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    Scandicci sul tetto d’Europa, dominata anche la finale di ritorno

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] La finale di ritorno di Challenge Cup femminile è una festa dal primo all’ultimo punto: la Savino Del Bene Scandicci surclassa già nei primi due set il CV Tenerife La Laguna (doppio 25-12!) e mette in bacheca il primo trofeo in assoluto della sua storia, completando poi l’opera con un terzo parziale ancora più netto. Un trionfo pienamente meritato per la squadra di Massimo Barbolini, che ha vinto tutte e 10 le partite disputate nel torneo, e che conferma il dominio assoluto dell’Italia in questa competizione: quella conquistata dalla Savino Del Bene è addirittura la 23esima Challenge portata a casa da una squadra del nostro paese (l’ultima a vincere era stata Monza nel 2019). Savino Del Bene Scandicci-CV Tenerife La Laguna 3-0 (25-12, 25-12, 25-10)Savino Del Bene Scandicci: Angeloni 1, Alberti 8, Ana Beatriz, Malinov 3, Napodano (L), Pietrini 13, Lubian 5, Natalia 3, Lippmann 3, Bartolini 4, Antropova 11, Camera, Sorokaite 4, Castillo (L). All. Barbolini.CV Tenerife La Laguna: Prol, Nsungimina 2, Jeanpierre 2, Perez, Martinez, Aranda, Jordan 8, Delgado, Llabres (L), Maria ne, Wagner 8, Arredondo 4. All. Garcia Diaz.Arbitri: Valentar (Slovenia) e Vasileiadis (Grecia).Note: Scandicci: battute vincenti 2, battute sbagliate 3, attacco 53%, ricezione 61%-43%, muri 14, errori 10. Tenerife: battute vincenti 2, battute sbagliate 7, attacco 22%, ricezione 45%-27%, muri 3, errori 20. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gioiella Prisma Taranto, pres. Bongiovanni: “Vogliamo accarezzare il sogno delle Coppe Europee”

    La salvezza maturata con una giornata di anticipo, rispetto al termine della stagione regolare, è il giusto premio per la Gioiella Prisma Taranto. La società tarantina, guidata dal Presidente Tonio Bongiovanni e dalla vice-Presidente Elisabetta Zelatore, è stata protagonista di un’altra vera e propria impresa.
    Dopo la promozione ottenuta nello scorso maggio 2021, Taranto è tornata nel mondo del grande volley, disputando un campionato di SuperLega di altissimo livello, sfiorando l’accesso ai playoff scudetto dopo aver conquistato la matematica partecipazione al prossimo torneo, nella massima serie.
    La stagione della compagine rossoblù, però, non è ancora finita. La Gioiella Prisma Taranto, classificatasi decima in classifica, avrà la possibilità di giocarsi le sue carte per la qualificazione alla Challenge Cup, la terza competizione europea di volley per club. Un cammino che inizierà il prossimo 17 aprile, dopo circa un mese dal termine della stagione regolare. Una seconda tappa di un percorso che porterà la squadra ionica a contendersi, con altre cinque realtà sportive italiane, la qualificazione alla Coppa Europea.
    Un traguardo importantissimo, non solo per la società tarantina, ma anche per l’intera città. Taranto torna, finalmente, alla ribalta Nazionale anche per le sue gesta sportive, con il grande volley protagonista.
    Con la retrocessione in Serie A2 della Tonno Callipo Vibo Valentia, la Gioiella Prisma Taranto rimane l’unica squadra a portare in alto il Meridione, la stella del Sud. In un periodo storico così complicato, per le vicissitudini legate all’evolversi della situazione pandemica, non era facile raggiungere questi risultati.
    Taranto, la città tutta e i suoi splendidi tifosi, avranno la possibilità di rivestire un ruolo da protagonisti non solo a livello locale e nazionale ma, addirittura, anche a livello Europeo.
    Il Presidente Tonio Bongiovanni vuole lanciare un messaggio ai tifosi e all’intero movimento pallavolistico: «Mi aspetto una risposta importante da parte dei tifosi e dell’intera città di Taranto nelle prossime partite. Sono convinto che la gente gremirà le tribune del PalaMazzola per dare il giusto tributo a questi ragazzi, che hanno lottato per tutto l’anno e hanno ottenuto un grandissimo risultato». LEGGI TUTTO

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    Savino Del Bene a un passo dal trionfo dopo il 3-0 a Tenerife

    Di Redazione La Savino Del Bene Scandicci vede il traguardo della Challenge Cup femminile. La formazione toscana si impone con un 3-0 che non ammette repliche nella gara di andata sul campo del CV Tenerife La Laguna, e porta dalla sua parte tutti gli equilibri della finale che vivrà il suo atto finale mercoledì 23 marzo al PalaRialdoli. Nonostante i tentativi delle padrone di casa di riaprire la gara nei primi due set, è sempre in controllo la squadra italiana, trascinata ancora una volta da Ekaterina Antropova (20 punti) e Natalia, ma anche da una prova pressoché perfetta di Brenda Castillo e compagne in seconda linea: menzione speciale per Veronica Angeloni con il 74% in ricezione e 10 punti a tabellino. La cronaca:Tenerife schiera Aranda palleggiatrice, Nsungimina opposto, Arredondo e Jeanpierre schiacciatrici, Wagner e Jordan centrali, libero Llabres. La Savino Del Bene parte con Malinov al palleggio, Antropova opposto, Natalia e Angeloni in banda, Ana Beatriz e Alberti centrali, Castillo libero. Tenerife parte forte spinta dal caldo pubblico del Pabellon Insular de Santiago Martin ed in un battito di ciglia va sul 3-0 dopo il punto di Aranda Munoz e la spike di Arredondo. La Savino Del Bene si sveglia subito però e recupera con Angeloni ed Ana Beatriz (4-4). Scandicci non si lascia intimorire dal clima arroventato e si costruisce il vantaggio con il punto di seconda di Malinov, l’attacco vincente di Alberti e la schiacciata di Antropova (7-10): timeout per coach Juan Diego Garcia. Dopo la pausa prova ad allungare le distanze la squadra di coach Barbolini, che va sul più 4 a seguito della super spike di Antropova (10-14), le padrone di casa però cercano di recuperare e tornano sotto dopo l’attacco vincente di Nsungimina e quello non valido di Ana Beatriz (14-16). Le ragazze di coach Garcia sentono di poter impensierire la Savino Del Bene, Jordan centra due punti consecutivi e Scandicci chiama il suo primo timeout (17-18). Al rientro in campo si scuote nuovamente la Savino Del Bene, Natalia va a segno, l’attacco di Tenerife è out, e sempre la schiacciatrice brasiliana di Scandicci referta un importante ace (18-21): stop chiamato dalle padrone di casa. Si torna a calcare il taraflex e la Savino Del Bene trova la schiacciata di Antropova ed un altro ace di Natalia (18-23), Tenerife ci prova con Martinez ed il block out delle ospiti (20-23), ma Angeloni la mette giù ancora una volta trovando il set point (20-24). Alla fine è Lubian poi con il muro vincente a decretare il 20-25 del primo parziale. Secondo set che si apre sotto il segno di Ana Beatriz per la Savino Del Bene: la centrale con due punti di fila porta sul 3-5 Scandicci. La squadra ospite successivamente amplia il divario grazie al monster block di Antropova e alla schiacciata di Angeloni (5-9). La Savino Del Bene prosegue per la sua rotta, Antropova svetta in aria e schiaccia (8-12), Natalia va col pallonetto (9-13). A questo punto le padrone di casa hanno un sussulto, Jeanpierre trova il mani out, le spagnole vanno bene a muro, mentre Scandicci sbaglia in palleggio (13-15): timeout chiamato da coach Barbolini. Al rientro in campo le ospiti si portano sul meno 1 (14-15), Antropova non ci sta però e con una spike ed un monster block riporta le ospiti avanti di 3 (14-17). Scandicci vuole arrivare in fondo al set, l’invasione del CV La Laguna porta sul 15-18 la Savino Del Bene, con le ragazze di coach Barbolini che costringono ancora al timeout le spagnole sul 16-19. Dopo la pausa Aranda Munoz spara fuori il servizio (17-20), nel frattempo entrano Camera e Lippmann per Scandicci, Tenerife si riporta col fiato sul collo delle toscane però dopo il punto di Wagner ed il muro vincente di Jordan (20-21). Le giocatrici di coach Garcia ci mettono l’anima, ancora Jordan col primo tempo tiene attaccate a Scandicci le padrone di casa, Jeanpierre poi con il muro vincente costringe al timeout la Savino Del Bene (22-23). Al rientro in campo le toscane rispediscono subito al mittente il tentativo di rimonta, Antropova con la diagonale trova il set point (22-24): timeout per Tenerife. Si rientra sul terreno di gioco ed ancora l’opposto della Savino Del Bene sancisce la fine del secondo set con il monster block (22-25). Nel terzo periodo le ragazze di coach Barbolini partono bene andando subito sul più 2 a seguito della fast di Ana Beatriz (3-5). Il divario di due lunghezze si protrae sino al 10-12, quando l’ace di Aranda Munoz porta a meno 1 Tenerife (11-12). Le spagnole restano attaccate a Scandicci sino al 13-14, quando l’attacco out di Jeanpierre e la spike di Antropova portano sul più 3 le ospiti (13-16): time out per coach Garcia. Dopo la pausa Scandicci si proietta verso il finale, Alberti fa più 4 (13-17), Natalia inchioda (13-18) ed il muro vincente delle toscane porta la Savino Del Bene sul 13-19: altro stop chiamato da Tenerife. Al rientro in campo Jeanpierre piazza il mani out (14-19), la stessa schiacciatrice de La Laguna sbaglia però l’attacco successivo (14-20), e Scandicci sente di poter arrivare fino in fondo dopo il primo tempo di Alberti ed il muro vincente successivo (15-22). Nel finale poi Antropova piazza un altro monster block (15-23), la parallela di Angeloni vale il match point ed infine la partita si chiude con la Savino Del Bene che dice gioco, partita e incontro sul 15-25. Massimo Barbolini: “Sapevamo che sarebbe stata una partita non facile, perché se una squadra arriva in finale vuol dire che ha un determinato valore. Loro hanno giocato una buona partita, noi abbiamo fatto un po’ fatica all’inizio, e ci abbiamo messo un po’ a prendere il ritmo. Penso che dobbiamo essere contenti di questo 0-3 davanti a più di 3.000 persone che è sicuramente una bella soddisfazione. Abbiamo fatto un bel passo, ma dobbiamo pensare di ripartire 0-0 quando si andrà a giocare la gara di ritorno“. CV Tenerife La Laguna-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (20-25, 22-25, 15-25)CV Tenerife La Laguna: Maria ne, Prol ne, Nsungimina 7, Jeanpierre 10, Perez, Martinez 1, Aranda 5, Jordan 7, Delgado ne, Llabres (L), Wagner 7, Arredondo 3. All. Diaz.Savino Del Bene Scandicci: Angeloni 10, Alberti 7, Ana Beatriz 6, Malinov 3, Napodano (L) ne, Pietrini ne, Lubian 1, Natalia 13, Lippmann, Bartolini ne, Antropova 20, Camera, Sorokaite ne, Castillo (L). All. Barbolini.Arbitri: Fortu (Germania) e Tillmann (Ungheria).Note: Tenerife: battute vincenti 2, battute sbagliate 6, attacco 31%, ricezione 74%-36%, muri 6, errori 15. Scandicci: battute vincenti 2, battute sbagliate 8, attacco 42%, ricezione 85%-56%, muri 13, errori 17. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Halkbank Ankara batte il Narbonne in tre set: la Challenge Cup è a un passo

    Di Redazione La conquista della seconda Coppa europea nella storia del club è a un passo per l’Halkbank Ankara: nella finale di andata della Challenge Cup maschile, disputata oggi in Turchia, la squadra di casa si è imposta per 3-0 sul Narbonne Volley davanti a 6000 spettatori. Al ritorno, martedì 22 marzo in Francia, basterà vincere due set per aggiudicarsi il trofeo. Dopo un primo set dominato, la formazione di Taner Atik – ancora imbattuta in questa stagione – non ha avuto vita facile né nel secondo, in equilibrio fino al 22-21, né soprattutto nel terzo, in cui è stata costretta a recuperare dal 10-17 e sul 17-21 ha piazzato la rimonta vincente (22-21). Decisiva la solidità in ricezione della squadra turca, che ha permesso al palleggiatore Keskin di servire con continuità al centro il canadese Graham Vigrass (10 punti) oltre al solito Fernando Hernandez (15). I francesi, dal canto loro, si sono resi pericolosi soprattutto con l’opposto Rafael Araujo (15 punti con il 60% in attacco). Halkbank Ankara-Narbonne Volley 3-0 (25-20, 25-22, 25-23)Halkbank Ankara: Keskin 1, Eksi, Vucicevic ne, Vigrass 10, Ergul (L), Aydin ne, Done (L), Cam 1, Bruno 8, Gulmezoglu 5, Karasu 6, Hernandez 15, Bayram 3. All. Atik.Narbonne Volley: Bassereau 7, Uriarte 1, Jouffroy 5, Allan Verissimo 8, Gabin, Bouguerra, Durand (L), Zerba 4, Duée (L), Zanotti ne, Ramos 4, Rafael Araujo 4. All. Falasca.Arbitri: Fragkakis (Grecia) e Visan (Romania).Note: Spettatori 6000. Halkbank: battute vincenti 6, battute sbagliate 12, attacco 48%, ricezione 59%-31%, muri 7, errori 21. Narbonne: battute vincenti 3, battute sbagliate 17, attacco 44%, ricezione 46%-25%, muri 5, errori 26. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Scandicci trionfa sull’Aydin e conquista la sua prima finale

    Di Redazione Per la prima volta nella sua storia la Savino Del Bene Scandicci conquista la finale di una Coppa europea, quella di Challenge Cup femminile. La semifinale di ritorno contro l’Aydin BBSK, dopo il 3-2 ottenuto in Turchia all’andata, si apre con una partenza a razzo per le toscane, che dominano in lungo e in largo i primi due set; nel terzo la reazione delle ospiti, che non basta però a cambiare gli equilibri. In finale la formazione di Massimo Barbolini affronterà la squadra rivelazione della manifestazione, la spagnola CV Tenerife La Laguna, che ha bissato la vittoria dell’andata sul TENT Obrenovac. Ancora una volta decisiva per la Savino Del Bene la prova di Ekaterina Antropova, top scorer con ben 23 punti all’attivo (55% in attacco e 5 muri); in doppia cifra anche Elena Pietrini e buona la regia di Ofelia Malinov, malgrado una ricezione spesso in difficoltà. Nella squadra ospite non incide Anna Nicoletti: per lei solo 7 punti. La cronaca:La Savino Del Bene parte con Malinov al palleggio, Antropova opposto, Natalia e Pietrini in banda, Ana Beatriz e Lubian centrali, Castillo libero. Aydin schiera Kilic palleggiatrice, Nicoletti opposto,  Önal e Szakmáry schiacciatrici, Eroglu e Stevenson centrali, Yilmaz libero. Il match si apre con Scandicci che va sul 2-0 con il muro vincente di Lubian e Antropova che la mette giù, Aydin recupera e si porta avanti dopo le invasioni delle padrone di casa e la spike out dell’opposto della Savino Del Bene (2-3). Le turche provano a spingere, Stevenson mette a segno l’ace, Eroglu piazza il muro vincente (2-5), la Savino Del Bene non si lascia intimorire però e recupera successivamente sul 7-7 con l’appoggio nella prima linea delle ospiti di Antropova e la schiacciata fulminea di Ana Beatriz. Le brasiliane di Scandicci scaldano i motori, Ana Beatriz va con la fast, Natalia con la spike di prima intenzione fa più 2 (10-8). Scandicci in seguito sfrutta il primo tempo di Lubian e due attacchi imprecisi di Aydin per allungare ulteriormente (14-10): timeout per coach Hamurcu. La pausa non produce gli effetti sperati dalle turche però, il bagher di Stevenson finisce sull’asticella, mentre Antropova centra il mani out: altro timeout per Aydin (17-10). Dopo lo stop la Savino Del Bene continua a premere, Pietrini schiaccia (19-12), Ana Beatriz amplia il divario con un bel primo tempo ed un muro vincente (23-12), Aydin prova a svegliarsi con Szakmáry (23-13), ma Antropova incide e trova il set point (24-14). Scandicci chiude il parziale sul 25-14 a seguito dell’attacco a rete delle ospiti. Il secondo set si apre con Scandicci che sfrutta il pallonetto di Antropova per portarsi sul 2-0, Aydin recupera con due iniziative dell’italiana Nicoletti (2-2), le ragazze di coach Barbolini accelerano e vanno sul più 3 a seguito del mani out di Antropova, la schiacciata di seconda di Malinov e la spike di Pietrini (7-4): stop chiamato da Aydin. Al rientro in campo la Savino Del Bene allunga con il mani out ed il muro vincente di Natalia (11-5), anche se le turche tornano sotto dopo il palleggio out di Malinov e l’attacco vincente di Nicoletti (11-8): timeout per coach Barbolini. Time out che fa bene a Scandicci, che riparte trovando la spike di Antropova, il primo tempo di Lubian e l’attacco out di Nicoletti (16-10): pausa chiamata da Aydin. Dopo lo stop Antropova piazza il monster block (17-10), Nicoletti prova ad accorciare le distanze (17-11), Scandicci allunga ancora però con Malinov che vede uno spiraglio nella prima linea delle turche (20-11). Il parziale è ormai in mano alle padrone di casa, Pietrini schiaccia e c’è il tocco a muro delle ospiti (23-14), Natalia con il monster block trova il set point (24-14), e la stessa numero 10 di Scandicci pone fine al parziale mandando a segno la super spike (25-15). Il terzo parziale vede Aydin partire in quarta, con Stevenson che mette a referto il muro del +3 (1-4): timeout Scandicci. Dopo la pausa due punti di Antropova ristabiliscono l’equilibrio (4-4), Aydin insiste però e vola sul più 4 dopo la diagonale di Szakmáry e l’invasione delle padrone di casa (4-8). La Savino Del Bene riparte, Ana Beatriz la mette giù e Pietrini schiaccia trovando il muro out delle turche (8-9), Aydin riallunga ancora però dopo l’attacco impreciso di Scandicci (9-13). Le padrone di casa non si deconcentrano, Antropova piazza la parallela (10-13) e successivamente con il pallonetto fa meno 2 (12-14). Scandicci successivamente riesce a pareggiare dopo un’altra parallela del proprio numero 17 (15-15), con l’equilibrio che dura fino al 20-20. A questo punto, infatti, ci pensa Natalia a schiacciare portando avanti Scandicci, con le padrone di casa che inducono al timeout Aydin dopo il punto del 22-20. Nel finale poi Alberti piazza il muro vincente (23-20), Aydin tenta il tutto per tutto con l’attacco vincente di Nicoletti e l’errore in fase offensiva di Scandicci (24-22). La Savino Del Bene però non ci sta e chiude definitivamente i conti con Antropova, che con il mani out sancisce il 25-22 ed il 3-0 in favore delle padrone di casa. Le dichiarazioni di coach Massimo Barbolini: “È stata una bella partita, abbiamo giocato bene tatticamente e soprattutto nella fase di muro abbiamo fatto bene. Si è giocato bene in generale, comunque, battendo bene e sbagliando poco in attacco contro una squadra che meno di una settimana fa ci aveva messo in grossa difficoltà. Penso che siano state brave le ragazze a voler chiudere nel terzo set dove loro avevano cambiato qualcosa, giocandosela fino alla fine. Siamo contenti, adesso concentriamoci bene per la finale, abbiamo due settimane per prepararci e quindi cerchiamo di lavorare veramente in funzione di questo“. Savino Del Bene Scandicci-Aydin BBSK 3-0 (25-14, 25-15, 25-22)Savino Del Bene Scandicci: Angeloni, Alberti, Ana Beatriz 6, Malinov 4, Napodano (L) ne, Pietrini 10, Lubian 3, Natalia 9, Lippmann ne, Bartolini ne, Antropova 23, Camera ne, Sorokaite ne, Castillo (L). All. Barbolini.Aydin BBSK: Yilmaz (L), Ozturk ne, Szakmary 17, Eren ne, Eroglu 1, Arici 1, Akarçesme (L), Onal 3, Kiliç, Stevenson 7, Nicoletti 7, Dagdelenler 4, Duzceler, Ozkliçci ne. All. Hamurcu.Arbitri: Feshti (Albania) e Varblane (Estonia).Note: Spettaori 700. Scandicci: battute vincenti 0, battute sbagliate 2, attacco 44%, ricezione 36%-17%, muri 13, errori 11. Aydin: battute vincenti 1, battute sbagliate 5, attacco 29%, ricezione 67%-32%, muri 4, errori 20. SEMIFINALICV Tenerife La Laguna (Spagna)-TENT Obrenovac (Serbia) 3-0 (25-22, 25-16, 25-16) andata 3-1Savino Del Bene Scandicci (Italia)-Aydin BBSK (Turchia) 3-0 (25-14, 25-15, 25-22) andata 3-2 (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Narbonne la spunta al Golden Set: troverà l’Halkbank Ankara in finale

    Di Redazione La finale della Challenge Cup maschile, in programma dal 15 al 24 marzo, vedrà di fronte l’Halkbank Ankara e il Narbonne. Se da un lato la qualificazione dei turchi, fin dall’inizio la grande favorita per la vittoria finale, è stata agevole, non altrettanto si può dire per i francesi, che per passare il turno sono stati costretti a ricorrere al Golden Set: l’ACH Volley Ljubljana, infatti, è riuscito nell’impresa di recuperare uno svantaggio di 2 set in trasferta, annullando anche 2 match point, e pareggiare così il 2-3 subito in casa all’andata. Il set di spareggio è stato però dominato dal Narbonne (5-1, 15-9): eroi della serata il brasiliano Rafael Araujo con 30 punti e l’argentino Nicolas Zerba, autore di ben 9 muri vincenti. Foto CEV Molto più semplice, come accennato, il compito dell’Halkbank, che dopo il netto 3-0 dell’andata ha avuto gioco facile anche nell’aggiudicarsi i due set necessari per il passaggio del turno sul campo del Panathinaikos. I greci hanno poi avuto una reazione d’orgoglio trascinando al tie break una partita ormai priva di significato, che Vigrass e compagni sono riusciti comunque a chiudere sul 18-20. Per la squadra di Ankara si tratterà della prima finale di Challenge Cup dopo due semifinali perse (l’ultima lo scorso anno contro Milano), ma i turchi hanno in bacheca una CEV Cup datata 2013; il Narbonne, invece, centra l’obiettivo alla prima apparizione europea della sua storia. SEMIFINALIPanathinaikos (Grecia)-Halkbank Ankara (Turchia) 2-3 (19-25, 22-25, 30-28, 25-17, 18-20) andata 0-3Narbonne Volley (Francia)-ACH Volley Ljubljana (Slovenia) 2-3 (25-17, 25-17, 28-30, 18-25, 13-15) Golden Set 15-9 andata 3-2 (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Scandicci la spunta in volata nel primo round delle semifinali

    Di Redazione Preziosissimo successo della Savino Del Bene Scandicci nella gara di andata delle semifinali di Challenge Cup femminile: le toscane si impongono al tie break in Turchia sul campo dell’Aydin BBSK e nell’incontro di ritorno, in programma mercoledì 2 marzo in casa, potranno passare il turno con una vittoria con qualsiasi punteggio. Una gara sofferta per le toscane, che dopo aver portato a casa il primo set subiscono la rimonta della squadra di casa, risorgendo poi nel quarto. Nel decisivo tie break Scandicci vola avanti 0-5 e 3-8, si fa pericolosamente avvicinare sul 10-12, ma alla fine riesce a chiudere. Ancora una volta decisivo per la Savino Del Bene l’ingresso di Ekaterina Antropova, che sostituisce Lippmann dal secondo set e chiude con 29 punti (anche 4 muri e 3 ace); ottimo anche l’impatto di Lubian e Angeloni, entrate al posto di Bia e Natalia, e gran partita per Indre Sorokaite con 20 punti e il 52% in attacco. Da parte turca pungono l’italiana Anna Nicoletti, con 23 punti all’attivo, e l’ungherese Greta Szakmary che si ferma a 20. La cronaca:Aydin schiera Kiliç palleggiatrice, Nicoletti opposto, Onal e Szakmary schiacciatrici, Eroglu e Stevenson centrali, Yilmaz libero. La Savino Del Bene parte con Malinov al palleggio, Lippmann opposto, Natalia e Sorokaite in banda, Alberti e Ana Beatriz centrali, Castillo libero. Pronti via, e le turche provano a premere portandosi avanti di 3 dopo l’affondo di Stevenson (4-1), con Aydin che allunga ancora sul 7-4. La Savino Del Bene riesce a recuperare con grande grinta e con la parallela di Lippmann e l’ace di Alberti riporta il parziale in parità (8-8). Aydin prova a ripartire (12-10), Scandicci riaggancia le padrone di casa a seguito di un punto importante di Sorokaite dopo un lungo scambio e della spike dalla seconda linea di Lippmann (12-12), e da qui parte un botta e risposta che dura sino al 18-18, quando entra in campo Ekaterina Antropova. La numero 17 di Scandicci si rende subito protagonista con una bella diagonale (18-19), Stevenson pareggia ancora per Aydin, ma la Savino Del Bene costringe le turche al timeout dopo un bel muro di Antropova (19-21). Dopo la pausa Stevenson va col primo tempo (20-21), il servizio successivo di Aydin finisce però a rete ed Antropova piazza un altro monster block: altro stop chiamato da coach Hamurcu (20-23). Al rientro in campo il finale del parziale è sempre nel segno di Antropova, con l’opposto di Scandicci che con il mani out trova il set point (21-24) e con l’ace chiude il primo periodo in favore di Scandicci (21-25). Nel secondo set la Savino Del Bene parte forte e si porta subito sul più 4 a seguito della spike di Sorokaite e del pallonetto di Natalia che sorprende la difesa delle turche (1-5): timeout Aydin. Le padrone di casa dopo lo stop riescono a ricucire il gap a causa soprattutto degli errori di Scandicci,  la battuta di Lippmann finisce fuori (6-8), l’invasione a muro fa tornare Aydin a meno 1 (7-8), il muro vincente delle turche riporta in parità il set (8-8): timeout per coach Barbolini. Si torna sul taraflex e Aydin tenta di staccarsi con le iniziative di Szakmary (13-11), Scandicci è brava a rientrare ed a pareggiare con il mani out di Sorokaite (13-13), le turche sono però determinate e dopo una fast ed un monster block di Stevenson su Antropova ritornano sul più 3 (16-13). Aydin continua la fuga, il pallonetto di Natalia non va (17-14), Scandicci rientra però con il mani out di Antropova ed il muro di Alberti (18-18), con l’equilibrio che perdura sino al 19-19. Da qui in poi accelera, infatti, Aydin, che si porta sul più 2 a seguito del blocco out di Ana Beatriz (22-20), mentre successivamente l’invasione a muro di Scandicci induce al timeout coach Barbolini (23-21). Al rientro in campo la stessa Ana Beatriz piazza il muro del meno 1, costringendo alla pausa anche le padrone di casa (23-22). Nel finale la spike di Angeloni ristabilisce la parità (23-23), le turche riescono però a chiudere il set in proprio favore con l’attacco vincente di Nicoletti ed il muro di Stevenson (25-23). Terzo periodo nel quale Aydin si porta subito sul 2-0, la Savino Del Bene recupera e ristabilisce il pari con l’affondo di Sorokaite (4-4). Aydin insiste e si porta sul 9-7 a seguito dell’invasione della Savino Del Bene, con le padrone di casa che allungano successivamente sul 13-10: timeout per Scandicci. Le turche insistono e pungono, il servizio di Ana Beatriz finisce out (14-10), e Aydin allunga in seguito all’attacco impreciso delle ospiti (17-13). Scandicci tenta di diminuire il divario, Sorokaite riporta a meno 2 le toscane (18-16), Aydin trova però il monster block di Nicoletti e mantiene a distanza di sicurezza Scandicci (20-17). La Savino Del Bene tenta ancora il recupero, Angeloni prova a mantenere a galla Scandicci (21-18), Aydin in seguito è costretta anche al timeout dopo il meno 2 (22-20). Alla fine le turche, nonostante un mani out di Lubian ed una spike di Antropova(24-22), riescono a chiudere in proprio favore il set, con Szakmary che con la schiacciata tocca le mani del muro delle ospiti, stabilendo il 25-22. Nel quarto parziale viene finalmente fuori l’animo combattivo della Savino Del Bene, che si porta subito sul più 4 grazie agli ace di Antropova (1-5): timeout Aydin. Dopo la pausa riassestano le idee le turche, che dopo un muro vincente ed un punto di prima intenzione di Stevenson accorciano le distanze (5-8): pausa chiamata anche da coach Barbolini. Al rientro in campo Scandicci prova ancora ad allungare, il servizio di Aydin finisce a rete e Antropova piazza il monster block: altra pausa per le padrone di casa (8-14). Dopo lo stop la Savino Del Bene crea lo stacco decisivo e si porta sul 10-19 a seguito del primo tempo di Lubian e dell’attacco out di Aydin, Scandicci che in seguito trova anche il set point dopo l’errore in battuta di Arici (16-24). Nel finale di set ci pensa poi Antropova a chiudere sul 18-25 dopo che Aydin aveva tentato l’impossibile recupero con il mani out di Arici e la spike di Nicoletti. Tie break nel quale la Savino Del Bene cerca subito di distaccarsi, la difesa delle turche finisce fuori e Lubian piazza il muro vincente (0-3): timeout per coach Hamurcu. Al rientro in campo la schiacciata di Nicoletti è out e Antropova trova le mani del muro di Aydin (0-5): altra pausa chiamata da Aydin. Dopo il secondo stop le padrone di casa provano a svegliarsi, Eroglu mette a segno il primo tempo del meno 3 (3-6), Scandicci allunga ancora e con il mani out di Antropova ed il primo tempo di Lubian si porta sul 4-10.  A questo punto Scandicci mette giù la guardia ed Aydin ne approfitta rimontando sino al meno 4 grazie a Önal ed alla spike out di Sorokaite (8-12): timeout per la Savino Del Bene. Dopo la pausa accorcia ancora Aydin, che si porta sotto pericolosamente a seguito della schiacciata di Antropova che centra l’asticella (10-12): altro timeout per coach Barbolini. Questa volta la pausa produce i suoi frutti, perché la Savino Del Bene riesce a chiudere definitivamente i conti con due punti consecutivi di Antropova (10-14) e l’attacco di Szakmary che finisce out (10-15). Massimo Barbolini: “È stata una partita difficile, ce lo aspettavamo, anche se ci siamo complicate un po’ la vita da sole dopo un buon primo set. Nel secondo set siamo infatti un po’ calate e nel terzo sono state brave loro. C’è da fare comunque i complimenti alle ragazze perché riuscire a girare una partita così complicata non era scontato, e vincere 3-2 contro una squadra che stava giocando così bene ci fa ben sperare per la partita di ritorno, anche perché con questa formula quella che conta è gara 2. Certamente esserci portate avanti con questa partita ci può aiutare per il ritorno, però dobbiamo essere consapevoli che abbiamo fatto solo un piccolo passettino“. Aydin BBSK-Savino Del Bene Scandicci 2-3 (21-25, 25-23, 25-22, 18-25, 10-15)Aydin BBSK: Yilmaz (L), Ozturk ne, Szakmary 20, Eren ne, Eroglu 10, Arici 2, Akarcesme (L), Onal 4, Kiliç, Stevenson 14, Nicoletti 23, Dagdelenler ne, Duzceler 1, Ozkiliçci ne. All. Hamurcu.Savino Del Bene Scandicci: Angeloni 4, Alberti 3, Ana Beatriz 2, Malinov 2, Napodano (L) ne, Pietrini ne, Lubian 5, Natalia 3, Lippmann 12, Bartolini ne, Antropova 29, Camera, Sorokaite 20, Castillo (L). All. Barbolini.Arbitri: Popovic (Serbia) e Hajiyev (Azerbaijan).Note: Spettatori 1480. Aydin: battute vincenti 4, battute sbagliate 12, attacco 40%, ricezione 58%-46%, muri 9, errori 30. Scandicci: battute vincenti 6, battute sbagliate 10, attacco 44%, ricezione 45%-27%, muri 10, errori 25. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Halkbank Ankara fa un passo verso la finale di Challenge Cup

    Di Redazione È tutto nel segno della grande favorita Halkbank Ankara il primo round delle semifinali di Challenge Cup maschile: la capolista del campionato turco (ancora imbattuta in questa stagione) si impone per 3-0 (25-22, 25-20, 25-21) sul Panathinaikos, ponendo una seria ipoteca sul passaggio del turno in vista della gara di ritorno in programma martedì 1° marzo. Eppure non è una gara facile per gli uomini di Taner Atik, costretti a rimontare nel secondo set (sotto 14-16) e in generale sempre molto vicini agli avversari nel punteggio. A fare la differenza è ancora una volta un grande Fernando Hernandez, autore di 20 punti con un notevole 68% in attacco (più due ace e un muro): l’opposto supplisce anche alle difficoltà di Efe Bayram, sostituito a metà partita da Gulmezoglu, e di Graham Vigrass. Da parte greca si segnalano i 18 punti di Bram Van de Dries, ma la ricezione (38% di positiva) è troppo deficitaria per riuscire a ribaltare il risultato. Domani alle 17.30 la gara di andata della seconda semifinale tra ACH Volley Ljubljana e Narbonne. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO