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    F1, Nuova Mercedes W14: le prime immagini della versione B [ FOTO ]

    A Monaco debutterà la nuova Mercedes W14. Una vera e propria versione B della monoposto del team tedesco con importanti modifiche a pance, fondo e sospensioni.

    Qui sotto siamo in ingrado di mostrarvi le prime immagini (via @AlbertFabrega, @TeamLH44JAPAN) e le foto della nuova monoposto di Lewis Hamilton e George Russell fotografata oggi nel box Mercedes a Monte Carlo.
    Mercedes W14-B: le nuove pance

    Primera imagen de los muevos pontones de Mercedes.
    First image of the new Mercedes sidepods. #f1 #MonacoGP pic.twitter.com/su38hzjeDN
    — Albert Fabrega (@AlbertFabrega) May 24, 2023

    Mercedes W14-B: le nuove aperture delle pance

    サイドインパクト構造さえ動かせれば…それでも下側の部分は少しでもえぐろうとはした模様
    [📸:@AlbertFabrega] pic.twitter.com/n44Oo7iPBk
    — #TeamLH Japan (@TeamLH44JAPAN) May 24, 2023
    Mercedes W14-B: la nuova sospensione anteriore

    並べれば一目瞭然 pic.twitter.com/n5sx2DxOXp
    — #TeamLH Japan (@TeamLH44JAPAN) May 24, 2023 LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Monaco 2023: Pirelli porta a Monte Carlo le tre mescole più morbide

    Il tris di mescole più morbido della gamma Pirelli sarà protagonista sul tracciato di Monte Carlo. Verranno infatti portate C3 come P Zero White hard, C4 come P Zero Yellow medium e C5 come P Zero Red soft.Pirelli – Gp Monaco F1 2023 (Monte Carlo)

    Il circuito cittadino misura solo 3.337 km ed è una delle tappe storiche del campionato di Formula 1. Nel Principato di Monaco si sono disputate 68 gare e il pilota più vincente è stato Ayrton Senna, arrivato primo sotto la bandiera a scacchi dal 1987 al 1993, con la sola eccezione del 1988 quando si ritirò al 66° giro mentre era in testa alla corsa.
    La gara di Monte Carlo ha la velocità media più bassa di tutto il campionato (circa 150 km/h).
    Il livello di aderenza dei pneumatici è molto basso e l’usura contenuta. Le mescole più morbide consentono un buon grip adesivo in trazione – limitato, invece, quello meccanico – che tuttavia non impedisce lo scivolamento, determinante nella formazione del graining sulla superficie delle gomme.
    L’edizione 2022, caratterizzata da condizioni meteorologiche variabili, ha visto le squadre utilizzare tutte e tre le tipologie di pneumatici nel corso della gara: le Cinturato Blue Full Wet, Cinturato Green Intermediate e le gomme da asciutto. Su una pista asciutta la strategia ad una sosta è praticamente obbligatoria. Nel 2022, la maggior parte dei piloti fece tre pitstop.
    A Imola avrebbero dovuto debuttare i nuovi pneumatici da bagnato estremo che non hanno più bisogno di essere riscaldati con le termocoperte. I nuovi Cinturato Blue Full Wet potranno quindi essere utilizzati dal GP di Monaco e per tutte le gare successive della stagione.

    Gp Monaco F1 2023: Mescole, Camber e Pressioni
    Pirelli – Gp Monaco F1 2023 (Monte Carlo)
    Mario Isola, Direttore Pirelli Motorsport: “Una gara che fa storia a sé”

    “È una vigilia del Gran Premio di Monaco diversa da quella che ci aspettavamo. Doveva essere il secondo di tre appuntamenti consecutivi in Europa ma sarà invece il primo a causa della cancellazione della gara di Imola: abbiamo ancora negli occhi le immagini delle zone devastate dal maltempo e vogliamo esprimere ancora una volta la nostra solidarietà ai familiari delle vittime e a chi in questa tragedia ha subito perdite enormi. Monaco è un capitolo a sé stante nel romanzo del campionato di Formula 1. Le caratteristiche del tracciato, rimasto sostanzialmente immutato da più di settant’anni, lo rendono un unicum che, spesso, ha offerto sorprese sia perché mai come su questa pista il talento del pilota può compensare le carenze tecniche di una vettura sia perché basta un episodio per sparigliare le carte e sovvertire il pronostico. Se è vero che la gara può risultare poco spettacolare a causa dell’estrema difficoltà di sorpassare, nel bilancio delle emozioni del weekend il sabato assume un peso mai così rilevante: la posizione in griglia è quasi sempre determinante per la classifica finale. Come spesso accade per i circuiti cittadini, Pirelli mette a disposizione delle squadre il range di mescole più morbido della gamma. Una delle particolarità di Monaco è che il tracciato viene aperto al traffico privato ogni notte al termine delle sessioni agonistiche, il che impedisce sostanzialmente la formazione di una traiettoria più gommata, rendendolo ancor più scivoloso. Saltata la gara di Imola, Monaco vedrà il potenziale debutto – dipende dalle condizioni meteorologiche, un altro fattore di imprevedibilità di questo fine settimana – delle Cinturato Blue Full Wet senza termocoperte”. LEGGI TUTTO

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    F1, Una Ferrari SF-23 tutta nuova: come cambierà, nelle prossime tre gare

    La Ferrari SF-23 si è dimostrata una monoposto poco competitiva e i risultati delle prime cinque gare sono stati molto al di sotto delle aspettative. Individuate ad aprile le aree sulle quali intervenire per cambiare un progetto sbagliato. Vediamo insieme l’action plan di Maranello.

    Qualche settimana fa, vi avevamo anticipato in questo nostro articolo come, la lunga pausa di aprile, fosse servita alla Scuderia di Maranello per pianificare gli interventi sulla SF-23.
    Gli ingegneri Ferrari hanno finalizzato un action plan dettagliato di sviluppo della monoposto 2023, da maggio a ottobre. Gli sviluppi hanno riguardato e riguarderanno non solo la veste aerodinamica della vettura ma anche interventi su meccanica e Power Unit.
    AERODINAMICA
    La prima area sulla quale abbiamo già visto i primi interventi è quella legata alla veste aerodinamica della SF-23. A Miami abbiamo visto la prima versione del nuovo fondo vettura e del marciapiede, cui seguiranno poi anche interventi ai canali venturi, per avvicinare i livelli di carico e soprattutto di efficienza complessiva delle monoposto concorrenti. All’interno di questi pacchetti è stato ipotizzato anche di portare presto in pista un nuovo sistema DRS simile a quello della Red Bull che fa lavorare l’ala posteriore in sinergia con l’estrattore.
    Oltre a questo vedremo presto anche alcuni interventi alla pance: non però un radicale cambiamento come alcuni avevano ipotizzato in stile Red Bull ma una ragionata evoluzione dei concetti già visti sulla F1-75 prima e sulla SF-23 dopo. In particolare si lavorerà al profilo sotto l’imbocco delle pance e per accentuare l’effetto down-wash della parte superiore/posteriore delle pance stesse.
    Altri interventi programmati riguarderanno nuove ali, con profili a più alto o basso carico, con svergolature dei profili stessi più o meno accentuate, per adeguare il carico aerodinamico degli alettoni alle diverse pista.

    SOSPENSIONI
    A livello “meccanico” il lavoro più grosso che era stato intrapreso a Maranello riguardava la geometria delle sospensioni, per far lavorare al meglio gli pneumatici Pirelli. Gli ingegneri avevano ripreso alcuni progetti fatti in un recente passato per capire se, soluzioni scartate ma viste e adottate da altre monoposto, potessero essere la chiave per migliorare la SF-23. Da quanto abbiamo però appreso in questi giorni, questo filone di sviluppo, per limiti di budget e per l’introduzione delle nuove gomme Pirelli 2024 già nella gara di Silverstone, sarà messo in pista solo all’inizio della prossima stagione.
    POWER UNIT E CONSUMI
    Il lavoro sulla Power Unit e su tutte le sue componenti continua, senza sosta! Sia i problemi di affidabilità che quelli legati ad un consumo eccessivo di carburante sono sempre presenti e sono ancora motivo di forte preoccupazione per il prosieguo di una stagione che però è ormai solo transitoria!
    Sia per la Ferrari che per tutti gli altri team motorizzati con l’unità di Maranello, la pianificazione di inizio 2023 prevedeva l’utilizza di almeno 4 PU e relative componenti. Il brutto inizio di stagione aveva già imposto l’innalzamento ad almeno cinque e le prime penalizzazioni in griglia saranno spese già in qualche gara estiva.
    I TEMPI DELL’ACTION PLAN
    Imola (19-21 maggio) e Barcellona (2-4 giugno). Saranno questi i primi due appuntamenti dove vedremo una “nuova” SF-23, non una brutta copia della Red Bull ma una evoluzione degli originali concetti che caratterizzano la veste aerodinamica della monoposto di Maranello. LEGGI TUTTO

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    F1, caos Verstappen a Monaco 2022: FIA cambia le regole

    ROMA – Nello scorso campionato di F1, il GP di Monaco fu teatro di un’accesa polemica tra Ferrari e Red Bull: un’ambigua interpretazione del regolamento ha portato la FIA a dover fare ora una precisazione. In quell’occasione, a Sergio Perez e Max Verstappen venne contestato l’essere andati oltre la linea gialla all’uscita dai box, manovra solitamente sanzionata con una penalità. Richiamati a colloquio dalla direzione gara, venne accertato che il messicano non andò oltre la suddetta linea, mentre l’olandese sì, ma il nodo cruciale era una precisazione inserita nel regolamento proprio lo scorso anno, secondo cui la penalità veniva applicata solo nel momento in cui un pilota fosse andato completamente al di là della linea, cosa non accaduta con Verstappen. La gara venne poi vinta da Perez davanti a Carlos Sainz, con Verstappen a completare il podio; Charles Leclerc finì quarto dopo il clamoroso pasticcio con il muretto Ferrari nel momento del pit stop.  LEGGI TUTTO

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    Rabbia Ferrari a Monaco 2022, F1 cambia il regolamento: la novità

    ROMA – La F1 ha deciso: basta situazioni simili al GP di Monaco del 2022, quando la Ferrari uscì dal Principato tra le polemiche dopo essersi vista respingere un ricorso nei confronti dei due piloti della Red Bull. In quell’occasione, a Sergio Perez e Max Verstappen venne contestato l’essere andati oltre la linea gialla all’uscita dai box, manovra solitamente sanzionata con una penalità. Richiamati a colloquio dalla direzione gara, venne accertato che il messicano non andò oltre la suddetta linea, mentre l’olandese sì, ma il nodo cruciale era una precisazione inserita nel regolamento proprio lo scorso anno, secondo cui la penalità veniva applicata solo nel momento in cui un pilota fosse andato completamente al di là della linea, cosa non accaduta con Verstappen. La gara venne poi vinta da Perez davanti a Carlos Sainz, con Verstappen a completare il podio; Charles Leclerc finì quarto dopo il clamoroso pasticcio con il muretto Ferrari nel momento del pit stop.  LEGGI TUTTO

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    Tutto pronto per gli Europei di Monaco: 7 le coppie azzurre in gara

    Di Redazione Da lunedì 15 agosto a Monaco, in Germania, prenderà il via l’edizione 2022 dei Campionati Europei di beach volley che termineranno domenica 21 agosto con le finali che assegneranno le medaglie. Per la prima volta la rassegna iridata sarà inserita nel programma degli European Championships, manifestazione multidisciplinare in corso di svolgimento nella città bavarese nel 50° anniversario dei Giochi Olimpici 1972. L’evento continentale di beach volley tornerà, quindi, in Germania dopo l’edizione del 2010 disputata a Berlino che vide trionfare nel torneo femminile le padrone di casa Goller/Ludwig e gli olandesi Nummerdor/Schuil in quello maschile. L’edizione 2022 dei Campionati Europei si giocherà con la formula delle “Pool modificate”. Le vincenti delle prime partite, infatti, si affronteranno per il primo posto mentre le coppie sconfitte si contenderanno il terzo piazzamento. Saranno ben 7 le squadre tricolori presenti alla rassegna continentale: Marta Menegatti – Valentina Gottardi, Reka Orsi Toth – Sara Breidenbach, Claudia Scampoli – Margherita Bianchin, Paolo Nicolai – Samuele Cottafava, Daniele Lupo-Alex Ranghieri, Adrian Carambula – Enrico Rossi, Davide Benzi- Carlo Bonifazi. Le prime a scendere in campo, nel tabellone femminile, saranno le azzurre Scampoli-Bianchin che nel secondo match della pool G affronteranno lunedì 15 agosto alle ore 21 la coppia slovacca formata da Kotnik/Lovsin T. Martedì 16 agosto alle ore 12.30, invece, Menegatti-Gottardi faranno il proprio esordio nella Pool F affrontando nel derby tutto italiano Orsi Toth R./Breidenbach. Nel tabellone maschile Nicolai-Cottafava, reduci dal secondo posto conquistato insieme a Rossi-Carambula alla Nations Cup, sono stati inseriti come teste di serie nella pool C, dove se la dovranno vedere nel match d’esordio con i cechi Sepka/Semerad (16/08 ore 15). Lupo-Ranghieri saranno invece impegnati nella Pool E, insieme a: Krattiger/Breer (SUI), Nõlvak/Tiisaar (EST), Nurminen/Siren (FIN). Gli italiani faranno il proprio esordio nella competizione contro gli svizzeri Krattiger/Breer il 16 agosto alle ore 19. Nel girone G, invece, sono state inserite le coppie tricolori Carambula-Rossi e Benzi Bonifazi che si affronteranno nel primo match della pool il 16 agosto alle ore 17. LA FORMULA – Le 32 squadre divise in 8 gironi si affronteranno con la formula delle “Pool Modificate”, le vincenti delle prime partite si affronteranno per il primo posto mentre le coppie sconfitte si contenderanno il terzo piazzamento. Le prime classificate di ogni pool si qualificheranno direttamente agli ottavi di finale mentre le seconde e le terze si affronteranno nel primo turno a eliminazione diretta. Seguiranno poi quarti di finale, semifinali e finali. Caterina De Marinis (Tecnico Menegatti-Gottardi): “Sicuramente il torneo di Amburgo è una possibilità importante per prepararci al meglio in vista della rassegna continentale. Giocare contro le migliori coppie è sempre il miglior allenamento possibile. Marta e Valentina stanno facendo bene ottenendo importanti risultati sia in ambito nazionale sia internazionale e questo ci rende felici, ma sappiamo bene che è importante rimanere con i piedi per terra anche se i miglioramenti li stiamo constatando giorno dopo giorno, allenamento dopo allenamento. Marta non ha bisogno di presentazioni mentre Valentina, che gioca a beach da neanche due anni, ha ancora ampi margini di miglioramento e proprio questo è stato il motivo per il quale è stata scelta. L’Europeo sarà sicuramente una manifestazione dura, lunga, durante la quale non ci saranno turni semplici. Tra l’altro la nostra prima partita del girone sarà il derby contro Reka Orsi Toth e Sara Breidenbach, una coppia formatasi da poco e della quale abbiamo pochi punti di riferimento. Un derby poi è sempre una gara un po’ particolare che nasconde delle insidie. Le ragazze affronteranno poi la coppia tedesca e quella delle giovani ucraine Sarà importante provare a imporci subito nella prima partita, perché a differenza di altri tornei dove nella pool ogni squadra si affronta l’una contro l’altra, a Monaco chi vincerà la prima sfida dovrà affrontare la vincente dell’altra sfida. Iniziare dunque con un successo è per noi fondamentale anche per giocarci il primato del girone anche se poi in manifestazioni di questo tipo a volte non basta solamente fare delle buone prestazioni per vincere, ma ci sono tanti aspetti che si devono allineare e noi stiamo lavorando proprio su questo. Il principale obiettivo per i Campionati Europei è quello di continuare il nostro percorso di crescita e alla fine del torneo tireremo le somme per vedere, appunto, su quali aspetti siamo migliorati, siano essi tecnici, fisici e mentali. Le ragazze sono pronte per la manifestazione”. Daniele Di Stefano (tecnico di Orsi Toth-Breidenbach): “Le ragazze stanno bene e non vedono l’ora di cominciare la manifestazione. Sara e Reka sono una coppia formatasi per cause di forza maggiore ma hanno caratteristiche estremamente compatibili. Sono reduci dalla CEV Nations Cup, importante manifestazione che ha permesso loro di confrontarsi con avversarie di valore che ritroveranno a Monaco. Le ragazze a Vienna si sono espresse su buoni livelli pur essendo la loro prima manifestazione insieme. Abbiamo cercato di imparare quanto più possibile da ogni singolo match per ben figurare anche agli Europei. Le ragazze non hanno nulla da perdere. Il primo, importante, obiettivo è quello di crearci qualche possibilità. Punto dopo punto, set dopo set dovranno farsi trovare pronte a prescindere da chi si ritroveranno davanti. La pool è difficile, sono tutte coppie molto forti e noi dovremo essere bravi a creare qualche insicurezza. Oltre a Marta e Valentina, che troveremo davanti nel nostro primo match, ci troveremo davanti ancora una volta le tedesche Borger/Sude, incontrate nella Nations Cup a Vienna, in un match che ci ha visto perdere il primo set 20-22 e che ci ha visto battagliare nel secondo. Con loro anche le giovani e forti atlete ucraine Khmil/Lazarenko. Non capita tutti i giorni di partecipare ad una manifestazione così importante. È una grande opportunità e non vediamo l’ora di giocare”. Simone Di Tommaso (tecnico di Nicolai/Cottafava): “Siamo reduci da una bellissima prestazione in Nations Cup. Nel corso del torneo abbiamo incontrato molte coppie forti del circuito mondiale e abbiamo espresso un gioco di altissimo livello. Siamo, quindi, soddisfatti sia dell’aspetto tecnico che esperienziale. Per quanto riguarda, invece, l’avvicinamento ai Campionati Europei abbiamo scelto di prepararci a questo importante appuntamento attraverso la partecipazione ai tornei di Vienna e Amburgo per poi traferirci a Monaco. Prima della Nations Cup invece abbiamo fatto un lavoro specifico di preparazione per tre settimane a Pescara. Il nostro girone agli Europei è molto competitivo per cui ci costringe a tenere alta la soglia d’attenzione perché affronteremo sin da subito match di alto livello. La giovane coppia della Repubblica Ceca, formata da Sepka/Semerad, negli ultimi tornei ha fatto vedere il proprio valore e poi ci sono gli olandesi Varenhorst/Van De Veld che punteranno chiaramente ad arrivare in fondo. Dovremmo quindi affrontare ogni partita con la massima concentrazione. Noi rappresentiamo l’Italia e l’obiettivo è sempre quello di essere tra i protagonisti. Per fare questo sarà importante partire bene nella prima fase e poi proveremo a raggiungere la fase finale e conquistare qualcosa di importante”. Fabrizio Magi (tecnico di Scampoli/Bianchin): “Per noi la Nations Cup è stata un’esperienza bellissima sotto vari punti di vista. Siamo arrivati a Vienna non al 100% con Margherita Bianchin che sta recuperando da un piccolo problemino muscolare. Abbiamo avuto quattro match point contro la Lettonia per andare in semifinale e questo dimostra che le nostre squadre femminili sono competitive a livello europeo. La Nations Cup ci dà quindi tanta fiducia in vista dei Campionati Europei. In questi giorni abbiamo lavorato bene in allenamento per migliorare alcuni aspetti e cercare di mostrare il nostro miglior gioco agli Europei di Monaco e provare, così, ad essere tra le coppie protagoniste del torneo. Per quanto riguarda il nostro girone dovremo battere immediatamente la Slovenia per avere così subito la certezza del passaggio del turno. Poi il match contro le padrone di casa Laboureur/Schulz sarà un altro importante banco di prova e sarà importante per proseguire nel migliore dei modi nel torneo.Il nostro obiettivo in questa rassegna iridata è sicuramente quello di giocare un beach volley di alto livello e provare a conquistare un quarto di finale. Poi giunti a quel punto molto dipenderà anche da quale incrocio ci riserverà il sorteggio. Da parte nostra posso dire che, se riusciremo a raggiungere il livello di gioco e sintonia che Claudia e Margherita sono in grado di esprimere, potremmo ambire ad arrivare lontano”. TABELLONE FEMMINILE Pool AMüller/Tillmann (GER), Vieira/Chamereau (FRA), Ahtiainen/Prihti (FIN), Álvarez M/Moreno (ESP) Pool BSchützenhöfer/Plesiutschnig (AUT), Piersma E./van Driel, M. (NED), Heidrich/Vergé-Dépré, A. (SUI), Makhno, In./Makhno, Ir. (UKR) Pool CKravcenoka/Graudina (LAT), Windeleff/Bisgaard (DEN), Placette/Richard (FRA), Lahti/Parkkinen (FIN) Pool DErika/Paulikiene (LTU), Soria/González (ESP), Brunner/Hüberli (SUI), Walkenhorst/Lippmann (GER) Pool EBöbner/Vergé-Dépré, Z. (SUI), Davidova/Lunina (UKR), Stam/Schoon (NED), Dumbauskaite/Grudzinskaite (LTU) Pool FBorger/Sude (GER), Khmil/Lazarenko (UKR), Menegatti/Gottardi (ITA), Orsi Toth, R./Breidenbach (ITA) Pool GLaboureur/Schulz (GER), Klinger, D./Klinger, R. (AUT), Scampoli/Bianchin (ITA), Kotnik/Lovsin, T. (SLO) Pool HCarro/Lobato (ESP), Kociolek/Lodej (POL), Ittlinger/Schneider (GER), Van Driel, E./Ypma (NED) TABELLONE MASCHILE Pool AÅhman/Hellvig (SWE), Berntsen/Mol, H. (NOR), Mol, A./Sørum, C. (NOR), Elazar/Ohana (ISR) Pool BKantor/Rudol (POL), Samoilovs/Smedins (LAT), Brouwer/Meeuwsen (NED), Pfretzschner, S./Huster (GER) Pool CNicolai/Cottafava (ITA), Sepka/Semerad (CZE), Varenhorst/Van De Velde (NED), Luini/Penninga (NED) Pool DErmacora/Pristauz (AUT), Krou/Gauthier-Rat (FRA), Perusic/Schweiner (CZE), Sowa/Pfretzschner, L. (GER) Pool ELupo/Ranghieri (ITA), Krattiger/Breer (SUI), Nõlvak/Tiisaar (EST), Nurminen/Siren (FIN) Pool FDe Groot/Boermans (NED), Hörl/Horst (AUT), Ehlers/Wickler (GER), Abell/Brinck (DEN) Pool GCarambula/Rossi (ITA), Benzi/Bonifazi (ITA), Seidl, R./Waller (AUT), Métral/Haussener (SUI) Pool HBryl/Losiak (POL), Winter/Henning (GER), Herrera/Gavira (ESP), Huber, A./Dressler (AUT) (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Flash! L’immagine del Gp di Monaco: uno sconsolante trenino

    È successo quello che si temeva nell’edizione numero 79 del Gp di Monaco: zero sorpassi. Frase lapidaria che sta quasi per la celebre affermazione “zeru tituli” made in Mourinho. Con monoposto 2022 più pesanti, rigide (e molto lunghe) che saltano come cavallette, alla vigilia si prevedeva che superare sarebbe stato ancora più difficile del passato […] LEGGI TUTTO