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    Ons Jabeur e la WTA si pronunciano sulla Crisi a Gaza

    Ons Jabeur nella foto – Foto Getty Images

    Il mondo intero è sintonizzato sulle notizie provenienti dalla striscia di Gaza, tra cui anche i tennisti professionisti. Una che vive questa situazione in maniera particolarmente sentita è Ons Jabeur, tennista tunisina, che ha condiviso i suoi pensieri su questa crisi attraverso un messaggio sui social media.
    “Guardare le immagini che arrivano da Gaza, Israele o Cisgiordania fa dubitare della nostra umanità in questi tempi così turbolenti”, ha scritto Jabeur. “Ciò che sta accadendo agli innocenti è indescrivibile, indipendentemente dalla loro religione o luogo di origine. La violenza non porterà mai pace. Non posso tollerare la violenza, ma non posso nemmeno tollerare che venga tolta la terra alle persone”, ha scritto Jabeur, originaria di Ksar El Hellar e recentemente ritiratasi da un torneo a Zhengzhou a causa di un infortunio.
    Jabeur, un punto di riferimento nel mondo arabo del tennis professionistico, ha sottolineato l’importanza di comprendere il contesto storico dietro gli attuali eventi: “Guardare solo agli eventi attuali e ignorare la storia recente è irresponsabile e non porterà mai alla pace. La pace è ciò che tutti desiderano e meritano”, ha concluso la numero 7 del mondo.
    La WTA, l’associazione del tennis femminile, ha anche rilasciato una dichiarazione: “La WTA deplora la perdita di tante vite innocenti in Israele e si schiera con tutti coloro che stanno cercando i loro cari. Condanniamo fermamente gli atti di terrorismo e violenza nella regione”, ha annunciato l’organizzazione guidata da Steve Simon.La WTA ha esortato al sostegno reciproco, all’empatia e alla pace: “Diamo tutto il nostro sostegno agli atleti israeliani e a tutti gli atleti della WTA, compresi quelli delle due aree coinvolte in questo conflitto globale. Preghiamo per la guarigione dei feriti e per la pace nella regione”, ha concluso la WTA.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Djokovic apre agli sponsor di scommesse per i giocatori: “Serve più equilibrio nella divisione dei guadagni”

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo – Foto Getty Images

    “Credo sia illogico che noi giocatori non possiamo avere loghi delle aziende di scommesse sulle nostre maglie, oltre al fatto che non possiamo ricevere una giusta parte, e intendo almeno il 50%, dei proventi che i tornei raccolgono direttamente dal mondo delle scommesse”. A parlare, riporta Agipronews, è Novak Djokovic in un’intervista sui canali social della Professional Tennis Players Association, sindacato per tennisti creato, tra gli altri, proprio dal serbo nel 2019. “So che il 95% dei miei colleghi si farebbe sponsorizzare da un’aziende, e io approverei la cosa”. Il campione dell’ultimo US Open si è detto consapevole del fatto che una buona parte dei soldi che i tornei acquisiscono dai contratti di sponsorizzazione confluisca nella cosiddetta “pensione dei giocatori”, fondo a cui tuttavia si può accedere solo dai 50 anni, lasciando oltre 15 anni di incertezza per un tennista medio, che si ritira intorno ai 35 anni.
    “I giocatori non conoscono bene la situazione economica legata al mondo dei dati e delle scommesse – ha continuato Nole. – E se lo sanno non si stanno spendendo a sufficienza per ottenere ciò che spetta loro: danno troppo e ricevono troppo poco.” La battaglia, secondo il serbo, deve essere combattuta perché sono i giocatori l’elemento più importante del tennis, eppure sono gli unici a non beneficiare dei contratti con le aziende di scommesse. La controversia si fa ancora maggiore considerando che in ogni altro sport gli atleti traggono vantaggio da questo tipo di sponsorizzazioni; ad esempio, nel calcio i singoli calciatori non possono stringere accordi con le aziende, ma ricevono compensi dalle proprie società, che spesso hanno contratti con operatori di betting. “Le scommesse sono legali e le aziende guadagnano centinaia di milioni di dollari solo dal tennis, ma i giocatori raccolgono solamente le briciole. – Conclude Djokovic. – Si fa molta attenzione alla prevenzione del match fixing, ma si perde di vista il problema principale”. LEGGI TUTTO

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    Notizie dal Mondo: Iga Swiatek e le olimpiadi. Il sogno olimpico di Maria Sakkari. Difficoltà a Guadalajara. Un altro forfait alla Laver Cup

    Stefanos Tsitsipas GRE, 12-08-199 – Foto Getty Images

    Iga Swiatek e la Sua Prossima StagioneLa tennista polacca Iga Swiatek ha rilasciato alcune dichiarazioni a Eurosport, rivelando come sta pianificando la sua prossima stagione. Nonostante la sconfitta nel quarto turno dell’US Open 2023 contro Jelena Ostapenko, Swiatek non considera questo come un insuccesso grave. “Non ha senso pensarci fin dall’inizio della stagione. Abbiamo in vista l’Open di Australia, appuntamenti significativi negli Stati Uniti e Roland Garros”, ha detto. Ha anche evidenziato l’importanza dei prossimi Giochi Olimpici ma ha sottolineato la complessità della preparazione per questi eventi, date le molteplici competizioni nel calendario.
    Colpi di Scena alla Laver Cup 2023La Laver Cup 2023 ha visto delle importanti defezioni. Oltre alla mancanza di Holger Rune, Stefanos Tsitsipas, a causa di un infortunio, non parteciperà al torneo. Al suo posto giocherà Arthur Fils, inizialmente un riserva del team europeo. Va notato che Tsitsipas, negli ultimi mesi, ha affrontato momenti difficili, avendo perso al secondo turno dell’US Open 2023 e recentemente in Coppa Davis con la Grecia.
    WTA 1000 di Guadalajara: Torneo in OmbraIl WTA 1000 di Guadalajara, nonostante sia l’evento tennistico più rilevante della settimana, sembra passare inosservato. Con numerosi ritiri, copertura mediatica limitata e le condizioni di alta quota, il torneo presenta diverse sfide. Victoria Azarenka, ex numero 1 del mondo, che ha avanzato fino al terzo turno, ha espresso le proprie difficoltà: “Il clima è complicato, ma la vera sfida per me è l’altitudine. La palla vola diversamente, e perdo un po’ del controllo che solitamente sento”. Tuttavia, la tennista bielorussa rimane determinata a superare questi ostacoli.
    Maria Sakkari e il Sogno OlimpicoMentre il WTA 1000 di Guadalajara è in corso, Maria Sakkari ha avuto l’opportunità di parlare dei prossimi Giochi Olimpici di Parigi 2024. Quando le è stato chiesto di scegliere tra vincere un Grand Slam o una medaglia olimpica, la risposta della tennista greca è stata piena di emozione. “Vengo dalla Grecia, dove sono nati i Giochi Olimpici. Una medaglia d’oro significherebbe tutto per me. Sarebbe incredibile, sia in singolo che in doppio misto con Stefanos Tsitsipas”, ha condiviso con entusiasmo.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Controversie a Wimbledon: Piani di Espansione dell’All England Club Incendiano il Dibattito tra Politica e Residenti. Medvedev Rinuncia all’ATP Zhuhai 2023: La Stanchezza del Post-US Open Prevale sul Tour Asiatico. Cornet Rinuncia ai Tornei in Cina: Una Decisione Forte

    Alize Cornet nella foto

    Alizé Cornet fa notizia oggi: è diventata la prima giocatrice del circuito a rinunciare a giocare nei tornei in Cina. La francese uscirà dalla top-100 all’età di 33 anni, dopo aver deciso che la sua stagione riprenderà a ottobre, citando diverse ragioni per non recarsi nel paese asiatico. Tra queste, ovviamente, le sue forti convinzioni riguardo a quanto accaduto l’anno scorso con Shuai Peng, di cui non abbiamo avuto notizie per molti mesi. “Rimanendo fedele alle mie convinzioni e attenta alla mia salute, ho deciso di non giocare in Cina quest’anno. La mia stagione, quindi, riprenderà ad ottobre. A presto”, recitava il suo ultimo post su Instagram. Situazione complicata per Alizé, che è l’unica giocatrice del circuito ad annunciare la sua rinuncia a viaggiare in Cina.
    I piani di espansione dell’All England Lawn Tennis Club stanno suscitando molta polemica e hanno generato un acceso dibattito politico e tra i residenti. Tanto che gli abitanti di Wimbledon si sono uniti per protestare contro quella che ritengono una proposta ingiusta: il torneo ha proposto di costruire un nuovo stadio con una capienza di 8.000 spettatori dove attualmente si trova un campo da golf, e di aumentare il numero totale di campi delle strutture del club a 38. Oltre a tutte le complessità legali esistenti, c’è una forte opposizione da parte di alcuni residenti che si stanno mobilitando per impedire la realizzazione di questo progetto, come riportato dal DailyMail.
    Dopo un estenuante US Open 2023, Daniil Medvedev ha deciso di rallentare e concedersi più tempo per riposare. Finalista a Flushing Meadows, il russo non parteciperà all’ATP Zhuhai 2023, primo torneo del tour asiatico in cui era il grande protagonista del tabellone. La stanchezza si è rivelata eccessiva per viaggiare così presto nel continente asiatico, anche se il moscovita ha ancora in vista Pechino e Shanghai come due tornei durante questa tournée. Anche il suo connazionale Alexander Shevchenko ha rinunciato a un evento che ha visto altre defezioni, come quelle di Sonego, Coric, Griekspoor e JJ Wolf. Ad oggi, Karen Khachanov, Cameron Norrie e Jan-Lennard Struff sono le tre teste di serie.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Stelle del Tennis Unite per l’Ucraina: McEnroe, Alcaraz, Berrettini e altri si scontrano allo “Stars of the Open”

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Il mondo del tennis mostra ancora una volta il suo cuore d’oro. Alcune delle stelle più luminose di questo sport, tra cui il leggendario John McEnroe, il n.1 del mondo Carlos Alcaraz, Frances Tiafoe, Chris Eubanks, Matteo Berrettini, Elina Svitolina e Jessica Pegula, hanno confermato la loro partecipazione al “Stars of the Open”, un evento benefico organizzato in occasione dell’US Open. Questa manifestazione ha lo scopo di raccogliere fondi per le operazioni di soccorso umanitario in Ucraina. L’evento avrà luogo il 23 agosto alle ore 19:00.
    Ma non è solo una questione di vecchie guardie contro nuovi arrivati. Alcaraz, definito da molti come l’erede di Rafael Nadal, ha già dimostrato di avere quello che serve per affrontare e superare i grandi nomi del tennis essendo il n.1 del mondo e vincitore già di due tornei del Grand Slam, compresi gli Us Open.
    Il talento in mostra promette spettacolo. Con giocatori come McEnroe, che ha dominato il circuito ATP negli anni ’80 con il suo stile unico e la sua personalità carismatica, ed il nostro Matteo Berrettini, una delle stelle italiana che ha impressionato con le sue prestazioni negli ultimi anni, conquistando tra l’altro nel 2021 la finale a Wimbledon.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Notizie dal Mondo: “Ljubicic: Sinner può raggiungere Alcaraz. Sarà un futuro top 3. “Djokovic domina sui campi veloci: Medvedev e Alcaraz lo inseguono. Iga Swiatek, tra il successo nel tennis e il desiderio di università. Naomi Osaka riflette sul passato.

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Ivan Ljubicic, ex numero 5 del mondo, allenatore di Roger Federer per cinque anni e ancora strettamente legato al mondo del tennis, crede che Jannik Sinner possa ancora raggiungere il livello di Carlos Alcaraz, attuale numero uno al mondo. Il croato sottolinea che l’italiano di 22 anni ha delle caratteristiche uniche.“Non sarà mai un giocatore che esploderà all’improvviso. Ha bisogno di più tempo e di acquisire esperienza nelle grandi sfide. Purtroppo nel 2022 non è riuscito a raggiungere questi stadi nei tornei tanto quanto avrebbe voluto. Ma ora sta arrivando, io credo molto in lui”, ha affermato in un’intervista al sito ‘Tennis Majors’.Ljubicic posiziona Sinner allo stesso livello di altri due giovani. “Molto probabilmente tra cinque anni avremo Alcaraz, Sinner e Rune come top 3 ATP. Credo che anche Medvedev sarà ancora in quella zona e che potremmo avere altre sorprese.”
    Nelle ultime 52 settimane, non c’è nessuno che abbia avuto prestazioni migliori di Novak Djokovic sui campi veloci del circuito ATP. Il serbo ha un bilancio di 34-3, ovvero una percentuale di vittorie del 91,9% su questa superficie, grazie ai titoli vinti all’Open d’Australia di quest’anno e alle Nitto ATP Finals della fine dell’anno scorso. Questa percentuale avrebbe potuto essere diversa se Nole avesse partecipato al Sunshine Double, che comprende Indian Wells e Miami. Tuttavia, il serbo tornerà a competere sui campi di Cincinnati dopo la sconfitta nella finale di Wimbledon. D’altra parte, dietro di lui completano il podio Daniil Medvedev (79,7%) e Carlos Alcaraz (78,1%).
    E quando la carriera si conclude di un tennista? Questa è una domanda legittima per tutti i tennisti professionisti, alla quale Iga Swiatek ha già risposto. La polacca è al vertice della classifica WTA e vanta 15 trofei vinti in un percorso già impressionante, con l’idea che però ci sia ancora molta strada da fare. Tuttavia, la tennista di 22 anni ha già un’idea di cosa vorrà fare nel prossimo capitolo della sua vita.“Mi piace molto studiare. Ho finito due anni fa e mi manca avere quel tipo di stimolo. Ma so che non posso fare molto perché la mia priorità è la mia carriera sportiva. Sono abbastanza sicura c quando mi ritirerò, andrò all’università”, ha confessato Iga.
    Naomi Osaka prosegue la sua pausa dal tennis dopo essere diventata madre un mese fa. Nel podcast “Mountaintop Conversations”, ha ripensato ai momenti più complessi della sua carriera, specialmente a quelli in cui ha vissuto difficoltà a livello mentale.Un episodio emblematico si verificò a Roland Garros nel 2021, quando fu multata di 15.000 dollari per non aver partecipato a una conferenza stampa. L’atleta giapponese ha riflettuto su quel momento: “Nel mondo delle interviste ho sempre avuto un approccio molto diretto e, a volte, dico cose che forse non dovrei. Questo mi ha causato problemi, ma è perché apprezzo i giornalisti. Non so se ne siano consapevoli, ma mi piace interagire con loro e chiarire eventuali dubbi. Mi fa piacere che ci sia chi si interessa veramente a me”, ha rivelato.E riguardo all’assenza dalla conferenza stampa? “Man mano che acquisivo notorietà, sentivo come se l’energia intorno a me diventasse opprimente. Ho iniziato a chiudermi, a sentire che il mio carattere mutava in modo che non mi piaceva. In quel momento ho pensato di aver bisogno di una pausa, ma sapevo che sarei stata multata se l’avessi fatto. Ho considerato che preferivo pagare la multa piuttosto che sopportare quel turbamento interiore”, ha ricordato.“Non ero consapevole che ciò riguardasse la salute mentale. Crescendo, nessuno mi ha mai parlato di questo argomento e, onestamente, penso che la prima volta che mi sono veramente confrontata con il concetto di salute mentale sia stata quando mi sono ritirata dal Roland Garros. Non è che ho avuto un’infanzia difficile, è solo che la maggior parte della mia vita è stata focalizzata sul tennis”, ha concluso.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Completato il campo da tennis a Ndola (Zambia). Saggioro: “Orgogliosi del traguardo, merito di tanti”

    Un gruppo di ragazzini del Ciceketelo Youth Project sul nuovo campo da tennis realizzato a Ndola (Zambia)

    Il progetto di regalare un campo da tennis ai bambini dello Zambia era di quelli particolarmente ambiziosi, ma con l’impegno di tanti è stato raggiunto. Da metà luglio, presso un villaggio d’accoglienza situata nella città di Ndola (300 chilometri a nord della capitale Lusaka), è stato completato l’impianto costruito grazie al fundraising promosso da Damiano Saggioro, ex presidente del Tennis Desenzano, il quale ha coinvolto nel suo grande sogno vari club e altre realtà del territorio. Tutto nacque all’epoca della sua presidenza: entrato in contatto con la onlus “Condivisione fra i popoli”, la quale finanzia il progetto di cooperazione internazionale Ciceketelo Youth Project, Saggioro si impegnò per l’invio in Zambia di racchette, palline, abbigliamento e tanto altro, per permettere ai bambini di giocare a tennis.
    Poi, visto che il campo a loro disposizione era ridotto piuttosto male, è nata l’idea di costruirne uno nuovo, da zero, finanziato con i proventi della raccolta fondi, oltre 10.000 euro. “A poco più di un anno da quando è stato concepito – dice Saggioro – possiamo finalmente dire che il progetto è andato a buon fine. È stato realizzato un campo regolamentare con standard di qualità, e anche un muro d’allenamento per i ragazzi”. Presto l’inaugurazione ufficiale con le autorità locali, ma il campo è già in funzione. “Ci auguriamo – dice ancora il 41enne di Sirmione, mente del progetto – che possa diventare un’attrazione importante per la popolazione del luogo, quindi garantire un ritorno al punto di vista sociale”.
    Tuttavia, la sua funzione principale rimane legata al Ciceketelo Youth Project. “La priorità – continua – è che possa rivelarsi utile alla mission di ‘Condivisione fra i popoli’, che lavora per togliere i ragazzini dalla strada, attraverso istruzione, cultura e sport. Il tennis è una delle attività che vanno per la maggiore, dunque c’era l’esigenza di dotare il villaggio di un impianto che permettesse di praticarlo come si deve. Mi spiace solo che Happy, il maestro che si stava dedicando ai ragazzi con tanto cuore e professionalità, sia venuto a mancare proprio pochi giorni prima dell’apertura del campo. Quanto fatto è un regalo anche per lui, al quale verrà dedicata una gigantografia”. Completato il progetto, da parte di Saggioro è il momento dei doverosi ringraziamenti a coloro i quali hanno contribuito. “Il primo grazie – dice – va ai due principali benefattori cui è stato intitolato il campo, ossia Emidio Rossi, che ha devoluto alla nostra raccolta fondi l’intero ricavato della vendita del suo libro, e all’Associazione Amici di Danilo di Sirmione. Ma devo ringraziare anche i circoli bresciani e mantovani che hanno sostenuto il progetto, creando una rete di solidarietà basata sull’amicizia, nonché Gianfranco e Laura Zanola, titolari della famosa azienda Play-It, che hanno contribuito in prima persona anche attraverso il coinvolgimento di Matteo Berrettini. Più tante altre persone che con un contributo grande o piccolo ci hanno permesso di raggiungere il traguardo”. Se da oggi i bambini dello Zambia avranno un’opportunità in più, il merito è anche loro. LEGGI TUTTO

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    Notizie dal Mondo: Tsitsipas ritorna con Philippoussis. Alcaraz si prepara per il Canada. Shapovalov in pausa per problemi al ginocchio; Nishikori nel tabellone principale di Toronto. Serena Williams annuncia il sesso del suo secondo figlio in maniera “spettacolare”

    Denis Shapovalov nella foto

    Denis Shapovalov sta affrontando seri problemi al ginocchio e ha deciso di prendersi una pausa fino a quando non si sentirà meglio, rinunciando anche alla possibilità di competere nell’ATP Masters 1000 di Toronto 2023 davanti al suo pubblico, in quello che era uno dei suoi tornei principali nel calendario. Il canadese si aggiunge alle assenze di Carreño e Kyrgios, facendo sì che Emil Ruusuvuori, JJ Wolf e Kei Nishikori entrino nel tabellone principale. Il giapponese avrà una grande opportunità di gareggiare nuovamente in un evento di questo calibro, dopo molto tempo di assenza. Dopo l’ultimo Roland Garros, la pesante sconfitta che Stefanos Tsitsipas ha subito contro Carlos Alcaraz ha portato a una decisione piuttosto significativa all’interno del suo team. Il greco ha lasciato Mark Philippoussis, ex finalista di Grand Slam, e ha annunciato che sarebbe stato suo padre a prendere il controllo totale delle operazioni. Tuttavia, solamente pochi mesi dopo, sembra che questa decisione sia stata annullata: secondo quanto riportato dai media greci e come lo stesso Stefanos ha mostrato sul suo Instagram, l’australiano è tornato nel team di Tsitsipas ed è già con lui all’ATP Los Cabos 2023. Si conferma quindi il ritorno di un volto noto con il quale Tsitsipas aveva stabilito un buon rapporto. Molte attenzioni sono state rivolte al recente campione di Wimbledon, Carlos Alcaraz, che ha goduto al massimo delle sue ben meritate vacanze, ma che ora si avvicina alla fase finale della preparazione prima di tornare in campo. Dopo la sua breve partecipazione alla Hopman Cup, il tennista di Murcia ha avuto un lungo periodo di riposo fino a questa settimana, durante la quale ha alternato gli allenamenti tra El Palmar e Villena su campi duri. Il suo ritorno avverrà al Masters 1000 di Toronto, torneo che sta preparando con grande attenzione: volerà in Canada venerdì, concedendosi circa quattro giorni di preparazione sul posto prima del suo esordio in un torneo in cui l’anno scorso fu sconfitto al primo turno. Serena Williams avrà sempre un posto nelle notizie del tennis, essendo una delle grandi leggende nella storia di questo sport. Molti speravano in un possibile ritorno in campo dell’americana, ma le speranze si sono dissolte, quando si è saputo che era di nuovo incinta. Non si conosceva il sesso del bambino, finché la più giovane delle Williams e il suo partner, Alexis Ohanian, lo hanno rivelato in un modo che ha sorpreso il mondo intero. [embedded content]Marco Rossi LEGGI TUTTO