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    MotoGp, Aprilia show: Fernandez vince in Australia, ancora disastro per Bagnaia

    PHILLIP ISLAND (AUSTRALIA) – Raul Fernandez, in sella all’Aprilia griffata Trackhouse, vince il Gran Premio d’Australia della classe MotoGp, diciannovesimo appuntamento del Mondiale. Primo successo in top class per il pilota spagnolo, che precede sul traguardo di Phillip Island Fabio Di Giannantonio (Ducati VR46), risalito dalla decima posizione con una grande rimonta. Nonostante i due long lap penalty scontati, Marco Bezzecchi (Aprilia) riesce ad agguantare il podio, chiudendo terzo. Quarto Alex Marquez (Ducati Gresini) davanti a Pedro Acosta (Ktm). Luca Marini (Honda) è sesto, mentre Enea Bastianini (Ktm) riemerge dalla 20ª piazza, chiudendo nono. A punti anche Franco Morbidelli (Ducati VR46), 15°. Caduta al 23° giro per Francesco Bagnaia (Ducati). Michele Pirro (Ducati), in pista in sostituzione dell’infortunato Marc Marquez, è 18° e ultimo dei piloti classificati. LEGGI TUTTO

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    Bezzecchi è la luce Aprilia. La Ducati finisce al buio

    Ai poli opposti della classifica. La Sprint di Phillip Island ha promosso a pieni voti l’Aprilia, capace di vincere con Marco Bezzecchi davanti al compagno di marca Raul Fernandez, bocciando al tempo stesso sonoramente la Ducati, con le due moto del team ufficiale che hanno chiuso in fondo al gruppo: Pecco Bagnaia è stato diciannovesimo, preceduto anche dal non certo irresistibile Somkiat Chantra, e alle sue spalle ha chiuso soltanto Michele Pirro, il tester chiamato a sostituire l LEGGI TUTTO

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    Marquez che sfortuna, frattura alla spalla confermata: quali gare salterà in MotoGp

    Le sensazioni a caldo, subito dopo l’incidente con Bezzecchi nel Gp di Indonesia, sono purtroppo state confermate, anche se a Marc Marquez, poteva anche andare peggio. Il campione del Mondo della MotoGp è volato subito da Mandalika a Madrid per sottoporsi a controlli più approfonditi alla spalla destra lesionata nella caduta e gli esami hanno confermato una piccola frattura ed una lesione legamentosa. LEGGI TUTTO

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    Marquez raggiunge Rossi, 9-9: ma chi è il più forte della storia?

    Un cerchio che si chiude, un momento che, prima o poi, doveva arrivare. Marc Marquez ha vinto il suo nono titolo nel motomondiale eguagliando Valentino Rossi, e lo ha fatto a Motegi, in Giappone, la casa di Honda e Yamaha. Le due moto che hanno contraddistinto la carriera sua e del “Dottore”: il mito e punto di riferimento da bambino, diventato poi rivale e anche acerrimo nemico, dopo i fattacci del 2015. Ma facciamo un passo alla volta, perché sul confronto tra il pilota d LEGGI TUTTO

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    Marquez, ce l’hai fatta: aggancia Valentino e ora punta alla stella. Pecco permettendo  

    La chiusura di un cerchio, la pace ritrovata con sé stesso. Sono questi i temi, ripetuti quasi come un mantra, con cui Marc Marquez racconta la conquista del nono titolo mondiale, il settimo in MotoGP. Un misto tra gioia e commozione, quello che si è manifestato sul circuito di Motegi, in Giappone, in cui al 93 della Ducati è bastato un secondo posto per certificare la vittoria della classifica piloti dopo un lungo digiuno. Sono passati 2.184 giorni da quel 6 ottobre 2019 LEGGI TUTTO

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    Marc Marquez a tre passi dalla felicità: così è tornato dominatore  

    “L’obiettivo del weekend è un altro”. In queste parole c’è tutto il “nuovo” Marc Marquez, pronto a mettere le mani sul suo nono titolo mondiale in carriera. E fa niente se per Liberty Media saranno sette, vista l’intenzione di cancellare i titoli delle classi inferiori. A Motegi, Marc ha a disposizione il primo match point per laurearsi matematicamente campione del mondo, a sei anni dall’ultima volta. Un digiuno lungo, in cui lo sp LEGGI TUTTO