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    Rohan Bopanna ed il sogno esaudito di uno Slam: “Il primo pensiero è che non ci sono limiti. A volte, siamo noi stessi a imporceli”

    Rohan Bopanna nella foto – Foto Getty Images

    In una giornata storica per il tennis mondiale, Rohan Bopanna, a 43 anni, ha ridefinito i limiti dello sport conquistando il titolo nel doppio maschile dell’Open di Australia 2024, insieme a Matthew Ebden. Con questo trionfo, il giocatore indiano si è affermato come il campione di Grand Slam più anziano nella storia, segnando un capitolo indimenticabile nel libro del tennis.
    Bopanna, iniziando a giocare a tennis all’età di 11 anni per volontà del padre, che desiderava che il figlio si dedicasse a uno sport individuale, ha trovato paradossalmente il suo maggiore successo nelle competizioni di doppio. La sua carriera, costellata di momenti significativi, raggiunge l’apice proprio ora, con la conquista del suo primo trofeo di Grand Slam e l’ascesa al numero uno del mondo nel doppio dopo il torneo di Melbourne. Questo successo arriva dopo due finali disputate all’US Open, l’ultima proprio nell’anno precedente, e Bopanna descrive il momento come il più alto della sua carriera: “È un sentimento incredibile, la mia testa sta quasi per esplodere. Non sono mai stato da questa parte prima, quindi è bello finalmente viverlo”.
    Circa sette anni fa, Rohan inaugurava la sua accademia di tennis a Bangalore, rafforzando il suo ruolo di figura pubblica in India, dove è adorato dalle masse. Dopo la vittoria, il messaggio di Bopanna è stato chiaro: “Il primo pensiero è che non ci sono limiti. A volte, siamo noi stessi a imporceli. È importante parlare di come ci si sente, anche solo con se stessi”.Bopanna, che diventerà il numero uno del mondo nel doppio, conosce bene queste sfide: “Ricordo di essere stato a Estoril, dopo non aver vinto nemmeno un incontro negli ultimi quattro mesi. Ho pensato di fermarmi, ma ho resistito e ho imparato a godermi il gioco”.
    Le difficoltà del passato ora sono alle spalle, e Bopanna confessa il sollievo provato concludendo il match point decisivo: “È stato un grande sollievo, specialmente per me che ho cercato di raggiungere questo traguardo per molti anni”.Rohan trova il suo miglior tennis senza l’uso eccessivo del fisico: “Gestisco il mio corpo in modo intelligente, concentrandomi su yoga e meditazione, piuttosto che sull’allenamento in palestra”, afferma Bopanna, dimostrando che la passione e la dedizione possono trascendere i confini dell’età nel mondo dello sport.Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Tennisti in rivolta per il cambio costante di palline nei tornei ATP

    Il mondo del tennis professionistico si trova di fronte a un problema crescente: la costante variazione delle palline utilizzate nei diversi tornei. Questa problematica è stata sollevata da figure di spicco come Stan Wawrinka e Novak Djokovic, con quest’ultimo che ha portato all’attenzione la questione al suo ritorno dalla tournée asiatica. La discussione ha guadagnato ulteriore rilievo alle ATP Finals, dove Djokovic ha rivelato di aver parlato con Andrea Gaudenzi, direttore della ATP, proponendo future riunioni per affrontare il problema.
    Sebbene non siano ancora state attuate soluzioni ufficiali, la Professional Tennis Players Association (PTPA) offre un’anticipazione su ciò che potrebbe accadere nel circuito maschile. Ahmad Nassar, direttore esecutivo della PTPA, ha condiviso con Express UK lo stato attuale della discussione: “Secondo quanto mi risulta, presto si terranno alcune riunioni da parte del consiglio di amministrazione per discutere le diverse opzioni e misure possibili”, ha detto. “I giocatori passano da un torneo su campo duro all’altro e si trovano di fronte a tre tipi diversi di palline. Alcune sono pesanti, altre leggere, e questo può causare danni al braccio e al gomito. Se organizzi una serie di tornei frammentati, non dai importanza a quest’aspetto. Ti limiti a pensare: ‘Venderò il mio sponsor di palline a chiunque’”, avverte Nassar.
    Una delle soluzioni proposte mira a mantenere gli accordi di sponsorizzazione pur standardizzando le palline: “Abbiamo scoperto che molte delle palline di tennis del mondo sono prodotte nelle stesse strutture e alla fine del processo vengono semplicemente marchiate con un logo diverso. Questo significa che i tornei possono continuare a vendere i loro sponsor, ma potremmo almeno avere le stesse specifiche per le palline su una determinata superficie di gioco. Credo che avremo queste specifiche, se non l’anno prossimo, ma poco di più “, spiega Nassar. Secondo lui, l’opzione più convincente per i direttori del circuito sarebbe quella di uniformare le specifiche delle palline su una stessa superficie, rispettando però le diverse marche per non impattare negativamente sugli accordi di sponsorizzazione. Tuttavia, le riunioni sono ancora in corso e non si è ancora giunti a una soluzione definitiva.Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Notizie dal Mondo (29 Dicembre 2023). Rafael Nadal batte Thiem per 6-3 in allenamento. Interessanti dichiarazioni di Noval Djokovic, Rafael Nadal e Carlos Alcaraz

    Novak Djokovic e Carlos Alcaraz nella foto – Foto Getty Images

    Carlos Alcaraz attende con entusiasmo e motivazione l’inizio di una nuova stagione. Il tennista di Murcia affronta il 2024 con un obiettivo ben chiaro: consolidarsi nell’élite mondiale e ritornare a competere per i titoli più importanti. Al termine dell’esibizione contro Roberto Bautista, Alcaraz è stato interrogato sui suoi principali obiettivi per il 2024 e la sua risposta è stata molto chiara. Qual è la sua più grande aspirazione? “Il mio obiettivo per il 2024 è vincere un altro Grande Slam e una medaglia ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Se dovessi scegliere solo uno, opterei per la medaglia d’oro a Parigi”, ha affermato Carlos, visibilmente entusiasta della sua prima partecipazione ai Giochi.
    Novak Djokovic, profondo conoscitore del proprio corpo e di ciò di cui ha bisogno in preparazione per la nuova stagione, sta combinando perfettamente allenamenti intensi e condizionamento fisico con momenti di relax e distacco a Perth. Tanto è vero che è stato visto trascorrere del tempo in spiaggia, pochi giorni prima dell’inizio della sua stagione, debuttando contro Zheng nella United Cup 2024.In un’intervista rilasciata al quotidiano L’Equipe, Novak Djokovic poi ha condiviso alcuni frammenti molto interessanti. Uno di questi riguarda il stretto rapporto che il tennista serbo aveva con Kobe Bryant, leggenda del basket scomparso quasi tre anni fa. “È sempre stato lì quando ne avevo più bisogno. Ho passato momenti molto difficili quando mi sono operato al gomito, ho persino pensato di ritirarmi dal tennis. Lui mi ha incoraggiato a continuare, mi ha aiutato a superare quel momento difficile, condividendo la sua esperienza e dandomi ottimi consigli”, ha commentato.
    Rafael Nadal ha avuto una sessione di allenamento molto speciale questo venerdì a Brisbane, poche ore prima di conoscere il suo programma nel torneo australiano. Lo spagnolo si è confrontato con Dominic Thiem, che ha bisogno di ritrovare il ritmo presto essendo impegnato nelle qualificazioni dell’evento. Entrambi hanno mostrato scambi di grande intensità e qualità, con il risultato finale favorevole a Nadal, per 6-3. Sarà interessante seguire l’evoluzione di entrambiParole forti quelle emerse dall’intervista di Rafael Nadal a ElPais Semanal che verrà pubblicata domenica prossima, 31 dicembre. Il supplemento domenicale del giornale più importante di Spagna ha tenuto una conversazione con lo spagnolo e la frase usata per promuovere l’intervista preannuncia riflessioni molto interessanti e funge da richiamo efficace per i lettori. Rafa ritiene che il tennis sia evoluto verso uno stile basato sulla potenza, in cui la tattica ha perso molta rilevanza e tutti i tennisti hanno uno stile omogeneo. Tanto è vero che Rafa afferma di non gradire l’attuale tennis.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Filip Peliwo: Il lato oscuro del tennis fuori dalla Top-250

    Filip Peliwo POL, 1994.01.30

    Nel mondo del tennis, non tutti i riflettori sono puntati sulle stelle della top-10. Molti giocatori lottano al di fuori della celebrità e del successo economico. Uno di questi è Filip Peliwo, ex numero 1 del mondo junior e vincitore del Wimbledon junior 2012, che ha recentemente raccontato la sua battaglia contro le difficoltà economiche e le tentazioni illecite nel tennis.
    In un’intervista rivelatrice con sport.tvp.pl, poco dopo la sua naturalizzazione polacca, Peliwo ha condiviso la sua esperienza nel circuito professionistico. La sua carriera, un tempo promettente, si è stagnata, lasciandolo fuori dalla top-400 mondiale. Nel 2023, ha concluso l’anno al 462° posto nel ranking ATP, affrontando una realtà finanziaria difficile. “Il mio conto in banca è stato in rosso quest’anno,” ha confessato Peliwo, sottolineando la sua lotta per mantenersi nel tennis professionistico.
    Oltre ai problemi economici, Peliwo ha rivelato un altro aspetto oscuro del tennis: le proposte di corruzione. Ha descritto come, in situazioni economicamente difficili, i giocatori possono essere tentati dalle mafie delle scommesse. “Questa stagione ho ricevuto una proposta di sponsorizzazione sospetta,” ha detto, riferendosi a un’offerta di lasciarsi battere in cambio di denaro. Fortunatamente, ha rifiutato e ha segnalato l’incidente alle autorità competenti.Peliwo ha anche affrontato il problema delle minacce sui social media, una sfida emotiva aggiuntiva per molti giocatori di tennis. Dopo ogni partita, riceve messaggi minacciosi, un fenomeno preoccupante che sottrae energia e concentrazione.
    Nonostante le difficoltà, il suo amore per il tennis rimane forte. “Il tennis è la mia vita,” ha detto Peliwo. Anche se ha considerato altre carriere, come le finanze o gli affari, il suo obiettivo a breve termine è di entrare nei top 200 per poter partecipare alle fasi preliminari dei tornei del Grande Slam. Sogna ancora di diventare il numero 1 del mondo e di vincere un titolo del Grande Slam.La storia di Peliwo è un promemoria della realtà spesso dura e poco conosciuta del tennis professionistico al di fuori della cerchia ristretta dei top players. Mentre le stelle del tennis godono di fama e ricchezza, molti altri lottano nell’ombra, affrontando sfide finanziarie, morali ed emotive enormi.Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Notizie dal Mondo (25 Dicembre 2023)

    Rafael Nadal nella foto – Foto Getty Images

    Ritorno di Rafael Nadal: Rafael Nadal, vincitore di 22 titoli del Grande Slam, tornerà al tennis circa una settimana e parteciperà al Brisbane International prima di competere all’Australian Open 2024. Daniil Medvedev, attualmente numero 3 al mondo, ha dichiarato che affrontare Nadal sarà ancora una “grande sfida” e che il suo ritorno sarà “ottimo per il tennis”.
    Strategia di Medvedev, Alcaraz e Sinner contro Djokovic: Daniil Medvedev, insieme alle giovani stelle del tennis Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, cercheranno di fermare Novak Djokovic nel 2024. Medvedev ha sottolineato che ogni giocatore ha diverse motivazioni e che sta cercando di migliorare la sua professionalità in campo per superare i propri limitI.
    Successo di Tsitsipas e Badosa nella World Tennis League: Stefanos Tsitsipas e Paula Badosa hanno vinto la partita di doppio misto nella finale della World Tennis League il 24 dicembre 2023.
    Incertezza di Karolina Muchova per l’Australian Open: La giocatrice numero 8 al mondo, Karolina Muchova, ha messo in dubbio la sua partecipazione all’Australian Open a causa di un infortunio al polso. Dopo aver saltato il WTA Finals, Muchova non sarà pronta per il suo ritorno nella prima settimana del 2024 al Brisbane International, generando incertezze sulla sua partecipazione all’Australian Open.
    Djokovic escluso dalla promozione dell’Australian Open su Discovery: Novak Djokovic, vincitore di 10 Australian Open, è stato sorprendentemente omesso da un poster sui social media promozionale per l’Australian Open 2024. Tuttavia, rimane il grande favorito per vincere il primo Grande Slam dell’anno.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Nick Kyrgios: Il ritorno, la sfida e la battaglia contro i Media

    Nick Kyrgios nella foto – Foto GETTY IMAGES

    Nick Kyrgios si prepara per il suo ritorno nella prossima stagione tennistica. Sebbene non parteciperà all’Open di Australia, ha in programma di tornare in campo non appena sarà completamente recuperato dai suoi problemi fisici. In un’intervista, Kyrgios ha parlato della sua esperienza come il “cattivo ragazzo” del circuito, della sua epoca più buia e della sua lotta contro i media.
    La Mancanza del Tennis“È difficile per me perché quando mi allontano dallo sport per tanto tempo, in realtà non mi manca, e questo mi spaventa”, ha confessato Kyrgios in un’intervista per il programma di Youtube ‘On Purpose’ di Jay Shetty. “Durante questo tempo, posso passare più tempo con la mia compagna, la mia famiglia e fare tutte queste cose che mi sono perso. La mia vita è incredibile ora, ma mi manca un po’ giocare a tennis, è tutto ciò che ho conosciuto da quando avevo sette anni”.
    La Sua Infanzia“Odiavo il tennis da bambino. Ero molto in sovrappeso, quindi mia madre mi disse che dovevo fare qualcosa, fare sport. Mi trascinò sui campi da tennis locali e ricordo che piangevo tutto il giorno. Non volevo essere lì. Dopo qualche settimana, il mio allenatore disse: ‘Oh, sta imparando abbastanza velocemente’. E da quel momento, i miei genitori si sacrificarono, non avevano nulla”.
    Il Suo Periodo Più Bui nel 2019“Stavo bevendo ogni sera. Era un dolore autoinflitto. Avevo amici intorno a me che mi dicevano che non era sano e li ignoravo. Poi mi sono trovato in un reparto psichiatrico a Londra e il giorno dopo dovevo giocare contro Nadal. Mi dissero che dovevo restare lì due settimane per essere per una valutazione. Ma il giorno dopo stavo giocando contro Nadal. È stato duro, guardo indietro e non so come sono uscito da tutto questo”.
    Il Suo Obiettivo nei Grand Slam“Ora sto bene, voglio solo giocare uno o due anni in più, essere al top e sotto i miei termini. Mi piacerebbe essere come Novak, che è quasi sempre sano, ma ci vuole tempo, forza e costanza per tornare a giocare a un alto livello. Non voglio tornare e giocare decentemente. Stavo competendo per i Grand Slam, voglio tornare a quel livello. Quindi potrebbe volerci un po’ più di tempo”.
    La Sfida con i Media“È uno sport molto privilegiato per i bianchi, quindi sono stato in una situazione complessa fin dall’inizio. Ero di colore e avevo una grande personalità. Quindi ho sempre cercato di giocare contro molto più di semplicemente battere i migliori giocatori del mondo, che è già abbastanza difficile. Penso che sia per questo che sono un po’ più stanco del tennista medio.”Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Il lungo cammino di Kei Nishikori: Tra infortuni e speranze di ritorno. Djokovic e Alcaraz tra i Top 10 Sportivi Più Ricercati del 2023. Sinner al primo posto in Italia. Cornet al 68 esimo slam consecutivo. Stosur capitano alla Billie Jean King Cup 2024

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Tutto faceva pensare che il ritorno di Kei Nishikori nel circuito portasse nuove gioie al tennista giapponese. Senza ranking, ha conquistato un Challenger a Porto Rico, ma quel titolo sarebbe stato l’inizio di un altro periodo di debolezza fisica e problemi che non sono ancora completamente risolti. Un infortunio al ginocchio, che non ha nulla a che fare con l’infortunio all’anca che lo ha tenuto fuori gioco per un anno e mezzo, ha segnato una nuova fase nel ritorno al circuito di Kei… e il futuro appare più incerto che mai. Il giapponese ha escluso un ritorno nel prossimo Open di Australia 2024 e si è posto come obiettivo partecipare agli eventi di Indian Wells e Miami, per i quali cercherà di mettersi alla prova in alcuni Challenger in Nordamerica durante il mese di febbraio. “Voglio tornare in febbraio o marzo, ho iniziato a vedere la luce alla fine del tunnel”, ha affermato il tennista. Speriamo di poterlo vedere presto nel circuito.
    La rivalità tra Novak Djokovic e Carlos Alcaraz, alimentata dagli incredibili incontri che hanno caratterizzato l’anno, ha contribuito significativamente alla crescita del tennis in questa stagione. O, almeno, così risulta dalle ricerche effettuate dagli abitanti del Globo su Google: il serbo e lo spagnolo si sono classificati tra i 10 Sportivi Più Ricercati del 2023. Nole è il sesto sportivo più cercato, mentre Carlos occupa la settima posizione, facendo parte di una lista che include nomi come Kylian Mbappé, Ja Morant, Harry Kane o Kyrie Irving. Ci sono altre tendenze che attirano molto più l’attenzione: Jannik Sinner è stata la Persona Più Ricercata in Italia, Alcaraz si trova al terzo posto nella lista degli Sportivi Più Ricercati in Francia e Gran Bretagna, mentre Dominic Thiem e Holger Rune guidano la Lista degli Sportivi Più Ricercati nei rispettivi paesi (Austria e Danimarca).
    Alizé Cornet non ha partecipato al tour asiatico per non tradire i suoi principi dopo ciò che la Cina ha fatto nel silenziare il caso Shuai Peng. Questa decisione ha inevitabilmente portato a una perdita nel ranking, mettendo a rischio la sua presenza all’Open di Australia 2024 e minacciando la sua immacolata serie di partecipazioni consecutive nei Grand Slam. Tuttavia, la giocatrice francese non deve più preoccuparsi: infatti, la Federazione Francese di Tennis le ha concesso la wildcard di reciprocità che riceve ogni anno, permettendole di partecipare al suo 68º Grand Slam consecutivo a Melbourne. Nel lato maschile, sarà il giovane Arthur Cazaux a competere alla Rod Laver Arena grazie a un altro invito.
    Quasi un anno dopo aver annunciato il suo ritiro nel primo Grand Slam della stagione, Samantha Stosur ha già una nuova sfida da affrontare. L’australiana ha annunciato che nel 2024 assumerà il ruolo di capitana della squadra australiana nella Billie Jean King Cup, succedendo ad Alicia Molik dopo molti anni. Una competizione che ha visto Stosur esprimere i suoi migliori colpi e le ha portato grandi gioie nella sua carriera. In questa nuova fase, le giocatrici potranno sicuramente beneficiare della sua saggezza, guidate da una capitana di alto livello nella prossima stagione.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Iga Swiatek critica i cambiamenti nel Calendario WTA e riflette sulla pressione per la prima posizione: La stagione di alti e bassi e la battaglia per la vetta con Sabalenka

    Iga Swiatek POL, 31.05.2001 – Foto Getty Images

    La numero uno del mondo, Iga Swiatek, ha condiviso le sue riflessioni su quella che definisce “una stagione esigente”, durante un’intervista con Eurosport. La campionessa polacca non ha esitato a esprimere il proprio disappunto per le modifiche al calendario WTA previste per il prossimo anno, sottolineando come questi cambiamenti possano influire non solo sulle prestazioni sportive, ma anche sul benessere psicofisico delle atlete.
    Un Anno di Crescita e ApprendimentoNonostante una delusione inaspettata al quarto turno degli US Open, Swiatek vede il 2023 come un anno di notevoli lezioni apprese e di crescita personale. “È stato indubbiamente un anno che mi ha insegnato molto e di cui sono ancora più orgogliosa”, ha dichiarato la tennista, ammettendo un cambio di mentalità necessario dopo la prematura eliminazione dal torneo americano.
    La Lotta per il Primo Posto con Aryna SabalenkaLa lotta per la vetta della classifica WTA è stata uno degli aspetti più avvincenti della stagione, con Aryna Sabalenka che ha mantenuto il primato dopo l’ultimo Grand Slam dell’anno. Tuttavia, è stata Swiatek a riappropriarsi della posizione numero uno durante le WTA Finals, un risultato ottenuto nonostante la pressione e le circostanze peculiari di Cancún. “Sono molto orgogliosa di essere tornata al numero uno, e che ciò sia avvenuto a Cancún con tutta la pressione e le strane circostanze”, ha condiviso Swiatek, elogiando al contempo la bielorussa per la sua “grande stagione”.
    L’Impatto della Pressione e Come AffrontarlaSwiatek ammette che la pressione legata alla posizione numero uno è stata a tratti “un po’ schiacciante”, portandola a non giocare in maniera rilassata fino agli US Open. Questa realizzazione l’ha spinta a cambiare atteggiamento e ad affrontare i tornei successivi con una mentalità diversa, tentando di distaccarsi dal peso di tali aspettative. “Ho sempre cercato di farlo, ma non sempre funziona”, ha aggiunto.
    Critiche al Calendario WTASull’argomento del calendario, Swiatek si è espressa con preoccupazione, sottolineando come l’intensificarsi degli impegni possa mettere a dura prova l’energia fisica ed emotiva delle giocatrici, in contrasto con ciò che la WTA promuove in altri ambiti, come la salute mentale e l’equilibrio vita-lavoro. “Prenderei decisioni più favorevoli a ciò che promuovono e sostengono”, ha concluso Swiatek, invitando a un ripensamento delle politiche e delle pratiche attuali.Marco Rossi LEGGI TUTTO