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    Mondovì batte Olbia e vola ai quarti di finale

    Di Redazione Dopo più di due ore di vera e propria battaglia sportiva la LPM Bam Mondovì sconfigge la formazione sarda dell’Hermaea Olbia in Gara-3 dei playoff della Serie A2 femminile di pallavolo. Pur prive di due importanti giocatrici come Populini e Giubilato, le monregalesi disputano una partita di grinta e sofferenza. Le ospiti a loro volta combattono a viso aperto e portano la partita al tie-break, dove la qualità del “Puma” viene fuori. Per Mondovì c’è l’accesso ai quarti di finale, dove affronterà la vincente della serie tra Martignacco e San Giovanni in Marignano. La LPM Bam Mondovì, priva delle infortunate Populini e Giubilato, si schiera con Cumino al palleggio opposta a Taborelli, Hardeman e Trevisan in banda, Molinaro e Montani al centro. Il libero è Bisconti. Olbia risponde con Allasia in palleggio, Renieri opposto, l’estone Miilen e Maruotti schiacciatrici, Gerosa e Barbazeni centrali. Libero è Caforio. La centrale Babatunde quindi non recupera. Parte forte la LPM Bam Mondovì con Hardeman e Montani (2-0). Rapido capovolgimento di fronte ed ora è Olbia a comandare (2-4). Spinte da una buona Miilen le ospiti provano l’allungo (5-8). Già 5 i punti per Taborelli, che tiene a contatto il “Puma” (10-11). Le ospiti continuano a mantenere un vantaggio minimo, si fatica a fare break (15-17). La serie al servizio di Taborelli riporta tutto in parità (20-20). Break della formazione sarda, che si avvicina al primo set (21-23). Il primo set è di Olbia, che dunque si porta avanti trascinata dagli 8 punti di Renieri (22-25). Primo punto del set per la LPM Bam Mondovì, che deve iniziare subito a scuotersi (1-0). Ancora equilibrio in queste prime fasi del set (4-4). Primo allungo della gara per le monregalesi, ora a +3 (8-5). Continua a restare avanti il “Puma”, nonostante la strenua resistenza ospite (13-9). Taborelli ed Hardeman continuano ad essere sugli scudi, la LPM allunga (17-12). Montani mura la pipe ospite e le padrone di casa allungano ancora (22-15). Le ospiti aaccorciano e coach Solforati ferma il gioco (23-19). Da posto 4 Taborelli chiude in diagonale, la LPM Bam Mondovì pareggia il conto dei set (25-20). Parte forte, ancora con Taborelli, la LPM Bam Mondovì (3-1). Trevisan in contrattacco tiene avanti le padrone di casa (6-4). Dopo lo strappo iniziale le ospiti mantengono il contatto (10-8). Nervosismo in campo e l’arbitro ammonisce entrambe le partite (12-8). La serie di servizi di Hardeman su Miilen è efficace, Trevisan poi punisce (16-11). La battuta del “Puma” continua a fare danni, time-out per Olbia (18-12). Sempre Trevisan in contrattacco, la schiacciatrice sta iniziando ad essere un fattore (21-13). Maruotti attacca sul nastro, la LPM Bam Mondovì passa avanti (25-17). Taborelli va a segno in diagonale per il primo punto LPM Bam Mondovì (1-1). Fast out di Montani ed Olbia prova ad allungare (2-5). Hardeman murata dalle ospiti ed è time-out per coach Solforati (2-6). Maruotti sbaglia il servizio ma Mondovì resta a -3 (6-9). Fast di Montani e il “Puma” recupera un break (9-11). Miilen attacca fuori ma le ospiti restano avanti (13-16). Ace di Allasia e sul -5 coach Solforati ferma di nuovo il gioco (14-19). Barbazeni è efficace in attacco, le ospiti si avvicinano al tie-break (16-21). Taborelli attacca in rete, partita e qualificazione si decidono al tie-break (19-25). Hardeman contrattacca in campo e il primo punto è per la LPM Bam Mondovì (1-0). Montani mura Maruotti ed è time-out Olbia (4-1). Murata la fast di Montani, le ospiti sono vicine di nuovo (5-4). Out il servizio ospite, si va al cambio campo con il +3 LPM (8-5). Trevisan mura la fast di gerosa, ancora time-out Olbia (10-6). Ace di Cumino, il “Puma” doppia le avversarie (12-6). Errore al servizio di Allasia, la LPM Bam Mondovì si qualifica ai quarti di finale! (15-8) LPM BAM MONDOVI’ – VOLLEY HERMAEA OLBIA 3-2 (22-25 25-20 25-17 19-25 15-8) LPM BAM MONDOVI’: Trevisan 15, Molinaro 5, Taborelli 24, Hardeman 23, Montani 15, Cumino 2, Bisconti (L). Non entrate: Ferrarini, Pasquino, Bonifacio. All. Solforati. VOLLEY HERMAEA OLBIA: Miilen 9, Barbazeni 11, Renieri 20, Maruotti 16, Gerosa 4, Allasia 1, Caforio (L), Formaggio, Severin. Non entrate: Minarelli. All. Guadalupi. NOTE – Durata set: 26′, 26′, 25′, 24′, 15′; Tot: 116′. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondovì ricambia lo sgarbo e passa a Olbia portando la serie alla “bella”

    Di Redazione Dopo l’impresa di Mondovì, arriva una serata da dimenticare per l’Hermaea Olbia, superata in tre set dalla Lpm nel secondo atto della serie degli ottavi di finale. Le aquilotte – senza Babatunde, alle prese con un problema al menisco – non sono riuscite a contenere la reazione delle piemontesi, che hanno vinto in maniera abbondante tutti i parziali riportando la serie al PalaManera per Gara 3. LA CRONACA – L’Hermaea parte con la diagonale Allasia-Renieri, Maruotti e Miilen in posto 4, Gerosa e Barbazeni al centro, mentre Caforio è il libero. Per Solforati, invece, ci sono Cumino al palleggio, Taborelli opposto, Hardeman e Populini in banda, Molinari e Montani al centro. Il libero è Bisconti. Mondovì parte subito con il piede sull’acceleratore: Taborelli doppia l’Hermaea sull’8-4 e provoca il primo timeout di coach Guadalupi. Le olbiesi, contratte, non riescono a entrare in partita, e Populini ne approfitta per allungare ancora sul 12-5. Gli sforzi di Renieri non bastano: il prosieguo diventa un monologo delle monregalesi, che giocano con maggior cattiveria e chiudono sul 25-12 dopo l’attacco out di Maruotti. Le cose, per le isolane, non migliorano nel secondo set: Mondovì è sempre sul pezzo, difende forte e prende il largo fin dalle primissime battute aggiudicandosi il game con il punteggio di 25-14.  Solo in avvio di terzo set l’Hermaea riesce a tenere la gara sui binari dell’equilibrio e a trovare il suo primissimo vantaggio sul 3-2 con un raro lampo di Miilen. Solforati spende il timeout e le sue riprendono a macinare gioco pareggiando a quota 6. Le rossoblù, a questo punto, devono fare i conti con l’incidente occorso a Populini, che ricade male sul ginocchio sinistro e si procura un infortunio all’apparenza molto grave. La circostanza sfortunata, però, non frena l’impeto delle monregalesi, che inseriscono l’ex Trevisan in banda e pian piano scavano il solco archiviando la pratica sul definitivo 25-17. All’Hermaea non resta altro che voltar pagina nel più breve tempo possibile e riproporre a Mondovì la stessa prova gagliarda di domenica scorsa. L’appuntamento è fissato per il 27 marzo. VOLLEY HERMAEA OLBIA – LPM BAM MONDOVI’ 0-3 (12-25 14-25 17-25)VOLLEY HERMAEA OLBIA: Miilen 1, Barbazeni 4, Renieri 13, Maruotti 5, Gerosa 4, Allasia 1, Caforio (L), Severin 1, Minarelli, Formaggio. Non entrate: Delogu, Babatunde. All. Guadalupi.LPM BAM MONDOVI’: Populini 15, Molinaro 5, Taborelli 12, Hardeman 11, Montani 6, Cumino 1, Bisconti (L), Trevisan 6. Non entrate: Bonifacio, Pasquino, Ferrarini, Giubilato. All. Solforati. ARBITRI: Pescatore, Grassia. NOTE – Durata set: 22′, 23′, 27′; Tot: 72′. Top scorers: Populini A. (15) Renieri S. (13) Taborelli V. (12)Top servers: Taborelli V. (3) Trevisan F. (2) Renieri S. (1)Top blockers: Populini A. (3) Montani M. (3) Molinaro B. (3) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Olbia sogna un’altra impresa contro Mondovì: “Stessa aggressività di Gara 1”

    Di Redazione La vittoria di Gara 1, per certi versi inaspettata, ha regalato all’Hermaea Olbia un’iniezione di entusiasmo e di fiducia. Ma la squadra gallurese tiene i piedi saldi a terra, e si prepara a ricevere la Lpm BAM Mondovì per il secondo atto della serie di ottavi di finale dei play off con lo stesso spirito combattivo visto domenica in Piemonte. “Mi aspetto di rivedere il medesimo atteggiamento di Gara 1 – afferma il coach delle aquilotte Dino Guadalupi – a cominciare dall’aggressività messa in alcuni fondamentali. È stato soprattutto questo a far pendere l’ago della bilancia dalla nostra parte nei set vinti. Nelle gare secche come questa si cerca di esprimere al massimo le proprie potenzialità di gioco nel minor tempo possibile“. Mondovì resta pur sempre una delle formazioni favorite per il salto di categoria, e arriverà a Olbia con la ferma intenzione di riscattarsi: “Ci aspettiamo un avversario agguerrito – aggiunge il tecnico – Mondovì vorrà senz’altro allungare la serie per disputare la ‘bella’ in casa. Sappiamo che, per limitarle, sarà necessario ancora una volta dare il 100%. Dobbiamo ripartire da quanto di buono fatto a muro e in battuta, aggiungendo però anche dell’altro. Possiamo contare su un credito di fiducia scaturito da Gara 1, questo deve rinforzare il nostro atteggiamento e darci ancora più costanza“. L’Hermaea cercherà di sfruttare al massimo il vantaggio del fattore campo e si augura una partecipazione massiccia dei suoi sostenitori e di tutti gli appassionati di volley della Gallura. I biglietti per assistere alla partita sono disponibili sulla piattaforma Liveticket e possono essere acquistati anche presso la biglietteria del Geopalace. Fischio d’inizio mercoledì 23 marzo alle 20.30. Arbitreranno i signori Luca Pescatore e Luca Grassia. La gara sarà visibile in diretta streaming sul canale Youtube di Volleyball World. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Hermaea Olbia vola a Sant’Elia. Gerosa: “Classifica corta, bisogna vincere”

    Di Redazione Una reazione rabbiosa per mandare un segnale chiaro e inequivocabile: nella lotta playoff, l’Hermaea Olbia ha ancora tanto da dire. Le galluresi si tengono strette la sorprendente affermazione ottenuta domenica a San Giovanni in Marignano, ma adagiarsi sugli allori sarebbe un grave errore. Domani, nel recupero della quinta giornata di ritorno sull’insidioso campo dell’Assitec Sant’Elia, servirà una prova dello stesso calibro. Coach Guadalupi può contare sull’ottimo stato di forma del suo sestetto. A cominciare da Camilla Gerosa, centrale esordiente nella categoria che sta colmando con grande impegno la pesante assenza di Babatunde: “Siamo felici della prestazione offerta a San Giovanni in Marignano – afferma la giocatrice – credo sia frutto del grande lavoro che stiamo facendo in palestra. È un periodo molto ricco di impegni e non abbiamo tempo per stare a ripensarci. Già domani ci attende una partita molto difficile”. La squadra ciociara è ricca di ex: dall’allenatore Emiliano Giandomenico all’opposta Emanuela Fiore, passando per la schiacciatrice Silvia Lotti. La classifica non è lusinghiera (penultimo posto con 12 punti), ma l’Assitec è squadra temibile. Lo sa bene l’Hermaea, che all’andata venne dolorosamente sconfitta in cinque set sul proprio campo. “Affrontiamo una squadra sicuramente ostica – aggiunge Gerosa – rispetto alla partita d’andata hanno inserito delle giocatrici nuove raccogliendo dei punti pesanti. Ci siamo preparate attentamente: vincere ancora sarebbe importantissimo, visto che la classifica è davvero molto corta”. Gerosa, 21 anni ed esordiente, ha stupito per la sua personalità: “Sono felice di poter dare un contributo, ma il merito è tutto delle mie compagne che mi supportano sempre”. Assitec Sant’Elia ed Hermaea Olbia si affronteranno mercoledì 23 febbraio alle 20.30 al Palasport “Giulio Iacquaniello” di Sant’Elia Fiumerapido (FR). Arbitreranno Alessandro Somansino e Alberto Dell’Orso. La gara sarà visibile in diretta streaming sul canale Youtube VolleyballWorld.   (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Una superlativa Hermaea fa il colpaccio in casa della Omag-MT

    Di Redazione L’Hermaea Olbia fa il colpaccio: con una prestazione da stropicciarsi gli occhi, le aquile tavolarine sbancano il campo della vice capolista Omag-MT San Giovanni in Marignano e reagiscono alla grande dopo due sconfitte (l’ultima solo 48 ore prima nel recupero con Sassuolo). Il sestetto di Guadalupi è stato protagonista di una prova tanto orgogliosa quanto ordinata tatticamente, e ha portato a casa con pieno merito tre punti cruciali che consentono di raggiungere quota 29 in classifica. Le galluresi si esprimono al meglio con Allasia a imbeccare le compagne, distribuendo perfettamente il gioco. Top scorer Renieri con 17 punti, mentre Caforio, eletta MVP, è stata impeccabile in seconda linea. In casa Omag-Mt non basta la buona verve di Coulibaly e Mazzon a spostare l’ago della bilancia a proprio favore.  La croanaca:La Omag-MT schiera Turco al palleggio, Bolzonetti opposto, al centro Mazzon e Ceron, in banda Brina e l’ex Coulibaly. Il libero è Bonvicini. L’Hermaea risponde con Allasia in diagonale con Renieri, Barbazeni e Gerosa centrali, Maruotti e Miilen in zona quattro e Caforio nel ruolo di libero. Le padrone di casa tentano un primo strappo con l’ace di Brina che vale il 6-2. Dopo il timeout di Guadalupi l’Hermaea cresce rapidamente e, con un prodigioso break di 5 punti propiziato dal turno in battuta di Gerosa, si porta al comando nel punteggio toccando anche il più 3 (14-17). Barbolini chiama a rapporto la sua squadra, che reagisce in maniera tardiva. Le olbiesi, allora, scavano il solco sul 16-21 e poi si difendono con lucidità dagli ultimi assalti avversari. Miilen, a suon di pallonetti, beffa il muro di casa e consegna il primo set alla sua squadra (22-25).   Le galluresi si esprimono con personalità anche nella prima parte del secondo set e vanno avanti sul 3-8 con l’attacco vincente di Maruotti. La Omag risponde e torna sul meno 1 (12-13 dopo il primo tempo di Mazzon), ma l’Hermaea non si scompone: Caforio e compagne difendono con grande efficacia e, pian piano, incrementano il loro vantaggio. Barbolini spende il timeout sul meno 5 (14-19), ma il finale è dominato dall’Hermaea, che chiude senza fatica sul 16-25 (punto conclusivo messo a terra da Renieri). L’attesa reazione di San Giovanni in Marignano arriva in avvio di terzo set (subito 9-3). L’Hermaea fa ricorso alla panchina, con Severin in regia al posto di Allasia e Formaggio in banda per Maruotti, e gli effetti sono positivi: le biancoblù risalgono la china fino al meno 2 (18-16), Mazzon, però, ricaccia indietro le aquilotte con due precisi attacchi in fast. L’Hermaea non riesce più a rientrare, allora la Omag si prende la palla set con Ceron e la sfrutta al primo tentativo sull’attacco out di Miilen (25-19). Il quarto set inizia nel segno dell’equilibrio: le due squadre vanno a braccetto fino a quota 8, poi l’Hermaea piazza il primo break e va sul più 2 con l’ace di Miilen (8-10). Coulibaly ricuce subito lo strappo e la sfida torna sui binari del punto a punto. Le due difese si superano e gli scambi sono sempre lunghissimi: sul 18 pari Barbolini chiede il timeout, ma al rientro in campo regna ancora l’incertezza. L’Hermaea gioca con convinzione e si prende la palla set con il block out di Miilen. Coulibaly non è d’accordo e prolunga la sfida ai vantaggi. Qui, dopo una serie di botta e risposta, hanno ragione le hermeine, che si prendono i meritati tre punti grazie al muro di Barbazeni su Brina per il 25-27. Giorgia Caforio: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, avevamo ancora sulle gambe la stanchezza dovuta all’impegno di due giorni fa a Sassuolo. Nonostante questo siamo scese in campo consapevoli di poter dire la nostra, e fin dall’inizio abbiamo giocato con entusiasmo. Siamo state brave nella fase muro difesa e anche nel fondamentale della battuta, che ci ha permesso di mettere pressione sui loro attaccanti. Abbiamo accusato un calo nel terzo set, ma credo sia comprensibile dopo tutte queste partite ravvicinate, e nel quarto siamo state puntuali nel riprendere il filo del discorso. Il risultato ci rende felici e premia l’impegno che tutto il gruppo sta dimostrando“. Dino Guadalupi: “Per noi era importante tornare a giocare a questi livelli. Io credo che oggi abbiamo veramente dovuto dare il massimo e forse siamo andati anche oltre quello che facciamo di solito per poter riuscire a fare un risultato del genere. Dall’altra parte non so, rispetto alla prestazione solita, cosa si potevano aspettare di più. Sicuramente ho visto che forse il numero di errori, nel momento in cui abbiamo fatto molto bene alcune cose muro-difesa, sono aumentati.  Sono partite molto equilibrate queste, dove la parte emotiva fa tantissimo. Tutti sono a caccia di punti e in queste ultime gare non si può abbassare la guardia. Noi abbiamo passato un periodo molto difficile prima di questa partita, difficile nel senso che la pausa dovuta al Covid ci ha tolto parecchie sicurezze e molta condizione. Questo calendario così fitto non ci aveva dato l’opportunità di avere un rendimento costante. Oggi siamo stati in partita per tutta la gara“. Stefano Manconi (presidente Omag-MT): “È una partita che avevamo anche iniziato bene perché siamo andati inizialmente in vantaggio 10-7 regalando anche qualcosa. Poteva essere anche un vantaggio un po’ più ampio.  Bisogna dire che Olbia ha fatto un’ottima partita soprattutto in difesa, coperture e ha toccato anche tanti palloni a muro. Quindi Olbia sicuramente ha molti meriti. Da parte nostra c’è un po’ il demerito di essere rientrati in campo con la paura di fare certe cose e lo si è visto a partire dalla battuta. Noi sappiamo battere in modo molto più aggressivo e incisivo. Purtroppo oggi non l’abbiamo fatto e la conseguenza è stata che il loro libero, che sapevamo essere un libero ottimo per la categoria, andava evitato e invece ha ricevuto 34 palloni, che sono un’enormità per un libero e dovevamo evitare. In più abbiamo anche battuto molto spesso piano su questo libero, quindi c’è un po’ quel rammarico, e siamo un po’ ricaduti nel nostro difetto di non fare le cose con il braccio sciolto e l’aggressività che ci contraddistingue. Insomma, è un passo falso pesante in questo momento perché ci compromette di molto a mio avviso il secondo posto, ma con i risultati delle altre cominciano ad essere a rischio anche il terzo e il quarto. Visti i risultati di Busto e Sassuolo il rischio di non arrivare nelle prime quattro diventa abbastanza elevato“. Omag-MT S.Giovanni in Marignano-Volley Hermaea Olbia 1-3 (22-25, 16-25, 25-19, 25-27)Omag-MT S.Giovanni in Marignano: Mazzon 14, Turco, Brina 15, Ceron 10, Bolzonetti 14, Coulibaly 13, Bonvicini (L), Aluigi 1, Biagini. Non entrate: Zonta, Ortolani, Penna. All. Barbolini. Volley Hermaea Olbia: Allasia 1, Miilen 16, Barbazeni 9, Renieri 17, Maruotti 16, Gerosa 9, Caforio (L), Formaggio 1, Severin, Minarelli. All. Guadalupi. Arbitri: Mesiano, Verrascina. Note: Durata set: 28′, 23′, 25′, 33′; Tot: 109′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il recupero sorride a Sassuolo: tre punti preziosi contro Olbia

    Di Redazione Missione compiuta per la Green Warriors Sassuolo, che nel primo dei due incontri casalinghi del weekend supera 3-1 il Volley Hermaea Olbia, nel match valido per il recupero della terza del girone di andata. Lo scontro diretto sorride quindi alla compagine neroverde, che sale al quinto posto in classifica con 29 punti, in attesa del nono turno di campionato in programma domenica alle 17, quando capitan Civitico e compagne riceveranno Sant’Elia. La cronaca:6+1 tipo per coach Venco, che scende in campo con Balboni in cabina di regia, Rasinska opposto, al centro Busolini e Civitico, in posto quattro Gardini e Moneta. Il libero è Rolando. Dall’altra parte della rete, coach Guadalupi risponde con Allasia in palleggio, Renieri opposto, al centro Barbzeni e Gerosa, in posto quattro Milen e Maruotti. Il libero è Caforio. L’avvio di match è di marca neroverde (3-0), con Renieri che in mani out mette poi a segno il primo punto ospite. Il muro di Moneta al termine di uno scambio lungo vale il 6-2. Olbia non si scompone e con Maruotti dai nove metri accorcia 6-4. Gardini d’astuzia piazza il diagonale del 10-6, che vale anche il primo time out discrezionale per la panchina dell’Hermaea. Le ospiti escono bene dal time out e si portano di nuovo a meno 2 (11-9): altro esce targato Maruotti e 13-12. Sassuolo non si scompone ed allunga di nuovo: Moneta in parallela firma il 16-13. Ancora uno scambio lungo chiuso da Gardini vale il 18-14 ed il secondo time out per la panchina ospite. Un ace di Milen, poi il diagonale di Maruotti ed Olbia si riporta a contatto (18-17). Il ventesimo punto neroverde è firmato Gardini (20-18), ma l’Hermaea trova presto il pareggio (20-20), poi con Renieri dai nove metri trova il primo vantaggio del set e questa volta è Coach Venco a fermare il gioco (20-21). Il mani out di Milen vale il più 2 ospite (21-23), ma Sassuolo non ci sta: muro tetto di Rasinska a fermare Milen e 23-23. Mani out di Moneta e Sassuolo va al set ball (24-23), ma Milen annulla e porta il set ai vantaggi. Alla terza palla set – tutte procurate da Moneta – la Green Warriors chiude 27-25 con Gardini. Buon avvio della Green Warriors nel secondo set: attacco potente di Rasinska, poi Renieri attacca out ed è 4-1. Olbia però non si scompone e – complici gli errori tra le fila neroverdi – riporta tutto in parità (4-4). Scappa ancora Sassuolo, con Gardini prima e Civitico a muro poi (7-4). Rientrano di nuovo le ospiti, con Gerosa in pipe che firma l’8-8. Il nuovo allungo neroverde è firmato Rasinska: ace di potenza e 11-9. Il match prosegue nel massimo equilibrio (12-12), poi Sassuolo trova un mini break (16-14) e Coach Guadalupi si gioca il primo time out a disposizione. Allungano ancora le neroverdi: pipe di Gardini e più 4, con la panchina ospite che di nuovo ferma il gioco (20-16). Balboni si mette in proprio per il 22-18, ma Olbia non si dà per vinta: diagonale di Renieri e 22-20. Sassuolo però non ci sta e mette la freccia: parallela di Rasinska e 25-20. L’avvio di terzo parziale è targato Olbia (1-3), ma Sassuolo trova presto il pareggio (3-3). Allungano di nuovo le ospiti, complice qualche errore di troppo tra le fila neroverdi: Olbia si porta sul 4-8 e Coach Venco richiama subito le sue in panchina. Le ospiti continuano però la loro corsa e di nuovo la panchina sassolese ferma il gioco (5-11). Coach Venco tenta di mescolare la carte attingendo dalla panchina, con Mammini in campo per Balboni, Semprini per Busolini e Cantaluppi per Moneta (5-16). Olbia naviga però ormai con scioltezza verso la vittoria del set (8-20), con Coach Venco che manda in campo anche Riccio, libero classe 2007 al suo esordio in Serie A2. Finisce 12-25 con il primo tempo di Barbazeni. Archiviato il black out del terzo set, Sassuolo parte con il piede giusto (3-0). Olbia si riporta però presto a contatto con Maruotti (4-4). Il set prosegue nel massimo equilibrio (7-7), poi Sassuolo prova a mettere la testa avanti con Gardini (10-8). L’attacco potente di Rasinska vale il 12-9 ed il primo time out per la panchina dell’Hermaea. Due errori tra le fila ospiti regalano a Sassuolo il più 5 (14-9), poi sul pallonetto di Gardini del 15-9 Coach Guadalupi si gioca anche il secondo time out a disposizione. Olbia esce bene dal time out e con Maruotti accorcia 16-12. Balboni arma Rasinska, che risponde presente (19-14), poi Busolini non sbaglia il rigore che vale il ventesimo punto (20-14). Di nuovo, il time out porta i suoi frutti tra le fila dell’Hermaea (20-17), ma Gardini non ci sta (23-18). Il finale è tutto targato Balboni: di seconda, la regista neroverde si procura la palla del match poi dai nove metri la chiude 25-19. A fine partita, questo il commento del libero neroverde Elena Rolando: “Oggi era importante fare tre punti visto che con Olbia eravamo appaiate sia nei punti che nelle vittorie, e quindi per smuovere un po’ la classifica, quindi quelli conquistati oggi sono importantissimi. Oggi dovevamo riscattarci dopo la sconfitta subita nello scorso turno di campionato ad Aragona e così è stato: a mio parere, quella di stasera è stata una bella partita, abbiamo avuto un brusco calo nel terzo set ma nel complesso è andata bene. Adesso però dobbiamo già guardare avanti, alla prossima partita contro Sant’Elia, anche quella importantissima per la classifica e poi ai due impegni della prossima settimana“. In casa Hermaea, a parlare è invece Ilaria Maruotti, ex Sassuolo: “Nel complesso posso dire che è stata una partita abbastanza combattuta: i primi due set ce li siamo giocati alla pari, ma Sassuolo l’ha spuntata in entrambi i casi veramente per pochi punti e qualche errore nostro: merito quindi alle nostre avversarie che, nonostante il calo del terzo set dove sembrava fossero finite, hanno avuto la carica per ricominciare nel quarto set“. “Diamo il giusto merito a Sassuolo, che sulla fase del contrattacco ci è stata superiore – commenta il tecnico dell’Hermaea Dino Guadalupi –. Peccato per il primo set: non siamo partiti bene, ma già a metà avevamo sistemato molte cose. Poi, purtroppo, un episodio sfavorevole ha indirizzato pesantemente il risultato. Pian piano nel prosieguo della gara siamo stati in grado di offrire degli sprazzi di buonissimo gioco, vanificati però da alcuni errori consecutivi che hanno regalato il break all’avversario. Il terzo set è stato a senso unico, Sassuolo ne ha approfittato per rifiatare e sapevamo che sarebbe tornata con grande aggressività. Così è stato in effetti, mentre noi abbiamo via via smarrito la lucidità nei colpi. In questo momento siamo ancora troppo poco continui, anche se, bisogna ammetterlo, le bocche di fuoco di Sassuolo hanno girato molto bene e ci hanno messo tanta pressione. Ora dobbiamo ripartire cercando di contenere i momenti di calo“. Green Warriors Sassuolo-Volley Hermaea Olbia 3-1 (27-25, 25-20, 12-25, 25-19)Green Warriors Sassuolo: Moneta 13, Busolini 5, Balboni 3, Gardini 20, Civitico 6, Rasinska 17, Rolando (L), Cantaluppi 1, Zojzi 1, Mammini, Semprini Cesari, Riccio (L). Non entrate: Fornari. All. Venco. Volley Hermaea Olbia: Miilen 12, Barbazeni 9, Renieri 14, Maruotti 15, Gerosa 12, Allasia, Caforio (L), Formaggio, Severin, Minarelli. All. Guadalupi. Arbitri: Laghi, Marotta. Note: Spettatori: 87, Durata set: 31′, 25′, 21′, 27′; Tot: 104′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rimonta vincente per l’Olimpia Teodora, che si aggiudica la maratona di Olbia

    Di Redazione Splendida rimonda per l’Olimpia Teodora che, nonostante due settimane di stop forzato a causa dei contagi da Covid, torna a vincere espugnando il campo dell’Hermaea Olbia al tie break, al termine di una maratona di quasi 2 ore. Nella squadra isolana, ferma da ben 42 giorni, si fa sentire più che tra le avversarie la stanchezza e la benzina si esaurisce dopo un ottimo inizio di gara. La squadra ravennate, che era reduce, prima della sosta, dal bel successo casalingo contro Marsala, porta a casa il primo set, ma perde secondo e terzo abbastanza nettamente. Nel momento più difficile, sotto 8-4 nel quarto set, però, le Leonesse hanno cambiato marcia, conquistando con autorità sia lo stesso quarto parziale, che il tie break. La squadra di coach Simone Bendandi replica così il risultato del match di andata e conquista due importantissimi punti in chiave classifica, chiudendo il match con un incredibile parziale di 36 punti a 14. La cronaca:Coach Guadalupi sceglie Allasia al palleggio, Renieri opposto, Miilen e Maruotti in banda, Barbazeni e Gerosa al centro e Caforio libero. Out Babatunde, operata di recente al menisco. Ravenna, invece, si presenta con l’ex Spinello in diagonale con Fricano, Pomili e Bulovic in posto 4, Torcolacci e Colzi al centro e Rocchi libero. Avvio di match equilibrato, ma l’Olimpia Teodora pian piano allunga portandosi sul 13-16. Dopo un time out le padrone di casa ribaltano la situazione trovando prima il pareggio e poi il sorprasso sul 19-17, ma Ravenna resta agganciata al parziale (19-19). Il finale è al fotofinish, ma le ospiti riescono a spuntarla alla prima occasione chiudendo il set per 23-25. Olbia reagisce partendo forte nel secondo parziale (6-4), ma l’Olimpia Teodora ricuce con il muro di Torcolacci per il 7-7. Le padrone di casa provano nuovamente ad allungare sul 9-7 e, dopo il momentaneo 9-9, riescono a trovare la fuga, prima sul 12-9, poi fino al 17-10. Le ospiti romagnole perdono il filo della partita finendo sotto 22-13 e, dopo una girandola di cambi di Coach Bendandi, il tentativo di rimonta (23-17) è tardivo, con Olbia che può chiudere per 25-17. In apertura di terza frazione Ravenna trova il break del 3-5, ma l’inerzia della partita è tutta per la squadra sarda, che pareggia subito sul 5-5 e piazza un parziale di 5-0 che vale l’allungo dul 10-6. Le ospiti non riescono a invertire la rotta e in poco tempo si ritrovano a -7 sul 18-11. L’ace di Guasti per il 18-13 non basta a invertire la rotta, Olbia ristabilisce le distanze sul 22-15 e chiude i conti per 25-16. Le padrone di casa tentano l’allungo subito in apertura di quarto parziale (3-1) e doppiano le avversarie sull’8-4, ma le Leonesse si risvegliano nel momento più difficile e cambiano marcia. Il turno al servizio di Colzi riporta l’Olimpia Teodora a contatto (8-7), quello di Spinello regala alle ospiti il sorpasso, con Fricano che va a segno prima a muro e poi in attacco per il 9-10. Il muro di Torcolacci allunga il parziale fino al 9-12 e Ravenna trova la fuga definitiva (11-16), andando poi a vincere il set in scioltezza, con un altro muro di Torcolacci per il 14-25. Il tie break si apre con un punto per Olbia, ma l’Olimpia Teodora mantiene alta la pressione e trova il primo vantaggio con l’ace di Torcolacci per il 2-3. Dopo il momentaneo 3-5, le padrone di casa impattano il parziale a quota 6, ma Ravenna trova il break decisivo a cavallo del cambio di campo. Altri due muri di Torcolacci, per il 6-9 e il 7-11, regalano la fuga alle Leonesse (7-13), che possono chiudere set e partita al primo tentativo con un netto 8-15. “Dobbiamo goderci questa vittoria – commenta a caldo coach Simone Bendandi –, anche se, come mi aspettavo considerando il momento difficile che stanno passando molte squadre, non si è trattato di una partita ad alto tasso tecnico. Ci siamo trovati parecchio in difficoltà nella fase centrale della partita, dove abbiamo commesso davvero una marea di errori. Questo ci ha molto penalizzato, ma fortunatamente siamo riusciti a riprendere in mano il bandolo della matassa e conquistare questa importante vittoria. Non era facile visto che tornavamo a giocare, per altro in trasferta, dopo una pausa forzata, quindi festeggiamo questi due punti. Ora possiamo contare sul turno di riposo per tornare a lavorare duramente in palestra, recuperare qualche situazione fisica ancora precaria e ritrovare il nostro percorso“. “Nell’analisi della partita si può non tenere in conto la pausa forzata – spiega coach Dino Guadalupi – questo vale sia per noi che per Ravenna. La partita, non a caso, è stata contrassegnata da tanti errori. Il primo set è stato perso per qualche situazione estemporanea che si è verificata nel finale, poi abbiamo ripreso in mano la gara aiutati, va detto, anche da un oggettivo calo dell’avversario. Sinceramente pensavo che Ravenna non avesse le forze per rientrare nel quarto set. Quando è accaduto abbiamo smarrito la lucidità senza riuscire a invertire la rotta. A dicembre noi, così come altre squadre, avevamo trovato la nostra identità tecnica, e ora per ritrovarla ci vorrà pazienza“. Volley Hermaea Olbia-Olimpia Teodora Ravenna 2-3 (23-25, 25-17, 25-16, 14-25, 8-15)Volley Hermaea Olbia: Barbazeni 9, Allasia 2, Miilen 12, Renieri 15, Maruotti 11, Gerosa 6, Caforio (L); Minarelli, Severin, Formaggio. All.: Dino Guadalupi. Ass.: Giuseppe Garbellini.Olimpia Teodora Ravenna: Pomili 16, Fricano 16, Colzi 3, Torcolacci 11, Spinello 3, Bulovic 15, Rocchi (L); Salvatori, Fontemaggi, Guasti 4, Foresi. N.e.: Monaco, Sestini. All.: Simone Bendandi. Ass.: Federico Chiavegatti.Arbitri: Luca Grassia e Giorgia Adamo.Note: Durata set: 26′, 23′, 22′, 22′, 13′; Tot: 106′. Olbia: Muri 6, ace 3, battute sbagliate 15, errori ricez. 5, ricez. pos 34%, ricez. perf 6%, errori attacco 11, attacco 28%. Ravenna: Muri 9, ace 3, battute sbagliate 5, errori ricez. 2, ricez. pos 59%, ricez. perf 25%, errori attacco 9, attacco 43%. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rinviata a data da destinarsi Assitec Sant’Elia-Hermaea Olbia

    Di Redazione Continua lo stillicidio di rinvii dovuti alla pandemia di coronavirus in Serie A2 femminile: anche la partita del Girone A tra Assitec Volleyball Sant’Elia e Volley Hermaea Olbia, prevista per domenica 23 gennaio, è stata rinviata a data da destinarsi. Il comunicato pubblicato dall’Hermaea non specifica in quale delle due squadre siano stati rilevati casi di positività al Covid-19: per entrambe si tratta del terzo rinvio consecutivo e Olbia non scende in campo addirittura dal 19 dicembre, avendo osservato il turno di riposo la settimana successiva. Sempre nel Girone A è rinviata anche Olimpia Teodora Ravenna–Seap Dalli Cardillo Aragona, mentre nel Girone B non si disputerà la gara tra Anthea Vicenza e Tecnoteam Albese Volley Como. Sono state fissate intanto le date dei primi due recuperi per l’Hermaea Olbia, che mercoledì 2 febbraio alle 20.30 riceverà la visita della Banca Valsabbina Millenium Brescia, mentre venerdì 18 febbraio sarà di scena a Sassuolo. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO