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    Cina: Beijing già in finale, lo Shanghai prolunga la serie

    Di Redazione

    Il Beijing è la prima finalista della Superleague maschile in Cina. Anche in Gara 2 la squadra della capitale bissa la vittoria sullo Shandong, imponendosi per 3-1 (25-18, 25-15, 23-25, 25-22): protagonisti ancora una volta Yosvany Hernandez in attacco (20 punti) e Maxwell Holt a muro (4 block vincenti, con 14 punti totali).

    Per conoscere la sua avversaria il Beijing dovrà attendere domani: proprio nel giorno di Capodanno si disputerà infatti il match decisivo tra Zhejiang e Shanghai. Quest’ultima è riuscita a pareggiare i conti della serie imponendosi per 3-0 (25-22, 25-23, 25-20) sui rivali; in assenza di Giulio Sabbi ci hanno pensato Bartosz Bednorz (22 punti con 4 ace) e Osmany Juantorena (15 punti) a fare la differenza. La “bella” è in programma alle 10 del mattino italiane.

    (fonte: CVA) LEGGI TUTTO

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    Cina: le semifinali iniziano in salita per lo Shanghai di Juantorena

    Di Redazione

    Lo Zhejiang si conferma avversaria più che indigesta per lo Shanghai: dopo aver inflitto la prima sconfitta stagionale in Superleague maschile alla squadra di Osmany Juantorena e Giulio Sabbi, in apertura della seconda fase, Zhang Jingyin e compagni si ripetono anche in Gara 1 della semifinale scudetto con il medesimo risultato di 3-2 (18-25, 25-19, 25-18, 24-26, 18-16). Una gara che lo Shanghai ha avuto anche due occasioni per chiudere (sul 13-14 e sul 14-15 del tie break), senza riuscire però a chiudere i conti nonostante i 23 punti di Bartosz Bednorz e gli 11 di Juantorena (assente, invece, Sabbi): ora i grandi favoriti sono chiamati a ribaltare subito il risultato in Gara 2, in programma sabato 31 dicembre alle 12.30 italiane.

    Pronostico rispettato, invece, in Gara 1 dell’altra semifinale, vinta dal Beijing per 3-1 (25-20, 25-10, 22-25, 25-22) ai danni dello Shandong: 23 punti di Yosvany Hernandez, 19 di Thomas Jaeschke (6 ace) e 16 di Maxwell Holt (5 muri) per la squadra della capitale. Anche in questo caso il match si ripeterà domani alle 10 (ora italiana).

    (fonte: CVA) LEGGI TUTTO

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    Cina: Beijing ko a sorpresa in Gara 1 dei quarti di finale

    Foto CVA Di Iniziano con una sorpresa in Cina i quarti di finale della Superleague femminile: il Beijing esce nettamente sconfitto per 0-3 (14-25, 20-25, 20-25) dalla sfida con l’outsider Fujian. Un risultato sicuramente inatteso per la squadra di Casanova, Lazovic e Vuchkova, che già domani in Gara 2 dovrà dare tutto per evitare una […] LEGGI TUTTO

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    Cina: la fase scudetto inizia in salita per lo Shanghai

    Foto CVA Di È iniziata in Cina la fase decisiva della Superleague maschile, che vede impegnate in un girone all’italiana le 8 squadre meglio classificate nella prima parte del campionato. Avvio decisamente negativo per una delle favorite, lo Shanghai, battuto per 2-3 dallo Zhejiang: nonostante i 22 punti del rientrante Giulio Sabbi (54% in attacco), […] LEGGI TUTTO

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    Cancellazione del GP di Cina: chi ci rimette davvero?

    TORINO – L’annullamento del GP di Cina, ufficializzato nei giorni scorsi ma ampiamente previsto (e prevedibile), si è reso necessario a causa delle restrizioni per Covid che Pechino ancora adotta. Restrizioni che non riguardano solo lo sporte che hanno provocato proteste e manifestazioni anti governative. Pare che la Cina voglia passare dal modello “Zero-Covid” a una politica “mortalità zero”, cosa che avvicinerebbe il modello cinese a quello usato nella gran parte dei paesi nel mondo. Ma intanto, in un quadro di incertezze, gli organizzatori del Mondiale – l’organizzazione diretta da Stefano Domenicali – sono stati costretti a cancellare la data. Ormai l’ultimo GP della Cina è quello del 2019.
    Guanyu Zhou, un’occasione sprecata
    Per la Formula 1 dover rinunciare al palcoscenico cinese è certamente un brutto colpo sotto l’aspetto commerciale. L’arrivo nel Mondiale del primo pilota cinese, Guanyu Zhou, ha acceso un interesse che in precedenza era sempre stato piuttosto tiepido. Correre a Shanghai sarebbe un tassello importante nella strategia di espansione della Formula 1, così come lo sarebbe anche per le altre categorie del motorsport, alle prese con le stesse difficili tematiche. Ma adesso viene da chiedersi se davvero tutti i mali finiscano con il nuocere o, più propriamente, a chi nuocciano. La Formula 1 sta crescendo ovunque: negli Stati Uniti ha incontrato un favore di pubblico come non era mai accaduto prima; i Paesi del Golfo pesano sempre di più; si sta preparando il ritorno in grande stile in Africa (ovvero in Sud Africa). Dunque, sembra essere più la Cina, con questa politica di estrema prudenza (e di conseguente isolamento) a perderci, che la Formula 1. E se, per mantenere il calendario a 24 gare, si trovasse un nuovo appuntamento europeo, per il vecchio Continente sarebbe un modo per bilanciare la crescita dei nuovi GP. Decisamente, potrebbe andare peggio…
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    Gp Cina F1 2023: Cancellata dal calendario la gara di Shanghai

    La Formula 1 ha confermato oggi, dopo aver sentito il promotore e le autorità competenti, che il Gran Premio di Cina F1 2023 non avrà luogo, a causa delle continue difficoltà presentate dalla situazione sanitaria legata al COVID-19.
    La gara di Shanghai era in programma il 14, 15 e 16 aprile. La Formula 1, si legge sul sito ufficiale, sta valutando altre opzioni alternative per sostituire lo slot nel calendario F1 2023 e fornirà un aggiornamento a tempo debito.

    Data GRAN PREMIO 05 Marzo Bahrain, Sakhir19 Marzo Arabia Saudita, Jeddah02 Aprile Australia, Melbourne16 Aprile Cina, Shanghai 30 Aprile Azerbaijan, Baku > > Vai al calendario completo F1 2023 LEGGI TUTTO

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    F1, ufficiale: niente GP di Cina nel 2023

    ROMA – La Formula 1 non tornerà in Cina neanche nella stagione 2023. La voce girava già da diversi giorni ma nel corso della mattinata è arrivata anche l’ufficialità. Il Circus sarebbe dovuto tornare a Shanghai per la prima volta dal 2019, ma è arrivato l’annullamento ancora per questioni legate alle politiche anti-Covid applicate in Cina e le persistenti difficoltà organizzative che rendono impossibile la trasferta.
    Fia vuole mantenere 24 GP
    La FIA e Liberty Media sono già all’opera per sostituire la gara di Shanghai – al contrario di quanto successo quest’anno con il GP di Russia – e mantenere il calendario ufficiale a 24 Gran Premi. Al momento la località favorita sembra essere Portimao, in Portogallo, già in calendario nelle stagioni 2020 e 2021, ma allo stato attuale è soltanto una delle ipotesi valutate dai vertici della F1. LEGGI TUTTO

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    F1, cancellato il GP di Cina 2023

    ROMA – Per il quarto anno consecutivo non ci sarà nessun GP in Cina. La voce girava imperterrita già da diversi giorni ma nel corso della mattinata è arrivata anche l’ufficialità. La Formula 1 sarebbe dovuta tornare a Shanghai per la prima volta dal 2019, ma è arrivato l’annullamento per questioni legate alle politiche anti-Covid applicate in Cina e le persistenti difficoltà organizzative che rendono impossibile la trasferta.
    In ballo una possibile sostituzione
    Al contrario di quanto accaduto quest’anno per la cancellazione del GP di Russia, la FIA e Liberty Media stanno vagliando le varie opzioni per sostituire la gara di Shanghai e mantenere il calendario ufficiale a 24 Gran Premi. Al momento la località favorita sembra essere Portimao, in Portogallo, già in calendario nelle annate 2020 e 2021, ma allo stato attuale è soltanto una delle ipotesi valutate dai vertici della F1.
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