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    MotoGp, Dall'Igna: “Abbiamo sempre creduto alla possibilità di vincere”

    ROMA – Manca poco meno di un mese alla grande festa in programma il 15 dicembre in Piazza Maggiore a Bologna per festeggiare un clamoroso 2022 in casa Ducati, ma il direttore generale Luigi Dall’Igna è ancora in piena estasi. “Abbiamo sempre creduto nella vittoria di Pecco. Sono passati 15 anni dal primo titoli piloti Ducati, 50 dalla doppietta italiana di Agostini-MV Agusta e inoltre è il mio primo titolo piloti MotoGP, l’unico che mancava nella mia bacheca, una gioia da condividere con la mia famiglia”.
    “Non abbiamo raggiunto il nostro massimo”
    La tripletta Ducati ha dimostrato la superiorità della casa italiana rispetto a tutti gli altri team. “Questa è la vittoria della Ducati nel suo insieme, con squadre e piloti sempre protagonisti. E non credo che abbiamo raggiunto il nostro massimo. Con otto piloti in pista – conclude Dall’Igna – possiamo continuare a fare progressi per la prossima stagione garantendo che ogni pilota possa essere competitivo come quest’anno”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Dall'Igna carica la Ducati: “Non siamo ancora al massimo”

    ROMA – In casa Ducati è tutto pronto per la festa in programma il 15 dicembre in Piazza Maggiore a Bologna. Sarà un’occasione speciale per festeggiare un 2022 formidabile, con il direttore generale Luigi Dall’Igna che celebra ancora le vittorie. “Abbiamo sempre creduto nella vittoria di Pecco. Sono passati 15 anni dal primo titoli piloti Ducati, 50 dalla doppietta italiana di Agostini-MV Agusta e inoltre è il mio primo titolo piloti MotoGP, l’unico che mancava nella mia bacheca, una gioia da condividere con la mia famiglia”.
    “E’ la vittoria della Ducati”
    Una superiorità schiacciante quella del team di Borgo Panigale, che oltre a festeggiare è già proiettato al 2023. “Questa è la vittoria della Ducati nel suo insieme, con squadre e piloti sempre protagonisti. E non credo che abbiamo raggiunto il nostro massimo. Con otto piloti in pista possiamo continuare a fare progressi per la prossima stagione garantendo che ogni pilota possa essere competitivo come quest’anno”, così conclude Dall’Igna. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, la Ducati si aggiudica anche la classifica team

    SEPANG – La vittoria in rimonta di Francesco Bagnaia nel Gp di Malesia avvicina il pilota italiano della Ducati al primo titolo iridato in MotoGp e consegna matematicamente alla scuderia di Borgo Panigale il secondo titolo consecutivo nella classifica team. Queste le parole di un soddisfatto Luigi Dall’Igna “Una stagione davvero incredibile – spiega il direttore generale Ducati Corse – aggiungiamo anche la vittoria del titolo squadre: sono felicissimo perché tutti i ragazzi se lo meritano”.
    “Partenza incredibile di Pecco”
    Dall’Igna commenta anche la gara di Francesco Bagnaia e Jack Miller. “Una gara difficilissima: Pecco è stato bravissimo e ha vinto soprattutto grazie alla sua partenza straordinaria. Ha saputo tenere testa ad un Bastianini davvero competitivo ed è stata una bella sfida tra i due. Ora bisogna solo tenere i piedi per terra. Dobbiamo arrivare a Valencia con la stessa concentrazione avuta finora. Jack invece si è reso protagonista di una rimonta incredibile e se fosse stato più avanti avrebbe ottenuto qualcosa in più”, ha concluso il dirigente Ducati. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Ducati pigliatutto: è sua anche la classifica team

    SEPANG – Una vittoria fondamentale per Francesco Bagnaia, che allunga a 23 punti il vantaggio su Fabio Quartararo e vede vicino il primo titolo mondiale in MotoGp. Inoltre il successo di Sepang permette matematicamente alla scuderia di Borgo Panigale di festeggare il secondo titolo consecutivo nella classifica team. Queste le parole di un entusiasta Luigi Dall’Igna “Una stagione davvero incredibile – ha spiegato il direttore generale Ducati Corse – aggiungiamo anche la vittoria del titolo squadre: sono felicissimo perché tutti i ragazzi se lo meritano”.
    “A Valencia con la stessa concentrazione”
    Il dirigente Ducati elogia la gara dei due piloti Francesco Bagnaia e Jack Miller. “Una gara difficilissima: Pecco è stato bravissimo e ha vinto soprattutto grazie alla sua partenza straordinaria. Ha saputo tenere testa ad un Bastianini davvero competitivo ed è stata una bella sfida tra i due. Ora bisogna solo tenere i piedi per terra. Dobbiamo arrivare a Valencia con la stessa concentrazione avuta finora. Jack invece si è reso protagonista di una rimonta incredibile e se fosse stato più avanti avrebbe ottenuto qualcosa in più”, conclude Dall’Igna. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, la Ducati sogna il titolo. Dall'Igna: “Bagnaia esemplare”

    ROMA – Il terzo posto con cui Francesco Bagnaia ha terminato il Gp d’Australia ha il sapore della vittoria. Infatti il podio di Pecco, unito all’uscita di scena di Fabio Quartararo ha portato il ducatista al primo posto in classifica piloti a due gare dal termine del motomondiale. Una prestazione d’autore per il direttore generale del team di Borgo Panigale, Luigi Dall’Igna. “Una gara emozionante, carica di attese e difficile come non mai. Un terzo posto conquistato con i denti da Pecco, che ha continuato a lottare come un leone per la prima posizione, prendendosi anche dei rischi finché ha potuto. Una prestazione esemplare, nel saper portare a casa il miglior risultato possibile in una gara così insidiosa e fondamentale per la classifica. Un’opportunità – spiega Dall’Igna- che ha saputo cogliere con estrema lucidità nel momento più importante del campionato. Bagnaia è stato inoltre il primo di una fila di ben 6 Ducati e questo ci dà sempre tanta soddisfazione”.
    In evidenza anche Bezzecchi
    A completare la domenica di grazia in casa Ducati arriva anche il premio di “Rookie of the year” vinto da Marco Bezzecchi. “In questa domenica meravigliosa in evidenza anche Marco Bezzecchi che si aggiudica il titolo di miglior Rookie dell’anno. Da questo GP ha saputo meritarsi, grazie agli ottimi risultati ottenuti finora, alcuni aggiornamenti alla moto ed in particolare la carenatura usata dalle moto ufficiali nella prima parte di stagione”, conclude Dall’Igna. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Ducati all'attacco: Dall'Igna e la frase sul titolo

    ROMA – La Ducati esce dal Gp d’Australia con un terzo posto di Francesco Bagnaia dal sapore di vittoria, che legato all’uscita di scena di Fabio Quartararo ha portato Pecco al primo posto in classifica a due gare dalla fine. Una prestazione esemplare secondo il direttore generale del team di Borgo Panigale, Luigi Dall’Igna. “Una gara emozionante, carica di attese e difficile come non mai. Un terzo posto conquistato con i denti da Pecco, che ha continuato a lottare come un leone per la prima posizione, prendendosi anche dei rischi finché ha potuto. Una prestazione esemplare, nel saper portare a casa il miglior risultato possibile in una gara così insidiosa e fondamentale per la classifica. Un’opportunità – ha spiegato – che ha saputo cogliere con estrema lucidità nel momento più importante del campionato. Bagnaia è stato inoltre il primo di una fila di ben 6 Ducati e questo ci dà sempre tanta soddisfazione”.
    Bezzecchi rookie dell’anno
    Ad aggiungersi alla gioia per aver centrato la vetta della classifica piloti con Bagnaia, anche il premio di “Rookie of the year” vinto da Marco Bezzecchi. “In questa domenica meravigliosa in evidenza anche Marco Bezzecchi che si aggiudica il titolo di miglior Rookie dell’anno. Da questo GP ha saputo meritarsi, grazie agli ottimi risultati ottenuti finora, alcuni aggiornamenti alla moto ed in particolare la carenatura usata dalle moto ufficiali nella prima parte di stagione”, ha così concluso Dall’Igna. LEGGI TUTTO

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    Ducati campione del mondo in MotoGp, Dall'Igna: “Ora il titolo piloti”

    ROMA – La Ducati conquista il suo quarto titolo mondiale per costruttori in MotoGp. Decisiva la doppietta al Gran Premio di Aragon di Francesco Bagnaia ed Enea Bastianini. Un trionfo che ha come complici le otto moto schierate in pista (Ducati, Pramac, Gresini, VR46), ma che certifica l’eccellenza della casa di Borgo Panigale, che da tre anni di fila si prende la palma di migliore scuderia. “Siamo molto contenti di essere riusciti ad ottenere il nostro terzo titolo costruttori consecutivo, il quarto nella storia di Ducati in MotoGp – afferma il direttore generale Luigi Dall’Igna. È un risultato che ci aspettavamo, visti i risultati ottenuti dai nostri piloti quest’anno, tra i quali spiccano le 6 vittorie di Bagnaia e i quattro successi di Bastianini”.
    Le ambizioni della Ducati
    Il riconoscimento della superiorità tecnica del team italiano è arrivato anche da numerosi piloti e membri dello staff tecnico avversari. Innovazione, efficienza e concretezza in pista: la Ducati surclassa le squadre giapponesi e guida, sicura, il progresso tecnico nella classe regina. “Voglio ringraziare tutti i nostri piloti e tutto lo staff di Ducati Corse che grazie al loro impegno e dedizione ci hanno permesso di raggiugere nuovamente questo traguardo. Ora possiamo concentrarci esclusivamente sul titolo piloti: siamo a 10 punti dalla vetta della classifica e con cinque gare rimanenti la lotta in Campionato è più che mai aperta”, ha poi dichiarato Dall’Igna. L’ultimo e finora unico titolo mondiale per i piloti della Ducati risale infatti al 2007, quando sugli scudi c’era Casey Stoner. Adesso tocca a Francesco Bagnaia (a -10 da Fabio Quartararo) dare il meglio per raggiungere questo obiettivo, con Enea Bastianini, che rientra nella sfida iridata da outsider dopo la vittoria di Aragon. LEGGI TUTTO

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    Ducati vince il titolo costruttori in MotoGp, Dall'Igna: “Da noi impegno e dedizione”

    ROMA – La Ducati trionfa al Gran Premio di Aragon e conquista il suo quarto titolo costruttori in MotoGp. Una vittoria sicuramente arrivata grazie alle otto moto schierate in pista (Ducati, Pramac, Gresini, VR46), ma che certifica l’eccellenza della casa di Borgo Panigale, che da tre anni di fila si prende la palma di migliore scuderia. “Siamo molto contenti di essere riusciti ad ottenere il nostro terzo titolo costruttori consecutivo, il quarto nella storia di Ducati in MotoGp – afferma il direttore generale Luigi Dall’Igna. È un risultato che ci aspettavamo, visti i risultati ottenuti dai nostri piloti quest’anno, tra i quali spiccano le 6 vittorie di Bagnaia e i quattro successi di Bastianini”.
    A caccia della doppietta
    Il riconoscimento della superiorità tecnica del team italiano è arrivato anche da numerosi piloti e membri dello staff tecnico avversari. Innovazione, efficienza e concretezza in pista: la Ducati surclassa le squadre giapponesi e guida, sicura, il progresso tecnico nella classe regina. “Voglio ringraziare tutti i nostri piloti e tutto lo staff di Ducati Corse che grazie al loro impegno e dedizione ci hanno permesso di raggiugere nuovamente questo traguardo. Ora possiamo concentrarci esclusivamente sul titolo piloti: siamo a 10 punti dalla vetta della classifica e con cinque gare rimanenti la lotta in Campionato è più che mai aperta”, ha poi concluso Dall’Igna, consapevole del fatto che ora la Ducati ha l’occasione di infilare la doppietta con il titolo piloti, che manca in Ducati dal 2007 che ha visto trionfare Casey Stoner. A questa impresa asprira Francesco Bagnaia (a -10 da Fabio Quartararo), senza dimenticare Enea Bastianini, che con la vittoria ad Aragon rientra nella lotta mondiale a cinque gare dal termine. LEGGI TUTTO