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    Civitanova sfiora l’impresa, ma la Supercoppa è di Perugia al tie break!

    Il verdetto del giorno di Ognissanti è una sentenza: il presente è dei più esperti campioni della Sir Safety Susa, ma il futuro prossimo può davvero essere dei giovani emergenti della Cucine Lube, che hanno già le carte in regola per lottare alla pari con squadroni più accreditati e ambire a un nuovo ciclo.
    Al PalaPirastu di Cagliari è Perugia ad alzare al cielo la Del Monte® Supercoppa 2022 piegando una combattiva Civitanova in rimonta al tie break (25-20, 22-25, 25-23, 22-25, 8-15). Per i cucinieri si aggiunge un’altra incompiuta nella resa dei conti per l’assegnazione del primo trofeo stagionale contro i Block Devils dopo le Finali perse nel 2017 in 4 set e nel 2020 al tie break.
    Reduci, rispettivamente, dal 3-0 su Modena e dal successo all’ultimo respiro contro Trento, biancorossi e bianconeri lottano con tutte le forze regalando agonismo e spettacolo all’arena sarda, gremita in ogni ordine di posto. Per due volte in vantaggio di un set, De Cecco e compagni vengono ripresi al culmine di autentiche battaglie sportive. Al tie break la Sir ha più benzina e malizia dopo la chiusura in volata nel quarto set.
    Del Monte® MVP è Oleh Plotnytskyi, bravo a cambiare il corso degli eventi con i suoi ingressi nella due giorni sarda. Il titolo di top scorer va in comproprietà a Wilfredo Leon (21) e a Gabi Garcia (21). Marlon Yant si fa apprezzare per un grande impatto (18). Sprazzi di gran classe di Mattia Bottolo (16).
    LA PARTITA
    Omaggio da brividi, prima dell’inizio, per gli otto campioni iridati alla Del Monte® Supercoppa. Al centro del campo, scortati dal ct Fefè De Giorgi e accolti dagli applausi, i biancorossi Simone Anzani, Fabio Balaso e Mattia Bottolo, i bianconeri Simone Giannelli e Roberto Russo, ma anche i gialloblù Daniele Lavia, Alessandro Michieletto e Riccardo Sbertoli.
    Poi la prima battuta. Biancorossi schierati con De Cecco in regia per Garcia opposto, Nikolov e Bottolo laterali, Chinenyeze e Diamantini al centro, Balaso Libero. Perugia risponde con la diagonale Giannelli-Rychlicki, Leon e Semeniuk in banda, Flavio e Russo centrali, Colaci libero.
    Perugia parte forte al servizio (0-4) e regge a muro (5-9). Si lotta su ogni pallone, Garcia ripete l’approccio eccellente della Semifinale (10 punti nel primo set con il 64% e 1 ace), mentre Nikolov firma l’aggancio dai nove metri (13-13). La Lube annichilisce la Sir facendo saltare il banco con 5 punti di fila e grandi meriti di De Cecco (18-13). Con Plotnytskyi per Semeniuk Perugia ci prova, ma l’ace di un Bottolo disciplinato e preciso nel set con 5 punti (4 su 5 in attacco) vale il +6 (22-16). Sul 23-17 la battuta a rete di Rychlicki consegna 5 set ball ai biancorossi. Il servizio out di Leon vale il set (25-20).
    Nel secondo parziale, con i sestetti iniziali, gli umbri trovano lo sprint (3-7), i marchigiani risalgono (6-7), ma subiscono una fiammata (6-11). Blengini vuole provarci con Yant e D’Amico in banda. Il cubano si fa sentire (11-14), il talento d’Ostuni fa il suo poi lascia il posto a Bottolo. Perugia è più pragmatica del primo set (11-17). Garcia e Bottolo danno l’anima (15-18). Yant (4 su 4 in attacco nel set e un muro) dà una mano (18-20), ma Russo risolve per la Sir (21-24) e il set si chiude con l’errore di Civitanova dai nove metri (22-25).
    Nel terzo parziale Blengini punta sulla mano calda di Yant (6 punti nel set), autore del block per il 9-9 dopo l’avvio di marca Sir. La Lube mette la freccia a muro (10-9, saranno 5 a 1 i block) e Anastasi sguinzaglia Herrera Jaime in posto 2. A contrastare al centro tra i perugini c’è anche Solé. Sul 16-15 targato Yant entra Nikolov al servizio e mette il timbro con 2 ace (18-15). I coach giocano con le panchine. In campo entrano Anzani da una parte e Plotnytskyi dall’altra. La Sir impatta sull’ace di Leon (19-19). L’ennesimo muro biancorosso dà ossigeno (23-21). Civitanova sciupa e Leon trova il suo settimo punto (23-23), ma Plotnytskyi batte male, la sciabolata di Bottolo è imprendibile (25-23).
    Nel quarto set la Lube spinge con Yant e brilla a muro con Anzani (7-2), ma Perugia ritrova Rychlicki e viene rimessa in gioco da due infrazioni biancorosse (8-6) prima del tocco vincente del lussemburghese (10-10). Si procede a strappi. Yant (6 punti nel set) risponde presente (15-14), ma due leggerezze biancorosse rilanciano la Sir (17-19). Un boato accoglie l’ingresso di Zaytsev. Lo Zar risponde con un bolide (18-19), Bottolo gioca di sponda per il pari (19-19). Perugia non ci sta (19-21). Sul 21-23 il servizio di Ropret innesca Leon (21-24) e gli umbri, più precisi in attacco, riaprono il match (22-25).
    Al tie break parte Garcia tra i campioni d’Italia. Perugia è più in palla (1-4) Il block del +5 umbro pesa come un macigno (4-9). Zaytsev torna in campo, ma il muro di Perugia non fa sconti (4-12). Sul 6-12 Leon cade male dopo un attacco e perde conoscenza per alcuni secondi prima di lasciare il campo. Nel finale la Sir completa l’opera (8-15).
    Dichiarazioni
    GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “Abbiamo giocato una gara di combattimento, anche sofferta in molte fasi. Si sa che quando giochi contro squadre con la qualità di Perugia, in qualsiasi momento le alternative che entrano dalla panchina, ma anche quelle di cui dispongono in battuta, possono cambiare la situazione all’improvviso. Era già successo in campionato, quindi ce lo aspettavamo. In alcuni set siamo riusciti a resistere, nel quarto in cui eravamo davanti, no. E alla fine hanno vinto loro. Siamo una squadra molto giovane, con profili progettuali, ma dobbiamo guardare al presente, dunque cercare sì di progredire in mezzo alle partite, ma anche di vincerne il più possibile. Adesso entreremo in una fase in cui si giocherà tanto e con molta frequenza, anche qui dovremo imparare a vivere questi momenti con naturalezza, mantenendo il modo di lavorare, il modo di stare in allenamento, riuscendo a entrare nelle partite preparati per affrontare ogni tipo di difficoltà”.
    MATTIA BOTTOLO: “Questa partita deve servirci da lezione per imparare che anche se siamo davanti nel punteggio e nei set non bisogna concedere nulla. Probabilmente nel quarto parziale abbiamo pensato il contrario, e ci è costato molto caro. Di positivo ci teniamo l’atteggiamento messo in campo e anche il fatto di aver conquistato una finale. L’abbiamo giocata a viso aperto e ci è mancato davvero un soffio per riuscire a vincerla. Noi la squadra del futuro? Siamo la Lube e dobbiamo guardare al presente”.
    MARLON YANT: “La Sir è una squadra con dei grandi giocatori, che alla fine sono riusciti ad approfittare delle opportunità regalate da noi in un momento in cui la partita era nelle nostre mani. Abbiamo accusato troppi alti e bassi. Su questo dovremo lavorare in palestra al fine di farci trovare pronti per gli impegni imminenti, che ci vedranno protagonisti sia in campionato che in Champions League. La nostra è una rosa giovanissima ma con delle enormi qualità, personalmente sono molto fiducioso per il prosieguo della stagione”.
    Il tabellino
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 21, D’amico, Balaso (L), Zaytsev 1, Chinenyeze 2, Nikolov 4, Diamantini 3, Gottardo, De Cecco 3, Anzani 4, Bottolo 16, Yant Herrera 18. Non entrati Sottile, Ambrose (L). All. Blengini.
    SIR SAFETY SUSA PERUGIA: Giannelli 6, Herrera Jaime, Rychlicki 14, Leon Venero 21, Solé, Russo 8, Colaci (L), Resende Gualberto 8, Semeniuk 6, Plotnytskyi 11, Ropret. Non entrati Piccinelli, Cardenas Morales, Mengozzi. All. Anastasi.
    ARBITRI: Zanussi (TV) e Cesare (RM)
    PARZIALI: 25-20 (28’), 22-25 (31’), 25 -23 (33’), 22-25 (33‘), 8-15 (20’). Totale: 2h 25’.
    NOTE: Spettatori: 2.572. Incasso 70.000 euro. Lube: battute sbagliate 20, ace 7, attacco 50%, ricezione 45% (21% perfette), muri vincenti 10. Perugia: battute sbagliate 21, ace 2, attacco 55%, ricezione 51% (28% perfette), muri vincenti 9. Del Monte® MVP: Plotnytskyi. LEGGI TUTTO

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    Wilfredo Leon: “Partita bellissima, tutti hanno dato il meglio”

    Foto Lega Pallavolo Serie A Di Di fronte a spettacoli come la semifinale di Del Monte Supercoppa tra Sir Safety Susa Perugia e Itas Trentino bisognerebbe probabilmente astenersi dai giudizi tecnici per limitarsi alla meraviglia e agli applausi. Anche perché i primi a farlo sono gli stessi protagonisti. Come Wilfredo Leon, che nel dopogara ai […] LEGGI TUTTO

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    Del Monte® Supercoppa, la Lube trova i Block Devils nella Finalissima!

    L’ultimo atto della Del Monte® Supercoppa 2022 al PalaPirastu di Cagliari sarà una questione tra i campioni d’Italia della Cucine Lube Civitanova e la Sir Safety Susa Perugia. La resa dei conti è in programma alle 17 di domani, martedì 1 novembre, con diretta Rai Sport, Volleyballworld.tv e Radio Arancia. Dopo il successo odierno per 3-0 dei biancorossi contro la Valsa Group Modena nella prima Semifinale, in serata i Block Devils hanno superato l’Itas Trentino al tie break al culmine di una partita sofferta e rocambolesca. La storia si ripete! Ancora una volta marchigiani e umbri sono pronti a fronteggiarsi per un titolo.
    A pochi giorni dalla sconfitta in quattro set patita all’Eurosuole Forum con i perugini nell’anticipo dell’11° turno di Regular Season, capitan De Cecco e compagni ci riproveranno mirando questa volta al bersaglio grosso, ovvero alla quinta Supercoppa della storia. Un trofeo che manca dal 2014 nella bacheca biancorossa. In Finale con Perugia sono maturate le sconfitte nel 2017 e nel 2020.
    Del Monte® Supercoppa – Gli arbitri(tra parentesi, il comitato di appartenenza)Cerra Alessandro (Bologna), in Serie A dal 2014, internazionale dal 2022Cesare Stefano (Roma), dal 1999, internazionale dal 2010Curto Giuseppe (Trieste-Gorizia), dal 2013Lot Dominga (Treviso-Belluno), dal 2010, internazionale dal 2017Simbari Armando (Milano-Monza-Lecco), dal 2007, internazionale dal 2016Zanussi Umberto (Treviso-Belluno), dal 2006
    Incrocio numero 61
    Le squadre si sono confrontate 60 volte: la Cucine Lube ha vinto in 31 occasioni, i rivali si sono imposti in 29 sfide.
    Incrocio numero 5 in Supercoppa
    Nella Del Monte® Supercoppa il bilancio è favorevole agli umbri, in vantaggio per 3 vittorie a 1. La Cucine Lube ha vinto in quattro set la Finalina per il 3° posto nel 2018, ma ha perso per 3-1 una Semifinale nel 2016 e la Finalissima nel 2017. La terza delusione in Supercoppa contro i Block Devils è arrivata all’ultimo respiro della Finale 2020, persa ai vantaggi del tie break.
    Gli ex nei roster
    Simone Anzani a Perugia nel 2017/18, Luciano De Cecco a Perugia dal 2014/15 al 2019/20, Ivan Zaytsev a Perugia nel biennio 2016/17-2017/18; Kamil Rychlicki a Civitanova nel biennio 2019/20-2020/21.
    Come seguire il match
    Diretta RAI Sport con la telecronaca di Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta
    Diretta Volleyballworld.tv con la telecronaca di Piero Giannico e Giacomo Scilì
    Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radiocronaca sul proprio dispositivo.
    Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.
    Sintesi televisiva della Finalissima venerdì alle ore 21 su Arancia Television (canale 98 digitale terrestre) con replica sabato alle 14. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per vedere il canale tv sul proprio dispositivo. LEGGI TUTTO

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    Bottolo e Garcia in coro: “Approccio giusto, mentalità vincente”

    Foto Lega Pallavolo Serie A Di Una Cucine Lube Civitanova camaleontica si presenta nell’ennesima versione diversa di questo avvio di stagione e ottiene il risultato che cercava: la vittoria in tre set su Modena che vale la finale di Del Monte Supercoppa. Non ha dubbi Mattia Bottolo nell’analizzare la partita ai microfoni di : ““. […] LEGGI TUTTO

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    Del Monte® Supercoppa, la Lube batte Modena 3-0 e vola in Finale

    La Semifinale di Del Monte® Supercoppa 2022 è dei campioni d’Italia. Al PalaPirastu di Cagliari, nel giorno di Halloween, la Cucine Lube Civitanova riserva un tranquillo lunedì di paura alla Valsa Group Modena nella gara unica in terra sarda piegando gli emiliani in tre set (25-23, 25-23, 25-20). Nonostante la strenua resistenza di Bruno e compagni e i 20 punti di un prolifico Lagudmzija, il sestetto di Chicco Blengini ripete l’impresa del 16 ottobre, seppur con una dose extra di fatica e agonismo grazie a due set di ottima fattura di Bottolo e Garcia, ma soprattutto con le giocate di Nikolov, che aggredisce il pallone con la stoffa del veterano. La Lube accede così alla resa dei conti con la vincente di Sir Safety Susa Perugia e Itas Trentino (in campo alle 20.30). La finalissima, con caccia alla quinta Supercoppa della storia biancorossa, è in programma alle 17 di domani, martedì 1 novembre, sempre nell’impianto sardo con diretta Rai Sport, Volleyballworld.tv e Radio Arancia.
    La partita
    Lube in campo con De Cecco in cabina di regia a orchestrare palloni per la bocca da fuoco Garcia, Nikolov e Bottolo in banda, Diamantini e Chinenyeze al centro, con Balaso libero. Modena si dispone con Bruno in regia per Lagumdzija opposto, Ngapeth e Rinaldi laterali, Bossi e Krick al centro, Gollini libero.
    Prova disciplinata per capitan Luciano De Cecco e compagni davanti alle telecamere di Rai Sport contro una rivale determinata e tutt’altro che arrendevole. A decidere il primo set, blindato in extremis, è la buona vena realizzativa dell’attacco biancorosso (76%) con i 9 punti di un Garcia ficcante anche dai 9 metri (88% e 2 ace). Nel secondo parziale una Lube dilagante (16-9), perde smalto alla distanza e subisce il rientro degli emiliani rinforzati dall’innesto di Stankovic in corsa (22-22), ma nel momento cruciale si dimostra più lucida (25-23) vanificando i 10 punti di Lagumzija (67% con 2 muri) e certificando la verve in battuta e ricezione. Nel terzo set resta in campo Stankovic per i modenesi. Il parziale procede punto a punto e poi a strappi, con Nikolov che si prende responsabilità da atleta navigato in attacco (15-13) e al servizio (20-18) prima dei due muri biancorossi (22-18). A chiudere i conti sono Garcia e Diamantini (25-20).
    Le dichiarazioni
    GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “Volevo una crescita, ma contava soprattutto un successo. Abbiamo portato a casa la vittoria e continuiamo a lavorare per migliorarci. Nikolov ha avuto continuità. Bottolo e Gabi si sono espressi molto bene nei primi due set, poi sono calati nel terzo, ma siamo riusciti a imporci ugualmente. Questa è la nostra strada, dobbiamo cercare di essere indipendenti dal risultato e dare priorità alla nostra crescita, che passa per la continuità nel gioco”.
    ALEX NIKOLOV: “È stata una partita molto bella per noi. Ho giocato bene, grazie anche all’aiuto dei miei compagni: ci siamo confrontati molto prima della gara e ci siamo aiutati molto durante il match. Sapevamo bene cosa fare, ovvero vincere nel più breve tempo possibile per giocare la Finale di domani. Siamo entrati in campo determinati e convinti di potercela fare!”.
    GABI GARCIA: “La mentalità con cui siamo arrivati qui è vincente. Stiamo provando diversi giocatori in campo e per adesso sta andando bene. Modena ha disputato una bella partita, ma noi abbiamo fatto un lavoro migliore. Speriamo di continuare così anche domani. Noi siamo qui per vincere. Le differenze con la sfida di campionato? Modena è migliorata molto in diversi fondamentali e ci hanno saputo mettere in difficoltà.
    Il tabellino
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 15, Sottile, D’Amico (L) ne, Balaso, Zaytsev ne, Chinenyeze 11, Nikolov 14, Diamantini 4, Gottardo, Ambrose ne, De Cecco, Anzani ne, Bottolo 9, Yant. All. Blengini.
    VALSA GROUP MODENA: Bruno, Pope, Marechal, Gollini (L), Sanguinetti ne, Stankovic 3, Ngapeth 8, Sala ne, Krick 3, Lagumdzija 20, Bossi 5, Salsi ne, Rossini (L) ne, Malavasi ne, Rinaldi 14. All. Giani.
    ARBITRI: Lot e Curto
    PARZIALI: 25-23 (29’), 25-23 (30’), 25-20 (30’). Totale 1h29’.
    NOTE: Lube battute sbagliate 11, ace 6, attacco 55%, ricezione 50% (41% perfette) muri vincenti 7. Modena: battute sbagliate 14, ace 6, attacco 52%, ricezione 45% (32% perfette) muri vincenti 5. LEGGI TUTTO