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    Perugia, Colaci e Solè tornano negativi: a disposizione di coach Grbic

    Di Redazione La Sir Safety Conad Perugia comunica che i giocatori Massimo Colaci e Sebastian Solè, risultati positivi al Covid-19 lo scorso 5 gennaio, sono tornati negativi dopo il test eseguito in data odierna. I due atleti pertanto, dopo aver svolto le visite mediche di routine per la ripresa dell’attività, si sono uniti ai propri compagni e sono tornati a disposizione di Nikola Grbic. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, Piccinelli è tornato negativo. Si attendono i tamponi per Colaci e Solé

    Di Redazione La Sir Safety Conad Perugia ha comunicato che il libero Alessandro Piccinelli, risultato positivo alcuni giorni fa al Covid-19, è tornato negativo dopo il test molecolare eseguito in data odierna. L’atleta pertanto, dopo aver svolto le visite mediche di routine per la ripresa dell’attività, potrà unirsi ai propri compagni e tornare a disposizione di Nikola Grbic. Nella giornata di domani sono previsti i test molecolari anche per Massimo Colaci e Sebastian Solé, attualmente in isolamento. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia ospita la big Modena. Solè: “Ci vorrà tanto per conquistare la vittoria”

    Di Redazione “Domani sarà una bella occasione per vedere all’opera in campo tanti bravi giocatori ed offrire ai tifosi un bello spettacolo ed è chiaro che per un atleta gare del genere sono quelle belle da vivere e da giocare. Noi siamo cresciuti rispetto ad inizio stagione e siamo pronti. Affrontiamo una delle favorite per la vittoria finale ed ovviamente sarà indispensabile alzare il livello. Sia noi che Modena scenderemo in campo per vincere, credo che ne verrà fuori un bel match e dovremo essere molto attenti e concentrati perché loro hanno dei giocatori che, con le loro prestazioni individuali, possono fare la differenza. Se la battuta sarà la chiave? Beh, il servizio nella pallavolo di oggi aiuta tantissimo, soprattutto se di là trovi un palleggiatore come Bruno che sa fa girare bene la propria squadra. Per cui staccare la loro ricezione da rete è un nostro obiettivo, oltre a cercare dai nove metri break importanti. Ma questo sarà solo un punto di partenza, poi ci vorrà tanto altro per fare un grande partita e portarla a casa”. Parla così il centrale Sebastian Solè alla vigilia della supersfida dell’ottava giornata di Superlega con la Sir Safety Conad Perugia che ospita domani sera a Pian di Massiano la Leo Shoes PerkinElmer Modena. Fischio d’inizio e diretta TV su Raisport ch. 58 alle ore 20:30. Dopo la positiva trasferta di domenica a Ravenna, si alza notevolmente l’asticella per i Block Devils che cercano il settimo successo consecutivo in campionato e l’allungo su una delle dirette concorrenti alle primissime posizioni in classifica. Poco ovviamente il tempo per lo staff tecnico bianconero per preparare il match. Un paio di sedute tecniche per sistemare gli ultimi dettagli da un punto di vista soprattutto tattico e domattina l’ultima rifinitura dopo la quale Grbic, che ha tutta la rosa a disposizione, deciderà i sette di partenza che dovrebbero essere Giannelli in regia, Rychlicki in diagonale, Ricci e Solè coppia di centrali, Leon ed Anderson martelli ricevitori e Colaci libero.Modena si presenta al PalaBarton col vento in poppa dopo l’importante vittoria di domenica nella sfida contro Trento. Anche Giani, coach degli emiliani, dovrebbe presentarsi senza problemi quanto ad organico e dovrebbe iniziare il match con il brasiliano Bruno al palleggio, l’olandese Nimir in diagonale, Stankovic e Mazzone centrali, il francese Ngapeth (imbattuto con Perugia nelle quindici sfide precedenti giocate con le maglie di Modena e Kazan) ed il cubano di passaporto brasiliano Leal schiacciatori e Rossini libero. L’Mvp dell’ultima Olimpiade (Ngapeth) e l’Mvp dell’ultimo Europeo (Giannelli), gli assi scuola cubana di posto quattro (Leon e Leal), due liberi ex azzurri (Colaci e Rossini), due coach con un passato da grandissimi giocatori ed un presente da grandi allenatori (Grbic e Giani). Più mille altre storie che rendono speciale la serata di domani. Che lo spettacolo abbia inizio. PROBABILI FORMAZIONI: SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Giannelli-Rychlicki, Ricci-Solè, Leon-Anderson, Colaci libero. All. Grbic.LEO SHOES PERKINELMER MODENA: Bruno-Nimir, Stankovic-Mazzone, Ngapeth-Leal, Rossini libero. All. Giani.Arbitri: Stefano Cesare – Gianluca Cappello (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Solé, toccata e fuga al PalaBarton tra VNL e la nascita del secondogenito: “Emozionato”

    Di Redazione Il centrale argentino Sebastian Solé, che era in “bolla” a Rimini con la propria nazionale per la Vnl, è tornato nei giorni scorsi a Perugia per assistere alla nascita del suo secondogenito Santiago nato una settimana fa proprio qui in città. Solé ha così potuto vivere qualche giorno e godersi in pieno la propria famiglia prima di rientrare in nazionale per preparare i giochi olimpici di Tokio. E ne ha approfittato anche per fare un salto al PalaBarton per qualche allenamento in sala pesi e per parlare un po’ di questa sua estate certamente speciale. “Beh, la nascita di mio figlio Santiago mi rende ovviamente super felice ed emozionato. Chi è genitore sa di cosa parlo e cosa si prova. Mia moglie è rimasta qui a Perugia in previsione del parto ed in questi giorni mi sto godendo un po’ tutta la mia famiglia. Poi Santiago è nato qui, ha la residenza qui, insomma è un perugino doc”. Solè è arrivato a Perugia direttamente dalla bolla della Vnl di Rimini. Un’esperienza certamente particolare.  “La bolla per certi aspetti è stata una bella esperienza. È uscita una Vnl particolare ma bella, abbiamo fatto tante partite di altissimo livello, ho visto una bella organizzazione. Poi è stata una situazione certamente nuova. Negli altri anni si viaggiava per tutto il mondo, stavolta eravamo tutti lì insieme”. La prossima stagione con la Sir è già nei pensieri di Seba.“Devo fare i complimenti alla società per la costruzione della nuova squadra. Tra vecchi e nuovi sarà un bel gruppo, una squadra molto lunga, ci sarà tanto da fare e da lavorare. Adesso chiaramente io e molti dei miei compagni abbiamo come obiettivo Tokyo, ma personalmente sono anche ansioso di ritornare a Perugia e cominciare a lavorare. Noi giocatori siamo tutti carichi e vogliamo fare belle cose insieme. Nella Vnl ho visto e parlato con alcuni miei compagni, tutti giocatori molto forti. I tifosi possono stare tranquilli, il prossimo anno saremo tutti lì per lottare, per migliorare e per provare a vincere”. Al ritorno a Perugia, Solè troverà una sua vecchia conoscenza, coach Nikola Grbic.“Un tecnico che ho avuto e che sa come allenare e come gestire un gruppo. A Verona mi sono trovato bene con lui, la squadra era sempre ben organizzata. Poi credo che Nikola abbia acquisito grande esperienza e fatto grandi cose in Polonia negli ultimi due anni. È una grande persona ed un grande allenatore”. La speranza di Solè è quella di trovare, al suo ritorno, il pubblico al palazzetto.“Metto sempre al primo posto la salute e la tranquillità di tutti, ma spero davvero di ritrovare i nostri tifosi al palazzetto e di poter andare tutti insieme nella stessa direzione. Poi il PalaBarton l’ho sempre sofferto da avversario, ora che sono qua me lo voglio godere”. Chiusura col botto per Seba. Chi la vince l’Olimpiade?“Vorrei dire la mia Argentina, so anche che è difficile. Nella Vnl Polonia, Brasile, Francia e Stati Uniti hanno dimostrato di essere grandi squadre e grandi favorite. E poi naturalmente tra le candidate ci metto l’Italia”.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia è la prima finalista! Battuta Monza per 3-0 in Gara 3

    Di Redazione Vola in finale scudetto la Sir Safety Conad Perugia. I Block Devils sconfiggono anche in gara 3 di semifinale il Vero Volley Monza in tre set e staccano il biglietto per la serie che assegna il tricolore.Partita ben giocata dai bianconeri che conducono con autorevolezza i tre set al cospetto di una Monza che ha il pregio di non mollare mai un centimetro. Perugia però alza il livello del servizio (7 ace) e del muro (14 i vincenti) e trova risorse importanti in contrattacco con Leon (che ne mette 19, best scorer del match) e con l’Mvp della partita Sebastian Solè che chiude una gara fantastica con 16 punti a referto, l’85% in primo tempo e 4 muri vincenti. Doppia cifra in casa bianconera anche per Plotnytskyi (10 punti) che gioca a tutto campo e spacca il primo set con il suo turno dai metri. Colaci e Travica si dimostrano ancora le guide spirituali e tecniche del gruppo, Russo (in campo dal primo minuto) assicura il suo apporto a muro ed in attacco così come vincente si dimostra la staffetta in posto 2 tra Muzaj e Ter Horst.È ancora, dunque, finale scudetto per Perugia. La quinta della storia, la terza consecutiva (lo scorso anno causa Covid il campionato non si è concluso). Appuntamento ora al PalaBarton per mercoledì 14 aprile, giorno di gara 1. IL MATCH Si parte con un minuto di silenzio in memoria della signora Irene, mamma del presidente Gino Sirci scomparsa oggi. Muzaj e Russo sono le scelte di Heynen. Primo vantaggio Perugia con Plotnytskyi al servizio e con i punti di Solè, Leon e Travica (5-2). Muro a tre su Dzavoronok, poi contrattacchi di Leon e Muzaj (8-2). Due in fila di Lagumdzija (10-5). Solè mura Dzavoronok (15-9). Doppio ace di Plotnytskyi (18-10). Monza accorcia con Holt dai nove metri (20-16). Ace di Ramirez Pita (21-18). Solè mura il neo entrato Poreba ed è set point Perugia (24-19). Chiude subito il centrale argentino (25-19). Il muro di Monza fa la voce grossa in avvio di secondo set (5-8). Solè e poi Plotnytskyi, proprio a muro, pareggiano subito (8-8). Ace di Russo (9-8). Lanza capovolge con due punti in fila (10-12). Monza prova a scappare nuovamente con il muro di Beretta (11-14). Leon in contrattacco e poi Russo per la nuova parità (14-14). Ancora Leon, poi muro della coppia Russo-Travica (16-14). Entra Ter Horst e trova subito il muro vincente, poi ace di Leon (20-16). Muro vincente anche per Plotnytskyi (23-18). Solè porta i suoi al set point (24-20). Ancora Solè ed è raddoppio bianconero (25-21). Suon di break da una parte e dall’altra nel terzo set. Quello di Solè (attacco e muro) vale il +3 Perugia (9-6). Out la pipe di Leon (9-8). Ace di Ter Horst (11-8). Perugia alza il muro (13-9). Attacco e muro di Lanza (13-11). Ancora Lanza (15-14). Un lungo scambio chiuso dal muro ospite vuol dire parità (15-15). Perugia riparte con l’ace di Leon ed il contrattacco di Ter Horst (18-15). Mette anche l’ace l’olandese (21-17). Super scambio chiuso da Solè (22-17). Leon porta Perugia al match point (24-20). Russo manda i BloCK Devils alla finale scudetto (25-21). I COMMENTI Sebastian Solè (Sir Safety Conad Perugia): “Ci mettiamo in tasca una finale scudetto che non è mai una cosa scontata ed è sempre difficile da raggiungere. In questi playoff abbiamo fatto fatica nei quarti con Milano e anche in questa semifinale con Monza, ma alla fine credo che ci siamo meritati la finale per come abbiamo giocato e per le cose buone che abbiamo fatto. Faccio i complimenti ai ragazzi ed alla società”. IL TABELLINO SIR SAFETY CONAD PERUGIA – VERO VOLLEY MONZA 3-0Parziali: 25-19, 25-21, 25-21SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Travica 4, Muzaj 3, Russo 6, Solè 16, Leon 19, Plotnytskyi 10, Colaci (libero), Ricci, Zimmermann, Ter Horst 7. N.e.: Piccinelli (libero), Vernon-Evans, Atanasijevic, Sossenheimer. All. Heynen, vice all Fontana.VERO VOLLEY MONZA: Orduna 1, Lagumdzija 14, Holt 7, Beretta 3, Dzavoronok 3, Lanza 14, Federici (libero), Ramirez Pita 2, Calligaro, Davyskiba 1, Poreba, Galassi 3. N.e.: Falgari, Brunetti (libero). All. Eccheli, vice all. Ambrosio.Arbitri: Daniele Rapisarda – Dominga LotLE CIFRE – PERUGIA: 10 b.s., 7 ace, 47% ric. pos., 25% ric. prf., 48% att., 14 muri. MONZA: 8 b.s., 2 ace, 34% ric. pos., 14% ric. prf., 41% att., 10 muri. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Solè: “Siamo delusi, ci credevamo. Ora testa al campionato”

    Di Redazione Non riesce alla Sir Sicoma Monini Perugia l’ennesima grande impresa in Champions League.I Block Devils sognano la rimonta per due set e tre quarti, poi l’Itas Trentino reagisce, vince in volata il terzo parziale e si impone di prepotenza anche nel quarto staccando il biglietto per la finale di Verona. Nell’ininfluente tie break, con le squadre rivoluzionate, Perugia coglie la platonica vittoria del match. È questa la stringata sintesi della serata del PalaBarton nel ritorno della semifinale di Champions. Una serata amara per i colori bianconeri. Una serata di certo radicalmente diversa da quella della sfida d’andata perché Perugia stavolta è scesa in campo concentrata e volitiva, convinta di poter ribaltare una situazione complicatissima. E per due set abbondanti ci era anche riuscita con un gioco corale e con battuta ed attacco che giravano a mille. Il terzo parziale, quello a conti fatti risultato decisivo, è vissuto sul filo dell’equilibrio fino al 22-22. La zampata decisiva è stata della squadra ospite ed il 23-25 finale ha probabilmente deciso la qualificazione perché poi nel set successivo Trento è volata, mentre Perugia ha accusato il colpo commettendo 12 errori diretti. I 9 ace (3 per Plotnytskyi e Leon), i 12 muri vincenti (3 di Ricci) ed il 53% finale in attacco di squadra non rendono meno amara la conclusione dell’avventura europea di Perugia che esce di scena ad un passo dalla finale.Resta, questo sì, la prestazione fornita per larga parte del match dalla squadra. Una prestazione da cui, smaltita l’ovvia delusione del momento, i Block Devils devono ripartire perché tra due giorni si torna a giocare con gara 1 di semifinale playoff contro Monza. Sebastian Solè (Sir Sicoma Monini Perugia): “Stava andando come volevamo, anche il terzo set lo abbiamo giocato bene e quella era forse l’occasione da cogliere. Peccato perchè ci credevamo e stasera chiaramente siamo delusi. Ma sono anche orgoglioso di quello che abbiamo fatto perchè siamo stati sempre lì. Adesso dobbiamo pensare al campionato”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Devastante Solé, Randazzo non basta

    Di Paolo Cozzi
    Continua a ritmo sostenuto la Superlega maschile, che già prima del weekend natalizio si trova a giocare la quarta giornata di ritorno. Mancano le partite che coinvolgono le due lombarde, ancora in convalescenza dopo i casi di positività al Covid-19, ma per il resto è lotta aperta, con le prime della classe che sgomitano per la posizione migliore in vista dei play off, mentre sul fondo arriva il guizzo di Ravenna che condanna quasi sicuramente Cisterna all’ultimo posto in classifica.
    Nell’anticipo del sabato Perugia fatica contro una Verona apparsa finalmente più concreta e solida, anche se poi i tre punti bussano alla porta della capolista umbra. Leon (voto 7,5) è il best scorer, ma appare un po’ più macchinoso del solito in attacco e in netta difficoltà in ricezione. Meglio al servizio, dove scava sempre break importanti. Fatica il bomber serbo Atanasijevic (voto 5) a trovare ritmo in attacco, mentre è Solé (voto 9) che si prende il palcoscenico a suon di attacchi e muri, davvero devastante l’argentino.
    Per Verona una buona prova in ricezione e battuta, mentre l’attacco fatica, con Spirito (voto 5,5) che trova le giuste palle per i suoi laterali ma non riesce a tenere in partita l’opposto Jensen (voto 4,5), che chiude una partita al di sotto delle aspettative con solo 7 punti a referto. Chi non si arrende alla carta d’identità e continua a macinare punti è sua maestà Matej Kaziyski (voto 7,5) che chiude sì con un modesto 44% in attacco, ma a 36 anni dimostra che potenza e prestanza fisica sono ancora di ottima fattura!
    Supera a pieni voto anche lo scoglio Piacenza una Itas Trentino sempre più in rimonta: da quando si è trovata spalle al muro con un gioco che stentava a decollare e problemi di formazione, la squadra di Lorenzetti ha saputo chiudersi a testuggine romana e respingere gli assalti al fortino da parte degli avversari. Nimir (voto 9) è semplicemente infermabile e dimostra di aver fatto quel salto di qualità soprattutto di testa che gli mancava per diventare un top a tutti gli effetti. Bene l’azzurro Giannelli (voto 8,5), che regala chicche ai suoi attaccanti facendo divertire tutti a turno, davvero un ottimo segnale in chiave Olimpiadi. Chi fatica un po’ più del previsto è il giovane Michieletto (voto 6) che in attacco non incide, ma in ricezione si dimostra solido e si prenota un posto sul volo per Tokyo…
    Male Piacenza, che al di là di 6 muri-punto è sempre in ritardo nel raddoppiare a muro e passa la partita ad inseguire le scelte di Giannelli. Se Finger (voto 6) fatica a trovare il ritmo soprattutto da seconda linea, è Russell (voto 5) a rimanere sotto tono, bersagliato in ricezione e molto falloso in attacco. Delude anche l’iraniano Mousavi (voto 4), impalpabile in attacco e letteralmente sfasato a muro.
    Non ci sono più parole per descrivere la bella storia di Vibo Valentia, non più rivelazione ma ormai solida realtà della nostra Superlega. Padova è un avversario tosto  e vende cara la pelle, l’attacco è sottotono ma una gran battuta e un muro organizzato traghettano la squadra di Baldovin (voto 10 con lode) ai 3 punti. Rossard (voto 9) è l’uomo faro di questa squadra, preciso in ricezione, positivo a muro e in attacco, chirurgico in battuta, ma anche Chinenyeze (voto 8) al centro è una continua spina nel fianco per i patavini. Manca all’appello per una volta Defalco (voto 4), completamente fuori partita in prima linea, mentre riesce a essere un po’ più di aiuto in seconda.
    Padova parte come al solito da una buona ricezione, ma a muro non trova mai le contromisure giuste e le manca il guizzo nei finali di set, soprattutto con il suo opposto Stern (voto 5) che subisce ben 5 murate in 3 soli set. Anche il polacco Wlodarczyk (voto 4) esce con le ossa rotte dall’incontro, chiuso con un misero bottino di 3 punti. Chi ci prova fino alla fine è il giovane Bottolo (voto 7,5), nota sempre più spesso positiva in questa squadra, buono in attacco e questa volta anche in ricezione, fondamentale su cui però deve lavorare ancora molto.
    Ancora una sconfitta per Cisterna, che ormai langue sul fondo della classifica dopo una campagna acquisti che faceva presagire ben altre aspettative. Nel giorno in cui Randazzo (voto 8,5) finalmente sfodera una prestazione degna di nota fatta di tanti punti e pochi errori, manca soprattutto l’apporto di Sabbi (voto 5,5), che chiude sì con 18 punti, ma con ben 6 errori diretti in attacco e 4 murate subite, troppo per un giocatore che era tornato dalla Cina con l’intenzione di riprendersi la maglia azzurra.
    In casa ravennate l’eroe di giornata è Pinali (voto 8,5), che con 4 ace e 18 punti in attacco trascina i suoi giovani compagni ad una vittoria importantissima per la classifica. Bene anche l’esperto Mengozzi (voto 8), che si presenta con 5 murate, e Recine (voto 7) che, seppur in difficoltà in ricezione, riesce a restare lucido quando la palla scotta. LEGGI TUTTO

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    Perugia continua a volare. Battuta Verona per 3-1

    Di Redazione
    Soffre, lotta, deve rincorrere in alcuni frangenti. Ma alla fine la Sir Safety Conad Perugia trova la tredicesima vittoria in Superlega, sconfigge in quattro combattuti set la NBV Verona nella quarta di ritorno e consolida il proprio primato in classifica portandosi a +8 su Civitanova. Quella Civitanova che sarà a Perugia tra quattro giorni per il recupero della decima di andata e per una super sfida tra le prime due della graduatoria.
    È stata dura stasera per capitan Atanasijevic e compagni. Dopo i primi due set ben condotti dai padroni di casa, efficaci in fase break in particolare a muro e con alte percentuali in attacco (70% nel primo parziale), Verona è uscita fuori, trascinata dai suoi posti quattro Kaziyski (17 punti) e Jaeschke (14 palloni vincenti) e da un’ottima fase break con Bonami, libero scaligero, eccellente in difesa. Ma i bianconeri sono come il granito da un punto di vista mentale, combattono, non mollano e restano attaccati al match fino al 19-19 del quarto set quando sale in cattedra Leon. Il numero nove di Heynen trova la serie giusta al servizio e scava il solco decisivo con un altro ace del cecchino Zimmermann (quattro ingressi dai nove metri nel match e tre battute vincenti a referto) che chiude la sfida.Perugia vince al servizio (9 ace contro 4) ed a muro (10 i vincenti contro 8).
    Uno spettacolo stasera l’indiscusso Mvp Sebastian Solè! Il centrale argentino chiude con 17 punti, l’85% in primo tempo e sei muri vincenti. In casa bianconera doppia cifra anche per Leon (20), Plotnytskyi (15) ed Atanasijevic (13). Nota di merito, come detto, per il tedesco Zimmermann eccellente ogni volta che viene chiamato in causa da Heynen.Ed ora appuntamento a mercoledì.
    IL MATCH
    Formazione tipo per Heynen. Subito Leon-Atanasijevic (2-0). Kaziyski pareggia a quota 5. Ace di Atanasijevic (9-7). Muro di Solè, poi contrattacco di Plotnytskyi (12-8). Super scambio chiuso da Leon dopo due difese di Colaci (16-12). L’ace di Aguenier dimezza, poi smash di Jeaschke (16-15). Due di Solè e Perugia riparte (18-15). Attacco d poi ace di Leon (20-16). Plotnytskyi chiude la diagonale da posto due (23-19). Perugia arriva al set point e chiude subito con il muro vincente di Atanasijevic (25-20).
    Avanti Verona in avvio di seconda frazione dopo l’errore di Solè (1-3). Out anche Caneschi e parità (3-3). Jaeschke trova il contrattacco vincente e riporta avanti i suoi (5-7). Muro di Aguenier (5-8). È fuori la diagonale di Jaeschke (8-9). Il maniout di Leon vale la parità (10-10). Out Jensen, tripletta a muro di Solè e Perugia va avanti (14-10). Plotnytskyi esplode la pipe del 16-11. Leon da posto quattro (18-13). Spirito ed il muro di Aguenier accorciano (18-16). Kaziyski riporta le squadre a contatto (18-17). Entra Zimmermann e piazza l’ace del 20-17. Fuori Ricci (20-19). Lungo il pallonetto di Plotnytskyi e parità (20-20). Si riscatta l’ucraino (21-20). Out Jensen (22-20). Ricci a segno (23-21). Ace incredibile di Plotnytskyi e set point Perugia (24-21). Scambio lunghissimo e Leon raddoppia per Perugia (25-22).
    Leon marchia l’inizio del terzo parziale (5-2). Atanasijevic chiude l’attacco del 7-3. Aguenier dimezza (7-5). L’ace di Kaziyski riporta Verona a contatto (9-8). Muro di Jaeschke e parità (9-9). Muro anche per Caneschi, contrattacco di Jaeschke, ace di Jensen e gli scaligeri passano a condurre (11-14). Plotnytskyi trova le mani del muro ed accorcia (14-15). Il muro di Solè rimette la situazione in parità (15-15). Parallela millimetrica di Atanasijevic, poi ancora ace di Zimmermann entrato per la battuta (18-16). Super difesa di Leon e Plotnytskyi chiude il 19-16. Ancora l’ucraino dopo un altro servizio al veleno del tedesco (20-16). Verona non molla (22-20), Atanasijevic lancia i suoi (23-20). Due in fila di Caneschi, la NBV è di nuovo lì (23-22). Jaeschke gioca contro il muro e si torna in parità (23-23). Leon chiude da posto quattro, match point Perugia (24-23). In rete Atanasijevic, si va ai vantaggi (24-24). Kaziyski capovolge tutto (24-25). Atanasijevic non ci sta (25-25). Ancora Kaziyski (25-26). Solè in primo tempo (26-26). Spirito di seconda intenzione (26-27). Muro di Aguenier, Verona riapre il match (26-28).
    Nella lotta del quarto set è Verona a partire meglio (5-7). Perugia non riesce a rientrare (9-11). In rete l’attacco di Jensen e parità (14-14). Non si schioda la parità (17-17). Ace di Kaziyski (18-19). Plotnytskyi capovolge (20-19). Ace di Leon (21-19). Primo tempo di Solè (22-19). Ancora Plotnytskyi (23-19). L’errore al servizio di Aguenier porta Perugia al match point (24-20). Zimmermann entra al servizio e chiude con l’ace (25-20).
    I COMMENTI
    Massimo Colaci (Sir Safety Conad Perugia): “Verona ha giocato molto bene soprattutto terzo e quarto set crescendo tanto in particolare in difesa, noi siamo un po’ calati commettendo diversi errori. Però abbiamo vinto, portiamo a casa tre punti e continuiamo il nostro cammino. Non sono contento della prestazione di stasera, ma molto contento del risultato”.
    TABELLINO
    SIR SAFETY CONAD PERUGIA – NBV VERONA 3-1 (25-20, 25-22, 26-28, 25-20)
    SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Piccinelli (L), Ricci 3, Vernon-Evans 0, Travica 3, Tre Host 0, Russo ne, Sossenheimer ne, Biglino ne, Leon 20, Zimmerman 3, Solé 17, Colaci (L), Atanasijevic 13, Plotnytskyi 15. All. Heynen
    NBV VERONA: Kaziyski 17 (C), Magalini ne, Caneschi 8, Peslac 0, Aguenier 10, Asparuhov ne, Jensen 7, Spirito 2, Jaeschke 14, Zanotti ne, Donati (L) ne, Bonami (L). All.: Stoytchev.
    ARBITRI: Florian, Lot
    STATISTICHE
    Sir Safety Conad Perugia: attacco 50%, ricezione 42% (perfetta 17%), muri 10, battute: ace 9, sbagliate 23
    NBV Verona: attacco 43%, ricezione 49% (perfetta 27%), muri 8, battute: ace 4, sbagliate 13
    NOTE Spettatori: 0. MVP: Solé. Durata dei set: 23’, 31’, 34’, 26’.Totale: 1h 54’.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO