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    Tamponamento per Lautaro Martinez: cosa è successo alla Lamborghini

    Un tamponamento è sempre un gran guaio, tranne se sei Lautaro Martinez. Il calciatore dell’Inter infatti, nella serata di ieri 11 ottobre è stato urtato da un’altra automobile mentre si trovava fermo ad un semaforo a bordo della sua Lamborghini Huracàn STO, episodio che sembra non averlo preoccupato più di tanto per come si è svolta poi la sua serata…
    Ammaccati 300mila euro
    Poco prima che a Udine, Walace si ribaltasse con la sua Audi, a Milano Lautaro Martinez aveva organizzato ieri sera una cena romantica insieme alla bellissima Agustina, pronto per affrontare il Barcellona mercoledì sera in Champions League. Quella di Lautaro Martinez si è però rivelata una serata complicata a causa di un imprevisto: nel centro di Milano, intorno alle 20 e diretto con la sua compagna al ristorante, è stato tamponato all’altezza del semaforo di via Vincenzo Monti da un cittadino milanese. Per il calciatore e la modella non c’è stata per fortuna alcuna conseguenza fisica, mentre la Lamborghini Huracàn STO da oltre 300mila euro sulla quale viaggiavano è stata ammaccata sul posteriore. Insomma, niente di preoccupante per la coppia che, stando a vedere le storie comparse su Instagram, si sono goduti una bellissima serata.
    Paura per Andy Carroll: brutto incidente con la sua Mercedes da 150mila euro LEGGI TUTTO

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    Lamborghini, ecco la prima foto e la scheda del prototipo LMDh col V8

    La Lamborghini ci mette la faccia e cuore. La presentazione della prima foto del prototipo LMDh di Sant’Agata, per WEC e IMSA del 2024, è un momento storico per il Toro perché, oltre a svelare una fugace anteprima della vettura, presenta anche la scheda tecnica del nuovo Toro da Corsa.
    Made in Sant’Agata
    Il programma della sportivo attorno alla power unit ibrida dal 681 cv. L’ICE, il primo motore interamente progettato e sviluppato dalla Squadra Corse, è un V8 biturbo, mentre la parte elettrica è composta dal sistema di recupero di energia (ERS) realizzata con gli elementi standard secondo regolamento: il motore elettrico (MGU) è sviluppato da Bosch Motorsport, il sistema di gestione della batteria da Williams Advanced Engineering e il cambio sette rapporti P1359 è progettato da Xtrac.
    Come annunciato in precedenza, Lamborghini ha scelto Liger come partner per la costruzione del telaio monoscocca, mentre l’azienda italiana HP Composites è incaricata della fornitura degli altri elementi in fibra di carbonio.
    Una nuova era delle supersportive
    La foto condivisa dice tanto, invece della filosofia che ha portato Lamborghini a intraprendere il programma LMDh. I fari del prototipo hanno l’impostazione stilistica delle ultime supersportive prodotte, il disegno a Y è di chiara ispirazione alla Sian e non è un caso.
    Il Toro da Corsa, che già scalpita in vista del debutto tra un anno e mezzo è il capostipite della prossima generazione dei bolidi di Sant’Agata.  L’esperienza e le tecnologie sviluppate in pista saranno nuova linfa per le superspostive stradali firmate Lamborghini. LEGGI TUTTO

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    MotoGP: la sfida Ducati-Aprilia si accende anche nel mercato

    INVIATO A MISANO – La sfida del Made in Italy ai colossi giapponesi delle due ruote fa un nuovo step, si trasforma. Forse è presto per dire che quella della pista è vinta, anche perché Fabio Quartararo (l’unico però a riuscire a tenere a bada le moto nostrane), continua a guidare la classifica mondiale della MotoGP, ma la crescita di Ducati (Pecco Bagnaia punta domani alla quarta vittoria consecutiva) e Aprilia (Aleix Espargaro è tornato a volare sul circuito intitolato a Marco Simoncelli) è diventata globale. Dalla pista al mercato, sempre per vincere, dominare. Sfidandosi direttamente nelle superbike, bolidi meravigliosi e costosi, quelli che accendono la passione quando le battaglie nei gran premi.Guarda la galleryMotoGP: la sfida Ducati-Aprilia si accende anche nel mercato

    Ecco perché, ieri con un tempismo praticamente clamoroso (anche l’orario era contemporaneo) la Casa di Borgo Panigale e quella di Noale hanno presentato le loro novità più attese e affascinanti nel paddock di Misano. La Ducati ha svelato la Streetfighter V4 Lamborghini, un’edizione numerata e limitata a 630 esemplari più 63 (come il numero di gara di Bagnaia) riservati ai clienti Lamborghini che potranno configurare la moto con i colori di carrozzeria e cerchi identici alla propria vettura. Ispirata alla superperformante Huracán STO e realizzata sulla base tecnica della Panigale V4 S 2023, la Streetfighter V4 “speciale” è realizzata nei colori Verde Citrea e Arancio Dac, una delle combinazioni colori specifiche del bolide Lamborghini. Il cuore è il motore Desmosedici Stradale da 1.103 cm3 in grado di sviluppare 208 cavalli di potenza, caratterizzato da albero controrotante, distribuzione desmodromica a quattro valvole per cilindro e ordine degli scoppi Twin Pulse di derivazione MotoGP. Frizione a secco robotizzato, così come sulle Ducati MotoGP e Superbike. Peso di 197,5 chili. Il risultato è che la STI raggiunge i 100 orari in soli 3 secondi ei 200 in 9, con una velocità massima di 310 km/h.Aprilia inveve ha lanciato la RSV4 XTrenta che celebra il trentennale del primo titolo iridato di Aprilia nel Motomondiale, quello della 125 targato Alessandro Gramigni con la AF1 GP. Anche in questo caso la superbike è stata confezionata dal Reparto Corse di Noale sfruttando tecnologie della MotoGP in termini di materiali, componenti, elettronica, attenzione ai dettagli e soprattutto aerodinamica. ella carena compiono sia le ali anteriori di nuova concezione, capaci di garantire più carico e al contempo minor resistenza all’avanzamento, sia le inedite appendici posteriori, sul codone. La RSV4 XTrenta è la prima moto al mondo a montare sul forcellone la “under wing”, l’ala inferiore che equipaggia le RS-GP dal 2019 e chiamata comunemente in MotoGP “cucchiaio”. Il carico aerodinamico aumenta del 25%, riducendo al contempo la resistenza del 4%. Impressionante la potenza: 230 cavalli. Con un peso di 166 kg diventa una belva, ovviamente esclusivissima. Ognuno dei 100 esemplari di Aprilia RSV4 XTrenta costa 50.000 euro IVA esclusa IVA, ma state certi che martedì, quando di apriranno le prenotazioni online, sarà una corsa ad accaparrarsela. Come un GP. Quelle che domani si giocheranno Bagnaia e Espargaro. Quartararo permettendo. LEGGI TUTTO

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    A Napoli arriva una Lamborghini che commemora il grande Maradona

    Diego Armando Maradona continua a vivere a Napoli. Il calciatore argentino, amatissimo da tutti i tifosi del Napoli e non solo, non ha mai smesso di esistere e il Bull Days Vesuvio, evento del Bull Days che chiama a raccolta tutti i collezionisti Lamborghini del mondo, ne è la prova. Perché? Perché per l’occasione, in piazza Plebiscito, è giunta una Huracan Lamborghini Evo Avd Capsule Fluo con il volto del calciatore e una livrea speciale celeste fedra che costituisce una serie molto limitata. Sul cofano anteriore la supercar sfoggia anche la sua firma; il tutto è stato interamente realizzato a mano da un artigiano di Gianturco.
    In ricordo di Maradona
    Stefano Cigana, proprietario dell’auto e organizzatore dell’evento, si è espresso così: “non potevamo fare altrimenti. Bull Days mette al centro gli uomini e le donne che hanno caratteristiche speciali. La stessa cosa penso di Maradona. È un omaggio a un grande campione ed alla città. Il minimo che potevo fare per ringraziare per l’accoglienza trovata. Un’opera unica che ricorderanno tutti.” Oltre alla Lamborghini di Maradona, le altre protagoniste del Bull Days Vesuvio sono state la Huracán Capsule Fluo con il modello personalizzato “Tiffany Angel” di Huracán Evo AWD, la serie speciale Aventador SVJ Roadster in carbonio completamente ad personam di U-BOAT e le Murcielago e Gallardo.
    Mompha Junior, il miliardario più giovane al mondo fra auto lussuose e mega villa LEGGI TUTTO

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    Mompha Junior, il miliardario più giovane al mondo fra auto lussuose e mega villa

    I figli dei ricchi, si sa, nascono avvantaggiati e con una marcia in più. Nonostante da piccoli non possano sfruttare al meglio il patrimonio dei genitori, non si può negare che siano molto fortunati e privilegiati. Se questo non fa effetto, lo può fare invece il figlio di un miliardario che, a sua volta, è miliardario. Perché è raro sentire di un bambino che già possiede una propria villa super lussuosa, eppure il caso di Mompha Junior, figlio del miliardario Ismailia Mustapha o “Mompha Senior” conferma che le eccezioni esistono. Ed è considerato il miliardario più giovane al mondo. Ma qual è la cosa più interessante di questa storia?Guarda la galleryMompha Junior, fra eleganza e auto lussuose
    Scatti con supercar
    Iniziamo col dire che Mompha Junior è un bambino, fortunatissimo, di 10 anni proveniente dalla Nigeria. E come tutti i bambini fortunatissimi e ricchissimi il suo guardaroba consente solo abbigliamento di alta moda come Gucci e Versace, che sfoggia in svariate foto sui social. Ciò che però lascia a bocca aperta è il suo regalo di compleanno all’età di 6 anni: una villa lussuosa da milioni di euro. Qualcosa che non hanno tutti e che probabilmente è stata il motivo per cui Mompha Junior è stato definito il bambino miliardario più giovane al mondo. E se si pensa che queste siano le uniche cose in suo possesso, aggiungiamo anche che Mompha Junior ha come “compagne di scatto” delle supercar elegantissime fra cui una Lamborghini Aventador e una Bentley Flying Spur color crema. Sembra che suo padre abbia fatto fortuna grazie ad una attività di ufficio di cambio a Lagos, per poi iniziare ad investire e ricavare un ingente somma di denaro.
    Bugatti La Voiture Noire, il bolide che a Zurigo… va pianissimo LEGGI TUTTO

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    Con la Lamborghini va al triplo della velocità consentita: e la supercar è sequestrata

    Quando ti ritrovi al volante di una Lamborghini Aventador, e sei consapevole di avere alle spalle un V12 da 6,5 litri e 700 cv capace di spingersi fino a 350 km/h, è difficile resistere alla tentazione di dare qualche accelerata di troppo. Perché si rischia di compiere un reato o di mettere in pericolo se stessi e gli altri utenti della strada. Lo sa bene l’automobilista beccato dalla polizia canadese mentre sfrecciava a quasi tre volte il limite di velocità.

    LAMBO BUSTED: Early this morning we clocked a $460,000 #Lamborghini #Aventador going 170 km/hr in a 60 km/hr zone in the area of Highway 7 and Keele.And by now you know the drill: Driver charged with stunt. 30-day DL suspension. 14-day vehicle impound. pic.twitter.com/LBeagZr5Y6
    — York Regional Police (@YRP) July 5, 2022

    Il limite è 60 km/h, la Lamborghini va a 170 km/h
    L’incidente è avvenuto all’inizio del mese nei pressi di Toronto. La polizia locale di York ha rilevato che la supercar di Sant’Agata Bolognese viaggiava a 170 km/h in una zona con limite imposto a 60 km/h. Le forze dell’ordine non hanno fornito molti dettagli sull’episodio, ma ha confermato che l’Aventador è stata sequestrata e rimarrà in un deposito per 14 giorni. Inoltre, al conducente – accusato di “guida acrobatica” – è stata sospesa la patente per 30 giorni.
    “Guida acrobatica”: le sanzioni
    In Canada, per “guida acrobatica” si intendono quei reati che comprendono l’eccesso di velocità, le corse clandestine, le gare e altre pratiche di guida pericolose su un veicolo a motore. Le pene variano a seconda della gravità dell’infrazione, ma chi viene accusato di “guida acrobatica” in genere rischia una multa che può variare da circa 1.500 a 1.700 euro, e almeno 6 punti in meno sulla patente.
    Lamborghini, il furto è clamoroso: lascia la supercar al parcheggio e gli rubano ruote e freni! LEGGI TUTTO

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    Quando Berger “tradì” Ferrari: all'asta la Lamborghini Countach della discordia

    In pochi resistono al fascino di una Lamborghini. Non ci riuscì neanche Gerhard Berger. E pensare che nel 1987, quando l’austriaco approdò in Ferrari, una regola imponeva al pilota di non poter acquistare auto di altri marchi. Una “legge” bypassata a causa di una Lamborghini Countach 5000 Quattrovalvole. Quella “Lambo” verrà venduta all’asta il prossimo 26 giugno dalla casa Aguttes.Guarda la galleryLamborghini Countach 5000 Quattrovalvole di Gerhard Berger
    Lamborghini 5000 Quattrovalvole vs Ferrari Testarossa
    In realtà Berger acquistò la Lamborghini poco dopo la vittoria al GP del Portogallo 1989, quando già sapeva che l’anno prossimo si sarebbe accasato alla McLaren. Insomma, i rimorsi per aver “tradito” il Cavallino erano pochi. E poi, chi non si sarebbe lasciato attrarre dalla 5000 Quattrovalvole, l’ultima Countach prodotta (1985) prima della sua rinascita avvenuta nel 2021. Realizzata in risposta alla Ferrari Testarossa, aveva un V12 potenziato rispetto alle prime due serie, con cilindrata aumentata a oltre 5000 cc (5,2 litri) e la novità delle quattro valvole per cilindro, più i sei carburatori Weber. E una nota di thriller. La 5000 Quattrovalvole infatti, all’uscita sul mercato, si dice dichiari “solo” 455 cavalli perché nel caso la Testarossa avesse registrato numeri più alti, allora a quel punto lo staff di Sant’Agata Bolognese avrebbe rivelato le cifre reali della motorizzazione che, a quanto rivelato dai collaudatori dell’epoca, potevano spingersi fino a 470 cv. Non ce ne fu tuttavia bisogno, dato che la Testarossa presentò 390 cv. Le prestazioni – velocità massima di 295 km/h – consentivano alla Countach 5000 Quattrovalvole di scattare da 0 a 100 km/h in 5 secondi netti.
    Countach di Berger, il prezzo
    L’esemplare acquistato da Berger, verniciato di un rosso acceso, dal 1989 al 2002 ha percorso soltanto 11.000 km circa. In seguito sono stati realizzati ben 40.000 euro di lavori di ristrutturazione degli esterni, oltre ai nuovi cerchi che hanno rimpiazzato gli originali. Chi vorrà portarsela a casa dovrà sborsare una cifra tra i 350.000 e i 450.000 euro.
    Schumacher, la Jordan 191 del debutto in F1 va all’asta LEGGI TUTTO

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    Lamborghini debutta nell'Endurance: il primo teaser della Hypercar

    Dal 2024 Lamborghini parteciperà mondiale Endurance. Ma con notizie del genere non c’è solo l’aspetto sportivo che conta. Qui in ballo c’è il nuovo progetto Hypercar di cui è appena stato lanciato il primo teaser.
    Il rimando a quella che sarà la produzione stradale di supercar, in un percorso che, a Sant’Agata Bolognese, è già stato tracciato all’insegna dell’elettrificazione. Varie le soluzioni, partendo dall’ibrido plug-in dell’erede di Aventador, procedendo con opzioni ibride ulteriori e una prospettiva elettrica immaginata sul medio periodo, nella seconda parte del decennio, ricordando le parole di Stephan Winkelmann, a.d. Lamborghini.
    Il primo teaser
    Così, il primissimo teaser della Lamborghini LMDh vale anche a indicare quali stilemi saranno della futura proposta stradale.
    C’è un elemento più di altri a collegare il futuro da corsa Lambo con modelli stradali in tiratura limitatissima, come la Sian. I gruppi ottici saranno un richiamo agli stilemi del Marchio, la Y rovesciata interpretata in varie forme dal centro stile diretto da Mitja Borkert.
    Aerodinamica elemento distintivo
    Se il telaio sarà una fornitura di uno dei quattro telaisti riconosciuti dal regolamento LMDh – indiscrezioni vorrebbero Ligier a realizzare la base per la futura Lambo da corsa -, l’aerodinamica sarà elemento distintivo di ciascun progetto (entro valori di prestazione predefiniti) e con un rimando allo stile della produzione stradale.
    Nel caso di Lamborghini, l’erede della Aventador, la supercar simbolo del marchio del Toro, è attesa nel 2023. Un anno più tardi vedremo l’impegno in Classe LMDh, tempistiche tali da immaginare la trasposizione di alcuni degli stilemi dalla strada alle corse.
    McGregor come se la spassa in Ferrari: la sua nuova auto è una F8 Tributo LEGGI TUTTO