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    Aston Martin, lusso estremo tra piscine e ville per la residenza di Miami

    Non solo spiagge a Miami. La città della Florida è nota anche per le sue case sfarzose, le feste, i vip. A questo trend non poteva che adeguarsi un’azienda di lusso come Aston Martin che da diverso tempo ormai ha diversificato i suoi investimenti e proprio qui ha deciso di costruire il suo Aston Martin Residences, solo per veri nababbi. Guarda la galleryAston Martin, il grattacielo di 66 piani a Miami per veri nababbi
    Il super attico costa 55 milioni di euro
    Il progetto non è nuovo. È infatti dal 2017 che Aston Martin ha diretto le sue attenzioni anche verso il mercato immobiliare ideando l’enorme residenza a Miami: 66 piani, 391 appartamenti. Ma il lusso è anche tutto intorno. La residenza si trova vicino al mare e si può accedere privatamente al porto, per chi avesse bisogno di un posto dove far sostare lo yatch. All’interno della grandissima struttura si possono trovare anche una spa, un cinema, una galleria d’arte e una sala da golf virtuale, ma anche una infinity pool, ovvero le spettacolari piscine a sfioro.
    Non poteva mancare un tocco “motoristico”. Gli interni, infatti, sono stati sviluppati dal team di design Aston Martin ispirandosi ai modelli in produzione ed usando gli stessi materiali. Qualche esempio? I banchi della reception in fibra di carbonio e le maniglie delle porte personalizzate. Tornando al super attico di tre piani di cui parlavamo poco sopra, in vendita alla bellezza di 59 milioni di dollari (poco più di 55,3 milioni di euro), il facoltoso proprietario troverà in dotazione una Aston Martin Vulcan, esemplare in tiratura limitata (appena 24 esemplari, prodotti tra il 2015 e 2016), spinto da un V12 da 7 litri e 820 CV ma non omologato per strada.
    Aston Martin, non solo supercar: inaugurata la prima villa lussuosissima e costosissima LEGGI TUTTO

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    Yacht, lusso ed eccessi: i giganti dei mari di CR7, Beckham e sceicchi

    Estate significa divertimento e ognuno si gode le vacanze come può. C’è chi va al mare, chi va in montagna e chi si gode il relax a bordo di enormi e lussuosissime imbarcazioni. Cristiano Ronaldo, David Beckham, Roman Abramovich, Mohammad Bin Salman, Joe Lewis, John Henry e Shahid Khan sono i 7 super ricchi che in questo periodo si stanno rilassando sui loro mega yacht. 
    L’ultimo ad aaggiungersi alla lista è lo sceicco Monsour. Il suo è il quarto yacht più grande al mondo, è lungo 160 metri costa 590 milioni di euro, ha 40 cabine per 48 ospiti e 4 ponti di intrattenimento, un’ampia area all’aperto collegata a una piattaforma per il nuoto e a un club, oltre a 2 eliporti.
    Ecco le imbarcazioni più belle e costose degli “zio paperone” del calcio:
    Sfogliate le pagine per scoprire gli yacht più incredibili.
    Benetti B.Yond 37M, salotto panoramico e suite per lo yatch amico dell’ambiente  LEGGI TUTTO

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    Spiagge finte, prezzi alle stelle e lusso sfrenato: ecco il Gp di Miami

    Ostentazione pacchiana? Schiaffo alla miseria? Inutile finzione? Chiamatela come volete, ma questa è la cornice montata per il Gran Premio di Miami 2022, quinta tappa del Campionato del Mondo di Formula 1, in programma questa domenica 8 maggio. Spiagge finte, hotel e ristoranti a prezzi stellari e non solo.Guarda la galleryGP Miami 2022: il lusso è di casa qui
    Spiagge finte, lusso e prezzi altissimi
    Il circuito è situato lontano dalla costa, motivo che ha spinto gli organizzatori a installare una finta baia, facendo dipingere la strada di azzurro e poggiandovi delle vere imbarcazioni. Ciò è valso alla location il soprannome di “falsa Montecarlo”. È proprio la località francese il modello a cui si punta, nel senso di creare un contesto quanto più possibile esclusivo e di lusso. E gli americani, è risaputo, sono maestri nel sopravvalutare ciò che hanno da offrire. I prezzi iniziali dei biglietti erano compresi tra i 550 e 1.800 euro. Ora i posti più economici (lungo i rettilinei) si trovano a non meno di mille, mentre in corrispondenza delle curve e dell’ultimo tracciato possono arrivare fino ai 3mila delle suite vip. I prezzi delle suite poi sono da capogiro: per affittarne una in un quartiere adiacente al circuito possono volerci anche 42mila euro a notte; se invece si vuole optare per un “semplice” hotel, il St. Regis Pal’s Harbour offre un “convieniente” pacchetto da 103 mila euro per tre notti. Scontato dunque che molti scelgano di alloggiare fuori città, il ché richiede il noleggio di un auto per raggiungere il circuito. E anche qui arriva la stangata: dai 224 ai 350 euro per tre giorni, carburante escluso. Chiudiamo con i ristoranti: una cena al prestigioso Carbone di Miami può arrivare a costare 3mila euro a persona, da aggiungere al prezzo di prenotazione di alcuni ristoranti attorno al circuito, che va dai 3 ai 5mila euro per un tavolo da 4/6 persone. Per non parlare di un semplice “aperitivo” a bordo pista, che può toccare i 100mila euro.
    The One, all’asta la villa più cara del mondo con 50 supercar LEGGI TUTTO

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    Lusso estremo al Gp di Miami (che si ricorda Monte Carlo)

    Che si tratti di frivola ostentazione, di uno schiaffo alla miseria o di effimera finzione è legittimo pensarlo, ma questa è la cornice montata per il Gran Premio di Miami 2022, quinta tappa del Campionato del Mondo di Formula 1, che si svolgerà questa domenica 8 maggio. Spiagge fittizie, hotel e ristoranti a prezzi da capogiro e molto altro.Guarda la galleryGP Miami 2022: hotel, ristoranti e spiagge finte a prezzi stellari
    Spiagge, lusso e prezzi da capogiro
    Il circuito è situato lontano dalla costa, motivo che ha spinto gli organizzatori a installare una finta baia, facendo dipingere la strada di azzurro e poggiandovi delle vere imbarcazioni. Ciò è valso alla location il soprannome di “falsa Montecarlo”. È proprio la località francese il modello a cui si punta, nel senso di creare un contesto quanto più possibile esclusivo e di lusso. E gli americani, è risaputo, sono maestri nel sopravvalutare ciò che hanno da offrire. I prezzi iniziali dei biglietti erano compresi tra i 550 e 1.800 euro. Ora i posti più economici (lungo i rettilinei) si trovano a non meno di mille, mentre in corrispondenza delle curve e dell’ultimo tracciato possono arrivare fino ai 3mila delle suite vip. I prezzi delle suite poi sono da capogiro: per affittarne una in un quartiere adiacente al circuito possono volerci anche 42mila euro a notte; se invece si vuole optare per un “semplice” hotel, il St. Regis Pal’s Harbour offre un “convieniente” pacchetto da 103 mila euro per tre notti. Scontato dunque che molti scelgano di alloggiare fuori città, il ché richiede il noleggio di un auto per raggiungere il circuito. E anche qui arriva la stangata: dai 224 ai 350 euro per tre giorni, carburante escluso. Chiudiamo con i ristoranti: una cena al prestigioso Carbone di Miami può arrivare a costare 3mila euro a persona, da aggiungere al prezzo di prenotazione di alcuni ristoranti attorno al circuito, che va dai 3 ai 5mila euro per un tavolo da 4/6 persone. Per non parlare di un semplice “aperitivo” a bordo pista, che può toccare i 100mila euro.
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    Non dichiara auto e moto per 750mila euro: si becca una denuncia per contrabbando

    C’è chi vive in una villa di lusso, fa un bagno in piscina e viaggia in Rolls Royce, tutto mentre per lo Stato è nullatenente. Stavolta ad essere stato scoperto è un 70enne di Savona che nel suo garage possedeva ben 10 automobili e 45 moto d’epoca per un valore di 750mila euro, beni che ovviamente non erano mai stati dichiarati.
    Cristiano Ronaldo e il garage dei record: con la nuova Aston Martin vale 20 milioni
    Un sudamericano a Savona
    Su ordinanza della Procura Europea, la Guardia di Finanza di Savona ha sequestrato le 10 auto e le 45 moto di lusso appartenenti all’uomo, residente in sud America (almeno secondo i documenti) ma domiciliato a Savona. Nella villa extra lusso sono state trovate Mercedes, Rolls Royce, Alfa Romeo, Kawasaki, Triumph, Moto Guzzi e altri veicoli di importanti marchi, per un valore totale di 750mila euro, tutti intestati a società extra europee. Il 70enne non aveva mai dichiarato prima d’ora di essere proprietario in Italia dei mezzi e risultava per lo Stato un nullatenente. Ora è indagato per contrabbando aggravato, poiché il trasferimento delle automobili e delle moto all’interno dei confini italiani necessita di un pagamento: la cifra evasa, tra dazi doganali e Iva, ammonta a 250mila euro.
    Emilia-Romagna, due meccanici nei guai: nascondevano un “cimitero” di auto abbandonate LEGGI TUTTO

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    Il mega yacht italiano Admiral S-Force, lungo 28 metri con 3 piscine, è stato venduto

    Non si conosce ancora il nome del plurimilionario che ha appena acquistato questo yacht da 82 metri, l’unica certezza è che un investimento del genere non sia per tutte le tasche. L’Admiral S-Force, modello Galileo del marchio Admiral, è stato venduto da The Italian Sea Group, operatore globale che si occupa della vendita di barche di lusso.Guarda la galleryVenduto l’Admiral S-Force, lo yacht gigante made in Italy da 28 metri
    Vacanza super lusso per Beckham: lo yacht italiano “Seven” vale 7 milioni di euro
    Piscina, cinema e massaggi
    Le 12 cabine di questo gioiello marino attendono solo di ospitare i fortunati che avranno l’occasione di salire a bordo, godersi le tre piscine da cui ammirare la vista dell’oceano o magari rilassarsi all’interno della spa e della sala massaggi. Per i più sportivi non può ovviamente mancare la palestra, l’importante è poi svagarsi davanti ad un film nel cinema sottomarino lounge “underwater”. Queste sono solo alcune elle attività che propone l’Admiral S-Force, il mega yacht di 28 metri che è stato appena venduto dall’operatore TIGS con consegna prevista per il 2025.
    Made in Italy
    Giuseppe Taranto, vice presidente di TISG, si è detto ovviamente soddisfatto per la vendita di questo gigante dei mari tutto Made in Italy: “La vendita del nuovo 82 metri Admiral segna il nostro ingresso nel mercato americano degli yacht di grandi dimensioni, consolidando la posizione del brand come player globale di riferimento nel settore dei megayacht. Rappresenta un importante traguardo a conferma della crescente stima da parte del mondo nautico verso i nostri yacht e la nostra affermata professionalità che ci permette di confrontarci con gli storici cantieri nord Europei”. Costruita in acciaio e alluminio, la nave si configura come un vero e proprio hotel a cinque stelle ma con un comfort aggiuntivo, quello di sentirsi sempre cullati dalle onde.
    Verstappen, festa sfrenata con Kelly, Geri e la Red Bull sullo yacht di lusso LEGGI TUTTO