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    L'incontro tra LeBron James e Insigne: tutto da vedere e da ridere!

    TORINO – Di fianco sembrano il gigante e il bambino eppure sono entrambi colossi nei rispettivi sport: da una parte Lorenzo Insigne, la nuova star della Toronto del soccer MLS, dall’altra il mito LeBron James, stella dei Los Angeles Lakers e uno dei più grandi cestisti Nba di ogni epoca. Un incontro casuale, in un locale in Canada: l’occasione per stringersi la mano (e che differenza di mani…) e per posare per le foto social. Gli scatti hanno in breve fatto il giro del mondo. LEGGI TUTTO

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    Nba, si separano le strade di Frank Vogel e dei Lakers

    LOS ANGELES – La notizia era nell’aria da un pò, ma ora è ufficiale: Frank Vogel non è più l’allenatore dei Los Angeles Lakers. L’ex tecnico degli Indiana Pacers paga una stagione a dir poco deludente, dove la squadra non solo non ha centrato i play-off, ma non è riuscita a qualificarsi nemmeno per il play-in, avendo concluso la stagione regolare all’11° posto. Vogel aveva guidato Lebron e compagni alla conquista del titolo nel 2020, a esattamente dieci anni dall’ultimo trionfo. l’ormai ex coach dei gialloviola ha chiuso con un bilancio complessivo di 127 vittorie e 98 sconfitte.Sullo stesso argomento LEGGI TUTTO

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    Lakers, ufficiale l'esonero di Frank Vogel

    LOS ANGELES – Com’era prevedibile, Frank Vogel non è più il coach dei Los Angeles Lakers. Dopo una stagione che ha visto i gialloviola mancare il pass per i play-off e fallire l’accesso anche ai play-in, la franchigia ha annunciato il divorzio dall’allenatore che nel 2020 aveva portato LeBron e soci alla conquista del titolo. Vogel chiude con un bilancio complessivo di 127 vittorie e 98 sconfitte.Sullo stesso argomento LEGGI TUTTO

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    LeBron James: “Il mio ultimo anno in campo sarà con mio figlio”

    La leggenda del basket LeBron James ha dichiarato che il suo ultimo anno in Nba giocherà con il figlio Bronny. Il messaggio, che sembra essere rivolto a tutte le 30 squadre che compongono il campionato americano, è stato lanciato durante l’Nba All-Star Game a Cleveland: “Il mio ultimo anno in campo (2024, ndr) sarà con mio figlio. Dovunque sarà Bronny, lì sarò io. Farò qualsiasi cosa per giocare un anno con mio figlio. A questo punto non si tratta più di soldi”. LeBron Raymone James Jr, figlio maggiore del campione americano, gioca con la squadra del liceo che frequenta a Los Angeles. Nel 2023 compirà 19 anni e potrà essere reclutato dall’Nba solo nel 2024, quindi bisognerebbe modificare alcune regole della Lega. LeBron, 37 anni, ha ancora un anno con i Lakers, con un contratto da oltre 44 milioni di dollari fino alla stagione 2022-2023. Il campione compirà 40 anni durante un’eventuale stagione 2024-25, che sarebbe la 22esima in Nba. LEGGI TUTTO

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    Nba, LeBron James: “Il mio ultimo anno in campo sarà con mio figlio”

    Non importa dove o come, LeBron James ha comunicato che il suo ultimo anno in Nba sarà in campo con il figlio Bronny (LeBron Raymone James Jr). Il messaggio, che sembra rivolto a tutte le 30 squadre che compongono il campionato di pallacanestro americano, è stato lanciato durante l’Nba All-Star Game a Cleveland: “Il mio ultimo anno in campo (2024, ndr) sarà con mio figlio. Dovunque sarà Bronny, lì sarò io. Farò qualsiasi cosa per giocare un anno con mio figlio. A questo punto non si tratta più di soldi”. LeBron Raymone James Jr è il figlio maggiore della leggenda americana. É alto 191 cm e gioca con la squadra del liceo che frequenta a Los Angeles. Compirà 19 anni nel 2023 e potrà essere reclutato dall’Nba solo nel 2024, quindi dovrebbero essere modificate alcune regole della Lega. Il padre LeBron, 37 anni, ha ancora un anno con i Lakers, con un contratto da oltre 44 milioni di dollari. Sarà libero dopo la stagione 2022-23. Il campione compirà 40 anni durante un’eventuale stagione 2024-25, che sarebbe la 22esima in Nba. LEGGI TUTTO

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    LeBron James candidato a peggior attore dell'anno per Space Jam 2

    LOS ANGELES (Stati Uniti) – In un modo nell’altro, LeBron James riesce sempre ad essere competitivo quando si tratta di vincere. E’ così sul parquet così come al cinema, anche se stavolta il “premio” per il campione dei Los Angeles Lakers potrebbe non essere propriamente un motivo d’orgoglio: la giuria dei Razzie Awards, riconoscimento che ogni anno viene assegnato ai peggori flop cinematografici statunitensi dell’anno, lo ha infatti nominato in ben due occasioni come candidato al “Peggior attore dell’anno” per la performance interpretativa nel film “Space Jam-New Legends”, uscito a luglio 2021 cinema. Come riportato dalla CNN, le candidature sono fatte da 1128 membri provenienti da 49 stati degli Stati Uniti e da oltre due dozzine di paesi. I voti sono tutti espressi online, con i primi cinque nelle nove categorie “acclamati” come finalisti. La premiazione avverrà il 26 marzo, un giorno prima degli Oscar. Il cestista statunitense è comunque in ottima compagnia: con lui anche attori del calibro di Bruce Willis, Jared Leto e Ben Affleck. Il quattro volte campione NBA e altrettante MVP del campionato non sembra dunque star riuscendo a ripercorrere le orme (solo cinematografiche, s’intende), di Michael Jordan, che invece nel 1996 sbaragliò i botteghini con la prima edizione del film di animazione in compagnia delle grandi “star” della Warner Bros Bugs Bunny e Duffy Duck.  LEGGI TUTTO

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    Nba, LeBron James e i Lakers passano a Brooklyn

    BROOKLYN (Stati Uniti) – Notte Nba da 9 partite con i Los Angeles Lakers che sbancano il Barclays Center. Dopo 17 partite di assenza i giallovila hanno potuto schierare Anthony Davis (8 punti in 21′) ma è stato LeBron James il trascinatore: 33 punti per il Re nel successo contro i Nets (senza Durant e Irving) per 116-106, vana la tripla doppia di James Harden da 32 punti, 12 rimbalzi e 11 assist. Pazzesca vittoria invece per i Los Angeles Clippers nella Capitale: i ragazzi di Lue hanno vinto 116-115 contro i Wizards rimontando dal -35 con gioco da 4 punti di Luke Kennard (22 punti) a 1″ per decidere il match.
    Embiid-Jokic, prosegue il duello
    Joel Embiid chiude con 42 punti  e 14 punt nella vittoria casalinga dei 76ers contro New Orleans per 117-107 mentre il suo rivale per l’MVP Nikola Jokic ha sfiorato la tripla doppia: 28 punti, 21 rimbalzi e 9 assist nel successo in rimonta dei Nuggets per 110-105 a Detroit. Jayson Tatum e Jaylen Brown hanno combinato per 66 punti (36 e 30) nel dominio Celtics contro Sacramento (128-75), comodo successo anche per San Antonio a Houston per 134-104.
    Golden State c’è, super Edwards a Portland
    I Golden State Warriors asfaltano i Dallas Mavericks 130-92 con Steph Curry da 18 punti, Klay Thompson da 15 ma soprattutto 22 punti per Jonathan Kuminga uscendo dalla panchina. I Raptors domano gli Hornets 125-113 con Pascal Siakam da 24 punti e 12 assist. Infine superba partita da parte di Anthony Edwards: 40 punti di cui 14 nel 4° periodo nel successo di Minnesota a Portland per 109-107 con D’Angelo Russell autore del canestro decisivo a 2″. LEGGI TUTTO

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    Nba, LeBron James guida i Lakers al successo a Brooklyn

    BROOKLYN (Stati Uniti) – Sono state 9 le partite della notte Nba con i Los Angeles Lakers vittoriosi sul campo dei Brooklyn Nets. Notte importante per i gialloviola che dopo 17 partite hanno riabbracciato Anthony Davis (8 punti in 21′) ma, come sempre, è stato LeBron James a guidare la squadra: 33 punti per il #6 di L.A nel successo contro i Nets (privi di Durant e Irving) per 116-106, vana la tripla doppia di James Harden da 32 punti, 12 rimbalzi e 11 assist. Non solo Lakers ma anche l’altra squadra di Los Angeles, i Clippers, ha portato a casa la vittoria ed in maniera clamorosa: i ragazzi di Lue hanno vinto 116-115 a Washington rimontando dal -35 con gioco da 4 punti di Luke Kennard (22 punti) a 1″ per decidere la sfida
    Embiid e Jokic continuano a dominare
    Joel Embiid domina la seconda i rimaneggiati New Orleans Pelicans per 117-107 con l’ennesima prestazione dominate da 42 punti  e 14 punti. Nikola Jokic non è rimasto a guardare e ha risposto al rivale di Phila per l’MVP con 28 punti, 21 rimbalzi e 9 assist nel successo esterno in rimonta dei Nuggets per 110-105 sul campo dei Pistons. Jayson Tatum e Jaylen Brown combinano per 66 punti (36 e 30) nel dominio Celtics contro Sacramento (128-75), comodo successo anche per San Antonio a Houston per 134-104.
    Golden State domina Doncic
    I Golden State Warriors vincono 130-92 contro i Dallas Mavericks con Steph Curry da 18, Klay Thompson da 15 ma soprattutto 22 punti per Jonathan Kuminga uscendo dalla panchina. Tornano a vincere i Raptors e lo fanno domando gli Hornets 125-113 con Pascal Siakam da 24 punti e 12 assist. Infine mostruosa prestazione di Anthony Edwards a Portland: 40 punti di cui 14 nel 4° periodo nel successo di Minnesota per 109-107 con D’Angelo Russell uomo partita! Suo il layup a 2″ per il sorpasso decisivo. LEGGI TUTTO