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    Domenicali: “La F1 è fatta di impegni veri per tutelare l'ambiente, non parole”

    Al panel – in replica domani, giovedì 30 settembre, alle ore 11 e disponibile on demand – hanno partecipato Michele Uva – Football & Social Responsibility director UEFA, Stefano Domenicali – President and CEO Formula 1, Massimiliano Sirena – Team Director Luna Rossa Prada Pirelli, Alessandro Costacurta – commentatore di Sky Sport e l’attrice, conduttrice tv e modella Martina Colombari. 
    La F1 ha una responsabilità verso il pianeta
    La Formula 1 con Domenicali pone i propri obiettivi verso un futuro più sostenibile: “È un dibattito che sicuramente rappresenta per noi un tema di credibilità non solo presente, ma futura. La Formula Uno rappresenta un sistema dove a livello olistico ci sono grandi costruttori, ci sono grandi impianti, grandi Stati, quindi abbiamo la responsabilità di dare coerenza rispetto a questa esigenza che, al di là del fatto che sia o meno urgente, è qualcosa di cui dobbiamo occuparci perché sicuramente anche la sensibilità dei tifosi del motorsport sta cambiando. Quindi abbiamo questo dovere, non solo di parlare delle macchine che corrono, ma anche di chi organizza, perché a livello di impatto ambientale ci sono strutture importanti che producono e quindi sotto l’aspetto dell’emissione e dell’attenzione all’ambiente abbiamo l’esigenza anche noi di seguirle per dare una linea di coerenza comune. Sotto questo profilo, la Formula Uno è molto attiva, i temi della sostenibilità sono affrontati a tutto tondo. Stiamo facendo la nostra parte, sapendo che abbiamo anche un’impressione sbagliata che siamo quelli che stiamo inquinando il mondo. Non è così, purtroppo la nostra parte la facciamo come tanti altri, piccola o grande che sia, dobbiamo dare un esempio e una line guida per il futuro”.     
    I GP ad energia solare
    “Se parliamo di obiettivi a medio termine, noi abbiamo l’obbligo e l’impegno di arrivare al carbon net zero nel 2030, quindi come industria questo è qualcosa su cui ci siamo impegnati e stiamo facendo tutto affinché questo venga rispettato e impostato già da adesso – aggiunge Domenicali -. Per quanto riguarda i nuovi regolamenti, la parte centrale è quella di aver già deciso che la nuova Power Unit del futuro sarà un motore ibrido con l’utilizzo di benzine sostenibili. Per noi questa è una grandissima scelta di coerenza rispetto a chi ha la Formula Uno.
    Poi, ci sono altri aspetti altrettanto importanti, ad esempio abbiamo – e il tutto viene contrattualizzato ovviamente con i nostri promotori – il fatto di vedere come da qui al 2030, tutta l’impiantistica vada in questa direzione. Come sappiamo, quando parliamo di gestione di eventi in ambiti come quelli degli stadi o dei circuiti di Formula Uno, abbiamo una serie di strutture che consumano. Sotto questo profilo, abbiamo preso degli impegni con i promotori per andare in questa direzione. Siamo già partiti, abbiamo degli impianti, possiamo già anticipare che ad esempio il Bahrain il prossimo anno ha già lanciato che tutta l’energia che utilizzeranno per alimentare il consumo per le strutture verrà fatto con l’energia solare.
    Questi sono impegni veri, fatti, non parole. Noi siamo partiti già da quest’anno con la riduzione dell’utilizzo quotidiano della plastica, la plastica monouso non è più nel paddock, così non sarà più utilizzata dagli spettatori che arrivano e consumano all’interno delle nostre strutture. Al Gran Premio a Zandvoort sono arrivate 34 mila persone in bicicletta, altre 25 mila in treno e mezzi di shuttle collegati con le città vicine. Quindi la Formula Uno sta facendo il proprio dovere in maniera diretta, con i fatti, senza pensare di essere intrappolati nelle discussioni che dicono che siamo un’azienda che trasmette negatività sotto questo profilo, perché noi abbiamo un impegno molto forte e lo stiamo facendo vedere con i fatti, non con le parole”.          
     Spazio alla tecnologia per l’ambiente
    “La Formula Uno ha sempre avuto la bellezza di essere al centro dello sviluppo tecnologico su tutti i fronti. In questo momento in cui i temi che stiamo affrontando sono nell’interesse di tutti e sono nella lista di priorità, abbiamo trovato un terreno fertilissimo perché noi coinvolgiamo aziende che sono leader nel mondo di tutti i settori e quindi questo faciliterà il raggiungimento degli obiettivi che ci siamo dati.
    C’è bisogno di grande responsabilità da condividere con chi ha meno risorse, perché ovviamente chi non ha da mangiare si deve preoccupare prima di mangiare piuttosto che occuparsi di questi temi, quindi a livello di sistema noi dobbiamo pensare di trasferire questo tipo di cultura a chi ha altre priorità nella propria vita. A livello di industria, la Formula Uno ha questa facilità nel trovare terreno fertile perché è sempre stato un ambito dove la ricerca avanzata è sempre stata al centro dell’azienda di tutti quelli che partecipano a questo ambiente.   
    Tutti i temi emersi sono reali, che portano ognuno di noi di fronte alle proprie responsabilità. Abbiamo l’obbligo, utilizzando un altoparlante diretto e indiretto, di diventare responsabili e moltiplicare questo effetto visto i contatti che possiamo portare. Dobbiamo fare in modo che siano le Istituzioni a trasmettere certi messaggi per ridare credibilità alle Istituzioni stesse. Non solo quelle politiche, che hanno l’obbligo di darci la direzione strutturale a livello mondiale, ma anche a livello industriale e sportivo. Non ho alcuna paura nel discutere soprattutto quando parliamo di un settore come quello che rappresento, che tante volte viene messo in discussione”, ha concluso Domenicali.    LEGGI TUTTO

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    Il PSG “schiera” Gasly insieme a Mbappè: che AlphaTauri in Ligue 1!

    Tra le tante stelle in campo del PSG ce n’è anche una della Formula 1. Pierre Gasly, pilota di F1 dell’AlphaTauri, ha brillato insieme a Mbappè nella prima partita del PSG in Ligue 1. Il francese infatti, da sempre supporter della squadra parigina, non ha resisisto ed è stato l’ospite speciale al Parc des Princes per la prima giornata della Ligue 1.
    Dopo una sessione di calciomercato incredibilmente straordinaria, che ha visto il presidente emiro Nasser Al-Khelaifi regalare al mister Pochettino anche Messi e Donnarumma – che hanno impreziosito ancora di più la rosa dei fuoriclasse Neymar, Mbappè e Icardi -, Pierre non poteva che tornare allo stadio.
    Zak Brown, nella collezione di auto del CEO McLaren anche la F1 di Senna e Scheckter
    Col numero 10 di Neymar
    La prima partita della stagione è inziata nel migliore dei modi con Les Parisiens che hanno battuto 4-2 lo Strasburgo di Stephan coi gol di Icardi, Mbappè, Draxler e Sarabia. E proprio insieme all’attaccante francese Pierre ha scelto di immortalare con un selfie il suo ritorno sul campo, documentato sul suo profilo Instagram e ricondiviso anche sui social del Paris Saint-Germain. Serata resa ancora più speciale dal regalo della maglietta personalizzata con tanto di nome e numero 10 sulle spalle.
    “Una notte pazzesca sabato!!! Grazie al PSG!! Grandissima vittoria e sono felicissimo di essere tornato allo stadio! Allez Paris!”, ha scritto anche su Twitter.
    In attesa di tornare a correre in F1 con la tripletta di GP europei che partirà il 29 agosto da Spa-Francochamps, per continuare poi a Zandvoort e finire Monza, Gasly si sta godendo alla grande le ferie estive. 
    Guarda la galleryF1, Gasly scende in campo con Mbappè al Parc des Princes LEGGI TUTTO

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    Raikkonen, estate juventina in Italia: Ronaldo regala al figlio Robin la maglia autografata

    Vacanze italiane per Kimi Raikkonen e la sua famiglia. Il campione della F1 ha scelto di passare la pausa estiva lontano dalle gare immerso nelle bellezze e nel relax della Toscana. Una scelta fatta col cuore soprattutto per far contento anche il primogenito Robin, che ha ricevuto una sorpresa pazzesca per un piccolo tifoso della Juve. 
    A rendere ancora più speciale questa estate tricolore della famiglia Raikkonen è stato un regalo da parte di Cristiano Ronaldo: la sua maglia numero 7 con tanto di autografo speciale per il figlio del pilota dell’Alfa Romeo. 
    “Grazie Cristiano, grazie Maurizio Arrivabene”, ha scritto Minttu, la bellissima moglie di Kimi, sul suo profilo Instagram per ringraziare tutti del gesto affettuoso avuto nei confronti del figlio.

    Dalla Juve alla Nazionale
    Robin è infatti un tifoso sfegatato bianconero, e spesso Kimi e Minttu sui propri profili Instagram postano foto in cui lo si vede fare il tifo per il papà con indosso la maglia della Vecchia Signora o mentre si diverte a giocare sempre e rigorosamente in completo bianconero. Ma non è tutto perché Robin, che corre sui kart, segue anche la Nazionale italiana.
    Durante l’ultimo GP in Ungheria infatti è arrivato nel paddock mano nella mano col papà, sfoggiando la divisa degli Azzurri. Un look abbinato a quello di Antonio Giovinazzi, compagno di scuderia di Kimi, che dimostra anche il grande tifo di Robin verso Mancini e l’Italia fresca campione d’Europa. Insomma se per papà Kimi la Formula 1 si è fermata, quella che non è andata di sicuro in pausa è la fede calcistica del piccolo Robin.   LEGGI TUTTO

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    Verstappen: la monoposto RB14 del 2018 arriva a “domicilio”

    La RB14 con cui Verstappen si è assicurato un totale di 11 podi e due vittorie, in Austria e Messico, durante la stagione 2018 di F1 è stata avvistata lungo le strade olandesi a bordo del camion CarNext. La monoposto, infatti, è partita dallo store della piattaforma e-commerce di Breukelen e ha raggiunto il Max Verstappen Shop al Batavia Stad Fashion Outlet di Lelystad. 
    RB14 a casa per Max
    Un vero e proprio giro d’onore per la RB14 in livrea 2021, visto che la piattaforma di e-commerce ha trasportato la vettura tra le strade olandesi per oltre 90 km, passando anche attraverso il centro di Amsterdam.
    L’iniziativa è stata avviata alcuni giorni fa da CarNext, uno dei principali marketplace online B2C e B2B di auto usate in Europa, e ha aggiunto un pizzico di entusiasmo in più sul ritorno di Max a casa in Olanda, contribuendo a fomentare i fan in vista del prossimo Gran Premio di Spa-Francorchamps del prossimo 29 agosto e del GP di Zandvoort, che è tornato protagonista nel calendario del Circus dopo oltre 35 anni.
    “La seconda metà della stagione comincerà a casa mia e l’intera squadra è impaziente di continuare le grandi performance realizzate finora in questo campionato. Sono davvero orgoglioso del supporto del mio partner CarNext”, ha spiegato Verstappen. “Penso che poter condividere qualcosa di unico come questa consegna con i fan olandesi sia davvero speciale e non vedo l’ora di tornare in pista dopo la pausa per finire ciò che abbiamo iniziato in questa stagione e per vincere”.
    Diletta Leotta in un’auto da rally: che prima volta spericolata! LEGGI TUTTO

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    Contraddizioni in Formula 1: sì al DRS, no alle ali flessibili!

    Con il GP di Francia sul circuito del Paul Ricard, entreranno definitivamente in vigore le nuove norme relative alla flessibilità degli alettoni posteriori. La FIA ha concesso ai team un mese di tempo per mettersi in regola e configurare i siffatti dispositivi aerodinamici ai nuovi parametri. Ci risiamo. Come spesso già accaduto nel corso di […] LEGGI TUTTO

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    F1, Monaco Grand Prix: a Monte Carlo tutto può succedere

    Il prossimo 23 maggio, andrà in scena il LXXVIII Grand Prix Automobile de Monaco. Dopo il forfait del 2020 causa COVID-19, il Principato tornerà ad ospitare, per la sessantasettesima volta, un GP iridato di F1. Uno degli appuntamenti più rinomati, una competizione che “è” la storia dell’automobilismo sportivo e della Formula 1 stessa. Il GP di […] LEGGI TUTTO

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    Raikkonen passione Juve, il figlio Robin è un super tifoso di CR7

    La passione per lo sport in casa Raikkonen non è una certo una cosa nuova, tanto che anche il figlio del campione del mondo di F1 ha un anima davvero sportiva.

    Robin, infatti, oltre ad avere la stessa passione del padre – tanti i giri sul kart insieme ad Ice Man – ha anche una vera fissazione per la Juventus. La conferma è più volte arrivata da alcune foto postate sui profili ufficiali di Kimi e della moglie Minttu, con l’ultima che ritraeva proprio il piccolo Robin con indosso la maglia della Vecchia Signora mentre osservava papà Kimi alle prese con il tortuoso circuito di Portimao.

    Alfa Romeo, GTA scende in pista con Raikkonen e Giovinazzi in Bahrain

    Robin Raikkonen, amore bianconero

    Tuttavia, non è la prima volta che Raikkonen e consorte pubblicano sui social foto di Robin con la maglia della Juve. Era già successo in passato quando, dopo il GP australiano del 2019, la famiglia Raikkonen si era concessa qualche momento di relax, con Kimi e Robin alle prese con alcuni salti sul tappeto elastico.

    Anche al tempo, però, ai più attenti non era sfuggito il dettaglio: Robin, infatti, anche in quell’occasione sfoggiava fiero la maglia bianconera di CR7 con su scritto il suo nome. Passione forte dunque, quella per la Juventus, che in casa Raikkonen non hanno mai nascosto! LEGGI TUTTO