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    Nba, insulti al figlio di LeBron James: cacciati 2 tifosi

    INDIANAPOLIS (Stati Uniti) – I Los Angeles Lakers tornano al successo, battono dopo un tempo supplementare gli Indiana Pacers e lo fanno con un superbo LeBron James. Per la stella gialloviola 39 punti e canestri importanti nei momenti clou come la tripla del 120-114 a 1’53” dalla conclusione del supplementare, tripla figlia anche delle provocazioni dei tifosi locali.
    Auguri di morte Bronny
    A 2’40” dalla fine dell’overtime due tifosi, un ragazzo ed una ragazza seduti in prima fila, hanno iniziato a pungere LeBron con frasi poco educate. La goccia che ga fatto traboccare il vaso è stato un augurio di morte in un incidente stradale al figlio Bronny che la tifosa Pacers ha esclamato a gran voce. James, a quel punto, ha fermato la partita riferendo all’arbitro cosa stava accadendo: i due tifosi incivili sono stati cacciati dall’arena con la ragazza che ha pure schernito James uscendo. Queste le parole di King James a fine partita: “C’è differenza tra sostenere e difendere la squadra per cui si fa il tifo, e momenti in cui si va ben oltre il limite. Quando si arriva al punto di sentire un linguaggio deprecabile e vedere gesti osceni, non si può tollerare”. LEGGI TUTTO

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    Nba, LeBron James furioso: cacciati 2 tifosi ad Indiana

    INDIANAPOLIS (Stati Uniti) – LeBron James è tornato in azione dopo la gara di sospensione e ha dominato: 39 punti (di cui 17 tra 4° periodo ed overtime) nel successo ad Indianapolis contro i Pacers. James è stato protagonista anche di un fatto spiacevole, infatti a metà del tempo supplementare ha dovuto chiedere l’intervento degli arbitri e delle forze dell’ordine per via di alcuni tifosi maleducati.
    Frasi contro Bronny
    I due tifosi, un ragazzo ed una ragazza, hanno più volte insultato la stella dei Lakers ma la ragazza è andata oltre, infatti testimoni vicini alla coppia raccontano che sono state rivolti frasi ingiuriose verso il figlio di LeBron, Bronny. Inoltre, a far perdere le staffe all’ex Miami, è stato un augurio di morte in un incidente stradale a Bronny che la tifosa Pacers ha esclamato a gran voce. James ha fermato la partita e i due tifosi incivili sono stati cacciati dall’arena con la ragazza che, lasciando il campo, ha preso in giro James: “C’è differenza tra sostenere e difendere la squadra per cui si fa il tifo, e momenti in cui si va ben oltre il limite. Quando si arriva al punto di sentire un linguaggio deprecabile e vedere gesti osceni, non si può tollerare” ha dichiarato il Re. LEGGI TUTTO

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    Nba, senza LeBron i Lakers vanno ko. Sconfitta all'overtime per i Clippers

    NEW YORK (STATI UNITI) – Continua lo spettacolo delle partite Nba. Quattro le sfide disputate nella notte italiana. Una notte da dimenticare per le due franchigie di Los Angeles, entrambe sconfitte. Per i Lakers pesa l’assenza di LeBron James, squalificato per un turno dopo la gomitata e la rissa con Isaiah Stewart. Nonostante un Russell Westbrook da urlo, a referto una tripla doppia (31 punti, 13 rimbalzi e 10 assist), i gialloviola si arrendono per 106-100 contro i New York Knicks. A fare la differenza il diverso approccio alla gara. Tra i padroni di casa in gran spolvero Evan Fournier, che chiude con 26 punti, Julius Randle, doppia doppia da 20 punti e 16 rimbalzi, e Berrett, in doppia cifra. Ottima prova anche di chi è entrato a gara in corso: Quickley ne fa 14, mentre Burks e Tuppin ne fanno 12 a testa. 
    Nba, i Clippers perdono all’overtime
    Come dicevamo, se i Lakers piangono, i Clippers, di certo, non ridono: Ko all’overtime contro i Mavericks (112-104). La tripla sulla sirena di Paul George (26 punti e 9 rimbalzi per lui) manda le squadre ai supplementari. Reggie Jackson fa ancora meglio del compagno con 31 punti e 10 rimbalzi, ma vince Dallas che ritrova il rientrante Kristaps Porzingis (30 punti) e ha in Luka Doncic il solito trascinatore con una “quasi” tripla doppia da 26 punti, 9 rimbalzi e altrettanti assist. Nelle altre due gare della notte vittorie per Miami Heat (100-92 sui Detroit Pistons con 31 punti e 8 rimbalzi per Tyler Herro) e Portland Trail Blazers (119-100 sui Denver Nuggets con 32 punti per Cj McCollum).
    Nba, ecco tutti i risultati delle sfide della notte
    Detroit Pistons – Miami Heat 92-100
    New York Knicks – Los Angeles Lakers 106-100
    Portland Trail Blazers – Denver Nuggets 119-100
    Los Angeles Clippers – Dallas Mavericks 104-112 LEGGI TUTTO

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    Nba, Lakers ko senza LeBron James: Clippers sconfitti all'overtime

    NEW YORK (STATI UNITI) – È una notte da dimenticare per le due squadre di Los Angeles. I Lakers, primi di LeBron James, squalificato per un turno dopo la gomitata e la rissa con Isaiah Stewart (due turni per lui) nel match contro i Pistons, si arrendono per 106-100 contro i New York Knicks. Tra i padroni di casa da segnalare le prestazioni di Evan Fournier, che mette a referto 26 punti, Julius Randle, che confeziona una doppia doppia da 20 punti e 16 rimbalzi, e Berrett (12), in doppia cifra. Ma a fare benissimo sono stati anche coloro che sono entrati i gara in corso: Quickley ne fa 14, mentre Burks e Tuppin ne fanno 12 a testa. Decisivo nel risultato finale l’approccio molle dei gialloviola, ai quali non basta la tripla doppia da 31 punti, 13 rimbalzi e 10 assist di Russell Westbrook.
    Nba, Clippers ko all’overtime
    I Clippers, invece, si arrendono all’overtime contro i Mavericks (112-104). A mandare la sfida ai supplementari la tripla sulla sirena di Paul George (26 punti e 9 rimbalzi per lui). Reggie Jackson fa ancora meglio del compagno con 31 punti e 10 rimbalzi, ma vince Dallas che ritrova il rientrante Kristaps Porzingis (30 punti) e ha in Luka Doncic il solito trascinatore con una “quasi” tripla doppia da 26 punti, 9 rimbalzi e altrettanti assist. Nelle altre due gare della notte vittorie per Miami Heat (100-92 sui Detroit Pistons con 31 punti e 8 rimbalzi per Tyler Herro) e Portland Trail Blazers (119-100 sui Denver Nuggets con 32 punti per Cj McCollum).
    Nba, tutti i risultati
    Detroit Pistons – Miami Heat 92-100
    New York Knicks – Los Angeles Lakers 106-100
    Portland Trail Blazers – Denver Nuggets 119-100
    Los Angeles Clippers – Dallas Mavericks 104-112 LEGGI TUTTO

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    Lebron, pericolo scampato: il Re salterà solo una partita. Stewart due

    NEW YORK – La superstar dei Los Angeles Lakers, LeBron James, conterà una giornata di sospensione per il colpo al volto a Isaiah Stewart dei Detroit Pistons, che ne sconterà due per essersi voluto vendicare provocando una mega rissa durante la partita di Nba giocata domenica tra le due squadre. James, che quindi salterà l’incontro di oggi contro i New York Knicks, è stato sanzionato per “aver colpito incautamente Stewart in faccia e innescato un alterco sul campo”, ha spiegato la National Basketball Association in una nota. “Stewart è stato penalizzato per aver aggravato l’alterco sul campo tentando ripetutamente e aggressivamente di vendicarsi” di James, ha aggiunto. Il giocatore dei Pistons sarà out per le partite contro i Miami Heat e i Milwaukee Bucks.Sullo stesso argomentoNBANba, LeBron James rischia una squalifica molto lunga per il pugno a Stewart LEGGI TUTTO

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    Nba, LeBron James rischia una squalifica molto lunga per il pugno a Stewart

    I Lakers sono tornati alla vittoria questa notte contro i Detroit Pistons, ma l’episodio principale della partita e anche della nottata rimane la rissa scatenatasi a seguito del colpo rifilato da Lebron James a Isaiah Stewart, che poi si è letteralmente scatenato. Entrambi sono stati espulsi. Proprio li dove quasi 20 anni fa avvenne la rissa più grande e più famosa di sempre nella NBA, la storia stava per ripetersi, ma gli altir giocatori e lo staff sono intervenuti in tempof. Ora per entrambi è probabile che arrivi una sanzione molto pesante. 

    Per il Prescelto si tratta della seconda espulsione della carriera

    Il Re ha ricevuto la seconda espulsione nei suoi 19 anni di carriera, la prima risale a una partita di quattro anni contro Miami. Allora venne espulso per proteste, ma non venne squalificato. Stavolta, invece, stando a quanto riportato da Marca, con ogni probabilità lo sarà. Subito dopo il colpo Lebron ha chiesto scusa a Stewart, ma tutto ciò facilmente non basterà per evitargli la squalifica, che potrebbe essere lunga. Pessima notizia per i Lakers. Anche Stewart riceverà una lunga squalifica, perché ha tentato più volte di affrontare a muso duro il quattro volte mvp. 

    Sullo stesso argomentoNBANba, LeBron James espulso: gomitata e rissa con Stewart LEGGI TUTTO

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    Maxi-rissa in Nba: LeBron James colpisce Stewart e viene espulso!

    I Lakers vincono 121-116 in casa dei Detroit Pistons un match acceso dalla gomitata sul volto di Isaiah Stewart che costa l’espulsione a LeBron James. La stella dei LA, durante l’esecuzione di un tiro libero, sbraccia e colpisce il numero 28 dei padroni di casa che si ritrova un taglio e il sangue sul viso, non accetta le scuse e parte una maxi-rissa che coinvolge tutti in campo e che viene sedata a fatica. Decisivi per la vittoria dei Lakers i 56 punti realizzati dalla coppia Davis-Westbrook.
    Risultati Nba
    Gli altri risultati in Nba
    I Chicago Bulls agganciano i Brooklyn Nets in testa alla Eastern Conference superando i New York Knikcs per 109-103, i Suns travolgono i Denver Nuggets per 126-97 con 22 punti di Johnson e infilano la 12esima vittoria consecutiva, mentre i Los Angeles Clippers superano i Dallas Mavericks 97-91. Passa Golden State contro i Toronto Raptors: 119-104. LEGGI TUTTO