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    Novara esce tra gli applausi, Leonardi: “Questa sera solo complimenti a tutti”

    L’Igor Gorgonzola Novara non riesce a ripetere l’impresa di gara 2 e in gara 3 si arrende a Conegliano in tre set.

    Fabio Leonardi (patron Igor Gorgonzola Novara): “Questa sera mi sento solo di fare i complimenti a tutti, perché credo che la squadra abbia ampiamente onorato la competizione e abbia fatto il massimo possibile. Usciamo a testa alta, sconfitti da un avversario fortissimo, e chiudiamo una stagione che ci ha visti tornare a vincere un trofeo europeo con la ciliegina sulla torta di gara due, vinta in un palasport sold-out e in un contesto di grande entusiasmo“.

    Foto di LVF

    Lorenzo Bernardi (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “E’ la prima volta che mi capita di uscire dal campo con questa sensazione dopo una sconfitta. Io sono abituato a lottare sempre per vincere ma in questo momento credo ci sia da fare i complimenti alle nostre avversarie per la vittoria ma anche alle ragazze e allo staff per la stagione che abbiamo vissuto, nonostante mille vicissitudini. Il bilancio della stagione non può che essere positivo, per i risultati conseguiti ma anche perché siamo riusciti a coinvolgere una città intera e a regalare a tutti una serata stupenda come quella di mercoledì oltre a due trofei“.

    Greta Szakmary (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Sono felice e triste al tempo stesso. Abbiamo fatto una grande stagione, nonostante le grandi difficoltà, dando il massimo in ogni occasione e fino all’ultimo, senza mai darci per vinte e per questo sono orgogliosa di me, delle mie compagne e di tutti. Sono triste perché la stagione è finita ed è capitato con una sconfitta, quando ovviamente avremmo preferito continuare a giocarci il titolo. Per il resto, sono davvero felice: aver vissuto una stagione in un grande club come Novara è motivo di vanto e orgoglio per me“. LEGGI TUTTO

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    Conegliano vola in finale per l’ottava volta consecutiva, Novara si arrende 3-0

    Nel giorno in cui la pallavolo italiana ricorda Julia Ituma ad un anno dalla sua scomparsa, la Prosecco doc Imoco Conegliano diventa la seconda finalista. Le Pantere di Daniele Santarelli, in gara 3, superano l’Igor Gorgonzola Novara in tre set e raggiungo Scandicci in finale. Per Conegliano si tratta dell’ottava finale consecutiva.

    Prosecco doc Imoco Conegliano – Igor Gorgonzola Novara 3-0 (25-19 25-22 25-20)

    Prosecco doc Imoco Conegliano: Haak 18, Robinson-cook 12, Lubian 7, Wolosz 2, Plummer 15, Fahr 7, De Gennaro (L), Gennari, Bardaro, Bugg. Non entrate: De Kruijf, Lanier, Squarcini, Piani (L). All. Santarelli. Igor Gorgonzola Novara: Szakmary 7, Danesi 7, Markova 15, Bosetti 7, Bonifacio 6, Bosio 1, Fersino (L), Akimova 1, De Nardi, Bartolucci. Non entrate: Kapralova (L), Chirichella, Guidi, Buijs. All. Bernardi. Abitri: Vagni, Goitre. Note– Spettatori: 5344, Durata set: 27′, 29′, 26′; Tot: 82′. MVP: Plummer.

    Top scorers: Haak I. (18) Markova M. (15) Plummer K. (15)Top servers: Lubian M. (2) Markova M. (1) Bosio F. (1)Top blockers: Lubian M. (3) Danesi A. (2) Fahr S. (2)

    [IN AGGIORNAMENTO] LEGGI TUTTO

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    Eccheli: “Determinati a giocare al massimo delle nostre possibilità”

    Un’altra partita, l’ultima della Serie per la MINT Vero Volley Monza di Massimo Eccheli, che vuole continuare a sognare il tricolore della SuperLega Credem Banca 23-24. Sabato 14 aprile, alle ore 18.00 (diretta VBTV), alla “Il T Quotidiano Arena” di Trento, i brianzoli sfideranno i campioni d’Italia in carica della Itas Trentino in Gara-5 di Semifinale dei Playoff Scudetto Credem Banca.

    Una Serie epica quella che le due squadre stanno regalando ai tifosi, dove i monzesi – persi i primi due confronti -, nel momento più difficile si sono compattati, tirando fuori una performance superlativa in Gara-3 per prendersi la prima storica vittoria sul campo trentino, e poi trovare il pareggio davanti al pubblico amico. A fare la differenza nella ultime due sfide per Beretta e compagni è stata la battuta, con numerosi ace di squadra utili a segnare il solco nelle fasi calde; infatti, in Gara-4 sono stati ben 7 i servizi vincenti realizzati dai monzesi, guidati da Takahashi e Galassi.

    Una serie che sembrava sul viale del tramonto è tornata ad albeggiare grazie al successo corale dei brianzoli, merito dei giocatori in campo, ma ancora una volta di Massimo Eccheli e del suo staff, bravi a destabilizzare gli avversari con un modulo a tre schiacciatori, consentito dal rientro di Stephen Maar, che ha regalato grande solidità alla ricezione monzese. Le due squadre, anche nell’ultima partita, hanno lottato con tutte le risorse a disposizione, ma sono stati i giganti lombardi a trovare le soluzioni chiave in battuta e in attacco nelle fasi cardine di un match che ha visto un vero e proprio dominio nell’ultimo gioco, in cui Monza è stata davanti dal primo all’ultimo punto, toccando anche le 14 lunghezze di distacco (21-7).

    Massimo Eccheli (allenatore MINT Vero Volley Monza): “I grandi momenti derivano da grandi opportunità” (citando il mitico Herb Brooks). Siamo tutti molto orgogliosi di aver conquistato Gara- 5 a Trento e determinati nel volerla giocare al massimo delle nostre possibilità: lo vogliamo per noi, per la nostra organizzazione e per i nostri fantastici supporters”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Danesi: “Andiamo a Treviso per fare la miglior prestazione possibile”

    Dentro o fuori: anche la serie di semifinale Playoff tra la Igor Volley di Lorenzo Bernardi e le campionesse d’Italia in carica di Conegliano si deciderà nel terzo e ultimo atto, in programma domani sera al PalaVerde di Treviso e trasmesso per l’occasione sia da Rai Sport sia da Sky Sport Max alle 20.30. In palio c’è un posto nella finalissima scudetto con Scandicci: nell’altra parte del tabellone le toscane hanno liquidato in due match l’altra semifinalista, Milano, conquistando la prima finale “italiana” della propria storia.

    Anna Danesi (centrale Igor Gorgonzola Novara): “C’è stato davvero poco tempo per pensare alla partita vinta e goderci l’impresa compiuta, nei playoff è così: si può festeggiare davvero solo alla fine, perché ogni volta che si torna in campo si resetta tutto. Andiamo a Treviso con il desiderio e l’intenzione di mettere ancora in campo la miglior prestazione possibile. Siamo consapevoli che potrebbe anche non bastare, perché di fronte abbiamo la squadra più forte al mondo, ma anche che questo sia l’unico modo di uscire dal campo senza rimpianti, a prescindere dal risultato”.

    “Dovremo prenderci dei rischi, anche se questo potrebbe portarci a qualche errore di troppo. Rispetto all’inizio della serie non è cambiata la difficoltà dell’ostacolo da affrontare, soprattutto perché dovremo giocarci questa sfida decisiva in casa loro, ma sicuramente a livello di consapevolezza qualcosa è cambiato: abbiamo mostrato a noi e a loro che sono umane, quando sembravano non esserlo. Abbiamo mostrato a noi stesse che siamo in grado di batterle e questo ora lo sanno anche loro“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santarelli: “Nessuna prova d’appello: restiamo concentrate e diamo il massimo su ogni pallone”

    Prosecco DOC Imoco Volley e Igor Gorgonzola Novara sono all’atto conclusivo della semifinale scudetto, la decisiva gara3 di spareggio si terrà sabato al Palaverde alle ore 20.30, con diretta su Rai Sport HD e Sky Sport Arena.

    Mentre nell’altra semifinale si è già qualificata la Savino del Bene Scandicci che ha eliminato l’Allianz Milano con un doppio 3-0, le campionesse d’Italia di Conegliano dopo aver vinto gara1 domenica per 3-0 in casa, hanno subito il ritorno dell’Igor Novara che si è aggiudicata gara2 al quinto set. Sarà quindi necessaria la “bella” di sabato sera per decidere la squadra che raggiungerà in finale (che inizia mercoledì 17/4) le toscane. Squadra al completo per coach Santarelli.

    “Una sconfitta in una serie di semifinale playoff ci può stare – le parole di Daniele Santarelli – , perdere fa parte dello sport e a questi livelli vincere così tante partite in fila non è normale, le tante vittorie in fila ci avevano un po’ abituato bene, ma ora torniamo alla realtà e ci prepariamo alla decisiva gara3 nel nostro Palaverde”.

    “Questi playoff si sono dimostrati come da previsioni ricchi di sorprese e colpi di scena – prosegue – , abbiamo visto anche nel maschile come quest’anno ogni serie non sia scontata e ci sia un livello altissimo. Gara2 è stata una dimostrazione di tutto ciò, Novara è una squadra molto attrezzata, costruita per vincere, e in casa sua ha fatto vedere tutto il suo potenziale, quello che evidentemente nella prima gara non si era visto. Sapevo che l’Igor in casa sua non sarebbe stata quella di gara1, per vincere lì quello che abbiamo fatto non è bastato, tropi errori nei primi due set e dopo la rimonta anche nel quinto siamo state troppo fallose per poter avere la meglio su una squadra che ha fatto vedere le sue ottime qualità”.

    “Domani non ci saranno prove d’appello, siamo al Palaverde, avremo la spinta del nostro pubblico sempre decisiva, ma soprattutto noi dovremo giocare una partita molto migliore rispetto a mercoledì, dal primo all’ultimo secondo servirà restare concentrate e dare il massimo su ogni pallone, è l’unico modo che abbiamo per qualificarci a una finale scudetto a cui teniamo tantissimo” conclude.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega maschile: i risultati di Gara 4 delle semifinali Play Off

    Entrambe le semifinali dei Play Off Scudetto di Superlega Credem Banca sono arrivate a Gara 4. Oggi, a pochi km di distanza l’una dall’altra, le due sfide potenzialmente decisive: Milano e Monza provano ad allungare le rispettive serie alla “bella”, mentre Perugia e Trento cercano di sfruttare il match point. Ecco i risultati in tempo reale:

    SEMIFINALIGara 4

    Mint Vero Volley Monza-Itas Trentino 3-1 (22-25, 25-23, 25-23, 25-11) serie 2-2

    Allianz Milano-Sir Susa Vim Perugia 1-3 (25-18, 24-26, 20-25, 18-25) serie 1-3

    Gara 5Itas Trentino-Mint Vero Volley Monza dom 14/4 ore 18.00 LEGGI TUTTO

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    Scandicci scrive la storia e vola in finale eliminando Milano

    La Savino Del Bene Scandicci scrive una nuova pagina di storia della pallavolo italiana all’Allianz Cloud: con la vittoria per 3-0 sul campo dell’Allianz Vero Volley Milano la squadra toscana, dopo anni di rincorse infruttuose, vola per la prima volta nella sua storia in Finale Scudetto, dove attenderà la vincente tra Conegliano e Novara. Un successo ampiamente meritato quello della formazione di Massimo Barbolini, che in due partite non ha concesso neppure un set a Egonu e compagne, anche se sono evidenti le colpe delle padrone di casa, che anche stasera – come e più che in Gara 1 – hanno fatto di tutto per prestare il fianco alle avversarie rafforzandone le sicurezze.

    Emblematico il terzo set, in cui Milano sembrava pronta a riaprire la gara (19-15) prima di subire un tremendo parziale di 0-8 sul servizio di Diop; anche nel primo set sono parecchi i rimpianti per l’Allianz Vero Volley, che conduceva 12-7, mentre il secondo è stato dominato da Scandicci dall’inizio alla fine. Incisiva in battuta e strepitosa a muro con 12 block vincenti, 7 di una Carol tornata ai livelli della nazionale, la squadra toscana si è poi affidata a un’ispiratissima Maja Ognjenovic, che ha distribuito alla perfezione tra le sue attaccanti (25 palloni a testa per Antropova e Zhu, 24 per Herbots) nonostante una ricezione tutt’altro che impeccabile.

    Tra le ospiti, Zhu Ting ha confermato il suo ottimo momento di forma con una prova di grande continuità (15 punti con il 52% in attacco); solida e attenta anche Ekaterina Antropova, top scorer con 18 punti, il 56% di efficacia, 2 muri e 2 ace. Numeri analoghi a quelli di Egonu, che però li “condisce” con 5 errori e 3 murate subite; l’opposta è però l’ultimo dei problemi di Milano, che non riesce a ottenere praticamente nulla dai suoi posti 4, alternando senza costrutto Cazaute, Bajema (ennesima bocciatura per la schiacciatrice USA) e Daalderop. Si salva solo Raphaela Folie (10 punti con 4 muri), ma questa squadra dovrà lavorare davvero tanto per farsi trovare pronta alla finale di Champions League del 5 maggio: il tempo, di certo, non manca.

    Foto Rubin/LVF

    I SESTETTI – Entrambi gli allenatori confermano le scelte di Gara 1: Gaspari (che non ha a disposizione Malual) schiera Orro in palleggio, Egonu opposta, Folie ed Heyrman al centro, Sylla e Cazaute schiacciatrici e Castillo libero. Barbolini risponde con Ognjenovic in regia, Antropova opposta, Carol e Nwakalor centrali, Zhu e Herbots in posto 4, Parrocchiale libero. In tribuna anche Julio Velasco con le giocatrici della nazionale che hanno iniziato gli allenamenti al Centro Pavesi.

    1° SET – Partenza a razzo di Milano, che scappa sul 3-0 e poi sul 5-1 con tre punti di Egonu, spingendo immediatamente Barbolini al time out. Antropova entra in partita e accorcia le distanze (6-4), ma Carol manda out il pallone del 10-6 e Sylla con un gran muro sull’opposta firma anche il 12-7. Ancora Antropova suona la carica con un ace ed Egonu sbaglia per il 12-10: time out Milano. Zhu indovina un altro servizio vincente (13-12) e la rincorsa toscana si completa con il muro di Carol su Cazaute (14-14). Egonu regala subito il nuovo break a Milano per il 16-14, ma di nuovo Carol pareggia e sorpassa con due muri vincenti (16-17). Al rientro dal time out arrivano il terzo block consecutivo della brasiliana e l’errore di Egonu che portano Scandicci sul 16-19. Dentro Bajema per Cazaute, ma Antropova mette giù anche il più 4; entra anche Rettke al posto di Heyrman. Herbots mette a segno il 17-22, Carol ferma l’ennesimo muro (18-23); Zhu si procura 5 set point, Milano ne annulla tre ma al quarto chiude ancora la cinese (22-25).

    2° SET – Milano conferma Bajema e Rettke nel sestetto, ma la schiacciatrice viene subito murata da Nwakalor (1-2). Errore di Egonu per il 3-5 e Gaspari chiama time out; al rientro però arriva anche l’ace di Zhu su Bajema, che viene sostituita da Daalderop. Folie accorcia le distanze con il muro del 6-7, ma uno svarione di Orro rimanda avanti Scandicci (8-11). Nuovo block vincente di Rettke (10-11) e nuovo allungo ospite con Antropova per il 10-13: Gaspari si gioca anche il secondo time out. La Savino Del Bene però mantiene il vantaggio (11-14), allunga ancora con una Zhu da applausi (13-17) e poi vola sul 16-21 con l’ace di Antropova. Herbots sbaglia per il 20-23 e Barbolini richiama le sue: al rientro Milano accorcia ulteriormente con l’errore di Antropova (21-23), ma Rettke pesta la linea in battuta regalando tre set point a Scandicci. Sbaglia Antropova sul primo, il secondo lo trasforma Zhu ed è ancora 22-25.

    3° SET – Torna in campo Cazaute, che realizza subito l’ace del 2-0. Milano vola sul 4-1 con l’errore di Nwakalor e i muri di Folie ed Egonu valgono il 7-3 che convince Barbolini al time out. Al rientro va a segno anche Egonu per il più 5, confermato da Rettke a muro (10-5); Scandicci però si fa viva con i muri di Carol e Antropova (10-8) e Gaspari ferma subito le sue. Altro block vincente di Antropova per il meno 1 (11-10), rientra Daalderop per Cazaute. Milano difende il vantaggio e allunga sul 14-11 (errore di Nwakalor), ma Zhu riporta sotto le sue sul 14-13. Due servizi molto incisivi di Orro portano il punteggio sul 17-13 e spingono Barbolini al secondo time out. La Savino Del Bene non si arrende e risale dal 19-15 al 19-18 con il muro di Carol e l’ace di Diop: Gaspari ferma il gioco, ma al rientro l’opposta firma altri due servizi vincenti per il sorpasso (19-20). Le difficoltà di Milano continuano: attacco vincente di Antropova, errore di Egonu e nuovo ace di Diop per un parziale che arriva addirittura allo 0-8 (19-23). Antropova si procura 4 match point: il primo lo annulla Egonu, ma è di Carol il punto che manda Scandicci per la prima volta in finale (21-25).

    Allianz Vero Volley Milano-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (22-25, 22-25, 21-25)Allianz Vero Volley Milano: Cazaute 2, Malual (L) ne, Heyrman 2, Folie 10, Orro 3, Prandi ne, Pusic, Rettke 7, Bajema, Sylla 7, Egonu 18, Daalderop 1, Candi ne, Castillo (L). All. Gaspari.Savino Del Bene Scandicci: Alberti ne, Herbots 9, Zhu 15, Ruddins ne, Di Iulio, Ognjenovic 2, Parrocchiale (L), Armini (L) ne, Nwakalor 3, Washington ne, Carol 9, Antropova 18, Diop 5, Nowakowska ne. All. Barbolini.Arbitri: Puecher e Saltalippi.Note: Spettatori 4550. Milano: battute vincenti 2, battute sbagliate 7, attacco 48%, ricezione 53%-34%, muri 8, errori 14. Scandicci: battute vincenti 8, battute sbagliate 7, attacco 46%, ricezione 43%-28%, muri 12, errori 15. LEGGI TUTTO

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    Miracolo a Novara: la Igor ferma Conegliano dopo 45 vittorie!

    Con il cuore e con la cattiveria agonistica adatta ad una partita da dentro o fuori. È grazie a queste riconosciute qualità che la Igor Gorgonzola Novara pareggia la serie di semifinale contro la Prosecco DOC Imoco Conegliano, compiendo una vera e propria impresa sportiva: le Pantere, infatti, non avevano mai perso in stagione e venivano da una striscia positiva di 45 partite consecutive. L’opportunità di una nuova ed ultima trasferta in Veneto per giocarsi Gara 3 viene conquistata con una prestazione maiuscola da parte dell’intera squadra di Lorenzo Bernardi, capace di infliggere alle ospiti un 3-2 che conferma il fattore campo nella serie.

    Pallavolo di altissimo livello in un palazzetto caldo e passionale come si conviene alle migliori occasioni. Novara e Conegliano se le danno, sportivamente parlando, di santa ragione ed il risultato è un match vibrante e combattuto, spettacolare, ricco di lunghe azioni e di grandi giocate. Le “Zanzare” lo vincono certamente di tecnica e di tattica (37% complessivo in attacco, 6 ace e 8 muri), ma anche di testa e di cuore non mollando mai, avendo la forza e la capacità di giocare il punto a punto nel tie break, trovando la strada per portare dalla propria parte l’inerzia di una partita che dopo la reazione dell’Imoco nella terza e nella quarta frazione sembrava essersi complicata.

    A dominare la scena è Marina Markova, miglior realizzatrice della partita con 26 punti e il 48% di positività in attacco. Ma, come si era già visto con Chieri, è il collettivo ad emergere, con la palleggiatrice Francesca Bosio capace di guidare brillantemente il gioco della Igor. Da registrare anche le buone prove di Greta Szakmary (MVP con 9 attacchi vincenti e 3 muri) e di Eleonora Fersino (69% di ricezione positiva e 46% di perfetta), che si mettono in evidenza con giocate decisive.

    Conegliano, invece, esce dal campo con rammarico, dettato dal fatto di non essere riuscita ad esprimersi in pieno per quello che è il suo potenziale. In generale, le “Pantere” faticano a trovare ritmo e continuità. Come al servizio, dove sono state molto fallose: pesano come un macigno i 20 errori complessivi dai nove metri. Ma anche in attacco la squadra di Daniele Santarelli ha un rendimento altalenante, specialmente nei primi due set (7 errori). Uniche note liete per le gialloblu sono le prove di Isabelle Haak (25 punti con il 47% in attacco) e Kathryn Plummer (21 punti con il 66%, 2 ace e 3 muri), protagoniste del tentativo di rimonta delle ospiti. Alla fine, però, manca il killer instinct per avere la meglio su una Novara dal cuore enorme.

    Foto LVF

    I SESTETTI – Conegliano si presenta al Pala Igor in formazione tipo: Wolosz in regia, Haak opposta, Robinson e Plummer schiacciatrici, Lubian e Fahr centrali, De Gennaro libero. Novara risponde con Bosio in diagonale a Markova, Bosetti e Szakmary in posto-4, Danesi e Bonifacio al centro, Fersino libero.

    1° SET – Szakmary segna il primo punto del match, Haak risponde subito, ma Markova deposita a terra la botta del 2-1. Il martello russo si mette subito in mostra anche dai nove metri, poi Fahr spara out (5-1). L’Imoco prova a sbloccarsi con Plummer, ma poco dopo subisce un parziale di 3-0 e scivola a meno 5: sull’errore di Haak, coach Santarelli corre ai ripari chiamando timeout (8-3). Danesi incappa in un errore, mentre Robinson firma due punti consecutivi (8-6). Dopo alcuni scambi equilibrati, Conegliano impatta sull’11-11 grazie ai block di Fahr e Haak: a questo punto, è Bernardi a chiamare il ‘tempo’. Al rientro in campo la Igor torna a spingere sull’acceleratore e scappa di nuovo a più 5 (17-12). Dopo il timeout chiamato dalla panchina gialloblu, Robinson ferma l’emorragia di punti e un errore di Danesi permette a Conegliano di recuperare un break (18-15). Tuttavia, la Igor ristabilisce subito le distanze (21-16) e nel finale di set allunga ulteriormente grazie all’ace di Danesi e agli attacchi vincenti di Szakmary (25-17).

    2° SET – Il secondo set parte con un errore per parte e prosegue con il primo tempo vincente di Fahr e il break di Novara propiziato da Bonifacio e Markova (4-2). Dopo il maniout vincente di Szakmary, Haak riporta la sua squadra in scia (5-4). La Igor prova ad alzare i giri del motore con Markova (8-5), anche se l’Imoco non si fa sorprendere e risponde con un parziale di 0-4: sull’8-9 messo a segno da Plummer, coach Bernardi decide di fermare il gioco. Dopo la pausa, Novara impatta sul 10-10 e rimette il musetto avanti grazie all’ace di Bosetti e al muro di Danesi (13-11). Plummer segna il 13-12 e il 14-13, mentre Fahr risponde al primo tempo vincente di Bonifacio (16-15). L’Imoco completa rimonta grazie a Robinson e Haak (16-17), ma ancora una volta le azzurre riescono a ribaltare il risultato (18-17). Haak incappa in un errore in attacco, ma rimedia in un battere d’occhio (19-19). Novara spinge sull’acceleratore e trova un parziale di 3-0, che obbliga coach Santarelli a chiamare l’interruzione (22-19). Dopo la pausa Conegliano mostra tutto il suo carattere e torna in scia (22-21), anche se le igorine non si spaventano e la spuntano in volata (25-23).

    3° SET – Partenza aggressiva dell’Imoco che trova subito un break (0-2). Markova accorcia le distanze, ma la risposta di Plummer non si lascia attendere (2-4). Dopo due errori in attacco, coach Bernardi corre ai ripari e chiama timeout (2-6). Al rientro in campo prosegue il momento favorevole a Conegliano, che vola a più 7 grazie a Lubian e Plummer (2-9). Entra Buijs al posto di Szakmary e la Igor prova a sbloccarsi con Bonifacio (4-9). Il block di Danesi sembra ridare fiducia a Novara (7-11), che però subisce di nuovo un break e scivola di nuovo a meno 6: sull’8-14 messo a segno da Wolosz, Bernardi ferma di nuovo il gioco. Dopo la pausa, l’inerzia non cambia: entrano Bartolucci e Akimova, ma Conegliano accelera e vola a più 10 grazie a Lubian e Haak (10-20). Nel finale di set Novara si aggrappa ad Akimova e prova a rendere il passivo meno amaro (17-23), prima di cedere sul 17-25.

    Foto LVF

    4° SET – Avvio di set sui binari dell’equilibrio: l’Imoco parte forte e trova subito un parziale di 0-3, ma la risposta della Igor è immediata e Markova impatta sul 3-3. Novara è in parità anche sul 4-4, anche se poco dopo scivola di nuovo a meno 3 (4-7). Le Pantere sono scatenate e così, dopo l’ace di Haak, coach Bernardi corre ai ripari e chiama il ‘tempo’. Al rientro in campo Haak spara out dai nove metri, poi Szakmary e Bosio rimediano agli errori delle compagne (7-10). Conegliano torna ad allungare con Plummer, Markova risponde per due volte consecutive, ma Cook deposita a terra la botta che vale il 9-14. Dopo il muro vincente di Lubian, Danesi prova a scuotere la sua squadra, che però scivola a meno 7 (10-17). A questo punto Bernardi si gioca la carta Buijs al posto di Bosetti, anche se la neoentrata subisce subito un ace; poi Haak risponde al block di Szakmary (11-19). Nel finale di set entrano anche Chirichella, Bartolucci e Akimova, anche se ormai è troppo tardi (14-25).

    TIE BREAK – Bosetti mette a segno il primo punto del tie break, Haak risponde subito, ma Novara trova il break grazie a Markova (3-1). Si prosegue con un errore al servizio per parte, poi Plummer tiene l’Imoco in scia per due volte (5-4). Tuttavia, le ospiti sono imprecise dai nove metri e così le padrone di casa ne approfittano per andare al cambio campo in vantaggio (8-6). Markova risolve uno scambio prolungato e così Santarelli corre ai ripari con un timeout (9-6). Dopo la pausa Lubian ferma l’emorragia di punti e poco dopo l’Imoco recupera un break (10-9). Bosetti ridà ossigeno alla Igor risolvendo uno scambio prolungato, poi Bonifacio risponde a Plummer (12-10). Le azzurre allungano ulteriormente grazie a due punti consecutivi di Szakmary (14-11) e un’invasione di Robinson chiude la contesa (15-12).

    Igor Gorgonzola Novara-Prosecco DOC Imoco Conegliano 3-2 (25-17, 25-23, 17-25, 14-25, 15-12)Igor Gorgonzola Novara: Szakmary 12, Guidi (L) ne, Bosio 4, Bartolucci, De Nardi, Buijs, Fersino (L), Bosetti 5, Chirichella 1, Danesi 6, Bonifacio 7, Akimova 2, Markova 26, Kapralova ne. Allenatore: Lorenzo Bernardi. Assistente: Davide Baraldi.Prosecco DOC Imoco Conegliano: Piani ne, Plummer 21, Robinson-Cook 12, Squarcini ne, De Kruijf, Gennari, Lubian 8, De Gennaro (L), Haak 25, Bugg, Wolosz 3, Lanier ne, Fahr 7, Bardaro (L) ne. Allenatore: Daniele Santarelli. Assistente: Valerio Lionetti.Arbitri: Andrea Pozzato e Gianluca Cappello.Note: Novara: battute vincenti 6, battute sbagliate 15, attacco 37%, ricezione 49%-27%, muri 8, errori 26. Conegliano: battute vincenti 6, battute sbagliate 20, attacco 50%, ricezione 48%-26%, muri 11, errori 33.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO