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    Un team di allenatori dal Brasile per far crescere la nazionale del Kenya

    Di Redazione Come spesso accaduto negli scorsi anni, sarà il Kenya l’unica nazionale femminile a rappresentare l’Africa alle Olimpiadi di Tokyo. Nel tentativo di migliorare i risultati ottenuti nelle ultime apparizioni internazionali e l’immagine del volley africano in generale, la Federazione locale – in collaborazione con la FIVB – ha accolto fino alla fine di aprile un team di allenatori proveniente dal Brasile che sta supervisionando il lavoro del CT Paul Bitok. Il gruppo è guidato da Luizomar de Moura, allenatore dell’Osasco e in passato CT del Perù e delle nazionali giovanili brasiliane; ad assisterlo il vice Jefferson Arosti, il preparatore atletico Marcelo Vitorino de Souza e il team manager Roberto Opice Neto. “Siamo qui – ha spiegato Luizomar a Capital Sports – per migliorare il livello tecnico della squadra e le performance del Kenya, in vista dei Giochi e anche oltre. Finora abbiamo visto diversi talenti interessanti, coach Bitok sta facendo un ottimo lavoro“. (fonte: Capital Sports) LEGGI TUTTO

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    Juantorena: “Alle Olimpiadi quattro rivali più forti, ma lotteremo per le medaglie”

    Di Redazione
    A pochi giorni dalla classica sfida con lo Zenit Kazan, in programma sabato 23 gennaio, l’ufficio stampa dello Zenit San Pietroburgo ha pensato bene di intervistare un acerrimo nemico della squadra di Alekno come Osmany Juantorena. Lo schiacciatore della Cucine Lube Civitanova e della nazionale italiana, però, si è dimostrato molto cauto nel parlare della crisi di Ngapeth e compagni: “Non posso commentare quello che sta succedendo, perché non so quali problemi stanno vivendo i giocatori e gli allenatori. Sono sicuro che lo Zenit saprà superare questa crisi e arrivare ai play off più in forma, hanno grandi giocatori e veri campioni“.
    Più interessanti, almeno per un pubblico italiano, le considerazioni di Juantorena sulle Olimpiadi di Tokyo: “Senza dubbio l’Italia sarà tra i favoriti – ha detto Osmany – cercheremo di arrivare in finale, o almeno per le medaglie. Penso che Polonia, Russia, USA e Brasile abbiano roster molto più forti della nostra squadra, ma questo non vuol dire nulla: a Rio non eravamo favoriti eppure abbiamo portato a casa l’argento. Ci saranno molte squadre più o meno allo stesso livello a Tokyo, ma metterei senz’altro la Russia tra le prime tre“.
    (fonte: vczenit-spb.ru) LEGGI TUTTO

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    Tomaso Totolo seguirà Alekno in Iran: “È stato un lungo corteggiamento”

    Di Redazione
    Alle Olimpiadi di Tokyo ci sarà un italiano in più: Tomaso Totolo, allenatore che è già stato protagonista di due rassegne a cinque cerchi (con l’Italia ad Atene 2004 e con la Russia a Rio 2016) e che l’anno prossimo seguirà Vladimir Alekno, con cui collabora ormai da 8 anni, sulla panchina dell’Iran. Il tecnico veronese, che dal 2013 allo Zenit Kazan e che proprio oggi ha ufficialmente ottenuto la cittadinanza russa, ha raccontato la sua scelta e quella del CT russo nel corso della trasmissione After Hours – La Superlega di Notte condotta da Andrea Zorzi e Andrea Brogioni:
    “È stato un lungo corteggiamento da parte della Federazione iraniana – ha spiegato Totolo – cercavano un allenatore che avesse già avuto esperienze olimpiche di alto livello. Alekno era già stato chiamato da tutte le nazionali del mondo, dalla Polonia in giù, e aveva sempre rifiutato, ma questa volta gli si è accesa una lampadina. All’inizio ha un po’ nicchiato, anche perché la sua figura in Russia ha un valore particolare: si è consultato prima con la Federazione, e quando ha ricevuto un feedback positivo ha deciso. A quel punto ci hanno chiesto di sviluppare un progetto e lui mi ha detto: ‘Tom, sviluppa un progetto…’“.
    L’obiettivo dell’Iran a Tokyo è chiaro: “Vogliono arrivare in semifinale – dice l’allenatore italiano – e in effetti la scelta di accettare l’offerta è stata favorita dal fatto che il girone iniziale può essere considerato abbordabile, la possibilità di qualificarsi per i quarti è concreta. Poi lì sappiamo bene che può succedere tutto e il contrario di tutto. Il gruppo è consolidato da diversi anni, formato da un nucleo storico di giocatori e ha avuto un periodo di grande crescita e poi si è confermato; però hanno anche dei giovani molto interessanti, tra cui il gruppo dei campioni del mondo Under 20, e forse l’Olimpiade giusta per l’Iran potrebbe essere la prossima“.
    Totolo ha rivelato inoltre che, anche senza l’imprevista avventura in Iran, le Olimpiadi giapponesi lo avrebbero potuto vedere come protagonista: “Sarei dovuto andare a Tokyo come assistente di Sergio Busato nella nazionale femminile“.
    (fonte: YouTube Lega Pallavolo Serie A) LEGGI TUTTO

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    La fiducia di Jordyn Poulter: “Abbiamo un anno in più per crescere”

    Di Il centro sportivo di Anaheim in cui si allenano le nazionali USA ha ufficialmente riaperto i battenti, ma sono in pochi a frequentarlo. Ancora troppi i limiti imposti dalle norme di contenimento della pandemia di coronavirus, che prevedono soltanto allenamenti individuali sul campo e un massimo di 4 atleti in sala pesi. Così Jordyn […] LEGGI TUTTO

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    Olimpiadi a porte chiuse? “Non è quello che vogliamo, ma…”

    Di Le Olimpiadi di Tokyo restano a rischio, nonostante lo spostamento al 2021. Anche se al più grande evento dello sport mondiale mancano ancora 14 mesi, la situazione sanitaria globale non può lasciare tranquillo il CIO. Ma su una cosa non ci sono dubbi: il 2021 è l’ultima spiaggia per i Giochi, dopodiché non resterà […] LEGGI TUTTO

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    Laurent Tillie resta sulla panchina della Francia fino al 2021

    Di Sarà ancora Laurent Tillie a guidare la Francia alle Olimpiadi di Tokyo, dopo aver conquistato la qualificazione a gennaio. La Federazione francese ha annunciato oggi il prolungamento del contratto del tecnico, che sarebbe scaduto a fine estate. La conferma di Tillie era stata a lungo in dubbio, dal momento che l’allenatore aveva già firmato […] LEGGI TUTTO

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    Miriam Sylla pensa già a Tokyo: “Il quarto posto non ci basta più”

    Di Sogni, amicizie, ideali: Miriam Sylla si racconta in un’intervista a tutto tondo a Olympic Channel, il canale ufficiale del CIO. La schiacciatrice dell’Imoco Volley Conegliano e della nazionale affronta in un lungo colloquio (qui l’intervista integrale in inglese) tutti i principali temi della sua carriera, a partire dalla quarantena forzata che la fa sentire […] LEGGI TUTTO

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    Marta Menegatti: “Più di tutto mi manca vedere il mare”

    Di Saper aspettare, rallentare il ritmo, allontanarsi dalla filosofia del tutto e subito. Sono strani giorni che ci separano dallo sport e da una vita precedente di vecchie abitudini e nuove ambizioni. Sono strani giorni di riflessioni umane e ripartenze professionali. Non era mai successo che un crinale collettivo dividesse la nostra vita tra un […] LEGGI TUTTO