More stories

  • in

    Coppa Italia A2: Brescia si prende la rivincita, Cuneo superata 3-1 e Finale conquistata

    La Consoli Sferc Centrale Brescia si prende la rivincita sulla MA Acqua San Bernardo Cuneo: domina a muro e gioca con il braccio sciolto per due set e mezzo, poi subisce il ritorno di Cuneo, ma non si fa mettere in scacco. Resiste, sbaglia pochissimo e centra la seconda finale consecutiva, terza della sua storia, davanti a 1.150 tifosi. Sabato alle 18 sarà a Prata, vittoriosa al foto finish su Aversa, e ce la metterà tutta per tenere la Coppa Italia a Brescia.

    Sestetti – Brescia schiera Tiberti e Bisset, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero. Cuneo parte con Sottile e Pinali, Sette e Allik a banda, Codarin e Volpato al centro, con Cavaccini libero.

    1° set – Il doppio ace di Pinali vale il 4-7; Brescia forza la battuta e in avvio sciupa più di quanto raccoglie, mentre il muro-difesa ospite non si lascia scappare alcuna occasione (8-12). Allik manda out e Tondo trova la serie positiva in battuta che consente il pareggio di Erati, abile a sfruttare una palla sulla rete.

    Tiberti mette giù la ricostruzione che non riesce a Bisset e il numero 1 biancoblù stampa Volpato per il sorpasso. Ace di Cavuto e pressione su Cuneo, che infila due errori per il 20-15. Brignach e Mastrangelo dentro per spezzare il ritmo dei tucani, che invece premono sull’acceleratore e vanno al set ball con l’ace fortunato di Cominetti. Chiude i giochi l’opposto cubano (25-19).

    2° set – Cavuto è carico e con muro a uno incontenibile: diagonale, due botte al servizio e pipe (7-6). La Consoli difende e ricostruisce, mettendo attenzione e cinismo: Pinali accorcia 10-7 senza muro e Brescia non trova il cambio palla sul turno di Compagnoni, dentro per Volpato, fino alla botta al centro di Erati che riporta il vantaggio di casa a +3. Cavuto si assicura che resti così, e Cominetti allunga con un pallonetto spinto sulle mani del muro piemontese (18-14). Bisset stecca la prima, ma scarica il braccio sulla seconda alzata che Tibe gli affida e trova il block su Allik che dice 20-16. Erati ferma Codarin -che sbaglia il servizio successivo – e poi stampa pure Sette per il 25-19.

    3° set – Il numero 3 di casa riparte forte con il muro su Allik. La Consoli batte e difende cercando di mettere Cuneo all’angolo, aiutata dagli errori di Pinali e Codarin dai nove metri (7-6). Il block dei tucani funziona a dovere e consente di tenere la testa avanti fino al doppio ace di Allik (12 pari). Sottile rimedia un giallo per proteste e Pinali si carica per l’ace successivo che porta sopra i piemontesi 14-16. Brescia riaggancia, ma fallisce il sorpasso: serve una super difesa di Hoffer per la ricostruzione vincente di Cavuto (19 pari). Cuneo azzera gli errori in attacco e approfitta di quelli di casa in battuta per riaprire il match 22-25.

    4° set – Gli ospiti piemontesi si rianimano e volano 2-5: Brescia sciupa un paio di occasioni in contrattacco e resta a meno 3, poi Cominetti rilancia con rabbia e avvicina (7-8). In ricostruzione l’attacco di casa inizia a faticare perché il muro di Cuneo è più presente e i tucani devono rincorrere (11-14). Arrivano il monster block di Erati e una nuova vampata di Cominetti per il 14-13; pipe di Cavuto, ace di Tiberti e il fronte si rovescia (16-15).

    Bisset si mangia il +2 e si va al testa a testa finale. Il doppio cambio Bonomi-Raffaelli funziona: il giovane palleggiatore batte e difende, poi Erati blocca la strada a Sette per il 21-18. Bonomi va a bersaglio servendo su Malavasi, dentro proprio per Sette, Cavuto trova un pallonetto efficiente per il 23-20 e Cominetti si prende il match ball sulle mani di Sottile e si prende anche la vittoria sul filo (25-23).

    Roberto Zambonardi (coach Brescia): “Terza finale di Coppa Italia della nostra storia ed è una bella soddisfazione per i ragazzi che l’hanno voluta facendo capire a Cuneo che sarebbe stata tutt’altra partita. Loro meno arrembanti magari, ma non meno determinati. La nostra è una vittoria vera e importante che ci dà gioia: l’ambizione era la Superlega e speriamo il sogno sia rimandato di un anno. Intanto ci godiamo questo altro traguardo e andiamo a giocarci l’atto conclusivi di Coppa”.

    Roberto Cominetti (Brescia): “Non è stato facile smaltire nervoso e delusione per come abbiamo finito il campionato e tornare in campo in questa Coppa. Oggi stiamo stati bravi a fare una buona prestazione in tutti i fondamentali: han funzionato servizio e muro-difesa, a tratti anche il cambio-palla e la chiave forse è stata portare pazienza. Siamo orgogliosi di avere centrato la Finale e andremo a Prata per tenerci la Coppa. Abbiamo una settimana per lavorare sulle cose da perfezionare e la sfrutteremo al meglio”.

    Simone Tiberti (capitano Brescia): “Cuneo è partita un po’ scarica nei primi due parziali, fortunatamente direi, ed è stato fin troppo facile. Poi è risalita dal terzo e i due set successivi sono stati più tirati e belli. Bravi noi a recuperare nel quarto: a inizio stagione non ci siamo nascosti e abbiamo detto che volevamo centrare più finali possibili. Andremo a giocarcela a Prata”.

    Matteo Battocchio (coach MA Acqua San Bernardo Cuneo): “Abbiamo giocato contro una squadra molto forte, in campionato siamo stati più bravi noi, oggi lo sono stati loro. Onestamente hanno avuto qualcosa in più rispetto a noi in attacco sulle situazioni lontano da rete, mentre noi abbiamo faticato un po’. Sono stati bravi a incastrarci tatticamente con il servizio, noi abbiamo dato tutto quello che avevamo. Bravi loro, hanno meritato la vittoria e di andare avanti”.

    Gruppo Consoli Sferc Brescia 3MA Acqua S.Bernardo Cuneo 1 (25-19, 25-19, 22-25, 25-23)Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 2, Cominetti 12, Tondo 12, Bisset Astengo 10, Cavuto 18, Erati 20, Franzoni (L), Hoffer (L), Bonomi 0, Manessi 0, Raffaelli 0. N.E. Cargioli, Zambonardi, Bettinzoli. All. Zambonardi. MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 1, Allik 9, Codarin 6, Pinali 21, Sette 14, Volpato 4, Oberto (L), Cavaccini (L), Agapitos 0, Malavasi 0, Mastrangelo 0, Brignach 2, Compagnoni 0. N.E. Chiaramello. All. Battocchio. ARBITRI: Gaetano, Ciaccio. NOTE – durata set: 25′, 25′, 29′, 33′; tot: 112′.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    A Reggio Emilia torna in regia Filippo Santambrogio: “Riprende un percorso rimasto in sospeso”

    Primo colpo di mercato per Reggio Emilia: in cabina di regia torna il palleggiatore Filippo Santambrogio. Dopo due stagioni in giro per l’Italia, prima in SuperLega a Catania, poi a Porto Viro in Serie A2, il palleggiatore classe 1999 torna a Reggio Emilia per fare parte dell’ambizioso progetto della società.

    Filippo Santambrogio: “Il progetto ambizioso che mi è stato presentato dalla società ha posto le basi per una stagione di alto livello, alla quale non ho potuto dire di no. Conosco molto bene sia la città che lo staff, mi era infatti dispiaciuto andarmene due anni fa. Per questo, considero la prossima stagione come la naturale prosecuzione di un percorso che avevamo iniziato insieme e che era rimasto in sospeso. Ho piena fiducia negli allenatori, che ringrazio per aver creduto ancora una volta in me. In particolare, con coach Zagni sono certo che potremo costruire un lavoro serio, professionale e di grande qualità: questi, secondo me, saranno i concetti chiave della stagione che ci aspetta. Mi impegnerò sin dal primo allenamento per dare il massimo, raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti e mettermi al servizio della squadra, con l’obiettivo di valorizzare al meglio ogni singolo compagno”.

    (fonte: Conad Reggio Emilia) LEGGI TUTTO

  • in

    Coppa Italia A2, Prata ospita Aversa per la prima semifinale della propria storia

    L’avversario per la prima storica Semifinale della Del Monte Coppa Italia di A2 per la Tinet Prata sarà la Evolution Green Aversa. Una sorta di remake dello scorso anno quando i gialloblù hanno affrontato i campani agli ottavi di finale. Quella volta il passaggio è stato deciso con sfida di andata e ritorno che ha visto la Tinet imporsi per 3-0 a Pordenone e per 3-1 ad Aversa. Questa volta c’è tutto il fascino della sfida secca.

    Prata arriva alla semifinale grazie ad un corroborante e netto successo per 3-0 ai danni della Emma Villas Siena. Stesso risultato ottenuto dai ragazzi della Green Evolution ai danni della Banca Macerata Fisiomed.

    Sei  i precedenti tra i due team, tutti favorevoli a Prata. In Regular Season Prata ha colto il successo casalingo per 3-1 e in trasferta si è imposta al tie-break.

    Sarà la partita numero 300 per Simone Scopelliti mentre tra gli ospiti Gordan Lyutskanov cerca il punto 1300 in Italia e Bruno Canuto è piuttosto vicino ai 1000 attacchi vincenti, attualmente a -13. Tinet-Green Evolution è anche una sfida tra i due bomber più prolifici della A2 ovvero Matheus Motzo e Kristian Gamba. Nell’ultima gara di Coppa l’opposto aversano ha marcato 19 punti, ben supportato dal bulgaro Lyutskanov fermatosi a quota 17.

    La gara avrà inizio alle ore 17.30 al PalaPrata e il suo arbitraggio sarà affidato a Stefano Nava di Monza coadiuvato da Stefano Chiriatti di Lecce. La diretta streaming è garantita come di consueto dal sito e dalla App di Volleyball World

    Mario Di Pietro (coach Tinet Prata di Pordenone): “Volevamo fare una bella figura davanti al nostro pubblico perché l’ultima prestazione ci aveva lasciato un po’ di amaro in bocca. I ragazzi in questo senso sono stati bravissimi perché hanno spinto in allenamento e dimostrato di voler raggiungere questa semifinale. Ci siamo guadagnati, grazie al primo posto in Regular Season, il vantaggio di poter giocare tutte le gare in casa e questo ci permetterà di allenarci molto bene. Il nostro intento è quello di far vedere un’altra bella prestazione ai nostri tifosi, così come li abbiamo abituati nel corso della stagione”.

    (fonte: Tinet Prata di Pordenone) LEGGI TUTTO

  • in

    Davide Luzzi resta a Taranto per la terza stagione consecutiva: “Pronto a dare tutto”

    Davide Luzzi, libero tarantino doc, resta a Taranto con la maglia della Gioiella Prisma Volley. Prosegue dunque la volontà da parte dei Presidenti Tonio Bongiovanni ed Elisabetta Zelatore di valorizzare un emergente del territorio cittadino, che continua a rendere orgoglioso ed entusiasta tutto l’ambiente societario.

    Questo sarà il terzo anno consecutivo per Luzzi con il team ionico, dove ha saputo, nella scorsa stagione, ritagliarsi un ruolo da protagonista. Il giovane libero ha infatti collezionato numerose presenze in campo, dando una valida mano al team grazie alla sua costanza, al suo spirito combattivo e a un attaccamento alla maglia che non è mai mancato.

    Nato a Taranto nel 2004, Davide Luzzi è alto 1.78 cm. Muove i primi passi con la Frascolla Taranto, poi approda nel volley professionistico con Castellana Grotte, dove vince lo scudetto U19 e disputa anche la Serie B. Nella stagione 2022-23 veste la maglia di Grottaglie, sempre in B, raggiungendo i playoff, e si classifica terzo alle finali nazionali giovanili con la Materdomini. Dal 2023 a oggi ha vestito i colori della Gioiella Prisma Taranto in Superlega.

    Cresciuto nei mesi a contatto con campioni e professionisti esperti, Luzzi continuerà il suo percorso di maturazione sotto la guida di un tecnico che punterà molto sulla crescita del roster, in un campionato dove si confrontano livelli tecnici di interessanti profili tra cui giovani e promettenti atleti pronti al salto nella massima serie.

    “Indossare ancora una volta la maglia della Gioiella Prisma Taranto è un’emozione che non si spegne mai. Ringrazio la società che mi ha dato l’occasione per il terzo anno consecutivo di rappresentare la mia città, la mia casa, davanti a tutti i tarantini. Sono pronto a dare tutto, ancora una volta, con umiltà, determinazione e cuore. Forza Gioiella Prisma Taranto”, ha dichiarato Luzzi ai microfoni della società.

    Alle sue parole si unisce la Vice Presidentessa Elisabetta Zelatore, che afferma: “Davide è un ragazzo che incarna perfettamente i valori della nostra società: dedizione, talento, sacrificio e amore per il territorio. Lo scorso anno ha dimostrato di poter stare in campo con grande personalità e siamo certi che, con il lavoro quotidiano e lo spirito giusto, potrà crescere ancora tanto e diventare un punto fermo per la nostra squadra”.

    (fonte: Gioiella Prisma Taranto) LEGGI TUTTO

  • in

    Coppa Italia A2, definite le Semifinali: Brescia sfida Cuneo; Prata trova Aversa

    Primo maggio all’insegna dello spettacolo con i Quarti di Finale in gara secca della Del Monte Coppa Italia A2. Le squadre non si risparmiano, ma è il fattore campo a dire l’ultima parola in tutte le sfide del giovedì.

    Protagonista di una partenza arrembante, il Gruppo Consoli Sferc Brescia doma in tre set la Cosedil Acicastello con la certezza di giocare tra le mura amiche anche la Semifinale di domenica 4 maggio (ore 17.30) contro la MA Acqua S.Bernardo Cuneo, giustiziera in quattro set della Smartsystem Essence Hotels Fano.

    Prossimo match davanti al proprio pubblico anche per la Tinet Prata di Pordenone , vittoriosa con il massimo scarto nei Quarti contro l’Emma Villas Siena. In Semifinale anche l’Evolution Green Aversa, chirurgica in tre set con la Banca Macerata Fisiomed MC, ma attesa da una dura trasferta in Friuli per la Semifinale di domenica con prima battuta alle 17.30.

    Risultati Quarti di Finale Del Monte Coppa Italia A2Brescia – Acicastello 3-0 (25-12, 25-21, 25-23)Prata di Pordenone – Siena 3-0 (25-20, 25-18, 25-18)Cuneo – Fano 3-1 (25-18, 25-20, 20-25, 25-22)Aversa – Macerata 3-0 (25-22, 25-19, 25-22)

    Prossimo turnoSemifinali Del Monte Coppa Italia A2

    Domenica 4 maggio 2025, ore 17.30Brescia – CuneoDiretta VBTV

    Domenica 4 maggio 2025, ore 17.30Prata di Pordenone – AversaDiretta VBTV

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

  • in

    Coppa Italia A2, Aversa conquista la semifinale, Macerata sconfitta 3-0. Motzo MVP

    Si chiude al PalaJacazzi di Aversa la stagione della Banca Macerata Fisiomed. I biancorossi (in questa partita in tenuta verde) lottano anche nei Quarti di Finale della Del Monte Coppa Italia A2, arrendendosi però alla Evolution Green Aversa col risultato di 3-0.

    Partita davvero equilibrata in grandi tratti e set giocati in buon livello da entrambe le squadre. Aversa dimostra di avere qualcosa in più in attacco (51%-61% per Aversa) e a muro (6 contro 10), con Motzo capace di “togliere le castagne dal fuoco” quando necessario per la sua squadra.

    Macerata rimane spesso attaccata alla partita, ha dei picchi che dimostrano tutto il suo livello, ma non riesce in un blitz che sarebbe significato storia: una sconfitta che replica quella della regular season e che significa stop ai sogni di gloria. La stagione biancoverde termina qui, in semifinale accedono i padroni di casa anche per merito dell’MVP di giornata Matheus Motzo, autore di 19 punti.

    Sestetti – La Evolution Green Aversa si presenta in campo con i suoi titolarissimi: Garnica-Motzoè la diagonale palleggiatore-opposto, gli schiacciatori sono Canuto e Lyustkanov, al centro Arasomwan e Frumuselu, Rossini libero. Risponde la Banca Macerata Fisiomed agli ordini di Coach Castellano con Marsili in regia, Klapwijk è l’opposto, Ottaviani e Valchinov i due laterali, Sanfilippo-Fall al centro, Gabbanelli libero.

    1° set – Aversa parte bene, molto ordinata, ma Macerata rientra subito nel set con l’ace di Valchinov, che permette il primo doppio vantaggio sul 4-6. Spettacolare Ottaviani: il muro sulla seconda intenzione di Garnica e il suo attacco successivo in diagonale dalla zona 2 valgono il 7-10. Il gap dura poco: Arasomwan fa buona guardia a muro, ed è parità a quota 11. Il parziale scorre via in equilibrio, con buone giocate da entrambi i lati.

    Klapwijk non chiude in attacco per il possibile +2, mentre Motzo è in modalità killer: 17-17. Macerata continua a ritmi alti e mette la freccia con l’ace di Ottaviani per il 19-20, in una sfida davvero dall’esito incerto. Tomasello pesca bene dalla panchina: è Barbon a propiziare un importante vantaggio normanno sul 22-20. Valchinov rimette il set in parità con una parallela stellare, ma il break — e quindi il set point casalingo — arriva grazie al solito Motzo, che difende e capitalizza subito: 24-22. Chiude Lyustkanov: 25-22.

    2° set – Aversa conduce. Garnica prova a eludere il muro biancoverde con due tocchi di seconda consecutivi, ma alla fine è Fall a sorridere con il suo block: 3-2 normanno nelle prime fasi del parziale. La Banca Macerata Fisiomed prova ad avvicinarsi spingendo al servizio, ma la Evolution Green è molto precisa in cambio palla. Super Marsili con un palleggio a una mano, poi Fall “cerca il petrolio”: 9-8, in un altro set senza un vero padrone.

    Il doppio ace subito da Gabbanelli consente la fuga ai padroni di casa sul 13-9, ma sono le pipe di Valchinov a tenere Macerata in corsa (15-12). I biancoverdi lottano, ma devono contenere Motzo, autentica spina nel fianco in questo inizio di partita. Dimitrov rileva il suo connazionale bulgaro sul -4 dei suoi, ma Aversa sembra più solida anche a muro: le intenzioni offensive di Klapwijk vengono ancora neutralizzate per il successivo 21-15. Marsili risponde con lo stesso fondamentale, Ichino resta su buoni livelli cercando di riaprire il parziale, che viene però chiuso dai padroni di casa sul +6: 25-19.

    3° set – Novità in casa Banca Macerata Fisiomed: si vede Ichino nel sestetto titolare. Tripletta consecutiva di Klapwijk in attacco, poi è Ichino a scartare un altro regalo aversano: 1-4 in avvio. Macerata resiste con un +2, ma una decisione contestata della coppia arbitrale riporta in parità il set: 8-8. Capovolgimento improvviso del match: l’ace di Canuto vale l’11-9 e costringe Castellano al time-out discrezionale.

    Aversa spinge sull’acceleratore vedendo il traguardo, ma Macerata ha il diritto e il dovere di crederci ancora. Valchinov e compagni rientrano eroicamente (16-15). Troppa Evolution Green per la Banca Macerata Fisiomed. Ichino prova a rendere incerto il finale di set con l’ace del 23-21, ma è ancora Motzo a sancire l’eliminazione dei biancoverdi dalla competizione: 25-22.

    Evolution Green Aversa 3Banca Macerata Fisiomed MC 0 (25-22, 25-19, 25-22) Evolution Green Aversa: Garnica 0, Canuto 7, Frumuselu 6, Motzo 19, Lyutskanov 17, Arasomwan 9, Agouzoul (L), Saar 1, Rossini (L), Barbon 0, Minelli 0, Mentasti 0. N.E. Ambrose. All. Tomasello. Banca Macerata Fisiomed MC: Marsili 1, Ottaviani 6, Sanfilippo 6, Klapwijk 8, Valchinov 10, Fall 9, Palombarini (L), Ichino 4, Ferri 0, Dimitrov 0, Gabbanelli (L). N.E. Pozzebon, Berger. All. Castellano.Arbitri: Colucci, Pasin. Note – durata set: 25′, 24′, 28′; tot: 77′.

    (fonte: Evolution Green Aversa) LEGGI TUTTO

  • in

    Coppa Italia A2, Cuneo supera Fano in quattro set e raggiunge la Semifinale

    La Ma Acqua S.Bernardo Cuneo ritrova le forze, soprattutto mentali oltre che fisiche, e chiude il match 3-1 in casa contro la Smartsystem Essence Hotels Fano. Non era facile dopo la vittoria della scorsa settimana entrare in ritmo partita e affrontare al meglio il nuovo “campionato” che è la Del Monte Coppa Italia.

    Capitan Sottile e compagni non riescono a recuperare il gap del 3° set, ma nel quarto sì e il pass per la Semifinale è biancoblù. Eletto MVP di serata, Felice Sette, anche top scorer dei biancoblù e premiato dal Presidente Gabriele Costamagna, sponsor del match day con il nuovo locale “Da Costa”.  I ragazzi di coach Battocchio ora si preparano ad affrontare la trasferta a Brescia, domenica 4 maggio alle ore 17.30 per la Semifinale.

    Lo starting six di Cuneo: Sottile palleggio, Pinali opposto, Codarin e Volpato centro, Malavasi e Sette schiacciatori; Cavaccini (L). Coach Mastrangelo schiera: Coscione palleggio, Marks opposto, Acuti e Mengozzi al centro, Merlo e Roberti schiacciatori; Raffa (L).

    Al termine del match queste le considerazioni di coach Matteo Battocchio “Secondo me siamo partiti molto bene, aggressivi, tosti… Paradossalmente dopo è stata un’altra partita. Siamo stati bravi a vincere anche non giocando bene, sicuramente non era facile né per noi né per loro. Ora ci aspetta una partita completamente differente”.

    MA Acqua S.Bernardo Cuneo 3Smartsystem Essence Hotels Fano 1 (25-18, 25-20, 20-25, 25-22)MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 3, Malavasi 3, Codarin 12, Pinali 14, Sette 15, Volpato 12, Chiaramello (L), Cavaccini (L), Agapitos 0, Brignach 0, Compagnoni 0, Allik 1. N.E. Oberto, Mastrangelo. All. Battocchio. Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 1, Merlo 2, Acuti 0, Marks 23, Klobucar 24, Mengozzi 8, Sorcinelli (L), Rizzi 0, Roberti 7, Raffa (L), Mandoloni 1, Compagnoni 3, Tonkonoh 0. N.E. Magnanelli. All. Mastrangelo. Arbitri: Marconi, Manzoni. Note – durata set: 24′, 25′, 24′, 29′; tot: 102′.

    (fonte: Cuneo Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    Coppa Italia A2, Prata non lascia scampo a Siena e approda in Semifinale

    Una Tinet Prata di Pordenone scintillante fa vedere che la Coppa Italia A2 è un obiettivo importante e batte in tre set e con buon piglio la Emma Villas Siena. I gialloblù di Mario Di Pietro volano in semifinale e lo fanno grazie ad una prova di squadra maiuscola, in linea con quelle che i supporters di Prata sono stati abituazti ad ammirare durante la stagione.

    Sugli scudi un Jernej Terpin che ha giganteggiato in tutti i fondamentali e buona anche la prova al centro di Marinfranco Agrusti, schierato da Di Pietro nel sestetto iniziale. Domenica la Tinet ospita l’Evolution Green Aversa che ha battuto sul terreno amico la Banca Macerata Fisiomed per 3-0.

    1° set – Si parte in grande equilibrio con i senesi un po’ fallosi al servizio. Battono invece bene Katalan e Alberini e la Tinet scatta: 10-7. Si disimpegna bene anche Agrusti, scelto per l’occasione al centro al posto di Scopelliti. Si riporta sotto Siena con una battuta tattica di Nevot: 15-14. Invasione di Terpin e parità a quota 16.

    Il goriziano si riscatta subito e l’errore in attacco di Randazzo ridà il break alla Tinet: 20-17. Ace di Agrusti e 22-18. Bellissima azione con tante coperture della Tinet, la chiude bene Ernastowicz: 23-18. Errore dopo una palla fuori sistema di Cattaneo e la Tinet va a set point: 24-19. Annullato da una pipe di Randazzo. Il parziale si conclude con una magia di Alberini che beffa la retroguardia senese: 25-20.

    2° set – Agrusti, top scorer del primo set, inizia bene anche il secondo con un’ottima sette. Turno mortifero si servizio di Terpin che con le sue battute propizia il 4-1. Randazzo si diverte in contrattacco e Siena si rifa sotto: 4-3. Sul turno di servizio di Ceban l’Emma Villas si porta in vantaggio, subito rintuzzato dal muro a uno di Ernastowicz su Nelli. Numero di Alberini in bagher che serve un primo tempo al fulmicotone a Katalan.

    Poi i due marcano un colpo di seconda (Alberini) ed un servizio vincente (Katalan) e la Di Pietro Band torna a + 3: 11-8. Ottimo spunto di Gamba in battuta e in contrattacco e massimo vantaggio Tinet che costringe Graziosi al time out sul 18-13. La Tinet gioca divinamente di squadra e si porta sul 21-14. Terpin mette in mostra tutto il repertorio e si va a set point: 24-17. Errore di Nelli e anche il secondo parziale va in cascina Tinet: 25-18.

    3° set – Si riparte con molto equilibrio, ma i punti vengono fatti per belle azioni e non per errori. Prima fiammata Tinet grazie al muro di Terpin su Nelli: 7-5. Prata va anche a +4 dimostrando grandissima attenzione nei fondamentali di sacrificio. Agrusti blocca Trillini e Graziosi stoppa tutto: 18-13. Terpin difende Gamba finalizza e la Tinet vola 20-14. Terpin colpisce in pieno petto Cattaneo dai 9 metri: 21-14. Si vede anche Meneghel in battuta. Pipe di Terpin e c’è un vagoncino di match point: 24-17. Katalan manda tutti in semifinale: 25-18.

    Tinet Prata di Pordenone 3Emma Villas Siena 0 (25-20, 25-18, 25-18)Tinet Prata di Pordenone: Alberini 2, Terpin 14, Agrusti 8, Gamba 12, Ernastowicz 5, Katalan 7, Aiello (L), Benedicenti (L), Scopelliti 0, Meneghel 0, Guerriero 0. N.E. Sist, Truocchio, Bomben. All. Di Pietro. Emma Villas Siena: Nevot 1, Cattaneo 2, Trillini 3, Nelli 7, Randazzo 9, Ceban 5, Coser (L), Bonami (L), Melato 0, Araujo 1, Alpini 0, Pellegrini 0. N.E. Rossi. All. Graziosi. Arbitri: Vecchione, Pristerà. Note – durata set: 22′, 26′, 23′; tot: 71′.

    (fonte: Tinet Prata di Pordenone) LEGGI TUTTO