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    Verona batte Ravenna e conquista tre punti d’oro in chiave salvezza

    Di Redazione Verona vince in casa di Ravenna e incamera tre punti d’oro in chiave salvezza. Gli uomini di Stoytchev entrano subito in campo agguerriti conquistando i primi due set, poi pagano un calo di tensione concedendo il fianco a Ravenna che tenta di raddrizzare la partita, ma la reazione dei gialloblù è pronta, da vera squadra, e l’1-3 finale ne è la giusta ricompensa. Stoytchev schiera dall’inizio Spirito, Mozic, Aguenier, Jensen, Cortesia, Asparuhov e libero Bonami. I gialloblù entrano subito in campo col piglio giusto staccando Ravenna sull’1-4 a suon di murate di Aguenier e Mozic. Gli avversari rialzano la testa e recuperano terreno grazie soprattutto al gran turno al servizio di Klapwijk. Ma è sempre Verona a comandare il primo parziale e, dopo il doppio ace di Jensen, Zanini è costretto a chiamare time out. 11-16 il punteggio. Spirito fa girare al meglio le bocche da fuoco scaligere e mantiene saldamente al comando i suoi sul +3. Mozic si scatena dalla seconda linea mettendo a terra due pipe micidiali che spiazzano Ravenna e lancia la volata per chiudere il set. Il punto del definitivo 21-25 arriva con un siluro di Mads Jensen. Dopo un inizio in totale equilibrio, è Verona a decollare sul 5-8 grazie soprattutto al lavoro nelle retrovie, con Bonami pronto su ogni pallone e Spirito velocissimo nel piazzamento per impostare. Sotto i cori incessanti della Maraia Gialloblù, accorsa in gran numero sugli spalti per Pala De Andrè, Jensen centra l’ace che porta gli ospiti sul parziale di 10-17. L’assolo degli scaligeri non accenna a fermarsi, con Ravenna che sembra non riuscire a trovare contromisure, soprattutto nel piazzamento del muro. L’ace di Bovolenta riaccende le speranze di recupero degli emiliani, ma ci pensa subito Asparuhov a spegnerle con un super monster block su Klapwijk. I gialloblù veleggiano saldamente a + 6, ma Ravenna non molla un colpo. A chiudere i giochi e a consegnare il set a Verona è però un altro gran colpo di Asparuhov che abbatte il muro avversario e porta il tabellone sul 15-25. Gli scaligeri iniziano bene portandosi subito avanti con Mozic, ma Ravenna si tiene al passo e conquisat il pareggio sul 10-10 dopo un intelligente mani out di Vukasinovic. Si gioca punto a punto, con diversi errori al servizio da una parte e dall’altra, ma dopo il mani out centrato da Klapwijk, Ravenna per la prima volta nel match passa in vantaggio sul 16-15. Ma la risposta di Verona non si fa attendere e arriva dalle mani di Mads Jensen che non lascia scampo al muro avversario con una bomba da posto 2 che vale il 18-20. Ancora una volta però gli uomini di Zanini stringono i denti e riagguantano il pareggio con Vukasinovic. Ai vantaggi Ravenna centra il sorpasso e chiude il set dalla sua. Fatale l’errore di Magalini in attacco per il definitivo 26-24. Il quarto set inizia con le due squadre a spartirsi la posta, con Verona che cambia schema affidando a capitan Raphael la regia del gioco. Lo strappo arriva con un gran turno al servizio di Asparuhov e dalle mani di Jensen che porta avanti i suoi sull’8-11 con un monster block su Klapwijk. I gialloblù si caricano a tempo con i tamburi dei tifosi scaligeri sugli spalti, e macinano punti scavando il solco sul tabellone. Un calo di tensione degli ospiti concede il fianco a Ravenna che non si fa pregare e brucia quasi tutto il vantaggio scaligero che si riduce ad un punto, e Stoytchev chiama time out. 14-15 il parziale. Asparuhov mette a terra due palloni di potenza e rilancia la cavalcata di Verona che ora torna a condurre a +4. Il sigillo che consegna set e partita agli scaligeri arriva con un gran colpo di Lorenzo Cortesia che colpisce forte in primo tempo. 20-25 il finale. Jonas Aguenier: “Avevamo molto a cuore di conquistare questi 3 punti e sapevamo che Ravenna spesso fatica nei primi due set, ma poi si riprende nel terzo. Era importante reagire e ci siamo riusciti da vera squadra, e questo mi rende orgoglioso. 6 muri personali? Devo dire che grazie è stato anche grazie al lavoro di Asparuhov, Spirito e Jensen avevo solo bisogno di arrivare e mettere le mani dall’altra parte. È stato un gran lavoro di gruppo su cui ci siamo concentrati in settimana in palestra. Classifica corta? Lo sapevamo da qualche settimana che queste ultime gare sarebbero state molto calde, ma avevamo a cuore, come ho detto prima, intanto di vincere questa e ora possiamo guardare avanti piuttosto che dietro”. Consar RCM Ravenna-Verona Volley 1-3 (21-25, 15-25, 26-24, 20-25)Consar Ravenna: Vukasinovic 13, Biernat 0, Pirazzoli (L) ne, Queiroz 0, Ulrich 6, Goi (L), Dimitrov 0, Klapwijk 21, Ljaftov 3, Comparoni 2, Orioli 1, Candeli 6, Bovolenta 3. All. ZaniniVerona Volley: Aguenier 9, Cortesia 9, Magalini 1, Vieira de Oliveira 0, Asparuhov 10, Mozic 24, Nikolic ne, Jensen 21, Spirito 1, Qafarena ne, Wounembaina ne, Zanotti 2, Donati (L) ne, Bonami (L). All. StoytchevNote: Spettatori: 644. Consar RCM Ravenna: 3 muri, 4 ace, 13 errori in battuta, 36% in attacco, 56% (28%) in ricezione. Verona Volley: 15 muri, 5 ace, 20 errori in battuta, 49% in attacco, 51% (21%) in ricezione. MVP: Rok Mozic (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Alessandro Bovolenta, destino da Serie A: “Mi tremavano le gambe”

    Di Redazione Sono passati quasi dieci anni da quel terribile 24 marzo 2012, quando un malore improvviso si portò via il grande Vigor Bovolenta. Allora il figlio Alessandro era un bambino di 8 anni, che un mese dopo al “Bovo Day”, la partita d’addio al campione azzurro, scese in campo indossando la maglia del padre. Domenica scorsa, nel corso della gara tra la sua Consar RCM Ravenna e l’Allianz Milano, Alessandro in campo ci è tornato di nuovo: questa volta, però, da giocatore di Superlega, mettendo a segno anche due punti. E con la maglia numero 30, diversa dal 10 del padre; perché, ha spiegato alla Gazzetta dello Sport, “io sono un’altra persona. So che papà mi ha guardato da lassù, ma questa è la mia storia“. “Quando sono entrato mi tremavano le gambe – ha detto il giovane giocatore di Ravenna a fine partita – è stata una cosa inaspettata, perché è successa da un giorno all’altro a causa dell’indisponibilità di alcuni giocatori. Sono davvero felicissimo e molto emozionato. Speravo proprio di poter fare il mio esordio con la stessa maglia con cui aveva debuttato il mio papà e così è stato: dedico questo esordio ai miei nonni, che sono stati sempre presenti“. Un’emozione che la mamma, Federica Lisi, ha vissuto da remoto: “Eravamo tutti insieme davanti alla televisione – racconta al Corriere di Romagna – in attesa del momento. Poi quando è sceso in campo sono ritornata a 25 anni fa, quando ho esordito in serie A, con un’ansia che mi scendeva dalla testa ai piedi, un misto di adrenalina, felicità e paura. In casa c’è stata un’esplosione, con le urla dei fratelli e delle sorelle che scorrazzavano per casa, urla che probabilmente lo hanno raggiunto fino a Milano“. “Alessandro deve rendersi conto che queste sono emozioni forti – aggiunge Federica – ma che è solo l’inizio di questo suo percorso. È un bravo ragazzo, con valori importanti come il rispetto, l’amore che mette in tutte le cose che fa, l’educazione e l’umiltà di pensare prima al gruppo. Mi ha commosso molto la sua dedica ai nonni: Alessandro è proprio questo, la sua sensibilità si vede in queste sfumature e mi rende molto felice e orgogliosa di lui“. LEGGI TUTTO

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    Consar a Milano aggrega Alessandro Bovolenta: “Comincerà a respirare l’aria della prima squadra”

    Di Redazione Nuova trasferta in terra lombarda per la Consar Rcm. Dopo il recupero di Monza di mercoledì, Goi e compagni sono attesi domani a Milano dall’Allianz nel posticipo della nona giornata di ritorno del campionato di SuperLega Credem Banca. Si gioca alle 20.30 all’Allianz Cloud, un impianto che dista 25 chilometri da quello brianzolo dove si è giocato mercoledì. E sull’asse lombardo è in pieno svolgimento la lotta per il quinto posto finale. La formazione meneghina è reduce dalla sconfitta casalinga al tie-break contro Modena nell’anticipo dell’undicesima giornata di ritorno giocatosi giovedì: un punto che le permette di agganciare Monza al quinto posto a quota 31 ma con due partite in più da giocare. La Consar Rcm, matematicamente retrocessa mercoledì sera, non ha obiettivi di classifica se non quello di togliersi da quella quota zero alla voce vittorie che pesa ogni volta di più. “Dobbiamo affrontare queste ultime quattro partite con grande orgoglio e dignità – chiarisce il coach Emanuele Zanini – perché sono due doti che non hanno prezzo. E poi vorrei vedere i ragazzi giocare al massimo fin dal primo pallone del primo set. Un’altra falsa partenza come quella di Monza non vorrei più vederla e commentarla. Poi non ha molto senso fare considerazioni sulla partita e sulla forza dell’Allianz e sulle difficoltà che ci riserverà la gara. Io chiedo alla squadra doti caratteriali ben precise. Chiedo di mettere quella serietà e quella dedizione che hanno sempre messo in allenamento e che non è mai venuta meno, pure sul campo in queste ultime gare della nostra stagione”. Non recupera Fusaro, sofferente per una tendinite. In settimana si sottoporrà a ulteriori accertamenti. Sarà aggregato per la prima volta Alessandro Bovolenta, che indosserà la maglia numero 30. “La nostra idea, supportando una precisa volontà della società, ma anche aprendo una visione di futuro, è quella di provare a dare sempre più spazio alla linea verde – conferma Zanini -. Bovolenta giocherà regolarmente oggi con la B e poi verrà con noi e comincerà a respirare il clima della prima squadra, perché l’idea è quello di tenerlo in gruppo per questo ultimo scampolo di stagione. Lo abbiamo visto in qualche allenamento e rispetto all’inizio della stagione è sicuramente cresciuto, nonostante un noioso infortunio prima e il Covid poi lo abbiamo limitato e condizionato. E’ un ragazzo promettente, gli diamo l’opportunità di continuare nel suo importante percorso di crescita”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna perde nettamente a Monza e la matematica la condanna: è retrocessione

    Di Giuliano Bindoni A Monza arriva la certezza matematica: Ravenna è la prima squadra a retrocedere in A2. Ultima con soli 2 punti conquistati, la Consar saluta così il massimo campionato maschile dopo nove stagioni (compresa questa in corso, n.d.r.) dalla sua fondazione, ovvero da quando il Gruppo Sportivo Porto Robur Costa prese vita dalla fusione delle società Porto Ravenna Volley e Gruppo Sportivo Robur Angelo Costa, acquistando da quest’ultimo, nell’estate 2013, il titolo per giocare in Superlega. Nel recupero della quarta giornata di ritorno finisce 3-0 per la Vero Volley, che conquista l’undicesimo successo in questo campionato su 21 gare disputate: il quarto senza cedere set, il settimo da “bottino pieno”. Risultato che le permette di salire a quota 31 punti in classifica e di scavalcare momentaneamente al quinto posto l’Allianz Milano, impegnata domani in casa contro Modena (11° di ritorno). Per Ravenna si tratta invece del dodicesimo k.o. “netto” su diciannove partite sin qui giocate e tutte perse. Partita mai in discussione, con Monza che concede poco o nulla nel primo set, dove lascia gli avversari a 14, per poi divertirsi e dare spettacolo negli altri due, tra recuperi acrobatici in difesa e giocate anche non convenzionali in attacco. Che tradotto in numeri, si può spiegare con i 14 muri a 1, gli 8 errori contro 14 al servizio o il 54% in attacco contro il 44%. foto Lega Volley STARTING SIX – Eccheli concede due set da spettatori a Galassi e Davyskiba e schiera Grozer opposto a Orduna in regia, Dzavoronok e Katic schiacciatori, Grozdanov e capitan Beretta come coppia di centrali, Federici libero. Zanini risponde con Biernat al palleggio, Ulrich e Ljaftov schiacciatori, Comparoni e Candeli centrali, Klapwijk opposto e Goi libero. 1° SET – In avvio il primo break è subito dei padroni di casa, ai quali servono pochi scambi per portarsi sul +3 (6-3) con un gran muro di Beretta, e poi sul +6 con una pipe di Dzavoronok (14-8). Questo grazie a Orduna, bravo a variare il gioco in attacco come dimostrano gli score individuali di Monza a fine set: Dzavoronok 7 punti, Grozdanov 6, 3 a testa per Grozer e Katic, 1 per Beretta. Dall’altra parte della rete, invece, si mette in luce il solo Klapwijk (6 punti). Un set che scivola via rapidamente, in 23 minuti appena, e chiuso dalla Vero Volley sul punteggio di 25-14 con due ace consecutivi di Dzavoronok, tra l’altro gli unici che si vedranno nell’intero match. foto Lega Volley 2° SET – Il secondo parziale si apre con un buon primo tempo di Comparoni, giocatore di proprietà proprio del consorzio brianzolo, arrivato a Ravenna in prestito a novembre, dove ha esordito in campionato caso vuole nella gara d’andata contro la Vero Volley. Sembra un bagliore nella notte per gli ospiti, che vengono presto agganciati e sorpassati di slancio (6-3) come ad inizio match, e invece i ragazzi di coach Zanini tengono botta, per lo meno fino al 9 pari. Sul 13-10 Orduna la tocca di collo piede sotto rete, dimostrando anche altre velleità oltre a quelle pallavolistiche, e l’azione si conclude con un devastante muro a tre di Monza, replicato con successo anche nell’azione successiva che vale il +5 (15-10). È la dimostrazione di quanto i brianzoli giochino in scioltezza, dimostrando grande attenzione in difesa e sfoderando giocate “fuori catalogo” in attacco. Vedere per credere, ad esempio, il pallonetto profondo a una mano di Orduna (19-13) e quello no-look di Grozer (21-13), per altro con la mano mancina dal suo posto 2. Morale della favola, parziale che si chiude sul 25-19 e Ravenna sotto 0-2. 3° SET – Nel terzo set c’è gloria anche per i sopra citati Galassi e Davyskiba, in campo al posto rispettivamente di Beretta e Dzavoronok, mentre Zanini preferisce Vukasinovic a Ljaftov e nel finale di set regala il campo anche al 2004 Orioli. Finisce 25-20 e con i volti ovviamente rassegnati dei giocatori di Ravenna. MVP viene eletto il centrale di Monza Grozdanov, autore di 14 punti, di cui 4 a muro. Aleks Grozdanov (Vero Volley Monza): “Sono tre punti molto importanti, arrivati in casa, davanti al nostro pubblico. Ravenna non è stato un avversario semplice, visto che trovandosi in ultima posizione voleva cercare di evitare la sconfitta. Abbiamo giocato una buona pallavolo, mantenendo alta l’intensità durante tutta la sfida. Godiamoci questo successo e pensiamo subito alla prossima, importante gara che ci aspetta sabato, nuovamente all’Arena, contro Vibo Valentia”. Vero Volley Monza – Consar RCM Ravenna 3-0 (25-14, 25-19, 25-20)Vero Volley Monza: Orduna 2, Katic 6, Beretta 1, Grozer 12, Dzavoronok 9, Grozdanov 14, Gaggini (L), Galliani 0, Federici (L), Calligaro 0, Galassi 1, Davyskiba 6, Karyagin 3. N.E. All. Eccheli.Consar RCM Ravenna: Biernat 1, Ljaftov 3, Candeli 4, Klapwijk 17, Ulrich 8, Comparoni 3, Pirazzoli (L), Queiroz Franca 0, Goi (L), Orioli 1, Vukasinovic 5, Dimitrov 0. N.E. All. Zanini.ARBITRI: Papadopol, Boris.NOTE – durata set: 23′, 30′, 30′; tot: 83′. LEGGI TUTTO

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    Lube, ecco la sesta vittoria consecutiva! Il fanalino di coda Ravenna cade 3-0

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova spinge sull’acceleratore e non vuole concedere nulla agli avversari. Al Pala De André di Ravenna, nell’ottava giornata di ritorno, i biancorossi centrano la sesta vittoria consecutiva in SuperLega Credem Banca superando i padroni di casa della Consar RCM Ravenna con il massimo scarto set (18-25, 20-25, 21-25). Un match controllato dall’inizio alla fine e un epilogo utile a consolidare il secondo posto in classifica con 45 punti all’attivo e a confermare l’imbattibilità nel girone di ritorno della Regular Season 2021/22. Contro l’ultima della classe i campioni d’Italia camminano sul velluto per due set, salvo poi doversi rimboccare le maniche in un terzo parziale scorbutico. Apparso stanco a Novosibirsk, Ivan Zaytsev si riscatta alla grande chiudendo il match da top scorer (24 punti con il 70%), con tanto di titolo di MVP del match e con la grande soddisfazione di abbattere il muro dei 3000 attacchi vincenti nelle stagioni regolari. In doppia cifra anche Simon (11) e Yant (10). Ultimo a mollare tra i rivali Klapwijk (13 punti di buona fattura). Nel primo atto Ravenna resta in gara fino a metà parziale, poi Civitanova allunga (14-19) con un attacco performante (62%) in cui svettano i 7 punti di Zaytsev. Anche nel secondo set è lo Zar a fare il vuoto con i suoi 8 punti (100% di positività e un muro); Ravenna parte male e incassa 3 ace (9-16), ma regala ai propri tifosi un abbozzo di rimonta nel finale. Nel terzo set è la Cucine Lube a rincorrere: il pari arriva sul 14-14, poi strada in discesa, 9 punti dello Zar e offensive ben congegnate anche al centro. La gara Biancorossi in campo con De Cecco al palleggio per la bocca da fuoco Zaytsev, Simon e Anzani al centro, Yant e Lucarelli laterali, Balaso libero. Il team di Zanini si schiera con la diagonale Biernat-Klapwijk, Comparoni e Candeli al centro, Ulrich e Ljaftov in banda, Goi libero. Buon avvio della Lube (5-8) che, nonostante le leggerezze al servizio e in ricezione (7-8), vola in attacco (7-10). I romagnoli battono bene, ma Civitanova contrattacca alla grande e allunga con l’ace di Lucarelli (10-14). Ravenna mostra sprazzi di bel gioco, anche se a fare la differenza è la velocità d’esecuzione delle trame biancorosse (14-19) e la lucidità in volata di Zaytsev, autore di 7 punti nel set (18-23). Un’invasione dei ravennati e l’ace di Simon (quarto punto personale) chiudono il set (18-25). Nel secondo set Ravenna pensa ancora agli 8 errori del parziale precedente (3-8) e viene squarciata dai servizi velenosi dello Zar (4-11). De Cecco e Zaytsev danno spettacolo in campo (6-13), mentre sul fronte opposto Klapwijk si carica sulle spalle la Consar per rendere meno amaro il passivo (8-13). Proprio un errore dell’olandese dai nove metri, però, restituisce il massimo vantaggio ai cucinieri (9-16). Sul 15-20 Zanini inserisce Franca al palleggio. Generoso finale dei romagnoli, ma Comparoni stecca il servizio decisivo (20-25). Nel terzo set Ravenna parte con un altro piglio. In mostra il giovanissimo Orioli (7-4). La Lube dà la sensazione di poter ricucire presto lo strappo, ma sul più bello la murata di Candeli e un attacco out dei biancorossi complicano le cose (12-8). Lo snervante inseguimento civitanovese dà i suoi frutti con il muro a 3 del pareggio (14-14) e con il sorpasso (14-15) targato Zaytsev (saranno 9 i punti personali a fine set), che si ripete per il +2 (15-17). Gli ospiti giocano senza freni e colpiscono con Anzani (20-23), che alla seconda palla set chiude il match con un primo tempo (21-25). Il tabellino Consar RCM Ravenna-Cucine Lube Civitanova 0-3 (18-25, 20-25, 21-25) CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez, Sottile ne, Marchisio, Jeroncic ne, Balaso (L), Zaytsev 24, Penna ne, Lucarelli 6, Simon 11, De Cecco, Anzani 5, Yant 10. All. Blengini. CONSAR RCM RAVENNA: Ricci, Biernat 3, Pirazzoli, Franca, Ulrich 5, Goi (L), Dimitrov, Klapwijk 13, Ljaftov 8, U Comparoni 5, U Orioli 3, Candeli 3. All. Zanini ARBITRI: Vincenzo Carcione di Roma e Dominga Lot di Treviso (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna sfida Padova per smuovere la classifica. Zanini: “Vogliamo assolutamente vincere”

    Di Redazione Quella di stasera sera contro la Kioene Padova nel recupero della terza giornata di ritorno (si gioca al Pala de Andrè alle 20.30), è una delle ultime occasioni per la Consar Rcm per cancellare quel fastidioso zero alla caselle delle vittorie. Ne è consapevole la squadra, che sabato a Perugia al cospetto della capolista ha fornito una prestazione più che accettabile, dimostrando di avere ritrovato energie e smalto dopo il lungo stop, e lo sa anche coach Zanini che alla vigilia carica la sua truppa. “Ci piacerebbe tantissimo regalare una vittoria alla società, al nostro pubblico, a chi quotidianamente lavora con noi. Ma piacerebbe regalarla anche a noi stessi. Vogliamo assolutamente questo”. Servirà una Consar Rcm continua in tutte le fasi del set e con l’atteggiamento e l’approccio visti anche contro la capolista sabato pomeriggio. “Ho già detto ai ragazzi e lo ribadirò domani nello spogliatoio che dobbiamo andare in campo con grande determinazione – rivela Zanini – e disputare una partita piena di temperamento e coraggio per mettere in difficoltà Padova, che ha qualcosa in più di noi e che ci creerà più di un problema”. Padova, con otto partite ancora da giocare, e con l’attuale decimo posto può ancora puntare all’ottavo posto e ai playoff, distanti tre lunghezze, ma ha anche la necessità di tenere a distanza la zona retrocessione, lontana sei punti. Occhi puntati su Loeppky, alla prima partita da avversario nel ‘suo’ Pala de Andrè (su sponda ravennate il ruolo dell’ex è rivestito da Fusaro, cresciuto nel Padova), e su Weber, l’opposto tedesco terzo nella classifica degli ace, nella quale la Kioene eccelle col primato di squadra. Ravenna risponderà con Vukasinovic, terzo nella classifica individuale delle ricezioni, fondamentale nel quale la Consar Rcm è ottava. “Una partita non si riduce a un duello tra singoli – osserva il coach della Consar Rcm – però è chiaro che Weber al suo primo anno in Italia sta facendo grandi cose nel ruolo di opposto e Marko è il giocatore che nella nostra squadra ha trovato più continuità e solidità. Saranno protagonisti di questo match. Non sarà facile arginare la qualità di Weber, che anche all’andata ci creò non pochi problemi: sarà un confronto tra la loro qualità al servizio e la forza del nostro sistema di ricezione, ma anche noi potremo metterli in difficoltà in battuta”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    SuperLega, ecco le nuove date per le sette gare di Regular Season rinviate

    Di Redazione Cambiano le date in calendario, non solo per la Gioella Prisma Taranto. La Lega ha infatti disposto le nuove date per il recupero delle seguenti gare: La gara tra Consar RCM Ravenna e Gas Sales Bluenergy Piacenza, valida per la 1a giornata di ritorno di Superlega Credem Banca, precedentemente rinviata al 2 febbraio, è stata spostata a mercoledì 2 marzo 2022 alle ore 20.30 La gara tra Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e Top Volley Cisterna, valida per la 5a giornata di ritorno di SuperLega Credem Banca, precedentemente rinviata al 10 febbraio, è stata spostata a mercoledì 16 febbraio 2022 alle ore 19.30 La gara tra Top Volley Cisterna e Gas Sales Bluenergy Piacenza, valida per la 6a giornata di ritorno di SuperLega Credem Banca, originariamente in programma il 30 gennaio e successivamente rinviata, sarà recuperata mercoledì 9 febbraio 2022 alle ore 20.30 La gara tra Sir Safety Conad Perugia e Gas Sales Bluenergy Piacenza, valida per la 11a giornata di ritorno di SuperLega Credem Banca, precedentemente rinviata, sarà recuperata mercoledì 23 febbraio 2022 alle ore 20.30 La gara tra Allianz Milano e Leo Shoes PerkinElmer Modena, valida per la 11a giornata di ritorno di SuperLega Credem Banca, precedentemente rinviata, sarà recuperata giovedì 17 febbraio 2022 alle ore 19.00. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo domenica a Ravenna per riprendere la corsa in Superlega

    Il centrale Giovanni Gargiulo: “Siamo ritornati in palestra martedì, non tanti giorni per smaltire le tossine accumulate, ma il Covid è un problema comune a tutte le squadre. Con Ravenna non sarà facile: mi aspetto di trovare un avversario con il coltello tra i denti perché consapevole di doversi giocare tutte le partite come se fossero delle finali”.
    Torna a giocare la Tonno Callipo dopo diciotto giorni di sosta forzata a causa del Covid. In scena domenica 30 gennaio la sesta giornata di ritorno, che vedrà i giallorossi calabresi al Pala De Andrè contro la Consar RMC Ravenna (ore 18.00 – volleyballworld.tv) dell’ex opposto olandese Klapwijk. Era il 12 gennaio scorso quando Saitta e compagni hanno giocato l’ultima gara in ordine di tempo, perdendo a Piacenza in quello che era il recupero dell’ultima giornata di andata. Da allora diversi casi-Covid tra i calabresi che, ancora una volta, hanno giocoforza stravolto il cammino della Callipo. Sorte comune però a tutta la Superlega, che sta modificando il calendario secondo la disponibilità delle squadre che man mano si negativizzano.
    In casa-Callipo non ci sono alternative alla vittoria a Ravenna perché, al netto comunque delle tre gare (Taranto, Trento e Cisterna) da recuperare, non ci si può certo lasciare sfuggire la ghiotta occasione di approfittare delle problematiche negative che stanno attanagliando i romagnoli da inizio torneo, prova ne sia l’ultimo posto in graduatoria con due punti, ottenuti perdendo al tie break prima a Padova e poi in casa contro Milano. In totale 14 sconfitte per Ravenna di fatto sempre uscita sconfitta nelle altrettante gare disputate finora.
    La Callipo potrà contare su tutti gli effettivi, anche su Nishida che già a Piacenza ha timbrato il suo ritorno in campo, dopo l’infortunio con la Lube dello scorso 21 novembre. A Ravenna servirà non solo il ritrovato giapponese ma tutta la forza del gruppo giallorosso, determinato a tirarsi fuori dai bassifondi della classifica che vede attualmente la formazione vibonese penultima ma con meno gare, 14, di tutti (proprio assieme a Ravenna che è rimasta ferma per le positività al Covid per 40 giorni riprendendo a giocare la scorsa settimana). Domenica servono dunque i tre punti alla squadra calabrese, non solo per iniziare ad avvicinarsi alle squadre che la precedono in classifica, quanto anche dal punto di vista morale dopo un periodo contrassegnato da svariate contingenze negative. Il tour de force continuerà poi per i giallorossi mercoledì 2 febbraio con un altro scontro salvezza ospitando Taranto al PalaMaiata. Ora però riflettori puntati su Ravenna.
    Anche l’avversario romagnolo ha osservato un lungo periodo di stop a causa del Covid: dopo l’ultima gara del 12 dicembre a Cisterna (perdendo 3-0), Ravenna s’è fermata per 40 giorni, tornando in campo proprio mercoledì scorso. Ed ha perso 3-0 a Taranto, lottando fino alla fine e cedendo l’ultimo set per 29-27, chiaro sintomo di una squadra che ovviamente non vuole regalare nulla e che anche contro la Callipo cercherà di ben figurare davanti al suo pubblico. Un motivo in più per mettere in guardia il team di coach Baldovin sulla delicatezza dell’impegno al di là dell’eloquente classifica dei romagnoli.
    DICHIARAZIONI PRE GARA. Alla vigilia del match contro Ravenna parola a Giovanni Gargiulo, centrale della Tonno Callipo che spiega: “Facciamo ritorno in campo dopo 18 giorni di stop forzato a causa delle positività Covid e dopo esserci ritrovati in palestra con il gruppo al completo solo da martedì scorso. Non tantissimo tempo dunque per poter eliminare tutte le tossine accumulate, ma sappiamo che si tratta di un problema comune a tutte le squadre. Riprendiamo da dove avevamo lasciato, ovvero dalla doppia trasferta di Milano e Piacenza in cui non siamo riusciti a ottenere punti. Ora dovremo essere ancora più concentrati e attenti, soprattutto perché per riuscire a smuovere la classifica serve il massimo dell’impegno da parte di tutti”. Gargiulo ha le idee chiare sulla gara di domenica in Romagna. “Con Ravenna non sarà per nulla facile perché anche loro vorranno vincere a tutti i costi. Mi aspetto di trovare un avversario che ci affronterà con il coltello tra i denti perché è consapevole di doversi giocare tutte le partite come se fossero delle finali”.
    L’AVVERSARIO. È una Consar RCM Ravenna profondamente rinnovata quella che si è presentata questa stagione all’undicesima partecipazione consecutiva in Superlega. Un solo riconfermato rispetto all’anno scorso ovvero il secondo libero Pirazzoli. Non ci sono più atleti di livello quali Recine, l’ex Mengozzi, Pinali e Grozdanov, ma sono arrivati sette stranieri ed altrettanti italiani. Tra i primi il 36enne Klapwijk, ex Callipo in due stagioni e poi approdato proprio a Ravenna, prima di aver girovagato tra Turchia, Grecia e ultime due stagioni in Romania, vincendo i campionati con l’Arcada Galati.
    Nuovi anche i palleggiatori, il polacco Biernat e Peslac ex Verona (infortunatosi lo scorso ottobre contro Padova, poi sostituito dal regista brasiliano André Luiz Queiroz), oltre agli schiacciatori Vukasinovic reduce dall’Arabia, lo svizzero Ulrich ed i bulgari Dimitrov dal Cska Sofia e Ljaftov. Tra gli italiani i centrali Comparoni da Monza e Fusaro da Padova (allievo di Baldovin in Veneto) ed il libero Goi da Taranto, per lui un ritorno. In panchina una vecchia conoscenza del volley italiano, Emanuele Zanini che nel 1999 ha affiancato il Ct Anastasi nella Nazionale azzurra, vincendo il Campionato europeo, due World League e la medaglia di bronzo ai Giochi olimpici di Sydney del 2000. Lungo il curriculum del 56enne Zanini: Montichiari, Ferrara, Perugia, Modena, Siena tra le altre oltre ad essere stato Ct delle Nazionali Slovacchia, Turchia e Croazia. Proprio dal Paese balcanico Zanini è reduce dalla vittoria del campionato nazionale con l’HAOK Mladost Zagreb.
    EX: Sono due gli ex della sfida: si tratta dell’olandese Niels Klapwijk sulla sponda romagnola e di Davide Saitta in quella calabra.
    Il regista e capitano catanese Davide Saitta, ha militato con la casacca ravennate nelle stagioni agonistiche 2018–2019 e 2019–2020, totalizzando 47 “gettoni di presenza”, 176 set all’attivo, 92 punti realizzati così distribuiti: 16 ace, 40 muri vincenti, 36 di secondo tocco.
    Il tulipano natio di Amersfoort Niels Klapwijk, 37 anni da compiere il prossimo 19 settembre, con la casacca giallorossa ha giocato nel biennio 2011-2012 e 2012–2013, sotto la guida dell’ex tecnico della nazionale italiana Gianlorenzo “Chicco” Blengini, disputando con Vibo 57 partite, 197 set, realizzando complessivamente 938 punti, Play Off compresi (media di 16.45 a partita) e risultando tra i bomber più prolifici in maglia giallorossa.
    Da segnalare, altresì, anche il vice coach giallorosso Francesco Guarnieri, assistente allenatore nella città ravennate nel torneo 2019-2020.
    PRECEDENTI: Sono 22 i precedenti tra la formazione calabrese e quella emiliana: il bilancio sorride alla Consar Ravenna, con 12 vittorie a 10. All’andata si è imposta la Callipo per 3-0 con parziali 25-20, 25-22, 25-21, e Nishida mvp con 16 punti.
    La scorsa stagione la Tonno Callipo fece en plein in campionato: nel match di andata (10 ottobre) in Romagna fu vera e propria impresa, con un 3-2 al termine di una lunga battaglia durata 2 ore e 22 minuti. In svantaggio nel primo set (25-23), Vibo prima pareggia e poi passa avanti, salvo poi subire il pareggio di Ravenna. Tie break da brividi: Ravenna avanti 14-10, e lungo turno di battuta vincente di Dirlic per Vibo. Rimonta giallorossa (15-17) servita con gli ultimi due punti di Cester e Rossard. Al ritorno vittoria ancora di Vibo per 3-0 (con parziali a 21, 21, 22). Il terzo match stagionale si giocò il 14 aprile scorso al Pala De Andrè, valido per la post-season, la Challenge Cup: stavolta si impose Ravenna per 3-0 con parziali a 23, 22, 18. Ricapitolando.
    IN SUPERLEGA. Sono 17 i precedenti in Serie A1 con 10 vittorie di Vibo e 7 di Ravenna.PLAY OFF. Tre le gare dei quarti dei play off per il 5° posto giocatisi nel 2016, tutti ad appannaggio di Ravenna e sempre con vittorie per 3-1.
    COPPA ITALIA. Uno invece lo scontro in Coppa Italia, erano gli ottavi del 2017 e sempre Ravenna allenata da Soli si impose contro la Callipo di coach Tubertini al PalaValentia per 3-1, vincendo il terzo set addirittura per 25-9.CHALLENGE CUP. Uno, con vittoria per 3-0 di Ravenna lo scorso aprile al Pala De Andrè.
    STORIA PRECEDENTI. Gli scontri diretti tra calabresi e romagnoli iniziano nel 2011 e per due stagioni la Tonno Callipo di coach Blengini ottiene 4 vittorie tra andata e ritorno. Nei due match del 2011 la squadra giallorossa si impone 3-0 in casa e 3-2 a Ravenna, allenata da Babini. Nel 2012 la Callipo rifila due netti 3-0 sia all’andata che al ritorno ai romagnoli allenati da Fresa. Parziale riscatto di Ravenna l’anno dopo nel 2013: coach Bonitta vince entrambe le gare contro la Callipo di Blengini in casa 3-1 ed a Vibo per 3-2 dopo una maratona di 2 ore e 15 minuti, con 19 punti di Randazzo di Ravenna e 17 di Klapwijk per i vibonesi. Pausa fino al 2016 quando le due squadre di ritrovano difronte, alternando enplein: prima è Kantor per la Callipo che si impone nelle due gare sempre per 3-1 contro il Ravenna di coach Soli. Quindi l’anno dopo, 2017, risponde Ravenna per 3-1 in casa e 3-0 a Vibo. Per poi assistere alla stagione dopo, 2018, ad una vittoria per parte rispettando il fattore campo. All’andata è Ravenna a vincere 3-1; al ritorno tocca a Vibo primeggiare con lo stesso risultato. Nella scorsa stagione, 2019, la squadra di Bonitta torna a fare la voce, sempre al tie break, vincendo prima all’andata al PalaCalafiore di Reggio Calabria in un’altra maratona interminabile, durata ben 2 ore e 18 minuti, e poi il 4 marzo scorso nell’ultima gara prima della sospensione per la pandemia sul proprio campo e sempre dopo un match lunghissimo, di ben 2 ore e 23 minuti. Già detto dei precedenti della scorsa stagione.
    ULTIMA VITTORIA VIBO A RAVENNA. Risale al 18 ottobre 2020, era la 6/a giornata di andata e Vibo vinse al tie break al Pala De Andrè con i seguenti parziali: 25-23, 23-25, 21-25, 25-19, 15-17. Trascinatore dei giallorossi fu Rossard con 25 punti poi Defalco con 15.
    ULTIMA VITTORIA RAVENNA IN CASA.
    L’ultimo successo interno della formazione romagnola risale alla sesta giornata girone dei Play Off 5 posto, disputato mercoledì 14 aprile 2021, con il punteggio di tre set a zero (25–23/ 25–22/25–18/), nonostante la prestazione sopra le righe dell’universale Torey James De Falco, top scorer del match con 20 punti, con un fantastico 61% di positività offensiva, ed unico atleta giallorosso an andare in doppia cifra. In regular season invece bisogna risalire al torneo 2019-20 quando Ravenna si impose sempre per 3-2, nella decima giornata di ritorno al Pala De Andrè. Era il 4 marzo in anticipo e fu l’ultima gara prima della sospensione del torneo per la pandemia da Covid.
    CURIOSITÀ. È il 3-1 il risultato più frequente nei precedenti tra Vibo e Ravenna: ben 10 volte, di cui 6 in campionato.
    SET COL MAGGIOR PUNTEGGIO. Era la 3/a giornata di ritorno del 2013 e nella gara che la Callipo perse in casa con Ravenna 3-2, si impose invece nel primo set 29-27, con 19 punti totali di Michalovic top scorer.
    PROBABILI FORMAZIONITONNO CALLIPO CALABRIA: Saitta-Nishida, Gargiulo-Flavio, Basic-Borges, Rizzo (L). All. BaldovinCONSAR RAVENNA: Biernat-Klapwijk, Candeli-Fusaro, Vukasinovic-Urlich, Goi (L). All. Zanini
    ARBITRI. Ubaldo Luciani e Bruno Frapiccini.
    Classifica SuperLega Credem BancaSir Safety Conad Perugia 41 punti, Cucine Lube Civitanova 37, Itas Trentino 34, Leo Shoes PerkinElmer Modena 33, Gas Sales Bluenergy Piacenza 25, Allianz Milano 23, Vero Volley Monza 22, Gioiella Prisma Taranto 18, Kioene Padova 17, Top Volley Cisterna 17, Verona Volley 16, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 9, Consar RCM Ravenna 2.
    1 incontro in più: Gas Sales Bluenergy Piacenza, Vero Volley Monza, Verona Volley.1 incontro in meno: Allianz Milano, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.2 incontri in meno: Consar RCM Ravenna.
    Diretta streaming ore 18.00 www.volleyballworld.tv
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO