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    L’Igor Gorgonzola Novara cerca il pass Final Four nel derby con Chieri

    Di Redazione

    Appuntamento importante per l’Igor Gorgonzola Novara di Stefano Lavarini, che domani sera alle 20.30 (diretta Volleyball World) sfiderà la Reale Mutua Fenera Chieri nel quarto di finale di Coppa Italia Frecciarossa.

    In palio un posto alle Final Four, in programma nel weekend a Casalecchio di Reno (Bologna). Le azzurre, reduci dal successo di Firenze, sfideranno di fatto una delle due formazioni capaci di vincere al PalaIgor nel corso della stagione italiana. In campionato, infatti, in un match segnato dalle tante assenze tra le fila azzurre, le torinesi si imposero in tre set a Novara.

    Enrico Marchioni (direttore generale Igor Gorgonzola Novara): “Siamo a un momento importante della stagione, perché il derby con Chieri mette in palio un posto alla Final Four di Bologna che è uno dei nostri obiettivi stagionali. Ci arriviamo con entusiasmo ma anche con la consapevolezza che sarà tosta, perché affronteremo un avversario forte e solido, che ci ha battuti nel girone d’andata. Serviranno la determinazione, la pazienza e la lucidità messe in campo a Firenze“.

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    Altra novità per la Final Four: presente anche la Nazionale Italiana del 2002

    Di Redazione

    Manca sempre meno alla Final Four di Coppa Italia Frecciarossa che si svolgerà all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno sabato 28 e domenica 29 gennaio. Dopo gli annunci sulla presenza dei Disco Club Paradiso nel giorno delle Finali e sulla masterclass di telecronaca tenuta da Francesco Pancani e Flavio Tranquillo, arriva un’altra conferma importante: la Nazionale Italiana del 2002, unica selezione femminile nella storia della nostra pallavolo a vincere un Mondiale e recentemente inserita nella Hall of Fame della Pallavolo Italiana, sarà presente all’evento e premierà le finaliste dei tornei giovanili che si svolgeranno in contemporanea alla due giorni emiliana. 

    Nel weekend della Final Four infatti, la Lega Volley Femminile e Master Group Sport, in collaborazione con FIPAV Emilia-Romagna e il Comitato Territoriale di Bologna, hanno organizzato un torneo Under14, denominato Pink Gen: in diverse palestre dell’hinterland bolognese si affronteranno nove squadre, sette di Serie A (Lecco, Milano, Perugia, Chieri, Scandicci, Busto e Macerata) e due della zona (San Lazzaro e Ravenna). Inoltre, nella giornata di domenica, si svolgerà anche un Concentramento VolleyS3 con le società del territorio. Tutti i partecipanti saranno invitati alle gare dell’Unipol Arena e contribuiranno a rendere unica la cornice delle quattro partite.  La Nazionale Italiana del 2002 è stata l’unica selezione femminile di volley a vincere un Campionato del Mondo. Il Mondiale si svolse in Germania dal 30 agosto al 15 settembre 2002.

    Nella prima fase, le azzurre furono inserite nel Girone A con Germania, Bulgaria, Giappone, Messico e Repubblica Ceca. Il raggruppamento fu dominato dalla selezione di Marco Bonitta, che vinse tutte e cinque le partite senza perdere neanche un set.

    Le cose si fecero molto più complicate nella seconda fase a gironi: l’Italia finì in un gruppo di ferro con Russia, Cuba e Grecia. Arrivò una sconfitta sia contro le russe, al tie-break, che contro le cubane, 3-1. L’Italia riuscì però a vincere l’ultima partita, 3-0 alle greche, e a passare ai Quarti di Finale come una delle migliori terze, staccando al fotofinish i Paesi Bassi grazie al quoziente set (1 per l’Italia, 0,857 per le olandesi).

    Nella fase ad eliminazione diretta, le azzurre superarono agilmente la Corea del Sud e in semifinale la Cina, in una gara più combattuta terminata 3-1. In finale, il grande capolavoro su una delle squadre favorite, gli Stati Uniti d’America, che si qualificarono alla partita per l’oro battendo Cuba e Russia, le due squadre che inflissero una sconfitta alle italiane. Trascinata da Elisa Togut, premiata a fine partita come MVP della rassegna iridata, l’Italia vinse al tie-break dopo due ore di gioco, laureandosi Campione del Mondo. 

    La rosa: 2 Simona Rinieri, 3 Elisa Togut, 4 Manuela Leggeri, 5 Sara Anzanello, 10 Paola Paggi, 11 Darina Mifkova, 12 Francesca Piccinini, 13 Rachele Sangiuliano, 14 Eleonora Lo Bianco, 15 Valentina Borrelli, 16 Anna Vania Mello, 17 Paola Cardullo, CT: Marco Bonitta

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    La Prosecco Doc Imoco Conegliano è la prima semifinalista. Cuneo spazzata in 3 set

    Di Roberto Della Corna

    Il primo dei 4 quarti di finale di Coppa Italia Frecciarossa non regala sorprese, spedendo direttamente in Final Four le Campionesse d’Italia in carica della Prosecco Doc Imoco Conegliano.

    Le Pantere non hanno dovuto sudare le cosiddette sette camicie per sbarazzarsi delle Gatte della Cuneo Granda S.Bernardo, capaci di tenere testa alle molto più quotate avversarie solamente in pochissimi tratti della gara. Le biancorosse si sono dovute arrendere in soli 3 set alle gialloblu, con parziali nettamente a favore delle padrone di casa.

    Conegliano ha fatto la voce grossa soprattutto nel fondamentale del muro, dove si sono registrati ben 10 blocks contro il nulla piemontese. In attacco, poi, la solita Haak (17 punti finali) ha sfruttato al meglio l’ottima regia di Wolosz, mentre per le piemontesi le uniche note lievemente positive derivano dalla giovane leva di Diop (10), schierata a sorpresa nel 6+1 titolare di Zanini.

    La cronacaSantarelli schiera dall’inizio Wolosz-Haak, Lubian-Fahr, Plummer-Robinson con De Gennaro libero; mentre Zanini risponde con Signorile-Diop, Cecconello-Hall, Kutzetsova-Szakmary più Caravello libero.

    Conegliano parte subito determinata in avvio di partita e doppia subito le avverasarie sul 6-3 grazie al doppio muro di Lubian, con le padrone di casa he prendono le misure in men che non si dica e scappano grazie al muro di Wolosz sul 14-8, il quale obbliga Zanini al primo time-out dell’incontro. Fahr replica il fondamentale sul 17-8. Cuneo non riesce a reagire ed Haak ne approfitta: 25-12.

    Nonostante la Granda S.Bernardo cerchi di reagire, le sorti del secondo set sembrano andare per il medesimo verso del primo. La parallela di Plummer vale il doppiaggio sul 6-3, con il servizio vincente di Haak che sigla il 12-8 che manda la panchina piemontese al tempo. Kuznetsova non si arrende e riporta al solo break il divario con la diagonale del 15-13, ma la coppia Fahr-Robinson non accetta quanto indicato ed allunga nuovamente sul 21-15. L’ace di Kuztestova riporta una booccata d’ossigeno nelle bombole piemontesi sul 21-18, dove, però, la solita Haak alza la voce e, con una doppietta al millimetro dai 9 metri, regala il 25-19 alle Pantere, portando il parziale sul 2-0.

    Le ospiti provano a restare nella partita con Diop, ma i propri attacchi vengono prontamente stoppati da Wolosz prima e Fahr, poi, col punteggio che si porta sull’8-4. Robinson in pipe tenta la fuga sul 13-5, che riesce. Diop, tra le più posotove tra le sue. manda fuori il 20-10, consentendo, infine, la rapida chiusura dell’incontro di Samedy in parallela: 25-12 e 3-0 finale.

    Monica De Gennaro (Prosecco Doc Imoco Conegliano): “Sapevamo di dover giocare una buona partita e l’abbiamo fatto, siamo state attente nella correlazione muro-difesa e questo a favorito la nostra fase di contrattacco che ha funzionato molto bene. Sono soddisfatta della partita perché Cuneo poteva essere pericolosa, ma siamo riuscite a imporre il nostro gioco durante tutta la partita e abbiamo raggiunto il nostro obiettivo. Ora ci aspettano avversarie fortissime a Casalecchio, dobbiamo prepararci a giocare grandi partite per cercare di conquistare un altro trofeo“.

    Noemi Signorile (Cuneo Granda S. Bernardo): “Conegliano è uno squadrone e questa sera non ha sbagliato niente. Ci abbiamo provato, ma loro hanno fatto una grandissima partita. Magari tra quindici giorni, nella gara di ritorno in campionato, riusciremo a fare qualcosa di più. Nel terzo set Conegliano voleva chiuderla e ha spinto al massimo. Noi non abbiamo fatto male; complimenti alle avversarie, che hanno anche retto alla grande alla nostra pressione dai nove metri, mettendo sempre la palla in testa a Wolosz“.

    Prosecco Doc Imoco Conegliano-Cuneo Granda S.Bernardo 3-0 (25-12, 25-19, 25-12) Prosecco Doc Imoco Conegliano: Fahr 8, Haak 17, Robinson-Cook 14, Lubian 8, Wolosz 4, Plummer 10, De Gennaro (L), Gennari 1, Samedy 1, Squarcini, Carraro. N.E. Bardaro (L), De Kruijf, Gray. All. Santarelli. Cuneo Granda S.Bernardo: Kuznetsova 8, Cecconello 1, Diop 10, Szakmary 10, Hall 3, Signorile, Caravello (L), Gay (L), Magazza, Klein Lankhorst, Caruso, Drews. N.E. Gicquel. All. Zanini. Arbitri: Curto Giuseppe, Carcione VincenzoNote: Spettatori: 2330. Durata set: 20′, 27′, 22′. Tot. 1h 9′. MVP: Monica De Gennaro (Prosecco Doc Imoco Conegliano) LEGGI TUTTO

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    Chieri a caccia della sua terza Final Four: “Siamo pronte a lottare”

    Di Redazione

    C’è sempre la Igor Gorgonzola Novara sulla strada della Reale Mutua Fenera Chieri in Coppa Italia Frecciarossa. Le chieresi avevano affrontato la Igor nel 2021 a Rimini, in occasione della prima Final Four della loro storia, e avrebbero dovuto incontrarla nuovamente in semifinale nel 2022 a Roma, se la loro partecipazione non fosse sfumata a causa del Covid. Quest’anno, invece, il derby piemontese è valido per i quarti di finale: solo la vincente della sfida di mercoledì 25 gennaio alle 20.30, al PalaIgor, potrà partecipare alle finali di sabato e domenica a Casalecchio di Reno.

    “Sono molto contenta di giocare questa partita – sottolinea Olivia Rozanski – sappiamo quanto è brava Novara e cosa può fare: sono molto forti e competitivi. È una grande opportunità per noi, per dimostrare che anche noi siamo una grande squadra e possiamo fare molto in campionato. Ci alleniamo ogni giorno per competere contro i migliori, quindi siamo pronti a lottare per il nostro posto nella final four. Non sarà facile, ma credo nella nostra squadra e che possiamo fare molto“.

    Sfida nella sfida, quella che opporrà la schiacciatrice polacca all’allenatore della sua nazionale, Stefano Lavarini. Rozanski, però, è focalizzata esclusivamente su Chieri: “In questo momento Stefano è l’allenatore di Novara, e ho gli stessi sentimenti che avrei avuto contro qualsiasi altro allenatore. Certo, tifo per lui e gli auguro il meglio, ma quando si tratta di giocare l’uno contro l’altro non mi concentro davvero su quello“.

    “Siamo molto contenti di giocarci questi quarti di finale, lo facciamo in casa di Novara, sicuramente una partita speciale – le parole del direttore sportivo Max Gallo – è un derby e giochiamo contro una squadra in salute, che è riuscita anche a recuperare tutti i giocatori, e in questo momento con l’inserimento di Cambi ha una rosa completa. Noi andremo a Novara a fare la nostra partita, cercando di conquistarci la final four per il terzo anno consecutivo, sapendo benissimo che avremo di fronte una squadra molto forte costruita per vincere anche questa manifestazione“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia Frecciarossa, ecco i quarti: tutti a caccia di un posto a Bologna

    Di Redazione

    Cinque giorni alla Final Four di Coppa Italia Frecciarossa alla Unipol Arena di Bologna (Casalecchio di Reno), vicinissima al sold out: è il momento per le squadre di Serie A1 di scendere in campo per i quarti di finale. Si comincia martedì 24 gennaio con l’anticipo tra le campionesse in carica di Conegliano e Cuneo, remake del quarto della passata stagione. Mercoledì 25 gennaio le altre tre sfide: dallo stesso lato del tabellone delle Pantere il derby piemontese tra Novara, finalista lo scorso anno, e Chieri; dall’altra parte, Scandicci ospita Bergamo mentre Milano affronta tra le mura amiche Casalmaggiore. Tutte le gare saranno trasmesse in diretta streaming su Volleyball TV.

    Ad aprire la due giorni di quarti di Coppa Italia Frecciarossa sarà la sfida tra la Prosecco Doc Imoco Conegliano e la Cuneo Granda S.Bernardo. Non servono molte parole per descrivere la stagione vissuta fin qui dal team di Daniele Santarelli: già due titoli in bacheca, Supercoppa e Mondiale per Club, primo posto in campionato con una sola sconfitta, primo posto nel girone di Champions League, ancora imbattuta. Gli elementi per difendere la Coppa Italia vinta a Roma lo scorso anno ci sono tutti, ma non andrà preso sottogamba l’ostacolo rappresentato dalle “Gatte”.

    Parola a coach Santarelli: “Dopo la sosta, è stato un mese di gennaio dove abbiamo cercato di gestire alcuni problemi fisici e abbiamo anche inserito una nuova giocatrice, per arrivare nelle migliori condizioni alla Coppa Italia. Cuneo è un’ottima squadra, all’andata erano senza Gicquel e nonostante ciò non è stata una gara facile da vincere in casa loro, e sono convinto sarà lo stesso martedì al Palaverde perché verranno da noi con la voglia di fare bene e di cercare il colpaccio, con il vantaggio di giocare mentalmente libere. È una gara secca, in quest’ottica non possiamo permetterci di partire in sordina come fatto di recente nei primi set delle partite, mi aspetto un’attenzione maggiore rispetto alle ultime partite di campionato, la posta in palio lo richiede. La squadra piemontese ha grandi saltatori con ottime qualità in battuta e in attacco grazie ad interpreti importanti. Oltre a forti attaccanti che possono fare male, possono avere anche alternative competitive in panchina. Mi aspetto principalmente una bella risposta dal nostro muro-difesa e in generale una partita che dobbiamo giocare con grande attenzione“.

    Questa invece la dichiarazione di Noemi Signorile: “Bisognerà scendere in campo al Palaverde con una mentalità diversa rispetto a quella di Cremona. Sapevamo che non sarebbe stato semplice contro Casalmaggiore, una buona squadra con un allenatore che ci conosce bene, ma al di là dei loro meriti ancora una volta la nostra discontinuità ha fatto la differenza. Sappiamo che Conegliano è favorita, ma almeno sulla carta è la partita ideale per ritrovare il nostro sistema di gioco e un po’ di serenità. Ci vorrà più cattiveria agonistica. Tante volte siamo remissive, serve più mordente“.

    Un derby è sempre una gara particolare, specialmente se vale un posto alla Final Four di Coppa Italia. L’Igor Gorgonzola Novara e la Reale Mutua Fenera Chieri si incrociano ad oltre due mesi di distanza dalla partita di andata in campionato, stravinta dalle chieresi in un’ora e venti minuti in uno dei periodi peggiori della stagione delle zanzare, prive in quella occasione di due titolari come Adams e Danesi. Da quell’incontro sono però cambiate molte cose da entrambe le parti: dopo l’infortunio di Poulter e la delusione di Supercoppa, la squadra di coach Lavarini si è compattata, infilando una serie di risultati utili consecutivi che le garantiscono al momento la terza posizione in campionato in coppia con Milano.

    Un punto dietro, al quinto posto, le ragazze di coach Bregoli, protagoniste di una stagione superlativa: in Challenge Cup hanno ottenuto la qualificazione ai quarti, in Serie A1 non perdono dal 10 dicembre. L’unico precedente in Coppa Italia risale alla Final Four 2021 di Rimini: 3-1 in favore di Novara al termine di uno scontro tiratissimo di quasi due ore.

    Parola a Enrico Marchioni, direttore generale di Novara: “Siamo a un momento importante della stagione, perché il derby con Chieri mette in palio un posto alla Final Four di Bologna che è uno dei nostri obiettivi stagionali. Ci arriviamo con entusiasmo ma anche con la consapevolezza che sarà tosta, perché affronteremo un avversario forte e solido, che ci ha battuti nel girone d’andata. Serviranno la determinazione, la pazienza e la lucidità messe in campo a Firenze“.

    Questo invece il commento di Ilaria Spirito: “Sarà una partita diversa da quella del campionato: loro avevano tante assenze, con Danesi e Adams fuori, entrambe in grande forma adesso. Poi hanno cambiato palleggiatore a causa dell’infortunio di Poulter e ora ci sono due giocatrici estremamente valide come Battistoni e Cambi, che si alternano frequentemente. Sarà una partita complicata, giochiamo a casa loro e sicuramente partono da favorite visto l’organico a loro disposizione. Dal canto nostro cercheremo di ripetere il lavoro che stiamo facendo in questi mesi e di non render loro vita facile. Vogliamo provarci in tutti i modi e lotteremo su ogni pallone per cercare di portare a casa il risultato. Cercheremo di approfittare di ogni singolo momento che ci verrà offerto per fare punto“.

    La Savino Del Bene Scandicci è pronta per riaprire le porte di Palazzo Wanny dopo la sconfitta casalinga di campionato contro Novara. Avversario dei quarti di Coppa Italia Frecciarossa sarà la Volley Bergamo 1991, reduce invece dallo splendido successo del PalaIntred su Milano. Sarà il secondo incontro stagionale tra le due formazioni, dopo la vittoria delle toscane del 18 dicembre, con una scatenata Antropova da 20 punti a decidere il confronto. Nei tre precedenti tra le due formazioni, a sorridere sono sempre state le toscane, mentre per l’ultimo scontro in Coppa Italia si deve risalire alla stagione 2016-17, quando l’ex Foppapedretti Bergamo si arrese ai quarti perdendo 3-0 a Scandicci e vincendo 3-2 nel capoluogo lombardo.

    Le parole di Massimo Barbolini: “Una partita certo non scontata. La storia della Final Four ci insegna che tra le migliori quattro arriva sempre anche una squadra che non ci si aspetta, quindi dobbiamo stare attenti. Bergamo sta facendo un buon campionato e anche se nel girone d’andata vincemmo 3-1 in casa loro, fu una partita difficile durata oltre due ore. Inizia la settimana della Coppa Italia e dovremo preparare al meglio la partita con Bergamo, settimana prossima poi arriverà un nuovo impegno di CEV Cup. Penso che siamo fortunati perchè possiamo giocare tante partite importanti e mercoledì vogliamo ottenere la qualificazione alla Final Four, che ci manca da due edizioni. Dobbiamo fare questo “primo passo”, è alla nostra portata ma saremmo folli a dare per scontata la vittoria“.

    “ Nel match di campionato, nel girone di andata, abbiamo avuto delle chance che non abbiamo saputo sfruttare contro Scandicci – sottolinea Khalia Lanier  – dobbiamo rivedere quegli errori e correggerli, perché in Coppa Italia troveremo lo stesso forte avversario con l’aggiunta di una nuova palleggiatrice. È importante innanzitutto lavorare su di noi: facciamo una buona pallavolo, alleniamoci bene in questi due giorni e restiamo in campo come abbiamo fatto domenica contro Milano. Perché sarà un match duro, contro una squadra molto fisica e dovremo essere bravi in tutti i dettagli. Ma se sapremo restare unite, credo che potremo fare qualcosa di speciale“.

    È la prima volta che la Vero Volley Milano e la TrasportiPesanti Casalmaggiore si affrontano in Coppa Italia. Una sfida che ha già regalato tante emozioni in questa stagione, con dieci set disputati in due partite. All’andata, furono le milanesi ad espugnare il PalaRadi al tie-break; al ritorno, la rivincita delle rosa all’Arena di Monza del 15 gennaio, a meno di dieci giorni dal match di coppa.

    In generale, non è il momento migliore per la squadra di coach Gaspari, incappata in tre sconfitte al quinto set nelle ultime quattro uscite tra Italia ed Europa, l’ultima contro Bergamo in campionato. Al contrario, le ragazze di coach Pistola hanno decisamente alzato il loro livello rispetto allo scorso anno, basti pensare che in campionato è dal 13 novembre, sconfitta al Palaverde contro Conegliano, che Casalmaggiore raccoglie almeno un punto in ogni partita.

    Le parole di coach Marco Gaspari: “In questo periodo quello che conta è aprire e chiudere i cassetti delle diverse manifestazioni. Siamo reduci da una brutta sconfitta contro Casalmaggiore in campionato, ma in Coppa Italia Frecciarossa la situazione sarà diversa, perché è una gara dentro-fuori. Dovremo ricordarci di quanto vanno rispettate le ragazze di Pistola, ma anche di cosa sappiamo fare. Nel confronto di qualche giorno fa non ha funzionato il nostro muro, anzi per loro è stato un punto di riferimento. Dovremo mettere in campo una prestazione di tutt’altro livello, perché in ballo c’è una parte importante della stagione“. 

    “Ci avviciniamo a questo quarto di Coppa Italia – dice coach Andrea Pistola – dopo una prestazione con Cuneo fatta da tanti aspetti positivi da portar dietro, che dà seguito ad un periodo positivo di prestazioni confortanti. Dobbiamo tenere in considerazione la grande reazione data dalla squadra in un momento di difficoltà con un organico ridotto un po’ all’osso. L’aspetto più importante è quindi che siamo riusciti ad uscirne di squadra giocando con buona intensità e anche una buona qualità di gioco nel terzo e nel quarto set. Contro Milano ci aspetta una sfida per noi molto importante, l’ affrontiamo con la consapevolezza del valore dell’avversario ma con la stessa consapevolezza che siamo riuscite a metterle in difficoltà in campionato. Vogliamo giocarci le nostre carte al massimo preparando al meglio la gara, mercoledì daremo il massimo per centrare l’obiettivo della Final Four“.

    IL PROGRAMMA DEI QUARTI DI FINALE

    Martedì 24 gennaio ore 20.30Prosecco Doc Imoco Conegliano – Cuneo Granda S.Bernardo Arbitri: Curto-Carcione

    Mercoledì 25 gennaio ore 20.30Igor Gorgonzola Novara – Reale Mutua Fenera Chieri Arbitri: Brancati-RossiSavino Del Bene Scandicci – Volley Bergamo 1991 Arbitri: Braico-CarettiVero Volley Milano – TrasportiPesanti Casalmaggiore Arbitri: Goitre-Papadopol

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    I telecronisti di Serie A a lezione da Francesco Pancani e Flavio Tranquillo

    Di Redazione

    La due giorni di Final Four della Coppa Italia Frecciarossa all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno si arricchisce di due ospiti di calibro internazionale. All’evento organizzato da Lega Volley Femminile e Master Group Sport in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna è confermata la presenza di Francesco Pancani e Flavio Tranquillo, due voci iconiche della telecronaca sportiva italiana. I due giornalisti terranno una masterclass riservata ai telecronisti di Serie A, in cui sviscerare ogni aspetto della loro professione e svelare qualche segreto del mestiere. Saranno presenti oltre venti telecronisti che ogni settimana raccontano tutte le sfide dei campionati di Serie A1 e Serie A2. 

    Francesco Pancani, nato a Firenze, ha curato per anni gli eventi sportivi all’interno del TGR Toscana, e a partire dagli anni Duemila ha collaborato con Radio Rai per le radiocronache di “Tutto il calcio minuto per minuto” e del Giro d’Italia. Per RaiSport è stato la voce della pallavolo italiana prima di diventare il principale inviato, e successivamente il principale telecronista, del Giro d’Italia e di tutti i principali eventi ciclistici a partire dal 2010.  

    Flavio Tranquillo, nato a Milano, ha esordito come radiocronista per l’Olimpia Milano nel 1981, per poi inaugurare il suo storico sodalizio con Federico Buffa nelle telecronache dedicate al basket NBA, una collaborazione che durerà fino al 2013. Dopo un incarico come responsabile della comunicazione per la Lega Basket tra il 1998 e il 2000, si dedica esclusivamente alle telecronache di pallacanestro, prima per Tele+ e successivamente su Sky Sport, svariando tra NBA, Eurolega, Serie A e Coppa Italia e Nazionale, dividendo il tavolo negli ultimi anni con Davide Pessina. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vittoria e lacrime per Paola: l’ultima Coppa Italia con l’Imoco?

    Di Redazione Paola Egonu come Sergio Mattarella: ci sia perdonato il paragone blasfemo, ma è davvero difficile non accostare le parabole dei due grandi personaggi che si sono incrociati giovedì al Palazzo dello Sport di Roma per la finalissima della Coppa Italia Frecciarossa. Quella che potrebbe essere una delle ultime apparizioni pubbliche del Presidente della Repubblica, a poche settimane dall’elezione del nuovo Capo dello Stato, è coincisa probabilmente con una delle ultime finali disputate dalla campionessa azzurra con la maglia della Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano. Le lacrime immortalate a fine gara, sicuramente figlie della tensione e dell’emozione, riflettevano forse anche l’importanza del momento? Di certo c’è che il primo a interessarsi del futuro di Paola è stato proprio Mattarella. Come riferisce La Repubblica, la prima domanda che il Presidente ha rivolto alle massime autorità pallavolistiche al suo arrivo sul campo è stata: “Ma Egonu lascia l’Italia?“. E la risposta indirettamente è arrivata, dato che nella due giorni di Roma sia il presidente federale Giuseppe Manfredi, sia la compagna di squadra Sarah Fahr, intervistati da RaiSport, hanno sostanzialmente fatto capire che la partenza di Egonu per il Vakifbank Istanbul è prossima. Certo, manca ancora l’ufficialità. Un po’ come per lo stesso Capo dello Stato, che alla domanda su una sua possibile riconferma ha risposto con un sibillino: “Eh, ci vorrebbero due coppe“. Come a dire che Mattarella, ormai, il suo l’ha già fatto. E, tanto per continuare nel parallelismo, il Presidente ha lasciato il palazzetto con un pallone d’oro in miniatura, lo stesso che si è portata a casa per l’ennesima volta anche Paola, premiata come MVP della finale. Qui però l’analogia si ferma: un conto è sostituire una figura istituzionale che va in “pensione”, accompagnata dall’ovazione degli spettatori di Roma, e un altro salutare un idolo per ritrovarselo poi di fronte come rivale (in una squadra stellare, che potrebbe ritrovare anche Zhu Ting). È concreta l’ipotesi che l’Imoco sostituisca Paola proprio con l’attuale opposta del Vakif, Isabelle Haak, ma la mossa avrebbe conseguenze importanti anche in termini di rotazioni “bloccate” per le giocatrici italiane. Un aspetto che diventerebbe ancora più centrale se anche Miriam Sylla dovesse cambiare maglia, costringendo la dirigenza delle Pantere a una vera rivoluzione. LEGGI TUTTO

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    Daniele Santarelli: “La nostra vittoria più bella in questa Coppa”

    Di Redazione È stata una finale di sofferenza per Daniele Santarelli, come capita raramente al tecnico della Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano. Che però, alla fine, si può godere il trionfo in rimonta ai danni dell’Igor Gorgonzola e l’ennesimo trofeo, quello della Coppa Italia Frecciarossa: “L’avevo detto prima della partita, noi siamo gli artefici di noi stessi” sorride ai microfoni di RaiSport. Poi Santarelli spiega: “Novara è una squadra fortissima, hanno difeso e contrattaccato senza paura. Noi non eravamo lucidi, in particolare eravamo disordinati a muro e in difesa. Poi abbiamo cominciato a crederci, trovato un po’ di equilibrio e giocato meglio, e quando prendi fiducia cambia tutto. Il tie break poi è stata una guerra: questa è stata la nostra vittoria più bella in Coppa Italia. Sì, lo sappiamo: siamo forti, la squadra è una corazzata e tutti ci danno sempre per favoriti, però le finali poi bisogna vincerle. Ci siamo spesso, ne abbiamo portato a casa tante, ma non è mai facile“. Foto LVF/Rubin L’allenatore di Conegliano analizza anche la mossa che ha cambiato la partita, con l’ingresso di Megan Courtney: “Abbiamo delle difficoltà in posto 4 in questo momento. Miriam ci dà grande solidità in seconda linea ma in attacco si sta allenando poco, Courtney ha un problema al gomito e non sarebbe mai dovuta scendere in campo oggi, speravamo di non averne bisogno. Omoruyi è un’attaccante pura e deve ancora crescere in ricezione. Quando Megan mi ha detto che se la sentiva l’ho lanciata, ma è stata brava tutta la squadra a uscire da questa situazione“. LEGGI TUTTO