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    Sorteggi Challenge Cup maschile, la Cucine Lube Civitanova inizierà la sua avventura dai sedicesimi

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    Novara regina a Nantes: per Bernardi arriva subito una Coppa

    Le squadre italiane portano a casa il primo trofeo europeo della stagione 2023-2024: lo vince l’Igor Gorgonzola Novara, che torna ad alzare una coppa dopo 4 anni di digiuno aggiudicandosi la Challenge Cup femminile. Dopo la vittoria per 3-0 dell’andata, sul campo delle Neptunes Nantes le “Zanzare” regalano un brivido ai propri tifosi perdendo il primo set, ma poi vincono nettamente i due successivi, sufficienti per dare il via alla festa. È il secondo titolo continentale per la Igor dopo la Champions del 2019, il quinto se si considerano anche i tre vinti dall’allora Asystel nei primi anni Duemila. Ed è, al tempo stesso, il primo oro nel settore femminile per Lorenzo Bernardi, che anche in questo nuovo capitolo della sua carriera si conferma subito vincente.

    Nell’albo d’oro della Challenge Cup l’Italia scrive il suo nome per la terza volta consecutiva dopo i successi di Scandicci e Chieri nelle ultime due stagioni, e si conferma dominatrice assoluta della competizione con ben 24 successi su 42 edizioni.

    Foto Igor Volley

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Neptunes Nantes-Igor Gorgonzola Novara 1-2 (25-23, 16-25, 20-25)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara in Francia per chiudere i giochi: “Sarà importante la voglia di goderci la partita”

    La Igor Volley Novara di Lorenzo Bernardi è a Nantes, dove domani alle 20 sfiderà le padrone di casa del Neptunes nella gara di ritorno della finalissima di Challenge Cup.

    Dopo il 3-0 ottenuto al Pala Igor all’andata, per conquistare il trofeo le azzurre dovrebbero vincere con qualsiasi punteggio o perdere 3-2, vincendo dunque almeno due set.

    In caso contrario, con un successo da tre punti per le francesi (3-0 o 3-1), l’assegnazione della coppa si deciderebbe al golden-set. Grazie agli accordi intercorsi tra DAZN (emittente detentrice dei diritti di trasmissione delle coppe europee) e il nostro club, con la finalità di garantire la fruizione del contenuto a tutti i tifosi e appassionati italiani che non potranno essere a Nantes, la partita sarà trasmessa su DAZN in modalità “freemium”. Ovvero si potrà guardare la partita semplicemente registrandosi al sito o all’app di DAZN, senza necessità di essere abbonati.

    Lorenzo Bernardi (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Il regolamento delle coppe europee fa sì che la gara di ritorno sia sempre quella decisiva, dunque è stato importante vincere da tre punti la gara di andata a Novara ma questo non renderà più semplice la nostra partita di domani.”

    “Sappiamo che Nantes può esprimere un ottimo livello di gioco e che ci aspetta una partita combattuta e tirata ma scenderemo in campo per vincere la partita e non per vincere i due set che potrebbero bastarci, perché se così facessimo ci esporremmo a dei pericoli.”

    “Mi aspetto una bellissima atmosfera, il palasport sarà sold-out e per quanto l’ambiente potrà essere ostile, sarà bello per noi giocare in una cornice del genere. Come giocatore prima e come allenatore poi ho vissuto tante finali, sarà importante la nostra voglia di goderci questa partita, consapevoli del percorso che abbiamo fatto per conquistarci la possibilità di giocarla, senza stress o pressione di sorta.”

    “Nantes ha un ottimo allenatore, che ha costruito un ottimo sistema di gioco specie per quanto riguarda la correlazione muro-difesa; servirà tanta pazienza, non dovremo pensare di chiudere sempre il punto al primo tentativo ma prepararci al contrario a vivere una partita lunga, fatta di tanti scambi lunghi”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Per Monza la finale è in salita: il Projekt Warszawa vince 3-1

    Non inizia con il piede giusto la finale di Challenge Cup maschile per la Mint Vero Volley Monza, battuta per 3-1 dal Projekt Warszawa nella sfida di andata in Polonia. I rimpianti della squadra di Massimo Eccheli sono tutti per il quarto set, in cui gli ospiti erano partiti fortissimo (2-8, 5-11) ed erano rimasti avanti fino all’8-12 prima di subire la rimonta dei polacchi. Alla Vero Volley non bastano 21 punti a testa dei canadesi Eric Loeppky e Arthur Szwarc contro una squadra che porta quattro giocatori a quota 15: il centrale Semeniuk, MVP della gara, Tillie, Weber e Szalpuk, male in avvio ma decisivo nel finale.

    Ora le speranze dei monzesi di conquistare il trofeo passano dalla gara di ritorno in programma martedì 27 febbraio alla Opiquad Arena: Galassi e compagni dovranno vincere per 3-0 o 3-1 e poi aggiudicarsi anche il Golden Set di spareggio.

    La cronaca:Il Projekt Warszawa impatta forte il match (3-0), ma la MINT non si scompone e rientra subito in partita grazie alle diagonali di Szwarc e Loeppky (4-3). I polacchi sono solidi a muro e riescono a rimettere tre lunghezze di vantaggio (6-3), inducendo Eccheli a spendere un time out. Szwarc è preciso e letale in attacco, rimettendo in corsa i brianzoli, tornati a solo un punto di distacco (10-9). I padroni di casa, però, non smettono di spingere al servizio e di limitare le sortite italiane in fase offensiva, cogliendo nuovamente il break (16-12) con coach Eccheli a richiamare ancora i suoi con un time-out. Al rientro, Di Martino con il primo tempo su alzata di Kreling prova a esaltare la MINT, che però non riesce a colmare il gap con gli avversari, scivolando nuovamente sotto di sei punti (22-17). L’ace di Semeniuk consegna a Varsavia il primo set-point, annullato da Monza, prima del definitivo 25-18.

    Grande equilibrio ad inizio secondo set, dove le due compagini rispondono colpo su colpo ai rispettivi attacchi (4-4). La MINT trova il muro che era mancato nel primo set (5 a 0 nel fondamentale a favore dei polacchi), grazie a Maar bravissimo a prendere il tempo agli avversari, permettendo a Monza di rimanere attaccata al match (8-6). I polacchi sono però continui al servizio, unendo anche una notevole precisione: 12-9 per i padroni di casa e time-out Eccheli. Szwarc con la parallela prima e il mani-out di Loeppky poi permettono ai brianzoli di riacciuffare il pareggio: 13-13 e time-out per il Projekt.

    Ace di Loeppky per il primo vantaggio del match (14-15). La MINT è trainata dall’asse canadese Loeppky-Szwarc, abili a mettere a segno palloni importanti che lasciano l’inerzia a favore dei brianzoli, capaci anche di trovare il break sul 18-20. Nel momento decisivo del set Loeppky è bravo a giocare con il muro avversario per ottenere il più 3 (20-23), prima del set-point guadagnato grazie alla schiacciata di potenza di Szwarc. Il Projekt annulla il primo, ma Szwarc non lascia scampo alla difesa avversaria nell’azione successiva ed è 1-1 (21-25).

    E’ Di Martino ad inaugurare il terzo parziale per la MINT (1-1). La pipe di Loeppky sposta l’inerzia a favore di Monza (4-5). Break per i brianzoli con l’ace di Galassi (6-8). I polacchi, però, non hanno intenzione di cedere: spingono sull’acceleratore mettendo in scena il contro-break che li porta sul 10-8, prima del time-out chiamato dalla panchina italiana. Monza reagisce inizialmente, ma il Prokejt continua nella sua striscia positiva allungando fino al 16-11, sfruttando anche le imprecisioni della Vero Volley in attacco. Eccheli richiama a sé i suoi ragazzi per una sospensione tecnica; come in occasione del primo set, la correlazione muro-difesa polacca fa la differenza in positivo per i padroni di casa, con la MINT che non riesce a valicare la difesa avversaria e rimane indietro di 7 lunghezze (22-15). Szwarc con la diagonale, parallela di Takahashi e monster block di Di Martino (22-18), mini break Monza e time-out Projekt che viene sfruttato dai polacchi per portare la nave in porto sul 25-18.

    Monza attacca il quarto set con grinta e coraggio, per una squadra che dopo il primo set rientrata in campo con una cattiveria sportiva differente. La forza è il gioco corale, che trova nelle diagonali strette di Loeppky e nella pipe di Maar l’espressione migliore, scappando immediatamente sull’1-5 prima del time-out polacco. Ace di Loeppky – secondo nella partita – per il 4-8. La MINT sfrutta al meglio l’ottima ricezione di Gaggini, unita alla sapiente regia di Kreling per controllare il match e mantenere 5 punti di distacco (6-11). Monza, però, non può permettersi cali di concentrazione ed Eccheli chiama subito time-out dopo due attacchi consecutivi a segno per il Projekt (9-12).

    I padroni di casa rientrano grazie alla precisione a muro e alla solidità al servizio, impattando il match sul 14-14 approfittando del calo brianzolo. Break per Monza con l’ace di Szwarc (15-17), ma il Projekt riprende subito il filo del gioco pareggiando ed effettuando il contro sorpasso: 18-17 e time-out Eccheli. Monza sbanda, colpita duramente nel momento migliore e non riesce a trovare le contromisure necessarie rimanendo indietro fino al 23-18. L’ace di Szalpuk porta il Projekt a meno 1 dalla vittoria, che arriva con la diagonale vincente di Tillie.

    Eric Loeppky: “È stata sicuramente la più difficile partita in Challenge Cup di quest’anno. Loro sono una buona squadra, hanno servito bene e commesso pochi errori. Ci hanno colto di sorpresa nel primo set, abbiamo giocando bene nel secondo ma non abbiamo sfruttato le chance che abbiamo avuto nei due parziali successivi. Loro sono stati più ordinati di noi: dobbiamo commettere meno errori nel prossimo match“.

    Projekt Warszawa-Mint Vero Volley Monza 3-1 (25-18, 21-25, 25-18, 25-19)Projekt Warszawa: Kowalczyk ne, Stepien ne, Firlej, Tillie 15, Wrona 8, Boladz ne, Semeniuk 15, Nowakowski ne, Szalpuk 15, Grobelny ne, Gruszczynski (L) ne, Wojtaszek (L), Averill ne, Weber 15, Borkowski 1. All. Graban.Mint Vero Volley Monza: Visic, Loeppky 21, Frascio ne, Comparoni ne, Maar 9, Mujanovic ne, Morazzini (L) ne, Galassi 4, Takahashi 1, Beretta ne, Cachopa, Di Martino 4, Gaggini (L), Szwarc 21. All. Eccheli.Arbitri: Kalin (Svizzera) e Ivanov (Bulgaria).Note: Spettatori 3250. Durata set: 24’, 27’, 25’, 24’; tot: 100’. Warszawa: battute vincenti 7, battute sbagliate 13, attacco 48%, muri 12, errori 20. Monza: battute vincenti 4, battute sbagliate 19, attacco 44%, muri 6, errori 27.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara ospita il primo round della finale: “Servirà la versione migliore di noi”

    La Igor Gorgonzola Novara si prepara a vivere il primo dei due atti della finale di Challenge Cup femminile contro le francesi Neptunes Nantes: l’andata è infatti in programma mercoledì 21 febbraio alle 20 a Novara, mentre il ritorno si disputerà in Francia il 28 febbraio, sempre alle 20. Per la prima volta, il club azzurro potrà contare a referto anche sulla schiacciatrice Marina Markova, ingaggiata dalla dirigenza novarese in vista del finale di stagione.

    Grazie agli accordi presi dal club con le emittenti coinvolte, la doppia sfida avrà grande copertura televisiva. La finale di andata sarà infatti trasmessa in diretta sia da Sky Sport Arena sia da DAZN, con visione riservata agli abbonati al servizio. La gara di ritorno, invece, sarà trasmessa dalla stessa DAZN in modalità “freemium”, ossia si potrà guardare semplicemente registrandosi al sito o all’app di DAZN, senza necessità di essere abbonati.

    Eleonora Fersino presenta il match, partendo dallo stop subito nel recupero contro Casalmaggiore: “Il bello dello sport è che spesso ti offre una possibilità di riscatto e, dopo la brutta prestazione di sabato, dobbiamo cogliere l’occasione della partita ravvicinata per reagire e tornare a essere quello che siamo state da inizio stagione. Una partita storta può capitare, abbiamo il dovere di guardare avanti perché con Nantes ci giochiamo una Coppa europea, un’opportunità che ci siamo costruite con mesi di duro lavoro“.

    “È un percorso che è iniziato con la sfida durissima con Casalmaggiore al primo turno – ricorda il libero – e per molte compagne prima ancora, con la Wevza Cup: servirà la versione migliore di noi per partire bene in questa doppia sfida, perché Nantes è squadra solida e capace di giocare un’ottima pallavolo. In campionato occupano le prime posizioni, in Coppa sono imbattute e hanno affrontato lungo il proprio cammino altre squadre importanti, insomma si sono meritate come noi di arrivare all’atto conclusivo e saranno sicuramente un avversario molto tosto da affrontare“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Igor Gorgonzola Novara doma il Wiesbaden e vola in finale

    Obiettivo centrato per l’Igor Gorgonzola Novara: la squadra di Lorenzo Bernardi conquista la qualificazione alla finalissima di Challenge Cup femminile, vincendo i due set necessari sul campo del VC Wiesbaden dopo il 3-1 dell’andata. Come il primo incontro tra le due squadre, la semifinale di ritorno è una partita tutt’altro che facile per le piemontesi, che dopo aver vinto il primo set devono far fronte al rientro delle tedesche, ma nel terzo parziale piazzano il break decisivo sul 16-16. L’Igor completa poi l’opera vincendo anche il quarto set, ormai ininfluente ai fini della qualificazione.

    Per Novara sarà la sesta finale europea della storia, la seconda in Challenge Cup (dopo quella vinta nel 2003): le “Zanzare” la giocheranno contro le Neptunes Nantes, che hanno eliminato il Nilufer. La finale di andata si giocherà in Italia il 21 febbraio, quella di ritorno il 28 in Francia (ma le date sono ancora da ufficializzare).

    Lorenzo Bernardi: “L’importante era il risultato e abbiamo vinto, qualificandoci per uno degli obiettivi principali della stagione. Adesso abbiamo un paio di partite di campionato prima di affrontare Nantes, quindi avremo un po’ di tempo per recuperare un po’ di energie, allenarci e soprattutto per prepararci al meglio dal punto di vista fisico, tecnico e mentale“.

    Anna Danesi: “Devo dire che siamo molto contente dell’obiettivo che abbiamo raggiunto. È stata una vittoria un po’ sofferta, quindi facciamo i complimenti all’altra squadra. Adesso ci aspetta Nantes, che da quello che ho visto ha buoni nomi in squadra: dovremo cercare di fare punteggio pieno all’andata in casa. Per adesso ci godiamo la vittoria“.

    VC Wiesbaden-Igor Gorgonzola Novara 1-3 (23-25, 25-22, 21-25, 21-25)VC Wiesbaden: Blanchfield 9, Bietau 2, Grosser 7, Hartmann ne, Langegger 5, De Vos 4, Sain (L), Jebens 4, Herelova 8, Bozic 2, Wasserfaller 1, Rapacz 14, Anderson 9, Herpich (L). All. Sossenheimer.Igor Gorgonzola Novara: Szakmary 8, Guidi ne, Bosio 3, Bartolucci 1, De Nardi, Buijs 6, Fersino (L), Bosetti (L) ne, Chirichella 4, Danesi 7, Bonifacio 10, Akimova 23, Kapralova 5. All. Bernardi.Arbitri: Moula (Grecia) e Kalin (Svizzera).Note: Spettatori 2100. Wiesbaden: battute vincenti 5, battute sbagliate 10, attacco 40%, ricezione 42%-22%, muri 6, errori 30. Novara: battute vincenti 4, battute sbagliate 11, attacco 38%, ricezione 47%-2%, muri 13, errori 25.

    [IN AGGIORNAMENTO] LEGGI TUTTO

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    Il Projekt Warszawa completa l’opera e raggiunge Monza in finale

    Pronostico rispettato, anche se con qualche brivido in più del previsto: sarà il Projekt Warszawa a contendere la Challenge Cup maschile alla Mint Vero Volley Monza, qualificatasi a spese del Galatasaray. La squadra polacca, dopo la vittoria per 3-0 all’andata sul campo dell’Akaa Volley, aveva bisogno di vincere due set davanti al suo pubblico per passare il turno: inaspettatamente i finlandesi hanno strappato il secondo, riaprendo la partita, ma nel terzo gli uomini di Piotr Graban hanno preso subito il comando (8-6, 16-13) portando a casa il risultato, chiudendo poi la partita per 3-1.

    Come per Monza, anche la squadra polacca sarà alla seconda finale di Challenge Cup della sua storia e andrà a caccia della prima vittoria: nel 2011-2012, quando si chiamava ancora Politechnica Warszawa, perse il derby per la Coppa contro l’AZS Czestochowa. La finale di andata si giocherà in Polonia mercoledì 20 febbraio (data ancora da ufficializzare), quella di ritorno alla Opiquad Arena mercoledì 27.

    Projekt Warszawa-Akaa Volley 3-1 (25-20, 18-25, 25-18, 25-17)

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Le Neptunes Nantes sono le prime finaliste di Challenge Cup

    In attesa del match di ritorno tra VC Wiesbaden e Igor Gorgonzola Novara (alle 19.30), la Challenge Cup femminile ha già la sua prima finalista: le Neptunes Nantes hanno bissato anche al ritorno in Turchia il 3-0 ottenuto nella gara di andata contro il Nilufer, centrando così il pass per l’ultimo atto della competizione. Si tratta della prima finale europea nella storia della squadra francese, che nel 2017-2018, sempre in Challenge Cup, si era fermata alle semifinali.

    Tutto fin troppo facile per le transalpine, che hanno letteralmente dominato la partita mettendo a segno 12 muri-punto (4 di Hena Kurtagic) e approfittando anche degli 11 errori in attacco delle avversarie: irriconoscibile Lucille Gicquel, con appena un attacco messo a segno su 14, e appena meglio Laura Kunzler.

    La finale di andata è prevista per mercoledì 21 febbraio, mentre la gara di ritorno si giocherà mercoledì 28, salvo cambi di programma.

    Nilufer Belediye Bursa-Neptunes Nantes 0-3 (18-25, 18-25, 16-25)Nilufer Belediye Bursa: Milenko 8, Ozturk 1, Ertek 1, Ibisoglu (L), Sengun 1, Kafkas, Akarçesme (L), Eke 1, Gicquel 1, Kunzler 2, Uyanik 5, Yordanova 7, Baskir 5. All. Heynen.Neptunes Nantes: Keene 10, Giardino (L), Rakotozafy, Respaut, Jasper 9, Davai, Rotar 7, Mims 8, Lukasik 4, Kurtagic 5, Karasoy 2, Ndoye 4. All. Hernandez.Arbitri: Sokol (Polonia) e Juracek (Slovacchia).Note: Spettatori 3500. Nilufer: battute vincenti 4, battute sbagliate 11, attacco 24%, ricezione 37%-25%, muri 4, errori 26. Nantes: battute vincenti 7, battute sbagliate 11, attacco 33%, ricezione 36%-26%, muri 12, errori 20.

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO