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    Nba, LeBron batte il record di Kareem: le sue parole

    Un LeBron James visibilmente commosso ha commentato il suo nuovo record: quello di miglior marcatore di tutti i tempi nella storia della Nba. La conquista è avvenuta durante la partita contro gli Oklahoma City Thunder, interrotta per 10 minuti per realizzare una breve cerimonia. Queste le parole del cestista americano: “Non mi ero posto questo come obiettivo, quindi probabilmente è per questo che è così surreale e così strano. Non ho mai pensato di essere il marcatore di tutti i tempi nella storia della Nba, almeno fino a quando i miei numeri non hanno iniziato ad avvicinarsi sempre di più, e allora ho pensato: ‘Oh wow, è pazzesco’. E’ strano, ma ce l’ho fatta. – continua con il pensiero per i suoi fan- “voglio solo dire grazie ai tifosi dei Lakers. Ragazzi, siete unici. Essere in presenza di una leggenda così grande come Kareem, è emozionante.”   LEGGI TUTTO

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    LeBron James è leggenda: superato il record di Kareem Abdul-Jabbar

    LeBron James entra nella storia, diventando il miglior marcatore di sempre dell’Nba. Grazie ad un tiro in sospensione a 10.9 secondi dalla fine del terzo quarto contro gli Oklahoma City, il fuoriclasse dei Los Angeles Lakers ha raggiunto quota 38.388 punti in carriera, superando il record di Kareem Abdul-Jabbar, detenyuto dall’aprile del 1984. L’ex campione era presente in tribuna e si è poi unito a James e al commissario Nba Adam Silver in campo per i festeggiamenti. LEGGI TUTTO

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    Nba, LeBron James centra un altro record: il folle prezzo dei biglietti per vederlo dal vivo!

    LeBron James continua ad inanellare record a non finire. L’ultimo arriva dal botteghino: per la sfida contro l’Okc i tifosi sono arrivati a pagare fino a 92.000 dollari per acquistare il biglietto della sfida. Il fuoriclasse dei Lakers potrebbe superare il record di punti all-time segnati in Nba (che attualmente spetta a Kareem Abdul-Jabbar). A Lebron James mancano 63 punti per superare il rivale. Prima della sfida contro i Thunders, i gialloviola giocheranno a New Orleans. La media realizzativa del numero 6 dei Lakers è di 30,2 punti a partita. Il record potrebbe quindi arrivare contro l’Okc: ma esiste il rischio fondato, che LeBron abbia bisogno di un’ulteriore match per raggiungere il primato.
    Il rischio di rinviare la festa
    Due giorni dopo i Lakers torneranno in campo sempre a Los Angeles contro i Milwaukee Bucks (le due squadre di cui Kareem Abdul-Jabbar ha vestito la maglia), in una partita mlto attesa: il rischio quindi è quello che qualcuno spenda 92.000, senza riuscire ad essere testimone di un evento storico. LEGGI TUTTO

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    Super LeBron trascina i Lakers, Banchero al 'Rising Stars' della Nba

    ROMA – Denver resta da sola in vetta alla Western Conference di Nba grazie alla premiata ditta Murray-Jokic che affonda New Orleans (122-113). Il centro serbo regala l’ennesimo show con 26 punti, 18 rimbalzi e 15 assist, per quella che è la sua 16esima tripla doppia stagionale (e quando succede, i Nuggets vincono sempre) mentre Jamal Murray mette a referto 32 punti, di cui 21 dall’arco. Crisi senza fine per i Pelicans: nono ko consecutivo e un gennaio con appena 3 vittorie in 16 gare, quasi tutte senza Zion Williamson.
    LeBron James ‘vede’ Kareem Abdul-Jabbar
    Fra le squadre più in forma a Ovest ci sono i Clippers, che trascinati da Leonard (33 punti), Powell (27 punti) e George (16 punti e 10 rimbalzi) la spuntano per 108-103 su Chicago, per quello che è il sesto successo nelle ultime sette partite, ma sorride anche l’altra parte di Los Angeles. Al Madison Square Garden i Lakers piegano New York all’overtime per 129-123 nel segno di LeBron James: prima tripla doppia stagionale (28 punti, 11 rimbalzi e 10 assist) ma soprattutto -89 dal record assoluto di punti in Nba che appartiene a Kareem Abdul-Jabbar (38.387 contro 38.299), oltre al quarto posto nella classifica degli assist. Decisivo anche Anthony Davis (27 punti e 9 rimbalzi), per i Knicks 37 punti di Brunson e 23 di Randle.

    Banchero vola a Salt Lake City
    A Est Milwaukee allunga a cinque partite la sua striscia positiva, superando 124-115 Charlotte con 34 punti e 18 rimbalzi di Antetokounmpo e 15+13 di Holiday, oltre ai 18 punti di un Middleton che piano piano sta ritrovando la sua forma migliore. Negli Hornets da segnalare la tripla doppia di LaMelo Ball con 27 punti, 11 assist e 10 rimbalzi. A completare il quadro delle gare della notte il 100-97 con cui Miami batte Cleveland (23 punti per Butler e 18 per Adebayo) e si avvicina al quinto posto nella Conference occupato proprio dai Cavs. Paolo Banchero, intanto, miglior rookie della Lega a 20.7 punti di media, si guadagna la convocazione per Salt Lake City: il 17 febbraio la stella italo-americana dei Magic prenderà parte al ‘Rising Stars Game’ che coinvolgerà i giocatori al primo e secondo anno in Nba oltre ad alcuni della G-League. Ma il soggiorno di Banchero potrebbe prolungarsi di un paio di giorni: ci sono buone chance che venga selezionato fra le riserve dell’All Star Game.
    Tutti i risultati della notte
    Questi i risultati delle gare della regular-season dell’Nba che si sono disputati nella notte italiana: Cleveland Cavaliers-Miami Heat 97-100; New York Knicks-Los Angeles Lakers 123-129 dOt; Chicago Bulls-Los Angeles Clippers 103-108; Milwaukee Bucks-Charlotte Hornets 124-115; Denver Nuggets-New Orleans Pelicans 122-113.
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