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    F1, Binotto ammette errori ma contrattacca: “Non capiamo passività FIA”

    MONTE CARLO – Al termine del Gp di Monaco, Mattia Binotto ammette gli errori ma chiede chiarezza. Il team principal della Ferrari attacca la FIA, a suo dire passiva nel non comminare sanzioni a Verstappen e Perez, che hanno in parte attraversato la linea gialla in uscita dai box: “Vogliamo chiedere conto alla FIA per la linea gialla evidente passata dalle Red Bull: in passato sono stati dati 5” di penalizzazione, quindi questa passività non la capiamo. Per noi la gara non è finita, ci sono cose che vogliamo chiarire. Il regolamento internazionale è chiaro, si parla di ‘crossing the line’. Si vede Max sulla linea e secondo me anche Sergio, mentre le note di gara parlano di rimanere a destra della linea, un chiarimento avvenuto nel 2020 per evitare discussioni. Bisogna rimanere a destra della linea, e loro evidentemente non ci sono stati”, le sue parole ai microfoni di Sky Sport. 
    Poi, commettando quanto successo con Charles Leclerc, Binotto spiega: “La delusione è anche nostra, perdere una gara così dispiace, vuol dire che abbiamo commesso errori. Con un pilota che da primo finisce quarto, c’è qualche scelta da rivedere. La macchina era competitiva, analizzeremo gli errori perché abbiamo sottostimato la velocità delle intermedie. Avremmo dovuto fermare Charles un giro prima o addirittura non fermarlo e lasciarlo fuori per proteggere la posizione e andare su quelle da asciutto. Riguarderemo la situazione insieme a lui. È tutt’altro che scontato scegliere in quei momenti”.

    L’elogio a Sainz
    Ad ogni modo, Carlos Sainz ha comunque concluso a podio dopo aver fatto un buon lavoro, come sottolineato da Binotto: “Carlos ha fatto una grande gara di squadra, lo ha fatto nel primo stint creando il giusto gap con le Red Bull per proteggere Charles. Hanno lavorato bene insieme, poi ci sono state situazioni in gara che hanno portato a questo esito, con errori nostri da cui imparare”. E ora la testa va a Baku, altro impegno delicato: “Andiamo a Baku con amarezza e delusione ma con la voglia di riscatto, consapevoli che la macchina va bene, i piloti sono in forma e questa squadra ha voglia di crescere. Anche al nostro interno siamo tutti delusi. Senza puntare il dito, con i piloti e tutti insieme cercheremo di capire cosa ci ha portato a prendere delle decisioni piuttosto di altre”, conclude Binotto.  LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Monaco: vince Perez davanti a Sainz. Leclerc 4° e furioso

    MONTE CARLO – È Sergio Perez a conquistare la vittoria nel Gran Premio di Monaco, settimo appuntamento del mondiale di Formula 1. Il messicano della Red Bull soffre nel finale per il degrado delle gomme, ma riesce a tenere la posizione su Carlos Sainz. Terzo Max Verstappen, mentre Charles Leclerc chiude quarto dopo un grave errore di strategia del box Ferrari. La gara è stata condizionata dalla pioggia, che ha rinviato lo start di un’ora, e interrotta al 30esimo giro per un brutto incidente di Mick Schumacher. 
    La classifica finale

    Perez (Red Bull)
    Sainz (Ferrari)
    Verstappen (Red Bull)
    Leclerc (Ferrari)
    Russell (Mercedes)
    Norris (McLaren)
    Alonso (Alpine)
    Hamilton (Mercedes)
    Ocon (Alpine)
    Bottas (Alfa Romeo)
    Vettel (Aston Martin)
    Gasly (AlphaTauri)
    Ricciardo (McLaren)
    Stroll (Aston Martin)
    Latifi (Williams)
    Zhou (Alfa Romeo)
    Tsunoda (AlphaTauri)

    OUT
    Albon (Williams)Schumacher (Haas)Magnussen (Haas) LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Monaco: la classifica piloti aggiornata

    MONTE CARLO – Max Verstappen allunga in vetta della classifica piloti dopo il terzo posto nel Gran Premio di Monaco. Il pilota olandese della Red Bull, infatti, sale a +9 su Charles Leclerc, che a causa di un errore del muretto Ferrari ha chiuso quarto, mancando quindi una vittoria che sembrava certa. Davanti a tutti ha invece chiuso Sergio Perez, che ha resistito agli assalti di Carlos Sainz e si avvicina prepotentemente al monegasco della Rossa. 
    La classifica piloti

    Max Verstappen 125
    Charles Leclerc 116
    Sergio Perez 110
    George Russell 84
    Carlos Sainz 83
    Lewis Hamilton 50
    Lando Norris 48
    Valtteri Bottas 40
    Esteban Ocon 30
    Kevin Magnussen 15
    Daniel Ricciardo 11
    Yuki Tsunoda 11
    Fernando Alonso 10
    Pierre Galsy 6
    Sebastian Vettel 5
    Alexander Albon 3
    Lance Stroll 2
    Guanyu Zhou 1
    Nicholas Latifi 0
    Mick Schumacher 0

    La classifica costruttori

    Red Bull 235
    Ferrari 199
    Mercedes 134
    McLaren 59
    Alfa Romeo 41
    Alpine 40
    AlphaTauri 17
    Haas 15
    Aston Martin 7
    Williams 3 LEGGI TUTTO

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    F1, violento incidente per Mick Schumacher: Haas spezzata a metà, pilota illeso

    MONTE CARLO – Il Gran Premio di Monaco si ferma per un brutto incidente. Nel corso del 27esimo giro, Mick Schumacher ha perso il controllo della sua Haas nel tratto delle Piscine, sbattendo violentemente contro le barriere: un impatto violentissimo, avvenuto ad alta velocità, tanto che la sua monoposto si è letteralmente spezzata a metà. Un incidente dalla dinamica non chiara, ma dettata dal tracciato ancora leggermente bagnato. Fortunatamente, Schumacher non ha avuto conseguenze ed è potuto uscire dalla propria vettura sulle proprie gambe.
    Gara interrotta per qualche minuto
    Pochi giri dopo, la Direzione Gara ha deciso di interrompere la gara con una bandiera rossa, per permettere agli steward di rimuovere la vettura, i numerosi detri sparsi sul tracciato e di risistemare le barriere. La gara è poi ripresa pochi minuti dopo per gli ultimi 40 minuti, per non sforare il muro delle due ore (fissato alle 18:00 dopo che la gara era cominciata alle 16:00).  LEGGI TUTTO

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    F1, Perez vince a Monaco davanti a Sainz: Leclerc 4° dopo disastro ai box

    MONTE CARLO – Il Gran Premio di Monaco, settimo appuntamento del mondiale F1, viene vinto da Sergio Perez. Il messicano della Red Bull soffre nel finale per il degrado delle gomme, ma riesce a tenere la posizione su Carlos Sainz. Terzo Max Verstappen, mentre Charles Leclerc chiude quarto dopo un grave errore di strategia del box Ferrari. La gara è stata condizionata dalla pioggia, che ha rinviato lo start di un’ora, e interrotta al 30esimo giro per un brutto incidente di Mick Schumacher. 
    L’ordine di arrivo

    Perez (Red Bull)
    Sainz (Ferrari)
    Verstappen (Red Bull)
    Leclerc (Ferrari)
    Russell (Mercedes)
    Norris (McLaren)
    Alonso (Alpine)
    Hamilton (Mercedes)
    Ocon (Alpine)
    Bottas (Alfa Romeo)
    Vettel (Aston Martin)
    Gasly (AlphaTauri)
    Ricciardo (McLaren)
    Stroll (Aston Martin)
    Latifi (Williams)
    Zhou (Alfa Romeo)
    Tsunoda (AlphaTauri)

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    Il furioso messaggio di Leclerc via radio per il clamoroso errore Ferrari a Montecarlo

    MONTE CARLO – Disastro completo della Ferrari nel corso del Gran Premio di Monaco, settimo appuntamento del mondiale di Formula 1. Ai box sbagliano la scelta nell’effettuare il secondo pit stop con Charles Leclerc, prima richiamandolo ma poi dicendogli di stare fuori, dopo essersi accorti del pasticcio. Infatti, in questo modo le due Red Bull hanno sopravanzato il monegasco, così come Carlos Sainz. Inequivocabile il team radio di Leclerc, che urla “No, no, no, che c***o avete fatto!?”, con tanto di pugni sull’halo. 

    Errore di strategia

    Il tutto è nato con la mancata chiamata su Sainz dopo la mossa di Sergio Perez, il primo dei top quattro a montare le gomme intermedie. Lo spagnolo, invece, ha spinto per aspettare un momento migliore per montare direttamente la slick. In questo modo, però, è stato perso il tempo necessario per “marcare” lo stesso Perez, che ha poi avuto via libera per guadagnare la testa della corsa al termine dei quattro pit stop.  LEGGI TUTTO

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    F1, paura per Mick Schumacher a Monaco: Haas spezzata a metà

    MONTE CARLO – Attimi di paura nel corso del Gran Premio di Monaco, settimo appuntamento del mondiale di Formula 1. Nel corso del 27esimo giro, Mick Schumacher ha perso il controllo della sua Haas nel tratto delle Piscine, sbattendo violentemente contro le barriere: un impatto violentissimo, avvenuto ad alta velocità, tanto che la sua monoposto si è letteralmente spezzata a metà. Un incidente dalla dinamica non chiara, ma dettata dal tracciato ancora leggermente bagnato. Fortunatamente, Schumacher non ha avuto conseguenze ed è potuto uscire dalla propria vettura sulle proprie gambe.
    Bandiera rossa
    Pochi giri dopo, la Direzione Gara ha deciso di interrompere la gara con una bandiera rossa, per permettere agli steward di rimuovere la vettura, i numerosi detri sparsi sul tracciato e di risistemare le barriere. La gara è poi ripresa pochi minuti dopo per gli ultimi 40 minuti, per non sforare il muro delle due ore (fissato alle 18:00 dopo che la gara era cominciata alle 16:00).  LEGGI TUTTO