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    Ai quarti, otto anni dopo: la Nazionale femminile di basket sogna nel segno di Zandalasini

    C’è un’Italia che vince anche nel basket. Il merito è della Nazionale femminile, che approda ai quarti di finale degli Europei a otto anni dall’ultima volta. Era dal 2017, infatti, che le nostre ragazze non riuscivano ad apparire tra le migliori otto formazioni del continente. Un risultato che ha trasformato le speranze in certezze, e che stupisce per la modalità con cui è arrivato, ovvero vincendo con autorità le prime due LEGGI TUTTO

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    Italia-Serbia diretta: Europei femminili, l’esordio delle azzurre LIVE

    21:40

    Italia avanti a metà gara, Azzurre avanti sulla Serbia per 39-30

    Due triple di Zandalasini! L’Italia aumenta il margine di vantaggio. Le Azzurre continuano a giocare con grande velocità, mostrando una difesa aggressiva e un attacco perfettibile: tanti errori sotto canestro. Tripla di Cubaj sulla sirena del secondo parziale  

    21:32

    Italia-Serbia: 30-28

    L’attacco serbo non va a segno, dall’altra parte sbagliano sia Pan e Tripoli. La Serbia accorcia il margine con Rosić. Partita combattutissima, Zandalasini conquista due tiri liberi ma ne realizza soltanto uno.

    21:28

    Europei, partita sul filo dell’equilibrio

    Fin qui, ottima prova da parte delle Azzurre che stanno giocando alla pari contro le avversarie serbe. La Serbia torna avanti con una tripla di Đorđević, ma Tripoli riporta avanti l’Italia realizzando due tiri liberi

    21:25

    Italia-Serbia: 25-23

    L’Italia torna in parità, la buona difesa delle Azzurre bloccano un attacco insidioso della Serbia. Andrè riporta avanti le Azzurre dopo un ottimo lavoro di Santucci

    21:22

    Europei: Serbia di nuovo avanti: 23-21

     In avvio del secondo quarto la Serbia torna avanti grazie a una tripla, errore in fase offensiva di Trimboli. Ancora un’incursione vincente delle serbe che tornano avanti con un buon margine. Santucci tiene in corsa le azzurre con un canestro provvidenziale

    21:17

    Europei, Italia avanti 19-18

    La tripla di Santucci riporta l’Italia in parità. Il tiro da tre di Matera regala il primo vantaggio all’Italia. Tiri liberi per la Serbia: Rosić li realizza entrambi. Al termine del primo quarto, l’Italia è in vantaggio per 19-18

    21:13

    Italia-Serbia: 13-16

    Yvonne Anderson mantiene la distanza di sicurezza con un canestro fondamentale. L’Italia si riporta sotto con un tiro libero. Le Azzurre ora sembrano più reattive sotto i tabelloni: la Serbia chiama il primo time out

    21:09

    Italia-Serbia: 12-14

    L’Italia resta in partita, grande entrata di Cecilia Zandalasini che firma i primi due punti della partita. Ancora Cecilia Zandalasini protagonista: l’italiana va ancora a segno.

    21:07

    Italia-Serbia: 6-12 

    Ancora due punti pesanti per Lorela Cubaj, la Serbia mantiene le azzurre a distanza con due tiri liberi, poi Dugalić va a segno con una tripla

    21:04

    Italia-Serbia: 4-7

    Avvio sofferto per l’Italia: primi due punti per le Azzurre segnati da Costanza Verona, le serbe replicano con una tripla. Poi Anderson allunga il divario, Cubaj riduce il margine

    21:01

    Italia-Serbia, palla a due: si comincia!

    Al PalaDozza di Bologna è iniziata Italia-Serbia, prima partita del gruppo B del girone degli Europei femminili di basket. 

    20:55

    Dove vedere Italia-Serbia in TV e streaming

    La partita Italia-Serbia, prima partita del Gruppo B degli Europei femminili 2025, sarà trasmessa in diretta TV a partire dalle ore 21 su Rai Sport, Sky Sport Uno (canale 201) e Sky Sport Arena (canale 204). Disponibile anche in streaming su RaiPlay, Now, DAZN e Sky Go.

    20:45

    Europei, le convocate della Serbia

    Questo l’elenco delle dodici giocatrici convocate della Serbia: Ivana Raca, Nevena Rosić, Yvonne Anderson, Marta Mitrović, Jovana Nogić, Teodora Turudić, Maša Janković, Jovana Boričić, Jovana Popović, Angela Dugalić, Ivana Katanić, Mina Đorđević.

    20:30

    Italia, le convocate di Capobianco

    Il ct dell’Italbasket femminile ha convocato dodici giocatrici per gli Europei, ecco l’elenco: Jasmine Keys, Francesca Pasa, Costanza Verona, Cecilia Zandalasini, Francesca Pan, Lorela Cubaj, Sara Madera, Mariella Santucci, Martina Fassina, Olbis Futo Andrè, Laura Spreafico, Stefania Trimboli. 

    20:15

    Italia, obiettivo Mondiali

    Il vero obiettivo della squadra azzurra guidata da coach Andrea Capobianco è l’accesso tra le prime cinque squadre della rassegna europea che consentirebbe all’Italia di partecipare ai tornei pre-Mondiali del 2026 che metteranno in palio gli ultimi posti per la qualificazione per Berlino.

    20:00

    Europei, il girone dell’Italia

    L’Italia femminile di basket è stata sorteggiata nel gruppo B con Serbia, Slovenia e Lituania: le prime due squadre si qualificheranno per i quarti: la fase finale degli Europei è in programma dal 24 giugno ad Atene. 

    Bologna LEGGI TUTTO

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    Italbasket donne, battuta nuovamente in amichevole la Repubblica Ceca a Brno

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    AIA Aequilibrium Cup: un’Italia tra alti e bassi supera la Turchia al tie-break

    Ancora un timeout, ancora una maratona di emozioni. Dopo il 3-2 sull’Olanda nell’esordio nell’AIA Aequilibrium Cup Women Elite, l’Italia regola al tiebreak anche la Turchia (14-25, 25-22, 17-25, 29-27, 15-9) al termine di un match fatto di fughe, rimonte e reazioni che hanno esaltato i 3500 di un PalaPanini gremito e in festa.

    Grazie al successo sulla Turchia le azzurre volano al comando della classifica parziale dell’AIA Aequilibrium Cup Women Elite che domani si concluderà con le sfide Turchia-Olanda (ore 14) e Italia-Germania (ore 17). 

    1° set – L’Italia parte con Cambi in regia, Malual opposto, Giovannini e Omoruyi in banda, Munarini e Nwakalor centrali, Moro libero. Santarelli invece si schiera con Ozdemir e Carutasu in diagonale, Baladin e Erkek schiacciatrici, Uyanik e Kalac al centro, e Yatkin libero. La Turchia parte forte mentre le azzurre non riescono a carburare peccando in ogni fondamentale. Erkek, Baladin e Carutasu martellano senza sosta mentre dall’altra parte della rete i guizzi di Nwakalor e Giovannini non bastano per frenare l’impeto turco (3-15). Neanche gli ingressi di Boldini, Frosini e Nardo invertono l’inerzia di un set chiuso senza grossi problemi dalla Turchia con un perentorio 14-25.

    2° set – Il match cambia decisamente dopo la pausa. Ozdemir piazza l’ace dello 0-2 ma Malual, prima in attacco e poi a muro rimette in pari il set. L’equilibrio prosegue con le due squadre a braccetto sino al 7-9 (attacco vincente di Erkek). Il mini break turco pungola la reazione di Omoruyi imbeccata da Cambi a sua volta messa nelle condizioni di distribuire bene il gioco dalle ottime letture difensive e in copertura di Giovannini. Le azzurre pareggiano (9-9) con un poderoso muro di Nwakalor per poi trovare il primo vantaggio del match (11-10). Cambi e compagne toccano il +2 prima però di commettere qualche errore di troppo in ricezione ed attacco che consentono alla Turchia di rientrare ed addirittura riallungare (15-17). Velasco ferma il gioco con un timeout dal quale le sue ragazze escono con le idee chiare: Cambi prima di classe sottorete e poi a muro regala un nuovo +2 alle azzurre (20-18) che Omoruyi trasforma di prepotenza nell’attacco del 21-18 che costringe, stavolta Santarelli a fermare il match. Il turno al servizio di Erkek riporta la Turchia a contatto (23-22) mentre le azzurre con Degradi al posto di Omoruyi, trovano in Malual e Munarini i terminali offensivi giusti per chiudere il set 25-22.

    3° set – L’entusiasmo di fine secondo set si affievolisce in avvio di terzo quando la Turchia con Kalac e Uyanik al centro e Carutasu al servizio piazza subito un break di 2-6. Le azzurre incappano in un lungo passaggio a vuoto in ricezione che neanche gli ingressi di Degradi e Nervini (per Omoruyi e Giovannini) risolvono. La Turchia vola via con i muri di Uyanik e Ozdemir e le buone giocate offensive di Erkek. Vantaggio importante (5-14) che diventa incolmabile nonostante qualche buona giocata offensiva di Degradi e Frosini e un bel muro di Nwakalor (7-14). La squadra del CT Santarelli, infatti, non molla la presa e con Carutasu e Baladin archivia il terzo parziale 17-25.

    4° set – L’Italia ha il merito di non uscire dal match riuscendo, nel quarto set, a riprendere le redini della contesa. Nervini piazza un paio di attacchi potenti mentre a muro Nwakalor e Cambi non concedono sconti alle bande turche fissando il punteggio sul 9-6. L’entusiasmo dei 3500 del PalaPanini diventa un fattore quando Degradi e Nervini continuano a colpire costringendo nuovamente al timeout Santarelli sul 13-8. Il vantaggio si assottiglia quando Degradi si vede murato un attacco a tutto braccio (17-14).  L’immediato timeout di Velasco restituisce vigore alle azzurre che, con la Turchia nuovamente ed improvvisamente avanti (22-23), trovano in Malual, Nervini e Degradi  le artefici dello scatto giusto per allungare il set ai vantaggi. Scatto di nervi che diventa fuga per il tiebreak grazie ad una Malual strepitosa ed al sigillo di Nervini per il 29-27 che rimanda il discorso al quinto ed ultimo parziale.

    5° set – Sotto 0-2 l’Italia dimostra ancora una volta carattere tornando in scia (Munarini attenta sottorete) e poi avanti (ace di Nwakalor. Il vantaggio restituisce serenità alle ragazze di Velasco che con Degradi, Malual e Munarini volano sul +3 (10-7). Baladin e Carutasu sono le ultime ad arrendersi ad una strepitosa Adu Malual, autentica mattatrice di un finale di match chiuso dalle azzurre tra il tripudio generale 15-9.

     Italia 3Turchia 2(14-25, 25-22, 17-25, 29-27, 15-9)

    Italia: Malual 21, Giovannini 3, Munarini 9, Cambi 3, Omoruyi 5, Nwakalor 13, Moro (L), Boldini, Frosini 4, Nardo, Degradi 10, Nervini 9. N.e.: Gray, Fersino (L), Sartori. All. Velasco.Turchia: Ozdemir 6, Erkek 13, Kalac 11, Carutasu 18, Baladin 17, Uyanik 14, Yatkin (L), Diken 2, Sahin, Ozden, Curuk 2. N.e.: Akoz, Sahin, Akyol. All. Santarelli.Arbitri: Cerra e Pasquali.Note – Durata: 22’, 27’, 24’, 33’, 16′. Spettatori presenti 3.500, 63.837 euro d’incasso. Italia: a 5, bs 12, mv 13, et 35. Turchia: a 10, bs 10, mv 17, et 26.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Imola 2025: l’Italia accoglie la Formula 1, dopo Miami

    Dalle spiagge di Miami al cuore della motor valley, Imola si prepara a ruggire per il Gran Premio del made in Italy e dell’Emilia-Romagna.F1, Imola 2025

    L’eco dei motori si è appena spento sulle vibranti strade di Miami, teatro di un Gran Premio ricco di emozioni e colpi di scena ma ora, il Circus della Formula 1 è pronto a sbarcare in Italia
    Gp Miami F1, un breve riassunto: doppietta McLaren, con Piastri vincitore
    Oscar Piastri su McLaren ha dominato il Gran Premio di Formula 1 di Miami 2025, conquistando una vittoria impeccabile. Il compagno di squadra Lando Norris ha completato la doppietta McLaren. George Russell su Mercedes ha conquistato il terzo gradino del podio. Gara difficile per la Ferrari, con Charles Leclerc e Lewis Hamilton che hanno concluso rispettivamente al settimo e ottavo, posto dopo alcune discussioni via radio.
    Mentre i team di Formula 1 hanno smontato le loro sofisticate monoposto dai box temporanei affacciati sull’Atlantico, lo sguardo degli appassionati e degli addetti ai lavori si volge ora verso il cuore pulsante della motor valley italiana: Imola. L’autodromo Enzo e Dino Ferrari si prepara ad accogliere il FORMULA 1 AWS GRAN PREMIO DEL MADE IN ITALY E DELL’EMILIA-ROMAGNA 2025, un appuntamento imperdibile che fonde la passione per la velocità con la ricca storia automobilistica di questa terra.
    Imola 2025: un classico rivisitato tra storia e velocità
    L’autodromo internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola si prepara ad accogliere nuovamente il brivido della Formula 1 con l’attesissimo Gran Premio del made in Italy e dell’Emilia Romagna 2025. Segnatevi il weekend del 16-18 maggio 2025, quando la leggendaria pista imolese sarà teatro della settima tappa del campionato mondiale 2025 di Formula 1.
    Il format del weekend seguirà il format tradizionale
    – Venerdì (16 maggio): due sessioni di prove libere (FP1 e FP2) offriranno ai team l’opportunità cruciale di mettere a punto le monoposto e raccogliere dati preziosi in vista delle qualifiche e della gara.– Sabato (17 maggio): la terza sessione di prove libere (FP3) sarà l’ultima occasione per affinare gli assetti prima della decisiva sessione di qualifiche. Questo momento culminante determinerà l’ordine di partenza per la gara di domenica, con le tradizionali Q1, Q2 e Q3 che decreteranno il poleman.– Domenica (18 maggio): Il semaforo si spegnerà alle 15:00 ora locale per dare il via alla gara. I piloti si sfideranno per completare i 63 giri previsti o entro il limite massimo di due ore, lottando per la conquista di punti preziosi per il campionato.
    Un tuffo nel passato: la storia del Gp a Imola
    L’autodromo Enzo e Dino Ferrari ha un legame indissolubile con la Formula 1, una storia costellata di momenti epici e piloti leggendari che hanno scolpito il proprio nome nell’albo d’oro su questo tracciato iconico.

    Il circuito, intitolato alla memoria del fondatore della Ferrari e del figlio, è rinomato per il suo layout tecnico e selettivo, che premia l’abilità di guida e la precisione. Curve iconiche come la Tamburello, la Villeneuve e la Piratella hanno visto sfidarsi generazioni di campioni, regalando sorpassi mozzafiato e battaglie al limite.
    La storia di Imola è anche segnata da momenti drammatici, che hanno contribuito a rendere il circuito un luogo di profondo rispetto e riflessione per l’intero mondo dell’automobilismo. Tuttavia, è la passione e la tradizione che continuano a vivere tra queste colline, alimentando l’amore per la Formula 1 e rendendo ogni edizione del Gran Premio un evento speciale.
    Gp di Imola 2024
    Il Gran Premio di Formula 1 di Imola 2024, si è corso sull’autodromo Enzo e Dino Ferrari il 19 maggio 2024. Max Verstappen su Red Bull ha vinto la gara dopo una serrata battaglia finale con Lando Norris su McLaren, giunto a soli 7 decimi di distacco. Charles Leclerc su Ferrari ha completato il podio davanti all’altra McLaren di Oscar Piastri e alla Ferrari di Carlos Sainz. Il fine settimana ha visto anche un omaggio a Ayrton Senna nel trentennale della sua scomparsa, con Sebastian Vettel che ha guidato la sua iconica McLaren MP4/8. La gara ha confermato la competitività della stagione 2024, con una Red Bull non più dominante come in passato e una McLaren in netta crescita.
    Il made in Italy protagonista: eccellenza e innovazione
    Oltre alla sua ricca storia sportiva, il Gran Premio del made in Italy e dell’Emilia-Romagna celebra l’eccellenza e l’innovazione che caratterizzano questa regione e l’Italia. La motor valley è un distretto unico al mondo, patria di marchi automobilistici e motociclistici di prestigio internazionale, nonché di un tessuto di aziende specializzate nell’ingegneria e nella produzione di componenti ad alte prestazioni.
    Durante il weekend di gara, Imola diventa una vetrina globale per il genio italiano, un’occasione per mostrare al mondo la passione, la competenza e la creatività che animano questo territorio. L’evento non è solo una competizione sportiva, ma una celebrazione di un’intera cultura industriale votata all’eccellenza. LEGGI TUTTO

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    Personal Time, in bocca al lupo a Federico Mignano

    Il presidente Fabio Zuliani e tutto lo staff dirigenziale, ringraziano il team manager Federico Mignano che ha concluso la sua esperienza alla Personal Time San Donà: “Federico è stato con noi cinque stagioni – dice il presidente Fabio Zuliani- diventando subito un punto di riferimento nella vita della squadra e nell’organizzazione delle attività settimanali di gara. Lo ringrazio per il supporto che ci ha dato e gli auguro il meglio per il futuro. In bocca al lupo Federico”. (205) LEGGI TUTTO

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    La Personal Time saluta coach Daniele Moretti

    Dopo due grandi stagioni di ottimi risultati, una finale per salire in serie A2, il primo posto in regular season, e le finali di Coppa Italia e Super Coppa, le strade di Daniele Moretti e della Personal Time si dividono con reciproca soddisfazione: “Dobbiamo ringraziare Daniele per il grande lavoro svolto in queste due annate -dichiara il presidente Fabio Zuliani-, ha ottenuto risultati importanti portando la nostra squadra laddove non era mai stata. Ha finalizzato il lavoro del club e della struttura sportiva, è stato bravo a valorizzare giovani pallavolisti regalando belle soddisfazioni a noi e ai tifosi che sono venuti al PalaBarbazza negli ultimi due campionati. In bocca al lupo a Daniele per il suo futuro sportivo, siamo orgogliosi di averlo avuto fra noi”.
    Buona fortuna Dani! Ti seguiremo con attenzione ben sapendo che la tua sarà una carriera da allenatore molto luminosa. Grazie di tutto. (202) LEGGI TUTTO

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    Personal Time: ciao Francesco

    Fratelli e sorelle buona sera, il dovere del conclave era quello di dare un vescovo a Roma. I miei fratelli cardinali sono andati a prenderlo alla fine del mondo.
    Con queste parole semplici, ironiche, ci avevi accolto sul tuo pianeta.  Avevi scelto un nome a noi italiano tanto caro.
    Ieri l’ ultimo viaggio in Piazza San Pietro  nel giorno di Pasqua, in campo finchè la forza ha animato il tuo corpo.
    Dodici anni di pontificato al fianco degli ultimi, con i più deboli per renderli più forti in mezzo all’aridità umana.
    Oggi sei tornato a casa del padre,
    Ora qualcuno dovrà esaudire i tuoi desideri incompiuti spegnendo le tante guerre in giro per il mondo.
    Grazie per averci reso migliori. Ciao Francesco. (201) LEGGI TUTTO