto di categoria, è stato nella favolosa cavalcata playoff: 78 punti (top 20 della speciale classifica marcatori) e 23 muri, al terzo posto assoluto dietro i centrali della Romeo Sorrento (Stefano Patriarca e Francesco Fortes rispettivamente con 37 e 24) che però hanno giocato più partite, essendo arrivati alla quinta gara della Finale rispetto alle tre di Lagonegro.
    Balza all’occhio in particolar modo un dato: nella sola serie Finale contro la CTE Acqui Terme, Tognoni è andato sempre in doppia cifra (11 punti in Gara 1, 14 in Gara 2 e 10 nella conclusiva Gara 3) con un’efficienza offensiva media del 64%.
    Dulcis in fundo, uno score che ha permesso al piemontese di raggiungere e superare i 600 punti totali in carriera in serie A: 616 per la precisione in 147 presenze.
    Oltre le mere statistiche, però, Tognoni si è dimostrato tatticamente impeccabile e il suo impatto si è fatto sentire sia dentro che fuori dal campo, dove ha unito la massima dedizione e concentrazione in palestra allo spiccato spirito di gruppo.
    “Per me è un grande onore indossare la maglia della Rinascita, sono felicissimo di questa conferma da parte del Club – le sue prime parole dopo la firma del rinnovo – ci aspetta un campionato davvero difficile che ci siamo meritatamente guadagnati sul campo. Non vedo l’ora di iniziare questo nuovo cammino insieme ai compagni e ai nostri tanti tifosi: sono convinto che con la loro passione e il loro sostegno tutto può diventare possibile. Forza Rinascita sempre!”.
    Ermanno Petrocelli – Responsabile Ufficio Stampa Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Altro tassello per l’ABBA Pineto: arriva il centrale Ernesto Rascato

    L’ABBA Pineto Volley è lieta di annunciare l’inserimento del centrale Ernesto Rascato nel roster che affronterà la stagione 2025/26 di Serie A2 Credem Banca. Nato a Napoli, 202 centimetri e classe 2004 – compirà 21 anni a luglio – Rascato farà il suo debutto nel campionato cadetto proprio in biancoazzurro, dopo avere affrontato nella passata stagione la Serie A3 con la maglia del CUS Cagliari (18 presenze e 15 punti). Per il tecnico Simone Di Tommaso, dunque, un innesto che aggiunge gioventù e freschezza all’organico, completando un reparto dei centrali dove Rascato potrà crescere al fianco di giocatori d’esperienza come Matteo Zamagni, al suo secondo anno a Pineto, e il neo arrivato Stefano Trillini.
    Le prime parole di Ernesto Rascato da giocatore dell’ABBA Pineto: «Sono molto felice di arrivare all’ABBA Pineto. Tutti mi hanno parlato molto bene della società e dello staff. Quest’anno ho disputato il campionato di Serie A3, confrontandomi con un livello elevato ma che sarà destinato a crescere ancora di più in A2. Per questo sfrutterò al meglio l’estate per rimanere al passo, migliorare il più possibile e farmi trovare pronto sotto l’aspetto fisico. Spero di trovarmi da subito bene e in sintonia con i miei futuri compagni di squadra perché credo che sia la base di partenza per una squadra che vuole vincere e migliorare di partita in partita. Non vedo l’ora di iniziare per sfidare me stesso e dare un contributo alla squadra». LEGGI TUTTO

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    Samuele Meneghel, il gialloblù cucito addosso

    Conferma anche per Samuele Meneghel che anche nella prossima stagione darà il suo valido contributo in zona 3 con la maglia della Tinet Prata.Il centrale classe 2001 ha iniziato al PalaPrata la propria carriera fina dalle giovanili esordendo poi in serie A3 con la maglia gialloblù nella stagione 2019-2020. Sono seguite le esperienze in serie B, prima in Sardegna con il Sant’Antioco e poi con il Futura Cordenons ed infine il ritorno a casa nella passata stagione. Stagione nella quale Samuele ha preso le misure con la A2 e che lo ha visto venire utilizzato come preziosa arma tattica da Coach Mario Di Pietro.
    “Fare un altro anno in questa categoria, con questa squadra e nella città e nella società dove sono nato è cresciuto credo sia il sogno di ogni atleta – racconta Meneghel – è un onore oltre che una grandissima soddisfazione”
    Ti pare di essere un esempio per i ragazzi della Academy Volley Prata? Sei la dimostrazione che impegnandosi ed avendo ovviamente le qualità si può arrivare in prima squadra facendo tutto il percorso del settore giovanile.“Oltre all’impegno, sembra banale ma ad ogni allenamento si deve pensare ad un miglioramento quotidiano e costante. Quando giocavo nelle giovanili andavo a vedere tutte le gare della prima squadra, che allora militava in Serie B. Quei giocatori per me erano un grande esempio da seguire e sono stati di stimolo. Spero sia così anche per i giovani della nostra Academy”
     
    Chi era il tuo idolo in maglia gialloblù quando eri un giovane spettatore?
    “Non avevo un vero e proprio idolo, ma ritenevo Ned Deltchev un vero punto di riferimento. E ho avuto anche la fortuna di poterci giocare un anno assieme. E anche Luca Calderan era nella lista dei miei top. Non a caso due vere e proprie bandiere di Volley Prata”
    Come hai vissuto il ritorno con la maglia di Prata dopo due stagioni lontano da qui? In cosa ritieni di essere migliorato e su cosa ti proponi di lavorare per progredire ulteriormente?
    “L’obiettivo ad inizio stagione era di allenarsi più intensamente rispetto alle ultime stagioni che avevo fatto. E anche di migliorare le mie capacità fisiche. Credo siano due obiettivi validi anche per la prossima stagione. Poi, anche se credo di aver fatto passi avanti, vorrei migliorare le mie qualità a muro”
    “Abbiamo voluto confermare Samuele – sottolinea il Direttore Generale Dario Sanna – perché riteniamo possa essere molto utile alla squadra. Inoltre ci fa piacere che i ragazzi che hanno fatto tutto il percorso nella nostra Academy, se ne hanno le qualità e possibilità, abbiano uno sbocco reale in prima squadra. Riteniamo sia un bel segnale per tutto l’ambiente, ma anche e soprattutto per i giovani che si impegnano nel tentativo di diventare giocatori di pallavolo e che poi hanno, se se lo meritano, un obiettivo tangibile”
    Carriera

    Periodo
    Serie
    Squadra
    Maglia
    Naz.Sport.
    Note

    2024/2025
    A2
    Tinet Prata di Pordenone
    11
    ITA

    2022/2024
    B
    Piera Martellozzo Cordenons (PN)

    2021/2022
    B
    VBA Olimpia Sant’Antioco (SU)

    2020/2021
    A3
    Tinet Prata di Pordenone
    11
    ITA

    2019/2020
    A3
    Tinet Gori Wines Prata di Pordenone
    9
    ITA LEGGI TUTTO

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    Stefano Patriarca, il centrale top scorer, confermatissimo a Sorrento

    Ha alzato tre trofei da Capitano (Coppa Italia, Supercoppa, Promozione) ed il titolo di MVP della Coppa Italia, resta a Sorrento: Stefano Patriarca.
    Per lui parlano le statistiche di una stagione da miglior centrale della serie A3 in regular season: 156 punti in attacco, 40 muri e 12 ace. Se vogliamo invece guardare l’intera stagione con Playoff, Coppa Italia e Supercoppa sono numeri da capogiro: 251 punti in attacco, 86 muri e 16 ace.
    Al di là delle statistiche di Stefano Patriarca colpisce il valore umano di chi ha dato e da tutto sul taraflex e soprattutto da capitano riesce a coinvolgere l’intera squadra.
    Un mese fa ci abbracciavamo per la conquista della promozione e tu ai nostri microfoni commosso, felice e stremato per aver dato tutto e anche di più in campo:
    La mia non era solo felicità per il risultato raggiunto, era qualcosa di più profondo sia a livello personale che a livello societario e di movimento. Ho accettato l’offerta della Folgore lo scorso anno non per soldi né per blasone, ho accettato perchè il Presidente Ruggiero pensava che io potessi essere la persona giusta per far fare il salto di qualità a tutto l’ambiente Folgore ed io ho cercato di prendermi cura di tutto e tutti mettendo molto spesso le mie esigenze al secondo posto, e vedere i miei ragazzi essere protagonisti indiscussi dell’A3 con una crescita esponenziale di settimana in settimana e sentire il coinvolgimento del territorio che cresceva attorno a noi sono state le vittorie più belle per me!
    Hai chiuso la stagione da miglior centrale in A3 con numeri da capogiro (251 punti in attacco, 86 muri e 16 ace):
    I numeri alla mia età lasciano il tempo che trovano, quello che mi rende orgoglioso e che mi fa davvero commuovere sono le parole della mia gente che ha saputo apprezzare prima la persona e poi il giocatore.
    Ora è serie A2 per Sorrento, che campionato ci aspetta?
    Ci aspetta un campionato estremamente difficile, l’asticella si alzerà notevolmente e noi stiamo lavorando già ora per farci trovare pronti. Siamo consapevoli di quello che ci aspetta e lavoreremo come siamo abituati a fare con serietà e professionalità, aiutandoci sempre l’uno con l’altro ma soprattutto divertendoci e facendo divertire.
    Hai giocato anche tanti campionati di A2, vincendo con Siena la Coppa Italia nel 2017 a Bologna, quali sono i tuoi obiettivi?
    Non ho obiettivi personali, ho obiettivi collettivi, ovvero aiutare i miei compagni al loro esordio in A2 a calarsi il meglio possibile nel campionato e incrementare ancora di più la loro crescita in modo che possano affermarsi come giocatori di questa categoria, aiutare la società a non pagare lo scotto della cenerentola facendo capire a tutti che non siamo qui per caso, ma con grande merito. Solo dopo ci sono io, che a 38 anni so esattamente quello che valgo e quello che posso dare. La ricetta è sempre la stessa: umiltà, consapevolezza e mentalità LEGGI TUTTO

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    Freccia campana per l’arco di Coach Giannini: ecco Davide Diaferia

    La quarta new entry della nuova Banca Macerata Fisiomed prende il nome di Davide Diaferia, giovane talento campano pronto a portare energia e determinazione sotto rete nella prossima stagione!
    Classe 2003 con i suoi 195 cm, l’opposto è cresciuto pallavolisticamente nella sua regione d’origine, la Campania, iniziando il percorso nel proprio paese natale prima di approdare a Ottaviano, dove ha mosso i primi passi importanti. Il talento e l’impegno gli aprono presto le porte di una delle realtà più prestigiose del panorama nazionale: la Sir Perugia, che lo accoglie nelle sue giovanili per una stagione formativa di alto livello.
    Dopo l’esperienza umbra, Davide prosegue il suo percorso a Roma, anche lui – come il nostro Alessandro Talevi – con la maglia della Fenice, dove disputa due campionati in Serie B. Nell’ultima stagione ha militato in A3 con la casacca della Energytime Campobasso, in un’annata non semplice dal punto di vista collettivo, ma che ha comunque visto Diaferia ritagliarsi spazi importanti, rispondendo sempre presente quando chiamato in causa.
    Fisicità, potenza e spirito di sacrificio sono le qualità che hanno spinto Macerata a puntare su di lui per essere una freccia importante del reparto offensivo biancorosso. Un’opportunità di crescita che l’opposto ha accolto con grande entusiasmo e senso di responsabilità.
    “Macerata è sempre stata una squadra con un grande nome, appena è arrivata la chiamata non c’è stato nemmeno bisogno di contrattare. Sono convinto che sia l’ambiente giusto per crescere e migliorare sotto tutti gli aspetti. Il benvenuto ricevuto dalla società e dal coach è stato molto caloroso: so che saprò mettermi a disposizione a modo mio, con umiltà, ma dando sempre il 100% per aiutare la squadra a raggiungere i propri obiettivi.”
    La futura maglia numero 12 è consapevole delle sfide che lo attendono, ma mostra già una grande maturità nel leggere il suo percorso e il ruolo che potrà giocare nel nuovo gruppo:
    “Vengo da una stagione difficile, ma che mi ha insegnato tanto. Ho saputo farmi trovare pronto quando c’era bisogno di me e questo mi dà fiducia per affrontare questa nuova avventura. A Macerata spero di trovare un ambiente stimolante e un gruppo affiatato con cui crescere giorno dopo giorno.”
    Con il suo arrivo, il roster biancorosso guadagna profondità e determinazione. Tutto è pronto per accogliere Davide in palestra e vederlo esprimere il suo potenziale. Il suo cammino verso la nuova stagione può finalmente cominciare. Davide, benvenuto a Macerata! LEGGI TUTTO

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    Luca Buzzo e Gabriele Gargiulo sempre al fianco di Mister Esposito

    Dopo il triplete (Coppa Italia A3, Supercoppa A3, e promozione in A2) a supporto di mister Nicola Esposito confermatissimi mister Luca Buzzo e mister Gabriele Gargiulo.
    È stata una stagione lunga e piena di soddisfazioni
    LB: Sì, assolutamente. Una stagione intensa, con momenti che ci hanno messo alla prova ma che ci hanno anche regalato emozioni forti. Le vittorie in Coppa Italia e Supercoppa non sono arrivate per caso: dietro ci sono lavoro quotidiano, scelte condivise e tanta fiducia reciproca. Personalmente è stato un anno di crescita, e sono grato di averlo vissuto con un gruppo così coeso.
    GG: È stata sicuramente una stagione lunga e il carico di stanchezza e tensione è stato sicuramente ripagato dalle enormi soddisfazioni in termini di risultati con la vittoria di tre trofei ma soprattutto con la consapevolezza giunti al termine della stagione di avere realizzato qualcosa di incredibile e di avere vissuto una esperienza straordinaria al fianco di persone altrettanto straordinarie e di avere saputo coinvolgere, appassionare ed emozionare tante persone facendo si che si avvicinasse alla squadra ed alla pallavolo anche chi non era spettatore abituale o costante.
    Visti i risultati confermatissimo il trio Esposito/Buzzo/Gargiulo
    LB: La conferma è motivo di orgoglio. Con Nicola e Gabriele si è creato un equilibrio tecnico e umano che ha fatto la differenza nei momenti importanti. Ognuno con il suo ruolo, ma sempre con una visione comune: quella di valorizzare i ragazzi e portare la squadra a dare il massimo. Sono felice di poter proseguire questo percorso insieme.
    GG: Oltre alla chiara soddisfazione per la riconferma personale fa estremamente piacere sapere di vivere anche la prossima stagione al fianco di Nicola e Luca con i quali credo che si sia costruito un team affiatato e non solo in virtù dei risultati ottenuti ma anche dal rapporto personale che si è instaurato improntato non solo sulla stima ed il rispetto reciproco ma anche su una sintonia sul piano personale che molto probabilmente ha rappresentato un ulteriore elemento positivo soprattutto nei momenti cruciali della stagione dove giocoforza la pressione e la tensione erano ai massimi livelli. L’auspicio è quindi che anche quest’ anno si possa svolgere un buon lavoro per il bene della squadra, della società e per fare divertire ed appassionare i nostri tifosi.
    Adesso sarà serie A2 che campionato ti aspetti?
    LB: Mi aspetto un campionato difficile, con tante squadre attrezzate e un livello generale molto alto. Il nostro obiettivo principale sarà la salvezza: raggiungerla il prima possibile significherebbe poter affrontare il campionato con più serenità. L’ideale sarebbe un percorso lineare, senza troppi scossoni, ma sappiamo che per ottenerlo serviranno equilibrio, pazienza e continuità nel lavoro.
    GG: Mi aspetto un campionato sicuramente difficile e molto impegnativo visto il livello della categoria e il valore delle compagini che andremo ad affrontare, credo che dovremmo farlo da un lato con l’umiltà di chi si affaccia per la prima volta su un palcoscenico del genere ma anche con la consapevolezza che ci deriva dal percorso fatto nella passata stagione e con l’orgoglio di chi come me sente anche di rappresentare il proprio territorio, quindi con motivazioni di natura sia squisitamente tecnica derivanti dal testare le nostre capacità ad un livello ancora più alto sia a livello umano legate alla motivazione personale.
    Quali sono i tuoi obiettivi quest’anno?
    LB: Essere al servizio della squadra nel miglior modo possibile. Lavorare con attenzione ai dettagli, dare continuità a quanto costruito la scorsa stagione e contribuire alla crescita del gruppo, sia dentro che fuori dal campo. Ogni giorno sarà un’occasione per migliorare insieme.
    GG: Per quanto riguarda gli obbiettivi, sicuramente l’auspicio è quello di cogliere l’opportunità offertami dal rinnovo di fiducia da parte della società per continuare il processo di crescita tecnico intrapreso nella passata stagione e coniugarlo anche quest’anno con un arricchimento a livello umano dettato dal confrontarsi con giocatori e persone provenienti da contesti non solo sportivi estremamente diversi dal mio sperando in una reciproca trasmissione di conoscenze e valori. LEGGI TUTTO