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U18 femminile, la Nino Romano si arrende alla Wekondor CT in finale 

Nel giorno della Liberazione, nel catino del PalaBucalo di Santa Teresa Riva, si gioca la finalissima del campionato regionale under 18 femminile che vede contrapposte le favorite dai pronostici, Wekondor Catania, e la Nino Romano Milazzo, vera mina vagante del torneo. Entrambe le squadre, arrivano a questo appuntamento avendo battuto più o meno nettamente tutte le avversarie che si sono ritrovate davanti lungo il percorso: nelle semifinali, la Nino Romano ha avuto la meglio del Progetto Volley Marsala mentre la Wekondor è risultata vincitrice nel derby contro la Planet Original Kondor.

Il clima che si respira è di grande festa, gli spalti sono stracolmi di rumorosissimi tifosi che, con i loro cori e le loro urla, incitano le loro beniamine fin da quando entrano in campo per il riscaldamento e quando, alle 16 esatte, le due formazioni si dispongono al centro del campo per ascoltare l’inno di Mameli, l’emozione è al massimo.

La Wekondor di coach Zoratti scende in campo con Guastella in regia e D’Alessandro opposto, Radicella e Caruso a posto 4, Napoli e Lo Piccolo al centro. Libero la numero 1 Aiello. Coach Maccotta risponde schierando il suo sestetto titolare: Fleres alzatrice, Impellizzeri opposta, Bertè e Prizzi in banda, Pino e Rispoli al centro ed infine, nel ruolo di libero, Cucinotta.

Pronti, via e la Romano va avanti 3-0 grazie ad una serie di ottimi servizi di capitan Prizzi, ma dopo questo sbandamento iniziale, Caruso & Co. prendono in mano le redini del gioco e non le lasceranno più.

Le RomaNine soffrono tremendamente in ricezione, cosa che non permette alla Fleres di armare al meglio le sue bocche di fuoco: ne fa le spese soprattutto la Bertè che, malgrado i suoi tentativi, viene limitata dalla correlazione muro-difesa delle catanesi.

Dall’altra parte della rete, il duo di banda Caruso – Radicella, è precisissimo nel portare la palla in mano all’alzatrice e micidiale quando la stessa gli viene servita da una Guastella sublime nel far viaggiare la palla lungo tutta la rete.

L’intera partita si può riassumere nelle poche righe scritte sopra. La Nino Romano non riesce a tenere testa alla velocità ed alla precisione di gioco della Wekondor che naviga a vele spiegate verso il titolo regionale 2023/2024 garantendosi di poter rappresentare la Sicilia alle finali nazionale che si terrano in Puglia tra il 16 ed il 19 maggio.

Alla fine il tabellone recita 3-0 a favore delle catanesi con parziali che raccontano a pieno quanto visto in campo: 25-16, 25-16, 25-13.

Doppia soddisfazione per Caruso, capitano catanese, votata come MVP del match.

A fine gara le parole di coach Maccotta: “”.

Gli fa eco il presidente Lo Duca: “.”

Frasi da vero Capitano quelle pronunciate da Ilaria Prizzi: “


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