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    Brescia, la salvezza passa dal derby: “Abbiamo l’obbligo di fare punti”

    Di Redazione

    Due sfide esterne per la Consoli McDonald’s Brescia in altrettanti derby: la salvezza passa dal campo infuocato della Agnelli Tipiesse Bergamo prima, e da quello di Cantù poi. È una Consoli che non si arrende – al momento lontana 5 lunghezze dalla zona rossa della classifica e con tre squadre alle spalle – quella pronta a dare battaglia al PalaIntred, dove domenica 19 marzo alle 18 andrà in scena il derby numero 17 contro i cugini di Bergamo.

    La squadra di casa, dopo una fase di stagione opaca che l’ha vista scivolare al sesto posto, sembra avere ritrovato compattezza sotto la guida di Morato – subentrato a Graziosi – e Redaelli, e ha incassato due vittorie nelle ultime due gare in trasferta, contro Santa Croce e a Lagonegro. Rispetto al match di andata, vinto al tie break dai Tucani, in campo orobico stavolta ci sarà il regista Jovanovic, allora infortunato.

    “Il pronostico è tutto in favore dei padroni di casa – ammette coach Roberto Zambonardi – che hanno ritrovato energia e fluidità di gioco. Jovanovic sa distribuire i palloni molto bene e, oltre al talento assoluto di Held, ha molte altre scelte di attacco possibili. È una squadra dotata di buoni battitori e affrontarli in casa loro è sempre complicato. Noi però abbiamo l’obbligo e la necessità di fare punti e vogliamo ottenere quanto prima l’obiettivo salvezza. Mi aspetto una gara coraggiosa, come lo è stata quella di andata. Bisi ha ancora un po’ di fastidio alla caviglia, ma fa parte del suo recupero: è una pedina importante per noi e confidiamo anche nel suo apporto“.

    La partita, arbitrata da Beatrice Cruccolini e Cesare Armandola, sarà trasmessa in diretta streaming su Volleyball TV. Nei 16 precedenti sono 12 le vittorie di Bergamo. Due gli ex: Andrea Franzoni, a Bergamo dal 2016-2017 al 2018-2019, e Riccardo Mazzon, a Brescia nel 2017-2018.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cantù contro la Delta Group di Battocchio: “È uno spareggio per il secondo posto”

    Di Redazione

    Penultima trasferta di regular season per il Pool Libertas Cantù, ed è una di quelle veramente toste. I ragazzi di Francesco Denora scenderanno in campo al Palazzetto dello Sport di Porto Viro domenica 19 marzo alle 16 nella sfida contro i padroni di casa della Delta Group Porto Viro, che tra le mura amiche hanno un ruolino di marcia incredibile: di tutte le partite giocate lì, infatti, ne hanno persa solo una, a inizio dicembre contro la Videx Yuasa Grottazzolina. Negli ultimi due match, inoltre, si sono imposti per 3-0, contro Castellana Grotte e a Grottazzolina.

    Coach Francesco Denora presenta così il match: “Domenica è una sfida di alta classifica, una di quelle che si aspettano dal primo giorno, che danno adrenalina solo a pensarci. Guardando la classifica e gli ultimi turni, potrà rivelarsi decisiva alla corsa al secondo posto, una sorta di spareggio. Le intenzioni sono quelle di andare a giocare la nostra pallavolo, con entusiasmo e coraggio“.

    “Di fronte – continua Denora – abbiamo una signora squadra, che in casa è un vero e proprio rullo compressore, ed è seconda solo a Vibo per risultati. Hanno una fase di cambiopalla fluida e di alto livello, ed un’ottima organizzazione a muro-difesa. Entrambe siamo sicuramente tra le squadre che difendono e toccano di più a muro, per questo prevedo una bella gara con scambi lunghi e avvincenti. Ci vorrà la miglior Cantù perché ogni dettaglio potrà fare la differenza“.

    Sulla panchina della Delta Group siede Matteo Battocchio, che ha allenato Cantù dal 2020 al 2022; l’altro ex di giornata è Felice Sette, in maglia canturina nella scorsa stagione. La partita di andata è stata una maratona di due ore e mezza, 5 set dei quali 2 ai vantaggi, continui ribaltamenti di fronte, e quasi tutti gli attaccanti in doppia cifra. Alla fine l’ha spuntata il Pool Libertas, con Alessandro Preti a quota 29 palloni a terra, seguito da Jonas Aguenier con 21 punti (9 muri).

    Arbitreranno l’incontro Giuliano Venturi e Stefano Nava; la gara potrà essere seguita in diretta streaming su Volleyball TV.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina – Porto Viro: l’analisi dei due coach

    Di Redazione

    Settantacinque minuti di gioco nei quali Porto Viro ha costruito la vendetta perfetta attraverso una prestazione altrettanto perfetta. Il gran pubblico al seguito rendeva già piuttosto bene l’idea della motivazione e dell’obiettivo in seno a Garnica e compagni, in barba alle statistiche ed alla suggestione del PalaGrotta la formazione veneta ha approcciato la gara a spron battuto mostrando fin da subito grande intensità, organizzazione e compattezza nella manovra.

    Dall’altro lato della rete si è contrapposta una Videx Yuasa carente in quanto a brillantezza ed esplosività. Con Breuning in giornata No (4 punti, 25% in attacco) non è bastato il solo Rizo a tenere a galla la compagine marchigiana. L’opposto cubano ha chiuso la propria gara con 18 punti (59%) e 1 ace, unico in doppia cifra tra i padroni di casa, seguito da capitan Vecchi (9 punti, 50%) e Bartolucci (5 attacchi vincenti, 83%, 1 muro).

    Sponda Porto Viro, invece, la bontà del gioco espresso appare evidente in tutti i fondamentali: 6 ace (3 siglati da Pierotti), 8 muri vincenti, di cui 5 concretizzati da Sperandio, 56% di positività in attacco e 58% in ricezione (quella grottese si è attestata invece al 48%). Tutti gli attaccanti di banda hanno chiuso in doppia cifra (13 punti per Krzysiek, 12 per Pierotti e 10 per Sette).

    “Sapevamo che sarebbe stata una gara di alto livello ma purtroppo sin dal primo set non siamo mai riusciti a risolvere i nostri momenti difficili in ricezione – ha dichiarato coach Ortenzi –. Abbiamo faticato tanto negli attacchi di palla alta e contro avversari così certe mancanze si pagano a caro prezzo. Porto Viro ha messo tanta pressione in fase muro-difesa e forse non ci aspettavamo una risposta di questo livello. Non abbiamo mai veramente impensierito i nostri avversari al servizio, se non con qualche sporadica fiammata, mentre loro ogni qualvolta ci allontanavano da rete guadagnavano dei break. Battuta e attacchi di palla alta, credo che la partita si sia giocata tutta lì.”

    Una sconfitta netta ma pressoché indolore in virtù dei risultati speculari di tutte le inseguitrici ad eccezione di Ravenna che ha fatto il colpaccio contro la capolista Vibo Valentia. Da Cuneo, Brescia, Lagonegro e Reggio Emilia nessun movimento in classifica, il risultato è un nono posto in graduatoria ed ancora 7 punti di vantaggio sulla terzultima. Il calendario è tuttavia destinato a far alzare bruscamente le temperature in virtù delle due trasferte consecutive sui parquet di Cuneo prima (domenica 19 marzo, ore 18) e Ravenna poi: “In certe occasioni bisogna ragionare una partita alla volta – ha proseguito il tecnico grottese –. La trasferta di Cuneo sarà molto difficile ma dobbiamo sapere che questo è il livello al quale dobbiamo tenere testa. Non sarà affatto facile ma in queste tre gare che mancano al termine della stagione dovremo raccogliere le energie e portare a casa tutto quello che ci serve per salvarci.”

    Grande soddisfazione per il sodalizio veneto che agguanta il quarto posto a discapito di Santa Croce, uscita sconfitta contro Motta di Livenza, continuando a tallonare Cantù e Castellana Grotta, racchiuse in soli tre punti: “Siamo stati fortunati ad incontrare Grottazzolina in una giornata non positiva – ha dichiarato coach Battocchio -. Bisogna fare comunque i complimenti ai ragazzi perché hanno fatto una partita molto molto buona.”

    Il prossimo weekend Garnica e compagni affronteranno proprio Cantù in un vero e proprio scontro diretto. Lo faranno sul parquet di casa, un fortino praticamente inespugnabile che ha portato ai nerofucsia 10 vittorie su 11 gare disputate (l’unica sconfitta, ironia della sorte, è arrivata per mano di Grottazzolina lo scorso 4 dicembre).

    “Domenica prossima ci aspetta un’altra partita molto dura ma dovremo prepararla esattamente come le altre perché questo campionato non concede un attimo di respiro – ha proseguito il coach della Delta Group con un pizzico di scaramanzia –. Cantù è una squadra veramente forte, gioca benissimo e può vantare degli interpreti che si incastrano alla perfezione. Dalla nostra avremo però un palas ed un pubblico eccezionali che rendono la vita difficile ad ogni nostro avversario. Abbiamo al nostro fianco una comunità che ci segue e ci supporta alla grande, questo mi rende estremamente orgoglioso.”

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Max Redaelli: “Bergamo ha dato un segnale forte e incoraggiante”

    Di Redazione

    Sei punti in sette giorni. L’Agnelli Tipiesse Bergamo ha trovato quella costanza di rendimento mancata per gran parte del suo cammino. I blitz contro Santa Croce e Lagonegro hanno ridato slancio ad una formazione rigenerata dopo il cambio al timone. Un’altra prova da squadra, capace di stringere i denti nelle fasi critiche e di assestare il colpo del ko al momento giusto. Il quinto posto, a meno 4 dal secondo occupato da Cantù, diviene cosi il miglior preludio ad un finale di regular season che ora vedrà gli orobici impegnati in un doppio turno casalingo con Brescia e Cuneo. 

    Max Redaelli, vice di Daniele Morato, analizza la situazione in casa rossoblù: “Fare bottino pieno su un campo dove sono cadute Cantù, Santa Croce e Prata, con Vibo che l’aveva spuntata solo al tie break, è un segnale forte ed incoraggiante. Soprattutto per come sono scaturiti questi tre punti. Il primo periodo è stato simile a quello vinto domenica scorsa in Toscana, perché Lagonegro sapeva che per rompere l’equilibrio avrebbe potuto spingere in battuta e infatti Wagner ha propiziato il break che poi abbiamo contenuto a 23 in un momento decisivo. Pur sprecando qualcosina, siamo stati bravi a non uscire dai binari della tecnica e ad aiutarci anche nelle fasi critiche. In avvio come nel quarto set, quando Cominetti è andato in serie dai nove metri creando i presupposti per scavare il divario decisivo“.

    “Altro aspetto da sottolineare – continua Redaelli – è la capacità di gestire con tranquillità tanto le fasi più delicate tanto in quelle più favorevoli. Senza disunirsi o farsi prendere da inutili nervosismi. Nel secondo parziale abbiamo giocato a braccio sciolto e i riscontri sono arrivati immediatamente e, dopo aver perso il terzo, è stato determinante non andare in cortocircuito. Perfetta la strategia di far rifiatare Padura Diaz e Jovanovic, eccellente l’ingresso di Baldi e Catone, a riprova del fatto che le alternative sono di livello indiscutibile“.

    Il prossimo impegno è l’atteso derby con la Consoli McDonald’s Brescia, domenica alle 18 al PalaIntred: “Brescia può contare su un regista come Tiberti – sottolinea il vice allenatore – che, come tutti gli elementi esperti nel suo ruolo, si legge molto a fatica. Perciò, come il servizio è stato un prezioso alleato con Santa Croce e Lagonegro, dovrà esserlo nel derby, perché proprio grazie alle qualità del loro palleggio, fortissimo con la palla nei tre metri, l’avversario inoltre si sa esaltare con le abilità dei suoi attaccanti su palla alta. A maggior ragione, per tornare al successo anche al PalaIntred. bisognerà essere ordinati e aggressivi a muro senza farci prendere dalla fretta. In modo tale da limitare il più possibile i pregi di una squadra che va sempre presa con le pinze“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Motta di Livenza, contro Santa Croce arrivano tre punti

    Di Redazione

    La HRK Motta di Livenza porta a casa tre incredibili punti dalla sfida con Santa Croce.

    Coach Mastrangelo decide di scendere in campo con: Coscione in regia e Motzo opposto, Hanzic e Colli le bande,  Vigil e Truocchio al centro e Morgese libero. La risposta di coach Zanardo è con: Acquarone e Cavasin sulla diagonale principale, Secco Costa e Kordas in banda, Pilotto e Trillini al centro e Battista libero.

    Cavasin fa 2 su 2 da prima linea, ma è il turno al servizio di Hanzic a spaccare il set e costringere coach Zanardo al time out 2-6. Il muro a uno di Kordas dice di no a Motzo 5-8, Cavasin ne mette due di fila su Hanzic ed è parità 9-9. Il vantaggio è una prodezza di Acquarone: muro ad uno su Motzo 13-12, Kordas tutto fare, riceve una battuta insidiosa di Hanzic e poi attacca dietro per il 18-16. Cavasin scaraventa un missile dai nove metri che gli vale l’ace del 21-19, ma è ancora il turno al servizio di Hanzic a creare problemi ai biancoverdi 21-22. Kordas sugli scudi con il lungo linea del set ball 24-23 e poi il mani out di Cavasin per la vittoria del primo set 26-24.

    Secco Costa apre le mani del muro e segna il primo vantaggio biancoverde nel set 5-4, Pilotto ferma Hanzic a muro e Motta fa il break che la porta sul 9-7, il muro di Trillini mette i leoni nella condizione di essere a +3 14-11 ma Hanzic rimette tutto in parità 15-15, l’errore al centro di Truocchio seguito dalla grande diagonale di Cavasin spingono i leoni sul 20-16. Ci mette pochissimo però Santa Croce a rimettere le cose a posto 21-21. Motzo è ritrovato e con il mani out porta avanti i suoi 21-22 Cavasin commette infrazione da seconda linea e la Kemas si guadagna due set ball, il primo lo annulla Pilotto con la sette, ci pensa Motzo di nuovo con il mani out a prendersi il set 23-25

    Cavasin di nuovo perfetto dalla linea di fondo 3-1, Acquarone è pura magia: alza una sette a Pilotto che ringrazia e mette giù 8-3. Kordas lascia andare il braccio al servizio ed è ace 11-6 poi ci pensa Trillini con il muro a far gasare il pubblico 12-6. È senso unico nel terzo set, Motta è uno spettacolo e vola sul +9 15-6. Dopo l’ottimo lavoro in ricezione di capitan Battista non sbaglia Trillini dal centro 17-8, a quota 20 Motta ci arriva con l’attacco di Cavasin mentre Trillini mura Motzo per il 21-12. Hanzic spara out e sono 9 set point per l’HRK e poi sbaglia anche la battuta 25-16.

    Trillini mette in difficoltà la ricezione toscana 4-1, Secco Costa è invalicabile e l’attacco di Motzo torna indietro 11-8. L’attacco di Maiocchi non passa costringendo coach Mastrangelo al time out sul 14-10, la Kemas si porta a -1 con il lungo linea di Motzo 15-14. È la diagonale di Kordas a rimettere quattro lunghezze tra Motta e Santa Croce 18-14, Secco Costa colpisce e affonda Colli 21-16, e poi maiuscolo il muro di Pilotto a sancire la vittoria 3-1.

    HRK Motta di Livenza-Kemas Lamipel Santa Croce 3-1 (26-24, 23-25, 25-16, 25-20)HRK MOTTA: Trillini 6, Cavasin 20, Pilotto 7, Acquarone 1, Secco Costa 15, Kordas 18, Polm Schiro ne, Cunial ne, Bellanova ne, Acuti ne, Santi L, Battista L.KEMAS LAMIPEL SANTACROCE: Motzo 26, Colli 6, Maiocchi 4, Vigil Gonzalez 12, Hanzic 12, Truocchio 6, Compagnoni, Arguelles, Giovannetti, Favaro ne, Loreti L, Morgese L.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Pronto riscatto per Castellana Grotte, a segno 3-0 su Cuneo

    Di Redazione

    Si riscatta dopo lo stop di Porto Viro, la Bcc Castellana Grotte nella 23esima giornata del campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile. La formazione allenata da Jorge Cannestracci batte per 3-0 (25-18, 25-19, 25-19) la Bam Acqua San Bernardo Cuneo, mantiene la terza piazza in classifica alle spalle di Vibo e Cantù e continua la sua corsa verso la miglior posizione possibile.

    Proprio in ottica post season, i tre punti conquistati dalla New Mater certificano con il conforto dell’aritmetica la partecipazione ai playoff dei gialloblù.

    È piaciuta la Bcc Castellana, in crescita rispetto all’ultimo periodo, sia per quanto riguarda l’approccio alla gara che per quanto riguarda le percentuali di attacco e ricezione. Il contributo più importante in termini di punti è arrivato dalle bande con Nicola Tiozzo e Paolo Di Silvestre a quota 12. In doppia cifra anche Theo Lopes con 10 punti, in evidenza tra gli altri Peppe Longo (alla prima da titolare al Pala Grotte).

    Nel Castellana coach Cannestracci cambia ancora rispetto alle ultime uscite e si affida a Longo in regia, Theo Lopes da opposto, Tiozzo e Di Silvestre martelli, Zamagni e Presta al centro, Marchisio libero. Il Cuneo di Giaccardi si presenta con Pedron palleggiatore, Cardona Abreu opposto, Botto e Chiapello schiacciatori, Lanciani e Sighinolfi al centro, Inizialmente in panchina sia Santangelo che Parodi. Solo tuta per Codarin.

    Si parte con il minuto di silenzio per onorare la memoria delle vittime del naufragio di Cutro, a cui si aggiunge il cordoglio tutto castellanese per il lutto familiare che in settimana ha colpito il diesse Bruno De Mori.

    Presta e Zamagni in avvio (5-4), Di Silvestre e Theo per il primo break: 7-4. Il muro di Tiozzo e il bilanciere di Di Silvestre valgono un altro allungo fino al 14-9. Sighinolfi prova a dare certezze ad un Cuneo falloso (15-11), anche la Bcc ne sbaglia due in attacco: 16-14. Tiozzo si riscatta con tap in e diagonale stretta (20-15) e Presta sfonda dal centro (21-16). C’è Theo nel finale: block out per il 22-17. Tiozzo in pipe e Zamagni dal centro per il 25-18.

    Sprinta in avvio la Bcc: Theo e Di Silvestre per il 4-1, Longo e due di Tiozzo per l’8-5. Sempre Di Silvestre e sempre Tiozzo per un altro break che vale il 14-11. Cuneo fatica a trovare il ritmo, Theo e Tiozzo per il 18-14. Un’altra pipe del capitano per entrare nel finale di set (21-15). Due di Zamagni per il 23-17 e due di Presta per il 25-19: Castellana che domina dal centro.

    Theo e Di Silvestre, ancora loro, in un inizio di set questa volta equilibrato: 6-6. Tiozzo trova due ace in fila per il primo break del parziale (8-6) e Zamagni passa di potenza dal centro (13-9): la Bcc resta avanti. La gara si colora, gli scambi diventano lunghi: Tiozzo (14-11), Presta e Theo (17-13) in tre momenti ugualmente significativi. Sale ulteriormente di tono la Bcc, sbanda Cuneo: 20-15. Sighinolfi è ancora l’ultimo a mollare (20-16), poi Theo, Zamagni (22-16) e Di Silvestre accendono il finale. Due errori in fila dalla battuta chiudono il 25-19.

    Al termine della partita Coach Giaccardi: “Non siamo stati efficaci in battuta e quindi abbiamo avuto poche situazioni per fare dei break. Ho provato a mischiare un po’ le carte visti gli esiti delle ultime due gare, a livello statistico non è andata così male, però alla fine conta i punti che porti a casa e oggi non ne portiamo a casa nessuno“.

    Bcc Castellana Grotte – Bam Acqua San Bernardo Cuneo 3-0 (25-18, 25-19, 25-19)Castellana: Longo 1, Tiozzo 12, Presta 6, Theo Lopes 10, Di Silvestre 12, Zamagni 9, Marchisio (L). ne Sportelli, Cattaneo, De Santis (L), Carelli, Jukoski, Ndrecaj. All. Cannestracci, II all. Barbone, ass. all. Calisi, scout Pastore.Cuneo: Pedron, Chiapello 4, Lanciani 5, Cardona Abreu 11, Botto 9, Sighinolfi 7, Bisotto (L), Parodi, Kopfli, Esposito, Lilli. ne Codarin (L), Santangelo. All. Giaccardi, II all. Gallesio, ass. all. Cefaratti, scout SampòNote: Castellana Grotte: Battute vincenti/errate: 2/12. Muri: 5. Ricezione positiva/perfetta: 68/42. Attacco: 60. Errori gratuiti: 5 att / 2 ric. Cuneo: Battute vincenti/errate: 1/17. Muri: 2. Ricezione positiva/perfetta: 52/32. Attacco: 46. Errori gratuiti: 8 att / 6 ricArbitri: Marco Colucci di Matera, Enrico Autuori di Salerno

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro abbatte Grottazzolina, Battocchio: “Il merito è tutto dei ragazzi”

    Di Redazione

    DELTA GROUP PORTO VIRO: LA VENDETTA È SERVITA, GROTTAZZOLINA SI ARRENDE IN TRE SET

    Roboante successo esterno della Delta Group Porto Viro nella decima giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca. I nerofucsia passano con un rotondo 0-3 sul terreno della Videx Yuasa Grottazzolina, vendicando – anche nel punteggio – la sconfitta subita nel match d’andata. Gara preparata e interpretata magistralmente dalla squadra di Matteo Battocchio, che ha saputo irretire il gioco dei marchigiani – basti dire che il capocannoniere del campionato Breuning ha chiuso con appena tre punti – con la battuta (sei ace di squadra, tre firmati da Pierotti) e il muro (otto block, complessivi, quattro per Sperandio). Per Porto Viro sono tre punti meritati e preziosissimi, perché valgono il quarto posto in classifica e un bel pezzo di qualificazione ai playoff. Quello che manca per l’aritmetica – un punticino – i nerofucsia proveranno a prenderselo già domenica prossima nell’anticipo delle ore 16 contro Cantù.

    La cronaca

    La Delta Group Porto Viro di Matteo Battocchio con lo stesso starting players del match vinto contro Castellana: Garnica in regia e Krzysiek in posto due, Pierotti e Sette bande, Erati e Sperandio centrali, Russo libero. Massimiliano Ortenzi, tecnico della Videx Yuasa Grottazzolina, ripropone la formazione che ha piegato Brescia la scorsa settimana: Marchiani-Rizo Gonzalez a comporre la diagonale palleggiatore-opposto, Breuning Nielsen-Vecchi schiacciatori, Cubito-Bartolucci in posto tre, Romiti libero. Arbitri della gara Matteo Talento di Salerno e Lorenzo Mattei di Treia.

    La gara si apre con una fucilata in battuta di Rizo, Porto Viro tiene comunque il passo dei padroni di casa con un cambio palla ad altissimi livelli. Sempre azzeccate le scelte di Garnica, anche quando decide di mettersi in proprio per il primo doppio vantaggio nerofucsia (6-8). Kryzisek rapace su palla vagante (7-10), poi granitico per il block dell’8-12 che convince Ortenzi a chiamare time. Ancora Krzysiek sugli scudi con l’ace del 10-15, poco dopo però il polacco viene fermato da Vecchi a muro (12-15). Tentenna in ricezione la Delta Group, ne vengono fuori un attacco out e la murata di Cubito su Pierotti: 16-17, Battocchio interrompe il gioco. Gli ospiti tornano a più tre grazie a un provvidenziale block di Sperandio (16-19), errore offensivo di Breuning. quindi Sperandio concede un gustosissimo bis a muro (18-23). Grottazzolina pasticcia e consegna cinque palle set a Porto Viro (19-24), che chiude alla seconda occasione con Pierotti: 20-25, 0-1.

    Sempre lui, sempre a muro: Sperandio manda subito avanti la Delta Group al cambio campo (2-4). Grottazzolina messa sotto pressione dagli ospiti, Rizo spara prima fuori il pallone del 5-8, poi viene ipnotizzato da Garnica: block del 6-10, time per Ortenzi. Clamorosa incomprensione nelle metacampo marchigiana, altro fieno nella fascina nerofucsia (6-11). Due gemme in battuta di Pierotti per l’8-14, Ortenzi sostituisce Breuning con Bonacic. Per i padroni di casa è sempre Rizo a cantare e portare la croce, Porto Viro sta trovando qualche difficoltà a contenerlo, ma il margine resta di assoluta sicurezza, anche perché il neoentrato Bonacic non riesce ad entrare in partita. Muro di Vecchi (16-21), immediata risposta di  Sette con un gran diagonale (16-23). Lungo scambio chiuso da Krzysiek (16-24), invasione dei locali per il 17-25 finale: 0-2 Delta Group.

    Terzo set, tuona in avvio Grottazzolina con il block di Bartolucci (4-2). Le due squadre si dannano l’anima in difesa, ne beneficia lo spettacolo, intanto arriva la parità dopo l’errore in attacco di Vecchi (5-5). Sorpasso e allungo nerofucsia, Pierotti letale in contrattacco, Sette chirurgico, due volte, al servizio: 6-9, time Ortenzi. Accorcia la squadra di casa sul turno in battuta di Vecchi (9-10), Sperandio mura Breuning evitando l’aggancio, quindi Krzysiek rimette il turbo alla Delta Group (9-12). Botta tremenda di Pierotti in battuta, Ortenzi richiama i suoi in panchina (10-14), prima di ricorrere di nuovo al cambio Bonacic-Breuning. Distanze a lungo invariate, Grottazzolina non riesce a pungere come vorrebbe con il servizio, anzi, Porto Viro si limita all’ordinaria amministrazione. Massimo vantaggio ospite, Krzysiek schianta giù il 15-20. Sugli spalti la torcida nerofucsia – splendida – alza ancora di più i decibel, Garnica conquista la palla match, Erati mette l’ultimo timbro a muro: 19-25, 0-3.

    Coach Matteo Battocchio si gode (con un giorno di ritardo) un bellissimo regalo di compleanno da parte della sua squadra: “In partite come queste l’allenatore incide poco, il merito è tutto dei ragazzi, hanno letto la gara in maniera impeccabile, facendo un grande lavoro in muro-difesa contro una squadra che ha nel cambio palla la sua arma migliore, e sono riusciti a reagire nei momenti di difficoltà. Sono davvero molto contento per loro, stanno lavorando tanto e bene in palestra. Questi tre punti sono un passo importante verso i playoff, e credo che la squadra, la società e i nostri tifosi si meritino tutto questo traguardo”.

    Marco Pierotti ha chiuso come miglior realizzatore della Delta Group (al pari di Krzysiek): “Finora questa è stata la nostra miglior partita fuori casa a livello di gioco. Abbiamo fatto quello che avevamo studiato lavorando bene nei fondamentali che ci servivano per semplificarci le cose, come il servizio. È una vittoria che ci dà molta carica per le ultime tre giornate di campionato, abbiamo due partite in casa e possiamo sfruttarle per piazzarci bene nella griglia playoff”.TABELLINOVidex Yuasa Grottazzolina-Delta Group Porto Viro 0-3 (20-25, 17-25, 19-25). Durata parziali: 25’, 23’, 26’. Battute punto/errori: Grottazzolina 1/11, Porto Viro 6/9; Ricezione: Grottazzolina 45%, Porto Viro 55%; Attacco: Grottazzolina 41%, Porto Viro 49%; Muri punto: Grottazzolina 4, Porto Viro 8. Videx Yuasa Grottazzolina: Cubito 3, Vecchi 9, Bartolucci 6, Breuning 3, Ferrini, Bonacic, Rizo 18, Marchiani, Romiti (L); n..e. Giorgini, Focosi, Pison, Leli (L). Coach: Massimiliano Ortenzi. Delta Group Porto Viro: Erati 8, Russo (L), Sette 7, Garnica 4, Pierotti 12, Sperandio 8, Krzysiek 12; n.e. Zorzi, Vedovotto, Lamprecht (L), Barone, Maccarone, Bellei, Iervolino. Coach: Matteo Battocchio.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tinet Prata torna dalla trasferta bresciana con tre punti e tanta fiducia

    Di Redazione

    La Tinet Prata torna dalla trasferta bresciana con tre punti e tanta fiducia. Lo fa dopo aver giocato due set che hanno rasentato la perfezione e un terzo nel quale gli uomini di Boninfante hanno dimostrato di essere capaci di reagire ai momenti di difficoltà, rimontando nel finale di parziale uno svantaggio importante.

    Non c’è almeno inizialmente il derby dei fratelli Petras perché quello bresciano è in panchina. Michal invece di fa sentire e mette a terra l’ace del sorpasso: 3-4. Prata funziona bene in fase break e il primo tempo di Scopelliti decreta il 4-7. Il vantaggio si tiene costante sui 2-3 punti. Secondo time out di Brescia sul 14-17. Muro di Katalan su Galliani: 19-15. Pallonetto lungo molto furbo di Katalan e la Tinet arriva a set point: 17-24. Cannonata di Petras in battuta, De Angelis vola in difesa per neutralizzare il pallonetto di Esposito. Porro ringrazia e mette a terra la diagonale che chiude il set 17-25.

    La Tinet parte col piede giusto anche nel secondo parziale. Un muro a tre seguito da una cannonata in battuta di Boninfante porta i ragazzi gialloblù sul 3-7 costringendo la panchina bresciana al time out. La battuta pratense mette in crisi il gioco bresciano e la pipe di Porro sul 4-9 certifica l’allungo Tinet. E’ lo stesso schiacciatore a far andare il braccio in battuta e Prata vola 4-11. Il genovese infila un turno di battute da campione porta la Tinet 4-13. Il servizio di Prata è indiavolato: anche Scopelliti si esalta nel fondamentale marcando l’ace del 15-5. La Tinet è brava a rimanere concentrata e a macinare il gioco, nonostante Brescia le provi tutte, cambiando l’intero sestetto. La chiude Petras oltrepassando il muro del fratello minore che nel frattempo è entrato in campo: 15-25.

    Brescia prova il tutto per tutto e riparte fortissimo nel terzo set: 5-2. A fermare la temporanea emorragia di punti il potente diagonale di Hirsch. La Tinet cala un po’ d’intensità, Brescia prende fiducia e Boninfante è costretto al primo time out di giornata: 8-4. I Passerotti faticano ad ottenere il cambio palla e i padroni di casa vanno a +6: 13-7. Si rifà sotto Prata. Katalan stoppa Bisi a muro: 14-11. Sul 17-12 Boninfante si gioca la carta Baldazzi in battuta e l’opposto ripaga la fiducia marcando subito un ace su Abrahan. Non lo blocca neanche il time out di Zambonardi perché al rientro ne mette un altro in zona di conflitto: 17-14. Il turno di battuta di Mattia Boninfante favorisce i compagni a muro e i gialloblù accorciano: 19-17. Hirsch attacca il pallone del 20-21. La partita è vibrante. Errore in attacco di Galliani: 21-21. Muro di Hirsch sempre sullo stesso schiacciatore ed è sorpasso: 21-22. Ace salto float di Hirsch e la Tinet ottiene il match point sul 22-24. Candeli annulla il primo. Muro di Risi su Petras ed è nuovamente parità. Abrahan porta avanti i suoi. Porro non ci sta: 25-26. La chiude in attacco Boninfante dopo straordinario intervento difensivo di Petras: 26-28.

    Fabio Bisi: “E’ stata una partita davvero tosta, purtroppo andata male. Si poteva fare qualcosa di più nel terzo set per provare a riaprire il match, ma loro hanno fatto molto soprattutto nei primi due e si sono dimostrati più forti. A noi servono punti per salvarci e dobbiamo stringere i denti tenendo la concentrazione al massimo in questo finale di stagione infuocato”.

    Nicola Candeli: “Non siamo riusciti a contenere Prata e i suoi forti battitori; peccato per il secondo set, dove avremmo dovuto fare di più, e per il terzo, perso ai vantaggi e partito meglio per noi. Non serve recriminare, ma fare i complimenti a quest’avversaria e pensare al derby di settimana prossima, ancora più importante”.

    CONSOLI MCDONALDS BRESCIA – TINET PRATA 0-3 (17-25, 15-25, 26-28)BRESCIA: Rizzetti (L), J. Petras, Gatto, Loglisci 1, Tiberti, Giani, Sarzi Sartori, Braghini, Bisi 8, Franzoni (L), Galliani 9, Candeli 5, Ghirardi, Esposito, Mijatovic, Togni, Abrahan 13, Bettinzoli, Scarpellini. ZambonardiTINET: Baldazzi 2, Katalan 8 , De Angelis (L), Lauro (L), De Paola, Scopelliti 7, Boninfante 4 , Bruno, Gutierrez, Gambella , De Giovanni, Bortolozzo , M. Petras 10, Porro 14 , Hirsch 12. All: BoninfanteArbitri: Salvati di Roma e Piperata di BolognaNote. Muri: Brescia 4, Prata di Pordenone  10. Ace/batt sbagliate: Brescia 2/11; Prata di Pordenone  9/17. Attacco: Brescia 39%, Prata di Pordenone  46%. Rice: Brescia 43% (20%) Prata di Pordenone  48% (15%)

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO