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    Ferrari diretta Gp Qatar: segui la gara di F1 di oggi LIVE

    Formula Uno, la classifica in diretta

    17:41
    Russell è il primo a fermarsi
    Al giro 24 arriva il primo pit-stop, quello di Russell che era in difficoltà sotto la pressione di Piastri. Pit-stop con qualche problema, il pilota inglese perde tantissimo tempo e rientra in 11ª posizione.

    17:39
    Piastri vicino a Russell, Verstappen incredibile
    Sembra essere tornata la Red Bull di inizio stagione, con Verstappen primo in solitaria che continua a far registrare giri veloci. Intanto spinge anche Piastri, ora a 9 decimi da Russell e con la possibilità di usare il DRS. Rimane a più di 2 secondi Leclerc.

    17:32
    Errore di Piastri, Leclerc si avvicina
    Va lungo Piastri, che perde sei decimi di vantaggio su Leclerc, ora a 2.6 di distacco. Intanto in difficoltà Sainz, a 1.8 da Leclerc.

    17:28
    Mondiale costruttori, la situazione
    Se la gara dovesse terminare così (Norris 2°, Piastri 4°, Leclerc 5° e Sainz 6°), la Mclaren guadagnerebbe altri 12 punti su Ferrari, portando il proprio vantaggio a +42. Mancherebbe dunque la certezza matematica, ma servirebbe poi un vero e proprio miracolo ad Abu Dhabi.

    17:21
    Verstappen vola, Leclerc crolla
    Sta volando Verstappen, che scappa via a due secondi di distacco da Norris. Dietro crolla Leclerc, ora a 3.3 secondi da Piastri.

    17:19
    Leclerc si stacca dal quartetto in testa
    Ora Leclerc accusa ben 2 secondi di ritardo su Piastri e sul quartetto in testa. Alle sue spalle Sainz sembra essere più veloce al momento.

    17:16
    Leclerc e Sainz dietro le Mclaren
    Subito aggressivo Piastri, che non ha perso tempo per riprendersi la posizione su Leclerc. Adesso le due Ferrari sono dietro ad entrambe le Mclaren, con Norris secondo e Piastri quarto.

    17:14
    Piastri sorpassa Leclerc, altro contatto dietro
    Subito dopo la ripartenza Piastri si riprende il quarto posto, sorpassando Leclerc. Intanto dietro contatto tra Stroll e Lawson.

    17:13
    Si riparte, Verstappen davanti a tutti
    Esce la Safety Car, si riparte al quinto giro con Verstappen davanti a tutti. Seguono poi Norris, Russell, Leclerc, Piastri e Sainz.

    17:09
    Contatto tra Albon e Stroll
    Primo giro caotico: oltre all’incidente tra Ocon, Colapinto e Hulkenberg, c’è stato anche un contatto tra Albon e Stroll, con il pilota Williams che finisce in testacoda ma riesce a tornare in pista.

    17:08
    Leclerc al momento quarto, Sainz sesto
    Leclerc ha guadagnato una posizione al via, rischiando nella seconda curva ma riuscendo a portarsi davanti a Piastri con un grande sorpasso. Dietro, in sesta posizione, Sainz.

    17:06
    Subito Safety Car, Ocon e Colapinto fuori
    Subito un contatto al via, con Ocon e Colapinto fuori e foratura per Hulkenberg: entra subito in pista la Safety Car.

    17:05
    +++ Si parte! Inizia il Gran Premio del Qatar +++
    Si spengono le luci: inizia il Gran Premio del Qatar! Verstappen si porta subito avanti, secondo Norris.

    17:02
    Gp del Qatar, inizia il giro di ricognizione
    Inizia il giro di ricognizione sul circuito di Losail.

    17:01
    Leclerc, problemi prima della partenza
    Team radio di Leclerc poco prima della partenza: si è rotta la cannuccia del suo drink, un grosso problema per una gara così lunga ed estenuante.

    16:56
    Gp del Qatar, la classifica costruttori in tempo reale
    Ci siamo, mancano pochi minuti alla partenza: segui in tempo reale la classifica del mondiale costruttori. LA CLASSIFICA LIVE

    16:45
    Gp del Qatar, pochi minuti alla partenza
    Mancano solo quindici minuti al via, mentre in pista si svolgono le celebrazioni e lo show prima della partenza.

    16:42
    Vasseur: “Sarà difficile ma dobbiamo essere pazienti”
    Queste le parole di Vasseur a pochi minuti dalla partenza: “Sappiamo che sarà molto difficile sorpassare su questo circuito, ma la gara è lunga. Il graining è sotto controllo, oggi ci saranno tanti giri e dovremo essere pazienti: dobbiamo finire davanti alle Mclaren. Sulla distanza di gara possiamo fare bene”.

    16:35
    Gp del Qatar, la griglia di partenza
    Questa la griglia di partenza del Gp del Qatar. Mclaren in seconda fila, le Ferrari dietro.
    1 George Russell (Mercedes) – 2 Max Verstappen (Red Bull)3 Lando Norris (McLaren) – 4 Oscar Piastri (McLaren)  5 Charles Leclerc (Ferrari) – 6 Lewis Hamilton (Mercedes)  7 Carlos Sainz (Ferrari) – 8 Fernando Alonso (Aston Martin)  9 Sergio Perez (Red Bull) – 10 Kevin Magnussen (Haas)  11 Pierre Gasly (Alpine) – 12 Guanyu Zhou (Kick Sauber)  13 Valtteri Bottas (Kick Sauber) – 14 Yuki Tsunoda (Team RB)  15 Lance Stroll (Aston Martin) – 16 Alex Albon (Williams)  17 Liam Lawson (Team RB) – 18 Nico Hulkenberg (Haas)  19 Franco Colapinto (Williams) – 20 Esteban Ocon (Alpine)

    16:30
    Formula Uno, scarica l’App del Corriere dello Sport
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    16:25
    Mondiale costruttori, cosa serve alla Ferrari per restare in corsa
    Dal canto suo la Ferrari dovrà impedire alla Mclaren di ottenere altri 15 punti di vantaggio, che chiuderebbero il mondiale costruttori. Leclerc e Sainz, che partiranno dietro a Norris e Piastri, dovranno riuscire a rimontare e impedire la fuga delle Mclaren per rimandare il mondiale costruttori all’ultimo Gran Premio della stagione, ad Abu Dhabi.

    16:20
    Mondiale costruttori, Mclaren e Ferrari: tutte le combinazioni
    La Mclaren potrebbe già vincere il mondiale costruttori qui in Qatar. La scuderia di Woking ha 30 punti di vantaggio sulla Ferrari: ecco tutte le combinazioni

    Norris e Piastri, in qualunque ordine, chiudono una doppietta Mclaren 
    La Mclaren ottiene 15 punti in più della Ferrari
    La McLaren ottiene 14 punti in più della Ferrari, e uno tra Norris e Piastri vince la gara.

    16:15
    Gp del Qatar, Ferrari sfida la Mclaren: come seguire in tv o streaming
    Ultima chiamata per la Ferrari, ancora in corsa per il mondiale costruttori ma distante dalla Mclaren: ecco come seguire la gara in diretta. LEGGI TUTTO

    Losail – Qatar LEGGI TUTTO

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    Ferrari, McLaren, Mondiale costruttori: la Rossa ci crede, Leclerc-Sainz ottimisti

    Tre curve ruota a ruota per avere la meglio di Lewis Hamilton. Una battaglia d’altri tempi e carica di significati anche per il futuro molto prossimo accende la scintilla di Charles Leclerc e della Ferrari proprio mentre la McLaren piazza una doppietta Sprint che sembra chiudere i conti del Mondiale Costruttori. Scintilla che col calare della notte nel deserto del Qatar accende le braci di quello che il popolo rosso sogna diventare un falò questa sera, quando la gara che può riportare il titolo a Woking dopo 26 anni (1998 con Mikka Hakkinen campione e David Coulthard) promette di trasformarsi da difesa ad attacco. Merito di una qualifica che rimescola tutte le carte. La Red Bull ribalta la RB20 permettendo a Max Verstappen di ritrovare la pole (9ª stagionale, 41ª in carriera) dopo cinque mesi (Austria) e George Russell prosegue il suo momento magico (4ª prima fila consecutiva) con una Mercedes amante del freddo. Al netto del fatto che gli steward invertono il risultato perché l’olandese rallenta l’inglese nel giro di riscaldamento (decisione strana: dovrebbe portare a una penalità di 3 posti, sembra che la Fia non voglia condizionare la sfida Costruttori), la McLaren strafavorita è relegata in seconda fila. Posizione migliore rispetto alla Ferrari, ma che le renderà più complicato ottenere i 14 punti in più (da +30) necessari per non allungare le ombre della pressione fino ad Abu Dhabi sia per il duo davanti, che rischia di trasformarci in alleato della Rossa, sia per la crescita della performance della SF-24, con Leclerc 5° ma a 8 centesimi da Lando Norris e 23 millesimi da Oscar Piastri. E pure Sainz (6°) pronto a mordere le gomme contando su un passo-gara promettente, come confermato dalla Sprint nonostante il trenino-Drs l’abbia quasi congelata. LEGGI TUTTO

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    Come la Ferrari si prepara al Gp del Qatar F1, ultimo weekend sprint

    Come la Scuderia Ferrari si prepara al Gran Premio del Qatar 2024 di Formula 1, ultimo weekend con il formato sprint.Fred Vasseur – credit: @Scuderia Ferrari Press OfficeA pochi giorni dal Gran Premio di Las Vegas la Scuderia Ferrari e gli altri nove team di Formula 1 hanno viaggiato per 13.000 chilometri fino al Golfo Persico, e più precisamente in Qatar, dove nel fine settimana andrà in scena la penultima gara della stagione, che propone l’ultimo weekend Sprint del campionato.
    La pista
    Il Lusail International Circuit vanta uno dei paddock più all’avanguardia al mondo dopo i lavori di ristrutturazione del 2023. Il circuito invece ha mantenuto il layout originale, originariamente pensato per le moto.
    Circuito del Qatar | racingcircuits.info
    Il giro inizia con il lungo rettilineo principale che porta alla prima staccata verso destra, dove è ammesso azzardare un sorpasso. I piloti quindi mantengono una velocità molto elevata nei curvoni in sequenza 2 e 3 — a sinistra e a destra — prima di lanciarsi verso le ulteriori due pieghe verso destra che portano al tornantino di curva 6, l’altro punto in cui è possibile tentare un attacco. Il settore centrale prevede altri curvoni da alta velocità che conducono alla parte conclusiva, che si caratterizza per altre tre rapide pieghe a destra prima di piombare sul rettilineo di partenza da curva 16, sul quale è possibile attivare il DRS.
    Il meteo
    Nel 2023 la gara fu al limite del praticabile a causa delle condizioni di caldo estremo. Tuttavia quest’anno il Gran premio arriva due mesi più tardi, e questo lascia sperare in condizioni decisamente più accettabili. Il clima è desertico, e più che la pioggia il problema possono essere il vento e le tempeste di sabbia, piuttosto frequenti.
    Strategia e gomme

    Il circuito di Lusail è indubbiamente difficile da gestire dal punto di vista della strategia gomme. Lo scorso anno la FIA fu costretta ad obbligare i team ad effettuare pit stop ogni 18 giri a causa dell’eccessivo consumo, ma non ci si attende che il problema si ripresenti. Tuttavia, con i sorpassi così difficili, i team potrebbero essere ancora tentati da una strategia a due pit stop, giocando con le mescole nel tentativo di guadagnare posizioni con undercut e overcut agli avversari.

    Le parole di Fred Vasseur
    “Il GP del Qatar è l’ultimo stagionale con il formato Sprint, che tende a mettere in luce il lavoro che i team svolgono a casa dal momento che c’è solo una sessione di prove libere a disposizione. In palio ci sono 59 punti anche se non siamo noi quelli in condizione di poter fare calcoli. Dal canto nostro dobbiamo curare nei dettagli l’esecuzione e mettere Charles e Carlos in grado di sfruttare al meglio il potenziale delle loro SF-24”. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, tregua Leclerc-Sainz: adesso la priorità è il mondiale costruttori

    Una lezione in vista del 2025. Il diario di bordo del Circus della F1 ha come tappa del lungo viaggio Lusail. Sul tracciato del Qatar andrà in scena il penultimo atto di questo campionato che un verdetto l’ha già emesso: Max Verstappen, quattro volte campione del mondo. L’olandese negli ultimi due GP è riuscito a rappresentare due versioni opposte nel modo di guidare, ma tanto efficaci: l’aggr LEGGI TUTTO

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    F1, nessuno vuole essere Sainz

    Non stiamo parlano di Senna e Prost, né di Hamilton e Rosberg e nemmeno di Villeneuve e Pironi. Il battibecco tra Leclerc e Sainz non solo non è al livello di nessuna di queste rivalità, ma risulta addirittura una delle più inutili e stupide nella storia della Formula 1.Sainz – credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    Non ci voleva, diciamocelo, mancano ancora due gare e una sprint (in Qatar) e i punti e il tempo per provare fino alla fine l’assalto a un mondiale costruttori che manca ormai da 16 anni ci sono tutti. Ieri la Ferrari, che ha ristretto a 24 punti il gap da McLaren, non ha sicuramente perso punti perché i compagni di squadra si sono ostacolati. A pesare sono stati al massimo gli errori del muretto, con il ritardo ai box sul pit stop chiamato da Sainz e le sortite individuali, come l’attacco di Leclerc a Russell nelle fasi iniziali, in cui il monegasco ha letteralmente ucciso il treno di medie, condannandosi a una gara in difesa.
    E allora viene da chiedersi: era proprio necessario? Una domanda da porre ad entrambi e a chi dovrebbe gestirli, ma forse principalmente a Charles. Cioè veramente siamo qui a fare i capricci per un podio mancato, che avrebbe addirittura lanciato il monegasco, come dichiarato dallo stesso: “nella lotta per il secondo posto nel campionato piloti”? Tutto questo lagnarsi per diventare il primo dei perdenti?
    Sainz dal canto suo sta correndo per sé, e finché questo correre per sé coinciderà con gli obiettivi della Ferrari, il madrileno risulterà inattaccabile. Mettiamoci nei suoi panni: a trent’anni si trova di colpo appiedato dalla Ferrari per un pluricampione, vero, che però di anni ne ha quasi quaranta, e seppur il suo rendimento risulti in costante crescita trova come unico sedile per il 2025 quello di una mediocre Williams, una scuderia che fatica a mettere a disposizione i telai ai propri piloti. Cosa fareste voi?
    Carlos cerca di raccogliere il massimo, chissà quanto tempo e quanta fatica ci vorranno per mettere sul podio una Williams il prossimo anno. E Leclerc, capitano a vita della Ferrari, cocco di mamma e dei tifosi, ti viene a dire che gli rovini lotta per il secondo posto…

    Si leggono sul web sfilze di messaggi allucinati, gli stessi che esaltavano lo spagnolo fino a due gare fa, ora dicono di aver sempre sospettato la doppia faccia di Carlos. Personalmente, in questa guerra di livello infimo, mi sento di difendere Sainz, perché parafrasando una canzone di Cremonini : “ti sei accorta anche tu, che in questo mondo di eroi, nessuno vuole essere Sainz”. LEGGI TUTTO

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    GP Las Vegas, Sainz beffato all’ultimo: pole Russell e posizione Leclerc

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    F1, Mondiale Costruttori: Ferrari favorita, ora o mai più!

    LECLERC Charles (mco), Scuderia Ferrari SF-24, portrait, SAINZ Carlos (spa), Scuderia Ferrari SF-24, portrait during the Formula 1 Azerbaijan Grand Prix 2024, 17th round of the 2024 Formula One World Championship from September 13 to 15, 2024 on the Baku City Circuit, in Baku, Azerbaijan – Photo DPPI

    Quando mancano quattro gare al termine del Campionato Mondiale F1 più lungo della storia del Circus, la Ferrari è la favorita numero uno per la vittoria finale.
    Dopo la doppietta di Austin e la vittoria e il terzo posto in Messico, la Scuderia di Maranello arriva alla tappa brasiliana con 29 punti da recuperare a McLaren ed essendosi messa alle spalle la Red Bull.
    Quest’ultima non sembra più un problema. A fare punti, da diverse gare a questa parte, è il solo Verstappen che ora però si trova pure nell’occhio della FIA per i suoi comportamenti in pista.
    McLaren è ancora in testa alla classifica ma sembra aver perso quel vantaggio tecnico che aveva invece evidenziato nella fase centrale del calendario. Complice anche qualche punto perso e alcuni errori di troppo di Oscar Piastri, il team inglese è stato messo nel mirino degli uomini di Maranello.

    In Ferrari possono contare sull’attuale miglior coppia di piloti in pista. Sainz è spinto da un’extra motivazione, non ha nulla da perdere e sta guidando senza particolari pensieri ma consapevole di poter fare bene e meglio soprattutto del suo compagno di squadra. Per contro Leclerc appare un po’ frustrato da questa situazione che non lo vede “prima guida” ma è comunque consapevole dell’opportunità che si sta presentando.
    Vincere il titolo mondiale costruttori, riportandolo a Maranello dopo 17 anni sarebbe un traguardo storico. Certo, per un pilota aver “perso” il Campionato, disponendo della monoposto migliore non fa certo bene all’autostima, soprattutto pensando all’ingombrante arrivo di Lewis Hamilton, il prossimo anno.
    Gli ingredienti per un finale di stagione all’insegna dello spettacolo, ci sono tutti. La McLaren è ancora là davanti, la Ferrari insegue ma è in rimonta mentre Red Bull deve puntare con il suo numero uno a difendere il primato nella classifica piloti.
    E dopo Austin e Messico, il Gran Premio del Brasile è già alle porte. Ma che bella questa Formula 1! LEGGI TUTTO

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    Sainz trionfa in Messico, festa Ferrari! Leclerc terzo

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