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    Moki trionfa davanti a Velasco: “Ma lui conosce già le sue giocatrici…”

    L’ennesima Coppa Italia Frecciarossa conquistata dalla Prosecco DOC Imoco Conegliano ha un sapore speciale per Moki De Gennaro. La giocatrice più bistrattata della scorsa stagione, con l’esclusione dalla nazionale da parte dell’ex CT Mazzanti, ha dimostrato davanti agli occhi del suo successore Julio Velasco di essere prontissima (se mai ci fossero stati dubbi in merito…) per tornare in azzurro: “Sono contenta, certo, ma penso che Velasco abbia visto le sue giocatrici ben prima di oggi. Lui ci conosce e sa di pallavolo, quindi… non spetta a me dire niente“.

    “È stata una partita particolare – dice De Gennaro sulla finale con Milano – abbiamo lottato tanto: il primo e il terzo set li abbiamo giocati molto bene, il secondo e il quarto così così, contro una squadra comunque molto forte“. Quello vinto a Trieste è il 22esimo trofeo con la maglia dell’Imoco per Moki: “Sono molto felice per questo, è un club che se lo merita, e se lo meritano i tifosi che ci seguono ovunque. Sono felice per questa squadra, per tutto lo staff e anche per me. È una vittoria figlia del tanto allenamento, della voglia di non fermarsi mai, di migliorarsi sempre“.

    (fonte: Gazzetta dello Sport) LEGGI TUTTO

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    Conegliano, Garbellotto guarda alla Coppa Italia: “Chieri avversario ostico, giochiamocela fino alla fine”

    Si è tenuta ieri la prima conferenza stampa di presentazione delle Finali di Coppa Italia Frecciarossa, che si disputeranno al PalaTrieste il 17 e 18 febbraio e che vedrà impegnate Prosecco DOC Imoco Conegliano, Reale Mutua Fenera Chieri ’76, Savino Del Bene Scandicci e Allianz Vero Volley Milano.

    “Tutte compagini di assoluto livello – le parole di Piero Garbellotto, presidente della Prosecco DOC Imoco Conegliano, sentito da Francesco Maria Cernetti per Il Gazzettino Treviso a margine della conferenza – , sono molto felice che ci sia Chieri, pur essendo dispiaciuto dell’assenza di Novara, con cui abbiamo dato vita a grandi duelli. Chieri in questi anni ci ha messo spesso in difficoltà. Quest’anno poi in entrambe le sfide di campionato abbiamo avuto la meglio solo al quinto set. Dovremo affrontare questa avventura con prudenza e rispetto dell’avversario, ma il nostro obiettivo resta sempre lo stesso: giocarsela fino alla fine contro chiunque, poi vedremo cosa succederà“.

    Intervenuta anche la capitana, Joanna Wolosz: “Siamo molto contente di aver conquistato l’accesso alla semifinale di Coppa Italia, era quello che volevamo. Siamo cariche ma penso che sarà una Final Four di altissimo livello­. Chieri ultimamente sta giocando davvero una bella pallavolo, speriamo di giocare al massimo per raggiungere la finale, nostro obiettivo”.

    (fonte: Il Gazzettino Treviso) LEGGI TUTTO

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    Santarelli: “Volevo che la squadra chiudesse e così è stato”

    La Prosecco DOC Imoco Conegliano è già proiettata a Trieste, dopo aver conquistato il pass per le semifinali di Coppa Italia grazie alla vittoria per 3-0 su Il Bisonte Firenze. Per le Pantere si tratta dell’ottava partecipazione alle Final Four di Coppa Italia (5 in bacheca, le ultime 4di fila), in 12 anni di storia.

    “Indubbiamente era quello che volevamo – dice coach Daniele Santarelli – . Volevamo giocarci questa Final Four di Coppa Italia. Ci tenevamo tantissimo, sapevamo che partivamo da favoriti, giocavamo in casa, volevamo anche una reazione, dopo questo periodo in cui non abbiamo sicuramente espresso la nostra miglior pallavolo. Sapevamo di essere superiori a loro per certi aspetti, l’avevamo studiata e credo bene. Per Firenze non è semplice giocare contro di noi”.

    “Abbiamo attaccato abbastanza bene – analizza – , abbiamo secondo me fatto un buon lavoro in generale. Ne è uscita una bella vittoria e siamo dove volevamo essere. Volevamo vincere perché a questa manifestazione, ci teniamo tanto”.

    Tutta la formazione è a disposizione e questo è un ottimo segnale in vista dei prossimi impegni. “Stiamo recuperando diverse pedine e questo mi fa piacere, perché abbiamo quasi il roster al completo e ce le abbiamo tutte a disposizione e questo per me è un grandissimo vantaggio. Già dalla prossima partita con Scandicci potremo giocare al completo”.

    “Il servizio ci dà sempre gioie e dolori. Siamo una squadra che fa tanti ace e per farlo il servizio va forzato. Questa cosa deve portare ad un certo equilibrio, cosa che oggi abbiamo avuto. Dobbiamo capire che non c’è necessità ogni volta di ricercare l’ace, perchè noi siamo veramente forti a muro-difesa…devo capire qual è la chiave giusta per far crescere lì la squadra, perchè questo fondamentale ci deve dare qualcosa in più. Non sono invece contento della difesa: perdiamo troppi palloni”.

    Anche ieri nessun cambio. “Ho scelto quelle sette e io con quelle sette volevo chiudere la partita. Non c’era tempo per fare tanti cambi, non li volevo. Volevo che la squadra chiudesse perché erano in temperatura, giocavano e quindi avrò modo di ruotare la squadra anche in altri frangenti”.

    “Siamo molto, molto contente -­ aggiunge Sarah Fahr ­- abbiamo limato alcuni aspetti che nelle ultime partite non hanno funzionato benissimo. Siamo state un po’ più ordinate a muro-­difesa. Penso che siamo riuscite ad esprimere un gioco un po’ migliore. C’è ancora da lavorare perché questo ancora come livello assolutamente non basta per vincere le competizioni più importanti che arrivano ora. Da adesso in poi non si può più sbagliare perchè ci si gioca tutto”.

    “Il mio ruolo è sempre stato di quelli che c’è ma non si vede. Sono felice di essere rientrata dopo questi due acciacchi che ho avuto e non vedo l’ora di affrontare queste prossime partite”.

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Allianz Vero Volley a valanga su Roma: la semifinale è blindata

    Una sola squadra in campo all’Allianz Cloud: in poco più di un’ora l’Allianz Vero Volley Milano travolge la Aeroitalia Smi Roma e si apre la strada per le semifinali di Coppa Italia Frecciarossa contro Scandicci. Il divario tra le due squadre è a tratti imbarazzante e anche inaspettato, considerando che le capitoline venivano dall’impresa sfiorata contro Conegliano: la squadra di Cuccarini arriva però a Milano in condizioni precarie (senza neppure aver svolto la rifinitura della mattina a causa del ritardo dell’aereo) e dopo il primo set perde Jessica Rivero per infortunio, mollando definitivamente gli ormeggi con un 25-5 che non ammette repliche.

    La squadra di casa riesce comunque a divertire e divertirsi piazzando ben 16 ace (se non è un record, poco ci manca) e maramaldeggiando in attacco: Paola Egonu chiude con 21 punti e il 61% di efficacia, Alessia Orro sfiora la doppia cifra con 9 punti e l’80% in attacco e Raphaela Folie si conferma ormai pienamente recuperata. Milano può permettersi anche di lasciare a riposo Daalderop e sostituire Castillo, anche perché dall’altra parte c’è il vuoto: oltre alla cronica difficoltà nel mettere giù palla, l’Aeroitalia Smi soffre enormemente anche in ricezione e difesa per una serata davvero da incubo.

    I SESTETTI – Milano non può contare su Daalderop, che salta anche il riscaldamento per un fastidio alla spalla. Giocano Orro in diagonale con Egonu, Heyrman e Folie al centro, Sylla e Bajema schiacciatrici e Castillo libero. Roma sceglie Valoppi come libero titolare, per il resto il sestetto è quello base: Bechis in regia, Bici opposta, Rucli e Bia al centro, Melli e Rivero in posto 4.

    1° SET – Si comincia con due punti consecutivi di Bici, ma Egonu pareggia subito a muro e sul 4-4 va in battuta: arriva un parziale di 6-0 con due ace dell’opposta, nonostante il time out chiesto da Cuccarini, che poi sostituisce Melli con Schwan. Anche Bajema va a segno dai nove metri (12-5), poi un paio di errori delle padrone di casa permettono a Roma di recuperare qualcosa (13-8); si scatena però Sylla in attacco e a muro per il 16-8. Una magia di Folie vale il 19-9 e Roma ricorre al doppio cambio con Muzi e Madan, poi due ace della stessa Folie portano il punteggio addirittura sul 23-11. L’Allianz Vero Volley concede qualche errore di troppo e Gaspari ferma il gioco sul 23-15; solo una formalità, comunque, la chiusura di Bajema (25-16).

    2° SET – Piove sul bagnato per Roma, che a inizio secondo set deve rinunciare a Rivero per un dolore al ginocchio: in campo Melli e Schwan. Le padrone di casa non si fanno certo pregare e volano subito sul 6-0 con 3 ace di Orro, poi sull’8-1 con il muro di Egonu su Melli. È totale il dominio dell’Allianz Vero Volley, che dal 9-3 passa addirittura al 17-3 con 3 ace di Egonu e i muri di Orro e Bajema. Cuccarini le prova tutte per interrompere la tempesta, ma non ci riesce: l’opposta azzurra firma altri due servizi vincenti e il punteggio si fa quasi inquietante (20-3). La chiusura arriva sull’errore di Madan per un 25-5 quasi da record.

    3° SET – La Aeroitalia Smi riparte con Muzi e Madan come diagonale titolare. La reazione giallorossa porta all’1-2 firmato proprio dalla cubana, ma presto Milano prende di nuovo il sopravvento: Folie firma l’ace del 5-3, l’errore di Madan vale l’8-5, Sylla ed Egonu confezionano il break dell’11-6. Un servizio vincente di Rucli fissa il punteggio sul 12-9, ma è un sollievo solo momentaneo per le capitoline: la Vero Volley (con Pusic al posto di Castillo) dilaga fino al 16-9, trascinata da Egonu, e Cuccarini ferma il gioco. Al rientro arriva pure l’ace di Sylla (18-9) e parte il conto alla rovescia: Heyrman mette a segno il 22-12, Sylla si procura 9 match point e Orro mette fine al match con l’ennesimo ace (25-15).

    Allianz Vero Volley Milano-Aeroitalia Smi Roma x-x (25-16, 25-5, 25-15)Allianz Vero Volley Milano: Cazaute ne, Malual ne, Heyrman 8, Folie 8, Orro 9, Prandi ne, Pusic (L), Rettke ne, Bajema 6, Sylla 11, Egonu 21, Daalderop ne, Candi ne, Castillo (L). All. Gaspari.Aeroitalia Smi Roma: Bici 6, Madan 6, Bechis, Rivero 1, Ciarrocchi ne, Ferrara (L), Rucli 2, Valoppi (L), Bia 1, Melli 3, Schwan 2, Muzi. All. Cuccarini.Arbitri: Saltalippi e Goitre.Note: Spettatori 2263. Milano: battute vincenti 16, battute sbagliate 8, attacco 54%, ricezione 63%-45%, muri 8, errori 15. Roma: battute vincenti 1, battute sbagliate 4, attacco 28%, ricezione 34%-18%, muri 0, errori 12.

    di Eugenio Peralta LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia Frecciarossa: i risultati dei quarti di finale

    Si disputano in giornata unica i quarti di finale della Coppa Italia Frecciarossa di Serie A1 femminile. Le quattro vincenti accedono alla Final Four del 17 e 18 febbraio a Trieste.

    Ecco i risultati in tempo reale:

    QUARTI DI FINALE

    Savino Del Bene Scandicci-Wash4Green Pinerolo 3-1 (25-20, 21-25, 25-17, 25-17)

    Prosecco DOC Imoco Conegliano-Il Bisonte Firenze 3-0 (25-19, 25-13, 25-19)

    Igor Gorgonzola Novara-Reale Mutua Fenera Chieri ore 20.30

    Allianz Vero Volley Milano-Aeroitalia Smi Roma 3-0 (25-16, 25-5, 25-15)

    SEMIFINALIProsecco DOC Imoco Conegliano-vincente Novara/ChieriAllianz Vero Volley Milano-Savino Del Bene Scandicci LEGGI TUTTO

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    Chieri cerca l’impresa nel derby: “Dovremo spingere al servizio”

    Il fitto calendario del mese di gennaio prosegue senza soste per la Reale Mutua Fenera Chieri ’76, che tornerà in campo mercoledì 24 gennaio alle 20.30 al PalaIgor contro l’Igor Gorgonzola Novara per i quarti di finale della Coppa Italia Frecciarossa: una gara secca che mette in palio l’accesso alla Final Four, in programma a Trieste il 17 e 18 febbraio.

    Qualificate per il quinto anno di fila alla coppa, le biancoblù di coach Bregoli sono a caccia della terza final four della loro storia dopo quelle del 2021 e 2022. Nel primo caso affrontarono in semifinale a Rimini proprio Novara, cedendo 1-3; la stagione successiva le due squadre si sarebbero di nuovo dovute affrontare in semifinale a Roma, ma la partecipazione delle chieresi saltò a causa del Covid. Chieri e Novara si sono poi ritrovate in coppa una seconda volta il 25 gennaio 2023, allora come oggi al PalaIgor nel quarto di finale: vinsero di nuovo 3-1 le gaudenziane.

    Questo derby di coppa è il terzo stagionale fra Chieri e Novara. In campionato la squadra di Bernardi si è aggiudicata 0-3 l’andata al PalaFenera e 3-1 il ritorno al PalaIgor. Nei 15 precedenti fra i due club, fra campionato e coppa, Novara ha centrato 12 vittorie. Due le ex, una per parte, ed entrambe palleggiatrici: Rachele Morello e Francesca Bosio.

    È proprio Rachele Morello a presentare la sfida e fare il punto in casa Reale Mutua: “Arriviamo da un periodo davvero intenso. È un mese con partite molto importanti e sono sicura che questo tipo di partite ci abbia permesso di continuare a migliorare. Infatti siamo in un momento positivo e di crescita. Gli scontri contro squadre importanti come Conegliano e Milano hanno dato ottimi segnali. Anche le partite con il Police, che erano sfide da dentro-fuori contro una squadre consolidata e forte, ci hanno permesso di fare uno step avanti. Siamo quindi abbastanza soddisfatti di questo periodo“.

    “Adesso – continua la palleggiatrice – arriva un’altra partita molto importante. Se riusciamo ad affrontarla come abbiamo fatto per gli ultimi scontri, credo potremo sicuramente giocarcela. In campo bisognerà continuare a spingere dal punto di vista del servizio, l’aspetto che secondo me in questo momento mette più in difficoltà le squadre che giocano contro di noi, e poi continuare a lavorare bene nella fase di break point, quindi dei collegamenti muro-difesa, un altro aspetto su cui stiamo lavorando molto e che sta dando risultati positivi. Presentarsi con la giusta aggressività ci permetterà di mettere Novara in difficoltà. Affrontiamo questa partita con buoni presupposti e una base di partenza molto buona“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Vero Volley Milano si prende un’altra rivincita: 3-0 su Bergamo e finale conquistata

    Di Roberto Della Corna

    La Vero Volley Milano, dopo la rivincita presasi contro Casalmaggiore, si prende di forza anche quella contro il Volley Bergamo 1991, schiantato perentoriamente con un secco 3-0 in nemmeno un’ora e mezza di gioco.

    La potenza milanese è sembrata fin da subito inarginabile per le orobiche che, nonostante il grande cuore, nulla hanno potuto contro gli attacchi di una Jordan Thompson devastante (MVP con 18 punti ed il 55% in attacco), oltre a quelli di una finalmente ritrovata Larson (12). Oltre che l’attacco, poi, ha funzionato anche alla perfezione la ricezione, che a fine partita a fatto registrare il 72%.Dal lato bergamasco non sono bastati i cambiamenti nel sestetto iniziale proposti da Micoli e l’ingresso di Partenio.

    Ora il vero test per Milano sarà quello di domani dove si scontrerà contro la corazzata Prosecco Doc Imoco Conegliano per scrivere un altro pezzetto della propria storia.

    Foto Gabriele Sturaro

    La cronacaGaspari comincia con Orro-Thompson, Folie-Stevanovic, Larson-Sylla e Negretti libero; mentre Micoli risponde con Gennari-Lanier, Butigan-Stufi, Cagnin-Lorrayna più Cecchetto libero.

    Milano parte subito aggressiva e doppia Bergamo sul 6-3 con il pallonetto di Sylla, allungato sulle 4 lunghezze dopo il fallo di muro di Gennari (9-5). Larson trascina le sue sull’11-6 con un pallonetto, suonando nuovamente la carica poco dopo con la pipe del 16-9 che costringe Micoli al primo time-out dell’incontro. Stevanovic gioca in fast il 18-11, con le orobiche che, grazie ai cambi, tentano una timida reazione con Lanier che, con un mani-out mette a segno il 22-16. Questo, però, risulta vano, in qunto il divario è ormai ampio e viene definitivamente chiuso dal colpo di Sylla che vale il 25-17.

    Le orobiche partono decisamente pù determinate nel secondo parziale e tengono l’equilibrio grazie ai colpi di Cagnin in attacco (5-5) fino a quando Frosini sbaglia, concedendo il break alle avversarie: 8-6. La stessa giovane, peò, si fa perdonare pochi istanti dopo con il punto del nuovo pari a quota 10. Equilibrio fino al 14, dove Jordan Larson prende l’ascensore e porta in alto Milano. Il suo mani-out vale il 17-14 ed il conseguente tempo bergamasco. Muro chiama muro, con Thompson che risponde a Butigan con lo stesso findamentale, col punteggio che va sul 21-18. Stevanovic non vuole essere da meno e si iscrive al club sul 23-19, per poi fornire l’assist alla chiusura in pipe di Thompson: 25-21.

    La Vero Volley inizia col piede sull’acceleratore il terzo periodo, mettendo alle corde il Volley Bergamo a suon di block-in. Uno doppio di Thompson porta il 7-2 sul tabellone, poi il colpo di Sylla invita la panchina rossoblu a fermare le ostilità sull’8-2. Orro mura e Stevanovic agisce con precisione dai 9 metri: 15-7. Bergamo ha fretta di recuperare, ma la fretta è una cattiva consigliera. 2 errori in attacco, di fatti, valgono il 17-8 per le milanesi, poi Thompson manda in onda il 23-10. Qui esce la cattiveria bergamasca. Le orobiche non si arrendono e, trascinate da Lorrayna, giungono fino al 23-15, dove, però, devono fermarsi. Lo stop definitivo è imposto da Stevanovic: 25-15 e 3-0 finale.

    Vero Volley Milano-Volley Bergamo 1991 3-0 (25-17, 25-21, 25-15)Vero Volley Milano: Orro 1, Larson 12, Folie 8, Thompson 18, Sylla 11, Stevanovic 6; Negretti (L). Parrocchiale (L), Davyskiba, Candi. N.E. Stysiak, Camera, Begic, Rettke. All. GaspariVolley Bergamo 1991: Cagnin 7, Stufi 4, Gennari, Lanier 6, Butigan 6, Lorrayna 6; Cecchetto (L). Partenio 3, May 1, Frosini 3. N.E. Bovo, Cicola (L), Turlà. All. Micoli.Arbitri: Cappello, CanessaNote: MVP: Jordan Thompson (Vero Volley Milano). Durata set: 30′, 23′, 22′. Tot. 1h 22′.Vero Volley Milano: battute vincenti 1, battute sbagliate 9, muri 9, errori 9, attacco 48%, ricezione 72%.Volley Bergamo 1991: battute vincenti 0, battute sbagliate 7, muri 4, errori 18, attacco 35%, ricezione 55%. LEGGI TUTTO

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    Il Volley Bergamo 1991 continuare a sognare. In semifinale c’è Milano

    Di Redazione

    Il Volley Bergamo 1991 è pronto a scendere in campo all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno (Bo) per dare tutta sé stessa in una nuova, emozionante avventura. Di contro ci sarà ancora una volta la Vero Volley Milano, affrontata pochi giorni in campionato e che aveva dato battaglia sino alla fine del tie-break.

    Le rossoblù arrivano alla semifinale di Coppa Italia Frecciarossa di sabato 28 gennaio ancora con i brividi dei quarti di Finale addosso. Insieme a Scandicci, si sono ritrovate protagoniste di una sfida fantastica e sono state capaci di restare in partita anche quando le toscane hanno messo maggior pressione.

    È capitan Stufi a spiegare come il gruppo stia vivendo la vigilia: “Sorrido e sorridiamo ancora oggi che iniziamo a realizzare ciò che abbiamo fatto a Firenze. Solo ieri siamo state circondate da tifosi, applausi e messaggi lasciati per noi al Pala Intred. Sentiamo quest’anima di Bergamo che pulsa con noi! Mi sono imbattuta in una frase di Khalil Gibran che è la perfetta descrizione di ciò che abbiamo vissuto: ‘Le persone più felici non sono necessariamente coloro che hanno il meglio di tutto, ma coloro che traggono il meglio da ciò che hanno’. E’ meraviglioso sentire tutto questo. E quello che vogliamo è far uscire il meglio da ognuna di noi“.

    Per la realtà bergamasca raggiungere questo primo traguardo. è solo il primo obiettivo raggiunto, che rappresenta uno dei tanti passi avanti che questa stagione sta riservando al pianeta rossoblù. Per il team di Micoli, però, ora è il momento di tuffarsi nell’avventura della Final Four esattamente con le stesse sensazioni, lo stesso coraggio e la determinazione che hanno portato a dare il meglio nei quarti.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO