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    Under 18 femminile: la Nino Romano si qualifica alla finale regionale

    In un PalaCiantro vestito a festa, la Nino Romano non sbaglia e sconfigge, anche nella partita di ritorno, il Progetto Volley Marsala, conquistando la finale regionale di Under 18 femminile. Nella partita di andata, la squadra del presidente Lo Duca aveva imposto un 3-1 a domicilio alla formazione avversaria: con questo risultato in dote, alle RomaNine bastava vincere solo 2 set per garantirsi l’accesso alla finale regionale di categorie e fin da subito si è capito che le padrne di casa non volevano lasciarsi sfuggire questa grande opportunità.

    La concentrazione è al massimo e un tifo assordante ed incessante, carica ancora di più Prizzi & co. mentre, probabilmente, intimorisce le ragazze di coach Viselli che, vittima anche dell’assenza della palleggiatrice titolare, rimangono chiuse in un guscio di insicurezze che le porta, velocemente, a perdere troppi punti. L’allenatore marsalese prova più volte a cambiare la squadra, sia con soluzioni tattiche, sia cambiando le protagoniste in campo, ma nulla può contro lo strapotere delle RomaNine che, a parte un piccolo calo a metà terzo set e, quindi, a risultato raggiunto, comandano sempre la gara, senza lasciare un minimo di speranza alle avversarie.

    Dalle parole del presidente Lo Duca si evince tutta la sua soddisfazione: “Non posso che ringraziare tutti per questo fantastico risultato, lo staff tecnico, quello dirigenziale, i tifosi, sempre presenti e calorosi ma, soprattutto, voglio ringraziare queste ragazze perché hanno fatto qualcosa di incredibile“. Lo Duca continua parlando proprio dei tifosi: “Non ho parole! Una parte di questa vittoria è sicuramente merito loro, perché hanno spinto la squadra fin dal riscaldamento e sapevo che non potevamo deluderli“. Infine una riflessione sulla finale: “So solo che, sicuramente, incontreremo una formazione catanese; per il resto mi godo questo momento e basta, ci penserà il coach, già da venerdì, a preparare la partita con il suo staff“.

    Anche coach Maccotta esprime tutta la sua soddisfazione: “Sono felicissimo perché abbiamo ancora dimostrato che con il lavoro e le competenze si può fare tanto anche essendo una piccola realtà. Sono orgoglioso di tutto e tutti: di tutte le ragazze, dello staff, della dirigenza, del percorso, dell’affetto con cui i nostri amici-tifosi ci ‘investono’ ad ogni partita. Adesso prepareremo questa finale con la solita dedizione ed attenzione, sapendo che affronteremo una squadra molto forte“.

    Questi sono i nomi delle ragazze che hanno conquistato la finale: Angela Bertè, Ilaria Prizzi, Alice Impellizzeri, Francesca Fleres, Rosalia Rispoli, Emma Di Paola, Sofia Cucinotta, Ginevra Pino, Kristel Rizzo, Manuela D’Arrigo, Simona Russo, Giada Pollicino, Greta Schepis, Alisia Pagano e Ilaria Saporita.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: ci vuole una maratona alla Nino Romano per battere l’Orlandina

    Continua la serie positiva della Polisportiva Nino Romano che, nel match del “PalaCiantro” contro l’Orlandina Volley di sabato pomeriggio, conquista il successo al tie-break dopo oltre due ore di gioco. 

    Terza posizione in classifica blindata, ma adesso il distacco dalla zona play-off, in virtù del successo dell’Amando sulla Nigithor, aumenta di una lunghezza. Sarà fondamentale, a questo punto anche se non decisivo, il match del prossimo weekend a Santo Stefano di Camastra.  

    Partita fondamentale per il prosieguo del campionato per la Romano che, se vuole alimentare ancora propositi di play-off, deve assolutamente vincere. Per affrontare questo difficile match, la squadra di Maccotta deve fare a meno di capitan Cuzzocrea, vittima di una pallonata ad un occhio rimediata durante un allenamento di venerdì e che la terrà a riposo per qualche giorno.

    Sestetti – Nello starting six, per la Romano coach Maccotta manda in campo Fleres al palleggio, Musicò opposto, Bertè e Maccotta posto 4, Puglisi e Pino (queat’ultim alla sua prima da titolare) al centro; il libero è Cucinotta. Per l’Orlandina, coach Fontanot schiera Cannestracci in regia, Alberto opposto, Bravin e Audenino posto 4, Melchiorri e Schepis al centro; il libero è Lazzaro.

    1° Set – Primo set con molti errori da una parte e dall’altra. La Romano sfrutta al massimo il servizio mettendo sotto stress la ricezione avversaria ma registrando anche parecchi errori. Dall’altra parte della rete, le due giocatrici di posto 4 tengono un ritmo altissimo e mettono in crisi la difesa mamertina. Purtroppo, la Fleres non gira al meglio e non riesce ad essere precisa nelle alzate mettendo in difficoltà le proprie attaccanti; basti pensare che il primo punto in attacco dalla Maccotta arriva sul 23-17. Alla fine, malgrado il tentativo di rimonta delle palatine, la Romano fa suo il parziale (25-22).

    2° Set – Nel secondo set, rimangono invariate le formazioni e il tema della partita. I troppi errori da una parte e dall’altra, rendono il match tutt’altro che spettacolare anche se non avaro di emozioni. Tra le RomaNine si registrano ancora le difficoltà della Fleres e la poca lucidità della Maccotta; coach Fontanot ha preparato bene la gara e la risposta alle offensive della schiacciatrice  risulta efficace. Viceversa, la Bertè appare in stato di grazia; ci pensa lei a supportare la fase d’attacco. In questa fase del match, la Bravin e la Audenino tengono in partita l’Orlandina costretta, tuttavia, ancora una volta a cedere il parziale (25-21).

    3° Set – Nel terzo set, la Romano incrementa il numero di errori. Fotografia esatta della confusione che alberga in casa mamertina, il muro a 0 sulla Audenino che attacca nei tre metri e due offensive fallite da Rispoli (subentrata a Pino) e Maccotta che costringono il coach a chiamare time-out. Le mamertine provano a scuotersi; il diagonale stretto di Maccotta, dopo un’incredibile long rally e  difese spettacolari, pare il giusto preludio (17-20) ed invece i troppi errori permangono e, alla fine, l’Orlandina fa suo il set (22-25).

    4° Set – Nel quarto set, Maccotta conferma Rispoli al posto di Pino, mentre Fontanot lascia tutto invariato. Pronti via ed è subito Orlandina avanti (1-4). Sia la Audenino che la Bravin, continuano a regalare colpi spettacolari ed a mettere sotto scacco la difesa mamertina, costretta a subire a più riprese le palatine. La difesa ospite alza le percentuali e la Maccotta non riesce ad incidere grazie ad un chiaro disegno tattico per limitarne la pericolosità. L’unica che non sembra arrendersi è la Bertè; la mamertina dimostra continuità in attacco ed una discreta fase di difesa e ricezione. L’Orlandina mantiene il comando del set fino all’ace della Fleres (22-22) ed al conseguente time-out di Fontanot. Lo sforzo risulta vanificato dai troppi errori  regalati all’avversario che conquista il diritto a giocarsi il tie-break (22-25).

    5° Set – Il quinto set inizia subito in discesa per la Romano (4-0), grazie ad un’ottima serie dai nove metri di Fleres (alla fine saranno sei i suoi aces), e riesce a mantenere questo vantaggio fino al cambio campo (8-4). La partita sembra segnata ma la Audanino non vuole arrendersi. Tra le Romanine, è la Bertè quella più ispirata ed è lei che, alla fine, mette a terra il punto della vittoria (15-11).

    Riconosce le qualità dell’avversario, coach Maccotta: “Abbiamo affrontato una squadra che si è organizzata, sistemando alcuni aspetti nel ruolo del libero, ma voglio anche ricordare le due schiacciatrici che sono davvero di categoria superiore. Lottare contro di loro non è stato semplice; le abbiamo contenute a tratti, mentre in altri abbiamo commesso troppi errori a causa di poca lucidità”.

    Adesso, la trasferta di Santo Stefano di Camastra contro la prima della classe; una gara da giocarsi in modo diverso rispetto a quella contro l’Orlandina: “La Nigithor è una squadra un pò più completa in tutti i ruoli e se si trova in cima alla classifica ci sarà un motivo. Non è una squadra impossibile da affrontare ma è chiaro che dovremo giocarla al meglio delle nostre possibilità”.

    Nino Romano – Orlandina 3-2 (25-22, 25-21, 22-25, 22-25, 15-11)Nino Romano: Fleres 7, Bertè 22, Rispoli 4, Musicò 10, Maccotta 10, Puglisi 15, De Luca 0, Pino 0, Impellizzeri ne, Cuzzocrea (L) ne, Cucinotta (L) 0, Prizzi ne.Orlandina Volley: Bravin 13, Melchiorri 7, Audenino 30, Alberto 10, Schepis 1, Cannestracci 1, Lazzara (L) 0, Caruso ne, Nanì ne, Aloia ne.Arbitri: Iudica e Siracusa

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: la Nino Romano batte Amici del Volley e sogna i play off

    Nella vittoria, nel campionato di C femminile, di sabato al “PalaJungo” di Giarre, 0-3 (21-25, 21-25, 19-25) è arrivata la prova di maturità delle “RomaNine” di mister  Maccotta, educatore ed allenatore quanto basta per far venir fuori la qualità ed il carattere, per cercare e far trovare sportivamente significato agli sforzi costanti e oltre ogni ostacolo, sempre sostenuti dal club in nome della passione per il volley e le sue relazioni, i suoi protagonisti.

    Amici del Volley battuta e scavalcata in classifica dove ora il secondo posto utile per agganciare i play-off promozione recita il nome della Polisportiva Nino Romano, avanti di due lunghezze proprio sulle giarresi a due turni dal termine della Regular Season. Già tra due settimane, alla ripresa del campionato dopo la prevista sosta pasquale, potrebbe giungere la matematica qualificazione qualora Amici del Volley dovesse perdere a Modica contro la capolista PVT e la Romano superare al “PalaCiantro” la Cyclopis o, in virtù di una classifica avulsa vantaggiosa, anche perdere al tie-break.

    La novità di giornata è costituita dall’inserimento nel sestetto base di Martina Brigandì, all’esordio da titolare al posto di Angela Bertè, tornata soltanto in mattinata da una gita scolastica.

    La cronaca

    Primo set in cui la Romano avverte l’importanza del match, iniziando a dialogare sottotono; ne rileva la poca concretezza in attacco. Oltre rete, un Amici del Volley ben messo in campo e che riesce a trasformare in punto ogni palla. Viceversa, la Romano non riesce a mettere a terra i palloni che pesano. Su questa linea si prosegue fino al punteggio di 11-7. Coach Maccotta è così costretto a chiamare il primo time-out. Al ritorno in campo, tutto cambia. Le mamertine, spinte da una incontenibile Imperiale, superano le avversarie, portandosi sul 15-19, grazie ad un ace di Martina Brigandì. Costretto a chiamare il secondo discrezionale a disposizione, mister Cardillo prova a correre ai ripari ma ormai, per la Romano, la strada è in discesa; mantenendo il cambio palla, le ospiti chiudono agilmente il parziale.

    Nel secondo set, è ancora la Romano a fare la partita e, escludendo un piccola pausa intorno al decimo punto, tiene alti i ritmi, costringendo Amici del Volley al time-out sul 9-12. Le giarresi non riescono ad innescare opportunamente la propria opposta Barbora Basile ed il rendimento di squadra ne risente. Anche Alessandra Aliffi non punge come nel match di andata ed il risultato non è mai di fatto in discussione. Gli attacchi vincenti di Martina Brigandì e della solita Rosa Imperiale chiudono il cerchio. Da evidenziare l’ottima prova di Alessandra Musicò in fase difensiva. Un fallo in attacco da seconda linea di Barbora Basile consente la conquista anche del secondo parziale.

    Nel terzo set Mister Cardillo opera alcuni cambi per cercare di rivitalizzare gioco e punteggio: la Privitera prende il posto della Aliffi a posto 4 e la Principato sostituisce la Contadino al centro, ma non arrivano i risultati sperati.  A contribuire positivamente per la Romano, oltre a Rosa Imperiale, la centrale Claudia Puglisi e la posto 4 Alessandra Musicò. Sul 7-12 rientra in campo Alessandra Aliffi ma nulla cambia. Sul 13-20 il frame più spettacolare del match con uno scambio fatto di difese al limite e salvataggi da spettacolo puro. Il long-rally viene chiuso da un’invasione di Ilenia Vallefuoco, Solo un fuori programma visto che tutto rientra al proprio posto quando la Romano conquista il set grazie ad un altro errore di Barbora Basile.

    Il dirigente Simone Lo Duca: “match in cui la Nino Romano ha sempre guidato il gioco e dettato i tempi. Amici del Volley ha pagato soprattutto lo stato di forma non ottimale dell’opposta Basile (12 punti), della Aliffi (4 punti) e del libero Demetra Famoso. La Romano invece, concentrata e determinata, ha fatto apparire semplici situazioni che avrebbero potuto creare non pochi problemi. La palleggiatrice Stefania Fleres ha messo in pratica alla perfezione i dettami tattici di mister Maccotta, sfruttando a pieno le bande e le centrali Puglisi e Vallefuoco che, pur non incidendo come all’andata in termini di punti, sono riuscite sempre ad incidere sul muro avversario ed a permettere alle posto 4 e alla opposta Imperiale di attaccare con maggiore serenità. Anche la prova della difesa, comandata dal capitano Giorgia Cuzzocrea, si è rivelata puntuale e precisa. Musicò e Brigandì, infine sono riuscite a concedere la giusta dose di equilibrio al gioco ed a pungere nei momenti decisivi”.

    Hanno diretto l’incontro Aurelio Curiale (1° arbitro) e Gianfranco Ragusa (2° arbitro).

    (Fonte: comunicato stampa Polisportiva Nino Romano) LEGGI TUTTO

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    C femminile, la Polisportiva Nino Romano prova ad avvicinare la capolista Modica

    Di Redazione

    Sabato di grandi emozioni per la Polisportiva Nino che, dopo aver riconquistato la seconda piazza della classifica, grazie ai successi in sequenza contro Volley Academy WeKondor e Kentron Volley School, questo pomeriggio proverà ad avvicinare in classifica la capolista PVT Modica nel confronto di alta quota che andrà in scena, con inizio alle ore 18:00, presso la “Struttura Geodetica” di Modica.

    Distacco attualmente di sei punti che, in caso di vittoria piena, potrebbe dimezzarsi e rendere particolarmente interessanti i successivi scontri al vertice; in caso contrario, prima posizione decisamente blindata in vista di un finale di stagione che però vedrà comunque ancora aperta la contesa per aggiudicarsi la seconda poltrona. Quest’ultima consentirà di andare poi a giocarsi, al termine della regular season, i play-off promozione contro le rispettive prime due dell’altro girone e la stessa PVT Modica. 

    Nella gara di andata, al “PalaCiantro” di Milazzo, fu spettacolare 3-2 per le mamertine, al termine di una prestazione da incorniciare e che segnò, tra l’altro, l’unico passo falso delle modicane. Da allora tante vittorie, perdendo solo altri due set.

    Della sfida di questo pomeriggio non farà parte una delle protagoniste del turno di andata, Rosa Imperiale. La forte opposta milazzese sta lottando contro un infortunio. Al momento, tanta attesa per le ulteriori verifiche strumentali che, tra qualche giorno, potranno fornire indicazioni utili per stabilire i tempi di recupero.

    Dovrebbe essere del match, invece, la centrale Claudia Puglisi, assente ad Enna, e il cui rientro alzerà la quota-forza in attacco e a muro delle “RomaNine”.

    Le dichiarazioni pre-gara di coach Mauro Maccotta, della seconda allenatrice, Federica Lo Duca, e del libero Marianna De Luca.

    Mauro Maccotta: “Affrontiamo la prima della classe, purtroppo non nelle migliori condizioni, andremo a Modica con un organico ridotto: fuori per problemi fisici e stati influenzali Rosa Imperiale, Sofia Cucinotta e Giuliana Guardo. Ci siamo allenati con la consapevolezza di queste assenze provando varie soluzioni alternative; le ragazze sono motivate e determinate, venderemo cara la pelle”.

    Federica Lo Duca: “Oggi incontriamo le prime della classe. Una squadra forte e ben attrezzata. La vittoria dell’andata non significa quasi nulla perché le cose sono ovviamente cambiate a distanza di tempo; tuttavia, ci ricordiamo ancora bene che non si tratta di una partita impossibile da affrontare e da vincere. Abbiamo esortato le ragazze a mettere in campo tutto ciò che hanno a disposizione e tutta la loro grinta. Non abbiamo nulla da perdere se non la soddisfazione di affrontare la gara con coraggio e determinazione”.

    Marianna De Luca: “Ci aspettiamo una partita molto simile a quella dell’andata dove sia noi che Modica abbiamo dimostrato di valere il primo e secondo posto in classifica. Arriviamo da una serie di buoni risultati frutto di una ritrovata compattezza ma questa è un match diverso in cui conterà solo rimanere concentrati e avere tanta pazienza perché ci saranno scambi lunghi”.

    Arbitreranno l’incontro Carlo Beninato (1° arbitro) e Danny Bucchery (2° arbitro).

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: la Nino Romano torna a sorridere contro la WeKondor

    Di Redazione

    La Polisportiva Nino Romano cercava la prestazione che potesse regalare il successo pieno ma anche far accendere nuovamente di sorrisi il volto delle “RomaNine”, dopo la delusione per il mancato accesso alla Final Four di Coppa Sicilia. Contro le giovanissime della Volley Academy WeKondor Catania – costituita in gran parte da Under 16 – è arrivato un 3-1 (25-10, 25-7, 23-25, 25-10) al termine di una gara dai due volti molto differenti, lontani nel modo di leggerla ed interpretarla.

    La cronaca:Starting players per la Romano con Stefania Fleres in regia, suo opposto Rosa Imperiale, centrali Claudia Puglisi e Ilenia Vallefuoco, laterali Angela Bertè e il capitano Giorgia Cuzzocrea, libero Marianna De Luca, 1° allenatore Mauro Maccotta, 2a allenatrice Federica Lo Duca. Risponde la WeKondor con Magdalena Mazzerbo in regia, suo opposto Elisabetta Spampinato, centrali Beatrice Marano e Viviana Lo Piccolo, laterali Marta Radicella e la milazzese Alice Impellizzeri, libero Ketty Aiello. 1° allenatore Maurizio Garozzo, 2a allenatrice Valentina Franceschetto. Tra le file delle ospiti, lieta presenza quella della mamertina Alice Impellizzeri, atleta cresciuta nell’altra società cittadina dell’ASD Volley ’96.

    Primo set che si racconta attraverso un break di 17 punti, durante il turno di servizio di Stefania Fleres; le avversarie incapaci di reagire ed errori in successione, nel finale di set delle padrone di casa che consentono alle catanesi di risalire, nonostante i pochissimi palloni messi a terra, fino al 25-10 finale. Anche nel secondo parziale gara a senso unico, sin dalle prime fasi di gioco, con un break di undici punti, sempre con Stefania Fleres al servizio, e quello di fatto conclusivo, liberato prima da un tocco misto di esperienza, tecnica e intelligenza di Alessandra Musicò e poi perfezionato dalla stessa nel proprio turno di battuta.

    Nel terzo set la Romano spegne la luce e la WeKondor sale alla ribalta. Coach Garozzo registra la ricezione e, in prima linea, ne giovano soprattutto la centrale Viviana Lo Piccolo e gli innesti della schiacciatrice Sofia Pecoraro e del cambio al palleggio Amalia Carnevale, classe 2008. Le mamertine partono male e sono costrette ad inseguire per diversi tratti del parziale fino alla parità raggiunta sul 17-17. Le ospiti scappano ancora avanti fino al 20-23. Ancora una volta le ragazze di mister Maccotta riescono ad impattare (23-23) fino al doppio errore di Rosa Imperiale prima – da posto due non colpisce bene la sfera spedendola sulla rete – e di Angela Bertè poi – cerca il diagonale profondo ma la palla finisce abbondantemente out.

    La panchina delle mamertine comprende il momento di difficoltà e, nel quarto set, si stringe alle atlete in campo, facendo sentire la propria vicinanza. Si rivede la vera Romano con un copione molto simile a quello dei primi due set. A chiudere la gara Stefania Fleres e ancora con un servizio incisivo che affonda definitivamente la ricezione avversaria. Menzione particolare a fine gara per la centrale Claudia Puglisi, migliore realizzatrice sponda mamertina, e la solita Rosa Imperiale, nonostante non fosse al meglio della condizione; per la WeKondor, buona la prestazione di Viviana Lo Piccolo e Sofia Pecoraro.

    Stefania Fleres: “Nel terzo parziale c’è stato un calo mentale. Probabilmente hanno inciso i primi due set vinti con facilità. Siamo anche giovani e questa è una componente da non trascurare; spesso ci capita quanto accaduto oggi. Speriamo di risolvere questo aspetto che ci trasciniamo dietro. Sicuramente, nel terzo set, sono mancate un po’ di battute efficaci che, invece, ci hanno aiutato molto nei primi due set. È calata la concentrazione. Il quarto set non è andato benissimo come i primi due ma siamo riusciti comunque a cavarcela.

    Quando non entra la ricezione è un problema perché mette in difficoltà alcuni meccanismi che ne risentono. Con Claudia (Puglisi) ci stiamo lavorando, anche se spesso non abbiamo problemi d’intesa. A volta capita trovarsi fuori tempo. E’ normale; anzi, dobbiamo pian piano riuscire a gestire molto meglio la ricezione proprio quando non è perfetta“.

    Mauro Maccotta: “Le ragazze sapevano che oggi avremmo affrontato una squadra molto giovane e, come tale, capace di fare tutto e il contrario di tutto. Dare modo di esaltarsi, di crederci, significa metterle su un treno che va veloce. Nei primi due set abbiamo interpretato nel modo corretto quanto occorreva fare, mentre nel terzo set siamo scese in campo con quell’atteggiamento di sufficienza pericoloso e loro sono state brave ad abbassare tantissimo il numero dei loro errori. Le avversarie hanno delle potenzialità importanti, esprimendo dei momenti buoni di pallavolo; hanno poca continuità ma ci abbiamo pensato noi con errori al servizio, in ricezione, ma soprattutto è un problema – ed è solo questo – di consapevolezza di come funzioniamo noi stessi, la pallavolo, il gioco che richiede, a prescindere da tecnica e tattica, un approccio mentale completamente diverso.

    È il nostro grande limite: non riusciamo a mantenere la continuità che serve quando serve. Siamo capaci di fare cose bellissime e poi, invece, ci perdiamo nella foresta degli errori, della sufficienza, della pochezza. Posso sbagliare ma devo avere la consapevolezza dell’errore, della giocata fatta bene, di quello che funziona o meno. A volte, questo ci manca. Il mancato accesso alla Final Four ha lasciato una bella cicatrice. La conquista di un obiettivo che maturi strada facendo fa sempre bene. Esseri arrivati a pochissimo e non esserci riusciti fa male. Abbiamo fatto bene nella prima parte del torneo mentre poi abbiamo commesso degli errori; ma siamo sempre lì, tra le prime tre della classifica e fino alla fine ci potremo giocare tutto se riusciremo a credere un po’ di più in quello che siamo, a compattarci nei momenti di difficoltà invece di disgregarci. La Final Four è andata via per questo motivo; semplicemente perchè, appena siamo andati in difficoltà, il panico ci ha sommersi. A questo gruppo manca sola la consapevolezza e la determinazione nel determinare se stessi. Non c’è nessuno che può venire a risolverci i problemi, ma li dobbiamo risolvere noi“.

    Maurizio Garozzo: “Quanto accaduto oggi è una costante che al momento ci sta accompagnando. Questo è un gruppo giovanissimo formato da tante componenti nuove che si conoscono da pochi mesi. Stiamo cercando di lavorare proprio per superare questi momenti che caratterizzano le difficoltà. Probabilmente questo campionato è un po’ sovradimensionato rispetto alle nostre caratteristiche, anche perché durante la settimana, in Under 16, facciamo delle partite che non ci permettono di giocare e poi, in realtà, in serie C facciamo delle partite che non ci consentono di esprimere il nostro potenziale proprio perchè non riusciamo a contrastare formazioni come la Nino Romano“.

    Alice Impellizzeri: “La mia esperienza a Catania è iniziata nella scorsa stagione, e sta proseguendo con ottimi risultati. Le giovanili che sono i nostri obiettivi da inizio anno stanno proseguendo secondo programma. Vivere lontano dalla mia famiglia è complicato. Ci sono pro e contro; però non sono la sola. Sono lontana dalla mia famiglia ma ne ho trovata un’altra e mi trovo benissimo; diversamente non sarei qui. Su questa gara è giusto fare i complimenti alla Romano: vittoria meritatissima, complimenti davvero! Ci hanno tenuto testa su ogni pallone; noi un po’ meno nonostante il nostro impegno e, nel terzo set, si è visto anche nel risultato. Ci abbiamo provato però le avversarie erano davvero molto forti“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, Polisportiva Nino Romano chiamata al riscatto contro WeKondor Catania

    Di Redazione

    Smaltita la delusione per il mancato accesso alla Final Four di Coppa Sicilia, la Polisportiva Nino Romano è già pronta a rituffarsi in clima campionato. Dopo la sosta del fine settimana scorso, si intensificano gli allenamenti nel tentativo soprattutto di intervenire su quanto non ha funzionato nei due set di buio nel derby vinto al tie-break contro la SSD Unime. Intanto, sabato, 4 febbraio con inizio alle ore 18:00, al “PalaCiantro”, le ragazze di coach Mauro Maccotta, al giro di boa della prima giornata di ritorno, cercheranno di tornare alla vittoria piena contro la Volley Academy WeKondor Catania, già sconfitta all’andata per 3-1. 

    Le giovanissime atlete etnee stanno performando ben al di sotto rispetto alle aspettative, alla vigilia della stagione, degli addetti ai lavori. Solo un punto conquistato sin qui – nel tie-break contro la Genovese Umberto Siracusa – ed ultima posizione in classifica, scavalcate anche dalla Kentron Volley School dopo la sconfitta maturata, nell’ultimo turno di campionato, proprio nel confronto diretto contro la formazione ennese. Il magro bottino parla di 10 sconfitte in 10 partite disputate e soli sette parziali vinti contro i 30 persi. 

    Queste le dichiarazioni della seconda allenatrice della Romano, Federica Lo Duca, alla vigilia del match: “sarà una partita che, differentemente da ciò che dice la classifica, potrebbe metterci in difficoltà se non affrontata con determinazione e grinta. Le ragazze della Academia WeKondor sono giovani e promettenti quindi sarà necessario imporre il nostro ritmo di gioco sin dal primo punto del match. Le nostre ragazze hanno tutti i requisiti per affrontare al meglio questa gara. Speriamo in un’ottima prestazione e nella conquista di punti preziosi per la classifica!”

    Arbitreranno l’incontro Claudio Maimone (1° arbitro) e Sebastiano Rizzotto (2° arbitro).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: due punti amari per la Polisportiva Nino Romano

    Di Redazione

    Successo in agrodolce per la Polisportiva Nino Romano, che nel derby messinese del PalaCiantro si impone per 3-2 (25-22, 25-18, 23-25, 23-25, 15-9) sulla SSD Unime. È una festa a metà quella delle ragazze del presidente Maurizio Lo Duca, sia per il punto lasciato alle avversarie, dopo aver condotto la gara avanti di due set, sia per il mancato aggancio in classifica al Messina Volley che vanifica la possibilità, per le mamertine, di andare a giocarsi la Final Four di Coppa Sicilia, a Modica, nel prossimo weekend. Soddisfazione, comunque, per la prima convocazione in Serie C delle due giovanissime Martina Pollicino (Under 18) e Ginevra Pino (Under 16).

    La cronaca:Posta in palio alta e partenza contratta della formazione di Mauro Maccotta che, sul piano nervoso, accusa l’impatto con il match. Primo set in sostanziale equilibrio, controllato senza troppe difficoltà dalle padrone di casa che, grazie anche all’ingresso di Alessandra Musicò acquistano graduale fiducia, fino al break finale di Claudia Puglisi che, con una serie di servizi incisivi, crea il distacco necessario per chiudere in proprio favore il parziale.

    Nel secondo set, dopo una primo iniziale vantaggio della Romano, le ospiti riescono a recuperare il distacco. Sul 10-10, mister Maccotta decide di puntare ancora sull’esperienza di Alessandra Musicò al posto di Angela Bertè, apparsa spenta. La veterana di casa sale in cattedra, mettendo a terra palloni preziosi per il 25-18 finale.

    Nel terzo set, le mamertine subiscono il ritorno dell’Unime. Le ragazze di Paola Laganà scavano un solco significativo, riuscendo, nonostante il recupero della squadra di casa, a mantenere il vantaggio accumulato, aggiudicandosi il parziale. Nel quarto set, Romano sempre avanti fino alle battute conclusive; proprio nel momento più importante, tra le padrone di casa, inizia a prevalere la paura, vero punto di rottura del match. Le ospiti comprendono che possono giocare su questa condizione di vantaggio e riescono a conquistare il prolungamento del match fino al set decisivo.

    Nel tie break, leggero vantaggio al cambio campo per l’Unime (7-8). La rabbia e la voglia di prevalere delle mamertine viene fuori e gli ultimi punti sono una standing ovation per una prestazione di Rosa Imperiale (24 punti e top spike del match), non sempre in chiaro; la lunga di casa, con personalità, riesce a guidare la squadra fino al 15-9 conclusivo.

    Rosa Imperiale: “Siamo ancora a metà campionato e la strada è ancora lunga. Ci aspettano tante partite. Oggi abbiamo preso un’occasione importante, però cerchiamo di andare avanti nonostante tutto“.

    Claudia Puglisi: “Purtroppo questi due punti, che ci lasciano l’amaro in bocca, sono comunque importanti per il campionato. Siamo attualmente terze ad un solo punto di distacco dalla seconda, Priverno, e proveremo a salire il più in alto possibile“.

    Prossimo fine settimana di sosta, dedicato alla Final Four di Coppa Sicilia. Le “RomaNine” torneranno in campo per la prima giornata di ritorno, sabato 4 febbraio alle 18: al PalaCiantro arriverà la Volley Academy WeKondor.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: Messina Volley verso il big match con la capolista

    foto Messina Volley Di Derby casalingo in vista per il Messina Volley, che domenica 4 dicembre ospiterà fra le mura amiche del PalaRescifina la Polisportiva Nino Romano per la sesta giornata del campionato di Serie C femminile. Le ragazze allenate da Danilo Cacopardo provengono dalla vittoria in trasferta a Catania contro la WeKondor per 3-0, […] LEGGI TUTTO