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    Com’era il rapporto tra Leclerc e Sainz?

    Carlos Sainz e Charles Leclerc | credit: @Scuderia Ferrari Press Office
    Xavi Marcos, ex ingegnere di pista di Charles Leclerc, ha rilasciato alcune rivelazioni circa il vero rapporto tra il monegasco e Sainz in Ferrari. Inoltre, ha svelato la maniera in cui Leclerc avrebbe reagito alla notizia dell’ingaggio di Hamilton, che dalla prossima stagione sostituirà proprio Carlos Sainz alla guida della monoposto Ferrari.
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    Leclerc e Sainz andavano d’accordo?Oltre a generare un entusiasmo contagioso, l’approdo di Hamilton in Ferrari ha sollevato più di qualche dubbio circa la convivenza del 7 volte campione del mondo con il compagno di squadra Charles Leclerc, sul quale la scuderia di Maranello ha sempre puntato con decisione. Il pilota di Monte Carlo è cresciuto proprio nell’Academy della Ferrari ed è sempre stato legato al Cavallino Rampante. L’arrivo di Hamilton, però, potrebbe rimettere tutto in discussione e influire sul delicato rapporto tra compagni di squadra. Ma qual era il rapporto di Charles Leclerc con gli altri compagni di scuderia prima che arrivasse Lewis Hamilton?Secondo Xavier Marcos, Leclerc avrebbe imparato tantissimo da Vettel, suo primo compagno di squadra. Con Sainz, invece, le cose sono cambiate: lo spagnolo è un pilota molto costante, che lavora tanto e che preferisce non mischiare amicizia e lavoro. Il rapporto tra i due, infatti, è sempre stato piuttosto formale, ma anche abbastanza corretto. Leclerc e Sainz non sono sempre andati d’accordo, ma anche quando hanno discusso lo hanno fatto in modo costruttivo, ha svelato Xavi Marcos. Quando la Ferrari ha annunciato l’accordo con Hamilton, poi, Leclerc è sembrato contento, dando a tutti l’impressione di aver preso bene la notizia. Charles ha subito iniziato a pensare a tutto ciò che avrebbe potuto imparare da Lewis e a come sfruttare la sua presenza in Ferrari per crescere dal punto di vista professionale, ha aggiunto Marcos. LEGGI TUTTO

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    F1, Pino Allievi: Qualcuno in Ferrari ha definito Hamilton “il messia”

    Qualcuno in Ferrari ha definito Hamilton “il messia”, come a dire che il team pende già dalla sua parte. E’ questo quanto sostiene Pino Allievi, nella sua rubrica “Gas a tavoletta” su Autosprint.Lewis Hamilton in pista a Fiorano – credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    Charles Leclerc è stato definito, sicuramente un po’ troppo prematuramente, come “il predestinato”. Ora c’è chi sostiene che, in Ferrari, qualcuno ha già definito Lewis Hamilton come “il messia”. A scrivere in questi termini è Pino Allievi in un articolo dal titolo “Dentro ai derby in rosso”, sul numero 5 del settimanale Autosprint.
    Il giornalista, ex Gazzetta dello Sport, ha ripercorso un po’ la storia di celeberrime coppie Ferrari del passato, per poi arrivare a parlare della sfida interna in casa Ferrari tra Leclerc ed Hamilton. Allievi parla del pilota inglese come di un vero e proprio “brand”, sbarcato a Maranello con un stuolo di manager e collaboratori vari con l’obiettivo di conquistare l’ottavo titolo mondiale e ribadire di essere il migliore di sempre.
    Stando sempre ad Allievi, qualcuno in Ferrari avrebbe già definito Hamilton “il messia”, come dire che il team pende già dalla sua parte. Legato a questo c’è ovviamente la “difficile” posizione di Leclerc.
    Sempre nel suo approfondimento su Autosprint, Allievi scrive: “Il fatto che qualcuno abbia detto che ‘l’arrivo di Hamilton fa bene a Leclerc perché lo farà crescere’, è una cosa che Charles potrebbe non aver gradito.

    Se da un lato infatti Hamilton ha già vinto tanto, Leclerc ha bisogno di battere il nuovo compagno di squadra, per difendere la sua reputazione in Ferrari e in Formula 1. Una sconfitta – ha chiosato letteralmente Allievi – lo caccerebbe tra gli eterni secondi”. LEGGI TUTTO

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    F1, Ecclestone: “Hamilton avrà molti nemici in Ferrari e non è più motivato”

    Leclerc e Hamilton – credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    In una lunga intervista a ‘The Telegraph‘, dove Bernie Ecclestone non esita a definire Donald Trump “la cosa migliore che potesse capitare al mondo”, l’ex numero uno della Formula 1 ha parlato di Lewis Hamilton affermando che, in Ferrari, potrebbe avere molti nemici, a causa della posizione di Charles Leclerc in squadra.
    “Piero Ferrari lo ha portato lì (in Ferrari, ndr) e pensa ancora di aver fatto la cosa giusta”. Ha esordito così Mr. Ecclestone, parlando dell’arrivo di Hamilton a Maranello.
    L’ex Boss indiscusso del Circus ha poi anche aggiunto: “Spero che sia così. Spero che non si siano buttati a capofitto e che finiscano per rimpiangere di non averlo fatto”.
    Dopo 12 lunghi anni alla Mercedes, Hamilton, a 40 anni suonati, è alla ricerca di una nuova sfida con la Ferrari, nella speranza di conquistare l’ottavo titolo mondiale piloti. Solo tre piloti di 40 anni o più, nella storia della Formula 1, ci sono riusciti: l’ultimo è stato Jack Brabham nel 1966.
    Dopo l’ultima difficile stagione con la Mercedes, dove Hamilton ha dato l’impressione di essere un po’ demotivato, il suo recente arrivo a Maranello ha mostrato un pilota “rinato” e con una gran voglia di tornare ai vertici della Formula 1. Tuttavia, Ecclestone ritiene che il sette volte campione del mondo sia tutt’ora demotivato: “Ho una mia teoria al riguardo – ha detto a The Telegraph -. Non è l’età dei piloti, ma da quanto tempo fanno la stessa cosa. Lewis ha perso la motivazione. Se non avesse mai vinto un campionato del mondo, sarebbe stato diverso, perché allora ci sarebbe stato un incentivo a vincerne uno. Ma ne ha vinti sette”.

    Ecclestone, Hamilton e i nemici dell’inglese in Ferrari
    Parlando poi di Charles Leclerc, alla sue settima stagione in Ferrari, Ecclestone non ha esitato a ritenere che, a causa del solido legame del monegasco con il team, Hamilton avrà dei “nemici” alla Ferrari aggiungendo poi anche: “Lewis si mette in mostra in un modo tale da risultare antipatico. Come un ragazzo che ha vinto qualche titolo mondiale e ha qualche dollaro in banca pensa di potersi vestire come vuole. Io non sono un suo fan su questo. Ha molto talento come pilota. Non capisco perché faccia tutte queste altre ‘sciocchezze’. Deve uscire dal mondo della musica e da qualsiasi altra cosa”. LEGGI TUTTO

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    F1 2025, la lotta tra Hamilton e Leclerc vale tutto il costo del biglietto!

    Leclerc e Hamilton – credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    Lewis Hamilton ha scelto la Ferrari con un solo obiettivo e anche molto chiaro ovvero quello di conquistare il suo ottavo titolo mondiale piloti e ribadire a tutto il Circus della Formula 1 di essere il migliore di tutti e di sempre.
    Mai come quest’anno le condizioni sono propizie, sia guadando in casa Ferrari che fuori. La Scuderia di Maranello arriva da una stagione 2024 che l’ha vista sfiorare il mondiale costruttori, perso di soli 14 punti. L’arrivo poi di un campionissimo del calibro del sette volte campione del mondo porta la squadra con più allori in Formula 1 un livello sopra tutti gli avversari.
    Avversari che rispondono ai nomi di McLaren, Red Bull e Mercedes. A quanto si vocifera nei pub inglesi la squadra di Woking potrebbe non essere più così forte come lo scorso anno. Il team austriaco invece si troverà ad affrontare la prima vera stagione senza Adrian Newey e con un “quasi rookie” che debutterà al fianco di Max Verstappen. E infine Mercedes che, oltre ad aver perso un punto di riferimento come Hamilton, si trova anch’essa con un debuttante assoluto, Kimi Antonelli e con l’incognita tecnica di aver finalmente compreso l’attuale regolamento tecnico.
    Tutto ciò premesso, il Campionato Mondiale 2025 di Formula 1 come potrebbe non essere a favore della Ferrari? Una compagine rinforzata con gli arrivi di Loic Serra, Jerome D’Ambrosio e diverse altre pedine tecniche, oltre ovviamente la miglior coppia di piloti: Charles e Lewis.

    Potrebbero però essere proprio loro l’elemento critico per Ferrari e Fred Vasseur ne è consapevole. Il Team Principal della Scuderia di Maranello avrà un ruolo fondamentale per gestire al meglio i suoi due piloti. Il monegasco è alla sua settima stagione in rosso e il suo unico obiettivo dovrà essere quello di battere con continuità il suo nuovo compagno di squadra. Una sua sconfitta lo relegherebbe tra gli eterni secondi e lo porterebbe anche a cercare “fortune” lontano da Maranello. L’obiettivo dell’inglese sarà analogo, ovvero battere il suo team mate perché una sconfitta sarebbe uno smacco emorme nella sua incredibile carriera.
    La posta in gioco in questa nuova stagione di Formula 1, soprattutto a Maranello, è altissima e proprio la lotta intestina tra il “Charles” e “Lewis” sarà un aspetto tutto da gustare, forse ancor più del mondiale stesso e varrà tutto il costo del biglietto per godere, nel 2025, lo spettacolo chiamato Formula 1! LEGGI TUTTO

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    Vasseur: “La nuova Ferrari ha tutto per vincere. Leclerc è cresciuto, Hamilton…”

    “Abbiamo fatto un buon passo in avanti rispetto al 2023. Siamo migliorati in tutte le aree: macchina, strategie, piloti, sviluppi, approccio… Certo, guardare quei 14 punti che ci dividono dalla McLaren e dal titolo costruttori non fa piacere affatto, ma gli altri numeri sono positivi. Abbiamo fatto il 60% di punti in più, il 400% di vittorie in più, il 175% dei podi in più e ridotto il gap dal vertice del 97%. L’unico meno (43%) è davanti alle pole. Ci stiamo lavorando”.
    Che 2025 si aspetta?
    “Veniamo da una stagione con quattro team vicini e sette piloti che si sono divisi le vittorie. Buono per la F1, i tifosi e voi media, meno per noi… Sarà così anche la prossima. La lezione è che per vincere bisogna essere perfetti, avere una buona macchina e partire davanti, meglio se in pole. E soprattutto che tutto può cambiare in fretta. La Red Bull doveva dominare, poi è arrivata la McLaren. Quindi noi… Si può sempre recuperare, bisogna sempre restare concentrati. Quindi dobbiamo lavorare per evitare i troppi alti e bassi che abbiamo avuto. E sarà importante fare punti quando soffri e reagire in fretta quando hai problemi, come quest’estate noi. Proprio questo mi fa essere fiducioso”.
    Una Ferrari in crescita e quindi favorita?
    “Non m’interessa essere favorito a gennaio, ma vincere alla fine. McLaren da luglio è molto forte, Mercedes è stata più altalenante a seconda delle piste, un po’ come noi. Alla fine l’unico parametro che mi interessa sono i decimi di differenza tra un’auto e l’altra. E non mi guardo indietro. Mai”.
    Cosa serve quindi per centrare il Mondiale nel 2025?
    “Lavorare sui dettagli. E evitare gli ‘zeri’. Rotture, incidenti, errori… In un campionato che si decide per 14 punti su oltre 600 uno “zero” fa un’enorme differenza. Noi in Canada ne abbiamo avuti due… Insomma, dobbiamo evitare ogni singolo errore e prendere ogni singola decisione giusta”.
    Alle porte c’è la rivoluzione 2026.
    “Come tutti dovremo anticipare il momento in cui le risorse si concentreranno sul progetto dell’anno successivo, ma dipenderà da quando sei in lotta per il Mondiale. Il problema è non rischiare di fare come la Mercedes nel 2021, che ha pagato sul 2022 la lotta fino all’ultimo con la Red Bull. Ma se ce l’hai, è un buon problema. Significa che lotti per il titolo”.
    Dopo due anni, la rivoluzione delle figure apicali, gli arrivi di Serra, D’Ambrosio ed Hamilton, si può dire che questa è la “sua” Ferrari?
    “Il progetto non ha un nome e se pensi di aver costruito la ‘tua’ squadra sei finito. L’approccio deve essere quello del miglioramento continuo, dipartimento per dipartimento. Abbiamo cambiato tante persone, ma è normale. Poi dico che ora serviranno cambiamenti più ‘leggeri’ che in passato, ma continuando a sviluppare anche la squadra. Però ora vedo un approccio buono, la capacità di reagire. Lavoriamo come team. Nessuno viene criticato se sbaglia. Non conosco il passato della Ferrari, ma sono orgoglioso di com’è la squadra adesso”. LEGGI TUTTO

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    F1 2024 | Leclerc vs Sainz: il miglior anno del monegasco

    Quattro anni insieme, dal 2021 al 2024: Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno corso quest’anno la stagione più importante per la Scuderia Ferrari che ha sfiorato la conquista del mondiale costruttori.SAINZ Carlos (spa), Scuderia Ferrari SF-24, LECLERC Charles (mco), Scuderia Ferrari SF-24, portrait during the Formula 1 Gulf Air Bahrain Grand Prix 2024, 1st round of the 2024 FIA Formula One World Championship from February 29 to March 2, 2024 on the Bahrain International Circuit, in Sakhir, Bahrain – Photo Florent Gooden / DPPI | credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    Come ogni fine anno, sui profili social della Formula 1, vengono pubblicate delle grafiche con il confronto tra compagni di squadra. Uno dei primi post di quest’anno è dedicato alla Scuderia Ferrari dove Charles Leclerc ha avuto la meglio su Carlos Sainz, suo compagno dal 2021.
    F1 2024, Leclerc vs Sainz

    Agonisingly close to the title, but still an incredible year for the team in red ❤️
    Here’s how @ScuderiaFerrari’s Charles Leclerc and Carlos Sainz measure up after their best seasons ever#F1 pic.twitter.com/iZeUzJBmHp
    — Formula 1 (@F1) December 13, 2024

    Tutte le statistiche riportate qui sopra parlano a favore del monegasco. Per 14 volte, Leclerc ha fatto meglio di Sainz sia in qualifica che in gara, conquistando il terzo posto finale nella classifica mondiale piloti contro il quinto del compagno.
    Tre a due, le vittorie a favore del monegasco mentre sono tredici i podi complessivi di Leclerc contro i nove di Sainz. Anche a livello di pole position, il bilancio è a favore del pilota che il prossimo anno resterà a Maranello.

    I numeri di Leclerc nel 2024

    A solid 2024 season for Leclerc 💪
    P3 in the drivers’ championship and P2 in the constructors’ 🏆#F1 pic.twitter.com/HYu8qx9TBZ
    — Formula 1 (@F1) December 13, 2024

    I numeri di Sainz nel 2024

    A strong final season at the Scuderia for Sainz 🏆 🏆 #F1 pic.twitter.com/ZL0ALUfmmw
    — Formula 1 (@F1) December 15, 2024

    Dando uno sguardo ai quattro anni passati insieme, dal 2021 al 2024, Leclerc ha avuto la meglio di Sainz nella classifica piloti in tre occasioni su quattro, come si evince dalla tabella qui sotto.
    Leclerc vs Sainz: 2021 – 2024
    Anno Leclerc – Sainz | Diff.
    2024 356 (P3) 290 (P5) | +66
    2023 206 (P5) 200 (P7) | +6
    2022 308 (P2) 246 (P5) | +62
    2021 159 (P7) 164,5 (P5) | -5,5 LEGGI TUTTO

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    Presentazione Ferrari F1 2025: la data di lancio della nuova monoposto

    La nuova monoposto Ferrari F1 2025 dovrebbe essere presentata a Maranello pochi giorni prima del debutto in pista che avverrà in occasione della sessione di Test F1 che si terranno in Bahrain dal 26 al 28 febbraio.

    Il Campionato Mondiale 2024 si è chiuso da poco ma tutti i team sono già proiettati alla nuova stagione. In questi ultimi giorni prima della pausa per le vacanze di Natale, a Maranello si stanno pianificando tutte le attività che porteranno alla presentazione della nuova monoposto, ai test in pista (26-28 febbraio), fino al primo Gran Premio 2025 (14-16 marzo).
    La novità di quest’anno sarà l’evento unico di Londra nel quale tutti i 10 team di Formula 1 saranno chiamati a presentare le loro monoposto. Come vi avevamo però già anticipato, la maggior parte delle squadre, se non tutte, porteranno nella capitale inglese le vetture 2024 con le nuove livree.
    La Ferrari, così come poi tutti gli altri team, utilizzerà un’altra data per il lancio delle sua nuova monoposto. E’ molto probabile, stando a quanto appreso da CircusF1, che la Scuderia di Maranello decida di togliere i veli alla nuova Ferrari F1 2025 tra mercoledì 19 e giovedì 20 di febbraio, con un “evento” in diretta da Maranello. La data precede di una settimana la tre giorni di test, previsti in Bahrain dal 26 al 28 febbraio.
    C’è ovviamente molta attesa, sia per la nuova vettura sia soprattutto per la presenza di Lewis Hamilton. Il sette volte campione del mondo di Formula 1 sarà il grande protagonista della giornata e la maggior parte delle attenzioni saranno rivolte proprio a lui.

    Ferrari F1 2025: TUTTE LE NOTIZIE AGGIORNATE
    Nei prossimi giorni vi daremo degli aggiornamenti e sempre più dettagli: pubblicheremo presto anche un articolo con le date di presentazione di tutte le 10 monoposto che parteciperanno al Campionato Mondiale 2025 di Formula 1. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, una gioia rimandata al 2025?

    Alla fine i pronostici sono stati rispetti, McLaren ha messo meritatamente le mani su un titolo che mancava da oltre 26 anni, grazie anche a una prova straordinaria di Lando Norris, partito primo e arrivato primo, senza che la gara fosse mai in discussione. Dall’altra parte però la Ferrari non ha deluso anzi, la gara dei due cavallini è stata a tratti commovente, e come aveva promesso Fred Vasseur le Rosse hanno dato battaglia fino all’ultima curva, capitolando solo ai punti.

    ORGOGLIO
    Tredici sono le posizioni guadagnate da Charles solo nel primo giro, mentre il suo compagno, in lacrime nel post gara, remava per tenere il passo di una McLaren più performante. Alla bandiera a scacchi ne esce un doppio podio insperato, ma che non serve a nulla, se non a dimostrare che la squadra c’ha messo il cuore, ha sputato sangue, esprimendo compattezza e orgoglio, oltre a regalarsi un bellissimo biglietto da visita per il mondiale 2025. Un anno che termina insomma tra gli occhi lucidi di Sainz, al passo d’addio, e la delusione di Leclerc, una delusione che però rimane lì, in pista, legata a un mondiale che da miraggio si era fatto improvvisamente obiettivo tra le dune del deserto Arabo.
    PILOTI E TIFOSI
    Tra la dimensione della pista, della sconfitta sportiva e quella della realtà, dei tifosi, c’è però una sana distanza. In pochi tra i sostenitori della Rossa potranno dirsi amareggiati per questo mancato titolo. Perché quello concluso è stato un anno particolare, fatto di alti e bassi, ben 5 vittorie della Rossa, ma ben poca costanza, se non nell’ultimo segmento di stagione. Con un pilota licenziato e un team rivoluzionato, diciamocelo, vincere il mondiale costruttori quest’anno sarebbe stato un plus insperato più che un obiettivo concreto. Invece la Ferrari ha inaspettatamente sfiorato il colpaccio.

    FUTURO
    A guardare avanti, verrebbe da dire: “Povero Carlos“. Lo spagnolo ha sputato sangue per la rossa e a Maranello ha lasciato il cuore. Ora per lui inizierà un viaggio lungo e tormentato, in una scuderia come la Williams, che ha tanto da ricostruire prima di garantire a Carlos certi palcoscenici. La Ferrari invece ha tutto, nel 2025 parte per vincere, con Hamilton e Leclerc, seguiti da una squadra ormai rodata. Il prossimo non può, ma deve essere l’anno del mondiale. E allora, salutando a malincuore l’anno che finisce, aspettiamoci scintille per un 2025 fin troppo carico di aspettative, ma che a livello di spettacolo siamo sicuri non ci deluderà. LEGGI TUTTO