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    Cantù, al centro c’è Gabriele Maletto: “Sono convinto che potremo dire la nostra”

    Ha “assaggiato” la Serie A2 Credem Banca nella stagione 2018-2019 con l’Aeronautica Militare Club Italia Crai Roma (insieme ai due ex canturini Matheus Motzo e Kristian Gamba), ma un brutto infortunio lo ha tenuto lontano dai campi per parecchi mesi. Ma ora per Gabriele Maletto è giunto il momento di coronare quel sogno. Sarà infatti lui ad affiancare Nicola Candeli al centro della rete della Campi Reali Cantù.

    “Gabriele è un ragazzo che seguivamo da un paio d’anni – dice Coach Alessio Zingoni –. E’ un giocatore che ha fatto molto bene nelle ultime stagioni, e secondo me è pronto per la Serie A2 Credem Banca. È un centrale che predilige muro e servizio, anche alternando float e ibrido, ed ha una buona base di attacco. È un ragazzo disponibilissimo al lavoro, molto appassionato a quello che fa, e voglioso di imparare e di lavorare”.

    “Sa che è il primo anno in Serie A2 Credem Banca, ma è sicuramente una sfida interessante sia per lui in primis come giocatore, che per noi avendolo seguito da tempo. Essere riusciti a prenderlo ci ha reso molto contenti. È un lottatore in campo, e questo ci fa assolutamente piacere. Anche in lui ho rivisto quelle qualità umane e di ‘voglia alle rinunce’ per arrivare all’obiettivo, e di questo siamo contenti”. 

    “Ho ‘sfiorato’ la Serie A2 Credem Banca quando giocavo con il Club Italia – confessa il centrale piemontese –: avrei dovuto giocare titolare, ma un brutto infortunio mi ha tenuto lontano dai campi per quasi tutto il campionato. Ho poi ricominciato dalla Serie A3 Credem Banca, e mi piacerebbe che questo sia l’anno del mio ‘lancio’ definitivo nella seconda categoria nazionale, avendo anche fatto una buona stagione. La scelta è ricaduta su Cantù perché è una piazza che mi ha offerto la grande possibilità di giocare con continuità”.

    “La vicinanza a casa, poi, aiuta. Sono consapevole che il prossimo anno sarà difficile, complicato, ma allo stesso tempo giocherò con persone che hanno delle buone caratteristiche e tanta voglia di emergere. Nonostante siamo una squadra dall’età media bassa, sono convinto che potremo dire la nostra. A livello personale spero di fare un buon campionato cercando di ritagliarmi più spazio possibile in campo, e cercare di confermarmi nella serie cadetta”.

    LA SCHEDAGABRIELE MALETTONATO A: TorinoIL: 22/07/1999ALTEZZA: 202cmRUOLO: centrale

    CARRIERA:2015-2018: Parella Torino (Giov./B)2018-2019: Aeronautica Militare Club Italia Crai Roma (A2)2019-2020: GoldenPlast Civitanova (A3)2020-2022: ViViBanca Torino (A3)2022-2024: Smartsystem Fano (A3)2024-2025: Aurispa Links per la vita Lecce (A3)2025-…: Campi Reali Cantù (A2)

    (fonte: Campi Reali Cantù) LEGGI TUTTO

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    Tommaso Larizza esordirà in A2 con la maglia dell’ABBA Pineto: “È un onore”

    È Tommaso Larizza, classe 1999 originario di Macerata, a completare il reparto palleggiatori dell’ABBA Pineto. Continua il lavoro del sodalizio biancoazzurro nell’allestimento del roster che affronterà la stagione 2025/26 di Serie A2 Credem Banca. Al confermato Mattia Catone, già in cabina di regia nell’annata appena conclusa, la società pinetese ha scelto di affiancare dunque Larizza, 26 anni da compiere ad agosto, 193 centimetri e al debutto nel campionato cadetto dopo la stagione scorsa conclusa in Serie A3 con la maglia di Ancona. In carriera, sempre con il club anconetano, anche la vittoria dei Play-off di Serie B nella stagione 2023/24.

    “Pineto è una società con un’ottima reputazione: seria, ambiziosa, con un eccellente staff tecnico – ha dichiarato il neo biancoazzurro – e un pubblico invidiabile; perciò, è un onore per me farne parte. Nonostante il livello del campionato sia ancora più alto della scorsa stagione, è stato allestito un organico molto competitivo, che può puntare in alto e in cui sono molto felice di ritrovare dei compagni con cui sono cresciuto nelle giovanili. Sarà il mio primo anno in A2, quindi so che dovrò lavorare più degli altri, anche in off-season, e sono pronto a farlo per riuscire dare il mio massimo alla squadra, alla società e ai tifosi”.

    (fonte: ABBA Pineto) LEGGI TUTTO

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    Prata, confermato il vicecapitano Simone Scopelliti: “Si sta bene dentro e fuori dalla palestra”

    Altra conferma in casa Tinet Prata, dopo quelle della diagonale Alberini – Gamba. È confermata anche per la prossima stagione la coppia di posto 3 che vedrà pattugliare il centro rete della Tinet dal Capitano Nicolò Katalan, spalleggiato dal vicecapitano Simone Scopelliti.

    Per il 31enne centrale calabrese si tratta della quarta stagione consecutiva a Prata, un ambiente nel quale si è inserito perfettamente e che ha imparato a conoscerne ed apprezzarne le doti sia tecniche che umane. In campo quest’anno Scopelliti è stato onnipresente risultando efficacissimo con la sua battuta salto float (secondo battitore più efficiente del campionato) e cogliendo 68 muri punti (9° miglior giocatore nel fondamentale)

    “Devo ringraziare innanzitutto la società per la fiducia che continua a dimostrare in me rinnovandomi il contratto per il quarto anno di fila – puntualizza il centrale calabrese ai microfoni della società – non è una cosa scontata soprattutto perché sono un giocatore che sta andando avanti con gli anni. Chi mi conosce sarà che farò di tutto per ricambiare la fiducia che sento attorno a me”Cosa ti porti dietro da questa stagione? “E’ stata una stagione bellissima, una delle più belle della mia carriera e sono sicuro che me la ricorderò per sempre. Sono sicuro che la società ha un progetto vincente e duraturo come abbiamo imparato in questi anni e sono altrettanto sicuro che altri bei risultati arriveranno, sperando di fare sempre meglio”Com’è essere il più esperto in uno spogliatoio che mischia tante fasce d’età? “E’ una bella responsabilità perché devi dimostrare, con l’esempio, ai più giovani quale sia il modo più opportuno di comportarsi sia dentro che fuori dal campo. Per il resto credo siano più loro che ringiovaniscano me piuttosto che il contrario. E’ un buon mix perché abbiamo giovani che hanno tanta voglia di fare e questa è la base per ottenere i successi sul campo”Ormai sei un pratense acquisito. Come vive il paese le vostre imprese e come voi vivete il paese?“C’è un continuo salto di qualità reciproco nel rapporto tra squadra e tifosi. Un amalgama eccezionale che ci permette di vivere bene. La società non ci fa mai mancare nulla all’interno del palazzetto, ma il pubblico e tutto l’ambiente esterno condisce il tutto per farci stare bene. Prata è un posto dove si sta bene sia dentro che fuori dalla palestra e io lo consiglierò sempre vivamente a tutti”Felice anche la società che presenta il rinnovo con le parole del Direttore Generale Dario Sanna “Ci fa piacere rinnovare la fiducia a persone motivate come Simone – sono le considerazioni del dirigente gialloblù – un giocatore che ha dimostrato con i fatti in questi anni di sapersi far valere al meglio in campo e, nello stesso tempo, una persona affidabile che incarna alla perfezione anche quelli che sono i valori della nostra società”.

    (fonte: Tinet Prata di Pordenone) LEGGI TUTTO

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    Coach Kantor confermato a Lagonegro: “Adesso inizia tutta un’altra storia. Obiettivo? Rimanere in A2”

    La Rinascita Volley Lagonegro ha annunciato la conferma di Waldo Kantor come Head Coach della Prima Squadra. Il tecnico argentino, classe 1960, proseguirà con enorme soddisfazione il suo percorso nel Club biancorosso dopo la straordinaria cavalcata della stagione appena conclusa, culminata con la promozione in serie A2. 

    “Quando ho firmato per la Rinascita lo scorso mese di novembre ho colto la grande opportunità di tornare ad allenare in Italia dopo l’ultima esperienza in Polonia. Ricordo ancora con piacere la primissima telefonata col presidente Nicola Carlomagno nel maggio del 2023 che mi prospettò la possibilità di allenare a Lagonegro, ma evidentemente non era ancora il momento giusto. Il destino, poi, mi ha voluto qui qualche mese dopo”, le prime parole di Kantor nel momento della riconferma.

    “Sono arrivato a stagione in corso in una fase parecchio delicata per la squadra ed ho accettato una sfida per me molto stimolante. E sappiamo tutti com’è andata a finire. Ma al di là del risultato finale – prosegue il coach – mi sento ripagato dalla scelta di essere venuto in Basilicata per aver trovato un ambiente, una Società e una città molto coinvolte nella pallavolo e questo fa lavorare in maniera serena e tranquilla”.

    “Chiaramente sono molto contento della conferma – sottolinea Kantor – qui c’è tutto quello di cui si ha bisogno per lavorare nel migliore dei modi, sia per noi tecnici che per gli stessi giocatori. A Villa d’Agri stiamo benissimo, ma tutti ci auguriamo di condividere quanto prima lo stesso benessere anche a Lagonegro, dove ho conosciuto persone straordinarie durante la festa promozione: l’affetto che i lagonegresi nutrono per la squadra è davvero immenso”.

    Il tecnico sudamericano ha già lo sguardo rivolto al prossimo futuro, al campionato di A2 che la Rinascita ritrova dopo due stagioni disputate nella terza serie nazionale: “Sarà duro e difficile per noi neopromossi. È un salto di qualità non indifferente. I giocatori sono diversi, l’intensità, la fisicità e la velocità di gioco sono un gradino nettamente superiore alla A3″.

    “Sarà una sfida importante, ma avremo senz’altro le carte in regola per affrontarla adeguatamente. L’obiettivo primario sarà quello di mantenere la categoria, stiamo allestendo un gruppo con la mentalità adatta per questo tipo di traguardo. In A3 abbiamo fatto un percorso straordinario – conclude Kantor – adesso inizia tutta un’altra storia e ci porteremo dietro la stessa filosofia di sempre: giocare bene, dare tutto in campo e riscuotere il massimo possibile”.

    (fonte: Rinascita Volley Lagonegro) LEGGI TUTTO

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    Nicola Iannelli vestirà la maglia di Fano: “Giocare a casa propria è speciale”

    Lo hanno cercato diverse squadre di A2 e A3, ma lui ha scelto Fano. Nicola Iannelli, classe 1999, di scuola virtussina, sarà il nuovo libero della Virtus Volley Fano. E motiva così la sua scelta: “Perché non giocare per la città che amo e per la società che mi ha cresciuto? I sentimenti e le motivazioni che ti legano ad un posto sono fondamentali, giocare a casa propria non è come giocare in qualsiasi altra parte”.

    Nicola ha le idee chiare ma anche un curriculum che fa capire come il ventiseienne possa diventare protagonista anche in A2. Dopo gli anni virtussini (2016-2019) in cui Iannelli ha peraltro conquistato una promozione in serie A3, l’approdo in Superlega alla corte di Andrea Giani (Modena). Qui cambia tutto: “In Superlega ho capito il professionismo legato a questo sport. Giocare insieme a Zaytsev, Christenson, Anderson e ad altri campioni mi ha fatto crescere a livello di maturità sportiva ed agonistica”. Iannelli si trasferisce poi a New York per studio e qui, sempre nel ruolo di libero, gioca nella prestigiosa Prima Divisione Americana, livello più alto del Campionato Ncaa.

    Ma non è finita. Per un anno si trasferisce in Inghilterra a studiare e, durante l’estate scorsa, arriva la chiamata di San Donà: “Anno molto positivo con due finali disputate ed il primo posto in regular season, grande gruppo ed un ambiente ideale per esprimere le proprie potenzialità”.

    Per Nicola è giunta l’ora di sfidare la serie A2: “Ho grandissime motivazioni e sono sicuro che sarà un campionato positivo. Sono nel posto dove posso dare il meglio di me e arriverò con grande umiltà in punta di piedi”.

    (fonte: Virtus Volley Fano) LEGGI TUTTO

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    L’azzurrino Gabriel Galiano giocherà a Taranto, Lorizio: “Crediamo possa fare il salto di qualità”

    Gabriel Galiano è un nuovo volto promettente nel panorama della pallavolo italiana e un profilo di grande interesse per la Gioiella Prisma Taranto. Classe 2006, si distingue per una stazza imponente di 203 centimetri. Originario di Castellana Grotte, in Puglia, Galiano ha mosso i primi passi nella pallavolo tra le fila della Materdomini, società con una solida tradizione nella formazione di giovani talenti.

    Tre anni fa ha conquistato uno dei traguardi più importanti della sua giovane carriera: il titolo italiano Under 19 con la Matervolley di Castellana Grotte. Nelle ultime tre stagioni ha militato come titolare in Serie B e a San Giustino consolidando il proprio ruolo da centrale e acquisendo un’importante esperienza nei campionati nazionali, disputando un’ottima stagione in Umbria.

    Il suo fondamentale migliore è il primo tempo, ma è anche attento a muro e in continua crescita sotto questo aspetto. Tra le sue caratteristiche spiccano inoltre un servizio in salto “spin” molto efficace, preciso e costante nel rendimento, e una buona propensione all’attacco anche in fase di transizione, qualità rara per un centrale così giovane.

    Oltre alle doti tecniche, colpisce per il suo carisma in campo: Galiano è un atleta che sa guidare e supportare la squadra, mostrando un’attitudine naturale al ruolo di leader. La sua crescita costante e il potenziale fisico-tecnico ne fanno un prospetto di assoluto interesse per il futuro.

    Galiano è stato recentemente convocato nella nazionale under 21 guidata da Fanizza per sarà in collegiale a Camigliatello Silano (CS) dal 3 all’11 giugno, infatti, per dare il via alla stagione e per preparare al meglio i prossimi impegni, il Torneo di Qualificazione ai Campionati Europei Under 22 e i Campionati Mondiali in Cina, in programma dal 19 agosto al 1 settembre. 

    “Sono stato colpito fin dal primo momento in cui mi hanno contattato del progetto che ha in mente la Prisma” – ha dichiarato Gabriel Galiano – “Sono una squadra con grande grinta e voglia di riscatto dopo la passata stagione, e questo mi ha spinto ancor di più a sposare pienamente questa opportunità. Le mie aspettative per quest’anno sono sicuramente di vivere una bella annata e poter crescere il più possibile sotto tutti i punti di vista, lavorando con compagni più grandi ed esperti di me, e con uno staff tecnico di alto livello”.

    Il direttore sportivo Pino Lorizio ha aggiunto: “Secondo noi Gabriel è un ragazzo molto talentuoso. Non è un caso che da due o tre anni sia nel giro delle Nazionali giovanili. Se crede nei suoi mezzi e capisce che bisogna coltivare il proprio talento con sacrifici, lavoro e disciplina, noi possiamo davvero aiutarlo a raggiungere i suoi obiettivi. L’esperienza in A3 a San Giustino gli è servita molto e ha lavorato molto bene; ora, con noi, crediamo possa fare il salto di qualità”.

    (fonte: Gioiella Prisma Taranto) LEGGI TUTTO

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    A Brescia arriva l’opposto Manuele Lucconi: “La mia ambizione è di tornare in Superlega”

    Nei Play-off ha dato filo da torcere al muro dei tucani, sfruttando la sua poderosa elevazione: Manuele Lucconi, lo ‘squalo’, è il nuovo opposto della Gruppo Consoli Sferc Brescia.Rubato al calcio e cresciuto nel vivaio marchigiano, è tra i protagonisti della promozione in A3 del 2019 che lo lancia nella categoria cadetta con la maglia di Siena. Ritorna in A3 nelle due stagioni successive, prima con Fano e poi con Aci Castello, dove, come top-scorer della Serie, si costruisce il trampolino di lancio che lo spedisce a Taranto in Superlega e a metà della stessa annata in A2 a Vibo, con cui conquista il triplete – Campionato, Coppa Italia e Supercoppa – nel 2023.

    “In effetti il primo anno in Sicilia è quello che ricordo con più gioia per la sintonia che si era creata nel gruppo, ed è stata anche una stagione ricca di soddisfazioni dal punto di vista agonistico – conferma lo schiacciatore”.

    L’annata successiva la gioca con la maglia della Tinet Prata e si conferma tra i migliori opposti della categoria, ma a fine stagione decide di spostarsi in Corea – piazza molto vivace per i giocatori stranieri, e affronta la sua prima esperienza internazionale in V-League da maggio a novembre 2024. Rientra per la fase di ritorno del nostro campionato e Brescia lo ha incrociato in campo per l’ultima volta da avversario in aprile al San Filippo, per i quarti di Coppa Italia.“L’esperienza in Corea è stata certamente formativa e ora sono pronto per Brescia, dove mi aspetto un campionato almeno bello come quello dello scorso anno, se possibile di più. Non sarà facile replicare quanto fatto, però ci si prova. La squadra sarà parzialmente rinnovata, ma sono abituato al cambiamento e in più ho già giocato con Tondo e so di poter contare sulla solidità di giocatori come Cavuto e Cominetti. La mia ambizione è quella di tornare in Superlega il prima possibile e credo di essere sul percorso giusto”. Manuele LucconiData di nascita        09/02/1999Luogo                      FanoRuolo                       SchiacciatoreAltezza                    194 cm 2024/2025   A2                 Cosedil Acicastello dal 13/11/20242023/2024   V-League      Ansan OK Savings Bank OKman (KOR)2023/2024   A2                 Tinet Prata di Pordenone                        2022/2023   A2                 Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia   dal 13/12/20222022/2023   A1                 Gioiella Prisma Taranto   2021/2022   A3                  Sistemia Aci Castello                    2020/2021   A3                  Vigilar Fano  6                    2019/2020   A2                  Emma Villas Aubay Siena           2017/2019   B                    Virtus Fano                         2016/2017   C                    Virtus Fano

    (fonte: Gruppo Consoli Sferc Brescia) LEGGI TUTTO

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    Prata, rinnovo biennale per Alessio Alberini: “Potremo toglierci tante soddisfazioni”

    Sarà ancora Alessio Alberini a guidare le trame di gioco della Tinet Prata di Pordenone anche nelle prossime due stagioni. Una storia che prosegue quella tra il ventisettenne regista di Torre di Mosto e il club del Presidente Maurizio Vecchies. Alberini è pronto ed entusiasta per affrontare le sue stagioni 5 e 6 con la maglia di Volley Prata.

    Una serie di estremo successo visti i risultati ottenuti in campo in questi anni. Prosegue anche il sodalizio della diagonale Alberini-Gamba, una delle più forti della categoria che i tifosi del PalaPrata potranno vedere all’opera, visti i rinnovi biennali di entrambi, per altre due stagioni. L’ennesima conferma all’interno di un roster che ha scritto la storia recente della franchigia e che vuole continuare ad emozionare e stupire.

    “Ad inizio stagione non avrei creduto possibile i risultati ottenuti – ripercorre i passi dell’annata il regista – credo che la società, lo staff e noi atleti possiamo ritenerci soddisfatti. Non nascondo che l’amaro in bocca resti sempre quando sei ad un passo dal vincere qualcosa”.

    “Però la possibilità che la società ha dato a me e ad altri miei compagni di restare ancora in maglia gialloblù è una grandissima iniezione di fiducia che ci carica, ci stimola e ci porta a riprovarci, cercando di fare un ulteriore passetto in avanti. Ogni stagione è unica, ma l’importante è che noi lavoriamo come abbiamo fatto quest’anno e che il gruppo resti affiatato perché sono convinto che, così facendo, sia possibile togliersi tante soddisfazioni e con noi i nostri tifosi che ci supportano sempre”

    Questo affiatamento è stato riconosciuto anche dalla società, come testimoniato dai tanti rinnovi: “Poter continuare un percorso con persone con le quali hai condiviso esperienze nelle stagioni passate aiuti molto. Almeno per me, anche per le caratteristiche del mio ruolo, è così. Sapere già che tipo di pallone predilige ogni singolo attaccante semplifica di molto il lavoro. In più abbiamo dimostrato coi fatti di essere una squadra forte e quindi vogliamo assolutamente riprovare ad ottenere i traguardi che quest’anno per pochissimo ci sono sfuggiti”

    Alberini è un giocatore nella piena maturità agonistica: “Di anno in anno cerco di cogliere gli spunti che allenatori e compagni mi danno in palestra. Quello nel quale mi sento migliorato è la gestione della gara, soprattutto per quanto riguarda la gestione delle risorse mentali sia in gara che negli allenamenti. Spero ovviamente di migliorare ancora perché è quella l’essenza e anche il bello dello sport. Credo e spero di avere ulteriori margini di miglioramento” e sogni da realizzare in maglia gialloblù.

    Ne è convinto anche il Direttore Generale Dario Sanna “La base di una squadra di pallavolo – sottolinea il dirigente – passa sicuramente dal triangolo formato da allenatore, regista e opposto e noi abbiamo deciso di confermare una terna che lo scorso anno ha fatto benissimo. Siamo soddisfatti che ad ogni nostra richiesta di rinnovo i giocatori rispondano con entusiasmo, decidendo di vincolarsi anche in maniera pluriennale. Questo è sintomo di un ambiente serio, nel quale sentono di poter lavorare al meglio e inseguire i propri obiettivi sportivi sia personali che di squadra”.

    (fonte: Tinet Prata di Pordenone) LEGGI TUTTO