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    Freddo e umidità al PalaJacazzi, rinviata Aversa-Ottaviano

    Di Redazione Rinvio dell’ultim’ora per la sfida del Girone Blu di Serie A3 tra Wow Green House Aversa e Falù Ottaviano: i direttori di gara sono stati costretti ad annullare il match per la forte presenza di condensa sul campo del PalaJacazzi. Malgrado oltre 3 ore di lavoro per risolvere il problema, alle 18 il taraflex risultava ancora troppo scivoloso: Ottaviano ha rifiutato di scendere in campo, temendo per l’incolumità dei propri giocatori, e le due squadre sono state costrette a tornare negli spogliatoi, per la delusione dei tanti spettatori presenti. La partita dovrà necessariamente essere recuperata nei prossimi giorni, vista l’imminenza del primo turno di Coppa Italia (domenica 2 gennaio). Rabbia da parte del presidente di Aversa Sergio Di Meo: “Queste cose accadono in Serie C, non possiamo permetterci di fare una brutta figura così grande. È uno smacco per la città di Aversa e per chi è responsabile di tutto questo. Ci stavano seguendo in tantissimi in questo match, sia in diretta televisiva che qui al palazzetto, e in tantissimi hanno visto questa vergogna. Dagli spalti mi hanno chiesto di andare via da Aversa. Non lo farò mai, le amministrazioni passano, lo prevede la legge, mentre la pallavolo resta e Aversa toccherà la SuperLega nonostante tutti questi impedimenti“. Doveva essere l’esordio di Wow Green House nella casa del volley normanno ma così non è stato: “Nel 2021 non possiamo permetterci queste bruttissime figure – dice Salvatore Loffredo, Presidente della Wow Green House e Fondatore del Gruppo WoW –, tanti dirigenti della nostra società sono giunti qui al PalaJacazzi per questa nostra prima giornata al fianco della Normanna Aversa Academy. Noi vogliamo semplicemente scendere in campo e divertirci grazie ad una sana giornata di sport. Non possiamo permetterci il lusso di allontanare ancora di più i giovane e le famiglie dallo sport. Quanto accaduto fa male non solamente alla Wow Green House Avewrsa ma all’intera città“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    PalaJacazzi senza riscaldamento, l’ultimatum di Aversa: “Il Comune deve intervenire”

    Di Redazione “Entro il 15 dicembre l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Alfonso Golia deve risolvere il problema del riscaldamento. Rischiamo di perdere le partite a tavolino, non vogliamo trovarci nelle condizioni di lasciare la nostra amata città“. È un fiume in piena il presidente della Ismea Aversa, Sergio Di Meo, nella conferenza stampa al palazzetto di via Salvo d’Acquisto. Nel mirino la mancanza di riscaldamento nell’impianto, che rischia di condizionare il cammino della squadra campana nel campionato di Serie A3. Al tavolo dei relatori anche il direttore generale Secondo Lastoria, che sottolinea come “solamente pochi mesi fa qui ci sono stati interventi per le Universiadi, sono stati spesi 1.2 milioni di euro ma il palazzetto non ha nulla di nuovo. I soliti atavici problemi che ci portiamo avanti da anni“. Di Meo ricorda che il gelo al PalaJacazzi è ben noto alle squadre di pallavolo, e non solo, “già dalla costruzione dell’impianto, che non è mai stato strutturato con un riscaldamento idoneo. Era novembre dell’anno scorso quando ho incontrato il sindaco Golia, mi fu promesso che in 40 giorni si sarebbero risolti i problemi: oggi dopo un anno e 40 giorni siamo ancora qui. Purtroppo mi viene da pensare che nessuno ha veramente a cuore questa realtà che porta il nome di Aversa in giro per l’Italia“. Gli fa eco Lastoria, che dice di esserepronto ad un gesto forte: “Tante cittadine vicine ad Aversa sognano da sempre una realtà maschile di Serie A, noi puntiamo la SuperLega, ma questo PalaJacazzi è un handicap che sta minando tutti i nostri sogni“. Coach Giacomo Tomasello e l’opposto, nonché capitano, Michele Morelli, puntano sul fatto che “si rischia seriamente di perdere a tavolino delle partite, il che condizionerebbe e non poco la nostra stagione. Fortunatamente delle prossime 4 giornate ne giochiamo ben 3 fuori casa, ma l’8 dicembre abbiamo il derby contro Marigliano e non possiamo permetterci di sperare che non faccia freddissimo all’interno del palazzetto. Noi dobbiamo pensare ad allenarci nelle migliori condizioni fisiche, con questo gelo siamo ogni volta a rischio infortunio“. In conclusione Di Meo, svela anche che c’è un colpo di mercato in programma, ma “l’atleta ha chiesto di conoscere prima la città e il palazzetto prima di firmare il proprio contratto con la Ismea. Abbiamo poco più di 15 giorni per i lavori, altrimenti rischiamo di perdere un vero campione, un lusso per la Campania e il Sud“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO