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    Mats Wilander: “Lendl non ha aiutato Alexander Zverev”

    Mats Wilander nella foto

    In una chiacchierata con Eurosport, a Mats Wilander è stato chiesto del futuro di Emma Raducanu e dei suoi problemi nel trovare un nuovo allenatore. Lo svedese aveva sul piatto una risposta semplice, ma ha voluto dare uno schiaffo a uno dei suoi rivali della generazione anni 80.
    “Abbiamo visto qualcosa di simile con Ivan Lendl e Alexander Zverev, dove Lendl non lo ha aiutato affatto. Poi è stato costretto a provare altri allenatori famosi, ma questo non funziona con un 18enne. Hai bisogno di crescere al tuo ritmo, ecco perché penso che non sia un bene per Emma avere così tante voci nella sua testa, ha bisogno di ascoltare la sua”. LEGGI TUTTO

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    Emma Raducanu saluta il 2021 con due belle foto

    Emma Raducanu

    La nuova stella del tour rosa, Emma Raducanu, ha salutato la stagione 2021 postando su Instagram due belle foto di due momenti speciali vissuti nell’anno della sua esplosione: nello spogliatoio dopo aver vinto US Open, e sul campo più prestigioso di Wimbledon.
    Ecco il messaggio di Emma:
    “Che annata!  2 foto per riassumere la mia stagione 2021
    Voglio dirvi grazie e che sono estremamente grata per il vostro generoso supporto.
    Ho imparato molte cose a un ritmo veloce in questo incredibile viaggio ma tutto quello che posso dire è che sono molto emozionata e motivata per i miei prossimi passi. Sento di poter fare un ottimo lavoro insieme alla mia squadra, con pazienza credo che ci arriveremo.
    Un enorme grazie e un grande apprezzamento al mio team e alle persone che mi hanno supportato! Questo non sarebbe stato possibile senza di voi
    Love Emma LEGGI TUTTO

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    Emma Raducanu ha già un allenatore: la campionessa degli US Open “ruba” il coach all’ex numero uno del mondo, Angelique Kerber

    Emma Raducanu GBR, 13.11.2002

    Emma Raducanu, 18 anni, ha finalmente trovato l’allenatore esperto che voleva per il 2022. È Torben Beltz, allenatore tedesco che solo lunedì ha annunciato la fine del suo (secondo) legame con la tedesca Angelique Kerber, ex leader mondiale e che ha fatto un eccellente seconda parte di stagione nel 2021.
    La notizia, annunciata martedì dal ‘Telegraph’, rivela che il duo inizierà a lavorare nelle prossime settimane, nella pre-season, con un occhio all’inizio del 2022, che naturalmente includerà l’Australian Open, primo Grand Slam della stagione.
    Emma Raducanu, 20° nella classifica WTA, ha chiusa la stagione 2021 oggi con una sconfitta al secondo turno del WTA 250 di Linz, in Austria. LEGGI TUTTO

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    Emma Raducanu nuova ambasciatrice di Dior

    Emma sul red carpet con uno splendido abito della casa francese

    In attesa di rivederla vincente in campo, Emma Raducanu continua a spopolare in patria e stringe nuovi importanti accordi di sponsorizzazione. Ultimo quello con la nota casa di moda Dior, che l’ha scelta come nuova ambasciatrice per alcune linee dei suoi prodotti. L’ha annunciato la stessa Emma, nel corso di una breve intervista rilasciata al magazine Vogue edizione UK.
    Si era già intuito qualcosa quando in occasione della Premiere dell’ultimo film di James Bond a Londra, Emma aveva sfilato sul red carpet indossando un meraviglioso abito della casa Dior, scatti che hanno fatto rapidamente il giro del mondo.
    “Mi sembrava di essere in paradiso” racconta a Vogue dopo aver provato quell’abito, “poter indossare un abito come quello realizzato con tutta la magia degli atelier Dior è stata un’esperienza assolutamente unica. Il dettaglio del ricamo era eccezionale e sono stata così onorata di partecipare alla prima del film insieme a tutte quelle celebrità”.
    Raducanu sarà il volto di Dior sia per le collezioni donna di Maria Grazia Chiuri che per l’offerta di prodotti per la cura della pelle e il trucco del marchio, supervisionato da Peter Philips.
    “Il lavoro di Maria Grazia consente alle donne di sentirsi sicure con l’iconico taglio Dior, che ritengo davvero unico”, continua Emma. “La sincerità del suo approccio e il modo in cui trasforma gli spettacoli in eventi collettivi e significativi hanno senza dubbio influenzato nella mia scelta di accettare la proposta”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Emma Raducanu dopo la sconfitta ad Indian Wells: “Questa sconfitta è ottima per il mio processo di apprendimento”

    Emma Raducanu GBR, 13.11.2002

    Emma Raducanu, la 18enne che ha sorpreso tutti il mese scorso vincendo gli US Open, è tornata alla competizione questo venerdì con una sconfitta nel secondo turno del WTA 1000 Indian Wells.
    Molto lontano dal livello di New York, dove ha vinto tutti i 20 set che ha giocato dalle qualifiche fino a diventare campionessa, Raducanu, numero 22 del mondo, è stata superata da Aliaksandra Sasnovich, 100 ° WTA, per 6-2, 6-4, in una partita in cui ha commesso tanti errori. La bielorussa affronterà ora Simona Halep, ex n.1 del mondo.
    Al termine della partita ha dichiarato: “Sono ancora molto, molto nuova nel circuito. Ho pochissima esperienza. Quell’esperienza viene dal giocare settimane consecutive nel tour e ne ho bisogno. Alla fine sono ugualmente felice per questo incontro. Questa sconfitta è ottima per il mio processo di apprendimento”, La britannica ha ancora tre tornei in programma nel 2021: il WTA 500 a Mosca e il WTA 250 a Cluj e Linz. LEGGI TUTTO

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    Emma Raducanu lascia il suo coach, ne cerca uno più esperto (e Cahill è libero…)

    Emma Raducanu al Met-gala

    L’onda mediatica di Emma Raducanu non si arresta in patria. Servizi fotografici, interviste, anche un bel nuovo contratto di sponsorizzazione con il gigante del lusso Tiffany & Co., che ha intravisto in lei una testimonial estremamente interessante a livello globale.
    Al momento non è certo il suo rientro in torneo, ma arriva come un fulmine a ciel sereno una notizia tecnica. Emma ha deciso di abbandonare il suo coach Andrew Richardson, che la seguiva da tempo e sostenuta nella sua clamorosa corsa vincente all’ultimo US Open. Nessun contrasto tra i due: secondo il collega UK Mike Dickson, la decisione di Raducanu sarebbe scaturita dalla volontà di legarsi ad un coach con maggiore esperienza a livello di vertice sul tour WTA, per arricchire e solidificare il suo tennis.
    Di coach ottimi in giro ce ne sono molti, ma… non è passato inosservato che proprio da pochi giorni si è liberato Darren Cahill, ex top10 australiano e guida di Simona Halep per molti anni. Darren ha arricchito moltissimo il gioco della rumena, dandole una spinta decisiva sino alla vittoria negli Slam (Wimbledon 2019, Roland Garros 2018).
    Non abbiamo alcun riscontro in merito, al momento è solo una suggestione ma… un vecchio adagio dice “a pensar male si fa peccato, ma spesso si indovina”. Certamente una coppia tecnica Raducanu-Cahill sarebbe molto, molto intrigante.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Bollettieri: “L’aspetto più interessante di Emma Raducanu è il gioco di piedi. Un consiglio? Non accontentarti mai”

    Il guru del tennis a stelle e strisce Nick Bollettieri si è soffermato sul Daily Mail sul tennis di Emma Raducanu, incredibile rivelazione allo scorso US Open. La 18enne britannica ha stupito il mondo vincendo il primo torneo in uno Slam, ma soprattutto impressionando per la qualità del suo gioco. Bollettieri afferma che per lei […] LEGGI TUTTO

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    Raducanu: “Ho rivisto la mia finale, sembrava che non fossi io a tirare alcuni colpi”

    Emma Raducanu al Met-gala

    Emma Raducanu è tornata in patria e la “Emma-mania” è già iniziata. Tutti la cercano per eventi, interviste, inclusi molti vip britannici che non vedono l’ora di conoscerla. “Al Met-gala a New York ho avuto il piacere di conoscere Lewis Hamilton, è stato incredibile perché sono da sempre una fan dei motori. Ci siamo promessi di rivederci anche in Inghilterra, lo spero davvero” ha dichiarato Raducanu.
    Ma le parole più interessanti riguardano il suo tennis. A casa ha finalmente visto a freddo la sua splendida finale di US Open. Lei stessa è rimasta stupefatta dal livello di gioco prodotto, come ha dichiarato alla BBC. “Ho rivisto la finale e ho cercato di ricordare cosa stessi provando in quei momenti. È un’esperienza intensa, mi sento come dentro ad un vortice. Ne ho amato ogni momento, ma è qualcosa che è difficile da comprendere e ancor più da spiegare. Mentre stavo guardando la finale, sembrava quasi che non fossi stata io a giocare e tirare alcuni di quei colpi. È incredibile, sono davvero orgogliosa di come ho superato alcuni momenti difficili e per come ho tenuto il campo”.
    Infatti una delle chiavi del suo successo sulla Fernandez è stata la sua freddezza, l’abilità nel gestire la pressione e restare focalizzata solo sul gioco. Spiega Emma: “Ho avuto l’approccio giusto perché alla fine mi stavo solo divertendo un sacco in campo. Questo è ciò che mi ha aiutato perché non stavo pensando affatto a nulla che fosse fuori dal mio controllo o che stesse accadendo fuori dal campo. Penso che sia stata la chiave che mi ha aiutato nella mia la corsa verso il successo, non ero distratta, mi stavo solo concentrando su quello che dovevo fare e ho eseguito il game plan”.
    Relativamente alla sua programmazione, non ha ancora deciso come muoversi in autunno. “In realtà non ho ancora discusso del mio programma per il resto della stagione. A causa del cambiamento nella mia classifica, le opzioni cambiano completamente. Ho bisogno di discutere e sedermi, vedere con calma cosa si prospetta per me. Ho trascorso sette settimane molto lunghe e intense. Ho davvero bisogno di un po’ di tempo per riposarmi e riprendermi perché è stato molto impegnativo fisicamente ed emotivamente resistere a sette settimane in giro. Adesso ho solo bisogno di recuperare, mi farò trovare pronta al rientro in campo nel torneo che sceglierò”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO