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    F1, Stefano Domenicali e la sua visione del motorsport

    La conferma di Stefano Domenicali alla guida della Formula 1 fino al 2029 è un segnale di continuità e di fiducia nel futuro dello sport. La sua leadership appassionata e visionaria continuerà a guidare la Formula 1 verso nuovi traguardi, consolidando il suo ruolo di sport globale e di spettacolo emozionante.La Formula 1 ha annunciato con entusiasmo la conferma di Stefano Domenicali come Presidente e CEO fino al 2029. Questa decisione, giunta alla vigilia del Campionato Mondiale F1 2025, che inizierà a Melbourne, Australia, dal 14 al 16 marzo, sottolinea la fiducia riposta in Domenicali e la sua capacità di guidare lo sport verso nuovi traguardi.

    Il ruolo di Domenicali: un impatto globale
    Dal suo ingresso nel gennaio 2021, Domenicali ha avuto un ruolo cruciale nel trasformare la Formula 1 in un fenomeno globale. La sua leadership ha portato a una crescita senza precedenti, sia in termini di popolarità che di coinvolgimento dei fan. La sua visione strategica ha saputo coniugare la tradizione dello sport con l’innovazione, aprendo la Formula 1 a un pubblico sempre più ampio e diversificato.

    Le parole di Liberty Media
    Derek Chang, Presidente e CEO di Liberty Media, ha espresso grande soddisfazione per il rinnovo del contratto di Domenicali: “Siamo entusiasti di continuare a lavorare con Stefano”, ha dichiarato Chang. “La sua gestione ha accelerato la crescita della Formula 1, sia a livello commerciale che in termini di coinvolgimento dei fan. La sua energia e il suo entusiasmo sono contagiosi e si traducono in risultati concreti”.
    La “risposta” di DomenicaliStefano Domenicali ha accolto la conferma con onore e gratitudine: “Sono onorato di continuare a guidare questo sport incredibile, che amo profondamente”, ha dichiarato Domenicali. “Ringrazio Liberty Media per la fiducia. Insieme, continueremo a lavorare per soddisfare al meglio gli interessi dei nostri fan, che sono il cuore pulsante della Formula 1”.

    La passione come motore
    La passione di Domenicali per la Formula 1 è evidente nelle sue parole e nelle sue azioni. La sua energia e il suo entusiasmo sono il carburante che lo spinge a dare il massimo ogni giorno. Questa passione si riflette nella sua capacità di prendere decisioni coraggiose e di guidare lo sport verso nuove frontiere.
    I traguardi raggiunti
    Sotto la guida di Domenicali, la Formula 1 ha raggiunto traguardi significativi:– Crescita della popolarità: La Formula 1 ha visto un aumento esponenziale del suo pubblico, grazie anche alla sua presenza sui social media e alle nuove piattaforme di streaming.– Espansione lgobale: L’introduzione di nuove gare in mercati emergenti ha contribuito a rendere la Formula 1 uno sport veramente globale.– Innovazione e sostenibilità: La Formula 1 ha abbracciato l’innovazione tecnologica e si è impegnata a ridurre il suo impatto ambientale, con l’obiettivo di diventare uno sport più sostenibile.– Spettacolo e intrattenimento: La Formula 1 ha saputo reinventarsi, offrendo uno spettacolo sempre più coinvolgente e appassionante per i fan.
    Gli obiettivi futuri
    Guardando al futuro, Domenicali ha delineato alcuni obiettivi chiave:– Continuare a innovare: La Formula 1 continuerà a investire in nuove tecnologie e a esplorare nuovi formati di gara per offrire uno spettacolo sempre più emozionante.– Coinvolgere i giovani: La Formula 1 si impegnerà a coinvolgere le nuove generazioni di fan, attraverso iniziative digitali e programmi educativi.– Promuovere la sostenibilità: La Formula 1 continuerà a lavorare per ridurre il suo impatto ambientale e promuovere la sostenibilità nel motorsport.– Rafforzare il legame con i Fan: La Formula 1 continuerà a mettere i fan al centro delle sue decisioni, offrendo esperienze uniche e coinvolgenti. LEGGI TUTTO

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    F1, Domenicali: “Leclerc non accetterà mai di fare il gregario di Hamilton”

    Intervistato da Leo Turrini, il numero uno della Formula 1 ha parlato dell’arrivo di Lewis Hamilton in Ferrari facendo qualche parallelo con Michael Schumacher. Sentite cosa ha detto…

    “Come la mettiamo con Hamilton? Non è troppo vecchio?” E’ questa una delle “domande scomode” che Leo Turrini ha fatto a Stefano Domenicali il quale ha detto: “No. Io sono presente a tutte le gare. Hamilton non ha perso niente del talento e ha ancora fame di successi”.
    Turrini ha poi chiesto se “potrebbe essere il nuovo Schumi per il Cavallino“. La risposta del CEO della Formula 1 è stata: “Sì, ma di sicuro c’è una differenza e non mi riferisco all’età, sebbene Michael al suo arrivo in Italia fosse molto più giovane. Schumi era il dominus assoluto, Irvine era dichiaratamente un numero due. Lewis dovrà giocarsela con uno come Leclerc, che non accetterà mai mansioni da gregario”.
    Non mancherà certo del lavoro a Vasseur. E su questo Domenicali ha concluso, dicendo: “Credo che Fred sia perfettamente in grado di gestire una situazione che lui per primo ha contribuito a determinare”.
    Leggi sul blog di Turrini l’intervista completa a Domenicali. LEGGI TUTTO

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    F1, Monza e Imola fino al 2030? Cosa manca per l’accordo

    credit: @Scuderia Ferrari Press OfficeLa volontà di far permanere il doppio appuntamento italiano all’interno del calendario del Circus Iridato è un qualcosa nell’aria da diverso tempo. Entrambe le parti coinvolte, Formula 1 e ACI, sono ben disposte a viaggiare in questa direzione. Prima di siglare l’accordo che estenderebbe dal 2026 al 2030 la permanenza nel calendario dei due GP italiani, Stefano Domenicali è però in attesa di alcune sicurezze da parte di Angelo Sticchi Damiani, a sua volta in stand by sul fronte delle garanzie necessarie da parte del governo.
    “Stiamo trattando il rinnovo del contratto con Monza e Imola, ma abbiamo bisogno di elementi per portare avanti questa trattativa.” Ha spiegato il CEO di F1, che ha poi aggiunto: “Le burocrazie interne non possono fermare certi progetti…” Un riferimento che riconduce allo slittamento dell’inizio dei lavori a Monza, il cui inizio era previsto per i giorni immediatamente successivi il GP dello scorso settembre. I primi colpi di badile inizieranno con tutta probabilità il prossimo gennaio, dal momento che gli appalti per la realizzazione delle opere sono in via di definizione.
    “Dobbiamo mantenere il passo coi tempi, nel 2020 Imola ha avuto un’opportunità straordinaria, ovvero quello di essere stata pronta a una chiamata inaspettata. La tragedia dell’alluvione non ci ha permesso di correre, non vediamo l’ora di tornare di nuovo lì, ma tutto sta nel capire se c’è la volontà di investire nella F1 come piattaforma di spettacolo e business che non può più essere a livello privato, è il nostro paese che deve fare una scelta precisa.”
    Domenicali ha infatti esplicitato la necessità di adeguarsi agli standard imposti dall’attuale livello degli eventi del Circus: “C’è una grande attenzione da parte del mondo dell’intrattenimento, abbiamo bisogno che la gente si possa divertire prima e dopo gli eventi in pista. Oggi la gente si dimentica che la F1 è la piattaforma di business più importante che c’è nel mondo, dove ci sono le più grandi aziende del pianeta. E poi facciamo progresso: il nostro approccio sulla sostenibilità è fattivo, serio, ponderato, abbiamo un programma che coinvolge tutti i promotori perché gli eventi abbiano una attenzione su questi temi.”

    Come spiegato sul Giorno di Monza e Brianza, sul tavolo del presidente ACI Sticchi Damiani c’è la proposta di un pacchetto unico da 300 milioni di euro per i GP di Monza e Imola, per un’estensione di 5 anni, dal 2026 al 2030. Prima di chiudere, Sticchi Damiani attende però certezze da parte di Governo, Regione e Comune. Come ha affermato Alfredo Scala, direttore del circuito brianzolo, in autodromo è già stato avviato il ripristino delle aree boschive, dopo le problematiche emerse in occasione del Rally di Monza di inizio dicembre. La prospettiva è ora quella dell’avvio dei lavori auspicati ormai da tempo, per ridare all’impianto che nel 2022 ha festeggiato i 100 anni di storia, il prestigio che merita.
    Monza e Imola in F1 fino al 2030: proposta di Liberty Media LEGGI TUTTO

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    F1, Domenicali rivela: “Perché Verstappen mi ricorda Schumacher”

    ROMA – Max Verstappen è entrato in un ristretto di club di plurivincitori del Mondiale di Formula 1 e sembra non avere affatto intenzione di fermarsi. L’età è sicuramente dalla sua parte e anche le qualità che, unite ad una Red Bull dominante, possono far sì che il pilota olandese possa vincere ancora molto nelle prossime stagioni. Difficile dire adesso se potrà raggiungere Lewis Hamilton e Michael Schumacher a quota sette titoli, ma c’è già qualcuno che ritiene che Verstappen abbia qualcosa di simile al tedesco.
    Domenicali: “Verstappen non lascia nulla a nessuno”
    Il CEO della Formula 1, Stefano Domenicali, nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni di Rai Radio 1, ha esaltato le qualità di Max Verstappen, scomodando il paragone con una leggenda dell’automobilismo come Michael Schumacher: “Questo sport, come anche altri, è sempre stato contraddistinto da cicli vincenti. Per vincere ci deve essere una combinazione perfetta tra una macchina molto forte ed un pilota di altissimo livello. Nel caso di Verstappen abbiamo visto un pilota più maturo nella gestione della gara, non vuole lasciare nulla a nessuno e per questo mi ricorda Michael Schumacher”. LEGGI TUTTO

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    F1, Domenicali annuncia: “Si tratta per il rinnovo di Imola e Monza”

    ROMA – La Formula 1 ha da poco concluso una stagione molto intensa e ora si prepara al nuovo anno, il cui calendario è già stato annunciato con largo anticipo. Gli organizzatori del Mondiale automobilistico più importante del mondo, però, sono già al lavoro in vista delle prossime stagioni e, tra i temi all’ordine del giorno, ci sono anche i rinnovi relativi alle gare di Monza ed Imola. Le trattative sono in corso, ma una definizione di queste ultime sembra essere ancora lontana poiché ci sarà bisogno di discutere di diversi dettagli.
    Domenicali: “Capire volontà di investire”
    Il CEO della Formula 1, Stefano Domenicali, nel corso di un’intervista rilasciata a ‘La Politica nel Pallone’ in onda su Rai GR Parlamento, ha fatto il punto della situazione in merito al rinnovo dei Gran Premi di Imola e Monza: “Stiamo trattando, ma c’è bisogno di alcuni elementi. C’è bisogno di mantenere il passo coi tempi. Nel 2020 Imola ha avuto un opportunità straordinaria ovvero quello di essere stata pronta a una chiamata inaspettata. Bisogna capire la volontà di investire nella F1 come piattaforma di spettacolo e di business che non può più essere a livello privato“. LEGGI TUTTO

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    Imola e Monza, Domenicali: “Ecco cosa serve per il rinnovo”

    ROMA – In Italia la Formula 1, nonostante il momento non molto positivo della Ferrari, ha sempre un grande appeal e i tifosi della Rossa e non solo rispondono presente ad ogni appuntamento che va in scena nel nostro Paese. Dal 2020, oltre al Gran Premio di Monza, è tornato in calendario anche quello sulla pista di Imola, che quest’anno non è stato disputato a causa dell’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna. C’è dunque grande attesa per tornare a gareggiare ad Imola, ma anche e soprattutto per il rinnovo di contratto di entrambe le gare italiane.
    Domenicali: “Burocrazie non possono fermare progetti”
    “Per quanto riguarda la situazione relativa al rinnovo di Imola e Monza stiamo trattando, ma abbiamo bisogno di elementi per potare avanti questa trattativa. Parlo spesso con Sticchi Damiani, ma siamo a dicembre e i lavori a Monza dovevano iniziare subito dopo il Gran Premio. Adesso dovrebbero iniziare a breve. La mia è una spinta costruttiva, le burocrazie interne non possono fermare certi progetti“. Queste le dichiarazioni del CEO della Formula 1, Stefano Domenicali, che nel corso di un’intervista concessa a ‘La Politica nel Pallone’ in onda su Rai GR Parlamento, ha parlato del possibile rinnovo delle gare di Monza e Imola. LEGGI TUTTO

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    Ducati, Domenicali sull’arrivo di Marquez: “Possiamo diventare più forti”

    ROMA – L’attesa per la nuova stagione di MotoGP è quasi tutta concentrata sul matrimonio tra Marc Marquez e la Ducati del Team Gresini, che gli permetterà di essere il compagno di squadra di suo fratello Alex. Lo spagnolo, come noto, ha scelto di lasciare la Honda per provare a rilanciarsi in ottica lotta per il titolo e farà di tutto per esprimersi al meglio sin dalla prima gara del 2024. I primi segnali nei test di Valencia sono stati incoraggianti e questo potrebbe essere un bene per la Ducati. LEGGI TUTTO

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    Domenicali guarda al 2024: “Bagnaia e Marquez si stanno già studiando”

    ROMA – Il due volte campione del mondo di MotoGP, Francesco Bagnaia, si sta godendo un po’ di meritato riposo dopo la conquista del suo secondo alloro, ma all’orizzonte c’è già la prossima stagione che, probabilmente, sarà ancora più impegnativa di quella appena conclusa. Tra i nuovi avversari del piemontese dovrebbe esserci anche l’otto volte campione iridato Marc Marquez che, dopo il suo clamoroso trasferimento alla Ducati del Team Gresini, è pronto a tornare a lottare per la conquista del titolo.
    Domenicali: “C’è condivisione di dati”
    Queste le dichiarazioni dell’amministratore delegato della Ducati, Claudio Domenicali, in merito alla battaglia che si prospetta per il 2024 tra Francesco Bagnaia e Marc Marquez: “La nostra squadra si basa sul metodo di condivisione dei dati perché aiuta a crescere anche i piloti. Bagnaia, per esempio, ha già iniziato a studiare lo stile di guida di Marquez, così come lo spagnolo sta studiando come guida Pecco. Soltanto in questo modo possiamo essere sicuri di migliorare ulteriormente sotto diversi aspetti”. LEGGI TUTTO