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    Noleggio monopattini: bisogna sottoporsi all'alcool test

    Novità da parte di  Bolt, la startup di micromobilità che da un po’ di tempo è alle prese con iniziative originali nel settore monopattini, al fine di garantire più sicurezza e serenità. Essa riguarda gli utenti, con l’intento di sottoporli ad alcool test qualora vogliano noleggiare il mezzo. Ma come?
    L’utente deve sottoporsi ad un test subito dopo aver scansionato il codice QR per prendere il mezzo. Questo mette alla prova la velocità di reazione del cliente: se vuole noleggiare il monopattino deve toccare le immagini che compaiono sul display dello smartphone con prontezza, pena il blocco del noleggio con i dettagli su quanto sia importante la sicurezza stradale.
    Bolt: sicurezza prima di tutto
    Quest’obbligo attualmente era valido nelle ore notturne per i monopattini Bolt, ossia nella fascia oraria dalle 00:00-04:00 del venerdì e del sabato, e non è certo che questa sia una cosa che verrà estesa. L’obiettivo, da cui deriva questa scelta, è limitare le persone che guidano sotto effetto di stupefacenti oppure ubriache. Ciò a cui Bolt ambisce è garantire sicurezza in strada, mettendo in campo tutti i mezzi disponibili e che potrebbero risultare efficaci. Inoltre, sul sito della startup, si può seguire un corso/scuola per la guida dei monopattini, in cui vengono anche elencate le regole fondamentali per poter vivere l’esperienza in monopattino in totale tranquillità, tutelandosi.
    Monopattini elettrici, preoccupano gli incidenti: più di 2mila nel 2021 LEGGI TUTTO

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    Polizia sequestra monopattino truccato: andava a 120 km/h di velocità!

    L’ultima frontiera del “tuning” illegale è quella di truccare le prestazioni del monopattino elettrico. Come ha fatto il 23enne italiano che è stato denunciato a Briga, in Svizzera: il ragazzo possedeva infatti un monopattino truccato che andava veloce come una vera e propria auto.
    Sfrecciava sulla 4 corsie col monopattino: folle fermato dai Carabinieri
    Un monopattino da 120 km/h
    Il monopattino in questione, che è stato sequestrato, era in grado di raggiungere anche i 120 km/h: una cifra clamorosa, se consideriamo che la velocità massima consentita per questi mezzi è di 20 km/h. Il motore del monopattino infatti invece di avere una potenza di 500 watt, “vantava” ben 4.000 watt.
    Monopattini illegali, cosa si rischia
    Non è il primo caso in cui la polizia svizzera è protagonista di un fatto simile. La gran parte dei monopattini presenti sul mercato, secondo quanto sostengono le forze dell’ordine elvetiche, sono illegali e non soddisfano i requisiti di legge. In tal caso, vengono contrassegnati dalla scritta “Non autorizzato al traffico pubblico”. Chi viene beccato subisce una denuncia e delle sanzioni. Nel caso provochi un incidente, si procede a eliminare la copertura assicurativa.
    Monopattini e auto fanno “pace”: in arrivo dei corsi di guida LEGGI TUTTO

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    Helbiz, al via l'acquisizione di Wheels

    “La visione e gli obiettivi comuni di Helbiz e Wheels rendono quest’unione perfetta – ha dichiarato Salvatore Palella, CEO e fondatore di Helbiz – Entrambe le aziende sono nate con la finalità di cambiare il modo in cui le persone si muovono all’interno delle loro comunità, riducendo la dipendenza dai mezzi di trasporto a più alto impatto ambientale. Siamo entusiasti di unire le nostre forze con il team di Wheels e di offrire ai nostri rispettivi clienti un’ulteriore gamma di opzioni di trasporto”.  
    Helbiz e Wheels, accordo per la micromobilità
    “Da un punto di vista strategico, questa acquisizione raddoppierà i ricavi, aumenterà le città servite, migliorerà i margini e ridurrà i costi – ha aggiunto Salvatore Palella – Il nostro obiettivo è quello di adattarci all’evoluzione del mercato e crescere: questa acquisizione ci rende ancora più fiduciosi nella nostra capacità di raggiungere tale obiettivo nei prossimi 18 mesi. I nostri clienti utilizzano tecnologie all’avanguardia che li aiutano a semplificare la vita nelle città. Grazie all’adozione di questa innovativa soluzione di trasporto, diventeranno anche educatori e promotori di una mobilità green e smart. Vogliamo dimostrare ai mercati dei capitali che il modello di micromobilità Helbiz è sostenibile grazie a investimenti data driven, estremamente mirati e strettamente controllati”.   
    Helbiz ha attualmente in gestione 50 licenze tra Stati Uniti e Italia ed offre agli utenti una flotta diversificata di monopattini, biciclette e scooter disponibili per il noleggio tramite l’app Helbiz.  
    Il modello Wheels, dal tipo di veicolo al modello di business, presenta un modo completamente nuovo di pensare la micromobilità. Wheels attualmente ha ottomila veicoli distribuiti in dodici città e quattro campus universitari nei principali mercati statunitensi, tra cui New York City, Honolulu e Austin ed è l’unico operatore nei quattro mercati autorizzati della metropoli di Los Angeles (L.A., Santa Monica, West Hollywood e Culver City). L’approccio operativo dell’azienda comprende la mobilità condivisa supportata da una forte spinta agli abbonamenti e un canale B2B che prevede la collaborazione con le aziende partner per fornire ai loro dipendenti e ai clienti un veicolo come benefit.   
    Tecnologia brevettata e casco integrato
    “Le nostre attività sono complementari in modo davvero efficace – ha dichiarato Marco McCottry, CEO di Wheels – Con poche sovrapposizioni di permessi comunali e con il nostro modello operativo diversificato, l’attività combinata offre interessanti sinergie di ricavi in un’area operativa consolidata. La visione condivisa di Helbiz in materia di sicurezza e accessibilità coincide con la nostra e sarà un elemento significativo di questa nuova impresa per il futuro”. 
    Il veicolo Wheels è unico nel settore in quanto è un dispositivo a due ruote seduto e dotato di una tecnologia brevettata per il casco integrato. È stato il pioniere della tecnologia delle batterie intercambiabili, che mantiene i veicoli sulle strade più a lungo e garantisce forti margini di redditività. Questo fattore lo rende più accessibile a coloro che non vogliono o non possono guidare gli scooter, ampliando così il mercato della micromobilità sicura. I veicoli Wheels sono inoltre i preferiti da Comuni, università e partner aziendali alla ricerca di alternative alle tradizionali offerte di mobilità condivisa, come monopattini e biciclette.  
    Wheels è stata fondata nel 2018 ed è guidata da veterani dei settori della micromobilità e del trasporto condiviso con trascorsi in Zipcar, Bird e Uber.   
    “La prossima fase della micromobilità si baserà sull’incontro tra team, prodotti e partner giusti, unitamente a una rigorosa eccellenza operativa, per consentire una crescita redditizia” ha dichiarato il presidente del consiglio di amministrazione di Wheels e Chief Commercial Officer di Nutanix, Tarkan Maner. “Questa combinazione tra una piattaforma di veicoli unica e differenziata, un software basato sul cloud e grandi talenti ci posiziona come leader di mercato nel breve e nel lungo termine, permettendoci di raggiungere mercati geografici e settoriali ancora più ampi, grazie all’innovazione mirata e all’efficienza operativa.”  
    “L’ingresso di Wheels nel team di Helbiz rappresenta un’integrazione ideale” ha dichiarato Ben Boyer, membro del consiglio di amministrazione di Wheels e General Partner di Tenaya Capital. “L’azienda combinata avrà un chiaro percorso verso la redditività e contribuirà a definire il futuro della micromobilità.” LEGGI TUTTO

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    Monopattini e auto fanno “pace”: in arrivo dei corsi di guida

    I monopattini elettrici sono stati una svolta per tutti coloro che hanno bisogno di spostarsi con un mezzo e non ne hanno uno proprio. Il problema però è che, con le strade trafficate di auto, la convivenza con quest’utime diventa alquanto complicata ed è un problema da dover risolvere. Per avere un’armonia fra esse, Unasca, l’Unione nazionale autoscuole e studi di consulenza, insieme a Voi Technology, operatore di micromobilità in sharing e gestore di monopattini, hanno deciso di firmare il primo accordo in Italia per poter aggiungere un modulo al corso di formazione per prendere la patente.
    Il programma di Voi Technology
    Il programma prevede che Unasca fornisca ad alcune autoscuole prescelte un test da distribuire a tutti coloro che seguono il corso e che serva a poter capire la loro conoscenza, a seguito di alcune lezioni, del monopattino in quanto veicolo (dove si può portare, dove parcheggiare). Successivamente, i risultati dei test saranno un modo per comprendere in che modo indirizzare l’insegnamento. In un secondo momento, Unasca darà alle autoscuole associate (più di 3.000 in tutta Italia) un pacchetto in più da aggiungere al normale corso di formazione per il conseguimento della patente di guida. L’approfondimento, che sarà a cura di Voi Technology con “RiderLikeVoila”, prima scuola di traffico online dedicata ai monopattini e certificata da enti nazionali, sarà gratis e prodotto dall’azienda.
    Le lezioni, inoltre, verteranno su: caratteristiche del veicolo, in che modo lasciare i monopattini dopo averli utilizzati senza abbandonarli distrattamente (come spesso succede nella Capitale) e ammende per il mancato rispetto del divieto di circolazione. In questo modo, attraverso queste lezioni, i neopatentati si spera avranno più rispetto sia per ciò che guidano che per la strada e la condivisione di essa con altre vetture quali, appunto, le auto. E che prendano consapevolezza del fatto che, esattamente come il resto dei veicoli, anche i monopattini sono un mezzo di cui prendersi cura.
    Parlamento studia stretta sui monopattini, vietati ai minori LEGGI TUTTO

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    Torino, lo sharing si arricchisce con 500 monopattini di ultima generazione

    Torino diventa sempre più green. Ad annunciarlo è Saverio Galardi, General Manager Italia di Tier, azienda leader nella fornitura di monopattini elettrici già operante in 180 città europee e mediorientali. I mezzi destinati al capoluogo piemontese saranno 500 e dotati di elementi di ultima generazione per una maggiore sicurezza del guidatore.
    Monopattini elettrici, fuori dai centri abitati scatta l’obbligo di circolazione sulle piste ciclabili
    “Alternativa innovativa e sicura”
    Una notizia che farà felici gli amanti dei monopattini elettrici, divenuti ormai una moda in Italia, ma anche di chi ha a cuore l’obiettivo rendere le città italiane più rispettose per l’ambiente. All’ombra della Mole ne arriveranno 500, ma molto più all’avanguardia rispetto a quelli a cui siamo abituati, poichè dotati di luci di direzione, ruota da 12 pollici e sospensioni anteriori. La novità è stata presentata direttamente dal General Manager Italia della società fornitrice Tier, Saverio Galardi: “Il nostro obiettivo – dice Saverio Galardi, General Manager Italia – è incentivare le persone ad utilizzare mezzi di trasporto che abbiano un basso impatto ambientale e offrire un’alternativa innovativa, sicura e all’avanguardia per gli spostamenti all’interno della città. Siamo felici di poter portare il servizio di TIER Mobility anche a Torino che, come altre città in Europa, da oggi avrà a disposizione il nostro servizio di micromobilità in sharing”.
    Monopattino elettrico, giovane paga 12mila euro per un noleggio! LEGGI TUTTO

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    Firenze, il Tar rinvia il ricorso: dal 1° dicembre obbligo di casco sui monopattini

    Non si trova ancora una soluzione definitiva alla querelle sulla micromobilità nella città di Firenze: al centro del problema i monopattini elettrici, che dal 1° dicembre 2021 vorranno l’obbligo del casco esteso ai maggiorenni. Una delle società di sharing ha presentato ricorso, ma la decisione del Tar è stata rinviata senza sospensiva.
    Provvedimento resta efficace
    Lo stesso Comune di Firenze ha reso noto il punto: il 28 agosto scorso era stato lo stesso Comune a emanare un provvedimento dirigenziale per indire l’obbligo di casco anche per i conducenti di età maggiore ai 18 anni. A questa decisione aveva fatto ricorso una delle due società – Bit Mobility e Timove – di sharing interessate. Il Tar ha “accolto la domanda cautelare avversaria attraverso la fissazione di un’udienza di merito a breve, ma nelle more dell’udienza di merito, già fissata al 6 aprile 2022, non ha sospeso l’efficacia del provvedimento comunale impugnato, sottolineando che “non risulta possibile disporre nelle more della decisione del ricorso la sospensione dell’atto impugnato in quanto nella comparazione di interessi propria della fase cautelare risulta assolutamente prevalente l’interesse alla sicurezza stradale posto a base dell’ordinanza impugnata rispetto all’interesse meramente patrimoniale della società ricorrente”. In parole povere, prima la sicurezza dei cittadini e poi le valutazioni. Fino al 6 aprile 2022 resta valido il provvedimento.
    Stanziati 50mila euro
    Intanto, la Giunta comunale ha accordato lo stanziamento di 50.000 euro per i proprietari di monopattini e/o fruitori dei servizi di sharing per l’acquisto di un casco, una somma pari a 30 euro a persona. La querelle sulla micromobilità sembra non trovare pace.
    Nuovo Codice della Strada: le 7 novità principali in arrivo dal 10 novembre LEGGI TUTTO

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    Monopattini, a Novara casco obbligatorio anche per i maggiorenni

    In tanti si sono detti delusi dopo la notizia che la “stretta” promessa sui monopattini elettrici non è risultata essere quella sperata. Le recenti modifiche al Codice della Strada hanno, sì, portato regole più severe ma i punti che forse meritavano più attenzione sono stati poco considerati, come l’obbligo di assicurazione (onere riservato solo ai mezzi in sharing) e l’obbligo del casco per tutti (che invece è rimasto solo per i minorenni). Ma c’è chi ha deciso di fare a modo suo, come il comune di Novara che ha appena emanato un’ordinanza che introduce per tutti, quindi anche per i maggiorenni, l’obbligo di indossare il casco.
    Prime multe e nuove ordinanze
    Se i cambiamenti non sono stati quelli sperati, almeno le sanzioni per chi non rispetta le regole saranno più severe e le forze dell’ordine pronte a intervenire. A Milano, infatti, fioccano le prime multe per i minori beccati a non indossare il casco e per i conducenti che dopo il tramonto non hanno il giubbotto catarifrangente (una novità, questa, introdotta per aumentare la sicurezza in situazioni di scarsa visibilità). Novara risponde, invece, con un’ordinanza del sindaco Alessandro Canelli, in vigore dal 1° dicembre 2021: casco per tutti, senza distinzione di età, e vietato il transito all’interno delle Ztl nel fine settimana. Quale sarà il prossimo Comune che prenderà decisioni più severe di quanto non abbia fatto il Governo?
    Torino, monopattino elettrico taglia la strada al bus: 15 feriti LEGGI TUTTO

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    Helbiz e Itabus, collaborazione per offrire una mobilità intermodale e integrata

    TORINO – Nasce la partneship tra Helbiz, leader nella micromobilità, e Itabus, nuovo operatore privato italiano di trasporto su gomma a lunga percorrenza. Itabus (che annovera nel suo consiglio di amministrazione Luca Cordero di Montezemolo e Flavio Cattaneo) ha gli hub strategici a Milano, Roma e Napoli, e connette località del territorio con 350 servizi al giorno e 90 milioni di chilometri annui percorsi, tutti con autobus nuovi, confortevoli e sicuri. Helbiz crede da sempre nell’integrazione dei servizi di mobilità, per consentire ai cittadini di utilizzare, a seconda del proprio itinerario, il mezzo più comodo e sostenibile. La forza di questa partnership sta proprio nella crescita dell’intermodalità e al fatto che si uniscono mezzi tra loro complementari.
    ACQUISTO INTEGRATO – L’accordo siglato tra le due aziende permette ai clienti di comprare un voucher di mobilità Helbiz direttamente in fase di acquisto del biglietto del bus sul sito Itabus, per muoversi comodamente con i monopattini o con le biciclette elettriche verso la fermata di partenza oppure al termine del viaggio in autobus. Allo stesso modo, tramite l’app Helbiz, sarà possibile comprare i biglietti Itabus, comodamente e in pochi click. Il servizio inizialmente sarà utilizzabile in tutte le città in cui sono presenti entrambe le flotte, come ad esempio Milano, Torino, Napoli, Roma. LEGGI TUTTO